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    Più di tre positivi a Ravenna, rinviata la gara a Taranto contro la Prisma

    Di Redazione A seguito delle accertate positività di altri tre giocatori, Nicola Candeli, Dimitar Dimitrov e Luca Ulrich, emerse nella mattinata odierna nell’albergo che ospita la squadra, la partita di SuperLega Credem Banca, Gioiella Prisma Taranto-Consar Rcm Ravenna, in programma questa sera alle 20.30, per la seconda giornata del girone di ritorno, è stata rinviata, come da regolamento e da disposizioni della Lega Volley. Nella tarda mattinata di oggi, la squadra ha iniziato il rientro in Romagna in pullman. I tre giocatori positivi, invece, stanno rientrando con altri mezzi privati. A questo punto, vista la situazione sanitaria attuale in casa Consar Rcm e gli impegni ravvicinati in calendario, si attendono decisioni della Lega Volley in merito alle prossime tre partite che la formazione di Zanini deve sostenere: quella di Modena del 2 gennaio, il match casalingo contro Padova del 5 e la trasferta di Monza l’8 gennaio. I tagliandi acquistati non potranno essere utilizzati nel recupero della gara in questione e ci si potrà avvalere del rimborso entro il 7 gennaio presso il punto vendita nel quale sono stati emessi i titoli di accesso o, se acquistati online, direttamente sul sito etes.it nella sezione rimborsi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasia Pavlyuchenkova positiva al Covid-19: la russa salterà il torneo di Melbourne

    Anastasia Pavlyuchenkova nella foto

    “Sono arrivata in Australia nella giornata di martedì e sono risultata positiva al Covid-19“, comincia con queste parole il comunicato diffuso da Anastasia Pavlyuchenkova sui propri canali social. La tennista russa, numero undici della classifica WTA in singolare, non potrà dunque prendere parte al torneo WTA 250 di Melbourne che scatterà tra pochi giorni: “Sono completamente vaccinata e in isolamento in un hotel, sto seguendo tutti i protocolli sanitari sotto la supervisione dei medici. Tornerò in campo quando sarà sicuro per tutti“.
    Il posto lasciato libero da Pavlyuchenkova nel main draw del torneo di Melbourne sarà occupato da Beatriz Haddad Maia. LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0 contro il Governo: “Ora basta! Servono ristori e vaccini obbligatori”

    Di Redazione

    “Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati”. Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), il Comitato 4.0 prende una posizione netta riguardo l’ultimo provvedimento del Governo di ridurre la capienza degli spettatori agli eventi sportivi al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per quelli al chiuso, denunciando nuovamente la “necessità di una misura che assicuri ristori”, ma soprattutto chiedendo a gran voce che i vaccini diventino obbligatori perché “Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione”.

    Di seguito il comunicato integrale.

    Il Comitato 4.0, alla luce delle misure prese dal governo Draghi sulle misure di riduzione (i palazzetti al 35% e gli stadi al 50%) della capienza per gli spettatori, ribadisce la scelta che la salvaguardia della salute è il bene fondamentale nel nostro Paese. Da qui la scelta deve avere una conseguenza logica e coerente: andare verso l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione. Chi non si vaccina può farlo ma non può nuocere alla salute e alla libertà degli altri. Per gli atleti, in particolare gli atleti di alto profilo, non può essere consentita alcuna deroga.

    La restrizione degli accessi ai palazzetti e agli stadi ha un riflesso negativo evidentissimo: i club che da due anni vivono una condizione di difficoltà finanziaria gravissima per gli effetti negativi causati dalla pandemia rischiano il tracollo perché da un lato vedranno ridursi gli incassi da botteghino – questa situazione sarà aggravata dal fatto che gli sponsor sottoscriveranno contratti in numero inferiore e con importi ridotti – e dall’altro i club vedranno aumentare le spese per le misure di salvaguardia della salute con i relativi aumentati controlli sanitari.

    Dal che si evidenzia, oggi, l’assurdità del mancato rifinanziamento della misura del credito di imposta sulle sponsorizzazioni. Il governo, anche in previsione, delle misure restrittive negli accessi degli spettatori, avrebbe dovuto capire l’inderogabilità del rifinanziamento della misura.

    Vi è da fare, a questo punto, una riflessione su questi due anni che abbiamo alle spalle e che solleviamo con forza al governo.

    Pallavolo, basket, calcio nella pandemia e anche ora hanno seguitato a disputare partite assicurando ai propri tesserati il reddito e consentendo agli italiani momenti di svago. Mentre ciò avveniva con notevoli riflessi negativi sulle finanze dei club, finanze che vengono assicurate da imprenditori privati che lo fanno a costo di sacrifici elevatissimi, agli stessi club non solo non venivano riconosciuti i giusti ristori ma gli stessi sono stati penalizzati rispetto ad analoghe attività produttive che, durante la pandemia, hanno chiuso le loro attività. I club sportivi hanno pagato due volte, meno incassi, meno sponsor e, per assurdo, meno ristori perché proseguivano le attività.

    Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati.

    Abbiamo necessità, ora e non domani, del rifinanziamento della misura relativa al credito di imposta, la diminuzione delle capienze nei palazzetti e negli stadi rende l’intervento urgentissimo ad horas; abbiamo necessità di una misura che assicuri ristori, lo diciamo senza remore perché il tracollo è vicino, a fondo perduto per evidente e  pesante contrazione dei ricavi e a ciò si sono sommati i costi dovuti al fatto che le attività sono state mantenute aperte; delle rateizzazione dei rimborsi fiscali e contributivi in modo che lo Stato recuperi quanto dovuto e i club possano farlo, se ciò non si verificasse i club rischiano il fallimento e lo Stato perderà quanto a lui dovuto e avrà meno posti di lavoro.

    Infine, ma non di minore importanza, è l’assurda storia sui ristori per “i tamponi” e le spese sanitarie.

    Ad oggi, nulla ancora è arrivato nelle casse dei club. Su questa vicenda va posto il termine fine, va avanti da mesi: si proceda mandando quanto dovuto ai club, subito! Chiediamo al Presidente Draghi che il governo ci riceva, insieme alle nostre rispettive Federazioni e alle altre discipline sportive. Lo preghiamo di prestare attenzione al lavoro solerte del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova stretta sul pubblico nei palazzetti: si torna al 35% della capienza

    Di Redazione

    Un regalo di Natale in ritardo e assai poco gradito quello che il Consiglio dei Ministri ha riservato agli appassionati di pallavolo e di sport in generale. Il decreto governativo approvato in serata, che contiene le misure per arginare la nuova ondata della pandemia di coronavirus, contiene anche una forte restrizione al numero di spettatori ammesso nei palazzetti. Dal 60% del pubblico si torna dunque al limite massimo del 35% della capienza, lo stesso che era in vigore prima della “riapertura” operata lo scorso 7 ottobre. Per gli impianti all’aperto, invece, dal 75% si passa al 50%.

    Una decisione che, è facile immaginare, non mancherà di scontentare società e istituzioni sportive, che – pur avendo ormai accantonato la speranza di un ulteriore allentamento nei limiti – non avevano certo immaginato una stretta così dura. Soprattutto dopo che, meno di una settimana fa, era stato decretato l’obbligo dell’utilizzo di mascherine Ffp2 negli impianti sportivi, che si aggiungeva all’introduzione del Super Green Pass per gli spettatori.

    Per quanto riguarda la pallavolo, in particolare, ci si interroga sul destino della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma a Roma tra meno di una settimana, il 5 e 6 gennaio, e per la quale sono già da tempo in vendita i biglietti: non è ancora chiaro se le norme del nuovo decreto saranno applicate anche a questo evento.

    (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    Siena, il ds Mechini: “La Lega deve valutare se andare avanti”

    Di Redazione

    La Emma Villas Aubay Siena si sta allenando in vista del prossimo impegno ufficiale. Domenica 2 gennaio i senesi sono attesi dalla trasferta in Veneto: il calendario propone infatti il match contro la HRK Diana Group Motta di Livenza. Si tratta della prima giornata del girone di ritorno.

    Il direttore sportivo della società senese Fabio Mechini fa il punto della situazione in casa biancoblu: “Motta di Livenza ha fatto un grande girone di andata, subito nella prima partita qui a Siena fecero vedere quelle che sono tutte le loro potenzialità e le hanno confermate nelle settimane e nei mesi seguenti. Sarà un test difficile, e questo è d’altronde un periodo complicato. Non abbiamo potuto disputare la gara della scorsa giornata, la situazione non è semplice da vivere quotidianamente e nella programmazione della settimana. Stiamo cercando di prepararci nel migliore dei modi“.

    La situazione è complicata anche per il contesto generale legato all’emergenza coronavirus: “Si ha una percezione negativa di questo momento, mai avevamo vissuto qualcosa di simile in un anno e mezzo di pandemia – afferma Mechini –. In giro si vedono poche persone, ci sono tante persone positive e tante in quarantena. Abbiamo già visto dei match rinviati nel nostro campionato. Credo che si potrebbe fare una valutazione complessiva su quella che è la situazione attuale, noi per sicurezza facciamo quotidianamente i tamponi rapidi ed evitiamo di fare allenare chi avverte qualche sintomo. Domani faremo un giro di tamponi molecolari per capire ancora meglio quale sia la nostra situazione. Penso che la Legavolley in questo momento debba valutare cosa fare, come e se andare avanti e con quali precauzioni“.

    Domani in consiglio comunale a Siena verrà dibattuta anche la questione del palazzetto dello sport di viale Sclavo: “Noi siamo qui da otto anni – afferma il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena – in questo palazzetto si sono visti tanti campioni e si sono vissute grandi gioie e splendide emozioni. Mi auguro che un passaggio storico ed epocale come quello che si prospetta possa produrre un futuro ancora importante e possa condurre Siena a vivere altri grandi momenti di sport“.

    (fonte: Comunicato stampa)   LEGGI TUTTO

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    Consar RCM a Taranto senza Orioli e Pirazzoli, positivi al Covid

    Di Redazione Si chiude a Taranto il 2021 della Consar Rcm Ravenna. Al PalaMazzola della città dei due mari la formazione di Zanini, reduce da due settimane abbondanti di soli allenamenti, disputa contro la Gioiella Prisma la prima di quattro partite ravvicinate (con tre trasferte) determinate da un calendario scombussolato dal Covid e dai recuperi. Le ultime due settimane hanno consentito a Goi e compagni di ripassare e migliorare tutte le situazioni tattiche e tecniche e di recuperare energie fisiche e nervose per provare a ribaltare l’inerzia di una stagione fin qui negativa. “Sì, questo lungo periodo senza partite ci ha fatto bene – conferma il coach della Consar Rcm –: i ragazzi hanno potuto ricaricarsi mentalmente, ritrovare in palestra un po’ di certezze, curare di più e meglio alcune situazioni. Una pausa salutare considerando che  adesso ci attendono 4 partite in otto giorni. Ho visto nei ragazzi grande voglia di tornare in campo e grande desiderio di riscatto, per dimostrare che non siamo assolutamente quelli visti a Cisterna ma anche per cancellare il ko dell’andata con Taranto“. Proprio quel match, il primo della nuova stagione al Pala de Andrè, è stato tra quelli giocati peggio dalla Consar Rcm e la grande voglia di rivincita, oltre a pressanti esigenze di classifica, caratterizzeranno l’approccio della squadra di Zanini a questa sfida, valida per la seconda giornata del girone di ritorno, e che si giocherà giovedì 30 dicembre, alle 20.30 (diretta su Volleyball World TV), con direzione di gara affidata a Pozzato di Bolzano e a Canessa di Bari. “Alla luce di quanto ho detto prima, dobbiamo considerare questa partita come una grande opportunità di rivincita – prosegue Zanini – non solo nei confronti di noi stessi ma anche ricordando quella gara di qualche mese fa che, per il periodo in cui è arrivata e per come è maturata, dopo gli incoraggianti segnali che avevamo raccolto nell’esordio di Piacenza, ha segnato di fatto il nostro girone d’andata. Adesso è tutta un’altra fase, la nostra stagione si è fatta molto complicata ma questa partita di Taranto deve essere vista come una grande opportunità. Spero che i ragazzi capiscano questo aspetto e mettano in campo tutte le loro qualità, morali e tecniche“. Sarà una Consar Rcm incompleta: oltre all’assenza ormai nota di Peslac, che continua la sua riabilitazione fisica dopo l’infortunio alla caviglia destra, sul pullman partito questa mattina per la Puglia sono rimasti vuoti i posti di Orioli e Pirazzoli, entrambi risultati positivi al Covid-19 dopo il tampone di routine. I due giocatori sono già in isolamento. “È un periodo particolare per tanti club, non solo nel volley, con questo aumento di contagi – osserva Zanini – e siamo un po’ in balia di ciò che sta accadendo. Per noi sono due assenze pesanti perché vanno a incidere sul numero degli italiani disponibili e che possono essere utilizzati, condizionando le rotazioni, ma voglio guardare il lato positivo della cosa: riusciamo comunque a giocare e vogliamo davvero fare una bella partita“. Per Ravenna, quella di Taranto è una trasferta inedita, la terza in Puglia in SuperLega dopo Castellana Grotte e Molfetta. Partita speciale per Riccardo Goi, protagonista proprio nella stagione passata della promozione della Gioiella Prisma nel massimo campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Rossini torna in palestra. Restano in isolamento Van Garderen e Leal

    Di Redazione Nella giornata odierna il gruppo squadra Modena Volley é stato sottoposto a tampone molecolare che ha dato esito negativo per tutti. Restano in isolamento come da protocollo Maarten Van Garderen e Yoandy Leal, si è altresì riunito al gruppo Salvatore Rossini. È confermata dunque per domani sera alle 20,30 il recupero della gara che vedrà di fronte Leo Shoes PerkinElmer Modena e Vero Volley Monza. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aumentano i casi Covid nella Lube: positivi anche Zaytsev, Balaso e Sottile

    Di Redazione Aumenta ancora il numero dei giocatori risultati positivi al Covid-19 nel gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova. I tamponi molecolari effettuati questa mattina hanno evidenziato la positività dell’opposto Ivan Zaytsev, del libero Fabio Balaso e del palleggiatore Daniele Sottile, che si aggiungono ai 4 casi già precedentemente rilevati (Anzani, Jeroncic, Simon e Yant). I 7 giocatori positivi si trovano in isolamento. Gli allenamenti della squadra marchigiana sono stati sospesi per altre 48 ore. Venerdì 31 dicembre il gruppo squadra ripeterà il tampone molecolare; nel frattempo è già stata rinviata a data da destinarsi la gara contro Milano prevista per domenica 2 gennaio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO