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    Busto, Mingardi: “Non ci basta vincere una battaglia, vogliamo vincere la guerra”

    Di Redazione Un impresa storica e una grande prestazione dell’Unet E-Work Busto Arsizio in Champions League. Dopo aver superato la fase a gironi con tre successi in Germania e aver estromesso ai quarti di finale l’Eczacibasi, le farfalle conquistano una vittoria sensazionale in casa del VakifBank Istanbul nell’andata della semifinale. Tra la bustocche emergono i 22 punti di Gray (47% con due muri) e i 21 di Mingardi (36% con 3 ace e 3 muri). Per conquistare il pass per la Finale della massima competizione europea, le ragazze di Marco Musso dovranno ripetersi con qualsiasi punteggio. “Marco ha preso in mano una squadra sull’orlo del baratro – attacca Camilla Mingardi, opposta biancorossa nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Sapevamo di avere grandi potenzialità ma qualcosa non andava, eravamo demoralizzate e lui ha fatto una grande cosa, trasformando il gruppo e facendolo diventare vincente“. Ultima vittima delle farfalle è la corazzata di Giovanni Guidetti, schiantata alla distanza da una Busto Arsizio affamata e dal cuore grande. “È stato strabiliante, ancora faccio fatica a crederci“, prosegue la giocatrice bresciana, che poi analizza la partita dai due volti, con i primi due set difficilissimi e poi una reazione da grande squadra. “Il Vakifbank ha spinto fortissimo nei primi due parziali, eravamo scoraggiate. Ci credevamo ma era come se avessimo una sorta di blocco mentale. Poi però ci siamo dette che non c’era più tempo da perdere se volevamo provarci. Abbiamo tirato fuori tutto quel che avevamo, c’è stato un cambio di mentalità e ognuna di noi ha messo in campo quel qualcosa in più che ha permesso di girare il match“. Ora, tra l’Uyba e la finale di Champions League c’è un’ultima prova da superare: il return match di mercoledì, da giocare in casa, contro un Vakifbank ferito e desideroso di vendetta. “Pronunciare la parola finale mi fa effetto e per scaramanzia noi non la nominiamo – svela -. Hanno perso qualche certezza, avranno della pressione addosso ma cercheranno di metterci subito in difficoltà. Sarà una gara durissima e non vedo l’ora di giocarla“. Le farfalle non sono ancora sazie, non vogliono accontentarsi pensando di aver già fatto una piccola impresa a Istanbul ma rincorrendone una ancora più grande. “Sappiamo di aver fatto una gran cosa ma ormai è passata – chiude Mingardi -. Abbiamo fame, possiamo farcela: non ci basta vincere una battaglia, vogliamo vincere la guerra. Per le grandi imprese ci vogliono grandi squadre e noi lo siamo“. LEGGI TUTTO

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    Champions League, acuto gialloblù nella semifinale d’andata: Perugia sconfitta 3-0!

    Trento, 18 marzo 2021
    La Trentino Itas si tiene stretta l’imbattibilità casalinga nel 2021 e nell’edizione in corso della competizione anche nell’appuntamento sin qui più importante del suo anno solare. Questa sera la formazione gialloblù ha difeso infatti col coltello fra i denti l’inviolabilità della BLM Group Arena (che dura dal 25 novembre 2020), vincendo per 3-0 la gara d’andata di semifinale di 2021 CEV Champions League contro la Sir Sicoma Monini Perugia. Un risultato che andrà confermato fra sei giorni nel ritorno in Umbria per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del primo maggio a Verona; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo l’eventuale golden set al termine del match canonico.Il primo atto del derby italiano di Champions League è vissuto sulle fiammate in fase di break point dei gialloblù, bravissimi a trovare già nelle prime battute la determinazione giusta per aggredire l’avversario e vincere in volata il primo set grazie ad ottime percentuali a rete. Nel secondo parziale il divario è stato più marcato, anche grazie alla superlativa prova dell’ex Podrascanin (alla fine 11 punti, con l’83% in primo tempo, quattro muri e due ace) e alla costanza di rendimento di Nimir (best scorer con 16 palloni vincenti), decisivo poi pure nel regolare allo sprint gli umbri nella terza e conclusiva frazione. In casa Trentino Itas ottima anche la prestazione dei posti 4 Lucarelli e Michieletto ed eccellente Giannelli nello smistare ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco.
    Di seguito il tabellino della gara di andata di semifinale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0(25-21, 25-16, 25-23)TRENTINO ITAS: Lucarelli 9, Podrascanin 11, Nimir 16, Michieletto 5, Lisinac 7, Giannelli 2, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis All. Angelo Lorenzetti.SIR SICOMA MONINI: Russo 4, Ter Horst 12, Plotnytskyi 5, Solé 7, Travica 2, Leon 7, Colaci (L); Muzaj 2, Zimmerman, Ricci 2, Vernon-Evans. N.e. Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic.  All. Vital HeynenARBITRI: Mokry di Martin (Slovacchia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 26’, 23’, 28’; tot 1h e 17’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 7 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 44% (27%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 6 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Mvp Nimir.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Maar: “Tutti proviamo a dare il nostro contributo”

    MILANO – Vittoria in rimonta, sofferta e sudata ma meritata. La finale di andata della CEV Challenge Cup va in archivio per l’Allianz Powervolley che, con il 3-2 casalingo, può preparare con attenzione certosina il ritorno in programma mercoledì 24 in terra turca contro i padroni di casa dello Ziraat Bankasi Ankara. A fare la differenza e a guidare la rimonta meneghina è stato l’ingresso di Maar: il canadese ha dato il suo contributo con 12 punti in poco più di 2 set. «Nel primo set il loro servizio ha funzionato molto bene e noi dobbiamo crescere sotto questo aspetto – ha analizzato il numero 7 di Milano – . Ovviamente siamo un po’ stanchi perché stiamo giocando ogni tre giorni, ma la cosa importante è che tutti ci facciamo trovare pronti per entrare in campo, soprattutto per far recuperare le energie anche agli altri. Questo forse ha fatto la differenza oggi. Stiamo lavorando bene anche sulla correlazione muro difesa, ma non dobbiamo mollare. Siamo felici di questa vittoria, ma domani si ricomincia a lavorare pensando a domenica e a gara 3 dei playoff scudetto».

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    Milano, la finale d’andata è tua: 3-2 in rimonta allo Ziraat!

    L’Allianz Powervolley conquista il primo round dell’atto conclusivo della CEV Challenge Cup: mercoledì 24 il ritorno decisivo in Turchia
    IN SINTESI: Buona la prima, con sofferenza: l’Allianz Powervolley Milano mette in archivio l’andata della finale della CEV Challenge Cup, battendo all’Allianz Cloud lo Ziraat Bankasi Ankara. 3-2 il risultato premia la squadra di coach Piazza, che in 2 ore e 12 minuti chiude la pratica turca (22-25, 25-19, 1-25, 25-18, 15-9). Prestazione di grinta e cuore per Powervolley nella sua prima storica finale, frutto del sacrificio messo in campo da Piano e compagni che hanno sofferto e, in rimonta, hanno portato a casa la vittoria. Milano si aggiudica così il primo prezioso round del confronto, con il decisivo match che assegna il titolo in programma mercoledì 24 marzo in Turchia, dove i ragazzi di Piazza dovranno sbagliare meno di quanto fatto oggi. Servirà una prova determinata, perché lo Ziraat ha dimostrato di essere una formazione ostica. Le parole di Steve Maar, mossa vincente giocata da Piazza (12 punti con il 60% in due set), al fischio finale commentano il match: «Siamo un po’ stanchi perché stiamo giocando ogni tre giorni, ma la cosa importante è che tutti ci facciamo trovare pronti per entrare in campo, soprattutto per far recuperare le energie anche agli altri. Questo forse ha fatto la differenza oggi. Siamo felici di questa vittoria, ma domani si ricomincia a lavorare pensando a domenica e a gara 3 dei playoff scudetto».
    MILANO – “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Messaggio chiaro e messo in campo dall’Allianz Powervolley Milano che, nella finale d’andata della CEV Challenge Cup, batte 3-2 lo Ziraat Bankasi Ankara e si aggiudica il primo round dell’atto conclusivo della manifestazione. All’Allianz Cloud i meneghini faticano non poco, ma pur soffrendo, chiudono la pratica in 5 set (22-25, 25-19, 1-25, 25-18, 15-9) in 2 ora e 12 minuti, conquistandosi così un prezioso vantaggio in vista del match di ritorno, che assegna il trofeo, in programma mercoledì 24 in Turchia.
    È una prima finale ricca di fatica e sacrificio, ma anche di gioia e sorrisi quella che va in archivio all’Allianz Cloud: Milano soffre, subisce la veemenza fisica turca ma alla fine non sbaglia il primo match del duplico confronto con i turchi che mette in palio la CEV Challenge Cup e, con una prova d’orgoglio ricca di grinta, mette in cassaforte un risultato prezioso e determinante per l’assegnazione del trofeo. Se alla vigilia del match coach Piazza, tecnico dei meneghini, aveva detto “che Milano ha il 50% di possibilità di portare a casa il titolo”, ora questa percentuale si è leggermente alzata. Non basta, tuttavia, per adagiarsi sugli allori, perché la sfida decisiva si giocherà ad Ankara (mercoledì 24 marzo, ore 16 italiane), dove tutto può succedere. Certo è che il 3-2 conquistato tra le mura amiche dell’Allianz Cloud ha dimostrato a Milano che l’avversario è ostico: lo Ziraat guidato in panchina da Medei ha dato del filo da torcere ai meneghini, che hanno faticato non poco nel primo e terzo set, salvo poi scrollarsi di dosso un pizzico d’emozione e giocare con vero cuore. L’attenzione, pertanto, dovrà essere massima, come lo è stata nei momenti decisivi della finale di andata, in cui Piano e compagni hanno dimostrato in campo la qualità del gruppo e le potenzialità di squadra. Determinante la mossa di Piazza di giocare la carta Steve Maar a partire dal quarto set: il canadese ha tolto le castagne dal fuoco ed ha chiuso con 12 punti ed il 60% in attacco in due set e l’ace finale del match.
    La gioia del successo è racchiusa nelle parole proprio del numero 7 canadese: «Nel primo set il loro servizio ha funzionato molto bene e noi dobbiamo crescere sotto questo aspetto. Ovviamente siamo un po’ stanchi perché stiamo giocando ogni tre giorni, ma la cosa importante è che tutti ci facciamo trovare pronti per entrare in campo, soprattutto per far recuperare le energie anche agli altri. Questo forse ha fatto la differenza oggi. Stiamo lavorando bene anche sulla correlazione muro difesa, ma non dobbiamo mollare. Siamo felici di questa vittoria, ma domani si ricomincia a lavorare pensando a domenica e a gara 3 dei playoff scudetto».
    CRONACA
    Primo set:Primo break Ziraat sull’attacco out di Urnaut (1-3), ma Milano risponde subito forzando a servizio con Patry e costringendo all’errore gli avversari (3-3). Urnaut si riscatta con il mani out del 4-3, ma l’ace di Bulbul porta Ankara sul 4-6. Parità immediata per l’Allianz Powervolley con l’ace di Piano (7 pari), con Patry che porta i suoi sull’8-7, costringendo Medei, coach di Ankara, al primo time out. Ancora Patry che chiude l’imbeccata di Ishikawa (11-11), ma lo Ziraat piazza un break che porta i turchi sull’11-13. Ace di Patry e Milano torna a contatto (13 pari), con il francese che attacca a tutto braccio in diagonale per il 15-16. Muro di Kozamernik e Milano trova il 16 pari, ma sono ancora gli ospiti a trovare il +2 (17-19). Invasione a rete di Patry e time out Piazza per provare a dare la carica ai suoi (17-20): scossa che però non arriva perchè lo Ziraat trova il +4 (18-22). Kozamernik in primo tempo inchioda a terra il pallone del 19-22, con il break firmato Weber su assist di Ishikawa (21-23). Il set però si 22-25 per gli ospiti.
    Secondo set:Monologo Milano in partenza: 5-0 per spaventare gli avversari. Ishikawa sfonda il muro avversari per l’11-4, con lo Ziraat che prova a recuperare (13-7). L’ace di Kozamernik porta Milano sul 15-8, con un altro punto recuperato dallo Ziraat sull’errore in ricezione di Ishikawa (17-12). Ancora Ziraat che si porta sul 17-14, ma è Piano a togliere le castagne dal fuoco con il primo tempo del 18-14. Riscatto Ishikawa con il monster block che riporta a distanza di sicurezza Milano (+6, 20-14), con un altro dei padroni di casa con Weber (21-14). Kozamernik consegna a Milano il 24-18, con Urnaut che chiude per il 25-19.
    Terzo set:Piano in primo tempo (3-3), con il block out di Ishikawa che vale il 7 pari. Sul primo break di Ankara, senza esitazioni, Piazza chiama time out (8-11), ma il muro subìto da Patry porta lo Ziraat sull’8-11. Ancora Piano a salire in cattedra (9-11), ma l’errore di Weber porta Ankara sul +4 (11-15). Patry appoggia il pallone per il 13-17, con l’ace di Ishikawa che porta sul -2 Milano (15-17). Si riporta avanti lo Ziraat (+5, 15-20), che sfrutta il black out dei padroni per il 15-22. Prova a mischiare le carte Pizza con l’ingresso di Maar e Basic, ma a vincere il set è Ankara (18-25).
    Quarto set:Piazza gioca la carta Maar per Urnaut all’inizio del set, con il canadese che si fa trovare pronto per il 4-3. Ace di Kozamernik e muro di Patry per il +3 di Milano (6-3), con il primo tempo affettato di Piano che sigla il 7-4. Ace di Sbertoli che porta Milano sul 12-7, con il block out di Patry che sigilla il 14-9. Pipe di Maar (17-13), ma lo Ziraat si rifà sotto 17-15. Muro Milano che evita l’aggancio turco (18-16), con l’ace di Sbertoli per il +3 meneghino (19-16). Altro punto Milano con Patry vincente a muro (20-16), con ancora un block vincente per Powervolley con Maar (22-17). Ace di Kozamernik (24-18), con ancora lo sloveno a chiudere dai 9 metri (25-18).
    Quinto set:Maar e Piano per il 2-1, con l’errore di Ter Maar per il 3-1. Ace di Maar (5-2), con l’invasione aerea del regista turco che porta Milano sull’8-4. Mani out Patry (9-5), con il muro subito da Kozamernik che porta lo Ziraat sul 9-7. Diagonale di Maar millimetrica per il +3 Powervolley (10-7), seguito dal mani out di Patry (11-7). Muro vincente di Piano che porta Milano sul 13-8, con l’ace di Maar che chiude il match 15-9.
    TABELLINO
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – ZIRAAT BANKASI ANKARA: 3-2 (22-25, 25-19, 18-25, 25-18, 15-9)
    Allianz Powervolley Milano: Basic 1, Kozamernik 13, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 12, Weber 3, Patry 15, Piano 10, Ishikawa 9, Urnaut 8, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.
    Ziraat Banasi Ankara: Atanasov 17, Ter Maat 27, Van Garderen 9, Bulbul 11, Yucel 0, Eksi 1, Gok 9, Bayraktar (L), Tosun 2, Eken 0. N.e.: Akkus, Kirkit, Ayvazoglu (L), Ertugrul. All. Giampaolo Medei.
    NOTE 
    Durata set: 29’, 26’, 34’, 27’, 16’. Durata totale: 2 h e 12’.
    Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 12, battute sbagliate 13, muri 9, attacco 47%, 38% (18% perfette) in ricezione.
    Ziraat Bankasi Ankara: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, muri 5, attacco 54%, 48% (20% perfette) in ricezione.
    Arbitri: Maciejewski – Cinatl
    Impianto: Allianz Cloud di Milano. LEGGI TUTTO

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    Andrea Brogioni: “Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento”

    Di Redazione Dopo la qualificazione alle semifinali Play Off Scudetto, l’Itas Trentino si prepara a scendere in campo per un’altra semifinale, quella di Champions League (gara di andata) contro la Sir Safety Conad Perugia in un derby tutto italiano. Domani, giovedì 18 marzo alle ore 19.00 in Diretta Rai Sport HD e SKY Sport Arena, le due formazioni si presenteranno a questo impegno con due stati d’animo differenti. Da una parte Giannelli e compagni hanno potuto lavorare con serenità e tranquillità vista la doppia vittoria su Piacenza, dall’altra invece la squadra di Heynen arriva da una sconfitta e una vittoria nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto con Milano giocando spesso sottotono. Travica e compagni dovranno dunque resettare e concentrarsi sulla Champions League. A fare il punto della situazione sul versante trentino è l’ex palleggiatore Andrea Brogioni, nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Domani inizia la semifinale di Champions contro Perugia. Lei ha lavorato con Heynen, cosa dobbiamo aspettarci? «Quest’anno tutti avevano fatto il funerale in anticipo agli umbri per poi essere smentiti: hanno capacità incredibili di uscire dalle difficoltà. Non credo che la serie di playoff ancora aperta con Milano peserà sulla Sir perché Heynen è bravissimo a tenere la squadra concentrata sul singolo evento. Trento è una formazione tranquilla con un gioco collettivo; Perugia invece punta sulle individualità. Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento». Da ex palleggiatore, vede cambiamenti nello stile di Giannelli dopo l’arrivo di Abdel-Aziz? «Simone è nettamente il miglior regista al mondo per la pallavolo di oggi fatta di battuta, muro, fisicità e concentrazione. Nimir poi è la rivelazione degli ultimi tre anni nel ruolo di opposto: affidargli un pallone è come metterlo in banca. Giannelli però riesce a tenere sulle spine tutti i suoi attaccanti e per questo motivo Trento è una squadra vera». Michieletto è la grande nota positiva? «Si parlava bene di lui da tempo, ma sfido chiunque a immaginarlo già adesso a questo livello. La sua crescita è un valore aggiunto da attribuire a Lorenzetti, un allenatore che riesce ad ottenere il 110% dai suoi ragazzi. Anche il ct azzurro Blengini può goderselo». Le conferme di Lorenzetti e Abdel-Aziz sono un forte segnale di continuità per il futuro? «Si tratta di due tasselli importanti. Per vincere servono giocatori di altissimo livello in campo, ma in particolare il rinnovo dell’allenatore penso sia la notizia più significativa. Lorenzetti è il miglior allenatore italiano in circolazione e il fatto che si sia legato ancora a Trento è un messaggio molto forte».  LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley emozionata e pronta per la finale di Challenge Cup

    Domani sera alle ore 19.00 finale di andata della competizione europea per Milano contro lo Ziraat Bankasi Ankara
    PROMO FINALE:
    IN SINTESI: Prima storica finale per l’Allianz Powervolley Milano: domani sera alle ore 19 (diretta su SportMediaset) la squadra di coach Piazza scende in campo per la finale d’andata della CEV Challenge Cup contro lo Ziraat Bankasi Ankara, guidato in panchina dall’italiano Medei. Appuntamento clou per il club del presidente Lucio Fusaro: forte è il desiderio di conquistare ed alzare un trofeo per la società e per il movimento pallavolistico della città. Sarà però una finale complicata: lo Ziraat ha chiuso al primo posto il campionato turco e promette battaglia. Adrenalina ed emozioni da “finale” saranno elementi da trasformare in temperamento sportivo per mettere, tra le mura amiche dell’Allianz Cloud, una serie ipoteca sul titolo. A commentare il match alla vigilia è Roberto Piazza, primo condottiero del suo gruppo: «Siamo in finale di Challenge Cup e già questo è straordinario: prepariamola, godiamocela e viviamola nel migliore dei modi. Sarà una finale complicatissima: abbiamo il 50% di possibile di portare a casa un titolo in un anno così complicato. Sarebbe il giusto premio per i sacrifici e per il gruppo».
    MILANO – Appuntamento con la storia per l’Allianz Powervolley: domani sera alle ore 19 (diretta streaming su SportMediaset) la formazione di coach Piazza scende in campo per la finale della CEV Challenge Cup edizione 2020-2021. L’Allianz Cloud sarà il palcoscenico della gara d’andata che mette di fronte Milano allo Ziraat Bankasi Ankara per l’ultimo confronto che assegna il trofeo (il ritorno si giocherà mercoledì 24 in Turchia).
    Una storica finale per il club del presidente Lucio Fusaro, solo assaporata lo scorso anno prima dello stop alle competizioni per la pandemia, ed ora meritatamente conquistata in questa stagione. Da Ankara ad Ankara: è il percorso ad ostacoli delle ultime sfide per Piano e compagni. Dopo aver battuto in semifinale l’Halkbank Ankara, sarà un’altra squadra della città turca l’avversario dei meneghini. Sulla strada dell’Allianz Powervolley ci sarà infatti lo Ziraat Bankasi, formazione che ha chiuso al primo posto il campionato turco ed è guidata in panchina dall’italiano Giampaolo Medei. Non sarà pertanto una finale facile da disputare, con emozioni ed adrenalina che però regnane sovrane nei corridoi della Powervolley Academy. Sentimenti che nascono dal desiderio di regalare un trofeo a società e città, di conquistare sul campo la gloria e di scrivere il primo pezzo di storia del club. Nelle corde di Milano ci sono tutti gli elementi per rendere speciale questa parte finale di stagione: la squadra lo ha dimostrato nei playoff, mettendo in difficoltà Perugia, e lo ha dimostrato in semifinale di coppa proprio contro l’Halkbank. Le qualità tecniche non mancano, così come quelle fisiche: i bombardieri meneghini sono pronti a dare del filo da torcere ai turchi, guidati magistralmente in regia da Sbertoli, sempre più leader di una Milano che vuole stupire e che fa affidamento sull’esperienza e la genuinità di un campione come Matteo Piano, capitano e simbolo di Powervolley.
    A guidare il gruppo ci sarà Roberto Piazza, tecnico dei meneghini e primo condottiero della sua squadra, che parla così alla vigilia della finale d’andata: «Siamo in finale di Challenge Cup e già questo è straordinario: prepariamola, godiamocela e viviamola nel migliore dei modi. Sarà una finale complicatissima, anche perché la gara di ritorno con eventuale golden set sarà in casa turca. Questa finale che ci siamo conquistati è la manifestazione che stiamo giocando bene: inutile dire che abbiamo il 50% di possibile di portare a casa un titolo in un anno così complicato. Sarebbe il giusto premio per i sacrifici e per il gruppo». LEGGI TUTTO

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    Imoco-Igor l’eterna sfida. Santarelli: “Le ragazze sono pronte per un’altra battaglia”

    Foto Ufficio stampa Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria di domenica in Coppa Italia a Rimini, dove le Pantere hanno conquistato l’11° trofeo della loro storia, che l’A.Carraro Imoco Conegliano è ripartita stamattina destinazione Piemonte per affrontare domani ancora una volta l’Igor Novara, stavolta per la gara di andata della semifinale di Cev Champions League. Domani squadre in campo alle ore 21.00 con massiccia copertura televisiva grazie alla doppia diretta su Rai Sport HD e su Sky Sport Arena (canale 204), oltre che in streaming su Eurovolley.tv e in radio su Radio Conegliano (90.6 mhz).
    Il ritorno martedì 23 alle 20.30 al Palaverde. Arbitri dell’incontro di domani al PalaIgor la spagnola Rodriguez e l’italiano Santi, anche lui “reduce” dalla finale di Rimini. Squadra al completo per coach Santarelli.
    I NUMERI DELLA SFIDA
    -Novara e Conegliano si sono confrontate 24 volte nelle ultime 4 stagioni: Conegliano ha ottenuto 16 vittorie, Novara 8. Nelle partite di CEV Champions League, il bilancio è di 2 vittorie per Novara (l’ultima nella Superfinal 2019 a Berlino) e 1 per Conegliano-A.Carraro Imoco Conegliano ha vinto domenica la sua terza Coppa Italia, l’undicesimo trofeo nella storia di un club nato solo nel 2012, battendo 3-1 in Finale proprio l’Igor Gorgonzola Novara.-La superstar di A.Carraro Imoco Conegliano Paola Egonu MVP della finale di Coppa Italia con 37 punti, per la prima volta giocherà da ex in Champions contro Novara dopo aver conquistato con la squadra piemontese il titolo europeo nel 2019. Altre ex del match in casa gialloblù sono Kim Hill e Rapha Folie.-A.Carraro Imoco Conegliano è imbattuta in Cev Champions League dalla Superfinale 2019.-Nei quarti di finale l’A.Carraro Imoco ha estromesso in un altro “derby” tricolore la Savino del Bene Scandicci (3-2 all’andata, 3-0 al Palaverde), mentre l’Igor ha eliminato il Fenerbahce Istanbul con un doppio 3-1.
    Dichiarazioni coach Daniele Santarelli: “Questo periodo della stagione non è per niente facile, senza un attimo di respiro. Vinta la Coppa Italia, ma non abbiamo potuto nemmeno festeggiare perchè la testa è andata subito al prossimo impegno, la semifinale di Champions, e al recupero delle energie. Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui ed ora nel momento decisivo dell’annata, non possiamo lasciare niente al caso. Domenica abbiamo ottenuto una bella vittoria contro Novara, noi e loro abbiamo speso molto nelle due gare di Rimini, ma nessuno farà calare la tensione, questo è certo. Le partite di Champions fanno storia a sè, si riparte da zero a zero e sappiamo bene il valore della nostra avversaria dopo tante sfide dove ci siamo giocati i trofei più importanti. Ci teniamo molto alla Champions e andiamo a Novara per fare un’altra grande partita. Loro sono una squadra molto solida, esperta, un gruppo di carattere che non molla mai e ha molte armi in attacco; ma le Pantere sono ancora molto affamate, le ragazze sono pronte per un’altra battaglia, vogliamo fare del nostro meglio per compiere il primo passo verso la finale “.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano-Ziraat, la finale d’andata di Challenge Cup live su SportMediaset

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Mercoledì 17 marzo 2021, alle ore 19.00, in diretta streaming su SportMediaset.it e sull’app “SportMediaset” la finale d’andata della CEV Challenge Cup di volley maschile tra l’Allianz Powervolley Milano e Ziraat Bankasi Ankara. La telecronaca del match è affidata a Lorenzo Castiglia con il commento tecnico dell’ex pallavolista Giorgio Goldoni.
    Dall’Allianz Cloud di Milano andrà in scena la gara d’andata dell’atto più importante della competizione. Milano arriva a questa finale dopo aver eliminato in semifinale un’altra squadra di Ankara, l’Halkbank, mentre lo Ziraat Bankasi Ankara è approdato a questa sfida dopo aver battuto i cechi dell’Lvi Praga.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO