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    Cormio: “La semifinale non basta. Le voci di mercato? Danno fastidio”

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova ha superato il primo scoglio, qualificandosi alle semifinali dei Play Off Scudetto, ma è chiaro che non è sufficiente per raddrizzare una stagione fin qui deludente. E se non lo fosse abbastanza, lo esplicita il direttore generale Beppe Cormio nell’intervista a Gianluca Pascucci per il Corriere Adriatico: “Grande continuità nei risultati, ma è certo che, soprattutto quest’anno, non possiamo fermarci qui. Se finisse con la semifinale dei play off, la nostra sarebbe una stagione che si chiuderebbe con tanto amaro. Mondiale per Club a parte, abbiamo fallito tutti gli altri obiettivi: centrare la finale sarebbe un grande traguardo“.

    Intanto, però, Civitanova attende di conoscere la sua avversaria: “Vedo favorita Trento – dice Cormio – nonostante le difficoltà del calendario, perché ha anche la Champions contro Perugia, però ha i mezzi per giocare questo tipo di partite. Ma gara 2 con Piacenza ha dimostrato che si stanno affrontando due grandi squadre e non è detto che non ci scappi la sorpresa“.

    Le voci di mercato riguardanti la Lube si moltiplicano, in particolare sulle possibili partenze di Lucarelli e De Cecco. Il dg le smentisce ma… non del tutto: “Le voci sono fastidiose, e non solo per noi. Inoltre spesso e volentieri sono incontrollate e prive di verità. Premetto che tutto può succedere, se capitano occasioni importanti anche per giocatori che sono sotto contratto e di comune accordo si trova una soluzione: in tempi non sospetti abbiamo posto un tetto al monte ingaggi che, per un top player, può sembrare basso. Non è un mistero che vogliamo ringiovanire il gruppo, ma ora testa ai play off“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli sontuoso, Lavia bersagliato

    Di Paolo Cozzi Secondo turno di quarti di finale Play Off che non risparmia emozioni ai tifosi, che finalmente tornano a riabbracciare a “pieno organico” i loro beniamini nei palazzetti. Intensità, potenza e set tirati in quasi tutti i campi, con tre squadre già qualificate per le semifinali scudetto e la sola Trento che, avanti due set a zero, si blocca in vista della bandiera a scacchi e riapre pericolosamente una serie che sembrava conclusa. Cisterna-Perugia. Chiude la sua corsa play off la Top Volley, ma ancora una volta rende dura la vita alla strafavorita Perugia. L’attacco stenta contro l’organizzato muro umbro, ma Maar (voto 7) e Dirlic (voto 6,5) riescono comunque a trovare colpi interessanti. Manca completamente il muro, che raramente riesce a fermare gli attaccanti perugini, e fatica parecchio la ricezione, che costringe Baranowicz (voto 6) agli straordinari. Chi spreca l’occasione è il giovane Rinaldi (voto 5), sostituito mestamente dopo un set. Tutto liscio per la Sir, che si appoggia ad un ispirato Giannelli (voto 7) per chiudere in fretta la pratica. Pochi errori diretti e tanto muro sono i punti di forza di una squadra che finalmente ha un Rychlicki (voto 7,5) in più nel motore. Bene anche Leon (voto 7) mentre appare “imballato” Anderson (voto 5), che fatica tanto in attacco ma si rende utile in seconda linea. Monza-Civitanova. Soffre ma chiude la pratica in due partite anche la Lube, che in quel di Monza si aggrappa ad un sontuoso Lucarelli (voto 8,5) per spegnere le voglie di Gara 3 della banda di coach Eccheli. Al solito importante l’apporto di Simon (voto 8), e Zaytsev (voto 7,5) è capace di impensierire sempre la ricezione avversaria. Chi fatica è invece Anzani, che subisce 3 murate e chiude con un mesto 17% sottorete. Monza, senza bomber Grozer, si inventa Dzavoronok (voto 6) opposto, e il ragazzo risponde con due set di altissimo livello prima che gli avversari trovino le giuste contromisure ai suoi attacchi. Bene Beretta (voto 7,5) al centro della rete, non solo per i 5 muri-punto, ma anche per i tanti palloni sporcati che favoriscono difesa e contrattacco. Continua il percorso di crescita importante baby Davyskiba (voto 7,5), che chiude con 21 punti una prova da standing ovation. Milano-Modena. Cinque set di intensa pallavolo regalano emozioni ai 3000 dell’Allianz Stadium, ma proprio sul più bello i milanesi concedono due errori che consegnano la qualificazione a Modena. Porro (voto 8,5) con i suoi servizi verso posto 5 fa ammattire Leal e al palleggio esalta i suoi attaccanti, che chiudono il primo set al 71% in attacco. Jaeschke (voto 7,5) è l’anima della squadra dai nove metri come in prima linea, mentre Pesaresi (voto 5) viene spesso messo in difficoltà dai battitori modenesi. Piace Mosca (voto 7), giovane dal futuro promettente, mentre manca un po’ l’apporto di un Matteo Piano (voto 5,5) rimasto ai margini del gioco. Modena si gode la giornata di prolifica del duo formato da Ngapeth (voto 8, ma quante murate subite…) e Leal (voto 8, ma la ricezione…), mentre, pur rimanendo insidioso dai 9 metri, fatica un po’ troppo in attacco Nimir (voto 6,5). Chi appare in difficoltà è Bruno (voto 5), impreciso in alcune fasi del match in cui la sua palla perde di intensità e velocità. Piacenza-Trento. Sembrava fatta per l’Itas, ma Piacenza trova nel momento più buio quella forza e quell’unione d’intenti che tante volte sono mancati quest’anno e riesce a spingere il cuore oltre l’ostacolo, rimontando prima e imponendosi poi in un tie break a tinte forti. Russell (voto 9,5) gioca la partita perfetta e con lui anche Stern (voto 8), subentrato preso ad uno spaesato Lagumdzija (voto 4,5). Bene anche Recine (voto 8), capace di esaltarsi in attacco e ricevere da grande campione. Giornata di gloria anche per Caneschi (voto 7), finalmente chiamato in causa più spesso in attacco. Per Trento una bella mazzata psicologica non tanto per l’approdo a Gara 3, quanto per le risorse fisiche e mentali bruciate in vista della semifinale di Champions league di giovedì sera contro Perugia. Ancora una volta la ricezione è l’indiziata numero uno, con Zenger (voto 5,5) e Lavia (voto 5) che vengono letteralmente bersagliati. Chi fatica a trovare le giuste trame è Sbertoli (voto 5,5) che, con ricezione ballerina, soffre l’assenza di un opposto di ruolo cui appoggiarsi. Si salva l’eterno Kaziyski (voto 7,5) e con lui la coppia di centrali serba Podrascanin–Lisinac (voto 8), sempre sul pezzo in attacco e a muro. LEGGI TUTTO

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    La Lube espugna Monza 3-1 e centra la sesta Semifinale Scudetto di fila

    La Cucine Lube espugna l’Arena di Monza per la seconda volta in stagione, ma la vittoria odierna arriva in Gara2 dei Quarti di Finale Play Off e ha un peso specifico maggiore perché vale la sesta Semifinale Scudetto consecutiva, la diciottesima della storia biancorossa.
    Forti del successo con il massimo scarto centrato domenica scorsa in Gara1 all’Eurosuole Forum, i biancorossi si misurano con una Vero Volley Monza mai doma e si impongono in quattro set (26-28, 25-19, 17-25, 23-25) alzando il livello dal terzo parziale per avere la meglio degli avversari sotto gli occhi dei tifosi marchigiani accorsi in Brianza.
    Fatta eccezione per il calo verticale del secondo set, la Cucine Lube gioca con personalità trovando gli spunti vincenti nei momenti clou del primo e del quarto parziale, mentre domina il terzo atto dimostrando solidità mentale. Lucarelli chiude da top scorer (22 punti con il 69%) e con il titolo di MVP, imbeccato da un ottimo De Cecco, che manda in doppia cifra anche Zaytsev (18), Juantorena (13) e Simon (12). Sul fronte opposto, Davyskiba (21 punti con il 67%) e Dzavoronok (15) si caricano la squadra sulle spalle.
    I biancorossi torneranno in campo alle 20.30 di mercoledì 13 o giovedì 14 aprile per Gara1 di Semifinale contro la vincente del Quarto tra Trento o Piacenza.
    La partita
    Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Juantorena e Lucarelli, libero Balaso. I padroni di casa, orfani di Grozer e Grozdanov, fermati da un attacco influenzale in settimana, si dispongono con Orduna in cabina di regia per un modulo con i tre schiacciatori: Davyskiba, Katic e Dzavoronok, Beretta e Galassi al centro, Federici libero.
    La serata si apre con il giro d’onore dei monzesi per mostrare ai tifosi la CEV Cup vinta solo una settimana fa in Francia e si chiude con la Lube in trionfo.
    Primo set tirato con i monzesi che rompono il braccio di ferro con il muro di Beretta per il 23-21. Dzavoronok e Davyskiba (14 punti in due) sono spine nel fianco, ma la Lube, con molto mestiere, annulla due palle set sul 24-22 e una terza sul 25-24 prima di chiudere con Zaytsev (8 punti con il 75%) al secondo set ball dopo uno show personale di Simon.
    Il secondo set sorride ai padroni di casa. Il muro Lube tocca tanti palloni, ma i brianzoli difendono tutto e pungono con Davyskiba (11-7, 7 punti nel set col 70%). Il parziale prende una direzione definita dopo il diagonale out di Zaytsev (16-11) e il block di Katic (18-12). Blengini inserisce Garcia. Monza allunga (20-12). I biancorossi reagiscono con l’innesto di Kovar e Yant, ma il set è di Monza sul servizio out di Simon (25-19).
    Nel terzo set la Lube rientra in formazione tipo. I campioni d’Italia attaccano a tutto braccio (70% contro il 45% di Monza), sono più ordinati a muro (4 contro i 3 dei rivali) e forzano il servizio come sull’ace di Lucarelli (5-10). Zaytsev alterna potenza e tecnica (8-14), Simon svetta a rete e Lucarelli (7 punti con il 71%) mostra un timing pauroso (8-16). Davyskiba scuote i suoi (13-17), ma la Lube inserisce Diamantini e riprende le redini del parziale (14-21) chiudendo con il muro di Simon (17-25).
    Nel quarto set il sestetto di Eccheli cresce, ma De Cecco dà spettacolo dai nove metri (11-11) e in campo torna l’equilibrio. La serie al servizio di Simon porta al vantaggio di Zaytsev (13-14). La Lube mette il turbo (18-16), ma Monza non vuole salutare i Play Off Scudetto (18-18). Il team di casa risponde colpo su colpo: sul 20-20 entra Karyagin e subito dopo Monza sigla il muro del vantaggio (21-20). Simon gela l’Arena con il block del controsorpasso (21-22), Beretta risponde (22-22). Le due magie di Lucarelli regalano altrettanti match ball (22-24). Davyskiba annulla il primo, ma Monza crolla per un’infrazione (23-25).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Sapevamo che stasera sarebbe stata una partita tosta, questi sono i Play Off. Credo che dal punto di vista dell’approccio non siamo partiti male, però abbiamo fatto fatica a dare continuità al nostro gioco. Nei primi due set abbiamo sofferto col servizio: nel primo la squadra ha commesso 6 errori, altrettanti ne ha fatti nel secondo, mentre nel terzo parziale, in parte anche nel quarto, abbiamo battuto meglio. Questo ci ha agevolato nella fase break. Monza ha alcuni turni di battuta molto efficaci, specie con Dzavoronok e Davyskiba, e questo in alcuni frangenti ci ha impedito di avere un cambio palla fluido. Proprio in quei momenti siamo stati bravi a stringere i denti, riuscendo a venir fuori da ogni situazione difficile. Vero che dobbiamo crescere in alcuni aspetti, ma alla fine quello che conta è vincere, dunque siamo molto contenti del risultato ottenuto”.
    RICARDO LUCARELLI: “Monza ha giocato questa partita senza un atleta importante come Grozer. Nonostante la sua assenza è riuscita a trovare un equilibrio importante in campo, sfoderando una splendida prestazione. Sono quindi molto contento della nostra prova e della vittoria. Contro squadre che presentano qualità non è affatto facile. Ora abbiamo un po’ di giorni fondamentali per riposare e poi di nuovo sotto con il lavoro in palestra e con la testa alla Semifinale, che sarà sicuramente una serie molto difficile viste le protagoniste di questi Play Off”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Dobbiamo essere consapevoli di poter esprimerci meglio. Oggi abbiamo sofferto, ma l’importante è che, nonostante sia stata una partita tirata, la squadra è sempre stata sul pezzo riuscendo a portare a casa la vittoria, con un Lucarelli grande protagonista. Questo è importantissimo anche in chiave futura. Chiaro che dobbiamo continuare a lavorare sodo, consapevoli che in Semifinale troveremo un avversario ancora più tosto: fondamentale crescere nel gioco limando gli errori. Io sono molto fiducioso”.
    VERO VOLLEY MONZA: Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 3, Federici (L), Galliani, Galassi 9, Katic 7, Beretta 9, Davyskiba 21, Gaggini (L). All. Eccheli.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 2, Kovar 1, Sottile ne, Marchisio ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 22, Zaytsev 18, Diamantini 1, Simon 12, De Cecco 3, Juantorena 13, Anzani 3, Yant 1. All. Blengini.
    Arbitri: Dominga Lot (TV) e Maurizio Canessa (BA).
    Parziali: 26-28 (31’), 25-19 (26’), 17-25 (24’), 23-25 (32‘). Totale 1h 53’.
    Note: Monza 16 battute sbagliate, 3 ace, 12 muri vincenti, 53% in attacco, 52% in ricezione (29% perfette). Civitanova 21 battute sbagliate, 5 ace, 9 muri, 58% in attacco, 51% in ricezione, 30% perfette). Spettatori: 2.173. MVP: Lucarelli LEGGI TUTTO

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    Monza cede in 4 set di grandissima pallavolo, Civitanova è in semifinale

    Di Giuliano Bindoni Più forte della sfortuna, ma non più forte di Civitanova. Monza getta il cuore oltre l’ostacolo in Gara 2, ma non riesce nell’impresa di allungare la serie. All’Arena è pallavolo spettacolo per quattro set dove le due squadre se le sono date davvero di santa ragione, allungando e ricucendo in continuazione, soprattutto nel primo e nell’ultimo parziale. Semplicemente la Lube ne aveva di più, in termini di qualità, in termini soprattutto di esperienza, quella con cui ha saputo gestire meglio le fasi calde dei finali di set, concedendosi solo di tirare un po’ i remi in barca nel secondo parziale. 2-0 nella serie dunque, e passaggio alla semifinale scudetto dove i ragazzi di coach Blengini affronteranno la vincente fra Trento e Piacenza. Nonostante il via libera al 100% della capienza per i palazzetti, gli spettatori all’Arena di Monza sono “solo” 2.200 circa (su 4.000 posti a sedere totali). Un vero peccato, ma comunque un bel colpo d’occhio al quale non eravamo abituati da tempo e chi c’era si è goduto davvero un grande spettacolo sin dal prepartita, quando i giocatori della Vero Volley Monza hanno alzato davanti ai loro tifosi la CEV Cup vinta in Francia una settimana fa, primo titolo messo in bacheca dalla squadra maschile del Consorzio. Assenti giustificati, ma di peso, l’opposto Grozer e il centrale Grozdanov, vittime da giorni di uno stato febbrile che comunque nulla ha a che fare con il Covid. Convocati al loro posto i giovani della “canterà” monzese Edwin Arguelles Sanchez e Nicolò Volpe. foto Vero Volley Monza STARTING SIX – In casa Monza coach Eccheli, costretto come detto a fare a meno di Grozer, schiera al suo posto Dzavoronok opposto a Orduna in regia, Galassi e Beretta centrali, Davyskiba e Katic in banda e Federici libero. Tutti abili e arruolatili, invece, i Campioni d’Italia in carica (recuperato anche Yant), schierati da coach Blengini come in Gara 1 con De Cecco-Zaytsev, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Lucarelli bande e Balaso libero. 1° SET – Ad aprire le marcature è Zaytsev, seguito da un gran muro di Juantorena su Beretta che vale alla Lube il break in apertura. Il 4-4 porta la firma di Orduna, che mura a sua volta Lucarelli. Zaytsev mette a terra il primo ace della serata (5-6), ma sempre dai nove metri gli risponde subito a tono Davyskiba (7-6). Il set va così avanti in equilibrio (9-9, 13-13) con i due registi argentini, Orduna e De Cecco, che fanno danzare a tempo tutti i loro terminali offensivi. Altro giro di Zaytzev al servizio, altro ace (13-14), ma l’errore successivo permette nuovamente a Monza di riaffiancarsi. E si va avanti ancora spalla a spalla (16-16). Sul turno in battuta di Katic, Dzavoronok, tra i migliori dei suoi nonostante l’influenza avesse fiaccato anche lui alla vigilia, sposta ancora l’inerzia in favore di Monza (18-17, 21-20). Ancora Dzavoronok, 22-21 in pipe, e arriviamo alla volata finale con Monza che trova un break che potrebbe essere decisivo: 23-21. Juantorena accorcia da posto 4, Dzavoronok fa il Grozer e trova il set point con un mani fuori. Zaytsev annulla il primo, il servizio di De Cecco manda in confusione Monza che non chiude e Juantorena impatta a 24. Pipe di Davyskiba per il nuovo vantaggio, ma Simon dal centro pareggia ancora. Non solo: muro Lube su Davyskiba e inerzia che cambia ancora (25-26). Serve Juantorena, Davyskiba viene murato ancora da Zaytsev ma il tocco dello zar è lungo e la palla finisce oltre la linea di fondo. Ancora parità a 26. Il numero 9 di Civitanova però sale in cattedra e firma la chiusura del set sul 26-28. Meglio di così proprio non poteva iniziare questa Gara 2, che spettacolo! Se i centrali sono stati impiegati poco sin qui, quanto fatto vedere dagli esterni, al di qua e al di là della rete, è valso indubbiamente il prezzo del biglietto già solo per questo primo set. 2° SET – E il copione non cambia neanche a inizio del secondo. Il primo doppio vantaggio è dei padroni di casa (6-4) che tengono alta la concentrazione in difesa e variano in attacco senza dare riferimenti al muro avversario. Si passa così per la prima volta dal +2 al +3 Monza (10-7) ancora con una gran diagonale di Dzavoronok non tenuta da Zaytsev, e l’Arena diventa una bolgia! Anzi no, i punti di vantaggio diventano 4 con un tocco furbo di Davyskiba che elude muro e difesa (11-7). Immediata reazione Lube che dimezza il ritardo: 11-9 e poi 12-10 con una fast di Simon che fa il buco a terra. Altro contro break di Monza (14-10) grazie all’errore di Lucarelli che allarga troppo il compasso e spara lunga la sua diagonale. Altro errore, questa volta di Zaytsev, e +5 Monza (16-11) che costringe Blengini a chiamare time out. Nulla da fare però, perché Monza scappa via con due muri di Katic e Dzavoronok che valgono il 20-12. Fuori Zaytsev, visibilmente contrariato, e Juantorena per Gabi Garcia e Kovar. Il set ormai è perso per i cucinieri e Monza fa 1-1 lasciandoli a 19. Vero Volley Monza 3° SET – Nel terzo set la Lube reagisce di carattere e brekka subito con Lucarelli (1-3). Immediato time out di Eccheli per riordinare le idee dei suoi e scongiurare cali di concentrazione. Il nuovo pareggio arriva qualche scambio più tardi, con un gran muro di Beretta al centro (5-5), ma serve a poco perché arriva un altro break con Juantorena che d’astuzia pizzica fuori le mani a muro di Orduna (5-7). Dzavoronok si fa murare ancora da “posto Grozer” e la Lube vola via sul +4 (5-9). Altro time out di Eccheli, ma Monza ora appare in evidente debito d’ossigeno dopo due set giocati sopra le righe, e viene doppiata sul 6-12 dal primo tempo di Simon. Zaytsev e Juantorena tornano a giocare sui loro livelli (da fantascienza), Lucarelli si aggiunge alla festa timbrando con regolarità da posto 4, e Simon fa il resto al centro dove innalza la sua solita diga. Morale della favola, set a senso unico e meritatamente conquistato da Civitanova che cambia campo chiudendo il parziale con il punteggio di 17-25. 4° SET – Nel quarto set ci si aspetterebbe così un dominio degli ospiti, ma l’avvio è punto a punto come a inizio partita (4-4). La Lube trova sì il primo break (4-6), ma non l’allungo che potrebbe risultare decisivo, e così Monza, di cuore e carattere, impatta ancora col suo primo trascinatore, capitan Beretta (7-7). Altro giro al centro di Orduna e Galassi trova anche il vantaggio (9-8). Schiacciata no-look di Katic da posto 4 e arriva anche il contro break (11-9). Di break in break, la Lube si riporta in parità (11-11) con Lucarelli e il suo braccio scioltissimo in questa fase del match. Simon, dai nove metri, fa più danni della grandine, Zaytsev capitalizza gli errori in ricezione di Monza e la Lube ritorna sul +2 (15-17). Altro break, altra parità (18-18) e altro arrivo in volata (21-21). Oggi a perdere non ci sta proprio nessuno! Muro terrificante di Simon su Katic e Lube avanti 21-22. Muro non da meno di Beretta su Zaytsev e siamo da capo a dodici, anzi a 22 (pari). Poi “doppietta” di Lucarelli da posto 4 che vale prima il 22-23 e poi il match point. Davyskiba dice di no con una pipe, ma non basta. Chiude Civitanova 23-25. Chiude in quattro lunghissimi, intensissimi, bellissimi set e vola in semifinale. Con merito assoluto, lo stesso che va riconosciuto comunque anche a Monza che davanti al proprio pubblico esce a testa altissima. MVP a Lucarelli (22 punti), ma applausi davvero per tutti. foto Vero Volley Monza Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (26-28, 25-19, 17-25, 23-25)Vero Volley Monza: Orduna 3, Katic 7, Beretta 9, Dzavoronok 15, Davyskiba 21, Galassi 9, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 0, Galliani 0, Calligaro 0. N.E. Volpe. All. Eccheli.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 13, Simon 12, Zaytsev 18, Santos De Souza 22, Anzani 3, Marchisio (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 2, Kovar 1, Yant Herrera 1, Diamantini 1. N.E. Jeroncic, Sottile. All. Blengini.ARBITRI: Lot, Canessa.NOTE – durata set: 31′, 26′, 24′, 32′; tot: 113′. LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso verso la sfida con Monza: “Sarà più dura che in Gara 1”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è partita alle 11 di oggi alla volta della Brianza con l’obiettivo di chiudere subito la serie dei quarti di finale dei Play Off Scudetto e raggiungere la semifinale. Avanti 1-0 contro la Vero Volley Monza nella serie al meglio delle tre partite, grazie al successo casalingo per 3-0 di domenica scorsa in Gara 1, la formazione biancorossa si appresta a giocare il primo di due “match ball” per accedere al turno successivo e sfidare la vincente della serie tra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza.  Domani, sabato 2 aprile, alle 18 (diretta RaiSport +HD e Volleyball World TV), i campioni d’Italia, sostenuti dai tifosi in trasferta, scenderanno di nuovo in campo contro i freschi vincitori della CEV Cup, che alla vigilia hanno denunciato una forma non ottimale legata alle assenze di Grozer e Dzavoronok. Fabio Balaso presenta così il match: “In Gara 1 abbiamo espresso una buona pallavolo. In Brianza Monza giocherà in maniera differente e spingerà ancora di più al servizio. Già domenica scorsa sono stati bravi a metterci in difficoltà dai nove metri in alcune situazioni. Per loro è una partita da dentro o fuori e cercheranno di alzare il livello in tutti i reparti. Ci aspetta una partita più complicata. Sarà fondamentale avere la stessa cattiveria e scendere in campo con la medesima concentrazione di Gara1. Abbiamo resettato dopo la prima fase e i Play Off sono iniziati bene, ma ora dobbiamo avere continuità perché le sfide saranno sempre più dure. Siamo consapevoli del valore degli avversari, ma siamo altrettanto sicuri dei nostri mezzi, abbiamo degli obiettivi precisi e vogliamo raggiungerli!“. 19 i precedenti tra le due squadre. I marchigiani hanno vinto 18 sfide, i rivali si sono imposti in 1 sola occasione, nella semifinale della Del Monte Supercoppa di questa stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza incerottata per Gara 2. Eccheli: “Rischiamo di non avere Grozer e Dzavoronok”

    Di Redazione È uno degli appuntamenti chiave di una stagione già ricchissima di soddisfazioni, ma la Vero Volley Monza rischia di arrivarci senza i suoi due uomini migliori. Per Gara 2 dei quarti di finale Play Off, sabato 2 aprile all’Arena di Monza contro la Cucine Lube Civitanova, il tecnico Massimo Eccheli potrebbe dover rinunciare sia a Georg Grozer, sia a Donovan Dzavoronok, a causa di una forma influenzale che li sta costringendo al riposo (entrambi sono negativi al Covid-19). A confermarlo è lo stesso Eccheli in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Non si stanno allenando, pagando forse lo stress fisico di questo periodo per noi intenso, e rischiamo di non averli domani. Dispiace non avere alcuni elementi nelle condizioni ideali, oltretutto contro una Lube al completo, fortissima e in crescita“. L’allenatore di Monza promette comunque battaglia: “Faremo di tutto per lasciare un altro bel ricordo ai tifosi. L’importanza della partita e la presenza dei grandi fuoriclasse della Lube porterà tanta gente al palazzetto“. Eccheli ha le idee chiarissime su cosa migliorare rispetto a Gara 1, persa in tre set a Civitanova: “Abbiamo subito in modo esagerato il servizio. Noi non siamo eccellenti in ricezione, però 15 ace sono troppi in tre set. La Lube ce le ha date di santa ragione e ha potuto scavare break lunghi“. LEGGI TUTTO

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    La carica dei tifosi biancorossi in Brianza per sostenere la Lube!

    Con il ritorno al 100% della capienza negli impianti al chiuso, Gara2 dei Quarti di Finale Play Off sarà ancora più difficile per la Cucine Lube Civitanova all’Arena di Monza contro la Vero Volley di Massimo Eccheli, avversaria che potrà contare sull’incremento delle presenze. Il palazzetto lombardo, però, non sarà riempito unicamente dai supporter di casa. Sabato 2 aprile, alle 18 (diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), un pullman di quaranta tifosi biancorossi sarà in Brianza per sostenere Juantorena e compagni. Già domenica scorsa i tesserati di Lube nel Cuore hanno caricato a dovere i giganti biancorossi con un tifo incessante e coreografie da applausi. 
    Forti del successo interno per 3-0 nel primo match della serie, i cucinieri hanno ora due match ball a disposizione. In caso di vittoria con qualsiasi risultato a Monza, gli uomini di Chicco Blengini staccherebbero il pass per le Semifinali contro la vincente della sfida tra l’Itas Trentino e la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Se invece i monzesi riuscissero a impattare la serie, i campioni d’Italia ci riproverebbero durante il prossimo fine settimana nell’eventuale ‘bella’ da dentro o fuori all’Eurosuole Forum.

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    Gabi Garcia vestirà la maglia degli USA: “Ma non dimentico le mie radici”

    Di Redazione La FIVB ha accettato la richiesta per il cambiamento di nazionalità sportiva presentata da Gabi Garcia Fernandez: l’opposto della Cucine Lube Civitanova potrà giocare con la nazionale degli USA, ma soltanto tra due anni. La sua decisione ha provocato numerose polemiche a Portorico, la cui Federazione aveva presentato opposizione al provvedimento, soprattutto in previsione dei Mondiali 2022 (a cui la squadra caraibica si era qualificata proprio grazie al contributo fondamentale del giovane attaccante). Anche per questo, Garcia ha annunciato la notizia via Instagram accompagnandola con un comunicato in cui chiarisce la sua posizione: “Sono portoricano oggi, lo sarò domani e sempre. La patria si porta nel cuore, e il mio orgoglio come portoricano non lo definisce una cittadinanza sportiva. Oggi comincia una nuova tappa della mia vita, ma senza mai dimenticare le mie radici“. L’opposto rimprovera alla Federazione di aver trasformato la vicenda in un “circo mediatico” e si lancia in pesanti critiche all’attività federale: “Anno dopo anno ho partecipato agli eventi estivi con la nazionale e sono stato testimone del progressivo deterioramento, della mancanza di organizzazione, struttura e fondi. La maggior parte delle volte la FPV non ha neppure un campo in cui allenarsi o lascia che la nazionale si alleni in campi non sicuri, dato che non possiede alcun impianto. Viaggi male organizzati, mancanza di giocatori, staff, fisioterapisti, cura pre e post allenamento, e qualche volta anche mancanza di acqua e di ghiaccio, per quanto possa sembrare incredibile“. “Come atleta – accusa Garcia – ho subito numerosi infortuni durante la mia carriera, e anche se questo è un rischio che tutti gli atleti corrono a qualsiasi livello, alla BYU e ora a Civitanova mi sono reso conto che senza la dovuta preparazione, la giusta alimentazione, strutture di allenamento valide e personale tecnico professionale, i rischi di infortuni aumentano esponenzialmente. Ho partecipato a due eventi con la nazionale maggiore e purtroppo queste condizioni non sono migliorate: è un rischio che non posso correre, sono un atleta a tempo pieno e la mia mente e il mio corpo sono i miei strumenti di lavoro. Mantenermi giocando tutto l’anno ad alto livello, in un ambiente corretto e sicuro, è essenziale per continuare a crescere e garantire il mio futuro e quello della mia famiglia“. (fonte: Instagram Gabi Garcia) LEGGI TUTTO