consigliato per te

  • in

    Monza, Bonati: “Il Galatasaray? Giocheremo con la consapevolezza di potercela fare”

    Di Redazione
    SuperNews ha intervistato il direttore sportivo della Saugella Monza, Claudio Bonati, squadra che milita nel campionato di Serie A1 di pallavolo femminile. Le ragazze di coach Gasapari si trovano terze in classifica a quota 51 punti, e ieri hanno conquistato un posto per la finale della Cev Cup, che disputeranno contro le turche del Galatasaray. Bonati ha raccontato ai microfoni di SuperNews il percorso realizzato finora dal club, quali siano gli obiettivi stagionali della società e le aspettative per i prossimi match, come quello in programma domenica 7 marzo alle 17.00 contro Scandicci.
    Domenica 7 marzo affronterete Scandicci, che in campionato si trova al quarto posto con 45 punti. Come vi state preparando al match? “È una partita che, ai fini della classifica, per noi non ha grande importanza. Tuttavia, la giocheremo al massimo delle nostre possibilità e capacità, dal momento che, dopo tre giorni, ci giocheremo in casa l’accesso alle semifinali di Coppa Italia nei quarti di finale. Siamo tornati ieri sera alle 21.00 da Belgrado, dopo la partita disputata in Serbia, e dunque oggi si riposa, mentre domani cominceremo a preparare il match di domenica. Successivamente, penseremo alla gara di mercoledì”.
    Dopo la vittoria per 3-0 contro le serbe del Trent Obrenovac, Monza è in finale in Cev Cup. Le avversarie saranno le turche del Galatasaray. Le brianzole hanno buone possibilità di portare a casa il titolo? “Si tratta di una sfida divisa tra andata e ritorno, una doppia gara con eventuale golden set. Per questo motivo, è come disputare due finali. Sarà una partita difficile: Galatasaray è una squadra molto forte, ha tradizione e delle giocatrici molto importanti. Noi andiamo con la consapevolezza di potercela fare. Sarà dura, ma ce la metteremo tutta per vincere questa coppa”.
    Come giudica l’operato di coach Gasapari e della squadra arrivati a questo punto della stagione? “Fino a questo momento, gli obiettivi sono stati tutti centrati. Aspettiamo di capire come finirà la stagione per riparlarne, però al momento sono molto contento”.
    Anche in Coppa Italia, il 10 marzo, incontrerete Scandicci. La Coppa Italia è da considerarsi una competizione a parte rispetto al campionato e, per questo, è possibile assistere a prestazioni e risultati differenti? “Dipende dal periodo storico in cui si incontrano le squadre. Questo è un periodo in cui noi stiamo giocando bene, così come Scandicci. C’è stato un periodo in cui invece Scandicci era in sofferenza, e magari sarebbe stato meglio affrontarla allora. Direi che in questo momento tutte le squadre hanno un livello alto. Sono alla nostra portata”.
    Lo scudetto è un obiettivo lontano? “Solo Conegliano può perdere lo scudetto. Per come è stata costruita, la considero la squadra più forte di tutte le nazionali al mondo. Non perdono una partita da 50 gare, un motivo ci sarà. Conegliano è la stra-favorita per lo scudetto. In ogni caso, se dovessimo arrivare in finale, sicuramente noi ci proveremo. Vedremo cosa succederà”.
    (Fonte: SuperNews) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, Piano: “Una bella opportunità perché per crescere bisogna giocarsi delle finali”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Matteo Piano ed il suo sorriso: la gioia profonda ed intima del capitano dell’Allianz Powervolley è una delle forti emozioni al termine della semifinale di ritorno che consegna a Milano la qualificazione alla finale della CEV Challenge Cup. Il doppio successo ottenuto sia in trasferta che in casa contro l’Halkbank Ankara proietta il club meneghino alla prima finale della sua storia. Una crescita importante maturata soprattutto negli ultimi anni ed iniziata in maniera significativa proprio con l’arrivo, sotto la Madonnina, del centrale azzurro quattro anni fa.
    Matteo Piano è così il simbolo di questo percorso che, in questa stagione, trova il suo compimento con l’accesso all’atto finale della terza competizione europea. «Sono molto felice – le sue parole dopo la vittoria – perché ci sono delle cose che ci aspettiamo e che vogliamo fortemente e, magari, ogni tanto si perde il bello del momento presente. Non era però scontato conquistarsi questa finale: abbiamo fatto qualcosa che volevamo, ci siamo preparati e siamo riusciti a portarlo a casa. Siamo in finale di Challenge e credo che sia un’emozione grande quella che ci aspetta: un’opportunità bella perché per crescere bisogna giocarsi delle finali e questa sarà una finale che ci andremo a giocare».
    Sarà ancora Milano vs Ankara: questa volta però la squadra da affrontare in finale sarà lo Ziraat Bankasi, guidata dall’italiano Giampaolo Medei. «Questa vittoria è importante per il nostro oggi, perché ci stacca il biglietto delle finali. Quest’anno il nostro percorso in Challenge è stato un percorso intenso – prosegue il capitano dei meneghini –: abbiamo fatto la bolla in un momento che poi è diventato l’inizio di un periodo complicato con il contagio del Covid. Abbiamo affrontato in semifinale una squadra che gioca molto bene a pallavolo e che è nelle prime posizioni del campionato turco. Vincere è bello ed aiuta. Andiamo a casa più felici, consci del fatto che sabato giocheremo un’altra grande partita che determinerà il nostro futuro e anche quella sarà come una finale».
    Sabato infatti si torna subito in campo: all’Allianz Cloud, alle ore 21.10 in diretta su Raisport, si gioca gara 3 del Turno Preliminare con Verona. Una sfida decisiva che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto contro Perugia. «Contro l’Halkbank abbiamo vinto una delle tante finali – conclude Piano –  e sabato dobbiamo portare in campo la gioia e la consapevolezza di saper stare nel momento presente con quello che si ha, che è diverso da quello che noi pensiamo di essere. Questa è la nostra chiave, la chiave di tutta la squadra per come ci stiamo vivendo. È merito di ognuno di noi: il singolo a pallavolo non fa sempre la differenza, ce ne sono veramente pochi nel mondo. Penso che si debba essere umili, disponibili ed accoglienti e metterci un po’ del proprio e sapere prendere quello che ti dà chi ti sta accanto. Siamo stati molto bravi in coppa e da questo e ripartiamo da questo anche in vista di sabato».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sirci: “Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia ha centrato l’accesso alle semifinali di Champions League grazie alla rimonta contro la Leo Shoes Modena. Partita con la sconfitta rimediata al PalaPanini di Modena solo una settimana prima (3-0 per i canarini), Leon e compagni sono riusciti ad imporsi con il medesimo risultato al Pala Barton per poi aggiudicarsi anche il Golden Set staccando il pass per la fase successiva. Una vittoria importante che ha riportato il sorriso in casa Sir a partire dal Presidente Gino Sirci che, intervistato dal quotidiano Corriere dell’Umbria, ha espresso tutta la propria soddisfazione.
    “Perugia è stata puntuale. Impeccabile. Nei primi tre set abbiamo vinto e convinto. Non era facile ripartire alla grande dopo il quarto d’ora di riposo tra terzo e golden set eppure siamo riusciti a farlo. Ripeto, siamo stati puntuali. Dall’inizio alla fine. Il k.o. rimediato a Modena ha rappresentato un momentaccio perché non ero presente – scherza il numero uno dei Block Devils -. Forse al PalaPanini i giocatori erano troppo convinti che andava a finire come nel recente passato. Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è. Molto, però, dipende dalle singole prestazioni. Nella gara di andata non siamo scesi in campo ma siamo stati pronti a riscattarci. A reagire. Bisogna essere concentrati in tutte le partite. Il volley, a questo livello, con questo tipo di avversari, in un torneo come la Champions League, fa si che ci si scontra con le squadre più forti d’Europa. Bisogna sempre essere al 100%“.
    Più che un messaggio all’Europa, un monito ai bianconeri. Vietato abbassare la concentrazione. Giusto, però, godersi il momento, pur senza abbandonarsi a voli pindarici: “Dire che sia stata la vittoria più bella nella storia della Sir forse è eccessivo – argomenta Sirci, comprensibilmente raggiante -. Di sicuro la soddisfazione è stata grande, grandissima. Dovevamo recuperare il 3-0 subito sette giorni prima. Ce la siamo giocata bene. Durante la stagione Perugia ha comunque dimostrato di essere superiore a Modena. La Sir rispetto a quanto si è visto la scorsa settimana era un’altra squadra. Diversa. La differenza si è vista. Ora non dobbiamo montarci la testa. Non ci si deve illudere. Ad inizio gara eravamo un po’ contratti. Poi abbiamo cominciato a murare. A difendere. A ricevere. Heynen ha avuto una bella trovata nello schierare in qualche frangente il duo Muzaj-Zimmermann. Colaci è stato strepitoso con difese e ricezioni miracolose“.
    Sognare si può. Il patron non si tira indietro ma sogna con giudizio: “La Champions League non l’abbiamo mai vinta. È un obiettivo. Siamo in corsa sia in Europa che in Superlega. Cerchiamo di prendere quello che possiamo…“ LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza: “Tenevamo molto a conquistare la finale di Challenge Cup”

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    MILANO – 3-1 all’andata, 3-0 al ritorno: l’Allianz Powervolley Milano stacca in maniera netta il pass per la finale di CEV Challenge Cup. La prima storica finale del club è passata da due prestazione di alto livello della squadra guidata da coach Piazza: una prova di squadra con l’ace di Urnaut che consegna i due set necessari ai meneghini per volare al turno successivo. Il 3-0 è stata la ciliegina sulla torta: a commentare il successo è stato il tecnico dei meneghini, Roberto Piazza. «Tenevamo molto a questa partita – le sue parole –perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere».

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Articolo precedenteAllianz Powervolley Milano: è finale di CEV Challenge Cup LEGGI TUTTO

  • in

    Golden Set fatale dopo la rimonta in Polonia, la Lube saluta l’Europa

    Si ferma al Golden Set il tentativo di rimonta della Cucine Lube Civitanova guidata stasera per la prima volta dal neo allenatore Gianlorenzo Blengini, che in Polonia, nella gara di ritorno del quarto di finale contro lo Zaksa di Nikola Grbic, prima vince la partita per 3-0 (25-22, 26-24, 26-24) pareggiando dunque la situazione dopo l’1-3 casalingo della scorsa settimana, ma poi si arrende 14-16 nel decisivo parziale, che assegna dunque alla squadra polacca la qualificazione alla semifinale della CEV Champions League 2021.
    I campioni del mondo, già vincitori in questa stagione della coppa Italia e campioni d’Europa in carica, scendono a testa alta dal trono continentale e concentreranno ora tutte le loro energie sul campionato, con i quarti di finale dei play off scudetto che li vedranno impegnati a partire da mercoledì 10 marzo contro Modena, in una sfida che si giocherà al meglio delle tre partite.
    La partita
    Blengini alla sua prima schiera quello che è sempre stato il sestetto tipo dei biancorossi, con De Cecco e Rychlicki in diagonale, Anzani e Simon centrali, Leal e Juantorena di mano, Balaso libero.
    I marchigiani iniziano la gara col freno a mano tirato: sbagliano troppo in battuta (5 errori) ma soprattutto incontrano qualche difficoltà di troppo in attacco, merito anche dei polacchi che come all’andata sfoderano davvero giocate eccelse in difesa. I polacchi costruiscono due buoni gap (8-4 prima e 18-15 poi) che vengono ricuciti dai marchigiani, bravi poi a sferrare la zampata vincente nel finale. Decisivi l’ace (il quato di squadra) di Simon che sul 22-21 mette la Lube per la prima volta col muso davanti, e poi il muro vincente di Anzani su Semeniuk, che regala ai suoi il set-point sul 24-22. Lo trasforma alla prima occasione Rychlicki, autore di una battuta vincente.
    Il secondo set, equilibratissimo, si decide tutto nel finale. In cui la Cucine Lube, sotto 21-23 dopo un muro vincente di Semeniuk (5 i blocchi vincenti dei padroni di casa nel set, nessuno per la Lube), piazza un parziale di 3-0 annullando due set point ai polacchi, e scrivendo dunque la parità a quota 24. Dopo il 25-24 per la squadra di Blengini, che arriva con un errore in attacco di Semeniuk, è un ace di Simon a scrivere il 26-24 finale in favore dei cucinieri, che vanno sul 2-0 nel computo dei set.
    Nel terzo la partenza buona è della cucine Lube, che scappa in avvio grazie ad un ottimo turno al servizio di Leal, che firma 2 ace e consente ad Anzani di firmare i due contrattacchi vincenti che fanno segnare il 13-9 sul tabellone. Grbic, ferma subito il gioco e prova a invertire la rotta dei suoi inserendo al centro Rejno per Smith, ma un ace di Simon porta i campioni del mondo al massimo vantaggio sul 18-13. Finita? Neanche per sogno! Lo Zaksa pareggia infatti a quota 20 con 2 ace ed un tocco molto discutibile di Sliwka. E nel testa a testa finale, dopo aver annullato un set point ai polacchi la Cucine Lube chiude il match con due muri consecutivi di Anzani, che scrivono il definitivo 26-24 (3-0), consegnando il discorso qualificazione al Golden Set.
    Che si trascina punto a punto fino al finale, quando Kaczmarek firma l’ace del 16-14 in favore dello Zaksa, che vale per i suoi la semifinale della CEV Champions League.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’epilogo è un vero peccato perché abbiamo giocato una partita di sofferenza, in salita dall’inizio, non solo per il risultato dell’andata, ma anche per uno Zaksa subito in palla e capace di metterci alle corde in avvio. Noi siamo riusciti a rimanere in scia e a centrare il sorpasso nel primo set, per poi vincere anche gli altri due. C’è rammarico per il Golden Set perso di misura. Abbiamo sprecato diverse occasioni in contrattacco. Non siamo stati abbastanza bravi da prenderci qualche punto di vantaggio e portare a casa la qualificazione”.
    ROBERTLANDY SIMON (centrale Cucine Lube Civitanova): “Perdere così fa male. Siamo scesi in campo concentrati dal primo all’ultimo pallone. Sapevamo di poter vincere in Polonia e abbiamo conquistato il match in tre set contro avversari mai domi, in grado di lottare punto a punto. Siamo riusciti a far valere la nostra forza al servizio, ma nel Golden Set è stata proprio la battuta a consegnare la vittoria allo Zaksa. Noi abbiamo fatto il possibile per approdare alla Semifinale e penso si sia visto. Perdere non è nel nostro DNA, ma fa comunque parte dello sport. Complimenti allo Zaksa. Ora testa ai Play Off Scudetto”.

    Il tabellino
    GRUPA AZOTY KĘDZIERZYN KOŹLE: Zatorski (L), Kaczmarek 16, Kochanowski 13, Rejno 5, Toniutti 2, Staszewski n.e., Kluth, Sliwka 13, Semeniuk 15, Smith 4, Depowski n.e., Prokopczuk n.e., Zawalski n.e., Banach (L) n.e.. All. Grbic
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 14, Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 10, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e., Larizza n.e.. All. Blengini.
    ARBITRI: Vinaliev (BUL) – Collados (FRA).
    PARZIALI: 22-25 (30’), 24-26 (30’), 24-26 (29’).
    GOLDEN SET: 16-14 (20’).
    NOTE: Lube: bs 11, ace 10, muri 6, 46% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Zaksa: bs 15, ace 9, muri 7, 47% in ricezione (20% perfette), 53% in attacco. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia in attesa di scoprire il prossimo avversario in Champions League

    Di Redazione
    Serata davvero magica quella di ieri sera per la Sir Sicoma Monini Perugia. Il PalaBarton diventa il teatro dei sogni con i Block Devils che mettono il vestito di gala e capovolgono come un guanto la serie dei quarti di finale di Champions League, staccano al golden set il pass per la semifinale ed attendono di conoscere il prossimo avversario, uno tra Trento e Berlino. Domani ai piedi delle Dolomiti ritorno tra la formazione di Lorenzetti ed il sestetto teutonico con Trento che parte dalla vittoria 3-1 ottenuta la scorsa settimana in Germania. Semifinale d’andata fuori casa per i bianconeri tra il 16 ed il 18 marzo, ritorno a Pian di Massiano la settimana successiva tra il 23 ed il 25.
    Questo, in attesa dell’inizio dei playoff scudetto con gara 1 dei quarti di finale programmato per il 10 marzo con una tra Milano e Verona, l’immediato futuro europeo dei ragazzi del presidente Sirci.
    Un cioccolatino invece il recentissimo passato. Il recap di ieri sera parla di una squadra che si è unita nel momento più difficile, che ha saputo essere forte di testa, che ha saputo mantenere sangue freddo nonostante l’importanza della posta in palio. E che soprattutto ha saputo giocare bene a pallavolo, che è sempre la cosa che conta di più.
    Si potrebbe parlare della qualità espressa al servizio ed in contrattacco, della correlazione muro-difesa che ha tenuto su basse percentuali gli attaccanti di palla alta avversari, di come la squadra, soprattutto dal secondo set in poi, ha saputo contenere brillantemente il numero degli errori gratuiti. Tutte cose giuste e che hanno contribuito al successo finale.
    Ma le istantanee, quelle che gli occhi e la mente memorizzano, sono altre. Come l’esultanza di Fabio Ricci dopo un muro vincente (ieri sera ben 5 i punti nel fondamentale del centrale romagnolo). Come il recupero miracoloso nel secondo set di Colaci che sulla propria panchina non solo salva un pallone ormai perso, ma lo trasforma anche magicamente per un’alzata chiusa da Leon. Come lo sguardo sempre alto e sempre focalizzato sul prossimo pallone di Travica, che per questa squadra è molto più di un regista. Come in particolare la serie (dal 6-4 al 14-4) di un indemoniato Plotnytskyi dai nove metri, una serie mortifera con 3 ace con Modena costretta a giocare solo palla alta e con il mancino ucraino dall’espressione di ghiaccio e dalla freddezza infinita che alle volte fa dimenticare a chi lo guarda che si parla di un ragazzo di 23 anni.
    Questo, tutto questo, fa già parte del passato e del cassetto dei ricordi. Domani si riparte con altri focus e nuovi obiettivi. E, restando in orbita Champions, con Perugia che continua la sua corsa!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Saugella, Gaspari: “Un obiettivo importante ma ora testa alla Coppa Italia”

    Di Redazione
    La Saugella Monza stacca il pass per la Finale di CEV Cup 2021. Nel match di ritorno della semifinale, le ragazze di coach Gaspari riescono a sconfiggere a domicilio il Tent Obrenovac con un secco 3-0, bissando il risultato ottenuto una settimana fa all’Arena di Monza, qualificandosi così per l’ultimo atto della competizione europea. Per conoscere le proprie avversarie però, le brianzole dovranno aspettare questo pomeriggio, quando alle 18.00 scenderanno in campo il Galatasaray HDI Istanbul e Beziers Angels che si affronteranno in Turchia, con le francesi che partono dalla vittoria dell’andata. Ricordiamo che la finale della CEV Volley Cup 2021 si disputerà sempre su due gara, con l’andata prevista il 16 marzo e il ritorno in programma il 23 marzo.
    A commentare il successo di ieri sera della Saugella Monza e la qualificazione alla finale è coach Marco Gaspari: “Un obiettivo importante, ci tenevamo tantissimo e sapevamo che l’avversario era alla portata quindi siamo venuti qui con questa consapevolezza e con la possibilità di dare spazio a tutte visto che il periodo non ci permette di allenarci tanto. Potevamo giocare meglio ma l’importante era raggiungere l’obiettivo, ci lavoreremo sopra“.
    Guardando all’altra semifinale il coach delle brianzole dichiara: “Due squadre completamente diverse, il Galatasaray è una squadra di tradizione con due bomber come Rykhliuk e Kosheleva, dall’altro lato una formazione più dinamica e più tecnica, più fastidiosa se così possiamo dire. Non dipende da noi quindi oggi staremo a vedere e poi inizieremo a lavorare anche su questa partita. Siamo contenti perchè siamo a marzo e siamo ancora in corsa per tutte e quattro le competizioni“.
    Spostandoci al campionato, invece, la Saugella Monza si appresta ad affrontare in un doppio confronto la Savino del Bene Scandicci. Domenica 7 marzo per il recupero della 22esima giornata per poi tuffarsi, mercoledì 10 marzo, nella coppa Italia e affrontare ancora una volta la formazione di Barbolini: “La squadra è stata costruita per questo. La società mi ha messo a disposizione un roster completo e quest’anno si è visto. In parecchie situazioni siamo usciti dal “buco” proprio grazie alla panchina. Il ragionamento che abbiamo fatto per tutta la stagione è stato quello di pensare ad ogni singola partita, quindi adesso ci aspetta una gara che sulla carta non ha valenza di risultato nel senso che i tre punti o due per noi non hanno valenza ai fini della classifica ma hanno molta importanza ai fini di quello che poi sarà l’atteggiamento, l’attitudine della squadra che poi dopo tre giorni si approccerà a giocare ancora con Scandicci in Coppa Italia. Una partita alla volta, chiaramente l’occhio è puntato sulla partita del 10 marzo con l’obiettivo di raggiungere la Final Four ma di fronte, in questi tre giorni, avremo un avversario di grandissimo rispetto che ha rischiato di fare lo scherzetto a Conegliano, quindi testa bassa e lavorare per raggiungere un altro obiettivo“. LEGGI TUTTO

  • in

    Weber: “Testa ad Ankara: ora nessuna partita è facile”

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    MILANO – L’Allianz Cloud è pronta ad accogliere la semifinale di ritorno di CEV Challenge Cup tra l’Allianz Powervolley Milano e l’Halkbank Ankara domani alle 19.00. Reset mentale per Piano e compagni che, dopo la sconfitta di domenica con Verona, vogliono ripetere la prestazione della semifinale di andata contro i turchi. Inizia così una settimana scottante per i meneghini, perché il match di domani potrebbe consegnare loro il pass per la finale della competizione europea e riprendere il trend positivo che si è interrotto domenica con l’NBV Verona. Piazza e i suoi ragazzi si immergono così in un clima pre partita dove vige come parola d’ordine la concentrazione. L’opposto brasiliano, Luan Weber, introduce la sfida contro i turchi con queste parole: «Questa fase finale è sempre complicata, perché non esiste nessuna partita facile. Ci stiamo allenando molto bene e intensamente, stiamo facendo tutti il nostro meglio e stiamo recuperando la nostra forma migliore durante questa settimana. Stiamo lavorando duramente per giocare meglio rispetto all’ultima partita contro Verona, dove non abbiamo fatto vedere il nostro miglior gioco nel secondo e nel terzo set, ma ora abbiamo tutti la testa proiettata alla semifinale di ritorno con l’Halkbank. La squadra di Ankara è una formazione molto forte: il nostro obiettivo è lavorare bene sulla fase di servizio, in attacco e sulla fase di muro».

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Articolo precedenteIl capitano Piazza commenta la vittoria con San Donà e il 3° posto

    Prossimo articoloLecce – Ottaviano in campo per il recupero LEGGI TUTTO