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    PlayOff Challenge, la Tonno Callipo lascia l’intera posta in palio a Ravenna. Baldovin amaro a fine gara

    Il commento a caldo del coach dei giallorossi calabresi: “C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato”. 
    Quinta sconfitta per la Tonno Callipo contro Ravenna, e sempre per 3-0, nel quadro della penultima giornata della Pool Play Off 5° posto. La squadra calabrese si è presentata con un altro piglio sul neutro di Cesena, desiderosa di interrompere la lunga serie di risultati negativi di questa terza parte di stagione senza però riuscire nell’intento. Apprezzabile la maggiore determinazione e combattività da parte di Saitta e compagni, specialmente nei primi due set. In particolare nel secondo i giallorossi hanno condotto lungamente nel punteggio, salvo cedere sotto i colpi dei ravennati nella parte centrale del parziale, mostrando i limiti palesati in questa Pool. Quelli soprattutto di non riuscire a capovolgere il risultato una volta andati in svantaggio. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti.Domenica prossima ultimo turno del mini torneo: al PalaMaiata alle ore 18.00 il congedo della Tonno Callipo contro l’Allianz Milano.
    Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo.
    PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23.
    SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna.
    TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro.
    DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“.
    IL TABELLINO
    CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta
    TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin
    ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna.
    MVP: Zonca (Consar Ravenna)
    Note: Ravenna: ace 5, bs 12, muri 7, errori 8, attacco 52%, ricezione 60%-40%, punti realizzati 54. Vibo: ace 0, bs 12, muri  6, errori 8, attacco 48%, ricezione 44%-33%, punti realizzati 44. Durata set: 32’, 28’, 24’. Totale 84’.
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    PlayOff Challenge, Gargiulo alla vigilia del match con Ravenna: “L’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo dei punti”

    Il centrale aggiunge: “Siamo reduci da una stagione veramente complicata: giochiamo da tanto e ci alleniamo da luglio scorso, quindi è anche naturale aver avuto un calo fisico e mentale non da poco. Tuttavia siamo professionisti per cui dobbiamo dare il massimo fino alla fine”. 
    Domani Mercoledì 14 aprile si giocherà la sesta giornata della Pool Challenge Cup: la Tonno Callipo sarà di scena a Cesena contro la Consar Ravenna per cercare di agganciare quel fatidico quarto posto, l’ultimo utile per le semifinali. Impresa ardua per la formazione calabrese fanalino di coda della classifica con tre punti e con sole due gare da disputare. Dopo la trasferta in terra romagnola (il campo da gioco sarà quello del Carisport di Cesena) per Saitta e compagni ultimo match interno con Milano. I giallorossi di coach Baldovin sono reduci dalla quarta sconfitta in cinque gare, con l’identico risultato: l’ultimo 3-0 è giunto ad opera di Piacenza domenica al PalaMaiata. Gli altri ko sono stati inflitti da Cisterna, Padova e Modena, inframmezzati dall’unica vittoria contro Verona (per 3-1) al PalaMaiata.
    Con il giovane centrale Giovanni Maria Gargiulo, approdato questa estate a Vibo dopo 5 stagioni al Castellana Grotte in A2, analizziamo sia l’ennesimo stop dei giallorossi che la vigilia del penultimo impegno della Pool contro Ravenna sul neutro di Cesena. “Contro Piacenza – inizia Gargiulo – abbiamo lottato maggiormente nei primi due set, ma ci sta mancando oltre ad una certa aggressività, anche le energie. Siamo reduci da una stagione veramente complicata: noi diamo sempre tutto in allenamento ed in partita. È innegabile però che stiamo giocando da tanto e che ci alleniamo da luglio scorso, quindi è anche naturale aver avuto un calo fisico e mentale non da poco”. Per Gargiulo, schierato fin dall’inizio contro Piacenza ed autore di 5 punti, questa stagione ha rappresentato l’esordio in Superlega. “Personalmente – spiega il centrale nativo di Sorrento – sono molto contento di questa mia prima stagione in A1, intanto perché ho avuto la fortuna di stare in un gruppo fantastico, oltre che in una società che ci ha aiutato in tutte le situazioni, dandomi anche la possibilità di approdare in Superlega. E poi ho conosciuto un allenatore come Baldovin veramente bravo, che ha saputo dare gli spazi giusti ad ognuno di noi durante le gare, oltre che molti stimoli durante gli allenamenti. Non amo giudicarmi in partita, per me quel che conta è che la mia squadra vinca, in quel caso sono doppiamente soddisfatto, in caso contrario non lo sono affatto”.  Riguardo alla gara di Ravenna ed alle residue possibilità di agguantare un posto in semifinale, Gargiulo aggiunge: “Non saprei se aritmeticamente per la Callipo sia impossibile approdare alle semifinali. Sicuramente come abbiamo sempre fatto e faremo da qui fino alla fine, contro Ravenna giocheremo con la voglia di vincere perché siamo professionisti e questo è il nostro lavoro, ovvero giocare e cercare di vincere. Per cui contro la squadra romagnola l’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo dei punti. Certo sarà una gara difficile: Ravenna gioca con molti ragazzi che hanno molto entusiasmo e tanta voglia di fare bene per cui mi aspetto una gara molto ostica”. 
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    Pool Libertas, domani in campo contro Taranto per allungare la sfida

    A pochi giorni di distanza, si torna in campo per Gara-2 dei quarti di finale dei Play-Off A2. Il secondo match tra Pool Libertas Cantù e Prisma Taranto è previsto per mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 19,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. È l’occasione per i canturini di pareggiare e portare la serie alla ‘bella’, mentre i pugliesi daranno il massimo per chiudere il conto e iniziare a pensare alla Semifinale.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Quello che ci ha detto Gara-1 sono state più che altro conferme: loro sono un’ottima squadra, hanno altezze importanti sia in attacco che a muro, e con questo ci hanno messo costantemente sotto pressione. Sappiamo che verranno da noi per chiudere immediatamente la serie: questo da un certo punto di vista è positivo perché vuol dire che ci rispettano. Quello che possiamo fare di diverso è una tranquillità di gioco maggiore, focalizzandoci di più su alcuni aspetti che ci sono venuti a mancare ieri. Soprattutto, dovremo essere bravi a chiudere ogni mezza possibilità che ci dovessero lasciare. Mi aspetto una gara di spessore da parte nostra, e un’altra bella partita in generale”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Vincenzo Di Pinto, dalla lunghissima carriera in Serie A, può contare su una squadra dalla notevole esperienza. In cabina di regia c’è Manuel Coscione, ex Nazionale e la scorsa stagione alla Peimar Calci. In diagonale con lui Williams Padura Diaz, fratello di Angel Dennis, e opposto di esperienza con già una promozione dalla A2 alla Superlega in curriculum. Diagonale schiacciatori composta dalla “vecchia volpe” della categoria Alessio Fiore, e giovane Fabrizio Gironi, che si alterna con Nicolò Hofer in seconda linea. Al centro un altro ex Nazionale come Aimone Alletti, sceso in A2 dopo le ultime 8 stagioni passate in SuperLega con varie maglie (Milano, Piacenza e Verona tra le altre) in diagonale con Gabriele Di Martino. Il libero è Riccardo Goi, l’ultima stagione a Monza ma le sei precedenti a Ravenna, sempre in SuperLega.

    COSI’ IN GARA-1
    La prima gara della serie dei quarti di finale, disputata ieri, in terra pugliese, ha visto la Prisma Taranto imporsi per 3-0 sul Pool Libertas Cantù. Primi due set nei quali le squadre hanno lottato palla su palla, mentre nel terzo set i tarantini hanno fatto valere la maggiore esperienza in queste partite per allungare all’inizio e non farsi raggiungere dagli avversari. Top scorer per i canturini Matheus Motzo con 12 punti.

    GLI EX
    Roberto Cominetti ha vestito per cinque stagioni la maglia del Pool Libertas Cantù, dal 2015 al 2020.

    CURIOSITA’
    In carriera
    Il prossimo punto di Federico Mazza sarà il numero 400 per lui in Serie A.
    A Matheus Motzo mancano 6 punti per superare quota 1100.

    Fischio d’inizio: mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 19,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    Biglietti: La gara si disputerà a porte chiuse. LEGGI TUTTO

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    Resa della Tonno Callipo superata anche da Piacenza per 3-0. Quarto ko nei PlayOff Challenge

    Quarta sconfitta in cinque gare per la Tonno Callipo che al PalaMaiata si arrende al cospetto di Piacenza per 3-0 (20-25, 20-25, 20-25) nell’ambito della 5/a giornata della Pool Challenge Cup. Più combattiva e determinata rispetto alle ultime uscite la squadra giallorossa, per come aveva chiesto proprio coach Baldovin, ma non quanto sarebbe servito per opporsi ad un avversario bramoso di riprendere la marcia vittoriosa dopo aver subito giovedì scorso contro Milano l’unica sconfitta nel mini torneo. E poi a fare la differenza i martelli di Piacenza con un ragguardevole 56% in attacco contro il 46% di Vibo. In evidenza le prestazioni di Clevenot (17 punti), Antonov (mvp con 11 ) e Finger (13). Altro fondamentale di rilievo il muro-difesa degli emiliani, ben 10 i muri contro i tre dei giallorossi e in difesa spicca il 51% di ricezione positiva contro il 33%. Per la Tonno Callipo si tratta della terza battuta d’arresto consecutiva e quarta totale, tutte per 3-0. Buona partenza della formazione calabrese (4-2) che però veniva raggiunta subito da Piacenza (6-6) abile poi a prendere il largo mantenendo sempre 3-4 punti di vantaggio (12-16). Reazione d’orgoglio dei padroni di casa con coach Baldovin che ha cercato di restare in partita provando diverse soluzioni schierando la diagonale di riserva (Chakravorti-Dirlic) sull’11-14 oltre all’inserimento di Sardanelli per Victor. I cambi sembrano dare ragione alla squadra giallorossa che si porta ad una sola lunghezza dagli emiliani (17-18). Piacenza però non molla specie a muro riuscendo a concretizzare meglio sia con Clevenot, Mousavi e Candellaro. Proprio un primo tempo del centrale chiude il set a favore di Piacenza. Più equilibrato il secondo parziale con Vibo che trascinata da Defalco (8 punti) e Abouba (3) resta con più convinzione nel set che vede la svolta dal 16-17. Piacenza spinge sull’acceleratore soprattutto dai nove metri infilando anche 2 ace con Antonov e mostrandosi reattiva in attacco con Clevenot (9 punti e 4 muri), scavando il solco decisivo con Vibo. Baldovin aveva tentato di cambiare qualcosa in posto-4 (Corrado per Victor) ma senza esiti positivi. Dopo il primo set point annullato da un errore al servizio di Tondo è un muro di Clevenot su Defalco a chiudere il set (20-25). Sembra mollare nel terzo set la Tonno Callipo che schiera dall’inizio Corrado per Victor. 7-10 e 11-17 raccontano del predominio di Piacenza che senza tanta fatica conduce sempre nel punteggio trovando sempre nei suoi martelli (6 punti per Antonov e 5 per Finger) i giocatori risolutivi del match. A chiudere il set è un attacco di Clevenot, top scorer dei suoi con 16 punti.La Tonno Callipo resta a 3 punti in classifica occupando l’ultima posizione in classifica e con la necessità di dover chiudere dignitosamente nelle ultime due gare previste dal calendario di questa Pool Challenge Cup: giovedì Saitta e compagni saranno di scena a Cesena contro Ravenna (ore 19.00) e infine domenica 18 aprile in casa contro Milano.
    PRIMO SETInizia con una buona partenza di Vibo il primo gioco (4-2), ma Piacenza recupera già sul 6-6 staccando poi i calabresi sul 10-8 con Finger. E proprio dall’opposto ceco che arriva la spinta per gli emiliani con 5 punti realizzati in questo set. La chiave del match però sta anche nel muro alzato da Piacenza, ben 5 di cui due a testa per Candellaro (6 punti) e Mousavi. La Callipo non trova varchi al di là della rete anche perché Victor viene sempre fermato in attacco al contrario di Abouba (6 punti) e Defalco (4) che invece reggono bene l’urto del gioco emiliano. Piacenza gestisce sempre 3-4 punti di vantaggio (8-12 e 13-16). Baldovin alterna diversi uomini: in primis la diagonale Chakravorti-Dirlic, poi Sardanelli per Victor, ma i risultati cambiano poco. Victor non passa e Piacenza non ha difficoltà nella fase offensiva (alla fine eloquente il 62% contro 44% calabrese) sia con i martelli che con i centrali e così al secondo set-point è un primo tempo dell’imperioso Candellaro a chiudere il set 20-25.
    SECONDO SETPiù equilibrato il secondo parziale con Vibo che sembra stare meglio nel match, rispondendo con più convinzione agli attacchi di Piacenza. Tuttavia in casa-Callipo restano molte difficoltà sia nel contrattacco che in difesa (50% di Piacenza contro il 35% di Vibo). A dare forza alla formazione calabrese c’è sempre il solito Defalco (8 punti), tra i più positivi in questa Pool per i giallorossi. Così le due squadre viaggiano punto a punto (10-9 e 16-17), fino a quando gli emiliani spingono sull’acceleratore al servizio in particolare con Antonov che infila due ace (16-21). Al di là della rete invece Victor non riesce a passare, tanto che Baldovin opta per l’ingresso di Corrado al posto del brasiliano (sul 16-20), ma i risultati non cambiano. Piacenza prende il largo (18-23) e dopo il primo set-point annullato è un muro di Clevenot su Defalco a chiudere il parziale sempre 20-25.
    TERZO SETSembra più remissiva la Tonno Callipo nel terzo gioco: Piacenza riesce ad imporsi senza grandi difficoltà spinta da Antonov (6 punti) e Finger (5). Dal canto suo Vibo non riesce ad incidere, alla fine in questo set soltanto il 37% in attacco contro il 53% degli emiliani. Baldovin conferma Corrado per Victor. Piacenza prende subito il largo (10-15 e 13-19) continuando a martellare sia dal centro che in attacco, con i tre bombardieri Clevenot-Antonov-Finger a chiudere quasi in surplace difronte alla scarsa resistenza di Vibo. Sempre Defalco (5 punti) a cercare di rispondere ai colpi emiliani, ma troppo poco per spuntarla. Piacenza chiude set (20-25) ed incontro con un attacco di Clevenot, top scorer dei suoi con 16 punti.
    DICHIARAZIONE POST- GARA Filippo Maria Callipo (vicepresidente Tonno Callipo): “È un peccato aver distrutto quanto di buono è stato faticosamente costruito. Fino a gara tre con Monza, abbiamo potuto ammirare una squadra determinata, pronta a lottare, con coraggio, per ogni pallone. Adesso invece sembra di vedere tutt’altra squadra. Tutt’altro atteggiamento. Hanno preso piede paura, svogliatezza e rinuncia. Inutile aggiungere altro. È sicuramente un finale di stagione che lascia l’amaro in bocca. Credo che chi abbia veramente voglia di vincere lo debba dimostrare sul campo, con motivazione, dedizione e soprattutto con professionalità. Chi non ne ha invece cerca alibi dietro cui nascondersi“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Piacenza 0-3 (20-25, 20-25, 20-25)VIBO: Saitta 2, Drame Neto 9, Chinenyeze 5, Defalco 17, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 33%, pr 11%), Victor 2, Gargiulo 5, Chakravorti, Dirlic 2, Sardanelli. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.PIACENZA: Baranowicz, Finger 13, Mousavi 7, Candellaro 9, Antonov 11, Clevenot 16, Scanferla (L pos 33%, pr 11%), Tondo, Botto, Izzo. Ne: Fanuli (L2). All. BernardiARBITRI: Gasparro e Canessa.Note: Vibo: ace 7, bs 12, errori 4, muri 3, attacco 46%, ricezione 33%-19%, punti realizzati 60. Piacenza: ace 7, bs 11, errori 4, muri 10, attacco 56%, ricezione 51%-33%, punti realizzati 75.Durata set 26’, 27’, 26’. Tot 79 minuti.Mvp: Antonov (Gas Sales Piacenza)
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    Playoff Challenge, Baldovin: “Serve maggiore aggressività per chiudere la stagione in maniera positiva”

    Si continua a tamburo battente nella Pool Challenge Cup che domenica registrerà la quinta giornata in quindici giorni. La Tonno Callipo, reduce dalla terza sconfitta in quattro gare, oggi pomeriggio è ritornata in palestra con l’obiettivo di preparare al meglio la seconda gara interna in programma domenica 11 aprile alle ore 17.00 al PalaMaiata contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. La squadra di Bernardi reduce dalla prima sconfitta di questo minitorneo che le è stata inflitta in casa da Milano. A quota 7 punti viaggia nei piani alti della classifica, quattro in più rispetto alla formazione calabrese.
    Tre gare alla fine di questa Pool – per la Callipo dopo ci saranno la trasferta a Cesena con Ravenna ed il match interno con Milano –  che dovrà designare le quattro semifinaliste che si giocheranno poi un posto per l’Europa. Il tecnico dei calabresi, Valerio Baldovin indica la strada in questa restante parte di stagione, chiedendo ai suoi ragazzi miglioramenti su alcuni aspetti tecnici ma anche su quelli mentali, invocando una maggiore aggressività. “In generale siamo in un momento in cui siamo poco lucidi – esordisce Baldovin –, ed è un peccato perché dovevamo cercare di chiudere la stagione in maniera sicuramente più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in tutto il campionato. Anche la sconfitta contro Modena ha mostrato troppi errori da parte nostra, soprattutto in alcune situazioni in cui dovremmo cercare di rendere semplici le cose da fare, ed invece lasciamo cadere palloni non difficili, e mostriamo poca aggressività”. Baldovin punta sul tasto delle motivazioni. “Senza dubbio cercheremo di lavorare, per quel poco che è possibile in questi giorni che ci separano dalla gara con Piacenza, sulle cose che contro Modena non sono andate bene. Ma dobbiamo farlo di più sull’atteggiamento e sull’attitudine a fare determinate cose, cercare sicuramente di essere più lucidi e più determinati in campo. Il poco tempo c’è per tutti, come per noi anche per Piacenza e quindi questa non deve essere una scusante, anzi dobbiamo cercare di rinserrare le fila ed essere un po’ più combattivi quando si scende in campo”. Contro Modena spazio dall’inizio a Dirlic come opposto al posto di Abouba, ma durante la gara hanno trovato spazio anche Sardanelli, Chakravorti, Victor, oltre a Corrado che ormai ha rilevato l’infortunato Rossard in questa Pool e non è escluso che Baldovin continuerà su questa linea anche per i prossimi incontri: “Siamo già con la mente rivolta a programmare la prossima partita con Piacenza: è chiaro che giocando ogni tre giorni non è possibile pensare di schierare sempre gli stessi giocatori, perché diventa veramente un tour de force sia dal punto di vista delle energie fisiche che da quelle nervose. Quindi ci sta dare spazio a chi ha giocato di meno perché possa dimostrare quello che vale, speriamo che questa scelta possa portare i giusti frutti. Ciò che conta di più è sempre entrare in campo con l’atteggiamento giusto”.
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    Quarti di finale dei Play-Off al via domenica a Taranto

    Questo week-end scattano i quarti di finale dei Play-Off A2. L’avversario del Pool Libertas Cantù è la seconda in classifica al termine della stagione regolare, la corazzata Prisma Taranto. In virtù di questo piazzamento, i pugliesi arrivano da uno stop di quasi tre settimane, dopo la vittoria per 3-0 recupero contro Agnelli Tipiesse, ma ininfluente ai fini della classifica. Il fischio d’inizio di gara-1 è previsto per domenica 11 aprile 2021 alle ore 18,00 presso il PalaMazzola di Taranto.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Taranto è una squadra che è indubbiamente stata costruita per vincere. Hanno avuto la sfortuna di prendere il Covid in due momenti diversi, anziché prenderlo tutti insieme, e questo inevitabilmente li ha un po’ danneggiati in quanto a ritmo gara. Hanno una squadra molto lunga, con tante soluzioni di qualità, e questa è chiaramente una difficoltà in più per noi. Sono una squadra esperta, che sa giocare con le situazioni, e che proprio nelle situazioni particolari di gioco può contare su diverse soluzioni. Sono molto quadrati a muro, e in difesa hanno un interprete fuori categoria come Goi, fattori che rendono veramente complicato fare loro punto. Noi siamo sereni, anche in allenamento c’è voglia di vincere e di fare bene: per quanto non ci vengano attribuite molte chances, non siamo persone che si fermano a guardare un tramonto, se più avanti ci sarà un’alba ancora più bella. Sappiamo benissimo che sarà durissima, dobbiamo essere pronti a soffrire come non mai e ad andare a spostare un po’ più in là quelli che sono i nostri limiti”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Vincenzo Di Pinto, dalla lunghissima carriera in Serie A, può contare su una squadra dalla notevole esperienza. In cabina di regia c’è Manuel Coscione, ex Nazionale e la scorsa stagione alla Peimar Calci. In diagonale con lui Williams Padura Diaz, fratello di Angel Dennis, e opposto di esperienza con già una promozione dalla A2 alla Superlega in curriculum. Diagonale schiacciatori composta dalla “vecchia volpe” della categoria Alessio Fiore, e giovane Fabrizio Gironi, che si alterna con Nicolò Hofer in seconda linea, mentre l’ex di giornata Roberto Cominetti si farà trovare pronto per dare il suo contributo. Al centro un altro ex Nazionale come Aimone Alletti, sceso in A2 dopo le ultime 8 stagioni passate in SuperLega con varie maglie (Milano, Piacenza e Verona tra le altre) in diagonale con Gabriele Di Martino, con Luca Presta pronto ad intervenire in caso di necessità. Il libero è Riccardo Goi, l’ultima stagione a Monza ma le sei precedenti a Ravenna, sempre in SuperLega.

    I PRECEDENTI
    Queste squadre nel corso della loro storia si sono scontrate in Serie A solo due volte, entrambe in questa stagione. I due match hanno visto la vittoria della Prisma Taranto: la prima sfida per 3-1 al PalaFrancescucci, mentre la seconda per 3-0 al PalaMazzola. Top scorer per i canturini nel primo incontro Matheus Motzo con 26 palloni a terra, mentre nel secondo è Matteo Bertoli con 11 punti.

    GLI EX
    Roberto Cominetti ha vestito per cinque stagioni la maglia del Pool Libertas Cantù, dal 2015 al 2020.

    CURIOSITA’
    In carriera
    A Federico Mazza mancano 4 punti per superare quota 400.
    Per Matheus Motzo questa partita sarà la numero 100 in carriera in Serie A, e gli mancano 18 punti per superare quota 1100.

    Fischio d’inizio: domenica 11 aprile 2021 alle ore 18,00 presso il PalaMazzola di Taranto
    Arbitri: Matteo Talento (Salerno) e Rosario Vecchione (Salerno)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si arrende alla maggiore verve agonistica di Modena che si impone 3-0

    Perde la Tonno Callipo al PalaMaiata contro Modena per 3-0 (17-25, 20-25, 25-27) nel quadro della 4/a giornata della Pool Challenge Cup. Se per i calabresi il ko odierno rappresenta la seconda sconfitta consecutiva, per gli emiliani invece segna la prima affermazione nel mini torneo.Dopo una buona partenza la formazione calabrese è andata calando quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e mvp del match. Coach Baldovin ha dato spazio a tutta la rosa eccetto l’infortunato Rossard, il centrale Cester e Fioretti (reinserito in distinta dopo che era stato aggregato in rosa nella prima parte di stagione) dando fiducia all’inizio a Dirlic per Abouba, confermando Corrado in posto-4 poi alternandolo con Victor. E però i giallorossi non sono riusciti a trovare i giusti varchi nel muro-difesa emiliano: soltanto Defalco (13 punti) ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa, ma alla fine la bassa percentuale in attacco (47% contro il 59% degli ospiti) è stato lo spartiacque decisivo a favore di Modena. Dopo una buona partenza nel primo set, la Callipo raggiunge la parità a 11 ma non si ritrova più. Modena diventa dirompente in attacco con l’opposto Buchegger, e con l’abile Christenson in regia che varia bene il gioco sia al centro per Mazzone e Bossi e sia in banda per Petric e Rinaldi. Così il distacco, 17-25, a favore di Modena diventa incolmabile per Vibo. Non cambia il trend nel secondo parziale: la squadra emiliana continua senza incontrare grosse resistenze da parte dei calabresi, in cui Baldovin cerca di alternare qualche giocatore (Sardanelli per Corrado, e schierando anche l’altra diagonale Chakravorti-Abouba), ma il gap (12-17, 15-20) per i giallorossi resta tale sino alla fine del set (20-25). Si attende la reazione di Saitta e compagni nel terzo parziale e l’inizio (5-2) a favore di Vibo sembra indurre all’ottimismo. Invece Modena riprende a martellare col solito Buchegger, ben supportato da Rinaldi e Petric. Sussulto d’orgoglio nel finale da parte di Vibo: sotto 19-22 i vari Defalco, Victor, Saitta (bel muro sull’opposto austriaco) riescono a pareggiare i conti (24-24), annullando anche due match-point. Al terzo però un servizio errato di Saitta ed un muro su Defalco consegnano set ed incontro ai modenesi.Prossimo impegno nuovamente in casa per la Tonno Callipo che domenica 11 aprile alle ore 17.00 riceverà la Gas Sales Piacenza.
    PRIMO SETParte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25).
    SECONDO SETL’equilibrio dura soltanto nelle fasi iniziali, più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i ‘canarini’, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo).
    TERZO SETCi si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena.
    DICHIARAZIONE POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena 0-3 (i parziali 17-25, 20-25, 25-27)VIBO: Saitta 2, Dirlic 8, Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Defalco 13, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 67%, pr 33%), Victor 3, Sardanelli, Abouba 1, Chakravorti. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.MODENA: Christenson 3, Buchegger 19, Bossi 6, Mazzone 7, Petric 8, Rinaldi 8, Grebennikov (L pos 80%, pr 47%), , Porro 1, Karlitzek. Ne: Estrada Mazorra, Vettori. Sanguinetti All. Carotti (Giani indisponibile)ARBITRI: Cappello e TanasiNote: Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77.Durata set 21’, 28’, 28’. Tot 78 minuti.Mvp: Buchegger (Leo Shoes Modena)
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    Il libero Marco Rizzo alla vigilia del match a Padova: “Giocheremo al massimo ogni gara”

    Mercoledì scorso il pronto riscatto della Tonno Callipo che contro Verona, tra le mura amiche del PalaMaiata, ha incamerato i primi tre punti della Pool Challenge Cup. Una prova d’orgoglio del gruppo giallorosso dopo l’inattesa sconfitta all’esordio a Cisterna. Ora la terza giornata di questa Pool dagli incontri ravvicinati e dal ritmo serrato, propone per la formazione vibonese la sfida sul campo di Padova in programma domani sabato 3 aprile alle ore 18.00 (diretta Eleven Sports). Ad attendere Saitta e compagni una squadra agguerrita, che facendo affidamento sulle forze green del roster ha voglia di lasciare l’ultimo posto della graduatoria, occupato attualmente con un solo punto. Sarà un ritorno al passato per il coach della Callipo, Valerio Baldovin, che sino allo scorso anno e per sette stagioni consecutive ha guidato i patavini ottenendo ottimi risultati.A prendere la parola alla vigilia è il libero Marco Rizzo, al suo secondo anno in giallorosso. Parte con l’analisi del momento dopo le prime due gare di questa post-season. “Contro Verona è stata una bellissima vittoria che abbiamo meritato in quanto siamo scesi in campo convinti e determinati esattamente come siamo sempre stati durante tutto il campionato. Un risultato che ci è servito per risollevare il morale dopo la sconfitta a Cisterna in cui non ci era riuscito niente anche perché era ancora troppo vivo il rammarico per aver visto sfumare il sogno della semifinale scudetto”.
    Lo sguardo è già proteso alla prossima gara: “Ora siamo concentrati sulla gara di domani a Padova visto che il calendario compresso di questa Pool fa sì che giochiamo ogni tre giorni. E se da un lato giocando con questi ritmi spesso non è semplice trovare le energie, dall’altro, com’è successo dopo Cisterna, si può subito archiviare la sconfitta pensando al prossimo impegno. Con i patavini sappiamo che non sarà una gara agevole, come tutti i match del resto, ma vogliamo cercare un altro successo e incamerare altri punti che saranno importanti per l’esito finale del mini torneo”. Rizzo evidenzia, senza esternare titubanze, l’obiettivo della Tonno Callipo in questa appendice di stagione: “Vogliamo giocare al massimo ogni partita come abbiamo finora. È stata ed è ancora una stagione lunga per cui bisogna riuscire a dosare le energie e per riuscirci alcune squadre stanno adottando un certo turnover. Dal canto nostro cerchiamo di arrivare il più avanti possibile in questa competizione, continuando così il nostro percorso di crescita che mira a chiudere nel migliore dei modi il percorso intrapreso lo scorso luglio”. Il libero giallorosso chiude con un giudizio generale: “Penso che ogni società in questa Pool Challenge abbia una propria strategia: c’è chi è più intenzionato a vincerla, chi invece sta dando più spazio ai giovani e chi cerca di risollevare una stagione che magari non è andata come previsto. Quindi ogni squadra ha motivazioni diverse. Quel che è sicuro è che noi vogliamo continuare a far bene e magari cercare di arrivare in finale”.
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