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    La griglia dei quarti di Coppa Italia di Serie A2 Femminile

    Di Redazione
    Il weekend di esordio della seconda fase del Campionato di Serie A2 Femminile coincide con l’ultimo della prima fase. Oltre alle gare valide per la 1^ giornata di Pool Promozione e Pool Salvezza, infatti, si è disputato anche l’ultimo recupero del Girone Ovest. La vittoria della Eurospin Ford Sara Pinerolo per 3-2 sull’Acqua&Sapone Roma Volley Club ha definito la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, in programma da mercoledì 3 marzo.
    COPPA ITALIA A2QUARTI DI FINALE(1E) Megabox Vallefoglia – (4O) Sigel Marsala(2O) Acqua&Sapone Roma Volley Club – (3E) CBF Balducci HR Macerata(1O) LPM BAM Mondovì – (4E) Volley Soverato(2E) Cuore Di Mamma Cutrofiano – (3O) Eurospin Ford Sara Pinerolo
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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio, Pinelli: “Ci è mancata concretezza”. Loglisci: “Troppi errori”

    Di Redazione
    Dopo una prestazione convincente e la netta vittoria per 3 a 1 ottenuta il 18 Febbraio contro la Kemas Lamipel Santa Croce, i ragazzi di Conad Reggio affrontavano, mercoledì 24 Febbraio, la formazione di Porto Viro (A3) in un match secco valevole per la qualificazione alle finali di Coppa Italia da cui la formazione di coach Mastrangelo è uscita sconfitta con il risultato di 3-1 dopo una prestazione sottotono.
    Così Riccardo Pinelli, palleggiatore di Conad, ha commentato la serata storta dei Reggiani nel post partita: “La partita con Porto Viro si è dimostrata certamente una partita complicata e difficile come ci aspettavamo. Loro sono certamente una squadra di A3 ben allenata, con un gruppo squadra di altissimo livello e sono quindi attrezzati anche per partite come questa. Il pronostico ci vedeva tuttavia ovviamente favoriti, essendo Porto Viro una formazione che milita in A3 e la pressione del “dover vincere” ci ha fatti entrare in campo molto nervosi e contratti. Le qualità dei nostri avversari si sono viste e abbiamo faticato molto in frangenti in cui solitamente riusciamo ad eccellere e con cui svoltiamo spesso le partite. L’inesperienza a volte gioca brutti scherzi, in questa partita ci è mancata un pò di concretezza nei momenti di massima importanza e un pò di cattiveria in quelli di massima difficoltà. Ci aspettavamo una partita punto a punto ma i nostri avversari sono stati molto bravi, più di noi certamente, nel creare un gioco fluido e costante che ci ha messi in grave difficoltà anche per colpa di alcune nostre mancanze. Torneremo ad allenarci duramente dopo questa delusione cercando di chiudere la stagione di campionato nella miglior posizione possibile dopo un match da cui non usciamo ridimensionati ma, certamente, più maturi “.
    Anche lo schiacciatore Loglisci, uno dei più positivi per Conad nella serata amara del Pala Bigi, ha parlato della prestazione di squadra degli avversari e dell’approccio non ottimale al match dei ragazzi Conad: ” Usciamo dal campo, questa sera, sicuramente molto amareggiati. Cercheremo di essere più lucidi e cinici, focalizzati nel pensare solo al risultato già dalla prossima partita che ci attende in campionato domenica, ma questa sconfitta è stata sicuramente causata da una nostra brutta prestazione. Abbiamo giocato un buon primo parziale, per poi cadere sui troppi errori al servizio e su situazioni di gioco che non hanno funzionato a dovere. Sicuramente quella della Coppa Italia è stata una buona esperienza che servirà moltissimo a molti di noi che non erano abituati a partite di questo tipo. Porto Viro ha espresso un ottimo gioco durante tutto il match e si è imposta grazie ad un cambio palla davvero di alto livello e ad una concretezza che a noi purtroppo è mancata nei momenti più importanti, su cui poi è girata questa finale. Complimenti a loro che si sono meritati questa finale eliminando noi e Taranto e dimostrandosi una squadra molto tosta e competitiva. La pallavolo è uno sport strano e spietato in cui vince la squadra che gioca meglio e non per forza la più forte. Ci sta quindi assolutamente di perdere una partita come questa, con un avversario come Porto Viro. Quello che non ci sta è perdere giocando in maniera remissiva e poco lucida come purtroppo abbiamo fatto dal secondo parziale in poi. Dobbiamo continuare a lavorare durante per terminare il campionato più in alto possibile, arrivando a delineare nuovi importanti obbiettivi”.
    Ha chiuso la serie di interviste l’ allenatore Vincenzo Mastrangelo, che a fine partita ha commentato la sconfitta dei suoi, analizzando alcuni errori tecnici e di approccio commessi dalla squadra e parlando del futuro di questa stagione: “La nostra non è stata certo una bella partita. Va dato certamente grande merito a Porto Viro che ci ha messo molto in difficoltà con la battuta, con un cambio palla di altissimo livello e con una fisicità davvero importante. Noi dal nostro lato di campo abbiamo iniziato la partita molto contratti, appesantiti mentalmente dalla voglia di vincere e dai favori del pronostico. La squadra non ha demeritato in questa difficile match ma sono mancati i soliti spunti e la nostra grande qualità non è emersa, lasciando spazio ad un pò di timore in momenti di partita fondamentali. Non abbiamo potuto esprimere al meglio il nostro gioco anche a causa di un infortunio che ci ha privati di Bellei, che sino a quel momento aveva fatto molto bene soprattutto a muro, permettendoci di rigiocare molti palloni importanti nel primo parziale. Bellei è stato egregiamente sostituito da un Suraci che ha fatto bene come sempre, tuttavia questa sera sono venuti a mancare alcuni automatismi che tanto sono importanti nel nostro gioco. Siamo stati imprecisi in ricezione e in difesa, risultando poi facilmente leggibili per il muro avversario che ci ha enormemente limitati, soprattutto nel gioco con gli esterni. Analizzando però quelli che sono stati i nostri errori risulta chiaro che non abbiamo ottenuto, al servizio, quello che puntiamo ad ottenere ad ogni partita. Abbiamo sbagliato moltissimo per trovare in realtà pochi punti diretti e viste le caratteristiche dei nostri giocatori, il servizio deve pagare dividendi durante il match, cosa che purtroppo non è avvenuta questa sera. Porto Viro ha sprecato pochissimo ed ha sfruttato alla perfezione una brutta Conad, condizionata inevitabilmente anche da alcune situazioni particolari, su cui spicca ovviamente l’aver perso anche Ippolito che ha, detto con tutta onestà, coraggiosamente provato a tutti i costi ad essere della partita nonostante una grave problematica personale (lutto) che per forza di cose non ha permesso al nostro capitano di essere nemmeno lontanamente il giocatore che tutti conosciamo. Ci stringiamo intorno a lui con il rammarico di non essere stati in grado di regalare ad un grande uomo e ad un grande professionista una finale di Coppa che sarebbe stata una meritata e piccola gioia in un periodo di grande dolore e difficoltà personale. Dovremo essere bravi nel rimanere uniti e nel preparare al meglio la importantissima partita di domenica, in trasferta, contro Castellana”.
    I ragazzi di Volley Tricolore saranno ospiti del Palagrotte di Castellana Grotte nel match del 28 Febbraio che si terrà alle ore 18.00 e che vedrà i Reggiani a caccia di punti importanti e di una reazione dopo la delusione in coppa Italia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Codarin: “Complimenti a Bergamo. Usciamo contro la migliore della classe”

    Margherita Leone Photography & Luca Giuliani

    Di Redazione
    Una semifinale di altissimo livello quella andata in scena a Cisano Bergamasco tra i padroni di casa dell’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Due ore di partita dove a parte il primo set, entrambe le compagini si sono date battaglia con grandi performances. Pistolesi e compagni vendono caro ai bergamaschi l’accesso alla Finale della Del Monte® Coppa Italia. Alla fine sono proprio gli orobici a portare a casa la vittoria e il pass per l’ultimo atto della manifestazione.
    Al termine dell’incontro coach Serniotti: «Dopo un primo set difficile, con un loro livello di battuta molto alto, abbiamo giocato con coraggio gli altri set creandoci le nostre possibilità, anche se qualche errore nei momenti importanti ha fatto la differenza. Complimenti a Bergamo, anche se rispetto alle altre occasioni ci siamo avvicinati a loro, sono in questo momento superiori a noi ».
    Le parole di Lorenzo Codarin: «Complimenti a Bergamo, hanno dimostrato di essere una squadra fortissima che merita di essere in finale e di occupare il primo posto della classifica. Hanno un gioco di altissimo livello e riescono a mantenerlo lungo tutta la partita. Noi, dopo il primo set sotto tono, abbiamo lottato abbastanza nel metterli  in difficoltà il più possibile. C’è ancora tanto da fare, ma rispetto alle altre sfide con loro c’è stato un miglioramento da parte nostra e per i playoff dovremo fare ancora un altro salto di qualità. La stagione è ancora lunga, è stata una bella sfida, ma abbiamo ancora delle possibilità per dimostrare il nostro potenziale. Usciamo dispiaciuti da questa Coppa Italia, ma consapevoli di essere usciti con la migliore delle classe». LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Lamprecht: “La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”

    Foto Ufficio Stampa Delta Group Rico Carni Porto Viro

    Di Redazione
    Prima era storia, adesso è diventata leggenda. La Delta Group Rico Carni compie l’impresa delle imprese: supera 1-3 la Conad Reggio Emilia e conquista la finalissima della Del Monte Coppa Italia di A2/A3. Difficile descrivere la semifinale andata in scena al PalaBigi senza entrare nel vortice delle emozioni, ma l’analisi più lucida, in fondo, è anche quella più semplice: dal secondo set in avanti, Porto Viro è stata quasi perfetta, nel cambio palla come nella gestione dei momenti caldi del match. E ha meritato, strameritato di giocarsi il titolo tricolore contro i mostri sacri dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista di A2.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia: ferma Reggio Emilia ed accede alla finale di Coppa

    Di Redazione
    Il risultato parla chiaro e dice che è Porto Viro ad assicurarsi la vittoria per 3 a 1 su una Conad Reggio molto imprecisa e si assicura il passaggio del turno ed una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita con qualche difficoltà in attacco, subendo due punti consecutivi nati da due ottimi attacchi dell’opposto Cuda. Mattei per Conad ricuce immediatamente lo svantaggio turno di riposo, fissando lo score lo score sul 3-5 per gli avversari.
    Il palleggiatore Kindgard riesce a mettere molto in difficoltà la ricezione di Conad con due turni al servizio che portano Porto Viro sul +3 (5-8). Scopelliti prova a far rientrare immediatamente la squadra di casa con un preciso primo tempo e una battuta molto fastidiosa che riporta Reggio sul -2 (7-9). Lazzaretto risulta, almeno in questo primo parziale, un cliente molto scomodo per il muro di Conad mettendo a segno più di un pallonetto vincente e portando Porto Viro sul momentaneo 8-11. Lo schiacciatore di Conad Loglisci si carica la propria squadra sulle spalle con tre turni consecutivi in battuta che regalano a Ippolito e Mattei la possibilità di riportare il match in perfetta parità con due potenti attacchi in diagonale (12-12). Il parziale prosegue in perfetta parità, con le due squadre un po’ troppo fallose, a testimonianza dell’importanza del match e della pressione che entrambe le formazioni stanno affrontando. È un turno in battuta del centrale Scopelliti a portare al primo mini break per Conad, che sfrutta alla perfezione due errori in ricezione per mettere a terra con Mattei il diciassettesimo e il diciottesimo punto per Conad che vale il momentaneo +3 (19-16). È ancora lo schiacciatore ospite Lazzaretto a provare ad interrompere la corsa di Conad alla conquista di questo primo parziale mettendo a terra una diagonale sporcata dal muro e accorciando lo svantaggio ospite sino al -2 (22-20). Reggio si riporta sul +3 con una bella giocata di Pinelli che libera il centrale Scopelliti che mette a segno agilmente il punto che vale il primo set point per Reggio (24-21). Set che viene chiuso dal solito Loglisci che con una palla smorzata dietro al muro che fissa il risultato sul 25-22.
    Secondo set che inizia con una Conad un po’ troppo contratta, con Coach Mastrangelo costretto ad una sostituzione causata dall’infortunio di Bellei, avvenuto nel finale di set precedente dopo lo scontro sotto rete con un avversario.Conad inserisce l’opposto Suraci e dopo un iniziale vantaggio (2-4) di Porto Viro propiziato da alcune ottime giocate di Lazzaretto e Bari Reggio ricuce sfruttando un insuperabile Mattei a muro e un capitan Ippolito molto motivato e concentrato impattando il  pareggio sul 7-7. Porto Viro prova a riportarsi immediatamente in vantaggio con due potenti attacchi di Cuda che valgono il momentaneo +2 ospite (8-10). Suraci prova ad accorciare con una potente schiacciata in diagonale e una battuta ficcante che regala un facile primo tempo a Mattei che vale nuovamente il -1 (12-13).Il palleggiatore Kindgard però dimostra tutta la sua classe riuscendo ad orchestrare alla perfezione l’attacco di Porto Viro, servendo Sperando che continua a mantenere in vantaggio la propria squadra di due lunghezze (14-16). Loglisci continua la sua grande partita in attacco per Conad riportando la squadra di casa a contatto con una potente diagonale che fissa il parziale sul momentaneo (17-18). Porto Viro che rimane in vantaggio in questo secondo set grazie alla ottima tecnica dei propri schiacciatori, molto bravi ad aggirare il muro di Conad. Due punti consecutivi dello schiacciatore Vinti portano Delta Group sul +3 (19-22) e costringono coach Mastrangelo al timeout. La spallata definitiva al set viene però data da Porto Viro con due punti consecutivi di Cuda che portano la squadra ospite al set point sul 20-24 chiudendo poi il parziale sfruttando l’ennesimo errore gratuito di Reggio e fissando il risultato sul 20-25.
    Terzo set che inizia in maniera molto diversa rispetto ai precedenti con una Conad che inizia con un parziale di 3 – 0 il parziale con Ippolito in battuta a mettere pressione su Porto Viro. Dopo un errore al servizio per Conad è Loglisci, con due punti consecutivi, ad aumentare ulteriormente il vantaggio Reggiano con un attacco e un muro che valgono il momentaneo 6-2. Dopo una serie di errori da entrambi i lati del campo è Porto Viro ad avere una reazione importante, sfruttando alcune indecisioni in ricezione e portandosi sul -2 (10-8) con alcuni ottimi servizi del solito, ottimo, Lazzaretto. È Suraci a mettere fine all’emorragia Reggiana con una potente parallela che riporta Reggio sul +3 (12-9) e manda Ippolito al servizio. È ancora Lazzaretto a portare i suoi nuovamente in parità (13-13) con una parallela che lascia completamente immobile la difesa di Conad e dimostrandosi un giocatore davvero complicato da affrontare. Set molto combattuto e pieno di tensione che prosegue in perfetta parità sino al punto di Suraci che riporta Conad avanti di una sola lunghezza (16-15). Mattei schianta a terra un potentissimo attacco che vale il 18-17 a cui risponde l’opposto Cuda con una palla precisissima che si insacca fra muro e rete. Muro di Bargi su Suraci che riporta nuovamente il parziale in perfetta parità (20-20) con nessuna delle due squadre che riesce ad imporre il proprio gioco.Un errore in battuta per Conad regala nuovamente il vantaggio agli ospiti e costringe Mastrangelo ad un timeout con il set che vede Porto Viro in vantaggio di una sola lunghezza (21-22). È Vinti a portare al mini break Porto Viro che impatta il set point sul 22-24. Un muro di Mattei su Cuda annulla il primo set point e manda Loglisci al servizio per cercare di portare il parziale ai vantaggi con Reggio sotto 23-24. Un Ace provvidenziale di Loglisci porta il ai vantaggi 24-24. È Porto Viro a sfruttare nuovamente un errore gratuito di Reggio per portarsi nuovamente in vantaggio, chiudendo poi il parziale con il punteggio di 24-26 grazie ad un attacco di Vinti.
    Quarto e decisivo set che inizia con Reggio chiamata a difendere le mura amiche, cercando di forzare il tie break.Reggio che prova subito a scappare, sfruttando un ottimo Loglisci che questa sera di è dimostrato sicuramente uno dei migliori per Reggio. Un attacco ed un ace dello schiacciatore Reggiano portano Conad sul momentaneo 3-1. Lazzaretto e Sperandio riportano la partita in parità (4-4) con due muri provvidenziali. Maiocchi viene inserito da coach Mastrangelo in sostituzione di Ippolito.
    Porto Viro piazza un mini parziale già ad inizio set e stacca di 2 lunghezze (4-6) una Reggio che sembra aver subito psicologicamente la sconfitta nel set precedente. Suraci prova a guidare i suoi mettendo a terra il punto del momentaneo -1 (7-8). Porto Viro però sembra in controllo e si porta nuovamente sul +3 (7-10) con un attacco di Cuda che passa sopra le mani del muro. Mastrangelo inserisce il veterano Sesto, sostituendo Mattei, per cercare di dare una scossa alla sua squadra. L’ennesimo errore in battuta di Conad lancia Porto Viro sul +4 (10-14) con Kindgard che amministra la squadra e con Conad che sta faticando moltissimo a rimanere nel match. Suraci prova a dare il via alla rimonta con due punti che valgono il -3 Reggiano (12-15). Cuda però non viene praticamente mai preso dal muro e guida i suoi sul +5 (12-17) con un Volley Tricolore che sembra in grave difficoltà. Suraci è l’ultimo a mollare e mette a terra il punto del -4 a cui aggiunge anche un muro che vale il -3 (15-18). Maiocchi trova un ace molto importante che apre al mini break che riporta nuovamente nel set Conad che ha ricucito un gap di 5 punti riportandosi sul -1 (17-18).Bargi e Lazzaretto guidano Porto Viro in questo quarto set (19-22) riportando i suoi in vantaggio di tre lunghezze.L’ennesimo errore in ricezione di Conad regala il punto numero 23 a Porto Viro che si porta a due punti da una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia. Sono un attacco di Lazzaretto e una battuta di Cuda a regalare la vittoria a Porto Viro che chiude il set 20-25.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    Conad Reggio Emilia – Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Conad Reggio Emilia: Pinelli  , Catellani n.e , Bellei 3 , Loglisci 20 , Sesto 1 ,  Partesotti L n.e, Scopelliti 10, Maiocchi 6, Mattei 7, Ristic n.e, Ippolito 9 , Morgese L , Suraci 19. All. Mastrangelo Vincenzo Ass. Civillini Massimo
    Delta Group Rico Carni Porto Viro:Aprile n.e , Bargi 9, Caenazzo n.e , Marchesan n.e, Dordei n.e , Vinti 11 , Lamprecht L , Kindgard 1 , Cuda 23, Bellia , Bernardi L , Sperandio 7, Zorzi n.e, Lazzaretto 16 All. Zambonin Massimo Ass. Previsto Alberto.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2/A3: la finale è Bergamo-Porto Viro

    Di Redazione
    Saranno l’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Delta Group Rico Carni Porto Viro ad affrontarsi nella finale di Del Monte Coppa Italia A2/A3, in programma il prossimo giovedì 11 marzo. Nelle semifinali disputate oggi in gara unica, la squadra orobica ha difeso le mura di casa dalla visita di Cuneo, chiudendo il match in quattro set. Altrettanti set sono serviti a Porto Viro, unica Serie A3 ad essere arrivata alla Final Four, per battere la Conad Reggio Emilia e continuare ad inseguire il sogno Coppa Italia.
    SEMIFINALIAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    FINALEAgnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Rico Carni Porto Viro gio 11/3 ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Bergamo supera l’ostacolo Cuneo e strappa il pass per la finale

    Di Redazione
    Lo scontro ad alta quota tra Agnelli Tipiesse e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, rispettivamente prima e seconda in classifica al termine della Regular Season, sancisce la prima delle due semifinali di Del Monte Coppa Italia A2/A3.
    I ragazzi orobici difendono le mura amiche da un Cuneo che trova il giusto sprint solo nel secondo parziale: è festa a Bergamo, che attende ora di conoscere il nome della sua avversaria nella finale, in programma giovedì 11 marzo.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi.
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti.
    ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO