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    Conegliano e Milano alla sfida decisiva: tutto sulla Super Final femminile

    È tutto pronto ad Antalya per le attesissime Super Finals di Champions League: nel torneo femminile l’attenzione di tutti gli appassionati del mondo (e anche di quelli locali, nonostante l’incongrua location) saranno catalizzati dalla prima finale tutta italiana dal 2019 a oggi, quella tra A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano. Scopriamo tutto sulle due finaliste e facciamo partire il conto alla rovescia per la sfida, in onda su DAZN alle 19 di domenica 5 maggio!

    Foto Rubin/LVF

    I PRECEDENTI – Si parte da un dato schiacciante: le 29 vittorie a 5 per le gialloblu nella storia dei confronti tra le due squadre (13 nelle ultime 15 sfide) e le 4 su 4 di questa stagione, tra cui le finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana vinte dalla formazione di Santarelli. Milano deve ribaltare anche il risultato del confronto europeo vissuto nella stagione 2021-2022, quando le due squadre si incrociarono nei quarti di finale (ma in realtà era di fatto una semifinale, vista l’esclusione delle formazioni russe) e l’Imoco si impose per 3-0 e 3-1.

    IN EUROPA – L’esperienza è ovviamente tutta dalla parte di Conegliano, che di finali ne ha già disputate 4, anche se ne ha vinta solo una (tra le sconfitte c’è proprio quella del 2019 nel derby con Novara), mentre per Milano si tratta di una prima volta storica. A livello individuale, invece, le cose cambiano: tra le Pantere non ci sono giocatrici che abbiano vinto più di una Champions (Haak e Robinson l’hanno conquistata con il Vakif), mentre nelle file di Milano fa saltare il banco Paola Egonu, che ad Antalya disputerà la sua quinta finale consecutiva con 4 squadre diverse, 3 successi all’attivo, tra cui quello contro l’Imoco a Berlino, e altrettanti premi di MVP. La rosa dell’Allianz, inoltre, comprende ben 4 giocatrici che hanno disputato l’ultima finale a Torino: Egonu, Daalderop e Bajema con il VakifBank, Heyrman con l’Eczacibasi.

    Foto Vero Volley

    PREPARAZIONE – Una variabile inedita e potenzialmente importante è la diversa marcia di avvicinamento all’evento delle due squadre: Milano ha disputato la sua ultima partita il 10 aprile, data dell’eliminazione dai Play Off per mano di Scandicci, mentre Conegliano è scesa in campo fino al 27, giorno di Gara 4 della finale vinta contro le toscane. Più di due settimane che possono fare la differenza in termini di dispendio di energie fisiche e mentali, ma anche di preparazione. Forse anche per questo le Pantere hanno scelto di arrivare nella sede della finale un giorno prima delle rivali: la delegazione gialloblu è partita giovedì 2 maggio, mentre l’Allianz Vero Volley si muoverà venerdì 3, con un charter in partenza da Verona in condivisione con l’Itas Trentino maschile.

    LE CHIAVI TATTICHE – Inutile girarci intorno: in questa stagione (e non solo) il rendimento di Milano è stato legato a doppio filo alla continuità della battuta, così come i problemi in ricezione di Plummer e/o Robinson sono stati gli unici in grado di condizionare Conegliano nei momenti più difficili della stagione: vedi l’andata delle semifinali contro l’Eczacibasi o alcuni passaggi della Finale Scudetto contro Scandicci. Sarà quindi importantissimo per Orro e compagne spingere da subito a mille al servizio, tanto più che l’Imoco in molte partite ha dimostrato la tendenza a non performare al meglio nel set d’apertura. Lo stesso discorso vale ovviamente anche a parti invertite, ma Milano ha paradossalmente un piccolo vantaggio: la sua distribuzione maggiormente sbilanciata sull’opposta non richiede necessariamente una ricezione perfetta per funzionare, naturalmente a patto di non incassare punti diretti.

    Foto CEV

    INCOGNITE – Un dubbio a testa per i due coach nella composizione del sestetto iniziale. Santarelli, approfittando dell’assenza di limitazioni per le straniere, ha sempre preferito Robin De Kruijf a Marina Lubian al centro: con ogni probabilità farà altrettanto ad Antalya, considerando anche che si tratterà dell’ultima partita nella carriera dell’olandese. Ma l’eccezionale stato di forma della centrale azzurra potrebbe insinuare una pulce nell’orecchio del tecnico umbro… Dal lato di Milano, la “pazza” idea di Gaspari potrebbe essere quella di schierare Kara Bajema invece di Helena Cazaute in posto 4, al fianco di Myriam Sylla: la statunitense non ha azzeccato praticamente nulla in stagione, ma ha esperienza a questi livelli e una fisicità che potrebbe incidere in attacco e in battuta. Senza dimenticare che in panchina c’è anche il jolly Nika Daalderop. Ci sarebbe poi anche un ballottaggio tra Laura Heyrman e Dana Rettke al centro, ma il tecnico della Vero Volley finora ha sempre preferito la belga e non ha dato segnali di voler cambiare orientamento.

    STATISTICHE – In questa edizione della Champions Conegliano ha vinto tutte le partite disputate, andando una sola volta al tie break (nella semifinale di andata con l’Eczacibasi), mentre Milano ha perso una partita nel girone iniziale contro il VakifBank e il ritorno della semifinale contro il Fenerbahce, vincendo però il decisivo Golden Set. Le gialloblu hanno fatto molto meglio delle rivali al servizio, con 2,05 ace a set contro 1,22, mentre a muro prevale nettamente l’Allianz con 3,56 block vincenti a set contro 2,26. Più sfumata la differenza negli altri fondamentali: in ricezione 26% per Milano e 24% per Conegliano, in attacco 47% per l’Imoco e 45% per le lombarde. A livello individuale Isabelle Haak è la seconda miglior realizzatrice dietro Boskovic, con 221 punti (6,14 a set), e Paola Egonu la terza con 199 (media di 5,53); a muro Dana Rettke, pur partendo spesso dalla panchina, è terza in assoluto con 27 block vincenti (0,93 a set), Robin De Kruijf ottava con 22, e sono ben piazzate anche Egonu e Heyrman (21 a testa). Al servizio si distingue ancora Haak, quarta con 18 ace (0,5 a set), mentre Egonu è settima con 14 (0,39).

    Foto CEV

    EMOZIONI – Qui si entra ovviamente nel campo dell’imponderabile, un fattore che spesso diventa decisivo. Conoscendo lo spirito “cannibale” di Santarelli difficilmente Milano potrà contare su una Conegliano appagata, ma su una Conegliano un po’ stanca magari sì, vista la durezza della serie decisiva per lo scudetto contro Scandicci. Inciderà di più la voglia di riscatto dell’Allianz Vero Volley, reduce da una stagione senza trofei e in cui brucia ancora l’eliminazione in semifinale Play Off, oppure la carica di giocatrici come Robinson, De Kruijf e Plummer, decise a chiudere il loro ciclo a Conegliano con un ennesimo trionfo? E quanto peserà l’orgoglio di Paola Egonu, abituata a prestazioni perfette nelle gare che contano (basta citare i 40 punti della finale dello scorso anno) e messa un po’ in ombra in questa fase della stagione da rivali come Antropova e la stessa Haak? Tutte domande a cui solo il campo e a cui aggiungiamo un ulteriore elemento di “fattore umano”: lo stato d’animo di Marco Gaspari, che, proprio nelle stesse ore della finale, attende la nascita di suo figlio…

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Ecco gli All-Star Team della Champions League (secondo i tifosi)

    In attesa delle Super Finals di domenica 5 maggio ad Antalya, la CEV ha rivelato i risultati del sondaggio lanciato online per determinare gli All-Star Team della Champions League maschile e femminile. Rispetto alle consuetudini di questo genere di “consultazioni” ne sono venuti fuori due sestetti abbastanza equilibrati, anche se alcune scelte non mancheranno di far discutere gli appassionati.

    Nel sestetto ideale della Champions femminile ci sono 4 protagoniste della finale: per Conegliano Joanna Wolosz è la miglior palleggiatrice con il 46,9% delle preferenze, Kathryn Plummer la seconda miglior schiacciatrice (36,6%) e Moki De Gennaro il miglior libero (40,6%), mentre Milano è rappresentata al centro da Raphaela Folie (42,7%). A loro si aggiunge Daniele Santarelli, miglior allenatore per il 57,3% dei votanti. Ma i punteggi da record arrivano negli altri ruoli: Gabi ottiene un vero e proprio plebiscito come miglior schiacciatrice, con oltre 54mila voti e l’82,5%, mentre Tijana Boskovic guadagna 46mila preferenze, anche se si limita al 57,7%. Numeri di tutto rispetto anche per la centrale del Fenerbahce Eda Erdem con più di 31mila voti e il 59,9%.

    Foto CEV

    Nell’All-Star Team maschile c’è un solo giocatore della Trentino Itas: Alessandro Michieletto, miglior schiacciatore con un ristretto margine di preferenze (35,6%). Due invece i giocatori dell’altra finalista Jastrzebski Wegiel: il libero Jakub Popiwczak (45,7%) e il centrale Norbert Huber (48,1%), a cui si aggiunge l’allenatore Marcelo Mendez (51,3%). I restanti ruoli sono occupati dal palleggiatore della Cucine Lube Civitanova Luciano De Cecco (39,5%), dall’opposto dell’Halkbank Nimir Abdel-Aziz (42,4%), dallo schiacciatore dello Ziraat Matt Anderson (51%) e dal centrale del Guaguas Las Palmas Graham Vigrass (41,4%). Va detto, però, che il numero di votanti in questo sondaggio è di almeno 10 volte inferiore a quello femminile…

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    In vendita i biglietti per le Super Finals di Antalya

    Sono in vendita da venerdì 5 aprile i biglietti per assistere alle Super Finals di Champions League che si svolgeranno domenica 5 maggio ad Antalya, in Turchia. Tre delle 4 squadre protagoniste, com’è noto, arriveranno dall’Italia: A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano si contenderanno la Coppa femminile, mentre l’Itas Trentino sfiderà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel per il trofeo maschile.

    Il programma della giornata prevede alle 16 italiane la finale femminile e alle 19 quella maschile: i biglietti per assistere ad entrambe le gare sono in vendita online al prezzo di 2160 lire turche, circa 62 euro. L’ostacolo principale per i tifosi italiani rimane comunque lo spostamento ad Antalya, che non è raggiungibile con voli diretti ma soltanto con scalo a Istanbul, per un viaggio di almeno 5 ore.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Gli orari delle Super Finals: si gioca alle 16 e alle 19

    La CEV ha comunicato gli orari ufficiali delle Super Finals di Champions League che, com’è noto, si giocheranno domenica 5 maggio ad Antalya, in Turchia, e vedranno protagoniste 3 squadre italiane su 4 partecipanti. La finale maschile, in cui la Trentino Itas affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, andrà in scena alle 16 italiane (le 17 locali); a seguire, alle 19, spazio alla supersfida femminile tra A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano che riporterà una squadra italiana sul tetto d’Europa.

    La cerimonia di premiazione di entrambe le competizioni, nella quale saranno consegnati anche i riconoscimenti ai due MVP, si terrà al termine della seconda partita.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Giovedì 4 aprile Chieri, Novara, Milano e Conegliano a Palazzo Chigi ospiti del Presidente del Consiglio

    L’annata 2023-24 sarà ricordata come una stagione storica per la Lega Pallavolo Serie A Femminile. Come nel 2019 e per la settima volta nella storia (2009, 2006, 2005, 2000, 1997) a sollevare ognuno dei tre trofei CEV ci sarà una squadra italiana. Dopo la vittoria dell’Igor Gorgonzola Novara in CEV Challenge Cup e il successo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in CEV Volleyball Cup, la Super Final di CEV Champions League del 5 maggio ad Antalya tra l’Imoco Volley Conegliano e l’Allianz Vero Volley Milano sancirà definitivamente il settimo triplete azzurro della storia in Europa.

    Un’occasione che verrà celebrata in tutta la sua importanza in una cornice assolutamente d’eccezione. Giovedì 4 aprile, alle ore 11, una delegazione delle Società e della Lega Pallavolo Serie A Femminile sarà infatti ricevuta a Roma a Palazzo Chigi, sede del Governo Italiano, dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Presente il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, mentre ad accompagnare una rappresentanza delle atlete dei club vincenti e il Presidente della Lega Mauro Fabris saranno il Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris ha dichiarato: “Ringraziamo il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il grande onore che ci riserva ricevendoci nella sede del Governo quale riconoscimento del successo e della forza in campo internazionale raggiunto dalla nostra Serie A femminile. Le nostre campionesse meritano tale attestato, per quanto hanno dimostrato e saputo conquistare sui campi di gioco di tutta Europa. Riconoscimento meritato anche per le Società le quali attraverso le capacità, il lavoro e gli investimenti di proprietà e sponsor hanno fatto diventare la nostra Serie A una delle ”eccellenze del Paese”. Un modello unico, vincente e di riferimento ineludibile della pallavolo mondiale“. LEGGI TUTTO

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    Si giocheranno ad Antalya le Super Finals di Champions League

    Niente Istanbul né Ankara, ma Antalya: la Turchia ha scelto la città sulla costa Sud del paese, già sede di un Mondiale per Club femminile nel 2022, per ospitare le Super Finals della Champions League in programma domenica 5 maggio. La decisione a sorpresa è stata annunciata ufficialmente oggi dalla Federazione turca, all’indomani della conclusione del programma delle semifinali.

    La notizia della nuova sede delle finali non entusiasmerà certamente i tifosi delle tre squadre italiane che saranno protagoniste dell’evento: A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano nel torneo femminile e la Trentino Itas (che affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel) in quello maschile. Antalya, infatti, non è collegata all’Italia da voli diretti, almeno nelle date delle finali, e il viaggio per raggiungerla richiede almeno 6 ore, costi a parte.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei: “Dalla Polonia bisognerebbe cominciare a imparare”

    Prima Coppa europea per l’Asseco Resovia, prima CEV Cup nella storia per una squadra polacca, secondo trofeo continentale dell’anno per un paese che sogna uno storico “triplete”. La finale vinta dai biancorossi di Rzeszow contro l’SVG Luneburg ha il dolce sapore della prima volta un po’ per tutti; non per l’allenatore Giampaolo Medei, che questa competizione l’aveva già vinta nel 2017 a Tours, ma che sta comunque vivendo l’ennesima stagione di successo della sua fortunata carriera fuori dall’Italia. È il tecnico marchigiano a raccontarci, in un’intervista esclusiva, l’euforia della sua squadra e di tutto l’ambiente.

    “Per la verità non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare – ammette Medei – perché quest’anno il calendario in Polonia è veramente crudele: giochiamo ogni 3 giorni da ottobre e siamo già partiti per una nuova trasferta, quindi ci siamo goduti la vittoria solo per un giorno. Detto questo, in Polonia il nostro successo ha avuto un’eco incredibile, un po’ perché è la nostra prima coppa e molto perché in tanti sognano l’eventuale en plein europeo: se ne parla dappertutto, c’è una grande risonanza“.

    Foto Asseco Resovia

    L’Asseco è arrivato in CEV Cup dalla Champions League, in cui aveva ottenuto 3 vittorie, e in 12 partite ha affrontato avversarie del calibro di Trento (che ha anche sconfitto a domicilio), Tours, ACH Ljubljana, Zawiercie, Fenerbahce e appunto Luneburg. Altro che “coppetta”…

    “Sì, il percorso è stato impegnativo, in particolare i quarti contro lo Zawiercie: prima di tutto perché è una squadra molto forte, che ha rifilato un doppio 3-0 a Milano, e poi perché lo abbiamo affrontato in grande emergenza. Tra dicembre e gennaio ci sono mancati Zatorski, Kochanowski, Drzyzga, e anche Cebulj stava rientrando da un infortunio. Vincere 3-0 in casa è stata un’impresa e credo proprio che quello sia stato il turno decisivo“.

    In quella gara di resistenza che è la PlusLiga, adesso l’Asseco Resovia ha la fortuna o l’abilità di presentarsi al meglio al giro decisivo.

    “Finalmente siamo al completo, e puntiamo a mantenere il quarto posto in classifica, raggiungendo il prima possibile la certezza matematica per poterci garantire una settimana piena di lavoro. I playoff quest’anno in Polonia dureranno solo 3 settimane, con gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set in tutti i turni: in questo senso noi possiamo dire di avere un piccolo vantaggio, perché a questa formula siamo ormai abituati! Il nostro obiettivo è vincere una medaglia: l’anno scorso ci siamo riusciti arrivando terzi e ci piacerebbe almeno ripeterci, o anche fare meglio, perché la mia squadra quando è al completo può giocarsela con tutti“.

    Foto CEV

    Da tanto tempo si parla di un campionato polacco ormai competitivo con quello italiano, e i risultati delle Coppe sembrano confermarlo. Lei cosa ne pensa e quali sono le differenze?

    “Io credo che il livello delle squadre più forti sia simile, ma che il paragone non si possa fare perché le condizioni sono molto diverse. Se nel campionato italiano aggiungessimo 4 squadre e togliessimo uno straniero dal campo, se ne potrebbe parlare… sono fattori molto condizionanti. Certo, la Polonia ha la fortuna di avere in casa una grande quantità di giocatori, di alto ma soprattutto di medio livello, cosa che non si può dire per l’Italia. Aggiungo che loro hanno guardato molto all’Italia a partire dal 2000, e da noi hanno copiato tante cose e continuano a farlo: dal punto di vista organizzativo e delle strutture, infatti, molti aspetti sono simili. Io credo che ci abbiano raggiunto e che in alcune cose siano anche avanti, e forse anche dall’Italia si farebbe meglio a guardare un po’ a quello che si fa in Polonia: è vero che la concorrenza fa bene, ma bisogna usarla come ispirazione, altrimenti non serve“.

    In che cosa ci si potrebbe ispirare alla Polonia, per esempio?

    “Sicuramente loro sono molto più avanti di noi nel seguito enorme che ha questo sport e nella visibilità mediatica. Avere tutte le partite in diretta tv aiuta immensamente ad attirare sponsor e appassionati. Del resto basta pensare che fino a vent’anni fa qui non esisteva nemmeno un campionato professionistico: avevano una grande tradizione con la nazionale, ma a livello organizzativo c’era il nulla“.

    Foto Asseco Resovia

    C’è qualche protagonista del campionato polacco che le piacerebbe vedere in Superlega?

    “Partiamo dal presupposto che non è semplice fare uscire dalla Polonia i giocatori più forti, e infatti in pochi giocano all’estero: Leon, Semeniuk, Kurek. Ormai i campionati sono vicini sia a livello tecnico che economico, e molti preferiscono rimanere. Detto questo, a me piacerebbe moltissimo vedere in Italia Tomasz Fornal, un giocatore che magari è poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori: è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, come ce ne sono davvero pochi, uno di quelli che in una squadra sono davvero utilissimi. Purtroppo, come dicevo prima, non verrà (ha appena rinnovato il contratto con lo Jastrzebski Wegiel, n.d.r.)!“.

    E a lei, Medei, farebbe piacere tornare?

    “Molto… diciamo che ho sentito molte voci su un mio possibile ritorno e mi piacerebbe che quelle voci si concretizzassero“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Trento vola alle Finals di CEV Champions League

    CEV Champions League 2024Trento vola alle Finals! Terza Finale negli ultimi quattro anni per l’Itas
    CEV Champions League 2024 – Semifinals, Away match
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) – CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. Non entrati. All. Blengini. ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. Non entrati. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’ . Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 19, Vincenti 6. Itas Trentino: Battute Sbagliate 21, Vincenti 6.
    Andata: Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    La Trentino Itas si qualifica alle Finals di CEV Champions League, dove nel weekend del 4 e 5 maggio se la vedrà in gara secca contro Jastrzebski Wegiel, formazione polacca che ha avuto la meglio sullo Ziraat Bank Ankara nell’altra Semifinale. Niente da fare per la Cucine Lube Civitanova, che non riesce a ribaltare il 3-1 subito all’andata nonostante la spinta dei quasi 4000 spettatori dell’Eurosuole Forum, sold out per la Semifinale a tinte tricolori.
    La formazione allenata da Fabio Soli regge l’urto della rimonta subita nel primo combattutissimo parziale (26-24 per i padroni di casa) facendo la voce grossa nel secondo (20-25), aggiudicandosi poi anche il terzo e decisivo set (22-25) nonostante i numerosi tentativi dei marchigiani di riaprire la gara. In campo le seconde linee negli ultimi due periodi (25-18 e 15-9 a favore Lube).
    Sul fronte di Civitanova Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11). Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia.
    Il prossimo impegno in SuperLega Credem Banca sarà immediato per quanto riguarda la Cucine Lube: i marchigiani saranno di scena infatti domenica pomeriggio a Monza per Gara 4 dei Quarti di Finale, con prima battuta alle ore 18.00 (diretta VBTV). L’Itas invece dovrà attendere ancora una decina di giorni per il rientro in campo, con Podrascanin e compagni che giocheranno Gara 1 delle Semifinali, in programma il 31 marzo con data e orario ancora da confermare, contro la vincente della serie tra Civitanova e Monza.

    CEV Champions League 2024 – FinalsTrentino Itas – Jastrzebski Węgiel (POL) LEGGI TUTTO