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    Daniele Santarelli: “Palaverde da brividi, è stata la chiave della vittoria”

    Quando gli chiedono quale sia stata la chiave della vittoria per 3-1 sul VakifBank che ha regalato alla A.Carraro Imoco Conegliano la qualificazione alle semifinali di Champions League, Daniele Santarelli non esita un attimo: “È stato il Palaverde è stata la chiave. Oggi era meraviglioso, da brividi. Un applauso ai tifosi: vedere il palazzetto che esplode di gente il giovedì alle 18.30 è la dimostrazione dell’affetto del pubblico e di quanto senta la squadra. E noi percepiamo questa cosa“.

    “Abbiamo subito un po’ la pressione iniziale – ammette il tecnico dell’Imoco – perché loro non avevano più nulla da perdere, e hanno tirato in battuta come non le abbiamo mai viste tirare all’andata. Noi ci siamo innervosite, non ci entrava il servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco. Dopo il primo set ho detto alle ragazze: non siamo questi, cerchiamo di resettare e ripartire da zero. Da lì in poi abbiamo fatto cose molto buone in tutti i fondamentali, si è visto dal primo punto che c’era qualcosa di diverso“.

    Foto CEV

    “È l’ennesima dimostrazione della forza del gruppo – conclude Santarelli – avevamo in testa il nostro obiettivo e sappiamo che ogni gara conta per fare un passo in più. Vincere due volte per 3-1 e lasciare il Vakif sotto il 20 è una prova di forza. Non è stata la migliore Imoco, ma abbiamo sofferto e combattuto, e questo mi rende molto orgoglioso delle ragazze. Ho voluto chiudere la partita con le titolari in campo per far capire a tutti che la vittoria è il lavoro compiuto, non i due set vinti. Questo però è un capitolo chiuso, perché domani partiamo per Casalmaggiore e voglio la testa giusta“.

    “Oggi è stato un bel thriller nei primi due set – aggiunge Asia Wolosz a fine partita – ma queste partite sono così, non giocavamo certo con l’ultima arrivata. Loro hanno giocato a mille e sappiamo che queste partite al 99% le vincono, quindi è chiaro che c’era un po’ di emozione. Sono orgogliosa del fatto che, dopo un primo set così così, nel secondo abbiamo iniziato a lottare e poi ci siamo sciolte un po’, iniziando a giocare un po’ meglio e con più controllo. Abbiamo vissuto l’eliminazione nei quarti l’anno scorso e non volevamo rivivere quelle sensazioni: adesso siamo in semifinale e lottiamo ancora“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas sul velluto, sarà derby con la Lube per la finale

    Ci sarà una squadra italiana nella Super Final di Champions League maschile del 5 maggio: il verdetto arriva dalla ilT Quotidiano Arena, dove la Trentino Itas ottiene agevolmente la qualificazione contro il Berlin Recycling Volleys e raggiunge la Cucine Lube Civitanova in una semifinale tutta tricolore. Dominante all’andata in Germania, la squadra di Fabio Soli si ripete anche al ritorno e blinda subito il passaggio del turno con due set condotti dall’inizio alla fine: è un grande ritorno tra le prime 4 per Trento dopo le due finali disputate nel 2021 e nel 2022.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 2-0 (25-19, 25-20)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano chiude la pratica Lodz e vola tra le grandi d’Europa

    L’Allianz Vero Volley Milano scrive un’altra pagina della sua storia europea: davanti al loro pubblico Egonu e compagne dominano la sfida di ritorno con l’LKS Commercecon Lodz e sbarcano in semifinale di Champions League per la prima volta nella loro storia. Partita a senso unico quella dell’Allianz Cloud, con le polacche di Chiappini – seguite a Milano da un numeroso e caldissimo gruppo di tifosi – che non riescono minimamente a impensierire le padrone di casa, travolgenti in battuta e a muro. L’Allianz Vero Volley si prepara ora ad affrontare in semifinale il Fenerbahce Opet Istanbul, che ieri ha eliminato lo Stuttgart ribaltando la sconfitta dell’andata.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    I SESTETTI – Gaspari riporta in campo la diagonale Orro-Egonu, con Heyrman e Folie al centro, Sylla e Bajema in posto 4 (Daalderop è sempre ai box) e Castillo libero. Chiappini schiera Roberta in palleggio, Diouf opposta, Gryka e Witkowska centrali, Amanda e Piasecka schiacciatrici e Maj-Erwardt come libero.

    1° SET – Avvio da incubo per le polacche e in particolare per Diouf, che incassa 3 muri da Folie ed Egonu per il 4-1. Chiappini ferma subito il gioco, ma al rientro arriva un altro muro di Folie per il 5-1, e poi Heyrman fa volare le sue sull’8-2 con l’ennesimo block. Milano rallenta un po’ e l’LKS si rifà sotto con l’errore di Bajema e il muro di Amanda (9-7), salvo poi farsi nuovamente staccare da Heyrman (11-7). La belga firma anche l’ace del 13-8 e Sylla tiene saldamente avanti le sue sul 15-10; ci prova Piasecka a ridurre il distacco (16-13), ma ancora una volta le ospiti vengono ricacciate indietro dal muro di Heyrman (18-13) e arriva un altro time out. Ace di Bajema per il 20-14, Gryka e Piasecka tengono viva Lodz (21-17) ma Sylla mette a segno l’ace del 24-18. I primi tre set point vengono annullati da Diouf e compagne e spingono Gaspari a fermare il gioco, poi ci pensa Egonu a chiudere (25-21).

    2° SET – Prova a reagire Lodz, che inaugura il set con un muro di Witkowska e si porta sull’1-3 grazie all’invasione di Orro. Dal 3-5 però Milano reagisce con un controbreak di 5-0, firmato da Bajema in attacco e a muro, e Chiappini è costretto a fermare il gioco. Sul 9-6 momenti di apprensione per Sylla, che in un contrasto con Gryka finisce sulla rete prendendo un brutto colpo al fianco: nulla di grave, ma la schiacciatrice azzurra deve lasciare il posto a Cazaute. Sul servizio di Heyrman, comunque l’Allianz Vero Volley dilaga fino al 15-7, malgrado il secondo time out delle polacche. Match che scivola velocemente verso il verdetto: Folie firma il 17-9, Egonu mostra i muscoli per il 20-11. Entra anche Pusic per Castillo, il finale è in scioltezza con il tocco di prima intenzione di Orro e il mani out di Cazaute a chiudere i conti (25-14).

    3° SET – Gaspari conferma Cazaute e Pusic e manda in campo anche Rettke per Heyrman; confermate le altre titolari. Milano parte ancora fortissimo con Egonu (4-1) e l’ace di Bajema (8-4), poi Cazaute sigla due punti di fila per il 12-7; l’LKS però non molla e recupera quasi tutto lo svantaggio con Witkowska e Amanda (14-13), fino ad andare addirittura al sorpasso sul 15-16 con Gryka. Il coach dell’Allianz, che nel frattempo ha inserito anche Prandi e Malual, ferma il gioco, e al rientro la sua squadra ribalta il risultato sul servizio di Bajema (19-16). Cazaute mura ancora Diouf (20-17), Bajema sigla il 23-19 spingendo Chiappini al secondo time out; l’ace di Gorecka tiene in corsa le polacche (23-21), ma Malual si procura tre match point. Annullati i primi due, al terzo tentativo chiude Bajema (25-23).

    Allianz Vero Volley Milano-LKS Commercecon Lodz 3-0 (25-21, 25-14, 25-23) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 9, Malual 1, Heyrman 10, Folie 13, Orro 2, Prandi, Pusic (L), Rettke 3, Bajema 10, Sylla 4, Egonu 10, Daalderop ne, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.LKS Commercecon Lodz: Gryka 5, Dudek ne, Maj-Erwardt (L), Witkowska 5, Diouf 15, Gorecka 1, Hryshchuk 1, Roberta, Amanda 7, Alagierska, Drabek (L) ne, Stefanik, Piasecka 8, Zaborowska. All. Chiappini.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Schimpl (Slovacchia).Note: Spettatori 3899. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 49%, ricezione 56%-33%, muri 10, errori 16. Lodz: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 58%-22%, muri 5, errori 13.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Conegliano rimonta sul VakifBank e torna in semifinale di Champions

    La A.Carraro Imoco Conegliano è in semifinale di Champions League femminile per la quinta volta nella sua storia: al Palaverde la squadra di Daniele Santarelli completa l’opera iniziata in Turchia ed elimina le campionesse uscenti del VakifBank Istanbul. Tremano solo in avvio le Pantere, con un primo set equilibrato fino al 16-15, ma poi deciso dallo strappo delle ospiti (18-21) che portano il break fino alla fine. Anche secondo e terzo parziale si giocano a lungo punto a punto, ma a portarseli a casa con un prepotente allungo finale è sempre l’Imoco, che festeggia così in anticipo la qualificazione prima di chiudere la gara sul 3-1. È un risultato storico: si tratta infatti per la prima volta dal lontano 2012 in cui il VakifBank resta fuori dalle prime 4 della massima competizione europea.

    Superiore alle avversarie in tutti i fondamentali la squadra gialloblu, trascinata da una strepitosa Sarah Fahr con 15 punti (71% in attacco, 4 muri e un ace); non sono da meno Kathryn Plummer (16), Kelsey Robinson (13) e Robin De Kruijf, che firma altri 4 block vincenti. Isabelle Haak, invece, chiude da top scorer a quota 19 ma con qualche errore di troppo. Per il Vakif da segnalare soltanto i 13 punti della solita Gabi – promessa sposa proprio dell’Imoco – e i 3 muri di Chiaka Ogbogu.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    A.Carraro Imoco Conegliano-VakifBank Istanbul 3-1 (20-25, 25-18, 25-19, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 16, Robinson 13, Squarcini (L) ne, De Kruijf 6, Gennari, Lubian, De Gennaro (L), Haak 19, Bugg, Wolosz, Lanier ne, Fahr 15, Bardaro. All. Santarelli.VakifBank Istanbul: Frantti 7, Ozbay, Aykaç (L), Ogbogu 9, Gabi 13, Busa 4, Demirel ne, Carutasu 3, Acar (L), Cebecioglu 1, Gunes 2, Van Aalen, Akbay, Thompson 9. All. Guidetti.Arbitri: Gonçalves (Portogallo) e Bensimon (Israele).Note: Spettatori 5103. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, attacco 48%, ricezione 55%-31%, muri 13, errori 30. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 37%, ricezione 56%-34%, muri 8, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup maschile: SVG Luneburg e Asseco Resovia in finale

    Finale a sorpresa per la CEV Cup maschile: ad affrontarsi nella doppia sfida decisiva per il trofeo (andata martedì 12 marzo, ritorno tra il 19 e il 21) saranno i tedeschi dell’SVG Luneburg e i polacchi dell’Asseco Resovia, che hanno eliminato in semifinale le due rappresentanti della Turchia, Arkas Izmir e Fenerbahce PRL Istanbul. Clamorosa, in particolare, la rimonta dei tedeschi, che dopo lo 0-3 dell’andata si sono imposti per 3-1 al ritorno e hanno vinto anche il Golden Set di spareggio per 15-8. Rimpianti giganteschi per Grozer e compagni, che nel terzo parziale non sono riusciti a sfruttare ben 5 set point che avrebbero chiuso la pratica. Per i padroni di casa 23 punti a testa di Erik Rohrs e del canadese Jesse Elser.

    L’Asseco Resovia di Giampaolo Medei, invece, ha bissato il successo di una settimana prima sul campo del Fenerbahce, vincendo in modo nettissimo i due set necessari per la qualificazione prima di dare spazio alle seconde linee nel terzo. Muro e battuta polacchi non hanno dato alcuna possibilità ai turchi (fuori partita Luburic e Kooy) e l’attacco ha fatto il resto con una prova stellare di Torey Defalco, autore di 15 punti in due set con il 55% in attacco. L’Asseco torna così a giocarsi la Coppa a 12 anni dalla sua ultima finale, che fu anche l’ultima di una squadra polacca nella competizione, mentre per il Luneburg si tratta di una prima volta assoluta (l’ultima formazione tedesca a giocare e vincere la finale fu il Berlin Recycling nel 2016).

    SEMIFINALISVG Luneburg (Germania)-Arkas Izmir (Turchia) 3-1 (17-25, 25-23, 30-28, 25-18) Golden Set 15-8 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Asseco Resovia (Polonia) 0-3 (17-25, 14-25, 26-28) andata 1-3

    FINALESVG Luneburg (Germania)-Asseco Resovia (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League: Civitanova in Semifinale, Piacenza si arrende

     CEV Champions League 2024Civitanova in Semifinale, Piacenza si arrende contro Jastrzebski. Stasera Trento ospita Berlino
    CEV Champions League 2024 – Quarter Finals, Away Match
    Jastrzebski Wegiel – Gas Sales Daiko Piacenza 3-0 (25-22, 26-24, 25-21) – JASTRZEBSKI WEGIEL: Skruders, Popiwczak (L), Toniutti 1, Patry 15, Sclater 1, Gladyr 3, Fornal 14, Szymura 7, Huber 9. Non entrati Jurczyk, Markiewicz, Sedlacek, Mbaye, Jozwik. All. Mendez. GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Recine 3, Gironi, Alonso Arce 2, Brizard 5, Santos De Souza 8, Leal Hidalgo 7, Scanferla (L), Simon Aties 6, Andringa, Romanò 13, Caneschi 3. Non entrati Hoffer, Ricci, Dias. All. Anastasi. ARBTRI: Boulanger, Mokry. Note – durata set: 26’, 29’, 26’; tot: 81. Jastrzebski Wegiel: Battute Sbagliate 13, Vincenti 7. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Battute Sbagliate 18, Vincenti 6.Andata: Gas Sales Daiko Piacenza – Jastrzebski Wegiel 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11)
    Cucine Lube Civitanova – Halkbank Ankara 3-1 (25-23, 20-25, 25-15, 25-23) – CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 3, Thelle 5, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 17, Diamantini 5, De Cecco, Anzani 4, Bottolo 2, Larizza 3, Yant Herrera 18. Non entrati: Cremoni. All. Blengini. HALKBANK ANKARA: Perrin 10, Ivgen, Matic 5, Lagumdzija 1 Done (L), Ngapeth 17, Unver, Ma’a 1, Abdel-Aziz 13, Ulu 3, Tayaz 10, Coskun, Blankenau. Non entrati, Uzunkol. All. Kovac. ARBITRI: Cambré, Strandson. Note – durata set: 30’, 27’, 22’, 28’; tot: 107’. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 19, Vincenti 3. Halkbank Ankara: Battute sbagliate 21, Vincenti 2.Andata: Halkbank Ankara – Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25)
    Dalle montagne russe della SuperLega Credem Banca alla rampicata verso le Semifinali di Champions League 2024. Nei Quarti del torneo continentale la Cucine Lube Civitanova elimina l’Halkbank Ankara con una vittoria in quattro set (25-23, 20-25, 25-15, 25-23) al ritorno, che si somma al 3-1 corsaro firmato una settimana fa in Turchia. Risultato che qualifica i biancorossi al match contro la vincente tra Trentino Itas e Berlino, in campo oggi, giovedì 29 febbraio, nella gara di ritorno (3-0 per i dolomitici all’andata). Dopo tre soste forzate nei Quarti (quattro se si contano anche le Semifinali raggiunte, ma annullate per la pandemia nel 2020 dopo il passaggio del turno contro Roeselare) la Cucine Lube Civitanova tornerà a giocarsi il pass per l’approdo alla finalissima continentale, con il sogno della sua terza Champions. Tanti applausi per il palleggiatore norvegese Thelle, entrato dopo due scambi per sostituire De Cecco, vittima di un problema intestinale, e all’altezza del compito nonostante le poche occasioni di giocare durante l’anno. Tanti anche gli applausi per il capitano, capace di stringere i denti e rientrare nel terzo set, quello decisivo per il passaggio del turno. MVP del match è Anzani, autore di 4 muri fondamentali e autentico leader. Yant top scorer con 18 punti, seguito da Nikolov (17) e Lagumdzija (15 con 1 ace e 4 block). Per Ankara in doppia cifra Ngapeth (17), Nimir (13), Perrin (10) e Tayaz (10).
    Si chiude ai Quarti di Finale l’avventura in Champions League della Gas Sales Daiko Piacenza. Da un Hala Widowiskowo – Sportowa infuocato i biancorossi escono sconfitti, lo Jastrzebski Wegiel conquista le Semifinali con una vittoria senza lascare set ai biancorossi che nella gara di andata si erano imposti al tie break. Perso il primo set, Piacenza nella seconda frazione ha avuto anche quattro lunghezze di vantaggio ed un set point a disposizione prima di capitolare. E con i padroni di casa avanti per 2-0 tutto è diventato più difficile, il terzo set i biancorossi di fatto lo hanno iniziato a giocare quando si sono trovati sotto 20-12 e la grande rimonta sembrava fatta sul 21-20 ma i polacchi hanno trovato l’allungo vincente. Non sono bastati i tredici punti di Romanò, troppi gli errori in attacco e battuta, poco efficace il muro.
    La gara di andata delle Semifinali è prevista tra il 12 ed il 14 marzo, mentre tra il 19 ed il 21 si giocherà il ritorno.

    CEV Champions League 2024 – Quarter Finals, Away Match
    Giovedì 29 febbraio 2024, ore 20.30Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys (GER)Arbitri: Ricardo Ferreira, Dejan RogićDiretta DAZNTelecronaca di Sara RavanelliAndata: Berlin Recycling Volleys – Itas Trentino 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)
    CEV Champions League 2024 – SemifinalsCucine Lube Civitanova – Trentino Itas / Berlin Recycling Volleys (GER)Jastrzebski Węgiel (POL) – Ziraat Bank Ankara (TUR) LEGGI TUTTO

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    La festa infinita di Novara: “È una Coppa che vale tantissimo”

    15 partite e altrettante vittorie, un infinito percorso dalla WEVZA Cup alla finale di Challenge Cup vinta a Nantes, per arrivare tra mille ostacoli a sollevare un altro trofeo: la Igor Gorgonzola Novara torna a festeggiare in Europa, tradizionalmente il suo terreno preferito, ed è una soddisfazione enorme per la squadra e per tutto l’ambiente. “Sarà anche la terza Coppa europea, ma intanto l’abbiamo vinta… – sorride Sara Bonifacio – la volevamo fin dall’inizio della stagione e penso che si sia visto. Siamo state brave perché erano davvero tante le partite da giocare e abbiamo avuto i problemi che conosciamo bene, quindi è una Coppa che vale tantissimo“.

    “Sembra iniziata tantissimo tempo fa – conferma la capitana Cristina Chirichella – ne abbiamo affrontate tante, ed è stato un percorso in crescita. Sapevamo che la Coppa era un obiettivo stagionale, l’abbiamo veramente voluta fino alla fine e si è visto che abbiamo stretto i denti, perché anche se sulla carta eravamo favorite queste partite bisogna giocarle veramente col cuore, e noi siamo state brave a portarcele a casa. Ogni squadra ci ha messo in difficoltà in determinati aspetti, e alla fine siamo tutte entrate a dare una mano, questa è stata la forza di Novara“.

    Foto Igor Volley

    L’aspetto dell’unione del gruppo è sottolineato praticamente da tutte le protagoniste: “Un percorso lungo e tortuoso affrontato con una squadra grintosa, che non ha mai mollato e ha sopperito a tutti gli acciacchi – dice Ludovica Guidi – se oggi siamo qui a festeggiare è solo merito nostro. Fin dalle prime partite abbiamo messo in campo tutto e ognuna ha dato il suo contributo per andare a prenderci la Coppa“. “La squadra ha fatto la differenza” sottolineano anche Valentina Bartolucci e Giulia De Nardi, ed Eleonora Fersino aggiunge: “Questa vittoria è una bella botta di entusiasmo e di adrenalina. Siamo state brave a rimanere concentrate per tutta la partita, non è stato facile perché c’era un’atmosfera molto calda, però punto su punto siamo rimaste sul pezzo e siamo riuscite a vincere“.

    È Anne Buijs a ricordare uno snodo chiave della stagione: “Nella finale della WEVZA Cup contro Vilsbiburg eravamo quasi fuori e siamo riuscite a rimontare… da lì in poi è stato un viaggio lunghissimo in tutti gli angoli d’Europa, finito oggi in un bellissimo palazzetto con alcuni tifosi che chi hanno seguito fin qui. È un grande piacere, è stato bellissimo“. L’ultima arrivata Marina Markova aggiunge: “Provo solo felicità ed emozione, giocare la mia prima competizione europea e vincere subito l’oro mi lascia senza parole“. E Greta Szakmary: “Volevamo questa finale e sono felicissima, abbiamo imparato tanto e abbiamo fatto tutto questo insieme“.

    Foto Igor Volley

    “È una coppa importante che ci siamo meritate tutte – rincara la dose Caterina Bosetti – perché dalla pre-season in poi sono servite tutte le giocatrici. Siamo felici, era un obiettivo della nostra stagione“. “C’è tanto orgoglio – continua Anna Danesi – abbiamo giocato contro una grande squadra, che anche stasera lo ha dimostrato. Forse siamo partite con il freno a mano tirato, però siamo contente di aver portato questa coppa a Novara. Ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fin qui, sarebbe stato bello festeggiare in casa, ma lo faremo insieme alla prossima“. Infine Francesca Bosio: “La differenza l’ha fatta la tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste tranquille perché sapevamo quanto la volevamo“.

    Ovviamente il trofeo ha un sapore particolare per Lorenzo Bernardi: “È il primo nel femminile e la mia prima Coppa europea da allenatore. Non pensavo di riuscirci così velocemente, perché anche se sembra una cosa semplice non lo è. Sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in qualsiasi momento sono riuscite a compattarsi, ad aiutarsi, a giocare con uno spirito di squadra importante che sicuramente all’inizio non c’era, e questa per me è la più grande soddisfazione. È un valore aggiunto averla vinta qua a Nantes, perché non è una banalità che con questo sistema la partita che conta è sempre la seconda, e giocarla fuori casa può essere pesante. Invece le ragazze sono state bravissime a mantenere la calma, e hanno ricevuto la miglior gratificazione possibile“.

    Foto Igor Volley

    La storia europea di Novara iniziò 21 anni fa quando l’allora Asystel vinse proprio l’attuale Challenge, che all’epoca si chiamava CEV Cup. Suor Giovanna Saporiti, naturalmente, c’era: “Siamo tutti molto felici, era da un po’ di tempo che non alzavamo un trofeo. Le ragazze sono state veramente brave, lo staff lo è stato altrettanto bravo a stare vicino alle atlete e la società a dare loro tutte le possibilità per creare le situazioni migliori. È un successo importante per le ragazze, che ci tenevano tantissimo, e per noi, che dobbiamo ricominciare un percorso con un atteggiamento diverso dagli anni precedenti; con un po’ più di aggressività, quella che dopo il Covid ci è mancata. Mi auguro che oggi sia l’inizio di qualcosa che deve ancora venire“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Jakob Thelle protagonista a sorpresa: “Aspettavo una notte così”

    Tutto poteva attendersi Jakob Thelle, dopo una stagione all’ombra e sotto l’ala protettiva di Luciano De Cecco, meno che dover affrontare sostanzialmente da titolare la partita fin qui più importante della stagione della Cucine Lube Civitanova. Ma il giovane palleggiatore americano è sceso in campo con entusiasmo e senza timore, dando un contributo determinante per la vittoria sull’Halkbank Ankara e la qualificazione alle semifinali di Champions League: “Aspettavo una notte così – commenta Thelle – è stata una bellissima partita! Sapevamo di voler vincere e che sarebbe servito un ottimo gioco contro una squadra così attrezzata. Ho saputo all’ultimo che sarei entrato al posto di Luciano, ma mi sono fatto trovare pronto. Tutti ci alleniamo per lo stesso obiettivo e dobbiamo sempre esserci per la squadra“.

    “Un fastidio intestinale come quello in cui è incappato stasera a Luciano può succedere – commenta Chicco Blengini – l’importante è voler vincere di squadra. I roster sono lunghi per questo motivo. Chiaramente Jakob Thelle non aveva campo, nel senso che ha giocato un po’ in precampionato ma poi è stato utilizzato molto poco, perché il ruolo del palleggiatore è molto particolare. Il ragazzo è entrato con autorevolezza, ma è stato fondamentale soprattutto per la vittoria del primo set“.

    “Siamo molto contenti per questo passaggio del turno – continua l’allenatore della Lube – volevamo tanto la semifinale. La squadra ha dimostrato artigli, capacità di soffrire e sapersi adattare. Complimenti ai ragazzi. Adesso ci godiamo la vittoria e venerdì torniamo con la testa al campionato perché domenica saremo di scena a Verona“.

    MVP dei marchigiani Simone Anzani, che a sua volta insiste sul cambio forzato in regia: “La forza di una squadra si vede proprio in queste cose. Luciano ha avuto un problema prima della partita, Jakob ha giocato una gran gara. Non è facile entrare in un match così importante, secondo me ha fatto girare bene la squadra. Il primo set sicuramente, nel secondo abbiamo peccato un po’ nel cambio palla. Nel terzo set c’è stata una reazione importante, grazie anche all’ingresso di Lucio. Ce l’abbiamo fatta, godiamoci la vittoria. Non amo i premi individuali, mi fa piacere essere MVP ma è merito dell’intero gruppo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO