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    Giannelli di nuovo positivo al Covid-19. Il match con Padova si gioca senza alzatori di ruolo

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    Trento, 29 novembre 2020
    Trentino Volley rende noto che Simone Giannelli è risultato nuovamente positivo al Coronavirus, a seguito del tampone molecolare svolto nelle ultime ore su richiesta della CEV in vista del concentramento di Champions League della prossima settimana.Il Capitano (negativo al tampone sostenuto venerdì scorso) è quindi tornato in quarantena presso la propria abitazione. Il match di questa sera fra Itas Trentino e Kioene Padova è stato confermato; ad eccezione di Sperotto e Giannelli, tutti gli altri componenti del gruppo squadra gialloblù sono risultati negativi al tampone rapido di controllo svolto questa mattina.Per la seconda volta nelle ultime due partite Trentino Volley dovrà inspiegabilmente affrontare gli avversari senza nessuno dei due palleggiatori della rosa a disposizione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Articolo precedenteAnzani: “Anche contro Cisterna dovremo essere così risoluti!” LEGGI TUTTO

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    Secondo tampone negativo per il gruppo squadra di di Cantù

    Foto Facebook Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    Bella notizia in terra canturina.
    Ieri sera sono stati effettuati tamponi antigenici rapidi ai componenti del gruppo squadra, atleti e staff, risultati negativi al tampone di martedì sera, come da protocollo Lega.Gli stessi hanno avuto esito negativo per tutti.
    Pertanto, gli atleti risultati negativi ricominceranno gli allenamenti a partire da settimana prossima.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar, dopo un mese si torna in campo

    Col recupero degli ultimi giocatori dal Covid, coach Bonitta ritrova il roster al completo. Oggi, a Piacenza, nell’anticipo della prima di ritorno, Mengozzi e compagni torneranno ad assaggiare il clima agonistico dopo 34 giorni di stop forzato
    “Finalmente si torna in campo”. Il sollievo di coach Marco Bonitta la dice lunga sulla voglia della Consar di riappropriarsi della normalità, di tornare ad assaggiare il sapore delle sfide di campionato, dopo un mese di stop forzato per via del Covid, al quale la squadra ravennate ha pagato un dazio pesante. Così, 34 giorni dopo l’ultimo match disputato a Perugia, la Consar torna in campo oggi a Piacenza (alle ore 19.30, in uno dei due anticipi della prima di ritorno della SuperLega, diretta su Eleven Sports) per affrontare la Gas Sales Bluenergy di coach Bernardi che, in corso d’opera, ha inserito nell’organico l’alzatore Baranowicz e il centrale iraniano Mousavi. La Consar si è fermata alla settima di andata, Piacenza è riuscita a giocare dieci gare, rinviando solo la trasferta di Verona per alcune positività del gruppo scaligero. “Il dato numerico dice questo – osserva Bonitta -: noi siamo l’unica squadra con 7 gare giocate, tutte le altre ne hanno di più e c’è chi le ha giocate tutte e 11 e questo la dice lunga sulla situazione attuale. Torniamo a giocare ma soprattutto non abbiamo più giocatori fermi per il Covid; anche gli ultimi positivi si sono negativizzati e sono tornati in palestra, il che non vuol dire che saranno tutti disponibili e pronti ma almeno ritroviamo un roster che ha la sua dignità. Da una settimana siamo tornati in palestra e dopo i primi giorni in cui mi ero anche preoccupato per le problematiche fisiche legate all’inattività prolungata, poi abbiamo trovato una buona qualità e intensità. Andiamo a Piacenza sapendo che incontriamo una squadra più forte di noi, che a differenza nostra non si è mai fermata, che anche mentalmente sta bene e che sta giocando anche bene. Per noi è importante ritrovare il campo e cercheremo di fare la nostra partita al meglio della nostra condizione”.E’ il terzo atto stagionale tra le due formazioni, che si sono affrontate a settembre due volte a Ravenna, prima per la Coppa Italia (vinse la Consar) e poi per la prima di questo campionato (e Piacenza si è presa i tre punti). “Quelle due partite sono molto lontane, nel frattempo Piacenza ha cambiato l’alzatore, è diventata una squadra più creativa, più varia nella distribuzione – osserva Bonitta – e migliorata molto nel fondamentale muro-difesa. Quella partita di campionato all’andata, però, ci fece subito capire che eravamo e siamo una squadra che può giocarsela con tutte, come hanno dimostrato i punti che abbiamo preso a Civitanova e a Milano. Dovrà essere così anche in questo match: fare il nostro gioco e provare ad approfittare delle opportunità che ci verranno concesse”.Gli arbitri Dirigeranno questa partita Mauro Goitre di Torino e Rossella Piana di Carpi, che ha già fischiato in questo campionato la Consar nella vittoriosa gara contro Cisterna.Il tour de force Intanto, è stato fissato anche il secondo recupero: dopo il match con Verona, in programma il 9 dicembre alle 18 al Pala De Andrè, è stato calendarizzato per giovedì 17 dicembre alle 18 il match a Padova contro la Kioene. Caselle ancora vuote per Vero Volley Monza-Consar e Consar-Itas Trentino. Vorrà dire per Mengozzi e compagni giocare otto partite in un mese. LEGGI TUTTO

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    Siena, coach Spanakis: “Bisogna mettere in campo grandi motivazioni”

    Foto Ufficio stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    Ferma ancora ai box la Emma Villas Aubay Siena a causa di diverse positività nel gruppo squadra. Rinviata infatti la partita contro la Prisma Taranto di domenica 29 novembre i negativi sono tornati ad allenarsi.
    Coach Alessandro Spanakis, quali sono le difficoltà che si incontrano nell’effettuare gli allenamenti con un gruppo rimaneggiato a causa del Coronavirus? Come sta svolgendo gli allenamenti e che tipo di lavoro può essere fatto in un contesto simile?
    “Dopo una pausa di 10-15 giorni, in cui i ragazzi sono dovuti stare forzatamene in casa, la priorità è riacquisire quei parametri fisici accettabili per prevenire infortuni e poter svolgere allenamenti intensi e partite di campionato senza andare incontro a sovraccarichi funzionali. I ragazzi disponibili sono 5-6 e chiaramente diventa difficile allenare il gioco; stiamo quindi lavorando di più sul controllo di palla e sulle tecniche di base”.
    Quanto è difficile far crescere un gruppo in questa situazione e far passare e radicare i concetti relativamente alla pallavolo che lei vorrebbe vedere in campo?
    “Senza dubbio non è questo il momento migliore per far crescere un gruppo, direi che questo è un momento in cui vanno limitati i danni, dando la priorità ad altri aspetti”.
    Quali sono i suoi pensieri nel bel mezzo di un campionato completamente anomalo, nel quale tante gare ogni fine settimana vengono rinviate?
    “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una stagione anomala e complicata. Non è semplice per noi e non è semplice nemmeno per Lega e Federazione gestire questa situazione. Tante partite rinviate e tanti recuperi da fare, spesso in condizioni fisiche precarie, non sarà facile e bisognerà mettere in campo grandi motivazioni per superare queste difficoltà”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boldini e l’isolamento di 23 giorni: “Ad allenarmi mancava il fiato”

    Di Redazione
    Il girone Ovest di Serie A2 Femminile è stato sicuramente quello “più toccato” dal Covid, con addirittura la nona giornata di andata che l’ha visto interamente fermo ai box con tutte le gare rinviate a data di destinarsi per positive nelle squadre.
    Una delle giocatrici più “sfortunate” è stata la regista dell’Union Volley Pinerolo, Jennifer Boldini, risultata positiva il 21 ottobre e protagonista di un isolamento durato 23 giorni. “Ringrazio la società per la grandissima disponibilità dimostrata, e le mie compagne che mi hanno supportata- esordisce la 21 enne intervistata da Montichiari week- Per fortuna sono stata l’unica a risultare positiva e hanno potuto continuare ad allenarsi per tutto il periodo. La quarantena è stata meno traumatica di quanto pensassi, mi sono data da fare in casa tra studio e cucina. Ho provato anche ad allenarmi ma non sempre è stato possibile perché mi mancava il fiato”.
    La classe ’99 è stata l’unica piemontese colpita dal virus: “Per fortuna a differenza di squadre che sono state colpite molto pesantemente, io ho a che fare con compagne che si sono tenute allenate. Avrò bisogno di tempo per tornare in forma ma siamo riuscite a non perdere il ritmo gara”.Nel 2019 arriva la proposta di Pinerolo e Jenny accetta senza esitare: “Non ho avuto dubbi. Union Volley Pinerolo è una società conosciuta per essere molto seria e con una tradizione importante, tant’è che ho scelto di firmare per due anni”.
    Le piemontesi si trovano al quarto posto in graduatoria con dodici punti all’attivo e la regista sul futuro conclude: “Vivo il presente e ragiono anno per anno, per cui adesso sogno la promozione con Pinerolo, voglio giocarmela e fare il salto nella massima serie.” LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte: i sei giocatori positivi non si sono negativizzati

    Foto Ufficio Stampa Bcc Castellana Grotte

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto nella serata di ieri, mercoledì 25 novembre, il rinvio a data da destinarsi della gara tra Bcc Castellana Grotte e Pool Libertas Cantù valida per la settima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca e originariamente in calendario per domenica 29 novembre. Il rinvio è motivato dalla positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite.
    Salgono così a tre le partite della formazione pugliese già rinviate dall’inizio della stagione e da recuperare nei prossimi mesi: quella interna con Lagonegro del 15 novembre, della esterna a Santa Croce del 22 novembre e, appunto, quella casalinga con Cantù del 29 novembre.
    Nessuna novità, intanto, dai sei atleti della New Mater Volley Castellana Grotte risultati positivi nelle scorse settimane. A seguito dei tamponi di controllo eseguiti nei giorni scorsi, nessuno di loro si è negativizzato. Tutti i tesserati al momento stanno bene, restano in isolamento domiciliare presso le proprie abitazioni, nel rispetto delle indicazioni della locale Asl.
    Il resto del gruppo squadra, intanto, prosegue a ranghi ridotti gli allenamenti al Pala Grotte. Anche per loro, atleti, staff tecnico e staff medico-sanitario, è continuata l’attività di controllo con un turno di tamponi che ha dato esito negativo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store, il Dottor Benetti: “Giocatori guariti senza strascichi”

    Foto Ufficio stampa Med Store Macerata

    Di Redazione
    Non è stato facile questo inizio di stagione per la Med Store Macerata, con un l’esordio in campionato dovuto rimandare per due settimane dopo la scoperta dei primi positivi in squadra. Il Covid ha colpito duramente i biancorossi che sono però riusciti a venirne fuori nei tempi stabiliti e sono in piena fase di recupero, dopo aver disputato due gare di campionato. Merito anche dell’impegno quotidiano del Dottor Stefano Benedetti, Medico Sociale della Pallavolo Macerata, che ha saputo aiutare la società ad affrontare la pandemia e la cura degli atleti.
    Dottore, sono diversi anni ormai che lei rappresenta una figura di riferimento nella società, com’è nato il rapporto con la Pallavolo Macerata? “Nasce da una grande passione circa cinque, sei anni fa, quando si è aperta l’opportunità di una collaborazione; un’occasione che ho colto con piacere e che è stata la mia prima esperienza in una società sportiva. La Pallavolo Macerata per me non è una società come le altre, è casa mia, abitando proprio nel Quartiere Montalbano che per anni è stato lo storico nome della squadra di pallavolo”.
    Di cosa si occupa come Medico Sociale e quanto è cambiato il lavoro a causa del Covid? “Il primo obiettivo è quello di conoscere i nuovi atleti arrivati in squadra, in modo da creare una storia clinica per ognuno di loro. Il mio poi è un compito di supporto nel momento del bisogno, quando avvengono traumi. Quest’anno ovviamente era necessaria un’attenzione maggiore a causa della pandemia, che nel nostro caso si è presentata subito e con forza, colpendo quasi tutta la squadra. È stato importante l’impegno della Pallavolo Macerata nel predisporre i tamponi fin dall’inizio della preparazione, ci hanno permesso di trovare tempestivamente i casi di positività. Noi siamo stati sfortunati a subire un duro colpo già alla prima settimana di campionato, ma come abbiamo visto, tutte le società hanno dovuto fare i conti con il Covid; motivo per il quale la Federazione ci è venuta in aiuto, disponendo due test rapidi alla settimana. La frequenza permette di avere un controllo efficace”.
    Superata la fase più critica per la squadra, come stanno oggi gli atleti? “Bene, posso confermare che sono tutti guariti senza strascichi. Sono stati seguiti costantemente da me e dallo Staff Tecnico, ci siamo avvalsi delle direttive e dei consigli degli esperti; certo il lungo riposo forzato ha complicato la preparazione della squadra e le raccomandazioni mediche ci hanno convinti a predisporre un ritorno al lavoro in palestra graduale, ma i ragazzi sono in fase di recupero e da ora la loro condizione potrà solo migliorare. L’aspetto più importante, come confermato sempre dalla società, era la salute degli atleti, siamo quindi contenti che il percorso di guarigione sia andato per il meglio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO