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    Anche il Trefl Gdansk in quarantena: un giocatore è positivo al coronavirus

    Foto Facebook Trefl Gdansk

    Di Redazione
    Ancora un caso di coronavirus tra i giocatori di pallavolo in Polonia, dove ormai da tempo squadre di club e nazionali hanno ripreso la preparazione. Dopo quanto accaduto al LKS Commercecon Lodz femminile, stavolta a fermarsi è una formazione maschile: il Trefl Gdansk ha annunciato di aver riscontrato un caso di Covid-19 tra i suoi giocatori (la sua identità non è stata resa nota). Di conseguenza, i giocatori e i membri dello staff sono in auto-isolamento in attesa di sottoporsi a loro volta al test; gli allenamenti, ovviamente, sono stati sospesi.
    La notizia ha destato particolare preoccupazione in Polonia perché appena una settimana fa il Trefl aveva inaugurato la stagione con un raduno sulla spiaggia alla presenza di numerosi tifosi. Secondo il club, il fatto che l’evento si sia svolto all’aperto e con un significativo distanziamento rende i rischi di contagio molto bassi (anche se i giocatori si sono messi a disposizione a lungo per autografi e selfie). La società, comunque, ha raccomandato ai fan di monitorare la propria salute e sottoporsi subito al test se dovessero accusare i sintomi del Covid-19.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Monza Consapevole: oltre 3000 test sierologici e tamponi all’Arena

    Di Redazione
    Si è chiusa lunedì 13 luglio dopo oltre 3000 test effettuati, l’iniziativa “Monza Consapevole“, promossa dal Comune di Monza in collaborazione con alcune famiglie imprenditoriali della città e diversi partner privati e istituzionali. Dal 24 giugno, infatti, il progetto ha permesso per poco meno di tre settimane di effettuare all’Arena di Monza i test sierologici quantitativi contestualmente all’esecuzione di un tampone per verificare la presenza di anticorpi legati al Covid-19 e un’eventuale infezione in atto nei cittadini di diverse categorie produttive della comunità di Monza. Tra i tanti soggetti sottoposti al test anche i giocatori delle due squadre di Serie A del Consorzio Vero Volley, Vero Volley Monza e Saugella Monza.
    “Siamo riusciti a mettere in campo un progetto unico in Italia che, per la prima volta, ha previsto test sierologico e tampone nello stesso momento – ha dichiarato il Sindaco Dario Allevi -. Eravamo partiti con aspettative altissime che, alla fine, sono state superate dalla realtà dei fatti. Lo dimostrano le tante mail di apprezzamento che ho ricevuto – fatto non scontato – e per questo il mio primo ringraziamento va alle due famiglie che ci hanno creduto fin dal primo giorno e hanno finanziato il progetto con importanti risorse affinché un’ampia fetta del sistema produttivo monzese potesse sottoporsi a questi esami. È l’ennesima prova di quanto questo territorio sappia giocare di squadra“.
    Lo screening si è concluso con numeri importanti, che daranno la possibilità di sviluppare nel prossimo futuro anche la significativa ricerca scientifica già prevista all’origine del progetto: “Abbiamo riscontrato una positività agli anticorpi contro il virus circa nel 5% del campione coinvolto: è un dato in linea con le attese, che testimonia il successo delle misure di contenimento – ha sottolineato Lucio Rovati, Presidente di Rottapharm Biotech -. Molto importante è il fatto che nessuno sia risultato positivo al tampone, che ha escluso focolai in atto in un’ampia fetta della realtà produttiva della città“.
    Secondo Aldo Fumagalli, “molti di coloro che sono positivi agli anticorpi hanno titoli, o concentrazioni, significativi e verrà segnalato loro che, se lo vorranno, potrebbero rivolgersi alle strutture dell’Avis per il prelievo del plasma cosiddetto iperimmune, che si ritiene essere un buon presidio terapeutico contro la malattia causata dal virus“.
    Infine, Beppe Fumagalli suggerisce che “oltre all’analisi della relazione fra la sintomatologia degli ultimi mesi e la positività agli anticorpi, che verrà svolta in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca, potrebbe essere importante seguire nei prossimi mesi il titolo degli anticorpi nei soggetti positivi: sarebbe un tassello importante da aggiungere nelle conoscenze scientifiche circa la durata della risposta immunitaria dell’organismo. Inoltre, la ricerca conferma che a Monza il contagio è stato efficacemente limitato, più che in altri capoluoghi della Lombardia, e questa è la miglior premessa per la ripartenza delle attività economiche e commerciali della nostra città“.
    Monza Consapevole si è rivolta ai titolari e ai dipendenti delle microimprese della città, ai commercianti e agli artigiani, oltre che alle cassiere dei supermercati, alle educatrici degli asili nido, ai volontari della Protezione Civile e di altre associazioni attive nel periodo del lockdown. Rispetto all’iniziale data di chiusura del 10 luglio, l’iniziativa è stata prorogata di alcuni giorni per permettere di soddisfare tutte le richieste e andare incontro alle esigenze di tutte le persone coinvolte.
    Il progetto è stato un successo anche dal punto di vista organizzativo, con una struttura che in tempi strettissimi ha permesso in sicurezza di testare un numero elevato di rappresentanti del cuore pulsante della città, effettuando tra i 250 e i 500 prelievi al giorno, poi puntualmente analizzati dai laboratori di Synlab. Una macchina particolarmente complessa, che ha funzionato a dovere dalle prenotazioni online fino ai test presso l’Arena di Monza, che a sua volta si è confermata una location polifunzionale ideale e un’autentica risorsa per la città. Si è così realizzato un progetto di successo che rappresenta un “unicum” sul territorio nazionale, anche con il supporto dell’Università di Milano-Bicocca, di Confartigianato, Confcommercio, Camera di Commercio, Avis, Croce Rossa, Consorzio Vero Volley, Mille respiri per Bergamo e Monza Brianza.
    Ultimi ad essere testati gli stessi atleti e gli staff delle prime squadre del Consorzio Vero Volley che, in un ideale passaggio di testimone, dal 15 luglio hanno ripreso “possesso” dei campi della struttura per l’inizio della preparazione in vista della prossima stagione di Serie A1 femminile e di SuperLega maschile. Pure questo è un segno di fiducia, un invito a rivolgere lo sguardo al domani con la giusta speranza ed energia e in questo senso Monza Consapevole, a cominciare già dal suo nome, ha voluto rappresentare proprio una spinta verso il futuro.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giocatrice positiva al coronavirus: LKS Commercecon Lodz in quarantena

    Foto LKS Commercecon Lodz

    Di Redazione
    Un caso di coronavirus ferma gli allenamenti del LKS Commercecon Lodz. La società polacca ha comunicato che i controlli medici hanno confermato la positività di un’atleta, di cui non viene rivelato il nome: secondo il quotidiano Gazeta Wyborcza si tratterebbe della schiacciatrice Aleksandra Wojcik. Il presidente Hubert Hoffman, non appena venuto a conoscenza della situazione, ha immediatamente esteso i test a tutti i membri della squadra e dello staff, che sono stati posti in isolamento (tra loro c’è anche l’allenatore italiano Giuseppe Cuccarini). Al momento non risultano altre persone positive.
    In seguito alla notizia è stata chiusa anche la Lodz Sport Arena, che il LKS condivide con l’altra squadra cittadina, il Grot Budowlani. Nello stesso impianto sono previste tra pochi giorni ben quattro amichevoli delle nazionali polacche: il 26 e 27 luglio la squadra maschile dovrebbe affrontare l’Estonia, mentre il 28 e il 29 toccherebbe a quella femminile scendere in campo contro la Svizzera. Il direttore tecnico della struttura, Roman Lewandowski, assicura al sito Websport.pl che gli incontri si svolgeranno regolarmente: “La sala è già stata sanificata e lunedì verrà ulteriormente controllata, specialmente per quanto riguarda gli spogliatoi. Entro la prossima settimana tutto dovrebbe tornare alla normalità“.
    (fonte: Sportowe Fakty, Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    La Russia si arrende: niente allenamenti delle nazionali in estate

    Di Redazione
    Era stata tra le prime Federazioni a ripartire, programmando una serie di allenamenti delle due nazionali già a luglio. Ma ora, con il paese duramente colpito dalla pandemia di coronavirus, la Russia è costretta a tornare sui suoi passi e annullare tutte le attività previste: “Sembra che non riusciremo a riunire le squadre per allenamenti completi – ha ammesso il segretario federale Alexander Yaremenko in una dichiarazione rilasciata all’agenzia TASS – ma forse riusciremo a organizzare i tornei previsti. La prossima settimana ci saranno maggiori certezze in questo senso“.
    Il giorno precedente, in un’intervista a RIA Novosti, Yaremenko aveva ancora espresso la speranza che fosse possibile allenarsi in agosto, ma le intenzioni della Federazione si sono scontrate tra l’altro con le limitazioni agli assembramenti disposte dalle varie autorità locali. Già nelle scorse settimane erano stati cancellati i raduni in programma a luglio.
    (fonte: TASS, RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Coronavirus: in Argentina c’è un “vero” protocollo per la Fase 2

    Di Redazione
    Anche in Argentina, come in molte altre nazioni del mondo, la pallavolo sta faticosamente preparando la “Fase 2“, quella del ritorno all’attività. L’ACLAV, l’associazione delle squadre di club, ha presentato oggi al Ministero dello Sport una bozza del protocollo che, se approvato, permetterà la ripresa degli allenamenti e, successivamente, delle gare.
    Il documento, pubblicato dal portale Voley Plus, contiene tutte le raccomandazioni ormai ben note agli addetti ai lavori, dalla sanificazione al distanziamento, passando per il divieto di condivisione di oggetti personali. La particolarità sta nel fatto che, a differenza dell’equivalente italiano, il protocollo argentino stabilisce una tempistica ben precisa per il ritorno all’attività, passando attraverso 3 fasi preparatorie che dureranno complessivamente circa un mese e mezzo.
    In sostanza, nelle prime due settimane si suggerisce un periodo di preparazione atletica in gruppi di 6 giocatori; nelle due settimane successive si potrà introdurre il pallone, ma limitandolo sempre all’uso individuale o in coppia (previa sanificazione). La terza fase, della durata di altri 14 giorni, prevede il ritorno del classico allenamento 6v6, evitando il contatto fisico. Nella quarta fase, infine, si potranno tornare a disputare partite e tornei, sia pure solo su base provinciale e con estrema attenzione ai fattori di rischio (niente strette di mano e abbracci, niente palette per i cambi, arbitri dotati di mascherine, time out “distanziati”).
    Un programma certamente provvisorio e soggetto a ulteriori modifiche legate all’evoluzione della pandemia, ma che perlomeno prevede un orizzonte temporale credibile, a differenza di quanto accade dalle nostre parti…
    (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic dice sì agli US Open, ma ad una condizione: niente quarantena al ritorno da New York

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic ha confermato di voler giocare gli US Open, ma solo a condizione che al rientro in Europa venga concessa una “deroga” straordinaria ai giocatori per permettere loro di partecipare ai tornei di Madrid e Roma senza doversi sottoporre ai quattordici giorni di quarantena. Qualora l’ATP dovesse riuscire a trovare una soluzione a questo problema, che costringerebbe diversi “big” alla rinuncia al Major statunitense per poter partecipare ai tornei europei in preparazione al Roland Garros, allora il serbo si sposterebbe negli Stati Uniti per affrontare il secondo appuntamento stagionale a livello Slam (ricordiamo che, a causa dell’emergenza Coronavirus, il torneo di Wimbledon è stato rimandato al 2021). LEGGI TUTTO

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    La USTA cancella tutti i campionati nazionali in programma ad agosto: US Open a rischio

    L’USTA cancella altri tornei in programma ad agosto

    La United States Tennis Association (USTA) ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, un nuovo annuncio con indicate ulteriori cancellazioni relative ai tornei in programma sul territorio statunitense nel mese di agosto: l’emergenza Coronavirus non sembra dare tregua e, di conseguenza, anche il tennis è costretto a rivedere tutti i suoi piani per la ripartenza. A causa delle stringenti norme per contrastare l’epidemia, che porterebbero gli organizzatori dei diversi eventi ad accollarsi cifre economiche non indifferenti, e vista la caratura nazionale dei tornei, che porterebbero nello stesso posto decide e decide di persone provenienti da diverse zone degli Stati Uniti, con un rischio di contagio ancora maggiore, si è deciso per l’annullamento delle manifestazioni.

    Il tennis, negli Stati Uniti, dovrebbe dunque ripartire direttamente nella settimana del 14 agosto con il torneo ATP 500 di Washington e, successivamente, il Masters 1000 di Cincinnati e gli US Open. Al momento, vista la situazione epidemiologica, è impossibile dare la notizia con certezza.
    TORNEI CANCELLATI:Campionati Nazionali Maschili U18 (Orlando)Campionati Nazionali Femminili U18 (San Diego)Campionati Nazionali Maschili U16 (Rome)Campionati Nazionali Femminili U16 (Mobile)Campionati Nazionali Maschili/Femminili – Doppio U18-U12 (Orlando)Campionato Nazionale Indoor O65 Maschile (Eden Prairie)Campionati Nazionali Maschili/Femminili su erba (Newport)Campionato Nazionale O75/O80 Maschile su erba (Rumford) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: il torneo ATP 500 di Basilea è rimandato al 2021

    Roger Federer, vincitore delle ultime tre edizioni

    Il torneo ATP 500 di Basilea è stato ufficialmente rimandato al 2021: la manifestazione, originariamente in programma in concomitanza con Vienna a partire dal 26 ottobre, non si disputerà nel 2020 a causa dell’emergenza Coronavirus che ha messo in evidenti difficoltà gli organizzatori soprattutto dal punto di vista finanziario. Dopo i rumors di qualche settimana fa, ora la notizia è stata confermata anche dall’ATP che ha provveduto alla rimozione del torneo dal calendario: la cinquantesima edizione degli Swiss Indoors si disputerà dal 23 al 31 ottobre 2021.

    Roger Federer, vincitore delle ultime tre edizioni (2017, 2018, 2019), resterà dunque il campione in carica per un altro anno. LEGGI TUTTO