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    Yoandy Leal negativo al Covid-19: da domani si allenerà con la Lube

    Di Redazione Bella notizia per la Cucine Lube Civitanova in vista delle semifinali dei Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. La società marchigiana ha comunicato oggi che, dopo oltre due settimane di isolamento per positività al Covid-19, lo schiacciatore biancorosso Yoandy Leal, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è tornato oggi negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. Nelle prossime ore l’atleta sarà reintegrato nel gruppo squadra per la ripresa degli allenamenti.  Non ci sono ancora aggiornamenti sulle condizioni di Luciano De Cecco, l’altro giocatore risultato positivo, che a questo punto difficilmente potrà essere disponibile almeno per Gara 1 della semifinale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Accademia Volley Ancona ritira le sue squadre giovanili: “Tuteliamo la salute dei ragazzi”

    Di Redazione Il direttivo dell’Accademia Volley Ancona comunica che, alla luce della situazione pandemica attuale e delle raccomandazioni dell’ISS di evitare contatti non indispensabili, sentito il parere dei genitori dei ragazzi, tutte le squadre giovanili non prenderanno parte ai campionati Under per la stagione 2020-2021 ai quali erano iscritti in precedenza. La società, viste le comunicazioni della FIPAV di voler far partire codesti campionati ad inizio aprile con la pandemia all’apice dei contagi, aveva formulato al suddetto organo una sua controproposta che prevedeva di posticipare l’inizio delle attività a metà maggio, pandemia permettendo, con il suggerimento di giocare all’aperto laddove possibile riducendo i rischi di contagio e consentendo la partecipazione dei genitori e addetti ai match. Visto che tali proposte non sono state accolte dalla Federazione (sembrerebbe per incompatibilità con la disputa delle Finali Nazionali) la società Accademia Volley Ancona, sentendo il dovere e l’obbligo di tutelare la salute dei propri giocatori, dei loro genitori, dei dirigenti e degli allenatori, ha deciso di rinunciare alla disputa di tali campionati (la cui valenza allo stato attuale delle cose è quantomeno discutibile), fermo restando il rispetto per chi farà scelte diverse dalle proprie. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La lettera di una pallavolista: “Fermate subito i campionati minori”

    Di Redazione “La Fipav dovrebbe farsi un grande esame di coscienza“. Sono le parole con cui si conclude la lettera che una giocatrice bresciana di Serie C, che preferisce rimanere anonima e si firma “un’ (ex) affezionata“, ha scritto al Giornale di Brescia per chiedere lo stop immediato dei campionati minori, quelli giudicati “di interesse nazionale” e che quindi hanno ripreso l’attività all’inizio del 2021 (la stessa Serie C, ma anche Under 19, 17, 15 e 13). La giocatrice denuncia nella sua lettera quella che definisce una situazione inaccettabile: “In un momento storico così difficile e drammatico per tutto il mondo, in cui l’Italia stessa per l’ennesima volta sfiora picchi di contagi e di morti ogni giorno (…), la nostra Federazione decide che noi possiamo continuare. La Fipav permette a un campionato non professionistico come il nostro di svolgersi tranquillamente; fin dall’inizio se n’è bellamente lavata le mani, lasciando a ciascuna società la ‘libertà’ di gestire come meglio crede l’emergenza, nascondendosi dietro a qualche piccola norma comportamentale, senza nemmeno prendersi l’impegno di controllare quanto queste norme siano efficaci o addirittura se vengano o meno rispettate“. “La verità – continua la pallavolista – è che queste ‘norme’, anche quando vengono rispettate, non possono essere sufficienti per garantire la tutela della nostra salute. Non c’è obbligatorietà di tamponi sistematici né per gli allenamenti né tantomeno per le partite di campionato. Le società sportive da sole non possono coprire i costi dei tamponi e di fronte alla richiesta delle giocatrici ho sentito personalmente risposte come: ‘Meglio non sapere, meno tamponi facciamo meno positive/i troviamo’. Noi atlete non siamo tutelate, non siamo trattate da professioniste/i ma ci viene chiesto di esserlo nei fatti“. “Trovo sia un’assurdità – prosegue la lettera – in un momento come questo, di piena emergenza, dare un’importanza tale allo sport non professionistico. Per quanto possa essere bello, emozionante e sicuramente una valvola di sfogo difficile da rimpiazzare, non ha senso farlo ora e a queste condizioni. Lo dico a malincuore ma stiamo davvero giocando con il fuoco. Mettiamo a rischio noi stesse e soprattutto le nostre famiglie che nel loro piccolo stanno da tempo facendo il possibile per sfuggire a questo maledetto virus“. “Quando ho fatto presente questo – conclude la ragazza – mi è stato risposto che sono libera di stare a casa; ancora una volta una lavata di mani bella e buona. Come posso sentirmi libera? Che rispetto stanno dimostrando a noi atlete/i? Il problema non è nella scelta della singola giocatrice, ma è purtroppo nelle scelte della Federazione, che dovrebbe preoccuparsi della tutela degli atleti prima di qualsiasi altra cosa; prima degli stessi interessi economici o dei soldi investiti per garantirsi una promozione“. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, stagione già finita: si attende la decisione della Lega

    Di Redazione Quella disputata lo scorso 6 marzo contro Busto Arsizio resterà, con ogni probabilità, l’ultima partita ufficiale giocata dalla VBC Èpiù Casalmaggiore in questa stagione. La formazione casalasca è di fatto già esclusa dai Play Off Scudetto, dopo l’annuncio delle perduranti positività al Covid-19 nel gruppo squadra, che hanno spinto l’autorità sanitaria a prolungare la quarantena fino al 30 marzo rendendo impossibile il recupero della doppia sfida degli ottavi di finale con la Reale Mutua Fenera Chieri entro il termine fissato di domenica 28. Ora però c’è da risolvere un problema formale: secondo il regolamento Fipav, la rinuncia a due gare di campionato comporta la retrocessione a tavolino, oltre a una serie di sanzioni economiche. Una norma che in questa stagione è stata sospesa per la Serie B, ma non per i campionati di livello superiore, e che se venisse applicata alla lettera costituirebbe un pericolosissimo precedente (anche in vista dei turni successivi). Per questo la VBC attende che sia la Lega Pallavolo Serie A Femminile a pronunciarsi sull’esclusione delle rosanero dal campionato. Una decisione che, del resto, dovrà arrivare al più presto, dal momento che è già stato definito un calendario ufficioso dei quarti di finale (l’anticipo di sabato 27 marzo vedrà di fronte l’Igor Gorgonzola Novara e la vincente di Trento-Firenze): Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri, a questo punto qualificata a tavolino, attendono l’ufficialità per capire quando potranno scendere in campo per Gara 1. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, le positività restano nove. Vbc esclusa dai Play Off?

    Di Redazione I tamponi eseguiti ieri al Nucleo Squadra della VBC épiù Casalmaggiore hanno evidenziato che una delle 7 atlete positive al Covid-19 si è negativizzata. Pertanto, restano positivi 6 atlete e tre componenti lo Staff tecnico. L’ATS Valpadana ha disposto il prolungamento della quarantena fino al 30 marzo: gli allenamenti restano sospesi. Proprio in merito alla gestione del protocollo Covid nel corso dei Play Off, il CdA della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha determinato che “Saranno possibili e/o consentiti rinvii delle gare causa Covid esclusivamente entro il termine della data della prima giornata del turno successivo già stabilita dalla formula e indicata nel planning, ed in ogni caso entro e non oltre la data ultima del 25 aprile 2021“. I match contro la Reale Mutua Fenera Chieri, validi per gli ottavi dei Play Off Scudetto, sarebbero dovuti, pertanto, essere recuperati entro il 28 marzo; data che coincide con l’inizio della fase successiva. Visto il prolungarsi della quarantena per Casalmaggiore, è da ipotizzare l’esclusione della squadra lombarda dalla competizione e l’automatico passaggio al turno successivo per le ragazze di Chieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Corte d’Appello annulla la penalizzazione di Cesena

    Di Redazione La Corte d’Appello Federale ha annullato la penalizzazione di tre punti e la sanzione pecuniaria inflitte all’Elettromeccanica Angelini Cesena, squadra del girone D1 di Serie B1 femminile che lo scorso 20 febbraio non si era presentata sul campo della Pieralisi Jesi a causa della sospetta positività al Covid-19 (poi verificata) di una giocatrice e del rifiuto della squadra di casa di rinviare la gara. La Corte d’Appello ha quindi parzialmente accolto il reclamo della società romagnola, tenendo presente che “le serrate tempistiche della vicenda hanno di fatto reso impossibile al sodalizio appellante rispettare il protocollo (…) e se il sodalizio avesse agito nel rispetto dello stesso, avrebbe certamente determinato un concreto danno per la salute pubblica, essendo poi emersa dall’esecuzione dei tamponi l’effettiva positività al virus non solo dell’atleta inizialmente sintomatica, ma anche di una compagna di squadra“. Resta comunque confermata la sconfitta per 3-0 a tavolino per Cesena, dal momento che il protocollo Fipav prevede il rinvio automatico della gara soltanto nell’ipotesi in cui siano confermati tre o più atleti positivi, e in caso contrario solamente in base a un accordo tra le due squadre. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Omag in quarantena fino al 25 marzo: almeno tre rinvii in vista

    Di Redazione Tra le tante squadre alle prese con la nuova ondata di contagi da coronavirus c’è anche la Omag San Giovanni in Marignano: dopo il rilevamento di un secondo caso di positività al Covid-19 nel gruppo squadra, la Ausl Romagna ha messo in quarantena le giocatrici fino a giovedì 25 marzo. Questo significa che saranno rinviate a data da destinarsi le partite contro Mondovì (21 marzo) e Sassuolo (24 marzo) e quasi certamente anche la gara interna con Marsala del 28 marzo, visto che il protocollo prevede la possibilità per la squadra uscita dall’isolamento di allenarsi per 5 giorni. In tutto saranno dunque quattro le partite da recuperare per le romagnole, in un mese di aprile che si preannuncia molto complicato. “Dopo Pasqua – dice il presidente Stefano Manconi al Resto del Carlino Rimini – ci troveremmo a giocare sempre ogni 3-4 giorni, domenica le gare come da calendario e il mercoledì i recuperi. In questo modo riusciremmo a terminare la Pool Promozione il 28 aprile, il che andrebbe ancora bene. Un piccolo vantaggio comunque ce l’abbiamo: ben 3 dei 4 recuperi li dobbiamo disputare in casa“. LEGGI TUTTO