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    Saugella impegnata ad Obrenovac. Gaspari: “Focus sulla ricezione ed il muro-difesa”

    Di Redazione
    Ultimo ostacolo prima della finale della CEV Cup 2021 per la Saugella Monza di Marco Gaspari. Domani, martedì 2 marzo, alle ore 18.30 (diretta Eurovolley.tv), la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley sarà di scena sul campo dello Sportsko Kulturni Centar di Obrenovac, per affrontare la Tent Obrenovac nel ritorno della Semifinale della manifestazione.Grazie al 3-0 firmato in Brianza meno di una settimana fa, Heyrman e compagne hanno bisogno di vincere due set per accaparrarsi il pass per la Finale della seconda competizione europea in ordine di importanza, il secondo dopo quello ottenuto nel 2019 che ha poi portato alla conquista della Challenge Cup. Le monzesi, reduci dalla vittoria per 3-1 su Brescia nel Campionato di Serie A1, sono arrivate nella serata di ieri in Serbia e oggi svolgeranno il primo allenamento nell’impianto delle padrone di casa. Non sarà certamente del match Hanna Orthmann, MVP della gara di andata, rimasta a casa per un fastidio muscolare all’addome. Gaspari potrà però contare su tutto il suo roster per provare a replicare la bella performance vista in Brianza, fatta di tempismo nel muro-difesa e grande lucidità nelle fasi centrali dei set. Obrenovac, nonostante la sconfitta senza set vinti, ha comunque saputo tenere testa alle italiane, affidandosi ad un servizio velenoso e ad un contrattacco efficace, ben espresso da Mitrovic (miglior realizzatrice delle sue), per creare grattacapi alle lombarde. Chi la spunterà, si troverà poi di fronte una tra le francesi del Beziers e le turche del Galatasaray HDI Istanbul (vittoria delle francesi in casa 3-2 all’andata, in campo mercoledì in Turchia per il ritorno).  
    ROSTER COMPLETO – SAUGELLA MONZAPalleggiatrici ORRO, CARRAROCentrali HEYRMAN, DANESI, SQUARCINISchiacciatrici VAN HECKE, ORTHMANN, MEIJNERS, BEGIC, OBOSSA, DAVYSKIBALiberi PARROCCHIALE, NEGRETTIAllenatore GASPARI
    ROSTER COMPLETO – TENT OBRENOVACPalleggiatrici SUSIC, JAKSIC, MANDOVICCentrali DJUROVIC, CIKUC, PETROVIC, KURTAGIC, MALESEVICSchiacciatrici ISAILOVIC, POPOVIC, CVETKOVIC, MIJATOVIC, LAZIC, CARIC, MITROVIC, DANILOVICLiberi PAKIC, GOCANINAllenatore GRSIC

    Marco Gaspari (allenatore Saugella Monza): “Abbiamo avuto poco tempo per lavorare, complice il viaggio dopo la gara di sabato pomeriggio contro Brescia. Sappiamo che Obrenovac è un avversario giovane, quindi sarà fondamentale affrontare l’impegno con concentrazione, su un campo diverso dal nostro, perchè l’obiettivo va conquistato. Il regolamento CEV ti obbliga comunque ad approcciare la gara per vincere anche se già l’hai fatto all’andata. Noi quindi non dobbiamo pensare ai due set che ci bastano, ma pensare a giocare ogni parziale al massimo come facciamo da inizio stagione. Dovremo stare attenti alla ricezione, cercando, rispetto alla gara di andata, di essere leggermente più ordinati nel sistema muro-difesa“. GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH DI ANDATA

    IL CAMMINO DELLA SAUGELLA MONZACEV Volleyball Cup 2021Ottavi di finale – gara unicaMartedì 26 gennaio, ore 16.30 (diretta youtube Vero Volley Monza)Swietelsky BEKESCSABA (HUN) vs Saugella MONZA (ITA) 0-3 (16-25, 27-29, 22-25)Quarti di finale – gara unicaMercoledì 27 gennaio, ore 18.00 (diretta youtube Vero Volley Monza)Saugella MONZA (ITA) – ZOK UB (SRB) 3-1 (18-25, 25-19, 25-14, 25-18)SemifinaleGara di andataMercoledì 24 febbraio, ore 18.00 (diretta youtube Vero Volley Monza)Saugella MONZA (ITA) – Tent OBRENOVAC (SRB) 3-0 (25-15, 25-22, 25-12)Gara di ritornoMartedì 2 marzo, ore 18.30Tent OBRENOVAC (SRB) – Saugella MONZA (ITA)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, coach Giani: “Con Perugia è ancora tutto apertissimo ma noi ci siamo”

    Di Redazione
    E’ una Leo Shoes Modena carica e consapevole di avere di fronte una straordinaria occasione quella che si appresta a disputare la gara di domani sera al PalaBarton contro Perugia che vale l’accesso alle semifinali di Champions League. I gialli di Coach Andrea Giani dopo la vittoria per tre a zero dell’andata vogliono raggiungere quello che sarebbe un risultato straordinario.
    Queste le parole del Coach gialloblù: “La vittoria dell’andata al PalaPanini ci da la possibilità di viverci una grande serata e una grande possibilità a Perugia domani sera, è ancora tutto da scrivere, tutto apertissimo, ma noi ci siamo, eccome se ci siamo. Quello che abbiamo fatto è un percorso lungo e impegnativo, per arrivare a giocare queste partite abbiamo dovuto scalare montagne importanti, partendo da una condizione che non era semplice. Questa squadra è partita per arrivare a potersi giocare ad armi pari le gare decisive e non era scontato, soprattutto se lo fai a Modena. Modena era ed è Modena, una realtà unica, straordinaria, una realtà dove si hanno giustamente delle aspettative altissime. Siamo partiti cinque mesi fa e oggi possiamo dire che ci siamo costruiti delle possibilità, sapevamo che Perugia, Civitanova e Trento partivano da altre posizioni tecniche ed è bello ora essere dove siamo, consci della nostra forza e di quella degli altri. Per un match come quello di domani non c’è bisogno di lavorare sulla motivazione, queste gare hanno un proprio svolgimento tattico che va interpretato, punto dopo punto, noi dovremo attaccare alla grande, sfruttando le nostre caratteristiche, facendo bene il sideout e la fase break. Se vuoi vincere questo tipo di gare devi attaccare meglio degli avversari, sappiamo bene che non è facile, ma siamo pronti a questa grande sfida”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso Modena. Travica: “Siamo spalle al muro, ma siamo pronti e carichi”

    Foto: BENDA per VolleyFoto.it

    Di Redazione
    Doppia seduta oggi per la Sir Sicoma Monini Perugia. I Block Devils, dopo una settimana di lavoro a testa bassa, sono arrivati alla fase conclusiva della loro preparazione al prossimo match che vedrà Perugia in campo martedì sera al PalaBarton contro Modena per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.
    Un match senza ritorno per i bianconeri che partono dallo 0-3 maturato nella gara d’andata e che dunque hanno un solo risultato per accedere alle semifinali: vincere pieno e poi far proprio anche il golden set. Smaltita la delusione del match di Modena dello scorso martedì, la squadra di Vital Heynen è pronta a giocarsi tutte le proprie carte in una partita senza appello, dove ogni singolo pallone avrà un peso specifico determinante.
    A parlare alla vigilia è il regista dei Block Devils Dragan Travica. “La squadra è pronta e carica. Abbiamo davanti una montagna molto alta da scalare a mani nude e senza protezioni. Siamo spalle al muro, ma questo è anche il duro e il bello dello sport. Abbiamo tanta voglia di giocare questa partita e di giocarla meglio contro una squadra che ha dimostrato di essere un grande forma. Sarà una partita difficilissima, ma mi auguro che sia una serata da ricordare”.
    Dragan prova a leggere il match che attende Perugia. “Sarà una partita piena di tensione, soprattutto da parte nostra. È normale che sia così, la tensione va accettata, bisogna conviverci e bisogna incanalarla nel modo giusto. Dobbiamo pensare in primis a giocare bene a pallavolo, è una cosa fondamentale perché si vince solo giocando bene. Dobbiamo pensare una palla alla volta, vivere il match step by step. Poi ci saranno le emozioni del campo, i dettagli che faranno la differenza. Ma soprattutto bisognerà lasciare il cuore in campo e noi abbiamo tanti cuori che battono”.
    Sul fatto se ci sarà una Perugia diversa in campo rispetto al match d’andata, Travica ha pochi dubbi. “Credo che ci voglia poco in realtà perché martedì scorso forse è stata la Sir peggiore della stagione. Non so dire se basterà, ma martedì scenderà in campo certamente una Perugia diversa e migliore”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Super Finals Champions League a Verona

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    CEV Super Finals Champions LeagueVerona è la sede scelta per le Finalissime
    Sarà l’AGSM Forum di Verona la sede delle CEV Super Finals di Champions League in programma sabato 1 maggio. Ad annunciarlo è stata la Confederazione Europa. La città scaligera, dunque, ospiterà l’atto conclusivo della più importante competizione per club del Vecchio Continente che in questi giorni ha visto scendere in campo ben otto formazioni italiane nell’andata dei quarti di finale con le gare di ritorno fissate tra il 2 e il 4 di marzo.Dopo la magica notte di Berlino del maggio 2019, quando a trionfare furono proprio due club tricolori (Novara e Civitanova), e dopo una stagione di stop forzato a causa del Covid, le Super Finals torneranno in tutto il loro spettacolo proprio in Italia, decretando così la conclusione della stagione internazionale per club.Le Super Finals rappresentano un vero e proprio evento a sé nel panorama della pallavolo europea, con le due migliori squadre maschili e femminili che si confrontano lo stesso giorno e nella stessa sede per il più prestigioso trofeo internazionale della pallavolo per club. Al fine di sostenere i club partecipanti a fronte delle sfide che discendono dalla pandemia da coronavirus, il Consiglio di Amministrazione della CEV ha confermato un aumento del montepremi a disposizione per l’edizione 2021 a 4,8 milioni di euro, un ammontare che non conosce eguali nella storia della manifestazione.I vincitori delle Super Finals incasseranno un assegno da 500 mila euro ciascuno – un altro record assoluto nella storia della più prestigiosa competizione europea.Le squadre seconde classificate riceveranno 250mila euro a testa, mentre le perdenti delle semifinali porteranno a casa 125mila euro ciascuna.

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    Champions League, successo gialloblù per 3-1 a Berlino nell’andata dei quarti di finale

    Berlino (Germania), 25 febbraio 2021
    La corsa nel tabellone finale di 2021 CEV Champions League inizia col piede giusto per la Trentino Itas. Questa sera, di nuovo di scena in Germania come due settimane prima, la formazione gialloblù ha infatti espugnato in quattro set la Max Schmeling Halle di Berlino nella gara d’andata dei quarti di finale, mantenendo intatta l’imbattibilità stagionale nella competizione (10 vittorie in altrettante partite giocate).Il primo passo per poter agguantare la qualificazione alla sua sesta semifinale della storia nel massimo trofeo continentale è stato compiuto mostrando un approccio determinato al match e trovando le forze tecniche, mentali e fisiche per respingere il tentativo degli avversari di riaprire il match successivamente al rocambolesco finale di terzo set. Dopo un ottimo avvio di gara, contraddistinto da grande attenzione a muro ed un servizio molto efficace, la partita è diventata infatti più accesa dal punto di vista agonistico nella parte centrale; i gialloblù hanno avuto il merito di vincere allo sprint il secondo set e poi di rialzare immediatamente la testa dopo aver perso il terzo ai vantaggi, sciorinando di nuovo una grande pallavolo nel quarto periodo. Decisivo, ancora una volta l’apporto offerto dall’opposto Nimir Abdel-Aziz, best scorer ed mvp del match grazie a 28 punti personali, il 71% in attacco, tre ace ed un muro, ma molto importante sono state anche le prestazioni offerte da Podrascanin (11 con l’88% in primo tempo e 4 block), dall’ex di turno Lisinac (12) e dal capitano Giannelli. Protagonista di un ingresso positivo in corso d’opera anche Alessandro Michieletto, bravo a calarsi nel clima agonistico acceso del secondo e a togliere certezze agli avversari a suon di muri vincenti (tre sul solo Patch) e ricezioni positive. Per centrare il traguardo ora la squadra di Angelo Lorenzetti dovrà vincere almeno due set nel match di ritorno, che si giocherà a Trento fra sette giorni.
    Di seguito il tabellino della gara d’andata dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla Max Schmeling Halle di Berlino.
    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 1-3(19-25, 23-25, 28-26, 17-25)BERLIN RECYCLING VOLLEYS : Tuia 2, Eder 3, Patch 16, Carle 18, Brehme 6, Grankin 2, Zenger (L); Baghdady, Kessel, Pujol. N.e. Kowalski, Le Rouix, Moraes.  All. Cedric Enard.TRENTINO ITAS: Podrascanin 11, Giannelli 3, Lucarelli 10, Lisinac 12, Nimir 28, Kooy, Rossini (L); Michieletto 6, Sperotto, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Argenta, Pol e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Adler di Budapest (Ungheria) e Kellenberg di Stoccarda (Germania).DURATA SET: 23’, 28’, 31’, 23’; tot 1h e 45’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Berling Recycling Volleys: 4 muri, 8 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 51% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Trentino Itas: 14 muri, 6 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 60% in attacco, 31% (13%) in ricezione. Mvp Nimir.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, il lavoro paga. Gray e Stevanovic: “Serviva solo un po’ di tempo”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Stefano Benzi
    13 vittorie in 14 partite tra Serie A1 e Champions League: un filotto europeo di tre vittorie e i quarti di finale di Coppa da festeggiare con la grandissima occasione della sfida rappresentata dall’Eczacibasi. Una sola sconfitta nel 2021: undici vittorie consecutive nel corso delle quali ha concesso sei soli set concessi. Una squadra completamente diversa da quella sconfitta quattro volte di fila a novembre, capace di perdere punti contro squadre come Cuneo, Firenze o Bergamo che ora sono abbondantemente dietro in classifica.
    La Unet E-Work Busto Arsizio ha completamente voltato pagina. Vale la pena capire come e perché. Alexa Gray, 327 punti in regular season fin qui e 15 volte in doppia cifra ha un punto di vista: “Marco Musso ha studiato un sistema di gioco davvero efficace per noi e ha dimostrato di avere le idee chiare su quello che voleva. E ha continuato a pretendere quello che voleva anche durante il primo periodo di difficoltà. Le cose a poco sono andate meglio e abbiamo visto il bigger plan del nostro coach, prendendo confidenza. In effetti, rispetto anche solo a poche settimane fa, non c’è paragone“.
    Una questione di chimica applicata: “È un po’ come quando hai tutto quello che serve ma non è combinato nel modo o nelle proporzioni corrette. Sicuramente pandemia e qualche infortunio non ci ha aiutato. Abbiamo parlato tanto, ci siamo aiutate. E i risultati cominciano a vedersi. Ma credo che ci sia ancora un bel margine di miglioramento“.
    Jovana Stevanovic sostiene che uno degli ingredienti necessari fosse la pazienza: “Siamo una squadra giovane che aveva bisogno di tempo per adattarsi alle nuove metodologie di lavoro e di tanto allenamento. Il lavoro paga sempre, soprattutto quando si sa che tipo di lavoro bisogna fare“.
    Alexa Gray è serena e contenta: “Sono felice qui, i risultati mi soddisfano pienamente”. E dimostra anche i suoi miglioramenti in lingua italiana con un’ordinazione perfetta, con tanto di condizionale: “Vorrei una Margherita e una Coca Zero” dice sorridendo sotto la mascherina, pensando al dopo partita dell’Eczacibasi che verrà. LEGGI TUTTO

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    “Mamma li milanesi”: l’Allianz Powervolley sconfigge l’Halkbank 3-1

    La semifinale d’andata della CEV Challenge Cup se la aggiudica Milano con una prestazione intensa e determinata.
    IN SINTESI: Vittoria netta dell’Allianz Powervolley nella semifinale d’andata della CEV Challenge Cup. In Turchia, contro i padroni di casa dell’Halkbank Ankara, Milano si impone con un perentorio 3-1 in rimonta. Dopo un inizio un po’ contratto, la squadra di Piazza si è sciola ed ha sciorinato una pallavolo di alto livello, frutto delle qualità di Piano e compagni. Sugli scudi Sbertoli (58% di squadra in attacco) che ha messo in doppia cifra tre suoi compagni (Patry 14, Ishikawa 13 ed Urnaut 19), con lo sloveno che ha chiuso la sua partita con il 62% in attacco. Ora, nella sfida di ritorno in programma mercoledì 3 marzo all’Allianz Cloud, a Milano basterà vincere con qualsiasi risultato o arrivare al tie break per staccare il pass per le finali. A commentare il successo è il regista milanese Sbertoli: «Abbiamo giocato contro una squadra in forma, con giocatori di alto livello. Siamo stati bravi a riorganizzarci dopo il primo set perso e a portare a casa la gara. Stiamo crescendo e non vogliamo fermarci».
    MILANO – Un inizio un po’ a rilento, poi la spinta sul pedale dell’acceleratore per la vittoria finale, meritata e indiscutibile: si riassume così la semifinale d’andata della CEV Challenge Cup che ha visto il successo dell’Allianz Powervolley Milano sull’Halkbank Ankara per 3-1 (25-22, 22-25, 18-25, 13-25). La trasferta turca, che presentava numerose insidie alla vigilia, si è rivelata così più facile del previsto, frutto e merito delle qualità che hanno messo in mostra i ragazzi di coach Piazza, a tratti impeccabili nel loro gioco ricco di intensità e cinismo. La Turchia diventa così terra di conquista tanto da trasformare la celebre espressione “mamma li turchi” in “mamma li milanesi”.
    Coach Piazza riparte dalla formazione che ha ben figurato nel turno preliminare con Verona, con Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2, Urnaut e Ishikawa in banda, Kozamernik e Piano al centro con libero Pesaresi. Milano parte un po’ contratta nel primo set: la squadra di Piazza lotta punto a punto con i padroni di casa, sfruttando anche qualche errore dei turchi, salvo poi subire sul finale lo sprint decisivo piazzato dall’Halkbank, con il 25-22 che arriva sulla diagonale vincente del cubano Hernandez. I ragazzi di coach Piazza però si riscattano immediatamente: con una grande prova in attacco (62% di squadra) e trascinati da Patry e Urnaut (5 punti a testa) Milano trova la parità nel conto dei set, facendo suo il secondo parziale con l’attacco finale di Jean Patry (22-25). Scrollata la polvere di dosso, l’Allianz Powervolley ha iniziato a macinare gioco: con uno Sbertoli illuminato, che spesso ha liberato i suoi attaccanti senza muro, Milano ha dilagato (+8 sul 9-17) e ha chiuso agevolmente il terzo set, con Tine Urnaut che è salito in cattedra (7 punti con il 78%) con il colpo del 18-25. La quarta ed ultima frazione è un assolo Powervolley: l’Halkbank è come un pugile frastornato, Milano ne approfitta e dilaga chiudendo il match con il punto di Weber che decreta il 3-1 finale (13-25). Attacco spumeggiante guidato da uno Sbertoli in grande spolvero, che porta in doppia cifra tre giocatori (Patry con 14 punti, Ishikawa con 13 e soprattutto Urnaut con 19 ed il 62%), senza dimenticare anche l’ottima prova di Kozamernik. Un successo suffragato così anche dai numeri (8 muri a 5, 58% in attacco vs 46%) che fa fare un passo in avanti verso l’obiettivo della finale.
    «È stata una partita molto difficile, abbiamo fatto un viaggio lungo e duro dopo la partita di Verona – analizza a fine gara Riccardo Sbertoli –. Siamo arrivati qui con la testa giusta ma non al 100% fisicamente: questo rendeva la sfida tosta e doppiamente pericolosa. Abbiamo giocato contro una squadra in forma, con giocatori di alto livello. Siamo stati bravi a riorganizzarci dopo il primo set perso e a portare a casa la partita in un palazzetto difficile. Siamo molto felici, puntando la testa su Verona cercando di riposarsi il più possibile. Stiamo crescendo e non vogliamo fermarci». Il successo in Turchia mette ora Milano nelle condizioni di poter chiudere la pratica semifinale nel match di ritorno che si giocherà mercoledì 3 marzo (h 19.30) all’Allianz Cloud di Milano: basterà infatti una vittoria di qualsiasi genere o eventualmente anche una sconfitta al tie break.
    CRONACA
    Primo set:Primo punto di Milano con Piano, con l’errore di Kozamernik in primo tempo che consegna all’Halkbank il primo vantaggio (4-3). Subito lo sloveno si rifà per il 4 pari, ma il primo allungo dei padroni di casa arriva sull’errore di Patry e sul punto di Hernandez (10-8). Primo discrezionale per Piazza sul punteggio di 12-9 dopo la murata subita da Ishikawa, con Milano che prova a riscattarsi sull’asse Sbertoli-Patry per il 12-11. Il muro di Kozamernik porta avanti l’Allianz Powervolley, con l’Halkbank a rifugiarsi nel primo time out (12-13), ma è ancora la squadra di Piazza ad andare a segno con Ishikawa. Recupero Ankara con il primo tempo potente di Kozamernik che porta Milano sul 16 pari, ma il servizio vincente dai 9 metri di Eksi consegna all’Halkbank il +2 (21-19). Muro di Hernandez per il 24-22 con time out per coach Piazza, con il set che si chiude con la diagonale di Hernandez per il 25-22.
    Secondo set:Urnaut gioca mani out per il 3-3, con il muro di Piano su Hernandez per il break meneghino. Doppio contrattacco meneghino prima con Patry e poi con Ishikawa (4-7), con Ankara che sfrutta le imprecisioni di Milano per tornare in parità (10-10). Ci pensa Piano a muro a riportare avanti Milano (10-12), con Patry a confermare il +2 (13-15). Altro break Milano con Ishikawa in diagonale (13-16), con la pipe di Ishikawa che vale il 18-20. Ancora il giapponese a segno in mani out per il 19-22 con time out Ankara, con il punto finale di Patry per il 22-25.
    Terzo set:Patry porta avanti Milano per il 3-4, con il muro vincente di Kozamernik per il +2 meneghino (5-7). Ancora Milano con un altro punto break: questa volta la firma è di Ishikawa (5-8). Salvataggio Sbertoli per il punto di Ishikawa, con la pipe di Urnaut che porta il vantaggio sul +4 (6-10). Ancora Milano, ancora con Urnaut per il 7-13 con il time out (il secondo) chiamato dall’Halkbank. Patry di Potenza per il 9-16, con la difesa di piede di Ishikawa che porta al punto del 9-17. Pipe di Urnaut per il 13-19 a stoppare un timido tentativo di recupero turco, con lo sloveno per il mani out del 17-24. Ancora lo sloveno (7 punti nel parziale con il 78%) a chiudere per il 18-25.
    Quarto set:Inizio equilibrato tra le due squadre con il 6-7 pari che arriva sul doppio errore consecutivo dell’Halkbank. Primo tempo vincente per Piano (7-8), con il +2 che arriva con il colpo di Ishikawa (8-10). Difesa di Pesaresi per il contratto Milano chiuso da Urnaut (9-14), con Kozamernik in primo tempo per il 10-17. Muro di Piano per il +9 meneghino (11-20), con il punto finale siglato da Weber per il 13-25.
    TABELLINO
    HALKBANK ANKARA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 1-3 (25-22, 22-25, 18-25, 13-25)
    Halkbank Ankara: Eksi 1, Done (L), Ugur 0, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Gunes 4, Berger 15, Karasu 4, Hernandez 20, Bayram 4. N.e.: Capkinoglu, Firincioglu. All. Taner Atik.
    Allianz Powervolley Milano: Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 0, Weber 3, Patry 14, Piano 6, Ishikawa 13, Urnaut 19. N.e.: Staforini (L), Basic, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.
    NOTE 
    Durata set: 26’, 28’, 25’, 22’. Durata totale: 1h e 41’.
    Halkbank Ankara: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, muri 5, attacco 46%, 47% (20% perfette) in ricezione.
    Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, muri 8, attacco 58%, 48% (19% perfette) in ricezione.
    Arbitri: Knizhnikov – Ivanov.
    Impianto: Baskent Sports Hall di Ankara. LEGGI TUTTO

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    Trento, Lisinac: “Conosco bene Berlino, va affrontata con grande attenzione”

    Di Redazione
    A distanza di poco meno di due settimane dalla precedente occasione, la formazione gialloblù è tornata in Germania, dove domani, giovedì 25 febbraio alle ore 19, affronterà il Berlin Recycling Volleys nella gara d’andata dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League.
    “Ci siamo allenati molto negli ultimi dieci giorni per arrivare pronti alla fase decisiva della stagione, contraddistinta dai quarti di finale di Champions League e dei Play Off Scudetto – ha dichiarato Srecko Lisinac nel corso della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la rubrica dedicata da RTTR a Trentino Volley – . Spero che tutto ciò ci sia servito per arrivare nella miglior condizione possibile. Andiamo a Berlino dopo aver lavorato molto in sala pesi e sulla tecnica, un programma di allenamento differente dal solito ma molto utile. Giocare la gara di ritorno in casa sarà un piccolo vantaggio che però ci siamo guadagnati sul campo, rispettando il piano che ci eravamo fissati prima della partecipazione alla Pool E”.
    “Il Berlin Recycling Volley è una squadra che dispone di un roster molto ampio, con quindici giocatori grossomodo sullo stesso livello e che quindi può variare molto il proprio assetto in campo – ha continuato Liske – ; anche solo per questo motivo, ma non solo per questo, è una formazione che va affrontata con grande attenzione. Ho giocato con la maglia di questo club nella stagione 2013/14 e conosco bene il valore, anche a livello organizzativo, della Società; giocano sempre per vincere e sono abituati a lottare per i massimi obiettivi; non ci regaleranno nulla ma è giusto che sia così. Sarebbe stato sicuramente peggio incontrare subito Civitanova o Modena ma guai a non scendere in campo con la giusta determinazione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO