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    Ascolti record per la Del Monte Coppa Italia: in 600mila davanti alla tv

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    I dati Auditel confermano il gradimento del pubblico per la Final Four di Del Monte Coppa Italia, disputata nel weekend all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno: in totale sono oltre 600mila gli spettatori che si sono collegati per assistere alle tre gare.
    In particolare, le semifinali di sabato hanno fatto segnare 117.800 spettatori per Cucine Lube Civitanova-Leo Shoes Modena e 169.100 per Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino, con lo 0.79 e 0.90 per cento di share rispettivamente. Ascolti col botto per la finale Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia, con l’1.49% di share e 318.100 ascoltatori davanti a televisori e tablet.
    La due giorni bolognese è stata caratterizzata anche da una produzione speciale curata da Lega Pallavolo Serie A e Rai: un drone in volo per quasi 12 ore tra test e diretta ha fornito una esclusiva visuale del campo. Altre 10 telecamere (di cui due speciali slowmotion) hanno contributo a costruire uno spettacolo come mai si era visto in Italia. Chilometri di cavi sono stati stesi tra il campo di gioco e il mezzo di produzione in 4K parcheggiato fuori dal palasport: un colosso autoarticolato a tripla espansione in grado di ospitare al suo interno fino a 35 persone (in epoca pre-Covid) e che tra qualche mese partirà via terra per un viaggio di 15 giorni verso le Olimpiadi di Tokyo.
    Ciliegina su una già ricca torta, le grafiche virtuali utilizzate per la prima volta nel volley italiano, con i loghi dei Club e degli sponsor animati sulle tribune e una gigantesca Coppa Italia apparsa persino a bordo campo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo affronta Brescia nei quarti. Serniotti: “Sfruttare in fattore casa”

    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo

    Di Redazione
    Nel weekend di pausa della regular season di serie A maschile, in cui la Superlega ha disputato semifinali e finale di Coppa Italia, si sono tenuti anche gli ultimi recuperi del girone d’andata per la serie A2, che hanno visto la vittoria di Bergamo a Santa Croce e Ortona a Castellana, entrambe per 3-1. La classifica del girone d’andata dell’A2 vede quindi:
    1 Agnelli Tipiesse Bergamo 322 Prisma Taranto 243 Sieco Service Ortona 224 Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 215 Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 186 Conad Reggio Emilia 16
    Di conseguenza gli abbinamenti dei Quarti di finale di Coppa Italia vedranno scendere in campo mercoledì 10 febbraio alle ore 20.30
    Agnelli Tipiesse Bergamo VS Efficienza Energia Galatina Palazzetto Pozzoni Cisano Bergamasco (BG)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo VS Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia Pala Ubi Banca Cuneo (CN)Prisma Taranto VS Delta Group Rico Carni Porto Viro PalaMazzola Taranto (TA)Sieco Service Ortona VS Conad Reggio Emilia Palasport Comunale Ortona (CH)
    Nel frattempo la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo scenderà in campo per la quinta giornata di ritorno del campionato di A2, sabato 6 febbraio alle ore 18.00 in casa contro la Sieco Service Ortona in diretta streaming gratuita sul canale YouTube della Lega pallavolo serie A.
    Coach Roberto Serniotti: « Come al solito bisogna pensare a una partita alla volta e quindi massima concentrazione per la sfida di sabato con Ortona. Brescia è una squadra fatta da giocatori molto esperti, abituati a sfide di questo tipo e che non a caso arrivò in finale di Coppa la scorsa stagione. Noi dovremo essere bravi a sfruttare al meglio questa serie di partite che giocheremo in casa».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulianelli si gode la vittoria: “Contro la Sir la goduria è doppia”

    Di Redazione
    “È stata una vittoria straordinaria, e contro la Sir la goduria è doppia“. Parole inequivocabili quelle che Fabio Giulianelli, patron della Cucine Lube Civitanova, affida al Resto del Carlino Macerata dopo la settima affermazione della sua squadra nella Del Monte Coppa Italia: “Siamo stati superiori dal punto di vista tattico, penso ad esempio all’errore di Heynen nel terzo set quando ha tolto l’alzatore e ha subito tutti quei muri, o alle loro pochissime pipe. Dico di più: Perugia ha paura di noi, e la capisco. Abbiamo atleti che in una gara per un trofeo sanno tirar fuori qualcosa di speciale, quella ‘ignoranza’ che chiedevo dopo le finali perse“.
    La presidente Simona Sileoni ha dovuto assistere alla finale da casa: “Ho finito la voce – dice al Corriere Adriatico – ho visto tutta la partita con il battimani in mano, per incitare i ragazzi che sono stati grandissimi, fantastici. La partita è stata meravigliosa, è stato tutto molto emozionante. In un’epoca storica come quella che stiamo vivendo, vedere una partita del genere, giocata in maniera perfetta, è una gioia grande, una grandissima boccata d’ossigeno. Dedico questo trofeo a tutti coloro che ci sono vicini, però oggi hanno potuto vedere questa partita solo dalla televisione: spero che presto potremo riabbracciarci tutti insieme per festeggiare questo traguardo“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rivincita De Cecco, Plotnytskyi dov’è?

    Di Paolo Cozzi
    Nel remake della finale 2020 (e anche delle due precedenti) gli occhi sono tutti puntati su Perugia e Leon dopo la straordinaria prova di forza messa in mostra nella semifinale con Trento, ma come spesso accade nella pallavolo è difficile offrire la stessa performance a sole 24 ore di distanza. E così è Civitanova a salire sugli scudi, alzando una vera e propria linea Maginot che ferma e respinge le ambizioni di vittoria degli umbri.
    La Lube batte, attacca e mura meglio dei perugini, mentre fatica maggiormente in ricezione, ma è nel conto degli errori gratuiti che gli uomini di De Giorgi surclassano quelli di Heynen, apparsi in affanno per gran parte del match. È la rivincita di De Cecco, accusato dalla piazza umbra di non essere uomo da finale, che trascina i suoi alla vittoria e dimostra ancora una volta (ma ce ne era davvero bisogno?) tutta la sua classe e il suo talento. Perugia può recriminare sugli infortuni che la accompagnano da mesi, ma la gara di ieri l’ha persa più con la testa che con la tecnica.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Simon voto 10. Non è il miglior muratore della Superlega ma, quando arriva a muro e mette i suoi tentacoli in bocca agli schiacciatori avversari, chiude tutti gli spazi e costringe i malcapitati a subire murate o a commettere errori. In attacco invece è il numero uno e lo ricorda ad ogni occasione.
    Juantorena voto 7. Forse meno decisivo che in altre partite, ma quando il gioco si fa duro lui è il primo a rispondere presente e a dare man forte ai compagni nei momenti chiave del match.
    Rychlicki voto 8. 22 attacchi, un solo errore. Sarà che De Cecco lo smarca bene, sarà che il muro di Perugia lo snobba un po’… ma la realtà è che l’opposto lussemburghese è cresciuto e adesso è diventato un tassello chiave nel gioco dei cucinieri.
    Leal voto 7,5. In attacco è un po’ macchinoso, ma nel quarto set è lui che si erge a protagonista e spegne le velleità di rimonta di Perugia. Bene a muro e in battuta, in ricezione soffre parecchio, ma contro i bombardieri perugini ci può stare!
    Anzani voto 6. Partita in sordina per il centralone azzurro, che in attacco è spesso dimenticato dal suo palleggiatore e a muro trova tanti tocchi preziosi ma nessun guizzo vincente. Mezzo voto in più perché è sui suoi turni di battuta che la Lube crea i break importanti.
    De Cecco voto 9. Discuterlo è argomento per folli, eppure dopo anni c’è ancora chi pensa che debba dimostrare il suo valore nelle partite che contano. Gara perfetta, non si perde in preziosismi e punta al sodo, alternando le sue bocche da fuoco con maestria e sapienza. E quando la palla è staccata, bè, nessuno se ne accorge, perché trova sempre il punto rete esatto dove farla arrivare.
    Balaso voto 8,5. Week end da vero leader della seconda linea per lui, capace di chiudere con il 69% di ricezioni positive e un solo ace subito contro la squadra che il giorno prima aveva mietuto servizi vincenti ad ogni respiro.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 5. Dalle stelle alle stalle, ovvero: anche i grandi campioni possono bucare le Finali. Tanti errori gratuiti e murate subite: è vero che la palla non gli arriva perfetta, ma qualcosa nel motore Ferrari del cubano ieri si è inceppato.
    Ter Horst voto 6. A muro è una spina nel fianco per l’attacco marchigiano, ma in attacco fatica a costituire quell’alternativa importante che ha dimostrato di poter essere in semifinale. Peccato, perché in stagione è cresciuto molto, anche se continua a essere scriteriato dalla linea dei 9 metri.
    Plotnytskyi voto 4,5. Il vero grande assente di questa finale di Coppa. Nella giornata in cui serviva il suo apporto per affiancare un Leon a tratti sottotono, si scioglie come neve al sole in attacco chiudendo con un mesto 30%. Meglio in ricezione, ma deve crescere di personalità in queste partite se vuol vincere a Perugia.
    Solé voto 6. Civitanova gli regala una marcatura “personalizzata” e rispetto al solito fatica a trovare continuità, però si difende e non molla fino alla fine. Un po’ sottotono a muro, dove fatica a leggere il gioco del connazionale De Cecco.
    Russo voto 6. In attacco non è incisivo, anche se un paio di colpi in zona 5 sono di notevole fattura. Meglio a muro, dove prova a dire la sua, ma se i laterali volano e sbracciano diventa difficile riuscire a combinare qualcosa di buono.
    Travica voto 5. La ricezione gli arriva anche con una discreta continuità, ma a 24 ore dalla partita perfetta non riesce a trovare la stessa alchimia con i compagni, con palloni che sembrano essere un pelo più bassi e corti rispetto al giorno precedente. Ma conoscendo Dragan so che con la testa è già in palestra, pronto a lavorare per prendersi la rivincita fra qualche mese.
    Colaci voto 7. Ottimo in ricezione, sempre reattivo in copertura. Prova a spronare i suoi, ad aiutarli ad uscire dall’impasse che li attanaglia, ma non ci riesce.
    Atanasijevic voto 6. Non ha il ritmo partita e lo si vede in alcuni scambi, ma già rivederlo in campo è un piacere, augurandogli di tornare presto il bomber che tutti abbiamo apprezzato negli ultimi anni. LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Del Monte Coppa Italia: settimo trionfo per la Lube

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Cucine Lube Civitanova a forza 7: tante sono le Coppe Italia conquistate dalla squadra marchigiana dopo la vittoria su Perugia all’Unipol Arena. Per la seconda volta nella sua storia la Lube porta a casa il trofeo per due anni di fila: c’era già riuscita nel 2008 e nel 2009 (le altre affermazioni sono invece quelle del 2001, 2003 e 2018).

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:
    1978-79 Panini Modena1979-80 Panini Modena1980-81 Edilcuoghi Sassuolo1981-82 Santal Parma1982-83 Santal Parma1983-84 Bartolini Bologna1984-85 Panini Modena1985-86 Panini Modena1986-87 Santal Parma1987-88 Panini Modena1988-89 Panini Modena1989-90 Maxicono Parma1990-91 Il Messaggero Ravenna1991-92 Maxicono Parma1992-93 Sisley Treviso1993-94 Daytona Modena1994-95 Daytona Las Modena1995-96 Alpitour Traco Cuneo1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Tnt Alpitour Cuneo1999-00 Sisley Treviso2000-01 Lube Banca Marche Macerata2001-02 Noicom Brebanca Cuneo2002-03 Lube Banca Marche Macerata2003-04 Sisley Treviso2004-05 Sisley Treviso2005-06 Bre Banca Lannutti Cuneo2006-07 Sisley Treviso2007-08 Lube Banca Marche Macerata2008-09 Lube Banca Marche Macerata2009-10 Itas Diatec Trentino2010-11 Bre Banca Lannutti Cuneo2011-12 Itas Diatec Trentino2012-13 Itas Diatec Trentino2013-14 Copra Elior Piacenza2014-15 Modena Volley2015-16 DHL Modena2016-17 Cucine Lube Civitanova2017-18 Sir Safety Conad Perugia2018-19 Sir Safety Conad Perugia2019-20 Cucine Lube Civitanova2020-21 CUCINE LUBE CIVITANOVA LEGGI TUTTO

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    La Coppa resta a Civitanova: il muro di Simon affonda Perugia

    Di Eugenio Peralta
    Tutto è cambiato negli ultimi dodici mesi, ma non il nome della squadra vincitrice della Del Monte Coppa Italia: la Cucine Lube Civitanova si porta a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo, trionfando in finale all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sulla Sir Safety Conad Perugia. Una partita ben diversa da quella del 2020, chiusa con parziali nettissimi da una parte e dall’altra e di fatto mai combattuta, se non nelle fasi iniziali dei set. A fare la differenza è il muro, decisivo in più frangenti della partita. Il più clamoroso sull’11-11 del terzo set, quando la Lube infila un parziale di 8-0 con cinque block in consecutivi, 4 dei quali del monumentale Robertlandy Simon (alla fine saranno 8), meritatamente premiato come MVP.

    La battuta, invece, si fa sentire soltanto in negativo per Perugia, che sbaglia decisamente troppo al servizio (18 errori) e, dopo i due ace del primo set, ne piazza soltanto uno nei tre restanti. Il brillantissimo secondo set di Thijs Ter Horst (6 punti con 3 muri vincenti) illude gli umbri, che poi non riescono mai a trovare la quadra, né con l’olandese né con Atanasijevic: ne fa le spese anche un Wilfredo Leon apparso più nervoso del solito, con 21 punti all’attivo ma anche 5 errori e ben 6 murate subite.
    Vittoria meritatissima dunque per Civitanova, premiata da un’organizzazione di gioco quasi perfetta ma anche dalla capacità di restare incollata alla partita nell’unico passaggio a vuoto: bravo De Giorgi a recuperare Yoandy Leal, che aveva rischiato di uscire psicologicamente dalla gara dopo un primo set stellare. Che la tenuta psicologica sia la forza di questa squadra lo dicono anche le prove di Luciano De Cecco, che non sente il peso del confronto con la sua ex squadra, e Fabio Balaso, che tiene in piedi la seconda linea nei momenti di difficoltà di Leal e di Osmany Juantorena. Senza dimenticare un Rychlicki ancora vicino al 60% in attacco e i fondamentali turni di battuta di Anzani. Insomma, il verdetto è chiaro: contro questa Lube sarà dura per tutti…

    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17)Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza (L), Rychlicki 15, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco, Anzani 2, Falaschi ne, Hadrava, Yant 2. All. De Giorgi.Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci ne, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 9, Sossenheimer ne, Biglino (L) ne, Leon 21, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic 3, Plotnytskyi 8. All. Heynen.Arbitri: Cesare e Boris.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 49%-25%, muri 14, errori 20. Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 56%-29%, muri 9, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia LIVE

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Eugenio Peralta
    Finalissima della 43esima edizione di Del Monte Coppa Italia: all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno si affrontano per il quarto anno consecutivo la Cucine Lube Civitanova campione uscente e la Sir Safety Conad Perugia, che hanno superato in semifinale Modena e Trento con un doppio 3-0. Diretta dalle 18 su RaiSport +HD.
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    LA CORNICE – Palazzetto “per pochi intimi” e atmosfera surreale in seguito alle rigide misure di sicurezza adottate per scongiurare il rischio di contagi. Le squadre sono al gran completo e in buona forma, fatte salve le condizioni non ottimali di Atanasijevic nelle file di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Lorenzetti dopo il ko con Perugia: “Una lezione importante”

    Di Redazione
    La corsa dell’Itas Trentino in Del Monte® Coppa Italia 2021 si ferma in semifinale. A sbarrare la strada alla compagine gialloblù verso la possibile qualificazione alla sua ottava Finale di sempre nella competizione è stata la Sir Safety Conad Perugia, capace questa sera all’Unipol Arena di Bologna di aggiudicarsi in tre set il match ad eliminazione diretta e di conquistare quindi la qualificazione alla gara che assegnerà la 43^ edizione del massimo trofeo nazionale. 
    “Non siamo mai entrati in partita, è un dato di fatto – ha commentato l’allenatore dell’Itas Angelo Lorenzetti al termine della gara – e questo è avvenuto perché la pressione che ha esercitato Perugia al servizio è stata importante per l’intero incontro e ha finito per condizionare anche altri aspetti del gioco. In attacco avremmo dovuto fare molto meglio quando ne abbiamo avuto la possibilità, ma non è successo. Queste sono lezioni importanti, perché durante la regular season si giocano partite di un certo tipo e in queste occasioni match di un altro tipo: bisogna fare cose straordinarie per vincere e i nostri avversari le hanno fatte”.
    Per la formazione gialloblù, che è rientrata a Trento già in serata, la ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 1 febbraio; sarà quello il primo momento di preparazione per il prossimo impegno, previsto per mercoledì 3 febbraio alle ore 19.30 al PalaLido di Milano contro l’Allianz nel ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.  

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO