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    È morto per Covid-19 Rafael Lloreda, presidente della Confederazione sudamericana

    Di Redazione Un grave lutto nel mondo del volley: è morto per le complicanze del Covid-19 Rafael Lloreda Currea, presidente della CSV (la Confederazione sudamericana) dal 2012. Lloreda aveva 60 anni ed era stato presidente della Federazione in Colombia per oltre vent’anni, dal 1984 al 2008; era inoltre tesoriere del Comitato Olimpico colombiano e della Federazione Tennis nazionale. Era stato rieletto alla presidenza della CSV a ottobre 2020. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank torna (quasi) al completo in vista delle Super Finals

    Di Redazione Sembra ormai rientrato l’allarme legato ai casi di positività al Covid-19 in casa VakifBank Istanbul. Pur in mancanza di notizie ufficiali, è noto che il gruppo di Giovanni Guidetti ha ripreso ad allenarsi quasi al completo, grazie anche alle normative turche sulla quarantena, decisamente più permissive di quelle italiane. Da ieri anche Michelle Bartsch è rientrata in gruppo con le compagne e all’appello manca soltanto il libero Gizem Orge, peraltro assai poco utilizzata in questa stagione. Tutto apparentemente sotto controllo, dunque, per le giallonere in vista dell’appuntamento chiave della stagione, quello di sabato 1° maggio con la Super Final di Champions League a Verona contro l’A.Carraro Imoco Conegliano. LEGGI TUTTO

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    Brasile: il CT Renan Dal Zotto nuovamente intubato

    Di Redazione Restano difficili le condizioni di Renan Dal Zotto, il CT della nazionale maschile del Brasile, ricoverato per le complicazioni del Covid-19. La Confederazione brasiliana ha comunicato che l’allenatore è stato nuovamente intubato domenica scorsa a causa di un peggioramento nella respirazione. La risposta ai farmaci somministrati, tuttavia, è stata positiva e lunedì le sue condizioni hanno presentato un lieve miglioramento. È stato invece dimesso dall’ospedale il vicepresidente della CBV Radames Lattari, a sua volta colpito dal Covid-19, che si trova attualmente in convalescenza nella sua abitazione. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Il PalaSport Rescifina diventa un Hub vaccinale. Rizzo: “Un sacrificio per la comunità”

    Di Redazione Prossimamente aprirà il nuovo centro Hub vaccinale presso il PalaSport “Rescifina” San Filippo a Messina, in cui trova collocazione anche la Palestra Annessa del Messina Volley, anch’essa utilizzata per questa importante e necessaria iniziativa a tutela della salute pubblica in un momento particolarmente drammatico come quello che stiamo vivendo a livello mondiale. Il Messina Volley, gestore fino al 31 luglio 2021 della Palestra Annessa, con grande spirito di responsabilità ha collaborato per agevolare, per quanto di propria competenza, i lavori della Protezione Civile per l’attivazione del vaccinale. “Auguriamo e speriamo che il nostro ‘sacrificio sportivo’ – ha commentato il direttore generale del club Mario Rizzo – nel dover rinunciare, momentaneamente, a quella che è la nostra ‘casa’ da ben 15 anni, sia utile a salvaguardare la salute di migliaia di concittadini. Intanto ci prepariamo a programmare la continuità dell’attività sportiva in un quadro pandemico, nell’immediato futuro, che permetta in tutta sicurezza la pratica della pallavolo. Siamo convinti che, in uno scenario globale economico e sociale completamente diverso rispetto a quello pre-pandemico, occorre ripartire da zero a livello gestionale ed organizzativo, attuando iniziative nell’ottica di una visione completamente nuova ed idonea per poter affrontare i nuovi scenari che ci troveremo nel dopo-pandemia. Sarà nostra cura – ha concluso il dirigente giallo-blu –, nell’interesse esclusivo dello sport in generale e, in particolare di quello svolto dalle nostre atlete dal settore giovanile alla prima squadra, attuare tutte quelle iniziative ritenute idonee al raggiungimento degli scopi statuari della nostra società sportiva a beneficio della comunità”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Collaboratori sportivi: si riaprono i termini per richiedere l’indennità

    Di Redazione Ultima possibilità per richiedere l’erogazione dell’indennità per i collaboratori sportivi che hanno sofferto le conseguenze dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia. Sport e Salute ha infatti riaperto fino alla mezzanotte di martedì 27 aprile i termini per confermare (o meno) il possesso dei requisiti per ricevere il bonus per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021. L’indennità è già stata erogata agli oltre 150mila collaboratori che hanno effettuato l’operazione entro il termine previsto del 7 aprile. “Condividendo la richiesta della sottosegretaria Valentina Vezzali – spiega Sport e Salute – per venire incontro alle esigenze di tutti i possibili beneficiari, e non lasciare indietro nessuno, si è ritenuto di offrire un’ultima possibilità di confermare, o meno, i requisiti per il mese di gennaio, febbraio e marzo 2021 a tutti quei richiedenti che, per i più disparati motivi, non sono riusciti a confermare di avere i requisiti o a rinunciare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo decreto: aperture al pubblico possibili per eventi “di particolare rilevanza”

    Di Redazione Solo poche parole, che però danno una speranza ai tifosi e gli appassionati di sport. Il decreto contenente le nuove misure contro la pandemia di coronavirus, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, ribadisce che stadi e palazzetti potranno riaprire al pubblico soltanto dal 1° giugno, ma introduce una clausola decisiva che rende possibile autorizzare l’apertura anche prima di questa data per “eventi sportivi di particolare rilevanza“, non meglio definiti. Una norma che sembra venire incontro alle proteste delle Federazioni per una riapertura “squilibrata” tra il comparto della cultura e quello dello sport. Questo il testo del comunicato del CdM: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. È possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico“. Le disposizioni previste per gli spettacoli, a cui il documento fa riferimento, riguardano lo svolgimento “esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale“. Per quanto riguarda le attività sportive, il Governo chiarisce che “dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre“. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    5 casi di positività al Covid-19 tra le giocatrici del VakifBank

    Di Redazione Pesante tegola sul VakifBank Istanbul a 10 giorni dalla Super Final di Champions League contro Conegliano: la società turca ha comunicato oggi che, in seguito ai controlli di routine, sono stati rilevati 5 casi di positività tra le giocatrici e altri 5 nello staff tecnico della squadra. Due membri dello staff erano risultati positivi già prima di Gara 2 della finale scudetto contro il Fenerbahce, in una serie poi vinta a tavolino proprio per i casi di coronavirus tra le gialloblu. L’isolamento preventivo (interrotto peraltro dalla cerimonia di premiazione del campionato) non è però bastato ad evitare altri contagi. Benché le normative turche sulla quarantena siano meno severe di quelle italiane, è ovviamente forte la preoccupazione in vista delle finali di Verona: i tempi di recupero restano molto stretti, soprattutto se dovessero verificarsi altri casi oltre a quelli riscontrati oggi. (fonte: VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    World Tour Cancun: Joana Heidrich positiva al Covid-19

    Di Redazione Un caso di positività al Covid-19 rischia di privare la seconda tappa del World Tour 4 Stelle di Cancun di una delle coppie più attese: le campionesse d’Europa Joana Heidrich e Anouk Vergé-Dépré, arrivate in Messico nei giorni scorsi, sono infatti in attesa del verdetto del nuovo test per capire se potranno partecipare al torneo. Heidrich è una delle tre persone risultate positive ai test effettuati prima dell’ingresso nella “bolla”: le altre due sono un allenatore svizzero e un direttore di gara austriaco. La particolarità del caso sta nel fatto che Heidrich era già risultata positiva al coronavirus tre settimane fa ed era stata considerata guarita già due settimane prima dell’evento: anche la compagnia aerea le aveva permesso di viaggiare in virtù di un tampone negativo effettuato domenica. La FIVB ha quindi stabilito che la giocatrice – al momento in quarantena in albergo, insieme alla compagna di squadra – si sottoporrà a nuovi test ogni 24 ore fino a che non otterrà un risultato negativo. Il secondo torneo di Cancun inizierà però già domani, mentre il terzo (e ultimo) si disputerà dal 28 aprile al 2 maggio. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO