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    Brescia festeggia: è matematicamente in Coppa Italia

    Foto Pallavolo Atlantide Brescia

    Di Redazione
    La classifica di Serie A2 al termine del girone di andata si è arricchita mercoledì sera di un risultato importante, che garantisce alla Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia la certezza della qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. La vittoria di Castellana Grotte per 3-0 su Santa Croce rilancia la corsa dei pugliesi, ma dice anche che i Tucani sono matematicamente nella Top 6, resta solo da definire se come quinti (e in quel caso lo scontro sarebbe ad Ortona) o come sesti (con avversario Cuneo, in casa piemontese).
    Al momento il ranking aggiornato coi recuperi – ma ne mancano ancora due, in agenda il 31 gennaio alle 18 -, dice che le squadre qualificate sono Bergamo, Taranto, Cuneo, Ortona e Brescia, come da classifica: Bergamo 29 punti e 1 gara da giocare, Taranto 24 punti, Cuneo 21 punti, Ortona 19 punti e 1 gara da giocare, Brescia 18 punti, Castellana Grotte 16 punti e 1 gara da giocare, Reggio Emilia 16 punti, Santa Croce 14 punti e 1 gara da giocare.
    I quarti, in gara unica, si giocheranno il 10 febbraio, le semifinali il 24 febbraio, mentre la Coppa sarà assegnata a Bologna l’11 marzo, all’Unipol Arena che lo scorso anno già ospitò i Tucani, approdati alla loro prima storica finale.
    Coach Roberto Zambonardi è contento: “Anche quest’anno raggiungiamo obiettivi prestigiosi nonostante le difficoltà, puntando su tanti giocatori locali e su una panchina molto giovane. Questo primo traguardo di stagione è la conferma di un lavoro importante che svolgiamo da anni con passione, portando in alto i colori di Brescia nel secondo campionato nazionale. Non sarà facile passare il turno, perché con grande probabilità arriveremo ai Quarti come sesti e incontreremo Cuneo, formazione molto solida, ma per l’Atlantide è di certo una soddisfazione e un ulteriore riconoscimento della buona semina fatta”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è in Final Four, ma che fatica contro Ravenna!

    Di Redazione
    Suda le proverbiali sette camicie, e forse anche qualcuna in più, la Sir Safety Conad Perugia, che però alla fine supera in quattro set un’ottima Consar Ravenna nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia e stacca il biglietto per la Final Four di Casalecchio di Reno in programma nel fine settimana.
    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia un po’ più del consentito (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solé).
    È proprio Solé l’MVP della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon che chiude con 25 punti e 5 ace, Plotnytskyi (19 palloni vincenti con 4 ace) ed Atanasijevic (17 sigilli). Russo, al rientro dopo tanto tempo ai box, si fa valere a muro (3 vincenti), Colaci e Travica tengono dritta la barra del gruppo nei momenti difficili. Obiettivo centrato dunque per i bianconeri che sabato, con fischio d’inizio alle ore 18, saranno in campo alla Unipol Arena nella semifinale contro l’Itas Trentino.
    La cronaca:Ci sono Atanasijevic e Russo nei sette di partenza di Heynen. Subito a segno l’opposto serbo (1-1). Il muro di Ravenna piazza il primo break (1-3). Plotnytskyi pareggia (3-3). Ace di Pinali (3-5). Ancora la Consar con Recine (4-7). Atanasijevic e Russo riportano Perugia a contatto (8-9), il muro di Pinali ristabilisce (8-11). Ace di Recine con l’ausilio del nastro (9-13). In rete il primo tempo di Russo (10-15).
    Perugia prova a ricucire con il turno al servizio di Atanasijevic (14-16). Ravenna prova a scappare ancora con Recine (17-21), il muro di Russo riporta i suoi a -2 (19-21). Ancora con Atanasijevic dai nove metri Perugia arriva a -1 (22-23). Muro di Solè (23-23). Gli ospiti arrivano al set point (23-24). Solè manda il set ai vantaggi (24-24). Loeppky (24-25). Leon da posto quattro (25-25). Diagonale stretta di Recine (25-26). Il muro di Pinali manda avanti la Consar (25-27).
    Parte meglio Ravenna anche nel secondo set con l’ace di Loeppky (2-5). Perugia è discontinua ed il divario resta (7-10). Muro della coppia Russo-Plotnytskyi, poi ancora l’ucraino e parità (10-10). Il muro di Solè ed il contrattacco di Atanasijevic mandano avanti i Block Devils (13-11). Ace di Redwitz, muro di Recine e Ravenna torna avanti (15-16). Ancora Recine (15-17). Leon pareggia a quota 18. Invasione di Recine (19-18). Ace di Pinali che capovolge (20-21). Capolavoro di Atanasijevic (21-21). Plotnytskyi (22-22). Muro di Travica (23-22). Solè porta Perugia al set point (24-23). Grozdanov porta tutti ai vantaggi (24-24). Ancora Solè (25-24). Out Grozdanov, Perugia pareggia (26-24).
    Avvio equilibrato nel terzo set con Atanasijevic che chiude l’attacco del 5-4. Doppietta dai nove metri di Recine, poi Grozdanov (7-10). Due di Plotnytskyi, poi Solè pareggia (11-11). Leon da posto quattro, poi ace di Plotnytskyi (13-11). Muro di Recine e nuova parità (15-15). Ancora Recine, poi muro di Grozdanov (16-18). Fuori il primo tempo di Solè (18-21). Ace di Plotnytskyi (20-21). Atanasijevic dalla seconda linea (21-21). Ancora ace di Plotnytskyi (22-21). Muro di Leon (23-22). Leon al terzo tentativo porta Perugia al set point (24-23). Recine in parallela, ancora ai vantaggi (24-24). In rete il servizio di Mengozzi (25-24). Ace di Leon, Block Devils avanti (26-24).
    Ravenna non molla di un centimetro e parte in quarta nel quarto set (2-5). Atanasijevic accorcia (4-5). Loeppky riporta a +3 i suoi (5-8). Muro di Mengozzi, poi ace di Pinali (5-10). Muro di Atanasijevic, poi muro di Leon (8-10). Doppio ace di Leon (11-11). Maniout di Plotnytskyi, poi muro a tre, poi out di Pinali (15-12). Ravenna torna sotto complici un paio di errori dei Block Devils (17-16). Muro di Mengozzi e parità (17-17). Ace di Pinali, Ravenna torna avanti (18-19). Leon pareggia (19-19). Plotnytskyi chiude il contrattacco (21-20). Ace di Leon (22-20). Out Recine (23-20). Altro ace di Leon, match point Perugia (24-20). Chiude Ter Horst (25-21).
    Oleh Plotnytskyi: “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene“.
    Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Atanasijevic 17, Russo 5, Solè 16, Leon 25, Plotnytskyi 19, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Ter Horst 1, Ricci 1. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Consar Ravenna: Redwitz 1, Pinali 11, Mengozzi 9, Grozdanov 10, Recine 20, Loeppky 11, Kovacic (libero), Zonca, Stefani, Giuliani (libero), Koppers, Batak. N.e.: Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta, vice all. Bologna.Arbitri: Rossella Piana – Giuseppe CurtoNote: Perugia: 23 b.s., 9 ace, 38% ric. pos., 18% ric. prf., 50% att., 13 muri. Ravenna: 10 b.s., 9 ace, 34% ric. pos., 16% ric. prf., 38% att., 10 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non sbaglia nulla e fa fuori Milano in tre set

    Di Redazione
    Per la dodicesima stagione consecutiva (la quattordicesima assoluta) l’Itas Trentino sarà fra le protagoniste della Final Four di Del Monte Coppa Italia. La certezza della presenza nell’imminente weekend all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, dove si assegnerà l’edizione numero 43 del massimo trofeo nazionale, è arrivata stasera grazie al successo casalingo contro l’Allianz Milano nella gara unica dei quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà Perugia, per il remake del confronto già andato in scena nella stessa fase del tabellone nelle edizioni 2015 e 2017.
    Tre settimane dopo il match di regular season, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti è riuscita a confermare la propria superiorità sui meneghini, inanellando la sedicesima vittoria consecutiva ed ottenendo lo stesso risultato conquistato lo scorso 6 gennaio. In questo caso l’affermazione è stata meno netta ma comunque mai in discussione, visto che la squadra di casa ha sempre guidato le operazioni del gioco, sfruttando bene la propria vena a rete: 66% di squadra con i picchi di Michieletto (78%), Lisinac (alla centesima partita, 86%) e la continuità di Nimir (mvp con 17 punti, il 67%, due ace ed un muro). Per l’immediato futuro importante anche il recupero di Kooy, in campo al posto di Michieletto nella parte finale del terzo set e subito a segno in attacco.
    Milano, dal canto suo, ha dovuto fare a meno di due giocatori chiave come Matteo Piano e Nicola Pesaresi: il primo alle prese con un disturbo lombare, il secondo uscito anzitempo nella partita di domenica scorsa contro Padova per un risentimento muscolare adduttorio. Due assenze pesanti che, contro una squadra ricca di campioni come quella guidata da Lorenzetti, sono risultate determinanti nonostante il buon momento che la squadra stava attraversando grazia anche al recupero a tempo pieno di Jean Patry.
    La cronaca:Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti recupera Kooy ma inizialmente decide di confermare lo starting six visto nelle ultime quattro partite ufficiali: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Podrascanin e Lisinac (al centesimo gettone in gialloblù) al centro, Rossini libero. L’Allianz Milano scelta da Roberto Piazza prevede invece Sbertoli al palleggio, Patry opposto, Maar e Ishikawa laterali, Mosca e Kozamernik centrali, Staforini libero.
    L’approccio migliore alla partita lo hanno gli ospiti, che dall’iniziale 4-4 prodotto a suon di cambiopalla si spingono sul +3 (4-7) con un contrattacco di Patry ed un muro a uno di Sbertoli su Lucarelli; l’Itas Trentino replica però subito con Michieletto, lo stesso brasiliano (attacco e due ace) e Nimir, ribaltando velocemente la situazione (11-8). Il time out dei lombardi non produce effetti concreti, perché Patry continua a faticare a rete e i gialloblù sono molto efficaci in fase di cambiopalla (14-11).
    Dopo aver toccato il massimo vantaggio, i locali si disuniscono, concedendo il fianco agli avversari: un’invasione di Lucarelli e il muro di Mosca su Podrascanin siglano il 14 pari. Per ripartire a Giannelli e compagni serve ancora qualche minuto; solo sul 19-17 (contrattacco di Nimir) Trento ritrova il doppio vantaggio e lo mantiene intatto sino in fondo (21-19, 23-21, 24-22), prima di chiudere i conti con un break point di Podrascanin.
    Un paio di ace di Nimir indirizzano subito anche il secondo set verso il versante dei padroni di casa; sul 4-1 però la formazione di Lorenzetti continua a spingere in fase di break con gli ottimi colpi di Michieletto, Podrascanin e Lucarelli, guadagnando sempre più terreno (da 8-5 a 11-5, time out Piazza. Milano prova a reagire nella parte centrale della frazione, poggiandosi molto su Ishikawa (16-13), sino ad arrivare a meno due (21-19) grazie ad uno slash di Patry. L’interruzione del gioco richiesta da Lorenzetti sortisce la risposta gialloblù: Nimir blinda il set a suon di break point (24-19); il 2-0 arriva già sul 25-21 (attacco di Lucarelli).
    Nel terzo set Piazza avvicenda Urnaut a Maar; in un primo momento l’Allianz tiene botta (4-3 e 8-7) anche grazie agli spunti dell’ex di turno che poi però si smarrisce sbagliando un attacco, commettendo una invasione e subendo l’ace di Lucarelli (11-7). Gli ospiti si disuniscono, l’allenatore meneghino torna sui suoi passi (di nuovo dentro Maar), mentre Lorenzetti offre spazio a Kooy. Trento è un treno in corsa (15-9, 20-12) che vede la stazione di Bologna sempre più vicina: il 3-0 si materializza alla BLM Group Arena sul 25-21.
    Angelo Lorenzetti: “Ci prendiamo questa qualificazione alla Final four, un passaggio importante della nostra stagione, conquistata giocando una pallavolo non molto fluida nella fase di cambiopalla. Prima perché ha sofferto l’attacco, poi perché ha sofferto la ricezione, poi ancora l’attacco, ci siamo un po’ complicati la vita e a metà del secondo set l’abbiamo pagato. D’altronde nei quarti di finale di Coppa Italia si affrontano sempre una squadra che ha tutto da perdere e una che può giocare sbarazzina, quindi sono sfide un po’ diverse dalle altre. Ora pensiamo a Perugia, un team che è abituato a giocare la domenica nelle Final Four, mentre noi siamo nuovi, con questo gruppo, a questo tipo di pressioni, quindi avremo anche questa incognita da gestire“.
    Jan Kozamernik: “Non è stato facile combattere con una squadra come Trento che ha nel servizio un’arma molto forte. Noi, dal canto nostro, non abbiamo trovato quella continuità in battuta che ci serviva e questo ha fatto la differenza. Adesso ci aspettano le ultime partite di campionato che sono molto importanti: dobbiamo ricominciare e dobbiamo fare il nostro. Dobbiamo sfruttare le nostre chances per arrivare in alto“.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Itas Trentino: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.e. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Allianz Milano: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.e. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Roberto Piazza.Arbitri: Zanussi di Treviso e Puecher di PadovaNote: Durata set: 29’, 24’, 25’; tot 1h e 16’. Itas Trentino: 5 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 66% in attacco, 53% (27%) in ricezione. Allianz Milano: 4 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: i risultati dei quarti di finale

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La settimana dedicata alla Del Monte Coppa Italia comincia con i quarti di finale in gara unica, disputati sui campi delle quattro migliori classificate del girone di andata (tra le squadre qualificate). Le vincitrici accedono alla Final Four di sabato 30 e domenica 31 gennaio a Casalecchio di Reno.
    RISULTATI
    Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)
    Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna
    Itas Trentino-Allianz Milano
    Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Milano, Sbertoli: “Con Trento dovremo fare bene in difesa e a muro”

    Di Redazione
    Al via oggi i Quarti di Finale di Coppa Italia con gara secca. Le quattro vincitrici accederanno alla Final Four dell’Unipol Arena a Casalecchio di Reno (BO), con Semifinali in programma sabato 30 gennaio e la Finalissima in calendario alle 18.00 di domenica 31 gennaio. L’Allianz Milano si troverà di fronte l’Itas Trentino in una sfida difficile visto il buon momento di Giannelli e compagni. Un match che vedrà Nimir Abdel-Aziz affrontare la sua ex squadra. A fare il punto della situazione è il palleggiatore Riccardo Sbertoli nell’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport.
    Gennaio è stato un tour de force di 8 partite in 24 giorni. Un mese in salita? «All’inizio sapevamo di essere fuori forma. Però siamo sempre scesi in campo a testa alta, consapevoli delle nostre potenzialità. C’è sempre stata fiducia nel nostro gioco e le ultime due partite confermano che stiamo crescendo».
    Trento vive un momento formidabile. Come legge la partita? «Dovremo difenderci dalla qualità della loro battuta. In questo fondamentale loro sono i più forti del campionato ma noi possiamo fare molto in difesa e a muro».
    Le sue armi si chiamano Patry, Ishikawa e ora Urnaut. Può descrivere le loro qualità? «Patry sta tornano a pieno regime. Ci siamo confrontati molto per trovare le soluzioni migliori e ho molta fiducia nelle sue potenzialità. Ishikawa è incredibile. Fa sempre quello che deve fare. È sempre nel posto in cui deve essere. Urnaut porta in dote la sua grande esperienza che ci può aiutare in partite come quella che ci aspetta».
    Dall’altra parte della rete ci sarà Ahdel Aziz Nimir. voi lo conoscete bene. «Siamo grandi amici. Quando giocava a Milano mi prendeva sempre in giro. Mi diceva che se avesse fatto il palleggiatore lui io non sarei mia entrato. È il più forte di tutti e noi cercheremo di farci trovare pronti sulle traiettorie dei suoi attacchi. Non è facile, finora non ci è riuscito nessuno».
    Si aspetta una partita combattuta? «Mi auguro che lo sia. Noi li abbiamo già incontrati a inizio gennaio e ci hanno messo sotto. Però abbiamo capito cosa ci è mancato in quell’occasione». LEGGI TUTTO

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    Dragan Stankovic: “Con Monza partita fondamentale, non possiamo sbagliare”

    Foto Ufficio Stampa Modena Volley

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina l’intervista a Dragan Stankovic in vista dei Quarti di Finale di Coppa Italia, match che si disputerà in gara unica domani alle 20,30 al PalaPanini contro Monza.
    Queste le parole del centrale gialloblù: “Contro Monza è la partita più importante di questo periodo, è in palio l’accesso alla Final Four di Coppa Italia. Arriviamo da due sconfitte consecutive, diversamente da loro che sono reduci da buoni risultati e tante gare vinte. E’ una partita tosta e difficile, abbiamo già giocato due volte contro Monza perdendo entrambe le sfide e quindi servirà anche grinta e voglia di rivincita. Giochiamo in casa nostra, non è un vantaggio ma è sempre un ambiente che conosciamo bene. Dobbiamo cancellare i due precedenti e concentrarci sul nostro gioco, siamo in crescita rispetto alla prima parte di stagione, servirà pazienza e dare il massimo. Dovremo essere più costanti durante i set, abbiamo tanti alti e bassi. A tratti sembriamo una squadra forte che può lottare contro chiunque, poi capitano blackout in cui perdiamo punti e forza al contrario dei nostri avversari che si caricano di più. Contro Monza non dico che servirà la partita perfetta, ma sicuramente sarà fondamentale non avere questi blackout. Credo in questo gruppo e in questa squadra, abbiamo già vissuto momenti difficili riuscendo a superarli e i ragazzi sono carichi e vogliosi di ripartire”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Perugia. Bonitta: “Dobbiamo dare il massimo”

    Di Redazione
    E’ la settimana della Del Monte Coppa Italia per molte squadre della SuperLega. Domani si giocano i quarti di finale in partita unica, in casa della squadra meglio piazzata al termine del girone d’andata del campionato. Tra le otto elette, in corsa per un posto nella final four di Casalecchio in programma sabato 30 e domenica 31 gennaio, c’è anche la Consar Ravenna, che ha acquisito il pass per i quarti nel girone di qualificazione che ha aperto la stagione, in cui Mengozzi e compagni, dopo aver perso la gara inaugurale in casa contro Padova, hanno poi battuto Top Volley Cisterna in trasferta e Gas Sales Piacenza al Pala de Andrè.
    L’impegno che attende la squadra di Bonitta è tra i più proibitivi, visto che l’avversario si chiama Sir Safety Conad Perugia, attuale capolista del campionato e vera bestia nera di Ravenna a cui in 23 precedenti di campionato ha lasciato appena tre vittorie. Quella di domani pomeriggio (al PalaBarton della città umbra alle 18, arbitri Rossella Piana di Carpi e Giuseppe Curto di Gorizia) sarà la prima sfida di Coppa Italia tra le due squadre.
    Nessuna paura ma sano realismo emerge dalle parole di coach Bonitta. “La posta in palio è ancora più alta di un match di campionato – osserva – e c’è da attendersi un Perugia molto attento e in grandi condizioni mentali: difficile ipotizzare un suo approccio non ottimale o un rendimento inferiore. Ci aspettiamo che giochi una grande partita. Questo non vuol dire che andiamo a Perugia rassegnati o sconfitti in partenza perché anche noi teniamo alla Coppa Italia. Loro hanno sicuramente più pressione addosso rispetto a noi ma anche la tensione giusta per questo tipo di partita: vorrei che questa tensione ci fosse anche in casa nostra e che facesse capire ai miei ragazzi, molti dei quali alla prima sfida da dentro o fuori nel loro percorso agonistico, che cosa significa giocare gare di questo tipo. Questa esperienza, se fatta nel modo giusto, può rimanere nella loro testa come fattore di crescita e aiutarli poi a gestire le partite di playoff che andremo ad affrontare”.
    Da quando è tornata nella massima serie (questo è il decimo anno), Ravenna, che in bacheca ha una Coppa Italia vinta nella stagione 1990/91, con il Porto Volley Messaggero, dopo la vittoria sulla Mediolanum Milano nella finale di Venezia, ha gareggiato in questo trofeo in quattro occasioni. La prima è stata il 6 gennaio 2015, con Modena che nei quarti si impose 3-0 sull’allora Cmc. La seconda è datata 14 dicembre 2016: l’allora Bunge perse 3-2 a Monza. Si passa poi all’ottobre 2017, quando Ravenna eliminò negli ottavi la Callipo vincendo a Vibo per 3-1 e poi si arrese nei quarti alla Lube. L’ultima nel gennaio scorso, con un’altra sconfitta a Modena.
    “Vogliamo e dobbiamo ripartire dai due set e mezzo molto buoni che abbiamo giocato domenica contro Monza – indica la strada Bonitta – nei quali i ragazzi hanno preso un po’ più di consapevolezza di poter giocare a un determinato livello contro un avversario molto forte, di alta qualità. Dobbiamo allungare questa qualità, il nostro ritmo in modo da renderlo più sostenibile alle difficoltà proposte dall’avversario di turno, sapendo però che Perugia è ancora più forte. Dobbiamo avere il gusto di riprendere subito il campo e di fare e di dare il massimo delle nostre possibilità”.
    Il programma dei quarti: Lube Civitanova-Kioene Padova (ore 17), Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza (ore 20.30), Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna (ore 19), Itas Trentino-Allianz Milano (ore 20.30).
    La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO