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    La Tonno Callipo cede all’esordio interno contro una brillante Itas Trentino

    Nella seconda giornata di Campionato l’Itas Trentino passa con merito al PalaMaiata al cospetto di una Tonno Callipo apparsa scarica e sottotono. Sospinta dall’abile regia di Sbertoli la formazione di coach Lorenzetti ha condotto sempre nel punteggio nei primi due set, subendo solo nel terzo gioco la voglia di riscatto dei calabresi in cui il solito Nishida ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa. Al di là della rete però i trentini hanno sbagliato poco o nulla, alzando un muro imperioso sugli attacchi giallorossi, e contrattaccando in maniera impeccabile con ben quattro giocatori in doppia cifra, oltre allo strepitoso Michieletto, anche con Kazyiski (14), Lavia (15) e Lisinac (15). Dopo i primi due set in cui la squadra gialloblù ha giocato in modo brillante, non è tardata ad arrivare la reazione dei vibonesi grazie a maggiore determinazione e concretezza. È stato un terzo parziale in bilico fino all’ultimo, in cui l’Itas ha avuto anche una palla del match annullata da un attacco di Nishida. Da qui in poi ben quattro set-point per Vibo, concretizzato per ultimo da un muro imperioso di Saitta su Lavia. La Callipo spera di completare la rimonta nel quarto set ma Trentino si ricompatta e dopo l’iniziale parità ecco che gli ospiti passano a condurre mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio, irrecuperabile dai vibonesi nonostante impegno e grinta fino al termine.La Tonno Callipo comunque presenta tre elementi in doppia cifra: in primis il top scorer Nishida (20 punti di cui 4 ace), poi Douglas (12) e Borges (10). A fare da cornice all’esordio interno di Vibo un migliaio di spettatori che hanno colorato il PalaMaiata dopo oltre un anno di lontananza forzata.Ad attendere ora la squadra di Baldovin la trasferta di Modena di sabato 30 ottobre dopo la sosta prevista per la disputa della Supercoppa.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Flavio e Candellaro, in banda Borges-Douglas, il libero è Rizzo. Dal canto suo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia con Lavia opposto, la coppia centrale è formata da Podrascanin-Lisinac, in posto-4 Michieletto e Katyiski, il libero è Zenger.
    PRIMO SETParte meglio l’Itas al cospetto di una Callipo inizialmente fallosa che però riesce a braccare gli ospiti sul 3-3. Da qui in poi però Sbertoli imbecca bene i suoi martelli, così Trentino si porta avanti 8-5 tanto da costringere Baldovin al primo time out. I giallorossi non si ritrovano e gli ospiti mantengono sempre un certo vantaggio (8-11, 12-14), anche quando Vibo sembra avvicinarsi (14-15) ecco che Trentino produce sempre l’allungo decisivo. Soprattutto perché la squadra calabrese appare poco concentrata e precisa nella fase di contrattacco e difesa mentre Lavia e compagni brillano soprattutto a muro (4 totali). Così la squadra di Lorenzetti riesce a gestire il vantaggio grazie anche ai 4 punti di Lavia e ai tre muri punto di Lisinac. Vibo lotta fino alla fine e nonostante un ottimo Nishida (7 punti) anche un ace a tentare la rimonta (20-23), non riesce a invertire la rotta e Trentino, sempre avanti nel punteggio, chiude 25-21.SECONDO SETSembra entrare più determinata la Callipo che però resta in partita soltanto fino all’8-8, quando poi sbaglia troppo non trovando continuità di gioco, oltre che in difesa anche nella fase offensiva. Sotto 8-13 Baldovin richiama Candellaro per Gargiulo, Vibo però continua con percentuali basse in attacco, alla fine soltanto il 31% contro il 64% ospite, e l’Itas non deve faticare molto per avere la meglio. Baldovin prova anche col secondo time out sul 10-17 ma Trentino non sbaglia nulla, al contrario dei giallorossi che sembrano mollare in anticipo. Sul 13-20 Baldovin richiama Saitta per Partenio e poco dopo Borges per Basic, ma la Callipo sembra scarica e con la testa al terzo set. Anche perché Sbertoli per Trentino infila pure due ace in sequenza ad acuire i problemi di Vibo. Il solito Nishida, 3 punti di cui due ace, cerca di mantenere a galla la barca giallorossa che però cede di fronte all’attacco finale di Lavia, astuto in alcuni colpi in attacco, per il 25-16.TERZO SETSi aspetta il riscatto di Vibo nel terzo gioco e alla fine un muro di Saitta fa esplodere il PalaMaiata, nella speranza di una augurabile rimonta. Inizialmente si viaggia punto a punto (6-6, 11-11), quindi ecco l’accelerazione dei giallorossi che passano in vantaggio 16-13 con Borges salvo poi farsi raggiungere, costringendo Baldovin al primo time out. Da qui in poi squadre a braccetto fino al 23-23 con la palla del match dopo un muro di Lavia su Borges. Ma è il giapponese Nishida a salvare il set con un attacco imprendibile. È la scintilla per i giallorossi che poi accumulano ben quattro palle per chiudere il set e quella decisiva porta la firma di Saitta con un muro a bloccare l’attacco del calabrese Lavia. 29-27 in ben 32 minuti di gioco ed il pubblico numeroso e caloroso del PalaMaiata va in visibilio, spingendo la squadra del presidente Callipo alla difficile rimonta nel quarto set.QUARTO SETLa Callipo parte male (0-2) ma riesce subito a riequilibrare le sorti con un doppio Douglas, apparso sottotono rispetto a Taranto. Da qui in poi Trentino prende le redini del gioco e passa a condurre sempre nel punteggio, anche con discreti vantaggi (12-16, 17-20). Coach Baldovin ha cercato fin dall’inizio di stimolare la sua squadra con due time out ravvicinati sul 6-9 e sul 9-13, ma evidentemente non era serata. Anche perché al di là della rete Sbertoli e compagni hanno spento sul nascere ogni tentativo di rientrare nel match da parte dei calabresi. Anche in questo parziale Nishida e Douglas sono i più prolifici, rispettivamente con 5 e 4 punti, ma gli avversari con Michieletto in testa non sono da meno. Anche le percentuali sono alquanto eloquenti: solo il 33% in attacco di Vibo contro il 47% ospite, ed in ricezione il 32% contro il 68%. Numeri freddi ma che evidenziano la serata storta dei giallorossi. Trentino chiude così al secondo match-point con un primo tempo dell’ottimo Lisinac.
    DICHIARAZIONI POST-GARADavide Saitta (palleggiatore e capitano della Tonno Callipo): “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oleati anche perchè a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 1-3(21-25, 16-25, 29-27, 21-25)
    VIBO: Saitta 3, Nishida 20, Candellaro 2, Flavio 8, Douglas 12, Borges 20, Rizzo (L pos 46%, pr 12%), Gargiulo 4, Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin.TRENTINO: Sbertoli 6, Michieletto 17, Podrascanin 7, Lisinac 15, Kaziyski 14, Lavia 15, Zenger (L pos 64%, pr 28%), Pinali. Ne: Albergati, De Angelis (L, Sperotto, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.Arbitri: Cappello e Canessa.Vibo: ace 5, bs 15, muri 8, errori 10. Trentino: ace 9, bs 17, muri 14, errori 7.NOTE – durata set: 28’, 24’, 32’, 27’. Totale minuti. Spettatori 1095, incasso 7955,00 euro.MVP: Michieletto (Itas Trentino)
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    Prima trasferta della stagione: si va ad Ortona

    Seconda giornata di Serie A2 Credem Banca, e prima trasferta per il Pool Libertas Cantù. I canturini sfideranno sul proprio terreno quella che si può considerare la loro “bestia nera”, quella Sieco Service Ortona che hanno affrontato ogni stagione nelle ultime otto conseguendo solo tre vittorie totali. Gli ortonesi arrivano dalla sconfitta al San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli McDonald’s.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La SieCo Service Ortona è una squadra che è andata molto vicino a strappare un punto a Brescia seppur in piena emergenza (senza il palleggiatore titolare Lorenzo Piazza, ndr). È quindi una compagine con molti ‘attributi’, che giocherà in casa ritrovando i propri tifosi, e il palazzetto ortonese è storicamente molto complicato. Sarà una gara emotivamente forte: secondo me loro sono molto buoni in battuta, con ben quattro battitori in salto di qualità, che hanno trovato dei break importanti. Noi dovremo pensare a fare la nostra partita, cercando di giocare con un po’ di malizia e ‘killer instinct’ in più. Dovremo essere più bravi a raccogliere le occasioni se si verificheranno. È importante che ogni situazione ci insegni qualcosa, e che ci aiuti a crescere di giorno in giorno e di gara in gara. Mi aspetto una partita tosta, anche un po’ ruvida, e credo che sarà una ‘battaglia’ fino all’ultima palla”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Nunzio Lanci, una vita sulla panchina della Sieco Service, non sa se potrà disporre del palleggiatore titolare Lorenzo Piazza. In caso non fosse disponibile, Antonio Del Fra è pronto a giocare in diagonale ad Andrea Santangelo, approdato in terra abruzzese dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana in maglia Agnelli Tipiesse Bergamo. Gli schiacciatori sono il brasiliano Gabriel Pessoa, già visto in Italia con la maglia della Emma Villas Aubay Siena, e Niccolò Cappelletti, la scorsa stagione nella Kemas Lamipel Santa Croce, con Antonio De Paola pronto ad intervenire in caso di necessità. Al centro Alberto Elia torna nella serie cadetta dopo l’annata in Serie A3 Credem Banca con la maglia della Efficienza Energia Galatina in diagonale al confermato Tommaso Fabi, con Michael Molinari pronto ad entrare a dare una mano. Il libero è Pasquale Fusco, dalla Emma Villas Aubay Siena.

    I PRECEDENTI
    Le due squadre si sono regolarmente incontrate nelle ultime otto stagioni, e si può considerare la Sieco Service Ortona come la “bestia nera” del Pool Libertas: Cantù, infatti, è riuscita a portare a casa solo 3 dei 16 incontri tra le squadre. L’ultima vittoria canturina risale alla stagione 2018-2019, quando hanno vinto tra le mura amiche del Parini per 3-0.

    GLI EX
    Felice Sette tornerà nel palazzetto che lo ha applaudito nella scorsa stagione.
    Tra le file della Sieco Service militano due ex canturini: Lorenzo Piazza, a Cantù nella stagione 2017-2018, e Andrea Santangelo, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni, prima nel 2014-2015 e poi nel 2018-2019.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    A Manuel Coscione mancano 5 muri per superare quota 400 in questo fondamentale.
    A Riccardo Copelli mancano 15 punti per superare quota 600 in Serie A.

    Fischio d’inizio: domenica 17 ottobre 2021 alle ore 18,00 presso il Palasport Comunale di Ortona (CH)
    Arbitri: Serena Salvati (Roma) e Luca Grassia (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, al gruppo si aggrega Gabriele Condorelli

    Sarà il vice del libero Marco Rizzo. 
    Tra le fila della Tonno Callipo Volley arriva il ventenne catanese Gabriele Luciano Condorelli che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Ruolo che, come annunciato nel mese di agosto, era già stato affidato dal Club giallorosso a Davide Russo attualmente tenuto però lontano dal campo di gioco da motivi personali.
    MAMMA AGATA. Per Condorelli è proprio il caso di dire ‘buon sangue non mente’. Nato il 21 giugno 2001 a Catania, muove i primi passi nel mondo della pallavolo sotto la guida della madre Agata Licciardello, allenatrice della Kondor Volley Misterbianco. Un influsso benefico quello materno come spiega senza mezzi termini Gabriele: “Di fatto sono cresciuto a pane e…pallavolo”.
    CARRIERA. Dopo aver vinto vari titoli provinciali e regionali, è desideroso di imporsi fin dalla giovane età inseguendo il sogno fuori dai confini siciliani. Così a 14 anni, nella stagione 2015/2016, si trasferisce a Castellana Grotte e con la Materdomini (campionato di A2) già al primo anno conquista lo scudetto Under 15; nella stagione successiva il bis con lo scudetto Under 16 e il significativo riconoscimento come miglior libero della manifestazione. Sempre con la compagine pugliese, Condorelli vince la Junior League. In quegli anni per il promettente atleta anche la prima chiamata in Nazionale Under 17, con la partecipazione a Pordenone ad un torneo internazionale giovanile di pallavolo con il più alto numero di squadre nazionali e di serie A in Europa. Quindi nella stagione 2018-2019 il passaggio alla Menghi Shoes Macerata in A2, mentre l’anno dopo il passaggio a Lagonegro dove resta per due stagioni totali. Esperienze che hanno sicuramente plasmato carattere e tecnica del libero siciliano.
    DICHIARAZIONI. Entusiasta dell’arrivo alla Tonno Callipo l’atleta siciliano, il terzo della formazione giallorossa, si esprime così nelle prime dichiarazioni ‘giallorosse’: “A questa chiamata in extremis di Vibo mi era impossibile dire di no: è sempre stato il mio sogno giocare con e contro questi campioni. Nonostante i miei vent’anni mi sento assolutamente pronto per questa nuova avventura. Grazie alle precedenti esperienze a Castellana, Macerata e Lagonegro cercherò ora di dare il massimo alla mia nuova squadra ogni volta che ce ne sarà bisogno”. Quindi il suo parere sul massimo torneo di pallavolo. “Come sappiamo tutti la Superlega è il miglior campionato del mondo dove si esibiscono i giocatori più forti. È un sogno per tutti approdare in Superlega proprio per la presenza di tanti campioni, alcuni del calibro di Leon, Juantorena e molti altri. Quest’anno sono fortunato perché anche nella nostra Callipo ce ne sono diversi, in primis direi l’opposto Nishida”. Breve passo indietro sugli inizi di Condorelli. “La pallavolo nella mia vita c’è sempre stata: la prima volta che sono entrato in palestra avevo tre anni in quanto mia madre è allenatrice in serie B femminile in Sicilia. Sono cresciuto a pane e pallavolo grazie a mia madre che mi ha trasmesso questa passione”. Quindi gli auspici del giovanissimo Condorelli. “Gli obiettivi personali sono quelli di crescere tantissimo a livello tecnico e mentale. Sicuramente sono convinto che si migliori tantissimo stando a contatto con giocatori così bravi ed esperti in un torneo qualitativo come la Superlega. Confido nei loro consigli e già a stare a contatto con loro imparerò tantissimo. Dal canto mio spero di dare un contributo soprattutto in allenamento, ma se ce ne sarà bisogno anche in partita. Il mio augurio per la squadra, è quello di agguantare i play off come coronamento di un’ottima stagione come già Vibo ha fatto in quella passata. La squadra a mio avviso è molto competitiva e se la può giocare con tutti in quanto ci sono tanti top player”.
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    Nella partenza super della Tonno Callipo il brasiliano Douglas lascia il segno

    Coach Baldovin: “Bene gli esordienti con una gara di sostanza. Grazie ai tifosi presenti a Taranto, che speriamo di trovare calorosi e numerosi domenica contro Trento al PalaMaiata”
    Ha iniziato nel migliore dei modi la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, corsara nella tana della Gioiella Prisma Taranto, nella prima giornata del suo 15° torneo di Superlega. Diverse le note positive in casa-Callipo, ad iniziare – rivisitando lo scout del match in terra pugliese – da Douglas mvp con ben 20 punti autore di una prestazione a dir poco eccezionale. Per il nazionale brasiliano anche 2 ace, 1 muro, il 71% in attacco ed il 64% di ricezione positiva. È stata comunque un’ottima prestazione di tutta la Tonno Callipo e non si può non menzionare anche gli altri due martelli. In primis il giapponese Nishida con un punto in più, 16, rispetto alla versione del primo tabellino. Per lui anche 3 ace (di cui diremo più avanti), 1 muro ed il 43% in attacco. Poi Mauricio Borges, autentico trascinatore dei giallorossi soprattutto nei primi due set chiusi con 9 punti, per poi arrivare ai 13 finali, di cui 3 ace, 2 muri, il 53% in attacco ed il 64% in ricezione.  
    Quel che è piaciuto di più della squadra di coach Baldovin, è stato quell’approccio feroce fin dalla prima palla di gioco. Tutti concentrati e carichi Flavio e compagni, con un solo obiettivo in testa, la vittoria. Ben diretti da capitan Saitta, la truppa giallorossa ha espresso una pallavolo bella a vedersi che sovente si è ammirata nella scorsa stagione sotto le direttive di coach Baldovin. Così è stato un piacere per i presenti applaudire pure le giocate di Flavio e Candellaro, oltre che di Basic e le difese di Rizzo. Lo hanno fatto soprattutto i rumorosi tifosi giallorossi presenti sulle gradinate del ‘PalaMazzola’, così come immaginiamo anche i tanti davanti allo schermo di volleyballworld.tv.
    Primi due set senza alcuna sbavatura tra i calabresi, impostisi con grande autorevolezza. Leggera pausa nella parte finale del terzo set, in cui Taranto all’esordio davanti al proprio pubblico ha cercato di rianimarsi in una giornata obiettivamente no per i suoi pilastri di squadra. Tanto che l’esperto Di Pinto ha, già dal secondo set, rivoltato il sestetto titolare chiamando in campo la bella gioventù, che qualche soddisfazione gliel’ha pure data. Sia vincendo il terzo set e sia sperando nella rimonta nel quarto. Fino a quando però, dopo la parità 19-19, non ha retto allo strapotere fisico, tecnico e di esperienza della Tonno Callipo. Lì la squadra giallorossa ha compiuto l’ultimo decisivo sforzo, compattandosi ancor di più e capendo che era il momento decisivo di chiudere il match. Lo ha fatto anche grazie alle sue stelle. Per primo è salito in cattedra il fenomeno Nishida, che dopo aver rodato il servizio nei set precedenti, ha trovato le misure proprio nell’ultimo parziale. Che dire dei tre prodigi dai nove metri del mancino giapponese? Uno spettacolo ammirare quelle traiettorie imprendibili, a dir poco magiche! Azioni intrise di abilità tecniche, di elevazione e di precisione del fenomeno nipponico.
    Sugli esordienti giallorossi si è detto soddisfatto coach Valerio Baldovin: “La loro buona performance non è stata una sorpresa per me, perché avevo già visto tante cose buone in allenamento. Si sono fatti trovare pronti giocando una partita di sostanza. Significativo il fatto che sia stato uno di loro, Nishida, a chiudere il match con tre ace di fila. Esordio nel campionato italiano più che soddisfacente”.
    Dunque chi ben comincia è a metà dell’opera. Ovviamente si è soltanto alla prima giornata ma era importante partire col piede giusto, consapevoli che c’è ancora molta strada da percorrere. Ad iniziare dall’esordio interno di domenica prossima, quando al PalaMaiata arriverà (ore 20.30) l’Itas Trentino. Una squadra blasonata che, nonostante abbia operato anch’essa un profondo rinnovamento, ha iniziato bene. Infatti nel posticipo di martedì scorso ha rimandato battuto il Verona dell’ex giallorosso Raphael. Sul big match tra tre giorni, ancora coach Baldovin spiega: “Stiamo lavorando per essere più precisi. Concentrandoci sulla partita più vicina e cercando di avere sempre lo spirito giusto: voler imparare e lavorare con serietà. Ritrovare il pubblico è stato bello, avevamo perso l’abitudine e ci ha fatto piacere. Speriamo domenica di avere un caloroso pubblico in casa, intanto va il nostro ringraziamento ai tifosi della Callipo che sono venuti a Taranto e si sono fatti sentire”.
    TABELLINO DELLA GARA DI DOMENICAGioiella Prisma Taranto – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, De Barros Ferreira 11, Di Martino 5, Sabbi 3, Randazzo 8, Alletti 5, Laurenzano (L pos 50%, prf 43%), Pochini (L pos 17%), Palonsky 7, Stefani 19, Gironi. N.E.: Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Borges 13, Flavio 8, Nishida 16, Douglas 20, Candellaro 2, Rizzo (L pos 74%, prf 26%), Basic 2, Gargiulo 1. N.E. Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin.
    ARBITRI: Frapiccini, Luciani.NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4; ricezione 43% pos, 20% prf; errori 11, attacco 48%.  VIBO: ace 9, bs 19, muri 9, ricezione 67% pos, 26% prf; errori 4, attacco 51%.Durata set: 26′, 25′, 28′, 31′; tot: 110′.
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    Stefano Trovò al Pool Libertas Cantù grazie alla collaborazione con R&S Volley

    Classe 1998, 205cm di altezza, ha iniziato a giocare ‘”tardi”, a 19 anni. Ma questo non ha impedito a Stefano Trovò di diventare il nuovo centrale del Pool Libertas Cantù in Serie A2 Credem Banca. Il suo approdo in maglia canturina è stato possibile grazie alla collaborazione instaurata all’inizio dell’estate per volontà e impegno del nostro GM Max Redaelli con R&S Volley Project. Stefano si è aggregato alla prima squadra canturina a preparazione iniziata dietro invito del General Manager, e Coach Matteo Battocchio ha già avuto modo di testare il ragazzo negli allenamenti congiunti che sono stati disputati dai ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni prima dell’inizio del campionato, che per lui inizierà solo alla quarta giornata, nella trasferta contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Il Pool Libertas Cantù ringrazia il R&S Volley Project per la disponibilità, l’aiuto e il supporto dato finora.
    “Devo fare i miei complimenti alla società – esordisce Coach Matteo Battocchio –, che è stata molto brava ed abile a trovare una soluzione in tempi rapidissimi per permetterci di allenarci e di poter essere competitivi. Stefano è un ragazzo che, pur essendo molto acerbo di pallavolo (ha iniziato a giocare 4 anni fa, a 19 anni, ndr), è molto sveglio e furbo, ha l’occhio giusto. Secondo me può diventare un buon giocatore per la categoria, anche se non è più giovanissimo, e certe cose per lui sono più difficili da imparare. Ad oggi mi ha stupito molto in positivo, e in alcuni frangenti della partita contro Cuneo mi avrebbe fatto molto comodo un centrale come lui”.
    “E’ successo tutto molto rapidamente – confessa il centrale varesino –: nel giro di un mese mi sono ritrovato dalla Serie C alla Serie A2! Sicuramente per me sarà un anno di grandissima crescita: mi ritrovo in un ambiente con campioni affermati da anni e e giocatori fortissimi. Il mio obiettivo personale è quello di crescere il più possibile e imparare tantissimo da tutti i miei compagni di squadra e dallo staff. Per me è un’opportunità enorme”.
    “Ringrazio ogni giorno – conclude – e ringrazierò per tutto il resto della stagione il R&S Volley Project per avermi dato questa opportunità: è stato un gesto incredibile da parte loro, e farò il possibile per ricambiare quello che mi è stato dato”.

    LA SCHEDA
    STEFANO TROVO’
    NATO A: Gallarate (VA)
    IL: 26/03/1998
    ALTEZZA: 205cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2017-2019: Gallarate (D)
    2019-2021: R&S Volley (C)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    “Insieme per non lasciarci mai più!” – Al PalaMaiata torna il pubblico giallorosso

    Finalmente riaprono le porte del Palasport di Vibo Valentia seppur con capienza ridotta.
    Insieme per non lasciarci mai più! Questo il claim con il quale la Tonno Callipo Volley ha deciso di dare il bentornato alla sua tifoseria che dopo mesi di lontananza forzata, finalmente, potrà tornare a vivere dal vivo le emozioni della pallavolo per la stagione sportiva 2021/2022.
    È passato esattamente un anno da quando era stata concessa la presenza di 200 spettatori al PalaMaiata per assistere alla gara d’andata contro Piacenza. Unico match in cui i supporters giallorossi hanno varcato la soglia del palazzetto, poi porte nuovamente sbarrate al pubblico per tutte le gare della stagione al punto che per combattere la nostalgia e per far sentire il proprio supporto alla squadra i tifosi vibonesi in diverse circostanze si sono fatti trovare fuori dall’impianto sportivo con striscioni e vessilli giallorossi nei pre e post gara.
    Un ritorno, dunque, quello di quest’anno che emoziona e che riaccenderà colori e suoni sugli spalti del palasport.
    Il numero dei tifosi che potrà essere accolto nei palazzetti resta però condizionato dall’evolversi della pandemia. Attualmente la capienza degli impianti sportivi al chiuso è fissata al 60%.
    POSTI. Sarà adottata la disposizione a scacchiera per mantenere il distanziamento di un metro fra uno spettatore e l’altro, come richiesto dai protocolli attualmente in vigore.
    GREEN PASS E MASCHERINE OBBLIGATORI. Potranno accedere alla struttura solo i possessori di Green Pass, dotati di mascherine che dovrà essere sempre indossata. La validità di tale certificazione verrà controllata all’ingresso di ogni singola partita dagli addetti alla sicurezza.
    BIGLIETTERIA. Per assistere dal vivo allo spettacolo della Superlega sarà possibile acquistare i biglietti sul sito liveticket.it – biglietteria ufficiale – o presso i rivenditori autorizzati. La prevendita per il primo match casalingo in programma domenica 17 ottobre contro l’Itas Trentino sarà attiva nelle prossime ore. La comunicazione verrà data tempestivamente sui canali social della Società.
    NORMAL MATCHPREZZO INTERO: € 10,00PREZZO RIDOTTO (4-17 anni e over 65): € 5,00
    BIG MATCHPREZZO INTERO: € 15,00PREZZO RIDOTTO (4-17 anni e over 65): € 10,00
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    Tonno Callipo, buona la prima di Campionato col trio super Douglas-Nishida-Borges

    È una Tonno Callipo spettacolare quella che esordisce con una preziosa vittoria a Taranto per 3-1 con parziali (19-25, 17-25, 25-22, 20-25). Si è dimostrata padrona del campo e del gioco la squadra di coach Baldovin nei primi due set, salvo poi accusare un lieve calo nel finale del terzo. Momento in cui i pugliesi hanno ripreso entusiasmo salvo poi doversi arrendere alla maggiore esperienza e caparbietà di Borges e compagni, che non commettono l’errore di calare in intensità. Considerevole il numero degli errori in battuta per entrambe le squadre: 21 contro 19 per Taranto, con la differenza però che Vibo realizza ben 9 ace che peseranno molto nell’economia del match. Eccezionale l’atteso Nishida (15 punti) all’esordio nel Campionato italiano, che dà saggio della sua classe facendo saltare il banco dai nove metri con ben tre ace finali nel quarto set. Con il duo brasiliano Douglas (vice top scorer con 17 punti, dopo i 19 di Stefani) e Borges, inarrestabile soprattutto nella prima parte del match, con 14 punti finali, la Callipo porta a casa tre punti importanti per iniziare al meglio il suo 15° torneo di Superlega. Insomma una prova di forza dei giallorossi di Baldovin, determinati e concentrati fin dal primo pallone, con un grande desiderio di partire col piede giusto.
    All’inizio coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi- Sabbi, i centrali Di Martino-Alletti, in banda Randazzo-Joao Rafael, libero Pochini. Il collega Baldovin opta per Saitta in regia con Nishida opposto, al centro Candellaro e Flavio, in posto-4 Douglas-Borges. Libero Rizzo.
    PRIMO SET
    Inizia bene la Tonno Callipo e dopo la parità 6-6 si mostra a proprio agio tanto da condurre sempre nel punteggio. È un’orchestra perfetta quella che Saitta fa girare a suo piacimento, variando bene il gioco per le sue bocche di fuoco, sia al centro che in banda. Ad emergere soprattutto è il brasiliano Borges: è lui a trascinare i compagni con 6 punti, di cui 2 ace, altrettanti muri ed il 50% in attacco. Che a fine set segnerà 67% (contro il 48% dei pugliesi), con Vibo alquanto reattivo sia a muro (2-0) che al servizio con 3 ace, due di Borges e l’altro di Douglas. In verità ci sono 7 errori per parte dai nove metri, ma Vibo ne infila tre vincenti che fanno la differenza, mettendo in difficoltà la seconda linea tarantina, Randazzo in particolare. La Callipo mantiene sempre le redini del gioco (9-13, 14-19), e quando Taranto cerca di rientrare ecco gli errori pesanti al servizio, in sequenza Sabbi, Randazzo ed Alletti. Così la formazione calabrese deve soltanto gestire il vantaggio (17-20, 19-23), con gli ultimi due punti che portano la firma verdeoro di Borges e Douglas (4 in totale, al pari di Nishida). 19-25.
    SECONDO SET
    Non cambia il clichè nel secondo set: la Callipo continua nella pallavolo concreta e fruttifera del primo gioco (5-8 e 7-10), respingendo ogni tentativo di rientro da parte di Taranto. Tanto che Di Pinto prova con Stefani al posto dell’evanescente Sabbi, ma senza risultati concreti. Anche perché al di là della rete Vibo continua a martellare coi suoi attaccanti (12-16), Borges in primis oltre all’indicibile sequela di errori al servizio dei locali, 5 in questo secondo set. L’oro mondiale under 21 Stefani e l’argentino Palonsky cercano di rianimare Taranto, ma Vibo non ci sta e accelera ancora con Nishida e Borges (15-20), tanto da costringere Di Pinto al secondo time out. Inutilmente poiché Vibo gestisce senza problemi, anche con il muro di Gargiulo, appena entrato, che vale il primo set-point (16-24), per poi chiudere il parziale con l’attacco di Douglas su assist di Rizzo. Rilevante la ricezione perfetta di Vibo (38%) contro un’eloquente 11% di Taranto.
    TERZO SET
    Si risveglia Taranto nel terzo gioco con coach Di Pinto che sul 6-7 richiama in campo Stefani per Sabbi, oltre a confermare il calabrese Laurenzano come libero per Pochini. Vibo cala nel finale, credendo forse di aver già chiuso il match e così rianima il roster pugliese che passa a condurre per la prima volta, dopo qualche esiguo vantaggio in apertura dei primi due set, sul 15-14 con un attacco. Si viaggia punto a punto (18-18) con il vantaggio poi 18-20 grazie al neo entrato Basic, ma Taranto riprende i giallorossi e si arriva sul 22-22. Qui Vibo subisce la verve di Stefani in posto-2, oltre al primo muro da parte di Di Martino su Flavio per il sorpasso 23-22. Baldovin prova con un time out a frenare l’impeto dei pugliesi, vanamente poiché ancora con Stefani (7 punti per lui in questo set) chiude il gioco (25-22) riaprendo di fatto il match. A poco servono i 5 punti di Douglas. Eloquente il 79% in attacco di Taranto contro il 67% di Vibo ed il 46% di ricezione contro il 37% giallorosso.
    QUARTO SET
    Parte lancia in resta la Callipo (0-3) nel quarto gioco, mantenendo un discreto margine nella parte iniziale (4-7, 8-13). Ma dopo il primo time out di Di Pinto ecco la rimonta pugliese guidata dal solito Stefani che infila in sequenza tre punti avvicinandosi così 12-15. Vibo però non ripete il calo del set precedente, anzi mantiene alta la concentrazione oltre ad un certo vantaggio che si azzera soltanto sul 19-19. Grande pathos e gara in equilibrio, con Taranto sospinta dall’entusiasmo dei suoi giovani, Stefani in primis. Prevale però l’esperienza ed il diverso spessore tecnico di Saitta e compagni. Proprio il capitano giallorosso mette a segno il punto del 22-20 con un attacco degno dei migliori schiacciatori. Il resto lo fa super-Nishida! Il mancino giapponese dai nove metri infila ben tre ace sui tramortiti ricettori tarantini, compreso il rossanese Laurenzano che nulla ha potuto sulle bordate del talentuoso nipponico. Così Vibo vince 20-25 e porta a casa una vittoria meritata che serve ad iniziare bene questo torneo di A1, con l’occhio già rivolto a domenica prossima, quando per l‘overture al PalaMaiata ci saranno i campioni di Trento contro cui ci sarà da divertirsi ammirando la Tonno Callipo di questa sera.
    DICHIARAZIONI POST-GARA: 
    A fine gara soddisfatto coach Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“.
    IL TABELLINO
    Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    TARANTO: Stefani 19, Laurenzano (L pos 62%, prf 36%), Pellegrino n.e, Alletti 4, Falaschi, Randazzo 8, De Barros 10, Gironi, Sabbi 3, Pochini (L, % pos 17%, 17 % prf), Freimanis n.e., Di Martino 5, Palonsky 7. All. Di Pinto
    VIBO VALENTIA: Saitta  2, Nishida 15, Gargiulo 1, Candellaro 2, Borges 14, Basic 2, Rizzo  (L,  pos 55%, prf 30%), Nicotra n.e., Flavio 8, Bisi n.e., Partenio n.e.. All. Baldovin
    NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4;  ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47% .  VIBO: ace 9, bs 19, muri 8,  ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Garlasco cede (1-3) alla Videx. Coach Maranesi: “Si poteva e si doveva fare di più”

    “Si poteva e si doveva fare di più”. Coach Marco Maranesi fotografa cosi il debutto di Garlasco in serie A3. La Videx vince 3-1 pur orfana del suo principale attaccante, il danese Nielsen. Ed è proprio questo uno dei motivi di rimpianto per i nostri che non hanno saputo sfruttare, se non nel secondo periodo, la pesante assenza tra gli avversari pur di caratura indiscutibilmente superiore. Ma questo è un dato di fatto, non certo una sorpresa.La partenza è più che altro figlia dell’emozione, tanto che il severissimo parziale ad 11 viene immediatamente riscattato dal pareggio. Frutto di uno spezzone di prestazione da cui si può ripartire: bene Petrone in regia a smistare palloni, incisività a muro e tutto ciò che contribuisce a lasciare i padroni di casa a quota 19. Peccato che l’idea di ribaltone resti tale. Perché Ortenzi scuote i suoi mentre i nostri anziché mantenere uno standard di gioco adeguato, anche sulla scia di un’inerzia riportata in equilibrio, fanno emergere una fragilità dietro l’altra smarrendosi dapprima restando ancorati a 17 e poi a 16. Troppo poco per pensare di rientrare in Lombardia con la soddisfazione della prima spedizione nella terza serie nazionale. Resta piuttosto la consapevolezza di aver sciupato una chance, quantomeno, di muovere la classifica. Tutto il meglio, come detto, è emerso nel secondo periodo. Uno “spaccato” dal quale bisogna ripartire e tessere la tela sulla strada della fiducia. Soprattutto perché domenica al “PalaRavizza” di Pavia arriverà una Vigilar Fano ferita, a sua volta, dall’1-3 interno subito da San Donà di Piave.
    Coach Marco Maranesi: “Per come è finita la gara pare che il secondo set sia stato quasi un’eccezione. Avremmo dovuto essere più bravi ad approfittare dell’assenza di Nielsen invece abbiamo aiutato parecchio la Videx. Qualche imprecisione di troppo a muro e nel secondo tocco di ricostruzione, ma anche qualche difficoltà in ricezione soprattutto con i battitori in salto spin. Il lavoro da fare è tanto e lo sapevamo, importante è imparare in fretta. Arriveranno squadre al nostro livello e bisognerà farsi trovare pronti. Perché tornare a casa con un solo set non mi soddisfa. Troppo poco anche sotto il profilo della continuità di gioco. Grottazzolina brava a conquistare i tre punti in emergenza, noi dobbiamo fare molto meglio”
    Videx Grottazzolina – Volley 2001 Garlasco 3-1 (25-11, 19-25, 25-17, 25-16) Videx Grottazzolina: Marchiani 7, Vecchi 15, Focosi 11, Giacomini 7, Mandolini 20, Cubito 11, Mercuri (L), Romiti R. (L), Cascio 1, Pison 0, Lanciani 3. N.E. Romiti A., Perini. All. Ortenzi.Volley 2001 Garlasco: Petrone 2, Puliti 14, Porcello 8, Magalini 14, Crusca 8, Coali 6, Resegotti (L), Miglietta 0, Taramelli (L), Regattieri 0, Mellano 0. N.E. Testagrossa, Giampietri, Moro. All. Maranesi.ARBITRI: Cruccolini, Oranelli. NOTE – durata set: 20′, 24′, 24′, 23′; tot: 91′. LEGGI TUTTO