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    La Tonno Callipo brilla di più con la stella Thibault Rossard

    Sorprende e incanta lo schiacciatore Thibault Rossard. Un volto nuovo nel Campionato italiano dove, per arruolarsi con la Tonno Callipo edizione 2020-21,  è approdato nei mesi estivi del post lockdown.
    Una nuova esperienza con cui il nazionale francese ha deciso di misurarsi dopo le varie esperienze all’estero,  tra cui quelle in Polonia e in Turchia, portando per la prima volta il nome della dinastia ‘Rossard’ nel torneo tricolore definito dagli addetti ai lavori il più difficile e affascinante del mondo.
    Sono ottanta i punti che portano la sua firma nelle prime cinque gare di Campionato ed un eloquente ottavo posto personale in classifica generale degli schiacciatori. Ancora prima ci sono da mettere in conto i quarantaquattro punti totalizzati in Coppa Italia che raccontano di un giocatore già calatosi alla perfezione in Superlega.
    Fin dall’esordio a Monza in Coppa (13 punti), Rossard ha mostrato numeri tecnici di alto livello, confermando il suo talento anche nelle gare successive. L’assegnazione del titolo  Mvp al termine della lunga maratona di ieri vinta sul campo di casa contro Verona è il meritato riconoscimento per un avvio di stagione eccezionale. Ben 20 punti (top scorer con Kaziyski) realizzati contro gli scaligeri da parte del transalpino, miglior bottino stagionale eguagliato anche nella trasferta di Milano. Sempre nel match di ieri ha registrato un buon 67% in ricezione positiva e 45% in attacco. Di Rossard impressiona favorevolmente quella capacità di variare i colpi in attacco, un mix esplosivo di astuzia e potenza.
    Arrivato forse tardi in Italia, a 27 anni lo schiacciatore d’oltralpe vuol stupire anche nel nostro Paese dopo aver fatto bene in passato: da menzionare risultati di assoluto rilievo quali l’oro alla World League nel 2015 e nel 2017. MVP nel campionato francese 2015-16, miglior schiacciatore World Championships U21 2013, e targa per la migliore ricezione World Championships U19 2011.
    Ieri, ai microfoni di Eleven Sports, Rossard ha esaltato lo spirito di una squadra che deve e può raggiungere ancora più alti livelli, lanciando un naturale proclama per nulla spavaldo o impossibile in vista della prossima trasferta a Ravenna:
    “Innanzitutto siamo molto felici di aver vinto in casa, ed è stata anche la prima partita che vinciamo al PalaMaiata. Poi è vero che non giochiamo allo stesso livello per tutta la partita, dobbiamo provare a sbagliare di meno, specialmente al servizio. Però si è visto che quando giochiamo con più pazienza lo facciamo sicuramente meglio”.
    Appunto, servono dei miglioramenti, a tuo avviso in quale fondamentale?
    “Penso che ci siano tante cose da dover affinare dal punto di vista tecnico, ma ritengo che i miglioramenti dovranno esserci soprattutto nella testa di ciascuno di noi, ovvero dobbiamo rimanere concentrati per tutta la partita ed essere sempre attenti in ogni situazione. La nostra è una squadra molto rinnovata, per cui c’è naturalmente bisogno di tempo per trovare il giusto assemblaggio ed i necessari automatismi”.
    Che Verona hai trovato dopo poco meno di un mese dal primo match di settembre in Coppa Italia?
    “Loro sono sempre una buona squadra. Li avevamo già battuti in Coppa per 3-0 ma questa è stata una gara più difficile per noi, se pensiamo che erano andati avanti anche nel punteggio. Ma alla fine di una lunga battaglia siamo riusciti a vincere ed è stato molto importante perché abbiamo raggiunto anche una buona posizione in classifica”.
    Dunque grande soddisfazione per questo terzo successo di fila, ma proiettandoci in avanti vi aspetta un’altra trasferta a Ravenna, come vi preparerete?
    “Non è facile giocare così tante gare in poco tempo. Dobbiamo recuperare anche dal punto di vista fisico. Domenica a Ravenna è una partita che vogliamo vincere: abbiamo preso confidenza in questo senso con le ultime tre partite, vittoriose per noi, e l’obiettivo è di  vincere tutte le partite, sperando anche di giocare bene”.
    Insomma idee chiare per questo mancino in cerca di gloria anche in Italia e le premesse perchè si parli ancora a lungo e bene di lui ci sono tutte. Com’è ormai risaputo Rossard  è nato e cresciuto in una famiglia di pallavolisti: uno sport tramandato di generazione in generazione come fosse un connotato genetico ad iniziare dal nonno Jacques per passare al padre Olivier, fino allo zio Philippe, il fratello Quentin ed il cugino Nicolas. E’ proprio il caso di dire che la stirpe Rossard la pallavolo ce l’ha nel sangue.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Si comincia domenica a Siena contro la Emma Villas Aubay!

    245 giorni dopo, il Pool Libertas Cantù torna in campo. L’ultima apparizione dei canturini nel campionato di Serie A2 Credem Banca risale infatti al 15 febbraio scorso, nel match disputato al Parini di Cantù contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Ed è proprio dalla Toscana che riparte il volley della seconda serie nazionale per quanto riguarda la squadra canturina. Appuntamento quindi a domenica 18 ottobre 2020 alle ore 18.00 presso il PalaEstra di Siena contro i padroni di casa della Emma Villas Aubay per l’esordio in campionato dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, subito chiamati ad una sfida impegnativa contro la compagine prima in classifica al momento della sospensione la scorsa stagione, e di sicuro protagonista anche in questa.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa bella è che finalmente torniamo in campo a giocare, possiamo tornare a fare quello che più ci piace fare e per cui lavoriamo da più di due mesi. Sappiamo che andiamo nella tana del leone: loro sono indubbiamente una delle grandi squadre di questo campionato. Allo stesso tempo è sia difficile che stimolante per noi, che siamo un po’ più ‘piccini’, un po’ più indietro rispetto agli altri sulla carta. E’ una bella cosa potersi testare in queste situazioni: con il massimo rispetto e ben consci della loro forza, andremo a Siena e vedremo a che punto siamo in questo momento”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Alessandro Spanakis, arrivato questa stagione dall’Olimpia Bergamo, con la quale ha conquistato la Del Monte® Coppa Italia A2/A3 e il premio Anderlini come miglior allenatore di Serie A2, schiera in cabina di regia l’ex Modena Nicola Salsi. Opposto è il confermato Yuri Romanò, fresco vincitore per il secondo anno consecutivo del premio Badiali come miglior Under 23 di Serie A2. La coppia di schiacciatori è formata dagli esperti Dore Della Lunga (ex Perugia e Trento, tra le tante) e l’ex Piacenza Igor Yudin. Esperienza al centro con Rocco Barone, una lunga carriera in A1 con Vibo Valentia, Perugia e Latina, e il confermato Matteo Zamagni. L’ex Bergamo e Brescia Pasquale Fusco è il libero.

    I PRECEDENTI
    I quattro precedenti tra queste due squadre sono a senso unico: tutti i match disputati finora sono stati infatti vinti dalla Emma Villas Aubay Siena, con il Pool Libertas Cantù che è riuscito a conquistare solo due set in totale.

    GLI EX
    L’unico ex di questo match è Romolo Mariano, che la scorsa stagione vestiva la maglia senese.

    CURIOSITÀ
    A Dario Monguzzi mancano due punti per superare quota 1500 in Serie A.

    Fischio d’inizio: domenica 18 ottobre 2020 alle ore 18.00 presso il PalaEstra di Siena
    Arbitri: Maurizio Merli (Terni) e Antonella Verrascina (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo mette in fila la terza vittoria stagionale battendo in casa un coriaceo Verona

    Vince la Tonno Callipo contro Verona per 3-2 (25-22, 23-25, 20-25, 25-17, 15-11) al termine di una maratona che alla fine segna sul cronometro due ore e 10 minuti. Primo successo in casa e terzo consecutivo per i calabresi a dimostrazione della graduale crescita della squadra.Non demerita però Verona che dopo aver rimontato in svantaggio dall’1-0 addirittura passa a condurre 2-1. Ed invece è la Tonno Callipo a riemergere. Saitta e compagni rimettono in campo concentrazione e determinazione e a fare la differenza è la difesa che non lascia cadere alcun pallone. Decisivo in attacco il nazionale francese Rossard (mvp del match) che diventa devastante con 20 punti finali. E’ lui a spingere la Callipo assieme anche a Chinenyeze (15) ed Abouba (14). Dopo la parità (2-2), con Verona alquanto scarica e forse appagata dai due set vinti, il tie-break è ricco di pathos. L’equilibrio finisce a 11 quando Vibo accelera grazie proprio al brasiliano Abouba. Dall’altra parte Verona aveva impressionato nei set vinti per la facilità con cui i vari martelli (Kaziyski, Asparuhov e Boyer) sono riusciti a trovare i varchi giusti in attacco. Ad attendere la squadra di coach Baldovin è la trasferta di domenica 18 ottobre (ore 18) sul campo di Ravenna.
    PRIMO SETE’ un gioco in perfetto equilibrio quello tra Vibo e Verona: la squadra di Baldovin riesce talvolta a portarsi avanti di un paio di punti ma non produce l’affondo decisivo. Così Verona, sospinta da Boyer e Kaziyski resta sempre agganciata ai calabresi. All’ennesima parità (22-22) la Callipo accelera, favorita anche dall’attacco falloso scaligero. E’ soprattutto Asparuhov, oltre a Boyer, a sbagliare troppo nei momenti decisivi, e così dopo un muro di Defalco è proprio un attacco out Asparuhov a dare il primo set a Vibo.
    SECONDO SETMiglior approccio in questo secondo parziale per Verona, che vuol pareggiare subito i conti. Spirito e compagni vanno subito avanti di 3 punti (7-4) facendo intendere che si vuole combattere fino alla fine. Infatti il vantaggio si allarga e Vibo appare poco concentrata lasciando cadere qualche palla di troppo. Ne approfitta Verona che prende il largo (16-11, 20-14) grazie a Kaziyski che dà la spinta giusta ai suoi fino al 23-17. Da qui in poi la formazione giallorossa riemerge con Cester e Rossard e si arriva al 20-23. Ancora un attacco di Kaziyski regala ben 4 set-point a Verona, di cui ben tre annullati dalla Callipo che sembra rientrare nel set grazie alla spinta di Rossard. Ma Verona non spreca l’occasione e con Boyer riesce a chiudere e a pareggiare.
    TERZO SETClichè pressochè identico nel terzo gioco, con Verona che appare più determinata e soprattutto precisa in attacco. Coach Baldovin preferisce (come a Padova) Dirlic ad Abouba, ma la formazione giallorossa sembra ancora stordita, non riuscendo a trovare le giuste contromisure agli attacchi di Verona. Anche in questo terzo set Verona conduce sempre nel punteggio (11-8, 17-14). Nonostante un buon Rossard nelle file di Vibo, Verona mantiene sempre un discreto vantaggio grazie a i suoi martelli che non sbagliano quando c’è da mettere palla a terra. Una pipe di Defalco ed un primo tempo di Chinenyeze illudono i padroni di casa, con gli scaligeri che al secondo set-point la chiudono con una battuta sbagliata di Saitta.
    QUARTO SETGrande voglia di riscatto della Callipo che finalmente si scrolla di dosso ansie e timori e ritorna quella delle due precedenti vittorie esterne cioè concentrata e determinata prendendo subito il largo (12-7 e 18-12) grazie a Chinenyeze e Abouba, oltre al solito Rossard ritornato ad essere efficace in attacco dopo un certo calo nei set persi. con la spinta del trio giallorosso, che sta facendo bene da inizio campionato, la Callipo porta tutto al tie-break, con un Chinenyeze sontuoso nel muro a uno sulla pipe di Asparuhov.
    QUINTO SETParte meglio la Tonno Callipo che si porta sul 4-2 con Abouba super. Verona però sempre avanti di un punto non demorde ed il set procede in equilibrio fino all’11 pari. Da qui in poi l’opposto brasiliano sale in cattedra con due punti consecutivi (13-11), sfruttando il mani fuori del muro veronese. Quindi l’ace del sorprendente Chakravorti, che anche in precedenza chiamato in battuta, ha messo in difficoltà la ricezione scaligera. Il match-point è deciso da un attacco sull’asta di Boyer che regala così due punti importanti alla Tonno Callipo.
    IL TABELLINOCALLIPO: Saitta 1, Abouba 14, Cester 10, Chinenyeze 15, Defalco 14, Rossard 20, Rizzo (L pos 52%, pr 19%), Chakravorti 1, Victor 2, Dirlic 2. Ne: Corrado, Sardanelli (L2), Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.VERONA: Spirito 2, Boyer 18, Zanotti 5, Aguenier 9, Kaziyski 20, Asparuhov 15, Bonami (L ps 52%, pr 32%), Peslac, Jaeschke, Kimerov. Ne: Donati (L2). Caneschi. All. Stoytchev.Arbitri: Zavater e Canessa.Callipo: ace 2, bs 20, muri 8, errori 9. Verona: ace 3, bs 15, muri 11, errori 13.NOTE – durata set: 29’, 29’, 26’, 28’, 18’. Totale 2h10’.MVP: Rossard (Tonno Callipo Calabria VV)
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Thibault Rossard: “Siamo molto contenti di aver ottenuto una vittoria sul campo di casa che va ad aggiungersi ai buoni risultati che erano arrivati a Milano e a Padova. E’ stata una gara molto combattuta in cui in alcuni momenti abbiamo anche commesso degli errori ma avremo tempo per lavorare e fare sempre meglio. Per noi sono due punti importanti che ci permettono di arrivare a quota otto in classifica. Pensiamo già al prossimo impegno e andremo a Ravenna per vincere ancora“.

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    La Callipo stasera in casa per proseguire il trend positivo. L’avversario è Verona

    I due “roboanti” exploit consecutivi esterni contro le quotate Allianz Milano e   Kioene Padova, entrambe terminate al quarto e decisivo parziale, hanno spazzato via sul nascere qualche nube per i giallorossi di Valerio Baldovin che si erano addensate dopo l’avvio a fari spenti con le sconfitte nel posticipo del capoluogo umbro contro la corazzata Sir Safety Conad Perugia e nella sfida interna del quattro ottobre contro la Leo Shoes Modena guidata da Andrea Giani.
    Per Davide Saitta e compagni la sfida nel secondo turno infrasettimanale consecutivo è il classico “spartiacque” che potrebbe consentire non solo di proseguire il “trend” positivo contro una formazione di spessore come quella veneta, ma di incamerare ulteriore fiducia e convinzione che il lavoro fin qui svolto è stato davvero proficuo e giocarsi un posto tra le magnifiche otto che si giocheranno lo scudetto tricolore non sembra più una mera utopia.
    Le due squadre nel corso di questi anni hanno dato vita a numerose partite intense e spettacolari, tra le quali possiamo annoverare senza tema di smentita, la finali di Coppa Italia di A2 nella stagione 2003–2004, vinta sul neutro del PalaRizza di Modica, domenica 21 marzo del 2004, da Verona, sponsorizzata Marmi Lanza, guidata da Bruno Bagnoli, con il punteggio di 3–1 contro i giallorossi di Daniele Ricci, nonchè la semifinale di Coppa Italia di Serie A1, nella stagione 2004–2005, disputata PalaCredito di Romagna di Forlì sabato 26 febbraio del 2005 e vinta con un perentorio 3–0 (25–19/25–22/25–21 i parziali dei set) dalla Tonno Callipo Vibo Valentia guidata dal tecnico Daniele Ricci, che il giorno dopo perse la finalissima, con punteggio di 30 (con parziali 25–22/25–20/25–22) contro la Sisley Treviso guidata da Daniele Bagnoli, trascinata da “mister miliardo” Samuele Papi, Alessandro “Fox” Fei, Valerio Vermiglio e Alberto Cisolla. 
    FOCUS SULL’AVVERSARIO
    Due vittorie ed altrettante sconfitte per la Nbv Verona in queste prima quattro giornate di regular season, ma è altrettanto vero che la formazione gialloblù ha già affrontato le tre supercorazzate del torneo di SuperLega, perdendo tra le mura amiche dell’AGSM Forum nella gara inaugurale con la Cucine Lube Civitanova (con parziali di 23–25/20–25/21–25) e domenica scorsa con la Sir Safety Conad Perugia (22–25/22–25/23–25 i parziali), sempre con il più classico dei punteggi ma al termine di tre parziali molto combattuti, mentre il roboante exploit è arrivato alla seconda giornata nel 39esimo derby dell’Adige alla BLM Group Arena di Trento a termine di tre parziali tirati allo spasimo (26–28/23–25/21–25 i parziali dei set).
    Il secondo “squillo” stagionale per gli scaligeri guidati dall’istrionico bulgaro Radostin Stoytchev, è arrivato in casa contro la Vero Volley Monza, con il punteggio di tre set a uno.
    Nelle prime tre gare stagionali con il turno degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia, la formazione gialloblù ha rimediato altrettante sconfitte, superata dalle due compagini lombarde Allianz Milano (3–0 in trasferta) e Vero Volley Monza (2–3 in casa) e nel turno conclusivo proprio presso l’AGSM Forum dai giallorossi del passionale patron Pippo Callipo, che hanno violato per tre set a zero, con il 24–26 al fotofinish nel primo e terzo parziale e 21–25 nella seconda frazione.
    Il team scaligero, guidato per la seconda stagione consecutiva da un vero e proprio fuoriclasse della panchina, il coach bulgaro originario di Sofia Radostin per gli amici Rado Stoychev, tra i più titolati della storia del volley mondiale, è in crescita costante, molto temibile in fase offensiva, ha tutte le carte in regola per recitare il classico ruolo di “mina vagante” e giocarsi un piazzamento di prestigio con Allianz Milano e Leo Shoes Modena, dietro le big three di SuperLega.
    Il leader maximo della NVb Verona è fuoriclasse bulgaro Matey Kaziyski, tornato in gialloblù l’ultima parte della stagione scorsa, annullata a causa dell’emergenza Covid-19, che ha deciso di continuare il suo percorso sotto la guida di coach Stoytchev, a cui è legato da una amicizia ultradecennale, che nonostante le 35 “primavere” sulle spalle è sempre in grado di essere devastante per potenza e precisione sia da posto quattro, nel fondamentale del servizio.
    Un altro elemento di notevole spessore è il 24enne talentuoso francese Stephen Boyer, alla terza stagione nella città di “Giulietta e Romeo”, tra i migliori opposti della categoria, senza tralasciare la potenza del posto quattro a stelle e strisce Thomas Jaeschke, perfetto collante tra i reparti, è smanioso di dimostrare tutto il suo valore dopo l’infortunio alla spalla dell’autunno scorso rimediato nella Coppa del mondo, che gli hanno impedito di scendere in campo nella stagione scorsa, proprio quando si era rimesso completamente dalla rottura del crociato, rimediata sempre con la maglia della Nazionale USA in Vnl. Al centro l’esuberanza fisica del transalpino Jonas Bastien Baptiste Aguenier, che questo momento è spalleggiato dal giovane 23enne veronese Andrea Zanotti in attesa del recupero dell’aretino Edoardo Caneschi, ancora ai box dopo l’operazione subita mercoledì scorso per la riduzione della frattura spiroide scomposta del quinto dito della mano destra.  
    Gli altri giocatori navigati dello starting six sono il palleggiatore Luca Spirito ed il libero Federico Bonomi, capaci di esprimersi spesso e volentieri su rendimenti elevati.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo, dalla soddisfazione del day after alla concentrazione per il prossimo imminente match

    Due vittorie di fila raccontano di una metamorfosi positiva dei giallorossi con varie individualità in evidenza.
    La Tonno Callipo ci ha preso, finalmente, gusto: ieri a Padova è arrivato il secondo exploit esterno consecutivo, dopo il roboante successo di Milano mercoledì scorso. Una metamorfosi confortante per la squadra di coach Baldovin dopo il difficile avvio di campionato contro le quotate Perugia e Modena. Anche in quelle gare però, la squadra giallorossa aveva mostrato buone cose, mancando in aspetti che nel giro di qualche settimana sono migliorati tanto. La riprova era arrivata già a Milano: Saitta e compagni hanno dimostrato di avere maggiore consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto di esprimere più concretezza nei momenti topici del match. L’ulteriore step positivo si è registrato ieri a Padova: addirittura avanti di due set salvo poi calare, più a livello mentale, nel terzo gioco. Nel quarto parziale riecco la Callipo viva e pimpante, apprezzata in precedenza e così è stato confezionato il secondo successo di fila che, particolare non trascurabile, contribuisce ad una classifica più consona al valore della squadra del tecnico Valerio Baldovin.
    A Padova non solo la vittoria di un gruppo sempre più coeso ma anche tanti spunti positivi a livello individuale. Ad iniziare da Enrico Cester, atleta di grande spessore ed esperienza. Giunto alla 12esima stagione consecutiva in A1, in bacheca vanta due scudetti, una Champions League ed una Coppa Italia in bella mostra. Ieri ben 9 punti (20 totali nelle 4 gare finora) con 6 attacchi e 3 muri, e quarto realizzatore di squadra.
    Come non menzionare lo schiacciatore Thibault Rossard, top scorer per la Callipo. Il francese ormai non è più una sorpresa: ieri 15 punti, in totale finora 60 (e 2 ace) piazzandosi al decimo posto nella classifica dei bomber. Un punto in meno per il brasiliano Abouba (14) ma migliore la posizione nella classifica generale dove occupa il 7° posto con 64 punti totali (4 ace).
    Chi invece guarda tutti dall’alto nella classifica dei centrali è Barthélémy Chinenyeze: il francese, ieri 7 punti, ha raggiunto quota 45, con 5 ace e 8 muri totali. Un avvio spumeggiante del nazionale transalpino la cui intesa con Saitta migliora sempre di più. In ripresa anche l’americano Defalco, 12 punti ieri, e standard di rendimento che cresce di gara in gara. A dirigere i giallorossi come solo un bravo direttore d’orchestra sa fare c’è capitan Davide Saitta: anche ieri mvp del match, dopo Milano. La sua è una regia sempre pregevole e ragionata, abile a sfruttare le potenzialità dei suoi compagni. Con la maglia giallorossa il palleggiatore siciliano sta confermando i numeri importanti che gli hanno permesso di fare una carriera apprezzabile.
    Saitta è ritornato nel suo Sud dopo aver girovagato per il centro-Italia (tra le altre Ravenna, Perugia, Latina e Treviso) e oltralpe, con tanto di scudetto vinto al Paris. Periodo di grandi emozioni per lui: a Milano mercoledì scorso ha superato il traguardo dei 700 punti in carriera e solo il giorno prima aveva gioito per essere diventato per la seconda volta papà.
    Il pensiero al termine della gara contro i meneghini non poteva che essere per il neo-arrivato in casa-Saitta: “Vittoria 1-3 a Milano. Dedica speciale per Giuseppe”, questo il tweet dell’alzatore della Callipo dopo l’impresa su un campo difficile come quello lombardo.
    Ritornando alla Tonno Callipo non c’è molto tempo per festeggiare visto che mercoledì sera incombe già il quinto turno di Superlega. Ospite al PalaMaiata (ore 20.30) la Nrb Verona, appaiata in classifica a 6 punti e storicamente avversario scomodo per i giallorossi.
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    Rosita Mercatante
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    Bis della Tonno Callipo: a Padova vince ancora e si rilancia in classifica

    La Tonno Callipo ottiene a Padova la seconda vittoria i fila dopo Milano. La squadra guidata da coach Baldovin  a Padova nel terzo turno d’andata di Superlega vince 3-1 con parziali 23-25, 24-26, 25-23, 22-25. Sei i punti in classifica per i calabresi che mercoledì ospiteranno Verona al PalaMaiata.
    Arriva a Padova la seconda vittoria di fila per la Tonno Callipo che, sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo di mercoledì a Milano sbanca anche la Kioene Arena e si impone di forza per 3-1 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25). È una squadra autoritaria e consapevole dei propri mezzi quella che, dopo un iniziale appannamento, vuol confermare i progressi apprezzati in terra lombarda. Infatti con l’abile regia del solito Saitta (anche stasera mvp del match) soffre e lotta, venendo fuori anche da momenti difficili nei primi due set: come nel 14-11 durante il primo gioco e nel secondo quando Padova con uno slancio inaspettato agguantano i calabresi – che avevano fino ad allora sempre condotto nel punteggio – sul 22 pari. Nel secondo parziale Baldovin impiega forze fresche dalla panchina come Birigui e Dirlic (per Abouba) che contribuiscono a raggiungere il doppio vantaggio (o-2). Nel terzo Dirlic (6 punti finali per lui) gioca titolare (per Abouba) ma sempre in questo frangente Vibo paga dazio alla voglia di riscatto di Padova che infatti dimezza lo svantaggio (1-2). La Callipo però è caparbia e nel quarto set, schierata di nuovo in formazione tipo con Abouba opposto e con Rossard di nuovo produttivo la chiude a proprio favore. Non è mancata anche una parziale rimonta di Padova (22-22, grazie anche ad un’ottima prestazione dell’ex Vitelli, 13 punti per lui), che però alla fine conterà ben 24 battute sbagliate, 9 in più di Vibo (dato statistico non di poco conto).
    Poco tempo per godersi i sei punti in classifica per la Callipo che già mercoledì sera (ore 20.30) ospiterà Verona al PalaMaiata in un match tutto da gustare.
    PRIMO SETPartenza in salita per la Callipo che va sotto 3-0, ma la squadra di Baldovin come un diesel esce alla distanza e grazie al fondamentale del servizio (3 ace) mette in difficoltà Padova. Vibo raggiunge la parità a 5 ed il set prosegue in equilibrio fino al 14-11 di Padova che gestisce sempre un paio di punti di vantaggio (20-18 e 21-19). Saitta e compagni però sembrano aver preso le misure ai patavini e con un attacco vincente rimettono tutto in parità (21-21). Ancora punto a punto fino al 23 quando Vibo grazie ad un falloso Stern (errore al servizio e attacco murato da De Falco) si aggiudica il primo set (25-23).
    SECONDO SETGalvanizzata dal vantaggio la Tonno Callipo preme sull’acceleratore e parte bene nel secondo gioco portandosi avanti di tre punti (5-8 e 13-16). Lo fa soprattutto grazie al francese Rossard autore di ben 6 punti dopo i 3 del primo set. Padova dal canto suo non molla e in svantaggio (20-14) infila un parziale di 4-0 portandosi così sul 18-20. La gara aumenta di intensità e la squadra di Baldovin non vuol dare spazio ai locali ma deve ancora subire il gioco patavino, tanto che viene raggiunta a quota 21. Il tecnico dei giallorossi chiama in causa Gargiulo, Birigui e Dirlic che rispondono  realizzando punti utili. Il set fila via in equilibrio fino al 23-23. Vibo spinge, ben due set-point annullati da Padova, al terzo è un muro di Cester a chiudere il set (23-25) e così la Callipo si porta avanti 2-0.
    TERZO SETLa prevedibile reazione di Padova sotto 2-0 si concretizza nel terzo parziale: sospinta da Stern (7 punti) e da Wlodarczyk la squadra di Cuttini conduce sempre nel punteggio fin dall’inizio (7-3, 11-7) per mettere un solco fino al 17-13. Ma come era successo nel primo set la Callipo viene fuori alla distanza e con Chinenyeze si porta sotto (20-19). In questo set Baldovin richiama Abouba in panchina e schiera Dirlic che farà il suo con 4 punti realizzati ed anche Rossard (solo un punto per lui in questo set) cala di intensità. Ma non basta perché Vibo arranca in attacco (46%) contro Padova (52%) più determinata. Così dopo due set-point annullati da Vibo, la squadra veneta chiude con capitan Volpato (25-23) accorciando le distanze (1-2).
    QUARTO SETResa dei conti nel quarto gioco: la Callipo rientra in campo vogliosa di non allungare fino al tie-break, e si porta subito avanti (7-5 e 10-7). Rossard ritorna a splendere ed anche Abouba si rimette in carreggiata, saranno loro i migliori realizzatori per Vibo. Il set è entusiasmante, si prosegue punto a punto fino al 15-15. Break Callipo con Cester (stasera 9 punti per lui e migliore prestazione stagionale dell’ex Lube) e passa a condurre 17-15. Nuova rimonta di Padova ma subito Vibo infila un parziale di 3-0 (18-20). Il set propone continui capovolgimenti: sempre Cester e compagni conducono di due lunghezze (20-22) ma Padova non demorde e recupera con Stern e Volpato (22-22). Di contro la squadra calabrese non vuol più sbagliare e prima il redivivo Rossard mette a terra un ace pregevole, poi Abouba mura Bottolo e così Vibo può esultare (22-25) per la seconda volta in cinque giorni .
    LE DICHIARAZIONI POST GARA:
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Sono molto contento di questo inizio di stagione, abbiamo raggiunto due risultati utili consecutivi. Tornare a Padova, un posto caro per me è molto emozionante. Sono soddisfatto dei palloni difesi e della prestazione di squadra“.
    IL TABELLINO 
    Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria VV 1-3 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25)
    Padova: Shoji, Stern 22, Volpato 10, Vitelli 13, Wlodarczyk 13, Milan 5, Danani (L pos 80%, prf 40%), Bottolo 5, Casaro, Merlo. Ne: Bellomo, Gottardo (L), Canella, Fusaro. All. Cuttini
    Vibo Valentia: Saitta 2, Abouba 14, Cester 9, Chinenyeze 7, Defalco 12, Rossard 15, Rizzo (L pos 56%, prf 38%), Chakravorti, Birigui, Dirlic 6, Gargiulo 1, Corrado. Ne: Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.
    Arbitri: Roberto Boris e Cesare Armandola di Pavia
    Note: Padova ace 6, bs 24, errori 7, muri 11. Vibo: ace 7, bs 15, errori 10, muri 7. Durata set 30’, 31’, 30’ 33’. Tot.2h04’)
    Mvp: Davide SAITTA (Tonno Callipo Calabria VV)
    Spettatori: 507
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Il Pool Libertas lotta fino ai vantaggi del 5 set, ma l’ultimo allenamento congiunto va a Bergamo

    L’ultimo allenamento congiunto di questa preparazione va all’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si impone nei primi 3 set giocati. I due parziali supplementari hanno invece arriso al Pool Libertas Cantù.
    Coach Matteo Battocchio prova la formazione che secondo gli addetti ai lavori è titolare, con Matyas Davoronok in regia, Matheus Motzo opposto, Matteo Bertoli e Romolo Mariano schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Negli ultimi due parziali spazio a quelli che hanno giocato meno.
    Anche in quest’ultima partita Matheus Motzo è il top scorer con 14 palloni a terra, subito seguito da Matteo Bertoli e Romolo Mariano a quota 13. Buona prova a muro, con 8 palloni a terra e tante toccate, mentre la ricezione ritorna sugli scudi (42% positive).
    Primo set con Agnelli Tipiesse che si avvantaggia subito (13-6), il Pool Libertas recupera qualche punto (17-15), ma i bergamaschi riescono a ricacciare indietro gli avversari e a chiudere 25-19. Secondo set con gli orobici che volano subito 8-1, per poi allungare fino al 25-9 finale. Terzo set con il Pool Libertas che prende qualche punto di vantaggio (7-10), ma Agnelli Tipiesse pareggia a quota 15. Si lotta punto a punto, ma il finale è dei bergamaschi con il minimo scarto (25-23). Il quarto set inizia con il punteggio in equilibrio (5-5, 10-10). Poi allungo dei canturini (14-17), che riescono a respingere i tentativi di rimonta dei bergamaschi e a chiudere (21-25). Quinto set in equilibrio fino a quota 9, poi strappo dei canturini (9-13), che vengono però recuperati a quota 14. Rush finale che premia il Pool Libertas (14-16).
    “La prima cosa da fare – esordisce Coach Matteo Battocchio – è complimentarsi con i ragazzi: dato che all’andata avevamo giocato una partita un po’ tesa, avevo chiesto loro di provare a capire quanto fossimo cresciuti. Dopo il secondo set, che è stato devastante per noi dato che ci hanno annientato, hanno avuto una reazione molto importante, e questa ci fa capire come poi bisogna reagire a determinate situazioni. Questo conferma che i ragazzi hanno lavorato bene in queste otto settimane di preparazione, perché non era facile reagire così dopo quel secondo set. Inoltre, dalla gara di andata dove abbiamo perso 4-0, oggi abbiamo vinto due set, un set è finito a 23, quindi delle situazioni molto importanti e molto positive”.
    “Finalmente da domenica prossima iniziamo a fare sul serio – conclude –. Sappiamo che su molte cose siamo ancora ‘work in progress’, come abbiamo dimostrato stasera, ma il nostro percorso di crescita non è finalizzato alla vittoria di determinate partite. Andiamo a Siena con molta umiltà, ma con voglia di capire su cosa dobbiamo lavorare sia da un punto di vista pallavolistico sia dal punto di vista umano: quello che hai dentro determina il giocatore che sei e che diventerai. Sarà importante capire qual è il nostro gap con chi in questa categoria farà la voce grossa perché è molto forte”. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo oggi contro Padova per la quarta di SuperLega: focus sull’avversario

    Dopo il superlativo exploit del turno infrasettimanale nello storico impianto milanese del “Palalido”, che dopo i lavori di ripristino della scorsa stagione agonistica ha preso la denominazione di Allianz Cloud, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cerca un fantastico “bis” alla Kioene Arena di Padova, che dopo sette anni ritrova per la prima volta da avversario il nocchiero di tanti successi Valerio Baldovin.
    Un ritorno da grande ex quello del tecnico bellunese che ha scritto pagine di storia che rimarranno indelebili per la compagine bianconera, con la quale ha conquistato il “double” nella stagione agonistica 2013/14 con la promozione diretta in Superlega e la Coppa Italia di A2 al termine di cinque estenuanti parziali (tiebreak da cardiopalmo conclusosi sul punteggio di 23 a 21) contro la Vero Volley Monza guidata dal coach Oreste Vacondio, raggiungendo la qualificazione ai Play Off scudetto nel 2015/16 e nel 2018/19.
    Un dato davvero significativo su tutti: con 193 panchine tra Regular Season, Coppa Italia e PlayOff (scudetto e 5° posto), Valerio Baldovin è stato il secondo allenatore con più presenze di sempre a Padova, dietro solo a Nereo Baliello (218). Oggi al timone della Tonno Callipo torna per la prima volta da avversario nella città veneta.
    I PRECEDENTI. Sono 18 gli incroci in gare ufficiali tra Padova e Vibo Valentia, con ben 13 vittorie a favore dei calabresi contro le 5 dei veneti.
    Due successi interni per parte negli ultimi due anni in Superlega: nella scorsa stagione agonistica la formazione patavina si è imposta al termine di tre set tirati allo spasimo (26–24,25–23,25–23) durati complessivamente 94 minuti, mentre in terra calabra, nel match disputato giovedì 16 gennaio 2020, fu sconfitta in rimonta con il punteggio di tre set a uno finale (24–26,25–20,25–22,25–23).
    Nel 2018/19, nel match dell’ottava giornata giocato sabato 17 novembre davanti alla telecamere Rai al PalaValentia, i giallorossi si imposero al termine di un match avvincente (29–31,25–20,28–26,25–22 i parziali dei quattro set), durato complessivamente 117 minuti, con il “bombardiere” marocchino, l’opposto Mohamed Al Hachdadi mvp con 36 punti ed un sontuoso 60% di positività offensiva, spalleggiato adeguatamente dal martello russo Todor Skrimov autore di 18 punti.
    Nella gara di ritorno in terra veneta domenica 17 febbraio del 2019, la squadra guidata dall’allora tecnico bellunese si è imposta nettamente con il più classico dei punteggi (25–16,25–22,25–15).
    Il primo match disputato nel massimo torneo del volley maschile risale alla stagione 2004/05, quando i giallorossi vibonesi guidati da Daniele Ricci hanno superato Padova, sponsorizzata Edilbasso&Partners e guidata dal palleggiatore modenese Francesco “Pupo” Dall’Olio al tiebreak (25–17, 20–25, 23–25, 31–29,14–16).
    L’unico ex di questa sfida è il 24enne centrale di Atessa Marco Vitelli, che ha indossato la casacca giallorossa nelle stagioni 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 46 partite e 150 set, mettendo sul taraflex 158 punti, 101 dei quali in attacco, 24 ace e 33 a muro.
    L’AVVERSARIO. La compagine patavina ha brillantemente staccato il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia vincendo la Pool A (che comprendeva anche Ravenna, Piacenza e Latina), ha rivoltato come un calzino il proprio starting six, con cinque giocatori ai quali bisogna aggiungere anche il tecnico milanese Jacopo Cuttini, la scorsa stagione a Pordenone nel girone Bianco della Serie A3 e vice Baldovin dal 2017 al 2019.
    Nonostante i due KO con il più classico dei punteggi in SuperLega contro due autentiche corazzate come la Itas Trentino in casa e la Sir Safety Perugia in trasferta, i patavini sono una squadra già molto compatta e pericolosa, che specialmente alla Kioene Arena può vendere cara la pelle anche contro le formazioni più temibili del torneo. Difatti, sia Piacenza che Latina sono state eliminate dal trofeo tricolore anche a causa delle sconfitte rimediate in Veneto (rispettivamente per 3-1 e 3-2). I punti cardini della squadra sono il 32enne regista americano Kawika Tennefos Shoji, che ha giocato in Italia a Monza nel torneo 2017/18, l’opposto sloveno Toncek Stern, ex Verona e Latina, ed il martello polacco Julian Wojciech Wlodarczyk, due  punti di riferimento soprattutto per il gioco di palla alta, mentre da seguire con grande attenzione anche l’alternanza italiana in posto 4 fra il rientrante trevigiano Sebastiano Milan ed il giovane (classe 2000) di Bassano del Grappa Mattia Bottolo. Infine, gli elementi di continuità del progetto patavino sono rappresentati dal 24enne libero argentino Santiago Nicolas Danani La Fuente e dal 3oenne centrale e capitano vicentino Marco Volpato, rispettivamente alla terza e nona stagione consecutiva con il club veneto.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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