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    Taranto, il dg Lami: “La delusione sui volti dei ragazzi a fine partita”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Scesa in campo con una formazione rimaneggiata a causa del Covid-19, la Prisma Taranto è uscita sconfitta dai Quarti di Finale di Coppa Italia A2/A3 contro Porto Viro. Infatti, la formazione jonica, si è dovuta presentare ugualmente all’appuntamento priva dei due palleggiatori Coscione e Cottarelli, oltre al tecnico Vincenzo Di Pinto che ovviamente non hanno preso parte al match. Il regolamento, infatti, per quanto riguarda Coppe e Playoff, non prevede spostamenti a causa del Virus e questo ha penalizzato non poco la formazione del Presidente Bongiovanni. Come se non bastasse il Covid-19 anche gli infortuni hanno fatto la loro parte con il libero Goi e lo schiacciatore Fiore ancora fermi ai box.
    Il malumore della dirigenza jonica è trapelato dalle parole, comunque composte, del direttore generale Adi Lami come riportato nell’edizione odierna della Gazzetta del Salento: «La delusione per la mancata qualificazione alla semifinale – ha spiegato – la si poteva leggere senza sforzi nei volti dei ragazzi a fine gara. Tutti i nostri atleti erano abbattuti per non aver portato a casa la vittoria, anche se conosciamo benissimo le difficoltà che si sono parate sul nostro cammino prima del match. Giocare una partita senza i due palleggiatori e senza la guida tecnica in panchina rappresenta un grosso handicap, soprattutto in un confronto diretto e secco, che non offre la possibilità di rivincita. La Prisma, dal canto suo – ha poi aggiunto Lami – ha rispettato senza battere ciglio un regolamento che in questa circostanza ci ha fortemente penalizzato. Lo ha fatto con lo spirito di lealtà che ha sempre contraddistinto questa società. E’ ovvio, però, che non possiamo essere contenti». LEGGI TUTTO

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    Sesto: “Non abbiamo mollato di un centimetro”

    Di Redazione
    Giornata piena di emozioni per Volley Tricolore che, in data 10 febbraio, ha ottenuto l’ingresso alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3 sconfiggendo, dopo una partita al cardiopalma, una Ortona davvero combattiva che si è arresa ai ragazzi di Coach Mastrangelo soltanto dopo un tie break molto tirato.
    Con quest’ultimo risultato, maturato in trasferta per 3 a 2, Conad Reggio si qualifica ufficialmente alla fase successiva, una semifinale secca che vedrà le mura del Pala Bigi ospitare la grande rivelazione di questa competizione, Porto Viro, qualificatasi e confermatasi come vera e propria testa di serie di A3 sconfiggendo una Taranto falcidiata (in regia) dal Covid.
    Piazzamento e passaggio del turno a dir poco storici per Conad Reggio che mai si era spinta tanto in là in questa competizione così importante e blasonata, sintomo di un grandissimo affiatamento fra i membri della squadra, la società è lo staff tecnico che quest’anno, dopo un inizio di stagione complicato, stanno dando vita ad una stagione per certi versi già memorabile.
    Due stagioni fa, sempre sotto la gestione di coach Mastrangelo, arrivò il piazzamento ai quarti di finale dove Conad venne sconfitta da Bergamo. Oggi, alla luce di quanto fatto vedere nella battaglia di ieri sera contro Ortona, la speranza per tutti i tifosi e gli appassionati è quella che Reggio, sfruttando il fattore campo e la maggiore qualità della propria rosa possa strappare un pass per le finali di Coppa Italia che qualificherebbero la società Reggiana, a tutti gli effetti, come una delle migliori squadre di A2 in Italia.
    Grazie al sesto posto, i ragazzi di coach Mastrangelo affronteranno, mercoledì 10 febbraio, con gara ad eliminazione diretta al Palasport Comunale di Ortona (orario di inizio gara da definire) la Sieco Service Ortona, quinta classificata nel girone di andata di serie A2.
    Così l’allenatore Vincenzo Mastrangelo sulla qualificazione ottenuta dai propri ragazzi:
    “Una soddisfazione immensa quella arrivata ieri. Soddisfazione tanto grande quanto meritata perché i ragazzi hanno dato tutto questa sera. Il risultato ottenuto dopo una maratona come quella di ieri sera è lo specchio di quale siano le reali qualità di questa squadra e di questo gruppo. Abbiamo dovuto affrontare un periodo molto complicato ad inizio stagione, causato da problemi legati al Covid che ci avevano negato la disponibilità di alcuni membri fondamentali della squadra. Dopo essere riusciti a rialzarci abbiamo intrapreso un percorso fatto di duro lavoro e di ottimi risultati (coadiuvati da un pò di fortuna nello scampare a nuovi casi) che ci ha portati a 9risultati positivi ottenuti in 12 match disputati.Numeri da grande squadra. Ad inizio anno, con la società, abbiamo deciso di costruire un gruppo omogeneo, formato da giocatori di esperienza come possono essere Ippolito e Sesto, circondandoli di giocatori di enorme qualità e anche di giovani molto pronti e promettenti . È proprio grazie a questo gruppo, così unito ed omogeneo, che stiamo ottenendo dei risultati così importanti e insperati.Sesto ieri ha giocato una partita immensa contro una sua ex squadra, andando a sostituire un perno fondamentale come Scopelliti al centro e facendo la differenza in alcune situazioni in cui solo un giocatore con il suo carisma e la sua esperienza avrebbe potuto aiutarci. I ragazzi hanno fatto, tutti, una prestazione davvero super, giocando set come il primo o il quarto che statistiche alla mano, sono fra i migliori set che abbiamo giocato in tutta la stagione.
    Il “successo” ottenuto con questa qualificazione alle semifinali ad eliminazione diretta (anche se ripeto, ancora non abbiamo dimostrato nulla sia chiaro) è merito di tutti… Società, giocatori, staff tecnico e staff medico. Siamo una squadra e in quanto tale vinciamo insieme e perdiamo insieme. La speranza adesso è quella di riuscire a giocare una buona partita in campionato contro Brescia per poi concentrare i nostri sforzi sulla preparazione della partita che ci attende il 24 contro Porto Viro, per scrivere la storia di questa società e, possibilmente, andare a giocarsi la finale secca dopo 5 anni dall’ultima mia partecipazione alla finale di Coppa che vincemmo a Vibo nel 2016.”
    Nicola Sesto, centrale di grandissima esperienza di Volley Tricolore e grande ex di giornata ha poi parlato della partita disputata da lui e dai compagni e di quanto importante sia questo risultato per la società:
    “ Pazzesco, questo è il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere la partita che abbiamo giocato questa sera. Non abbiamo mollato di un centimetro nonostante Ortona fosse stata bravissima nello scavalcarci anche dopo aver perso il primo set così “malamente”. Queste prove di carattere fanno bene a tutti, giocatori, staff e tifosi che non fanno mai mancare il loro apporto nonostante la situazione socio sanitaria ancora molto complicata. Le emozioni sono state tante, soprattutto perché affrontavo una mia ex squadra della quale ho un grandissimo rispetto.
    La società di Volley Tricolore sta svolgendo un lavoro di programmazione davvero fantastico fornendo a me e ai miei compagni la possibilità di lavorare al meglio nonostante le tante ed ovvie difficoltà di questo periodo e direi che il duro lavoro sta portando finalmente ai frutti sperati. Veniamo da una serie di risultati positivi nelle ultime partite disputate, stiamo lavorando egregiamente e il gruppo è unito e ben determinato a dimostrare che si stessero sbagliando a tutti coloro che ad inizio campionato ci vedevano come squadra senza futuro o da bassa classifica. Pinelli, Bellei, Mattei, Loglisci, Morgese… tutti autori di una partita meravigliosa, così come coloro che sono subentrati dalla panchina.
    C’è moltissimo lavoro da fare e dobbiamo farci trovare al meglio in vista di un tour de force che ci porterà a disputare una serie di partite nelle prossime due settimane. Stiamo preparando il match contro Brescia con cui giocheremo il 14 Febbraio, per poi concentrare tutti i nostri sforzi e le nostre energie fisiche e mentali nella difficile partita del 24 Febbraio che ci vedrà ospitare una squadra che è da considerarsi la vera e propria outsider come Porto Viro che affronteremo per il passaggio alle finali di coppa. Siamo solo all’inizio ma come già detto anche dal Coach Mastrangelo, cercheremo di fare del nostro meglio e di dare il 100% in campo su ogni pallone, perché è solo con il duro lavoro che si ottengono risultati “.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il presidente Bongiovanni: “I ragazzi hanno onorato il match di Coppa”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Il giorno dopo l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia A2/A3, per opera della Delta Group Porto Viro, il Presidente Tonio Bongiovanni, ha commentato la prestazione della sua squadra, scesa in campo per degli obblighi regolamentari imposti nel regolamento per le manifestazioni sportive della Lega Pallavolo.
    «Nonostante le difficoltà fisiche e altre cause di forza maggiore non dipese direttamente dalla società, hanno visto la Prisma Taranto scendere in campo affrontando l’impegno contro Porto Viro: i ragazzi in campo hanno pienamente onorato l’impegno, accettando la sconfitta maturata sul parquet del PalaMazzola – afferma il numero uno del sodalizio rossoblù -. Purtroppo, lo staff tecnico non ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, non per mancanze dirette ma per la situazione attuale che l’intera Italia sta affrontando e che ha colpito anche alcuni dei nostri tesserati. C’è tanto rammarico per non essere riusciti a conquistare il passaggio del turno: la Coppa Italia rimane una manifestazione di prestigio all’interno dello svolgimento del campionato ma che, questa volta, non ci vedrà protagonisti. Intendo, comunque, congratularmi con la società veneta per aver ottenuto la qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Ringrazio pubblicamente il Presidente del club portovirese Luigi Veronese per la comunicazione pervenuta, a mezzo mail, per l’ospitalità ricevuta nella Città dei due mari: colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il proseguo della stagione». 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Mancin e Ceccato: “Emozione incredibile giocare in Coppa Italia”

    Foto Ufficio Stampa Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione
    Fattore campo rispettato nella sfida tra la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo e il team campione d’inverno del Girone Blu di A3, Efficienza Energia Galatina, nella gara secca dei Quarti di Finale della Coppa Italia di A2/A3.
    Nicolò Mancin entra e fa due punti, Giovanni Ceccato conduce in regia nel terzo set: “Grande soddisfazione per noi ed un onore entrare in una competizione nazionale come la Coppa Italia. Il gruppo è la nostra prima motivazione, siamo uniti e facciamo tutto insieme anche per la situazione Covid viviamo ogni giorno le stesse cose tra noi, questo ci dà la carica giusta in un anno particolare. Avanti così per esprimere sempre il nostro miglior gioco partita dopo partita“.

    L’Agnelli Tipesse Bergamo tornerà in campo per la Semifinale di Coppa Italia, mercoledì 24 febbraio alle ore 20.30 contro la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, uscita a sua volta vincente dalla sfida terminata al fotofinish contro il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi: “Ce la siamo giocata e usciamo a testa alta”

    Foto: Genesio – Ufficio stampa Cuneo Volley

    Di Redazione
    Il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, ta in campo con sicurezza per i primi tre set: attacca e riceve meglio di Cuneo e, quando il servizio funziona, costringe l’avversaria ad un gioco più scontato. Perde il primo parziale con tanti errori al servizio, vince i successivi due sul filo, ma con grande caparbietà. Cala nel quarto e, al tie break, dopo un recupero di tre punti che fa sognare, scivola su un attacco out e dai nove metri, consegnando la gara a Cuneo, più lucida e coriacea nel finale di match.
    Il tecnico Roberto Zambonardi inquadra con lucidità il match: “C’è rammarico per il primo set, compromesso da qualche errore di troppo al servizio e nel quale il muro-difesa aveva ben contenuto l’attacco di casa. Non mi sento però di addossare a un reparto maggiore responsabilità: tutti i miei giocatori hanno fatto cose buone e commesso qualche incertezza che ha fatto pendere l’ago della bilancia – di un soffio –  in favore di un’avversaria che stasera ha difeso molto bene. Cisolla sta ancora recuperando e ha fatto comunque un’ottima gara in ricezione e a muro; si poteva fare qualcosina di più in difesa, in battuta e in ricezione? Forse sì, ma ce la siamo giocata e usciamo a testa alta da questa serata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia sul campo di una Taranto in emergenza

    Di Redazione
    La Delta Group Rico Carni Porto Viro vola alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 e scrive un’altra pagina di storia dello sport polesano: i ragazzi di Massimo Zambonin si impongono per 1-3 sul campo della Prisma Taranto nei quarti di finale disputati in gara unica e proseguono così il loro cammino nella manifestazione tricolore.
    Certo, il compito dei nerofucsia al PalaMazzola è stato agevolato dalle tantissime assenze di Taranto, che ha lottato con onore anche senza avere palleggiatori di ruolo in campo (adattato in regia il centrale Aimone Alletti), ma il traguardo raggiunto oggi resta di quelli da mettere negli annali per Porto Viro, che in semifinale (mercoledì 24 febbraio) affronterà la vincente tra Ortona e Reggio Emilia.
    La cronaca:Coach Massimo Zambonin schiera la Delta Group Rico Carni con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Grande emergenza per la Prisma Taranto, non c’è nemmeno coach Di Pinto in panchina. Al suo post il vice Francesco Raccaniello, che si affida ad Alletti (centrale prestato al ruolo di palleggiatore) in diagonale con Padura Diaz, Presta-Di Martino in mezzo, Gironi-Cominetti in posto quattro, Hoffer libero. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Walter Stancati di Rose.
    Inizio perentorio della Delta Group Rico Carni, che avanza 1-4 sul servizio di Kindgard. Cerca di ricucire Taranto con Padura Diaz (4-5), dall’altra parte, però, Vinti sta facendo davvero fuoco e fiamme (5-8). Qualche sbavatura di troppo nella metacampo nerofucsia adesso, i padroni di casa ne approfittano per rientrare e sorpassare: 13-11 con Gironi in battuta. Allunga ancora Taranto grazie a due ace consecutivi di Cominetti: 19-14, Zambonin quasi obbligato a giocarsi l’unico time a disposizione.
    La difesa pugliese sembra invalicabile (21-15), Lazzaretto ci prova allora dai nove metri: bordata a segno, 21-18, time richiesto da Raccaniello. Sempre in palla Vinti (21-19), sempre efficace Lazzaretto dalla linea di fondo campo (21-20), la Prisma è sotto pressione ma non sbaglia il cambio palla fino al 24-24, quando al servizio c’è Bellia per Porto Viro. Illusione, i vantaggi durano gran poco perché Padura Diaz fa subito valere esperienza e astuzia: 26-24, 1-0 Taranto.
    Cambio campo, la Delta Group Rico Carni ci mette intensità difensiva (con Sperandio onnipresente a muro) per mettere in difficoltà i padroni di casa (1-3). Taranto si rifà sotto immediatamente, quindi Gironi e Cominetti (ace) confezionano lo strappo (9-6). Serve ritmo argentino, Kindgard riduce le distanze (10-9), Vinti firma l’aggancio e mette anche la freccia (11-12). Sorpassi e controsorpassi in questa fase, Lazzaretto si impone tanto in attacco quanto a muro, ma è il solito block di Sperandio a dare corpo al tentativo di allungo polesano (17-19). Tocca a Porto Viro stavolta gestire il vantaggio, i ragazzi di Massimo Zambonin lo fanno con calma olimpica anche dopo il time dell’Ave Maria richiesto da Raccaniello: 21-25 griffato Lazzaretto, 1-1.
    Terzo set, equilibrio sovrano nonostante un immenso Sperandio sotto rete. Il filo si spezza per un attimo grazie a due errori gratuiti di Taranto (7-9), ma Padura Diaz ristabilisce subito la parità (9-9). Anche Lazzaretto è caldo (doppietta per 13-11), la Prisma però non vuole proprio saperne di mollare l’osso (14-13). La Delta Group Rico Carni forza nuovamente la mano con la fiammata di Bargi: due block consecutivi e time out chiamato da Raccaniello, 14-16. C’è margine da amministrare anche in quest’occasione, i muri di Vinti e Sperandio certificano che Porto Viro è in assoluto controllo (19-23). Ormai bisogna solo chiudere la pratica: 19-25 (con ennesimo block di Sperandio), 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Taranto ci mette il cuore (e un grande Padura Diaz) per ribaltare le sorti della gara: 8-6 in avvio di quarta frazione, Porto Viro sostituisce Lazzaretto con Bernardi per sistemare la ricezione. Gli ospiti sono ancora in corsa, ci mancherebbe, ma sembra mancare un po’ del furore agonistico (o forse delle energie fisiche) della frazione precedente. Lazzaretto, nel frattempo rientrato sul taraflex, timbra comunque il pallone del 13-13 e dà il via al lungo balletto di metà set, con le due squadre infallibili in cambio palla.
    Arriva la svolta, muro di Gironi del 20-18 su cui Zambonin chiama tempo: la Delta Group Rico Carni deve di nuovo inseguire. Fiammella della speranza nerofucsia, Sperandio riduce il gap (23-22), Vinti stampa la murata della parità (23-23), time Racaniello. Ancora vantaggi, Alletti (encomiabile la sua prova fuori ruolo) sbaglia nel momento topico (24-25), Lazzaretto appone la propria firma su una pagina di storia: 24-26, 1-3, Delta Group Rico Carni in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    Massimo Zambonin: “È una grande emozione, abbiamo raggiunto un risultato storico per Porto Viro, che sarà tra le quattro grandi che si giocheranno l’accesso alla finalissima di Bologna. La gara è stata difficile, anche se Taranto aveva delle assenze molto pesanti. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli con un’ottima prestazione in fase muro-difesa. Questo risultato straordinario ci deve dare una spinta in più per proseguire al meglio il resto della stagione. Già l’anno scorso, dopo aver sfiorato il colpaccio a Siena, abbiamo affrontato il campionato con un’altra consapevolezza grazie a cui abbiamo infilato un filotto di risultati positivi. Ora siamo riusciti a fare l’impresa, per cui mi aspetto che la squadra abbia ancora più stimoli già a partire dal match di domenica contro Prata”.
    Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Prisma Taranto: Padura Diaz 29, Gironi 16, Cominetti 13, Presta 7, Di Martino 2, Alletti 1, Cascio 0, Fiore e Persoglia NE; liberi: Hoffer e Goi. Coach: Francesco Racaniello.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 24, Vinti 16, Sperandio 11, Cuda 8, Kindgard 7, Bargi 4, Bellia e Bernardi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Colucci e Stancati.Note: Battute punto/errori: Taranto 7/12, Porto Viro 2/10; Ricezione: Taranto 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Taranto 39%, Porto Viro 43%; Muri punto: Taranto 6, Porto Viro 16.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2/A3: i risultati dei quarti di finale

    Ufficio Stampa Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione
    Si disputano in gara unica i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2/A3: in campo le 6 migliori classificate della Serie A2 e le prime in classifica dei due gironi di Serie A3 al termine del girone di andata. Le vincenti accedono direttamente alle semifinali in programma il 24 febbraio.
    RISULTATI
    Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ore 18.00
    Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia ore 18.00
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Efficienza Energia Galatina ore 19.00
    SEMIFINALIMercoledì 24 febbraio 2021, ore 20.30Vincente di Bergamo/Galatina-Vincente di Cuneo/BresciaDelta Group Rico Carni Porto Viro-Vincente di Ortona/Reggio Emilia LEGGI TUTTO

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    Taranto, Lami: “Non siamo molto felici di essere costretti a scendere in campo”

    SSD Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Nonostante la Prisma Taranto sia stata colpita nuovamente dal Covid, alle 17.00 dovrà comunque scendere in campo al Palamazzola per onorare l’impegno nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Porto Viro, club della provincia di Rovigo, miglior prima classificata del girone bianco della serie A/3. La squadra rossoblù sarà decimata dalle assenze, sia quelle per infortunio che quelle legate al Covid.
    Il punto della situazione lo fa il neo general manager del club jonico, Adi Lami (intervistato da Giovanni Saracino) che è a Taranto solo da qualche giorno e che si è trovato a fronteggiare da subito questa emergenza: “Non siamo molto felici di essere costretti a scendere in campo in queste condizioni. Abbiamo fuori causa il libero titolare ed i due palleggiatori, più qualche elemento reduce da problemi fisici. Ci adeguiamo ad un regolamento che ci impone di scendere in campo (per quanto riguarda play-off e gare di Coppa Italia, per esigenze di calendario, non è possibile rinviare gare) ma non siamo certo contenti. Bisognerà rivedere questa cosa in chiave play-off perché è sicuramente penalizzante in un momento in cui il rischio di contagio è ancora alto”.
    Intanto c’è da affrontare Porto Viro che ha un organico niente male…..
    E’ una squadra che dispone di diversi giocatori che hanno fatto tanta esperienza in A/2. Hanno una diagonale palleggiatore-opposto composta da due esperti argentini, ossia Kindgard (ex Lagonegro, Gioia del Colle e Corigliano) e Cuda (scuola Sisley Treviso, ex Castellana Grotte e Città di Castello). Poi al centro hanno Sperandio (scuola Sisley Treviso anche lui ex Padova, Corigliano e Castellana Grotte) che ho avuto a Sora per alcune stagioni, uno che batte, mura e attacca molto bene e di banda c’è l’ex Padova Lazzaretto che sottorete si fa sentire parecchio. Insomma una buonissima squadra che non sarà facile da affrontare.
    (Fonte: Corriere di Taranto) LEGGI TUTTO