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    Contagi agli Europei, l’AIP chiede chiarimenti: “Impensabile giocare senza controlli”

    Di Redazione
    Anche l’Associazione Italiana Pallavolisti scende in campo per manifestare la sua preoccupazione dopo i casi di positività al coronavirus riscontrati nella nazionale italiana al rientro dai Campionati Europei Under 20 maschili. “Quanto sembra essere successo a Brno – scrive l’AIP in un comunicato – ci preoccupa fortemente e richiede un approfondimento, poiché tutti i giorni vengono chiesti, giustamente, documenti e certificazioni, vengono svolti frequenti controlli con conseguenti spese da sostenere per le società. Riteniamo pertanto che sia impossibile, assurdo e impensabile che qualche atleta abbia potuto giocare con sintomi o senza controlli; ci auguriamo che ciò non sia mai accaduto e che sul punto ci possano essere i dovuti chiarimenti per tutti gli attori/attrici di pallavolo e per tutti gli appassionati di questo sport“.
    L’associazione di categoria chiede un’assunzione di responsabilità da parte di tutti: “È sottile, infatti, la linea di confine tra responsabilità individuale e effetti diretti sul collettivo. Tutte/i noi siamo parte di un mondo sportivo in forte difficoltà, un mondo sportivo però che si è preso degli impegni, dai quali nessuno delle componenti si può esimere. Quello che più ci preme sottolineare oggi è un aspetto fondamentale di cui tutte/i noi siamo consapevoli: la tutela della salute“.
    “Tutti i vertici sportivi – continua il comunicato – stanno cercando di trasmettere questo messaggio alla base, questi stessi vertici sportivi prendono e si trovano costretti a prendere anche decisioni drastiche (come è successo a marzo 2020) per tutela della salute collettiva e con forti conseguenze economiche per atlete/i, staff tecnici, Leghe, società sportive e sponsor. Gli atleti e le atlete non vogliono che questo si ripeta, significherebbe bloccare un sistema sportivo intero“.
    La nota dell’AIP si conclude con una precisa richiesta a tutto il movimento: “Ci sono delle indicazioni governative che devono essere rispettate. Ognuno di noi deve fare la sua parte per il bene della Pallavolo, del Beach Volley e del Sitting Volley. Anche noi consigliamo a tutti l’utilizzo dell’App ‘Immuni’, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro, azzurro in quarantena: “Mi dedico allo studio e alle serie tv”

    Di Redazione
    Dalla conquista della medaglia d’argento e del premio come miglior palleggiatore ai Campionati Europei Under 20 alla “reclusione”: benché sia risultato negativo al test per il Covid-19, Paolo Porro è costretto a due settimane di quarantena al rientro dalla Repubblica Ceca, dopo che è stata riscontrata la positività di 7 componenti della delegazione azzurra. Il giovane regista della Leo Shoes Modena è stato intervistato da Il Secolo XIX: “Sto bene, i tamponi sono tutti negativi, ma devo osservare la quarantena e lo devo fare in camera mia, perché divido l’appartamento con un altro compagno di squadra. Insomma, gli spazi sono davvero ridotti…“.
    Nel corso dell’isolamento, Porro dovrà anche rinunciare agli allenamenti: “Inizierò a studiare per l’università. Mi sono iscritto a Psicologia, mi incuriosiva. E poi mi attaccherò a qualche serie di Netflix, anche perché non ho attrezzi e non posso fare davvero nulla. Speriamo passino presto queste due settimane“.
    Il palleggiatore torna anche sulla sconfitta degli azzurrini in finale: “Siamo comunque soddisfatti perché siamo migliorati come squadra, al termine di un percorso lungo. La finale è sempre una partita a sé. Noi abbiamo peccato nei momenti importanti e la Russia è stata bravissima. Si sono presi la rivincita dopo che li avevamo battuti al Mondiale. Sono orgoglioso del premio, anche se lo avrei volentieri cambiato con l’oro della squadra. È una conferma importante per la mia crescita“. LEGGI TUTTO

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    Michal Winiarski positivo al Covid-19: isolamento parziale per il Trefl Gdansk

    Di Redazione
    La pandemia di coronavirus non dà tregua al mondo del volley in Polonia. L’ultimo contagiato “eccellente” è Michal Winiarski, ex campione polacco (protagonista anche delle vittorie di Trento) e oggi allenatore del Trefl Gdansk, squadra che era già stata colpita da un focolaio di Covid-19 a inizio stagione. Winiarski ha manifestato alcuni sintomi della malattia, tra cui la perdita del gusto e dell’olfatto, ma solo una parte della squadra è andata in isolamento: ai giocatori che avevano già contratto il coronavirus nel corso della prima ondata di contagi è stato permesso di continuare ad allenarsi.
    Anche la Tauron Liga femminile fa registrare l’ennesimo caso di contagio: diverse giocatrici del Volley Wroclaw sono risultate positive e la squadra è stata posta in quarantena. Lunedì prossimo il Wroclaw avrebbe dovuto affrontare l’Enea PTSP Pila, a sua volta già fermo per alcuni casi di coronavirus.
    Le Leghe polacche hanno lasciato alle società la possibilità di accordarsi per anticipare i rispettivi incontri quando entrambe le squadre sono disponibili, sperando così di evitare l’intasamento del calendario dovuto ai numerosi rinvii.
    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Sartoretti: “Troppi contagi agli Europei, com’è potuto succedere?”

    Di Redazione
    Il caso dei 7 componenti della delegazione italiana risultati positivi al Covid-19 dopo i Campionati Europei Under 20 sta facendo discutere il mondo della pallavolo, specialmente all’interno delle società direttamente interessate. Mentre arrivano le conferme di nuovi contagi (l’ultimo caso in Polonia), Modena Volley – che ha dovuto porre in isolamento sia Tommaso Rinaldi sia Paolo Porro, sebbene quest’ultimo sia risultato negativo ai test – si interroga sulle procedure di sicurezza utilizzate dalla CEV nel corso della manifestazione.
    “Fortunatamente i ragazzi stanno bene – ha detto il dg modenese Andrea Sartoretti durante la conferenza stampa di oggi – ma per noi è una difficoltà in più, perché questi giocatori non si sono mai potuti integrare nel gruppo a causa del posticipo degli Europei, ed eravamo convinti di poterli avere finalmente a disposizione da ieri per allenarci al completo. Purtroppo sono cose che in una stagione come questa possono capitare. Ci chiediamo però come sia potuto accadere proprio in un torneo internazionale, dove ci si aspetta che ci siano ancora più precauzioni rispetto al nostro campionato, dove abbiamo misure per evitare qualsiasi tipo di contagio“.
    Pungolato dai giornalisti, Sartoretti aggiunge: “È presto per puntare il dito e non voglio fare polemiche, ma si tratta sicuramente di un dato anomalo. In questa competizione c’è stato un protocollo un po’ diverso da quello applicato in Italia. Il fatto che stiano venendo a galla così tanti casi fa emergere dei dubbi, anche perché presto tante squadre italiane dovranno disputare le Coppe europee, e quindi dobbiamo assicurarci che tutto sia fatto in sicurezza“.
    Un altro fronte della polemica riguarda la gestione della comunicazione: come riporta Il Mattino di Padova, nell’ambiente della squadra veneta (che ha fornito alla nazionale i giovani Ferrato e Schiro, entrambi negativi) non è stato affatto gradito il fatto che alle società non sia arrivata alcuna notizia ufficiale dalla Federazione Italiana Pallavolo sulla positività degli atleti, e che siano stati proprio i giocatori a informare per primi i rispettivi club della situazione.
    (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Ancora uno stop per il Covid-19 in Russia: si ferma l’ASK

    Di Redazione
    I casi di positività al Covid-19 continuano a ostacolare il regolare svolgimento dei campionati in Russia. Dopo gli stop a Lokomotiv Kaliningrad e Minchanka Minsk nel campionato femminile, questa volta a fermarsi è una squadra maschile: l’ASK Nizhny Novgorod, che ha riscontrato un numero imprecisato di contagi alla vigilia della partenza per Mosca, dove avrebbe dovuto giocare giovedì contro la Dinamo nel posticipo del turno infrasettimanale. La società ha posto in isolamento i propri atleti e ha comunicato che tutti i test effettuati prima della partita di sabato scorso con lo Zenit San Pietroburgo erano risultati negativi.
    Oltre alla partita con la Dinamo, l’ASK sarà costretto a saltare sicuramente anche la gara con il Fakel Novy Urengoy in programma sabato 10 ottobre.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Un caso di positività al coronavirus anche nella Polonia Under 20

    Di Redazione
    C’è almeno un giocatore positivo al coronavirus anche nella delegazione della Polonia che ha partecipato ai Campionati Europei Under 20 in Repubblica Ceca: si tratta di Michal Gierzot, giovane schiacciatore dello Jastrzebski Wegiel. L’atleta si trova in isolamento domiciliare e non si è aggregato al gruppo della squadra polacca. A comunicare la sua positività è stato lo stesso Jastrzebski e non la Federazione: non è escluso quindi che possano esservi altri casi all’interno della nazionale.
    Nella giornata di ieri, oltre ai 7 casi di positività nell’Italia, anche la Germania aveva denunciato 6 contagi.
    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Sei positivi al coronavirus anche nella Germania Under 20

    Di Redazione
    Dopo l’annuncio di 7 casi di positività al coronavirus nella nazionale italiana, anche la Germania Under 20 comunica che 6 tra giocatori e membri dello staff sono risultati positivi al Covid-19 dopo i Campionati Europei di categoria. Tutti i soggetti contagiati hanno manifestato soltanto sintomi lievi. I risultati dei test sono arrivati alla Federazione oggi in mattinata, ma la delegazione tedesca era già in quarantena obbligatoria a partire dal suo rientro avvenuto domenica sera.
    Polemico il commento del direttore sportivo delle nazionali tedesche Christian Dünnes: “L’attuale protocollo sanitario, che sulla carta doveva essere definitivo e sicuro, non sembra aver funzionato. Chiederemo spiegazioni alla CEV per capire perché non sono state prese misure adeguate per garantire la sicurezza di tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione“.
    (fonte: Volleyball-verband.de) LEGGI TUTTO

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    Bruno positivo al coronavirus: il palleggiatore è in isolamento

    Foto Instagram Bruno Rezende

    Di Redazione
    Il Funvic Taubaté ha comunicato venerdì sera che il palleggiatore Bruno Rezende è risultato positivo al Covid-19 nel corso dei consueti test effettuati dalla squadra paulista. Il giocatore, che ha assicurato di stare bene e accusare solo sintomi lievi, è già in isolamento nella propria abitazione e monitorato da parte del medico del club. Tutti gli altri membri del roster e dello staff sono risultati negativi ai tamponi effettuati subito dopo la conferma della positività di Bruno.
    La notizia della positività di Bruno è arrivata a poco più di un’ora dalla gara conclusiva della fase iniziale del campionato paulista, regolarmente disputata e vinta dal Taubaté contro il Volei Renata per 3-0 (25-17, 25-18, 25-21). Il Funvic affronterà in semifinale (gara 1 mercoledì 7 ottobre) il Guarulhos, che ha battuto per 3-2 il Sesi SP nell’incontro decisivo per la qualificazione; dall’altra parte del tabellone si sfideranno Volei Renata e UM Itapetininga.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO