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    Modena, solo un giocatore è ancora positivo al Covid

    Di Redazione Quasi finito lo stop forzato per la Leo Shoes PerkinElmer Modena: la società gialloblu ha comunicato che altri 4 dei giocatori risultati positivi al Covid si sono negativizzati e, dopo le necessarie visite di idoneità previste dal protocollo “return to play”, potranno riaggregarsi al gruppo squadra. Al momento resta soltanto un giocatore positivo nella rosa degli emiliani, oltre a un membro dello staff tecnico. Modena dovrebbe quindi rientrare regolarmente in campo domenica 6 febbraio in occasione della sfida valida per la settima giornata di ritorno di Superlega sul campo dell’Itas Trentino. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Sono 4 le positive a Novara alla vigilia della trasferta in Turchia

    Di Redazione Si saprà soltanto all’ultimo minuto quante e quali giocatrici dell’Igor Gorgonzola Novara potranno effettivamente partecipare alla trasferta di Champions League di mercoledì 2 febbraio sul campo del THY. Il bilancio delle positività al Covid-19, con cui la squadra piemontese è alle prese ormai dalla scorsa settimana, continua infatti a riservare novità: altre due delle giocatrici risultate positive si sono negativizzate e potranno regolarmente partire per Istanbul, ma dai controlli effettuati negli ultimi giorni è emerso un nuovo contagio. Al momento sono quindi 4 le giocatrici ancora positive e che, salvo sorprese, non potranno presentarsi in Turchia. I nomi delle atlete coinvolte non sono stati resi noti. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Covid? Cambiare le regole. Mercato? Leggo assurdità che rasentano il ridicolo”

    Di Redazione Il Covid pare proprio non voler dare tregua a Piacenza, costretta a guardare anche nell’ultimo weekend per i nuovi casi di positività registrati nel gruppo squadra che non permettono neanche di allenarsi. “Si è fatto poco o nulla negli ultimi giorni – conferma uno sconsolato Lorenzo Bernardi sulle colonne de La Libertà, intervistato dal collega Vincesco Bosco -. È una situazione particolarmente delicata e programmare un qualsiasi lavoro è praticamente impossibile. Spiace avere a casa ragazzi che non presentano alcun sintomo, ma le regole sono queste, vanno rispettate, ma probabilmente andrebbero cambiate come stanno chiedendo a gran voce i governatori di regione”. L’ultima gara giocata per la Gas Sales Bluenergy è stata quella contro Civitanova del 19 gennaio scorso. La prossima potrebbe essere 18 giorni dopo quella contro Padova, in programma domenica prossima. “Speriamo davvero di poter tornare a giocare, anche se con pochi allenamenti – commenta Bernardi – Il condizionale è d’obbligo vista la situazione. Il fatto è che quando puoi riprendere ad allenarti, lo devi fare in modo graduale per evitare il rischio infortuni”. Insomma, questi continui “stop&start” rischiano di ingolfare un calendario già fitto generando confusione e disagi. “Campionato falsato? Direi fortemente condizionato da fattori esterni. È indispensabile trovare insieme una soluzione per limitare al massimo i continui stop – insiste il coach di Piacenza -. Per assurdo lo scorso anno, con una situazione peggiore, i casi di positività e i rinvii delle partite sono stati molti meno. Obiettivamente questo è un momento di non facile gestione per tutti”. Ultima considerazione sul mercato, che vede i piacentini grandi protagonisti di trattative importanti. Ma a precisa domanda, Bernardi risponde con un secco “No comment”. Salvo poi aggiungere: “Certo che ne leggo e sento di tutti i colori. Ho letto parecchie assurdità che rasentano anche il ridicolo”. Poi sul suo futuro sottolinea di avere “ancora un anno di contratto con la società”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    5 giocatrici positive anche per il Fenerbahce: rinviato il match di campionato

    Di Redazione Ancora un focolaio di Covid-19 in una delle principali squadre europee: dopo il VakifBank, anche il Fenerbahce Opet Istanbul ha annunciato di aver rilevato 8 casi di positività nel proprio gruppo squadra, tra cui 5 giocatrici e 3 membri dello staff. Per questo motivo è stato rinviato a data da destinarsi il match di campionato previsto per oggi contro il Sariyer. Anche per il Fenerbahce le maggiori preoccupazioni riguardano la Champions League: giovedì 3 febbraio, infatti, la squadra turca dovrebbe affrontare in trasferta la Dinamo Kazan in uno scontro decisivo per il primo posto nel girone, che difficilmente potrà essere rinviato. Nella stessa situazione si trovano anche il Vakif (atteso a Monza) e l’Igor Gorgonzola Novara (che farà visita al THY). (fonte: Fenerbahce Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Rinviato a data da destinarsi il match tra Lecce e Casarano

    Di Redazione Dopo il rinvio della gara tra Geetit Bologna e Volley 2001 Garlasco, in programma per domani, salta anche il match tra Aurispa Libellula Lecce e Leo Shoes Casarano. La Lega Pallavolo Serie A ha infatti disposto il rinvio a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sospensione, Cambriani: “Perchè la pallavolo sì e gli sport individuali no? Attenzione ai contrasti”

    Di Redazione

    Campionati sospesi a tutti i livelli, esclusa la Serie A, fino al 6 febbraio. Questa la decisione presa dalla Federazione Italiana Pallavolo per cercare di contrastare l’aumento dei contagi causati dalle varianti del Covid-19.

    Tanti i commenti, sia a favore che contro, di un provvedimento che inevitabilmente crea delle problematiche sia a livello logistico che organizzativo per le società dei settori giovanili e che ricorda a tutti gli atleti come, dopo due anni, la pandemia non sia ancora finita e sia necessario prestare attenzione.

    Roberto Cambriani, consigliere regionale della Fipav Marche, dice la sua in merito alla decisione federale. A riportare le sue dichiarazioni, l‘Appennino Camerte nell’edizione odierna.

    “Fermo restando che il provvedimento emanato dalla Federazione è pienamente aderente a quanto indicato dal Comitato Tecnico Scientifico e tende anche a preservare la regolarità dei campionati, evitando la disputa di partite a singhiozzo, quello che non comprendo è il motivo per il quale sono stati fermati tutti gli sport di squadra e non quelli individuali. Quale la differenza, in termini di rischio sanitario, tra dodici persone che giocano a pallavolo e quindici atleti che corrono in gruppo su una pista di atletica? Una decisione che rischia di mettere in difficoltà il mondo sportivo, se non addirittura provocare contrasti tra le diverse sue componenti”.

    Non c’è la certezza che il 6 febbraio i campionati possano riprendere. La Fipav, infatti, valuterà il 2 febbraio se vi sono le giuste condizioni per poter riprendere le competizioni dalla Serie B in giu: “La mia opinione è che difficilmente si potrà tornare a giocare prima di inizio marzo, anche se riprendere l’attività alla metà di febbraio significherebbe che i contagi sono in fase di significativa diminuzione. Molto dipenderà anche dalla presenza o meno, nel momento in cui le autorità dovranno decidere, di un Governo centrale nel pieno dei suoi poteri, altrimenti tutto sarà più complicato” continua Cambriani.

    Infine, il consigliere Roberto Cambriani riflette sui protocolli decisi e sulle differenze con cui questi vengono applicati nella pallavolo e al di fuori di questa: “Circa i protocolli, che vanno rispettati, mi sorge un ulteriore dubbio. Come mai ad uno studente che frequenta nella scuola la lezione di educazione fisica non viene richiesto il green pass, mentre lo stesso ragazzo che di pomeriggio va nella stessa palestra scolastica per allenarsi con la propria squadra deve essere obbligatoriamente munito di green pass?” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Kovacevic si improvvisa palleggiatore e lo Zawiercie vince al tie break

    Di Redazione Le assenze per casi di positività al Covid-19 sono un problema con cui si sta confrontando un po’ tutto il volley europeo e stanno costringendo gli allenatori a reinventare le rispettive formazioni, schierando i loro giocatori in ruoli improbabili. Nell’ultima tornata di Champions League sono stati esemplari i casi di Jenia Grebennikov schierato come schiacciatore nello Zenit San Pietroburgo e di Trevor Clevenot, costretto a giocare da centrale nello Jastrzebski Wegiel. Ancora più clamoroso probabilmente il caso di Uros Kovacevic: nell’anticipo della PlusLiga polacca contro il Cuprum Lubin, il campione serbo dell’Aluron CMC Warta Zawiercie è stato costretto a improvvisarsi addirittura palleggiatore, in mancanza dei due titolari. Kovacevic, che non aveva mai giocato in questo ruolo dai tempi delle giovanili, si è disimpegnato discretamente, servendo con regolarità i suoi attaccanti e mettendo a segno anche 8 punti (6 attacchi e 2 muri), tanto che a fine partita gli è stato assegnato il premio di MVP. Per la cronaca, lo Zawiercie è riuscito a imporsi per 2-3 (20-25, 21-25, 25-22, 26-24, 11-15) agganciando provvisoriamente il terzo posto in classifica. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Novara, il bilancio dei casi di positività in vista della trasferta di Champions

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara fa la “conta” delle giocatrici disponibili in vista della fondamentale trasferta di Champions League sul campo del THY, in programma mercoledì 2 febbraio. Dopo i casi di positività al Covid-19 registrati nei giorni scorsi, che hanno portato al rinvio dell’anticipo di campionato contro Monza, Stefano Lavarini dovrà infatti barcamenarsi con una rosa ridotta: l’ipotesi del rinvio della gara (che in Champions è possibile solo in accordo tra le due squadre) appare infatti impraticabile, vista l’indisponibilità di date utili. La buona notizia per Novara è che le prime due giocatrici risultate positive, D’Odorico e Daalderop, si sono negativizzate e potranno riaggregarsi alla squadra; la cattiva è che ci sono altre due atlete contagiate, una delle quali è Ebrar Karakurt, che aveva anticipato la notizia via Instagram. Le altre tre giocatrici ancora positive, infine, effettueranno domani sera il tampone di controllo nella speranza di poter rientrare in tempo per il match europeo. Tutti i soggetti positivi sono comunque asintomatici o con sintomi lievi e si trovano in isolamento. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO