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    Champions League, l’Igor Gorgonzola Novara testa di serie

    Di Redazione Adesso è arrivata anche la conferma ufficiale: la Igor Volley sarà tra le cinque teste di serie della CEV Champions League 2022, che prenderà il suo via “ufficiale” con il primo sorteggio dei turni preliminari in programma il 25 giugno nella sede CEV in Lussemburgo. Il format della competizione è quello già visto negli ultimi anni, con cinque gironi da quattro squadre ciascuna che promuoveranno ai quarti di finale (da giocarsi come le semifinali con sfide di andata e ritorno, mentre la finale è in gara unica) le prime di ciascun girone oltre alle tre migliori seconde. Teste di serie saranno, oltre alla Igor Volley (ITA), anche il Vakifbank Istanbul (TUR), l’Imoco Conegliano (ITA), la Lokomotiv Kaliningrad (RUS) e il Fenerbahce Istanbul /(TUR). In seconda fascia, invece, Chemik Police, ASPTT Mulhouse, Dinamo Mosca, Developres Rzeszow e Beziers (FRA); in terza fascia Dresda (GER), Maritza Plovdiv (BUL), Salo (FIN), Liberec (CEC) e Nyiregyhaza (UNG); in quarta e ultima fascia tre “big” come THY Istanbul (TUR), Vero Volley Monza (ITA) e Dinamo Kazan (RUS) oltre alle due squadre in entrata dai turni preliminari (dieci in tutto le formazioni che si sfideranno dal primo al terzo turno). Il sorteggio della fase a gironi avverrà il 24 settembre a Lubiana, in occasione del tradizionale CEV Volleyball Gala. L’unico vincolo in essere prevede che due formazioni dello stesso Paese inserite in prima, seconda o terza fascia non possano incontrarsi nella fase a gironi (l’unico caso, stante le fasce individuate, è quello della Dinamo Mosca, che non potrà affrontare quindi Kaliningrad). Già definito invece il calendario: esordio casalingo tra il 23 e il 25 novembre contro la formazione di quarta fascia e poi doppia trasferta, prima tra il 7 e il 9 dicembre contro la squadra di terza fascia e poi tra il 21 e il 23 dicembre contro la squadra di seconda fascia; a gennaio 2022 il match interno (tra il 18 e il 20) contro la formazione di terza fascia, a febbraio prima la trasferta (tra l’1 e il 3) sul campo del team di quarta fascia e poi, in chiusura, il match casalingo contro la formazione di seconda fascia il 15. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna: “Squadra costruita per vincere. Nello sport arrivare secondi non conta nulla”

    Di Redazione Delusione e rammarico in casa dell’Itas Trentino dopo la sconfitta nella Finale di Champions League contro lo Zaksa di Nikola Grbic. La formazione polacca ha alzato il trofeo più ambito per la prima volta nella storia, mentre Giannelli e compagni si sono dovuti “accontentare” del secondo posto. Un ko che brucia e tanto.. lo stesso Presidente Diego Mosna, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano L’Adige, ha espresso tutta la propria delusione. «È una sconfitta davvero difficile da digerire perché non nego che ci contavo particolarmente. Certo oggi c’è ben poco altro da aggiungere. Credo che i pensieri debbano sedimentare un po’, raffreddare per metabolizzare questo colpo. Poi penseremo al da farsi per il futuro». Un futuro che vedrà certamente cambiare qualcosa in seno alla squadra. Come diceva anche nei giorni scorsi il general manager Bruno Da Re, la finale di Champions rappresentava uno spartiacque. «Come ho già detto, non è il momento di parlarne – ripete il presidente Mosna -. Di sicuro qualcosa che non va in questa squadra c’è: dire che siamo arrivati secondi e che abbiamo giocato quasi alla pari con gli avversari significa poco: nello sport arrivare secondi conta nulla e questa era una squadra costruita per vincere. Da questo punto di vista è evidente che dovremo tutti affrontare la situazione e fare una serie di considerazioni». Ripensando per un attimo alla partita, Mosna ne analizza la scansione: «In ogni set siamo partiti meglio dello Zaksa ma poi ci siamo sempre sgonfiati, oppure loro sono saliti, non lo so. Quello che si vedeva con chiarezza era però un approccio diverso alla gara, gli occhi dei giocatori polacchi trasmettevano grinta e fame di vittoria. Anche dalla panchina gli incitamenti erano più rabbiosi. Ora, non sto certo dicendo che chi grida di più in panchina vince, ma l’impressione era che ci fosse una diversa cattiveria agonistica. Credo che loro abbiano approcciato meglio la partita e l’abbiano vinta anche tatticamente». A dire la verità, nel quarto set, sul 16-13 sembrava che il ritmo preso dalla squadra trentina fosse quello giusto e che l’epilogo sarebbe stato al tiebreak… «Lo pensavo anch’io. Invece ancora siamo calati. Abbiamo sbagliato tanto e ai vantaggi sono venuti fuori loro. Come dicevo: la grinta, la fame in quelle circostanze fanno la differenza». LEGGI TUTTO

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    Zaksa campione d’Europa all’Agsm Forum, Trento cede 3-1

    Sabato 1 maggio 2021 2021 CEV Champions League: lo Zaksa sale sul tetto d’Europa
    2021 CEV Champions LeagueLo Zaksa piega Trento in quattro set all’Agsm Forum e vince per la prima volta il massimo trofeo continentale
    2021 CEV Champions League Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26)
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26) – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 7, Toniutti 0, Kluth 0, Sliwka 18, Semeniuk 15, Smith 9. N.E. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Grbic. Trentino Itas: Argenta 0, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 13, Giannelli 2, Kooy 6, Pol (L), Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra 0, Podrascanin 9, Lisinac 11, De Angelis 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Gerothodoros, Simonovic. NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 35′; tot: 122’. MVP: Sliwka
    Dopo 43 anni il trofeo più importante d’Europa torna in Polonia. A compiere l’impresa è il Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle dell’ex Nikola Grbic, capace di piegare la Trentino Itas 3-1 nella Finalissima dell’AGSM Forum di Verona. Reduce dalle qualificazioni al Golden Set contro Cucine Lube e Kazan, lo Zaksa si conferma concreto e spettacolare sfruttando tutte le occasioni utili nei primi due set. Sul fronte opposto, gli uomini di Angelo Lorenzetti si rianimano nel terzo atto della gara e sfiorano il capolavoro nel quarto parziale, ma devono arrendersi al gioco avversario, che nel finale di partita sconfina nel cinismo.
    La cronacaLa Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo a porte chiuse anche per questo straordinario evento: Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Toniutti al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Kochanowski centrali, Zatorski libero. La partenza gialloblù è sparata grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto (14-14, 18-18), poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2 (19-21) che però i gialloblù riescono immediatamente a recuperare. Smith con un ace su Rossini firma il nuovo allungo (21-23) che vale il parziale, perché poi Kaczmarek difende il bottino (22-25).
    La Trentino Itas prova a scuotersi in avvio di secondo parziale grazie ai servizi di Nimir (3-0), ma come accaduto nel precedente set il Grupa Azoty recupera in fretta lo svantaggio trovando la parità con Sliwka già sul 9-9. Nella parte centrale due ace di Kaczmarek creano il divario (da 12-12 a 13-17), anche perché Lucarelli fatica a passare in attacco e Trento in fase di break point non riesce più ad essere incisiva (17-20 20-23), non trovando mai lo spunto per ricomporre lo strappo (22-25).
    Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1) ma anche in questo caso viene ripresa la formazione di Grbic riprende facilmente quota (9-9). Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
    Nel quarto parziale il Grupa Azoty parte meglio di Trento (5-7); provvidenziale il time out di Lorenzetti, visto che alla ripresa del gioco Giannelli e compagni siglano un parziale di 9-4 firmato da Nimir e si portano avanti 14-11. Lo Zaksa non demorde e risale anche in questo caso la china, trascinato da Sliwka e Kaczmarek (20-21). Allo sprint finale sono i polacchi ad alzare le braccia al cielo sul 26-28, dopo che Trento aveva annullato tre palle match; la quarta è quella che chiude il conto: la realizza Kaczmarek.
    ALBO D’OROCOPPA CAMPIONI(la Coppa Campioni diventa Champions League dal 2000/01)1960 CSKA Mosca (URSS)1960/61 Rapid Bucarest (ROM)1961/62 CSKA Mosca (URSS)1962/63 Rapid Bucarest (ROM)1963/64 SC Leipzig (GDR)1964/65 Rapid Bucarest (ROM)1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)1967/68 Spartak Brno (CEC)1968/69 CSKA Sofia (BUL)1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)1972/73 CSKA Mosca (URSS)1973/74 CSKA Mosca (URSS)1974/75 CSKA Mosca (URSS)1975/76 Dukla Liberec (CEC)1976/77 CSKA Mosca (URSS)1977/78 Plomien Milowice (POL)1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)1979/80 Klippan CUS Torino1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)1981/82 CSKA Mosca (URSS)1982/83 CSKA Mosca (URSS)1983/84 Santal Parma1984/85 Santal Parma1985/86 CSKA Mosca (URSS)1986/87 CSKA Mosca (URSS)1987/88 CSKA Mosca (URSS)1988/89 CSKA Mosca (URSS)1989/90 Philips Modena1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)1991/92 Il Messaggero Ravenna1992/93 Il Messaggero Ravenna1993/94 Edilcuoghi Ravenna1994/95 Sisley Treviso1995/96 Las Daytona Modena1996/97 Las Daytona Modena1997/98 Casa Modena Unibon1998/99 Sisley Treviso1999/00 Sisley Treviso
    ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Macerata2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours (FRA)2005/06 Sisley Treviso2006/07 VfB Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley2009/10 Trentino BetClic2010/11 Trentino BetClic2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova2019/20 Non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle (POL)

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    Trentino Itas, via alla settimana che porta alla Finale di Verona

    Di Redazione Ha preso il via oggi la settimana più importante della stagione 2020/21 di Trentino Volley. Fra cinque giorni, sabato primo maggio, a Verona la Società gialloblù disputerà la sua quinta finale di CEV Champions League della sua storia, affrontando alle ore 20.30 presso l’AGSM Forum i polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle nel match che assegnerà la 2021 CEV Champions League. A riposo nella giornata odierna, i gialloblù riprenderanno ad allenarsi martedì mattina alla BLM Group Arena, sostenendo una doppia sessione e poi ancora un allenamento pomeridiano mercoledì 28 aprile in quello che sarà l’ultimo giorno di lavoro della stagione a Trento. Il trasferimento in terra scaligera avverrà infatti già all’ora di pranzo di giovedì, in modo da consentire in serata il primo contatto con l’AGSM Forum. La Trentino Itas sarà di scena nell’impianto veronese anche venerdì sera e poi sabato mattina per la classica rifinitura del giorno della gara; durante i tre giorni di soggiorno in Veneto, i giocatori svolgeranno numerose attività a stretto contatto con l’Ufficio Comunicazione della CEV, che ha previsto per loro alcuni appuntamenti dedicati sui Social Network e una conferenza stampa (in programma venerdì alle ore 13, clicca qui per tutte le info). Per questa circostanza Angelo Lorenzetti avrà a disposizione quattordici giocatori; oltre ai consueti tredici della rosa ufficiale 2020/21, col gruppo ci sarà anche il giovane schiacciatore Alberto Pol, che spesso in questa stagione ha preso parte alle partite europee di Trentino Volley nel ruolo di secondo libero. I due Club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee, tant’è vero che lo Zaksa rappresenta la seconda formazione straniera affrontata il maggior numero di volte da Trentino Volley con otto precedenti ufficiali; l’unica a vantarne di più è la Dinamo Mosca (9). Il duello è andato in scena nella fase a gironi delle edizioni 2012, 2013 e 2018 della Champions League e nella semifinale di Coppa CEV 2015, quando nel roster polacco figuravano curiosamente anche Nimir e Kooy. Il bilancio sorride ai colori gialloblù per 5-3, con Trento che però ha perso in entrambi i casi al tie break le ultime due partite, giocate il 20 dicembre 2017 in Polonia e poi il 14 febbraio 2018 alla BLM Group Arena. Quest’ultimo match è tutt’ora anche quello durato più a lungo di tutta l’esperienza gialloblù in Champions League (dieci partecipazioni fra il 2009 e 2021): 139 minuti. Sempre ad una sfida con la formazione polacca è riferito un altro record di Trentino Volley relativo alle coppe europee, quello degli ace realizzati in una sola partita da un giocatore gialloblù: 8 battute punto messe a segno da Matey Kaziyski nel successo al tie break del 28 marzo 2015 proprio contro lo Zaksa. Questo il dettaglio completo del confronto con Kedzierzyn-Kozle:Partite ufficiali giocate: 8 (4 a Trento, 4 a Kedzierzyn-Kozle)Vittorie: 5 (2 a Trento, 3 a Kedzierzyn-Kozle); 2 per 3-0 (1 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 2 per 3-1 (1 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 1 per 3-2 (1 a Kedzierzyn-Kozle).Sconfitte: 3 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle); 3 per 2-3 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle).Set vinti: 21Set persi: 13Giocatore pluripresente: Emanuele Birarelli e Matey Kaziyski (6 presenze in 8 confronti)Giocatori delle attuali rose col maggior numero di presenze: Simone Giannelli e Pawel Zatorski (4 presenze in 8 confronti)La gara più corta: Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Planetwin365 0-3 del 22 dicembre 2011 (70’ minuti)La gara più lunga: Trentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 del 14 febbraio 2018 (139’ minuti)Ex di turno: Nimir Abdel-Aziz (a Kedzierzyn-Kozle nella stagione 2014/15), Dick Kooy (a Kedzierzyn-Kozle nelle stagioni 2013/14 e 2014/15) e Nikola Grbic (a Trento nelle stagioni 2007/08 e 2008/09). Tutti i precedenti14 dicembre 2011 – Champions League, fase a gironiTrentino Planetwin365-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 (23-25, 17-25, 25-23, 26-24, 17-19) 22 dicembre 2011 – Champions League, fase a gironiZaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Planetwin365 0-3 (20-25, 21-25, 9-25) 14 novembre 2012 – Champions League, fase a gironiTrentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) 21 novembre 2012 – Champions League, fase a gironiZaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Diatec 1-3 (24-26, 15-25, 25-16, 23-25) 24 marzo 2015 – CEV Cup, semifinale di andataZaksa Kedzierzyn-Kozle-Energy T.I. Diatec Trentino 2-3 (20-25, 25-21, 23-25, 27-25, 17-19) 28 marzo 2015 – CEV Cup, semifinale di ritornoEnergy T.I. Diatec Trentino-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 3-1 (25-17, 23-25, 25-22, 25-18) 20 dicembre 2017 – Champions League, fase a gironiZaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Diatec 3-2 (18-25, 24-26, 25-23, 25-16, 15-12) 14 febbraio 2018 – Champions League, fase a gironiTrentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-23, 22-25, 25-27, 25-22, 15-17) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nimir protagonista sul sito della CEV: “Diffidate dall’alzatore che voleva fare l’opposto”

    Di Redazione “Un giocatore a tutto tondo, di quelli che ogni allenatore vorrebbero avere dalla sua parte”. Il sito internet della CEV (che proprio nelle ultime ore ha subito un profondo restyling nella grafica e nei contenuti) celebra in questa maniera la grandezza di Nimir Abdel-Aziz. L’opposto olandese della Trentino Itas è infatti protagonista in questi giorni sul portale della Confederazione Europea di uno spazio dedicato, in cui viene raccontata la sua prima stagione in maglia gialloblù attraverso le cifre ma anche i fatti. “Nimir è stato il migliore in tutte le quarantacinque partite giocate nelle diverse competizioni dalla sua squadra, realizzando la bellezza di 820 punti personali – si legge nella news in homepage su www.cev.eu – . I fans non vedono l’ora di vedere cosa avrà in serbo per il primo maggio, quando la Trentino Volley affronterà il Kedzierzyn-Kozle. I polacchi farebbero bene a diffidare dal palleggiatore che voleva diventare opposto”. “Nell’edizione 2021 della CEV Champions League Nimir è stato brillante e ha fatto la differenza nei momenti chiave, tanto da risultare il primo bomber del torneo con 188 punti complessivi (alla media di 4,37 a set) – continua il sito della CEV – . Una delle armi principali sulla strada che ha portato Trento alla SuperFinals, è stata proprio il suo rendimento al servizio. Abdel-Aziz è infatti risultato il miglior battitore con 36 ace (in 13 match giocati, alla media di 0,84 per set), lasciando dietro di sé distantissimo Wilfredo Leon,  a quota 18. Non solo; perché Nimir a dicembre è tornato anche a rivestire il ruolo del palleggiatore, quando i registi Simone Giannelli e Lorenzo Sperotto hanno dovuto alzare bandiera bianca a causa del covid. Il suo contributo in cabina di regia ha consentito alla Trentino Itas di vincere la Pool E senza far registrare nemmeno una sconfitta. La Finale di Verona sarà per lui un momento speciale, visto che dall’altra parte della rete ci sarà lo Kędzierzyn-Koźle, società con cui ha giocato nella stagione 2014/15”. All’AGSM Forum Nimir Abdel-Aziz sarà uno dei giocatori più attesi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentate a Roma le CEV Champions League Super Finals

    Presentate a Roma le CEV Champions League Super Finals

    Il prestigioso Salone d’Onore del CONI ha ospitato questa mattina la presentazione delle CEV Champions League Super Finals in programma a Verona sabato 1 maggio. All’atto conclusivo della più importante manifestazione per club del Vecchio Continente parteciperanno ben due formazioni tricolori: nella finale maschile la Trentino Itas affronterà la squadra polacca del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, mentre in quella femminile le ragazze dell’Imoco Volley Conegliano se la vedranno con le turche del VakifBank Istanbul. Numerose le autorità politiche e sportive nazionali e internazionali intervenute all’appuntamento che di fatto anticipa di qualche giorno il ritorno in Italia della grande pallavolo internazionale.
    Moderatrice della presentazione è stata la giornalista di Rai Sport Simona Rolandi che ha aperto ufficialmente i lavori dando la parola al Sottosegretario di Stato allo Sport Valentina Vezzali: “Da donna di sport e da sottosegretaria è per me motivo di orgoglio essere qui alla presentazione di un grande evento come le Super Finals di Champions League. Il nostro Paese ha bisogno di sport, i giovani devono riprendere al più presto la pratica sportiva. La ripartenza passa attraverso le riaperture, ma anche attraverso un’azione congiunta che deve portare a recuperare più persone possibili alla pratica sportiva a cominciare dai più giovani che in questo anno di stop hanno subìto le peggiori conseguenze. La pallavolo da sempre in Italia fa breccia nei nostri giovani non solo attraverso i grandi campioni, ma anche perché svolge un grande ruolo nella scuola contribuendo alla formazione di tantissimi ragazzi. Ieri ho avuto modo di incontrare il presidente Manfredi – sottolinea il sottosegretario allo sport – con il quale ho discusso sui progetti di rilancio dello sport e della pallavolo nel post pandemia. Il Veneto ospiterà la finale, una regione con una grande tradizione sportiva. Un grande grazie poi al presidente della CEV Boricic per aver dato fiducia all’Italia nell’ospitare un grande evento sportivo come le Finals. Voglio fare – conclude Vezzali – un grosso in bocca al lupo alle due formazioni italiane in gara, Trento e Conegliano”.
    In collegamento da Venezia è intervenuto poi il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, mentre a salutare da Verona è stato il sindaco Federico Sboarina.
    Il Presidente della CEV Aleksandar Boricic ha ringraziato la FIPAV, Regione Veneto e la Città di Verona per l’impegno profuso nell’organizzare un evento così importante: “Siamo orgogliosi di poter comunicare che abbiamo aumentato il montepremi dell’evento portandolo a 4,8 milioni di euro. Crediamo che l’aumento del prize money sia anche una forma di rispetto verso le tante società europee che partecipano alla competizione”.
    È stata poi la volta del presidente del CONI Giovanni Malagò: “Permettetemi di ringraziare tutta la famiglia della pallavolo oggi schierata al completo a livello internazionale e nazionale. Questo evento che si terrà a Verona ha un valore molto importante che simboleggia la voglia di ripartenza. È importante che gli organismi internazionali credano sempre nell’Italia e nelle sue capacità organizzative. Stavo commentando con il presidente Manfredi il fatto che nella finale scudetto ci sono Civitanova e Perugia, mentre alle Super Finals c’è Trento, una terza squadra italiana maschile. A mio avviso è qualcosa di incredibile e sul quale riflettere”.
    Gli ha fatto eco il presidente FIPAV Giuseppe Manfredi: “Come FIPAV ci siamo e ci saremo in tutti quegli eventi che rappresenteranno un veicolo di promozione. Con il presidente Boricic abbiamo cominciato un percorso di proficua collaborazione con l’obiettivo di far crescere il movimento pallavolistico. La FIPAV, a detta di tutti, è tra le Federazioni più importanti nel panorama internazionale. Ringrazio i presidenti di Lega perché in questi mesi le società di Serie A hanno tenuto viva la fiammella del nostro sport. Siamo molto orgogliosi della presenza delle nostre squadre alle Super Finals”.
    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, ha sottolineato l’impegno di tutti i Club in questa difficile stagione: “Ringrazio il sottosegretario Vezzali, il presidente del Coni Malagò e mi complimento con il presidente FIPAV Manfredi e il presidente della CEV Boricic per aver portato in Italia questo grandissimo evento, che la CEV ha valorizzato di anno in anno portando la Champions League a un livello eccellente. La nostra Lega ha già giocato più di 580 partite in questa stagione senza che un solo match sia stato cancellato, e ora stiamo disputando i Play Off Scudetto Credem Banca, i Play Off promozione in Serie A2 e A3, con grande soddisfazione per avercela fatta. Questo grazie gli sforzi encomiabili di tutti i nostri Club, con i loro staff tecnici e sanitari. Ed ora siamo qui per parlare delle Super Finals in cui la nostra squadra di Trento schiera titolari anche dei giovani italiani. Penso a protagonisti come Simone Giannelli, un campione affermato ma ancora giovanissimo, e ad Alessandro Michieletto. Dimostrazione non solo della qualità del settore giovanile di Trento, ma anche che la pallavolo italiana di Club si rinnova: cercheremo di garantire sempre alla nostra pallavolo di vertice gioie e medaglie da portare in dote allo sport italiano”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Lucchetta: “In una gara secca l’Itas Trentino può farcela”

    Di Redazione “Fallito” l’obiettivo Finale Scudetto cedendo in quattro gare a Civitanova nelle serie di Semifinale, l’Itas Trentino però è ancora il lizza per vincere un ambito trofeo, quello della Champions League, con le Super Finals in programma sabato 1° maggio all’AGSM Forum di Verona contro lo Zaksa. Andrea Lucchetta, intervistato dal Corriere del Trentino, si sofferma a parlare della squadra di Lorenzetti. Lucchetta cosa lascia a Trentino Volley la semifinale persa con Civitanova? «Si è presentata all’appuntamento come la squadra più in forma, era l’avversario da battere ma non è stata in grado di sfruttare le opportunità costruite. Anzi paradossalmente invece ne ha concesse alla Lube che non vedeva l’ora di approfittarne. Da una parte Civitanova è cresciuta ma dall’altra è gradualmente mancata Trento». Da dove può iniziare l’analisi? «Partirei da lontano perché Trento è una squadra che ha cambiato il proprio dna in estate ed è rinata dalle gare di Champions League in cui Nimir si è messo a disposizione come palleggiatore. Lucarelli è stato protagonista dopo le difficoltà iniziali ma il dualismo tra Kooy e Michieletto non so quanto abbia aiutato la crescita di Alessandro. La presenza di Kovacevic lo avrebbe spronato a trovare maggiore grinta e variabili tecniche in attacco. Il calo delle sue percentuali offensive deve far riflettere, per quanto sia già un talento da Nazionale». Il gm Da Re ha parlato di una squadra in calo negli ultimi dieci giorni. «Non posso che essere d’accordo: ha l’esperienza e la sensibilità per capire queste situazioni. Civitanova dopo gli errori di gara1 si è riorganizzata perché non poteva più sbagliare e invece Trento ha iniziato a regalare agli avversari occasioni per rientrare. Senza togliere nulla alla Lube che ha vinto due volte per 3-0 in trasferta quindi giù il cappello». Tre settimane prima della finale di Champions League con lo Zaksa sono un problema? «Assolutamente sì anche se non temo che la squadra stacchi la spina perché i ragazzi sfrutteranno questo periodo per scaricare e poi riprendere la preparazione fisica. Il problema è la mancanza del ritmo gara. La sfida sarà reperire stimoli agonistici per non deperire». Trento può finire la stagione vincendo il trofeo? «Gli equilibri internazionali stanno cambiando e lo Zaksa ha una grande opportunità, ma in una gara secca l’Itas può farcela. A Verona mi aspetto sicuramente la miglior versione possibile di Lucarelli e Nimir ma anche la scelta giusta tra Michieletto e Kooy per dare stabilità al gioco». LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube Civitanova ammessa alla Champions League 2021/22

    Una Pasqua da ricordare per gli uomini di Gianlorenzo Blengini. La Settimana Santa ha riservato belle “sorprese” ai biancorossi.
    Oltre alla gioia per il 3-1 casalingo in rimonta su Trento, che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di portarsi sul 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto contro la finalista di Champions League, i cucinieri ieri hanno anche ricevuto a domicilio il pass per la prossima edizione del massimo torneo continentale per Club in virtù del successo di Perugia al PalaBarton contro Monza, valso in tre gare la qualificazione dei Block Devils alla Finale Scudetto.
    Nella stagione 2021/22 la Lube affronterà quindi l’avventura numero 16 della sua storia in Champions League. Si tratta dell’undicesima partecipazione di fila.
    Poiché in Champions vanno la vincitrice dello Scudetto, la migliore classificata in Regular Season (esclusa la squadra vincitrice del tricolore) e la perdente della Finale Scudetto, il fatto che Perugia abbia vinto la stagione regolare e sia poi approdata alla Finale della SuperLega Credem Banca ha promosso automaticamente la Lube, che aveva chiuso sul secondo gradino del podio la Regular Season. Il sestetto marchigiano aveva un posto garantito in CEV Cup dopo la vittoria della Del Monte® Coppa Italia 2021, ma i cucinieri ora possono competere con l’élite europea e riscattare la beffa al Golden Set patita in veste di campioni uscenti poche settimane fa, nonostante la prova da 10 e lode con tanto di rimonta superlativa, nel ritorno dei Quarti di Finale sul campo dello Zaksa in Polonia.

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