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    Il Covid-19 fa saltare la Coppa di Francia. Il Tours rinuncia alla finale

    Di Redazione
    La finale della Coppa di Francia maschile prevista oggi a Tolosa non si disputerà a causa della pandemia di coronavirus. Il Tours VB ha annunciato ieri la sua rinuncia dopo che già le semifinali di sabato erano saltate a causa dei ritiri di Paris Volley e Spacer’s Toulouse, entrambe interessate da numerosi casi di Covid-19 nelle rispettive rose. Non è ancora chiaro se il Tours verrà sanzionato né se il trofeo sarà assegnato allo Stade Poitevin, unica formazione rimasta in gara. La final four, già rinviata a marzo, sarebbe stata valida per la stagione 2019-2020.
    Secondo Yves Bouget, presidente del Tours, non sussistevano le condizioni di sicurezza per disputare la finale al palazzetto André-Brouat: “Non si può giocare in un palazzetto che è stato teatro di un focolaio – ha detto a L’Equipe – le garanzie di sicurezza che avevo chiesto non sono state fornite e, come datore di lavoro, non posso prendermi la responsabilità di mettere a rischio i miei dipendenti“. Eric Tanguy, succeduto proprio a Bouget alla presidenza della Federazione, ribatte che “la prefettura aveva dato il via libera all’evento, limitando semplicemente l’affluenza a 1000 spettatori, e le condizioni dell’impianto non sono di competenza dell’autorità sanitaria, ma del proprietario dell’impianto stesso“.
    Al di là delle polemiche, tuttavia, l’annullamento della manifestazione rappresenta un serio campanello d’allarme in una stagione che in tutta Europa è sempre più condizionata dalla diffusione dei contagi.
    (fonte: L’Equipe) LEGGI TUTTO

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    Polonia: cinque casi di Covid-19 nello Slepsk Malow Suwalki

    Di Redazione
    La cronaca degli stop legati all’emergenza sanitaria nel volley internazionale diventa ormai quasi quotidiana. L’ultima squadra colpita da un focolaio di coronavirus è lo Slepsk Malow Suwalki, impegnato nella PlusLiga polacca: in seguito ai test eseguiti ieri sono stati rilevati 5 casi di positività al Covid-19 tra i membri del team. Oltre ad adottare tutte le procedure di sicurezza previste, la società ha chiesto il rinvio delle partite in programma domenica 27 settembre contro il Cerrad Enea Czarni Radom e giovedì 1° ottobre contro l’Asseco Resovia.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Lucão in campo con la mascherina: “Lo faccio anche per mio figlio”

    Di Redazione
    Superato il momento più difficile della pandemia di coronavirus, in quasi tutto il mondo si è ripreso regolarmente a giocare a pallavolo, tra misure più o meno restrittive (e non sempre efficaci) per evitare la diffusione del contagio. Di giocatori in campo con la mascherina, però, se ne sono visti pochi. Forse soltanto uno, ma non uno qualunque: Lucas Saatkamp detto Lucão, il celebre centrale del Funvic Taubaté e della seleçao, che nelle prime partite del campionato paulista in Brasile è sceso in campo bardato con un vistoso dispositivo di protezione nero.
    “Siamo stati fermi quattro mesi – ha spiegato Lucão in un’intervista a Web Volei – con conseguenze importanti a livello di allenamento e di perdita della massa muscolare. Non voglio rischiare di contagiarmi e fermarmi ancora per altri 14 giorni, e la mascherina in qualche modo può aiutare. L’altro motivo è che mio figlio è particolarmente soggetto alla febbre e ha avuto problemi di bronchite: non mi preoccupo di contagiarmi, ma voglio evitare di trasmetterlo a lui“.
    Foto Taubaté Volei
    La scelta del centrale è stata particolarmente apprezzata dagli appassionati brasiliani, ma non è certo questo il motivo che lo ha spinto a indossare la mascherina in partita: “Non leggo praticamente nulla di quello che scrivono su Internet. Il problema è che certo, noi siamo sottoposti a test, ma tra un test e l’altro c’è un intervallo di 14 giorni in cui chiunque può essere contagiato e trasmettere il virus ad altri. Non voglio perdere altro tempo: se dovessi fermarmi di nuovo, ci vorrebbe un altro mese per tornare al mio livello atletico attuale“.
    “A volte indossare la mascherina è un po’ scomodo – ammette l’ex giocatore di Modena – ma non si sente mancare il respiro come dicono. È più facile usarla nella pallavolo che nel calcio o in altri sport che richiedono maggior impegno cardiovascolare. All’inizio mi toglievo la mascherina ogni tanto per respirare, ma dopo un paio di settimane di allenamento mi sono adattato a tenerla sempre“. Lucão non vuole però essere considerato un esempio: “Non sono nessuno per dare consigli sull’argomento… La stessa OMS è dovuta tornare sui suoi passi e correggersi. La verità è che nessuno sa niente“.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Giocatori positivi al Covid-19, anche il Montpellier è costretto a fermarsi

    Foto Montpellier Castelnau UC

    Di Redazione
    Ormai non si contano più i casi di squadre costrette a bloccare la preparazione a causa di contagi da Covid-19 individuati nel gruppo della squadra o dello staff. L’ultima in ordine di tempo è il Montpellier Castelnau: la formazione francese ha comunicato che a seguito dei test effettuati nel fine settimana, dopo un torneo disputato ad Alès, alcuni giocatori sono risultati positivi al coronavirus. La società ha sospeso gli allenamenti e annullato le gare amichevoli previste venerdì e sabato prossimo contro il Cannes.
    Anche nel caso del Montpellier, fortunatamente, tutte le persone coinvolte stanno bene e non presentano sintomi preoccupanti. L’inizio del campionato francese è previsto per il 1° ottobre, anche se molte squadre sono state costrette a periodi di quarantena dall’emergenza sanitaria.
    (fonte: Montpellier Castelnau UC) LEGGI TUTTO

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    Una giocatrice positiva al coronavirus anche nel VakifBank

    Foto VakifBank Spor Kulubu

    Di Redazione
    Ennesimo caso di positività al coronavirus nel volley internazionale, questa volta nel gruppo del VakifBank, uno dei top team europei. La squadra di Giovanni Guidetti ha annunciato ieri che una delle sue giocatrici è risultata positiva al Covid-19 nel corso dei periodici test a cui sono sottoposti atlete, staff e dirigenti. La società ha aggiunto che “sono state prese le necessarie misure per l’isolamento e il trattamento medico“.
    (fonte: Facebook VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Giocatori positivi al Covid-19, fuori Minchanka Minsk e Mladost Zagreb

    Di Redazione
    Saltano i primi match di Champions League a causa dell’emergenza sanitaria. Nel torneo femminile non si disputerà il turno preliminare tra Allianz MTV Stuttgart e Minchanka Minsk: l’incontro di andata, che si sarebbe dovuto disputare mercoledì a Lodz, è stato annullato perché alla squadra bielorussa non è stato consentito l’ingresso in Polonia, a causa di un caso di positività al Covid-19 nel gruppo. La formazione di Stoccarda passa quindi direttamente al secondo turno così come il LKS Commercecon Lodz, che avrebbe dovuto affrontare le israeliane dell’Hapoel Kfar Saba (impossibilitate a lasciare il paese per l lockdown).
    Dal torneo maschile si è ritirato invece il Mladost Zagreb, sempre a causa dell’accertamento di diversi casi di positività al coronavirus. La Pool A del primo turno preliminare sarà quindi composta da due sole squadre, Erzeni Shijakut (Albania) e Fino Kaposvar (Ungheria), che si affronteranno negli scontri diretti precedentemente fissati: mercoledì 23 settembre a Zagabria e martedì 29 a Kaposvar. Segnali non certo incoraggianti per una ripresa della stagione internazionale che si preannuncia quantomai difficile.
    (fonte: Cev.eu, Allianz MTV Stuttgart) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit San Pietroburgo resta in corsa in Coppa di Russia

    Di Redazione
    Lo Zenit San Pietroburgo è qualificato alle semifinali della Coppa di Russia benché il focolaio di coronavirus scoppiato all’interno della squadra le abbia permesso di disputare soltanto due partite della prima fase, peraltro perdendole entrambe. Lo ha deciso la Federazione russa sulla base di un articolo del regolamento secondo cui “le squadre con 3 o più giocatori che hanno partecipato agli eventi della nazionale a settembre 2020 avanzeranno alle semifinali indipendentemente dai risultati“. Peccato che, sempre a causa del Covid-19, la nazionale non si sia di fatto mai radunata…
    Comunque sia, la squadra di Sammelvuo è tra le 12 qualificate alla seconda fase (6-8 novembre) insieme a Lokomotiv Novosibirsk, Zenit Kazan, Kuzbass Kemerovo, Dinamo Mosca, Fakel Novy Urengoy, Yenisei Krasnoyarsk, Belogorie Belgorod, Gazprom-Ugra Surgut, ASK Niznij Novgorod, Ural Ufa e Ugra Samotlor. Le due escluse sono Neftyanik Orenburg e Dinamo Lo, ma una di queste – il comunicato federale non chiarisce quale – sarà ripescata al posto della squadra che organizzerà la final four.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: cancellata l’edizione 2020 del Mondiale per Club

    Di Redazione
    La decisione era nell’aria ormai da tempo, ma solo oggi è arrivata l’ufficialità: la FIVB ha cancellato l’edizione 2020 del Mondiale per Club maschile e femminile, a causa dell’emergenza sanitaria e delle restrizioni sui viaggi e sulla presenza di pubblico legate alla pandemia di coronavirus. Viene così a mancare un altro appuntamento chiave di una stagione che ha già visto sparire, una dopo l’altra, tutte le manifestazioni più attese, dalla VNL alle Olimpiadi di Tokyo.
    Cucine Lube Civitanova e Imoco Volley Conegliano potranno dunque difendere solo nel 2021 il titolo conquistato lo scorso anno: entro la fine di ottobre la FIVB aprirà la raccolta delle candidature ad ospitare la nuova edizione.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO