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    Tampone negativo per Giannelli e Argenta: da oggi entrambi di nuovo al lavoro col gruppo

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    Trento, 27 novembre 2020
    Trentino Volley comunica che i tamponi molecolari Covid-19 svolti nelle ultime ore dai giocatori Simone Giannelli ed Andrea Argenta hanno dato esito negativo.Il Capitano e l’opposto dell’Itas Trentino possono pertanto uscire dal periodo di isolamento e tornare ad allenarsi con il resto della squadra, che sta preparando la partita contro la Kioene Padova – in programma domenica 29 novembre a partire dalle ore 19 alla BLM Group Arena.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Cantù, altri quattro casi positivi. Salgono a nove i contagiati

    Di Redazione
    Piove sul bagnato in casa Pool Libertas Cantù dopo le positività riscontrate la scorsa settimana e il rinvio del match con la Bcc Castellana Grotte, originariamente in programma domenica 29 novembre.
    Come da nota stampa diramata poco fa dalla società canturina infatti, ieri sera sono arrivati i risultati dei tamponi molecolari effettuati nella serata di martedì. Ai 5 casi di positività al Covid-19 riscontrati venerdì 20 novembre, si sono aggiunti altri 4 casi positivi.
    I positivi sono in isolamento, e nei prossimi giorni verranno effettuati i tamponi di controllo come da protocollo. Inoltre, nella giornata di venerdì verranno effettuati tamponi di controllo sui membri del gruppo-squadra risultati negativi, sempre secondo protocollo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi uno degli atleti positivi: “Ci siamo cascati anche noi”

    Foto di Patrizia Tettamanti

    Di Redazione
    «Pensavamo di essere una delle poche società immuni. Ci siamo cascati anche noi, purtroppo». Dario Monguzzi è uno dei quattro giocatori della Pool Libertas costretto all’isolamento dal coronavirus.
    Niente partite né allenamenti, tantomeno altre attività che abbiano a che fare con lo sport, o comunque con la vita normale. «Sono passati ormai cinque giorni dalla comparsa dei sintomi e da allora sono ovviamente a casa. Ho avuto soltanto febbre e perdita dell’olfatto», racconta il capitano di Cantù.
    «In base alle direttive non potrò rientrare in gruppo fino a due tamponi negativi. Il primo sarà l’1 dicembre. Stare a casa è un dispiacere: abbiamo tutti cercato di fare il possibile per stare attenti, per proteggerci, per rimanere in contatto tra di noi e il meno possibile con l’esterno, ma purtroppo non è bastato», continua.
    Il Covid-19, insomma, s’è infilato anche trai canturini e, come ha spiegato nei giorni scorsi coach Matteo Battocchio, ha imposto il massimo rigore per evitare ulteriori contagi. «Un conto è rimanere fermi per un infortunio – prosegue Monguzzi – altra cosa è farlo per un virus sapendo che quando la febbre passerà starò benissimo, ma dovrò comunque rimanere isolato. L’importante è affrontare questa quarantena nella maniera più serena che possa essere, sapendo che quando ricominceremo non dovrebbero esserci ulteriori stop dovuti alla nostra condizione fisica. Tutto sommato preferisco che questa cosa capiti adesso, piuttosto che nelle fasi calde del campionato. Questo, sapendo che tra recuperi e annullamenti è difficile parlare di momenti caldi». LEGGI TUTTO

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    Vergnano: “Stasera non mi aspetto nulla, servirà tempo”

    Foto Facebook Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    Sono passate più di tre settimane da quel 31 ottobre, giorno dell’ultima gara disputata dalla Reale Mutua Fenera Chieri in campionato: oggi, per la prima volta, la squadra di Bregoli tornerà in campo nel posticipo contro l’Imoco Volley Conegliano. Il presidente Filippo Vergnano lo ricorda in un’intervista a Tuttosport: “Con il Bisonte avevamo giocato alla grande, ma avevamo già due giocatrici fuori per il virus, Bosio e Mazzaro, più un terzo caso sospetto, Gibertini“.
    “Avevamo fatto il tampone il martedì e il giovedì prima del match – continua Vergnano – e aveva dato, per il resto del gruppo, esito negativo, ma non rappresentava una certezza assoluta. Nel frattempo è stato sufficiente che una giocatrice si sia positivizzata per far circolare il Covid. Non avremo mai la controprova, ma verosimilmente è andata così“. Il virus, in casa chierese, non è passato alla leggera: 10 atlete su 13 sono risultate positive, il ds Max Gallo è stato ricoverato per una settimana in ospedale ed è dovuto ricorrere alla respirazione artificiale, lo stesso Vergnano ha accusato qualche problema respiratorio.
    In vista della gara con la capolista, il numero uno della Fenera non si fa illusioni: “Non mi aspetto nulla. Al di là della forza dell’avversario, gli allenamenti sono rimasti fermi per parecchi giorni e abbiamo ricominciato a gruppetti man mano che le giocatrici si negativizzavano. Le ultime ragazze guarite saranno convocate per onor di firma. Ci vorrà tempo per ritrovare la forma fisica. Ma la squadra ha solidi valori umani e darà tutto per riassestarsi ai livelli pre-Covid“. LEGGI TUTTO

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    80 giocatori di tutto il mondo assistiti dal fondo della FIVB

    Di Redazione
    Primo bilancio per il FIVB Athletes’ Relief Support Fund, il fondo lanciato a maggio 2020 per sostenere economicamente i giocatori di pallavolo e Beach Volley messi in difficoltà dallo stop imposto dalla pandemia di coronavirus. La Federazione internazionale ha comunicato che sono 80 i giocatori ad aver ricevuto assistenza dal fondo, dopo aver superato un rigido processo di selezione.
    Sono state infatti ben 358 le domande presentate alla FIVB da parte di 272 giocatori di pallavolo e 86 di Beach Volley: una task force formata da dirigenti federali e membri della Commissione Atleti le ha esaminate tutte, selezionando quelle più meritevoli in base a una serie di criteri (tra cui l’assenza di sanzioni disciplinari e violazioni del regolamento anti-doping). I giocatori beneficiati provengono da 21 paesi, tra i quali c’è anche l’Italia, distribuiti in tutti i 5 continenti: la cifra erogata va dai 429 agli 8.451 dollari, a seconda del contesto economico del paese di origine.

    Altre 45 richieste di supporto per la partecipazione ad allenamenti e competizioni di Beach Volley saranno prese in considerazione più avanti, quando il calendario internazionale sarà completo.
    “Sono felice – ha detto il presidente FIVB Ary Graça – di venire a sapere che la FIVB ha sostenuto un così grande numero di giocatori in difficoltà. Era assolutamente necessario, visto il tempo e la passione che ogni atleta di pallavolo o di Beach Volley mette nel nostro sport e l’impatto significativo che la cancellazione di molti eventi ha avuto sulle loro finanze. Spero che questo fondo aiuti i giocatori a concentrarsi su salute, benessere e allenamento“.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Cantù, allenamenti a rischio. Molteni: “Decideremo il da farsi dopo i test rapidi”

    Di Redazione
    Dopo il rinvio dell’ultimo match di campionato tra Pool Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse Bergamo, c’è preoccupazione in casa canturina per i casi di positività al Covid-19 riscontrati dagli ultimi tamponi effettuati. Ad oggi sono quattro giocatori e un membro dello staff ad essere risultati positivi e posti in quarantena. A fronte di questa situazione, salterà con molta probabilità anche la trasferta a Castellana Grotte in programma domenica 29 novembre.
    «Al momento – afferma il presidente della Libertas, Ambrogio Molteni intervistato dal quotidiano La Provincia – sappiamo ciò che i tamponi ci hanno detto, ossia che nel gruppo squadra ci sono cinque positivi, di cui quattro giocatori. La questione, ora, sta nella possibilità che ulteriori positività possano essere in fase di sviluppo e che le stesse possano manifestarsi nei prossimi giorni tra i ragazzi il cui esito è risultato negativo sabato pomeriggio».
    Nel mentre, c’è però da decidere il da farsi. Data quasi per scontata la cancellazione della trasferta di domenica prossima a Castellana Grotte, davanti alla Libertas potrebbero esserci almeno una quindicina di giorni senza partite ufficiali, sperando di poter ripartire il 6 dicembre, in casa, con Cuneo. «Dobbiamo valutare se bloccare per qualche giorno gli allenamenti, oppure proseguire con i ragazzi che possono farli. In settimana effettueremo dei test rapidi per capire come si evolve la situazione di coloro che sono risultati negativi. In base alle risultanze sarà più facile prendere una decisione sul da farsi». LEGGI TUTTO