consigliato per te

  • in

    Esonero e Scudetto, l’accoppiata funziona ancora: l’Itas Trentino di Fabio Soli è Campione d’Italia

    La regola di Bruno Da Re si conferma ancora tale: come accaduto due anni fa con Lorenzetti, l’Itas Trentino conquista lo Scudetto, il sesto della sua storia, guidata da un allenatore già ‘salutato’ con largo anticipo, in questo caso Fabio Soli, campione d’Europa la passata stagione. Avanti due a uno nella serie finale, in Gara 4 all’Eurosuole Forum i dolomitici si sono imposti sulla Cucine Lube Civitanova al termine di una battaglia a suon di ace lunga cinque set: 25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15 i parziali del match. L’ultima palla schiacciata a terra porta la firma di Kamil Rychlicki, fresco di convocazione in nazionale azzurra. Era dal 2017/2018 che la prima della regular season non vinceva poi anche il titolo tricolore. Per la giovane Lube, capace quest’anno di imporsi anche in Coppa Italia e di raggiungere la finale in Challenge Cup, si trattava della settima finale scudetto nelle ultime otto edizioni (campionato 2019/2020 non assegnato causa Covid).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cucine Lube Civitanova 2Itas Trentino 3(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)SERIE: 1-3Cucine Lube Civitanova: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Loeppky 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 6. N.E. Tenorio, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Itas Trentino: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Resende Gualberto 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Zavater, Simbari, Carcione.Note – durata set: 27′, 36′, 27′, 27′, 18′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

  • in

    Orduna: “Battere Perugia è stato epico. Finale scudetto? Equilibrata. E su Boninfante dico che…”

    Nel lungo tira e molla emotivo della vita, Santi Orduna ha scelto di essere dalla parte di chi non arretra di un millimetro. Forse sarà per questo che quando lo vedi a quasi 42 anni entrare in campo, sfidare a muso duro la Superlega, pensi che il suo lo sappia fare con un atteggiamento unico nel suo genere. Sembra ancora quello che appena arrivato dal campionato spagnolo, esordisce a Catania in A2 diciotto anni fa. È sempre colui che gli avversari soffrono, capacissimi di odiarne i giochi mentali sotto rete. Dicono sia uno dei più impavidi, insopportabili e forti palleggiatori che abbiano calcato i parquet nostrani. Personalmente lo conosco da quindici anni e sentire o vedere i suoi avversari andare sotto per il suo gioco e per il suo carisma mi fa molto sorridere e per la qual cosa mi compiaccio molto, perché ricordo ancora un suo Ravenna-Perugia di qualche anno fa in cui davanti ad un palazzetto ravennate pienissimo, si caricò la squadra alle sue spalle e vinse una gara impossibile, stupendo un’intera Sir Safety Perugia, che anche quest’anno ha contribuito, assieme alla sua Lube a far soffrire e non poco.

    Orduna infatti, assieme a Civitanova è la grande sorpresa di queste semifinali playoff, che hanno decretato una finale della quale sono appena state giocate due gare e che mai come negli ultimi ha un esito davvero incerto sul tricolore del volley maschile.

    foto Lega Volley

    “Io sono davvero soddisfatto per questa Lube, perché siamo partiti da sfavoriti in semifinale e piano piano, dopo gara due abbiamo preso convinzione sul fatto che la serie potesse essere ribaltabile. Ci abbiamo creduto fino alla fine, non ci siamo arresi e in gara cinque, proprio a Perugia che forse è il campo più difficile di tutta la Superlega, abbiamo fatto la partita che nessuno si aspettava, ribaltando il risultato. È stato epico!”

    Cosa l’ha colpita?

    “La continuità in battuta di Nikolov e di Bottolo, che hanno battuto per tutta la gara a 120 km/h, commettendo pochissimi errori e mettendo in crisi Perugia”

    Ora siamo in finale scudetto. Tutto fa trasparire grande equilibrio.

    “Abbiamo avuto modo di mostrare entrambe di cosa siamo capaci. In casa nostra il palazzetto è infuocato come non lo vedevo dai tempi in cui venivo a giocarci con Modena. Mi piace tantissimo vederlo così. Ora dovremo fare tesoro delle prime gare e cercare di approfittare dei piccoli spazi soprattutto in casa da loro per infilarci e strappare il risultato. Sì, sarà una finalissima molto equilibrata”

    Bottolo sta giocando una stagione che non si aspettavano in molti. Noi lo avevamo detto, possiamo dirlo?

    “Mattia è un grande giocatore. È il primo anno che giochiamo assieme e dal punto di vista professionale non è stato una grande sorpresa, nel senso che sapevo fosse un ottimo atleta. Dal punto di vista umano invece ho conosciuto una bella persona e ho imparato col tempo a legarmi a questo gruppo, molto eterogeneo, nel quale ci sono tante anime e tante diversità e dove mi ritrovo ad avere un ruolo completamente nuovo”

    foto Zattarin

    Dopo diciotto anni, è stato chiesto che Orduna lasciasse spazio alla crescita di un giovanissimo e talentuosissimo Boninfante. Mesi fa mi disse che per lei tutto questo rappresentava una sfida. Oggi?

    “Sono stato abituato sempre a stare in campo e la cosa mi è sempre piaciuta da morire. Non posso negare che in alcuni momenti non abbia fatto fatica perché c’erano azioni o set che volevo giocare con tutto me stesso, o avversari con cui ho avuto a che fare in tutti questi anni con cui volevo ritrovarmi dall’altra parte della rete. Però, a quasi 42 anni, vedermi qui, con questa maglia e questo gruppo fantastico, non posso non dire che questa non fosse la cosa migliore che mi potesse capitare. Mattia ha fatto una bellissima stagione, ha saputo guidare la squadra con grande fermezza e grande padronanza e sono contento per i risultati che ha conseguito perché per lui è una sfida vinta ampiamente”

    In cosa siete diversi?

    “Ammiro tantissimo la freddezza che ha in campo. Quasi mi fa invidia alle volte. Nei momenti più concitati è capace di fare un errore e di restare impassibile, ripartendo alla grande”

    foto Lega Volley

    Cinquecento partite in serie A in diciotto stagioni. Conoscendola, immagino che la prima ancora se la ricorda.

    “Contro il grande Enzo Di Manno e la sua Città di Castello. Ero gasatissimo perché giocare in Italia era un sogno per me. Il problema è che qualche giorno prima mi scavigliai, ma volli fortemente esserci e giocare. Il risultato fu un 3-2 per loro ai vantaggi. La verità è che è stata lunga, lunghissima, ma io mi sento ancora quella voglia di quando avevo ventidue anni”

    La più emozionante?

    “Il mio esordio a Modena con la vittoria in Supercoppa dopo il loro triplete. Venivo dopo Bruno e il paragone fu la cosa che spaventò più loro, ma non me. Fu una partita molto emozionante. Mi meritavo quell’opportunità e giocai tutta la gara con la voglia di indossare e onorare quella maglia così prestigiosa”

    La maglia di Civitanova la rappresenta perfettamente.

    “È una grande maglia ed è quella della maturità. Sono negli anni in cui in questo ruolo mi sento cresciuto e questa è la città in cui spero di esprimermi ancora”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Quattro atleti della Lube convocati dall’Italvolley per la VNL 2025

    Quattro biancorossi nella lista allargata di atleti diramata dal commissario tecnico della Nazionale Italiana, Ferdinando De Giorgi, in vista della VNL 2025. Alla vigilia di Gara 4 della Finale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, match in programma domani, mercoledì 7 maggio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, Fabio Balaso, capitano dei Cucinieri, Mattia Boninfante, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo hanno saputo della scelta di De Giorgi.
    La notizia carica tutto il gruppo e infonde energie ulteriori ai quattro atleti, al culmine di un’annata in cui si sono distinti sul campo in tutte le competizioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Scudetto, Civitanova vuole arrivare a gara-5. Loeppky: “Possiamo rialzarci tra le mura amiche”

    Reset in fase di completamento alla vigilia di Gara-4 della Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova che mercoledì 7 maggio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia), ospiterà l’Itas Trentino per il quarto round della sfida tricolore al meglio delle cinque partite, tornerà alla sua consueta velocità dopo il “crash” del sistema operativo nel gioco biancorosso alla ilT quotidiano Arena di Trento. Un passaggio a vuoto che domenica ha rilanciato i gialloblù, ora in vantaggio 2-1 e a un successo dal 6° Scudetto.

    Capitan Fabio Balaso e compagni hanno l’obbligo di centrare la ventunesima vittoria casalinga stagionale su 23 partite al Palas in tutte le competizioni. In caso di successo dei biancorossi si allungherebbe la serie con la “bella” in programma  domenica 11 marzo in Trentino. Per proseguire l’inseguimento dell’ottavo tricolore la Lube deve vincere due match.

    A infondere energie ulteriori e positività tra gli italiani del gruppo biancorosso, è arrivata la notizia delle convocazioni in Nazionale di Fabio Balaso, Mattia Boninfante, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo da parte del commissario tecnico Ferdinando De Giorgi in vista della VNL 2025.

    Anche il quarto round della Finale Scudetto ha fatto registrare il sold outall’Eurosuole Forum. La società  chiede a chi non è già munito di biglietto di non recarsi al botteghino per evitare file inutili. 

    Eric Loeppky (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Per me è una soddisfazione giocare la seconda serie di Finale Scudetto di fila dopo quella dello scorso anno con la maglia di Monza. Siamo sotto con l’Itas, ma non dobbiamo abbatterci e tanto meno arrenderci. Possiamo rialzarci tra le mura amiche e giocarci il tutto per tutto nell’eventuale Gara-5 a Trento!”. LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Scudetto: Rychlicki MVP e top scorer di gara-3. Mercoledì Trento può chiudere

    Prima dei Play-Off in corso, che vedono al momento Itas Trentino in vantaggio per 2-1 nella serie di Finale con Cucine Lube Civitanova, solo in un’altra circostanza era successo che le prime tre gare di una serie decisiva per l’assegnazione dello Scudetto si concludessero tutte in soli tre set.

    Nel 1991/92, infatti, Maxicono Parma si laureò Campione d’Italia vincendo contro il Messaggero Ravenna per 3-0. Nell’edizione attuale né Itas Trentino né Cucine Lube Civitanova sono ancora riuscite ad aggiudicarsi un set quando impegnate in trasferta.

    I dolomitici si sono imposti, alla ilT Quotidiano Arena, per 3-0 in Gara-1 e Gara-3, i cucinieri hanno trovato un 3-0 all’Eurosuole Forum in occasione di Gara-2. L’ultima volta che, durante i Play-Off, una serie vide le prime tre gare concludersi con il punteggio di 3-0 (o 0-3) fu durante la stagione 2021/22, quando proprio Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino si trovarono sul 2-1 per i dolomitici nella serie delle Semifinali al termine di tre match tutti conclusi in tre set.

    Vittoria in tre set per Itas Trentino che, con il successo in Gara-3 della Finale Scudetto SuperLega Credem Banca, si riporta avanti nella serie con Cucine Lube Civitanova, presentandosi così al match di Gara-4, in programma mercoledì 7 maggio, con la possibilità di vincere la serie. Nel successo della ilT Quotidiano Arena, Kamil Rychlicki si è laureato MVP, risultando il top scorer dell’incontro con 16 punti, 4 in più di Alessandro Michieletto e Daniele Lavia, che hanno chiuso a 12. 

    L’unico atleta della Lube in doppia cifra è stato Adis Lagumdzija, con 11 sigilli. Per Barthelemy Chinenyeze e Jan Kozamernik, centrali rispettivamente dei cucinieri e dei dolomitici, 5 punti ciascuno. Due muri a testa, invece, per Riccardo Sbertoli, Flavio, Kamil Rychlicki e Aleksandar Nikolov.

    I TOP di SQUADRAAttacco: 60.9%Itas TrentinoRicezione: 14.3%Itas TrentinoMuri Vincenti: 8Itas TrentinoPunti: 53Itas TrentinoBattute Vincenti: 4Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 16Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Attacchi Punto: 14Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 1Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Daniele Lavia (Itas Trentino)Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova)Gabi Garcia Fernandez (Itas Trentino)Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Poriya Hossein Khanzadeh (Cucine Lube Civitanova)Muri Vincenti: 2Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino)Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)Punti (Centrali): 5Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Jan Kozamernik (Itas Trentino)Punti (Palleggiatori): 2Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

    I MIGLIORIKamil Rychlicki (Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova)

    La situazione dopo Gara 3Itas Trentino è avanti 2-1 nella serie con Cucine Lube Civitanova.

    Il prossimo turnoGara-4 Finali – Play-Off SuperLega Credem BancaMercoledì 7 maggio, ore 20.30Civitanova – TrentoDiretta Rai Sport, DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Gara3 di Finale Scudetto Trento-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Sbertoli 9, Balaso 5.5

    Non saranno delle Finali bellissime dal punto di vista del pathos, con le squadre di casa che si sono man mano imposte tre a zero sfruttando il fattore campo, ma dal punto di vista del gioco tanti spunti interessanti con l’attacco dei posti 4 ago della bilancia nella varie partite insieme alla battuta. E Trento in gara 3 attacca alla perfezione nonostante una ricezione ballerina e si dimostra ingiocabile per tutti i tre set, arrivando già a metà set con un cospicuo vantaggio sui marchigiani di Civitanova.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata partendo ovviamente dai padroni di casa.

    Foto Lega Volley Maschile

    Sbertoli: voto 9Partita magistrale per il palleggiatore azzurro che con una ricezione non proprio esaltante rinuncia al gioco centrale (primo tempo-pipe) per velocizzare al meglio il gioco sui laterali facendo chiudere i suoi ragazzi con il 61% di squadra. Davvero una gran prova per Riccardo che ricorda ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) di non essere il secondo palleggiatore italiano e della nazionale, mu un Uno bis!

    Rychlicki: voto 9Fermo ai box in gara 2 per mal di schiena, sembra essersi immerso nella pozione magica di Asterix perché gioca una gara monumentale, devastante in attacco e preciso a muro. Giocasse sempre con questa determinazione e cattiveria agonistica, farebbe davvero paura.

    Lavia: voto 7In ripresa dopo un paio di gare sottotono, torna a sbagliare pochissimo, uscendo come il migliore dei suoi in ricezione e dando un contributo importante in attacco dove il suo talento regala sempre giocate di gran classe.

    Michieletto: voto 7,5Ancora una prova importante per il mancino azzurro che in attacco chiude senza errori e murate subite e al servizio spinge sempre tanto con la sua palla tagliata. Qualche difficoltà in più in ricezione, ma subire un solo ace contro i battitori di Civitanova è tanta roba!

    Flavio: voto 6Partita un po da spettatore per il centrale brasiliano che con ricezione balbettante viene sacrificato nelle scelte di gioco trentine. Bravo comunque a rimanere attento a muro dove trova due block.

    Kozamernik: voto 6Per lui qualche pallone in più, sfruttato bene e molto lavoro oscuro a muro dove sporca tanti palloni e mette pressione agli attaccanti avversari.

    Laurenzano: voto 5,5Giornata complicata in seconda linea per il forte libero trentino che subisce tre ace e fatica a dare continuità sulla forte battuta marchigiana.

    Soli: voto 8Ottimo nella gestione di Rychlicki rientrato in condizioni psico fisiche perfette, è atteso ora dalla prova del nove, ovvero guidare i suoi a chiudere la serie di Finale già a gara 4.

    Foto Lega Volley Maschile

    Lagumdzija: voto 6,511 punti e una prova in attacco in crescita rispetto alle uscite precedenti, però se Civitanova vuole tenere aperta la porta delle finali avrà bisogno di una prova di maggior spessore del suo opposto.

    Nikolov: voto 6Ci prova il bulgaro ad entrare on fire, nella bolla, e a diventare ingiocabile, ma alla lunga il muro trentino smorza la sua grinta e in battuta non trova il guizzo vincente come altre volte gli è successo.

    Bottolo: voto 5,5Inizio gara importante, poi comincia a perdere lucidità in ricezione e alla lunga perde fluidità anche in attacco. Giocare a questi livelli costa tanta energia fisica ma soprattutto emotiva, riuscirà a ricaricare le pile entro mercoledì sera?

    Boninfante: voto 5La ricezione non brilla, ma Mattia non riesce a dare l’accelerata giusta. Forza molto con il francese al centro ma senza grossi risultati, fatica a trovare un punto di riferimento in attacco cui dare i palloni pesanti.

    Gargiulo: voto 5,5In attacco bravo a capitalizzare le poche palle passate dalle sue parti, ma a muro fatica a leggere il gioco di Sbertoli e spesso viene usato dagli attaccanti avversari.

    Chinenyeze: voto 5In attacco è cercato anche con palle brutte, ma non riesce a sfondare e a dare quel contributo di cui la squadra avrebbe bisogno. In difficoltà anche a muro, meglio invece al servizio.

    Balaso: voto 5,5Trento spinge tanto al servizio, lui prende tanto campo per coprire i suoi compagni di reparto, ma alla fine deve alzare bandiera bianca come tutta la squadra.

    Loeppky: voto 6Buon ingresso per il canadese che si fa trovare pronto e si rilancia per un ruolo da protagonista in gara 4.

    Medei: voto 5Senza la battuta a spingere Civitanova si spegne troppo in fretta, anche se in casa tornerà grande protagonista. Ok come piano A, ma serve un piano B per quando il servizio non basta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Scudetto, Trento-Civitanova 3-0. Medei: “La Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi”

    Vertigini sulle Dolomiti per i giganti biancorossi in Gara 3 di Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova cede contro i padroni dell’Itas Trentino in tre set (25-22, 25-18, 25-18) alla ilT quotidiano Arena di Trento, con Bottolo dentro per poco più di un set, ma a mezzo servizio per problemi gastrointestinali. La formazione marchigiana si ritrova così sotto 2-1 nella serie che assegna il tricolore al meglio dei cinque match. Mercoledì 7 maggio, all’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei avranno l’ultima chance di impattare la serie in Gara 4, con prima battuta alle 20.30 e diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia. In caso di vittoria interna della Lube si andrà alla bella da giocare nel prossimo fine settimane sul campo dei gialloblù.

    L’amnesia collettiva dei biancorossi nelle fasi clou favorisce la prova concreta dei gialloblù in attacco (61%) e nel muro-difesa, con 8 block contro i 4 biancorossi. Rychlicki chiude da MVP e top scorer con 16 punti (74% e 2 muri). In doppia cifra per Trento anche Michieletto e Lavia (12 punti a testa). Unico a superare quota dieci sul fronte cuciniero è Lagumdzija (11 sigilli).

    Giampaolo Medei (allenatore): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia tanto rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”. 

    Fabio Balaso: “Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo!”

    Giovanni Gargiulo: “Bisogna ammettere che oggi Trento ha giocato meglio di noi, i nostri avversari ci sono stati superiori in tutto e quindi complimenti a loro. Adesso la serie si è messa sicuramente in salita per noi, ma in Gara 4 di mercoledì prossimo a Civitanova sapremo sicuramente giocarci tutte le nostre carte per portare i dolomitici alla quinta partita”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Scudetto: Trento ritrova Rychlicki e la vittoria in Gara3; Civitanova si arrende 3-0

    In una IlT Quotidiano Arena di Trento infuocata i gialloblù dell’Itas Trentino non perdonano e conquistano Gara 3 di Finale Scudetto con un netto 3-0 (25-22, 25-18, 25-18) ai danni di una Cucine Lube Civitanova che ci prova invano, senza riuscire nell’impresa di far saltare il fatto campo. Se nel campo di casa tornano a dominare anche gli schiacciatori di posto 4 azzurri, dall’altra pesa l’assenza di Bottolo, che a mezzo servizio, che resiste solo il primo set.

    Sestetti – Gli starting six riservano una sola novità rispetto a quelli enunciati giovedì scorso a Civitanova Marche; in quello dell’Itas Trentino c’è infatti di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al palleggiatore Sbertoli; Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube riparte invece da Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

    1° set – L’avvio gialloblù è deciso (4-1) proprio grazie all’ottimo impatto sulla partita di Rychlicki, che trova subito un muro ed un attacco vincente. Un lungolinea abbondante di Lagumdzija proietta i padroni di casa sul +4 (7-4), ma ci pensa subito dopo Bottolo a riportare a stretto contatto le due formazioni con due contrattacchi vincenti (7-6). Trento non disunisce e riparte con Flavio (10-7) e lo stesso opposto lussemburghese (14-11), ancora a segno con un block su Nikolov.

    Un altro muro, stavolta di Kozamernik su Chinenyeze, propizia il nuovo +4 (17-13, time out Medei) che dura però un attimo perché poi il centrale transalpino firma il meno due (17-15). Nell’ultima parte del set Michieletto difende il vantaggio (pipe per il 21-18), permettendo ai suoi di chiudere la frazione sul 25-22.

    2° set – Gli ospiti accusano il colpo e nel secondo parziale partono molto contratti, sbagliando un paio di attacchi e concedendo il fianco al tentativo di fuga gialloblù (4-2, 8-3) che si materializza con i break point di Lavia e Michieletto. L’Itas Trentino tira dritto sino al 13-8, prima di accusare un passaggio a vuoto a rete (due muri consecutivi biancorossi) subito dopo il time out di Medei.

    Sul 13-12 è quindi Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa ci pensa Lavia, con un ace, a riallargare la forbice (15-12), andando a segno in seguito anche in attacco (18-14). L’ace del neoentrato Gabi Garcia (22-16) mette una pietra tombale sul set con qualche scambio di anticipo sul 25-18 che vale il 2-0 interno.

    3° set – Nel terzo set la contesa torna ad essere equilibrata, con le due formazioni che si alternano al comando delle operazioni (3-4, 9-8), prima che Michieletto col servizio e Rychlicki in attacco non crei il primo break importante (12-8). Medei inserisce anche Poriya al posto di Nikolov, modificando l’intera diagonale di posto 4. L’iraniano si fa sentire come al solito in battuta (15-12), ma è sempre Trento a menare le danze, anche con Sbertoli a muro (due consecutivi su Loeppky per il 18-12). Civitanova non replica più (20-15) e l’Itas Trentino ne approfitta per volare verso il 3-0 che, sul 25-18 le consegna due match ball Scudetto.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-22, 25-18, 25-18) Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio , Podrascanin. All. Medei. Arbitri: Zanussi, Pozzato. Note – durata set: 32′, 26′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO