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    L’Imoco ferma una coriacea Busto Arsizio e vola in finale contro Novara

    Di Eugenio Peralta Saranno ancora Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara a giocarsi la Coppa Italia Frecciarossa, come nel 2021 e per la quarta volta negli ultimi 5 anni. Le Pantere, detentrici del trofeo, hanno superato per 3-1 la Unet E-Work Busto Arsizio in quella che resterà purtroppo l’unica semifinale della giornata, visto il forfait di Chieri per casi di positività al Covid. Una gara, quella di Roma, molto più combattuta di quanto ci si sarebbe aspettati, a maggior ragione dopo il primo set a senso unico: l’Imoco, dopo aver perso il secondo subendo un parziale di 0-5 sul 24-21, è stata costretta a soffrire fino al 19-21 del quarto parziale, prima di affidarsi a una devastante Paola Egonu. Impossibile non sottolineare la prestazione dell’opposta gialloblu, autrice di 32 punti con il 47%, 2 muri e ben 6 ace, ma soprattutto capace di prendere per mano la squadra con tre punti consecutivi nel già citato passaggio chiave del quarto set. Da ricordare però anche i 6 muri-punto di Robin De Kruijf e i 4 di Joanna Wolosz, oltre allo straordinario primo set di Raphaela Folie (6 punti, 12 alla fine) e all’ottimo impatto di Loveth Omoruyi, entrata nel quarto al posto di una Miriam Sylla che invece è stata una delle note negative della serata. Tra le quali va inserita anche qualche distrazione di troppo da parte delle venete, a tratti eccessivamente sicure della loro superiorità. Foto LVF/Rubin La Unet E-Work soffre l’assenza di Olivotto (Herrera Blanco al centro è impalpabile) e una ricezione disastrosa in avvio: è brava Alexa Gray a uscire dalla valanga che la travolge nel primo set (alla fine chiuderà con il 42% di positiva) e trascinare la squadra in attacco con 20 punti e il 50%. Peccato per qualche errore di troppo nei momenti chiave, soprattutto da parte di una Camilla Mingardi che si accende solo a tratti, come nel caso della “tripletta” che chiude il secondo set. Ma la squadra di Musso, sempre generosissima in difesa con Zannoni e Bosetti, merita applausi anche solo per aver fatto sì che ci sia stata partita fino alla fine. E di una partita vera c’era davvero bisogno, visto il clima surreale in cui si è giocato: palazzetto vuoto e spettrale, con poche decine di spettatori in un impianto che ne contiene più di 11mila, tifoserie praticamente assenti e clima di tensione dovuto allo spettro del Covid che aleggia sui partecipanti a un evento dimezzato. La discutibile scelta di giocare ad ogni costo, rivendicata dal presidente Mauro Fabris anche in diretta tv, rischia di trasformarsi in un boomerang mediatico (la Lega Pallavolo Serie A Femminile è stata costretta a chiudere i commenti sui suoi profili social per arginare le critiche e gli insulti). Per fortuna, almeno i rumors sulle possibili positività in casa Novara sono stati smentiti e la finalissima – domani alle 17.30, in diretta su Rai 2 – dovrebbe giocarsi regolarmente. Foto LVF/Rubin I SESTETTI – Santarelli parte con Wolosz in diagonale a Egonu, De Kruijf e Folie centrali, Sylla e Plummer schiacciatrici, De Gennaro libero. Busto Arsizio, che deve rinunciare a Olivotto e Ungureanu ancora positive, conferma la formazione tipo: Poulter in palleggio, Mingardi opposto, Stevanovic ed Herrera Blanco al centro, Lucia Bosetti e Gray schiacciatrici e Zannoni libero. 1° SET – Subito due attacchi vincenti di Plummer (2-1) e alla prima occasione Conegliano prende il volo: errore in attacco di Mingardi, due ace e un “quasi ace” di Folie (concretizzato da De Kruijf) per il 7-2. Busto prova a farsi sentire a muro con Stevanovic (8-5) ma l’Imoco risponde con altri due block vincenti di De Kruijf e Wolosz, e sull’11-5 è time out per Musso. Altro muro vincente di Wolosz su Bosetti e Egonu sigla il 14-6, poi la Unet E-Work riduce il gap con due attacchi di Gray e un ace di Bosetti (14-9). Anche Stevanovic va a segno dai nove metri, ma il margine resta ampio (16-11). Entra Courtney per Plummer, va in battuta Folie e ancora una volta fa il vuoto: un ace e due muri vincenti di Sylla e De Kruijf per il 21-12. L’Imoco poi aiuta le avversarie con tre errori di fila, ma ci pensano Egonu e Sylla a sfondare prima in attacco e poi in battuta per il 24-15; ancora Egonu chiude con la pipe (25-16). Foto LVF/Rubin 2° SET – Primo break della partita in favore di Busto, che si porta avanti 1-3 grazie a Gray e a un errore di Plummer. Ancora protagonista la canadese con un attacco e un ace per il 3-6; in un attimo però Egonu ricuce lo svantaggio con tre punti consecutivi, di cui due servizi vincenti (6-6). L’errore di Sylla riporta avanti la Unet E-Work (6-8) ma l’Imoco risponde con un controbreak di 4-0 sul servizio di Sylla (10-8); time out di Musso e nuova parità con un ace di Mingardi (10-10). Il punto a punto dura fino al 14-14, poi Conegliano la sblocca di nuovo, guarda caso sulla solita battuta di Folie: muro di De Kruijf per il 16-14. Egonu colpisce ancora dai nove metri e allunga (18-15), Sylla manda out rimettendo Busto in scia, ma Mingardi restituisce il favore (20-17). Plummer con il mani out e Folie con il muro provano la fuga decisiva (23-19), le biancorosse però non ci stanno ed Herrera Blanco mura Egonu per il 23-21. Plummer si procura 3 set point, Gray ne annulla due (24-23) e Santarelli deve fermare il gioco. Al rientro Mingardi, giocando sulle mani del muro, prima sigla la parità e poi guadagna a sua volta una chance per chiudere (24-25). Non passa Egonu, terzo attacco consecutivo di Mingardi ed è 24-26. Foto LVF/Rubin 3° SET – Riparte agguerritissima Busto con Gray, sul punto dell’1-2 Sylla si procura un piccolo taglio al gomito, ma nulla di grave. Nessuna delle due squadre riesce a staccarsi (2-3, 6-5): ci prova Conegliano con Egonu e il contrasto vincente di Folie (9-7, stavolta è Poulter a subire un graffio al dito) ma Mingardi pareggia subito sul 9-9. Si arriva in parità sull’11-11 e qui è Egonu a mettere la sua firma con un attacco e un muro vincente (13-11). Lo spartiacque del parziale è però ancora una volta la battuta: Egonu dalla linea dei nove metri trascina prima le sue sul 15-12, costringendo Musso al time out, e poi addirittura al 18-12, con tanto di ace (parziale di 5-0). Bosetti viene murata da Wolosz e sostituita da Battista, ma la musica non cambia: Plummer firma il 20-13, Wolosz ferma anche la nuova entrata per il 21-14. Il parziale stavolta è segnato e sul 22-16 Conegliano dà l’ultima accelerata: Egonu e Sylla si procurano i set point, Mingardi manda out per il 25-16. 4° SET – Subito due errori bustocchi e un attacco di Egonu nei tre metri (3-0), ma Gray e Stevanovic rimettono la Unet E-Work in scia (3-2). Nuovo break per l’Imoco con l’ace di Plummer (5-2) ed è ancora Egonu a far paura con un diagonale mostruosamente stretto (6-3). Conegliano si mangia però tutto il vantaggio con tre errori consecutivi (7-7), anche se De Kruijf restituisce subito alle sue un piccolo vantaggio (9-7). Busto resta comunque in scia (11-10), mentre Santarelli inserisce Omoruyi per Sylla e Courtney per Plummer. Un ace di Egonu regala il massimo vantaggio a Conegliano (15-12), ma dopo il time out chiamato da Musso la reazione delle Farfalle è micidiale: attacco di Gray e muro vincente di Bosetti per il 15-15. Nell’acceso testa a testa che segue arriva il primo vantaggio biancorosso, sempre con Bosetti (18-19), poi il muro di Stevanovic e l’attacco out di Egonu valgono il 19-21. Ci mette una pezza Folie, poi Egonu sale in cattedra: pareggio a quota 22, muro vincente su Gray per il sorpasso e attacco vincente che vale due match point (24-22). Gray annulla il primo, sul secondo decide Omoruyi: 25-23 e Conegliano è in finale. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-16, 24-26, 25-16, 25-23) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 4, Plummer 13, Folie 12, Egonu 32, Sylla 5, De Kruijf 13, De Gennaro (L), Omoruyi 3, Courtney, Gennari, Caravello. Non entrate: Butigan, Frosini (L), Vuchkova. All. Santarelli.Unet E-Work Busto Arsizio: Bosetti 5, Stevanovic 8, Poulter 1, Gray 20, Herrera Blanco 2, Mingardi 16, Zannoni (L), Battista, Monza. Non entrate: Ungureanu, Olivotto, Colombo, Bressan (L). All. Musso.Arbitri: Curti e Braico.Note: Durata set: 23′, 27′, 24′, 29′; Tot: 103′. Conegliano: battute vincenti 10, battute sbagliate 16, attacco 43%, ricezione 52%-37%, muri 14, errori 29. Busto A.: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 52%-34%, muri 4, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Brescia, l’amarezza di Emanuele Catania: “Non vogliamo vincere a tavolino”

    Di Redazione Tutto rimandato. La telefonata del presidente di Lega Mauro Fabris nel tardo pomeriggio di ieri ha gelato il sangue di Emanuele Catania, general manager della Banca Valsabbina Millenium Brescia che prontamente ha avvisato i suoi, indaffarati da giorni nei preparativi per la partenza in direzione Roma, sede delle finali di Coppa Italia Frecciarossa A2. Poco dopo la circolare ufficiale ha sancito il rinvio a data da destinarsi della finalissima contro la Omag-MT San Giovanni in Marignano. “In epoca Covid sai che questo rischio c’è – spiega il dirigente – ma non ti aspetti che avvenga per una finale così importante, un evento strutturato e che volevamo disputare a tutti i costi, per di più a poche ore dalla partenza“. E a Brescia il dispiacere è doppio perché quella finale se l’è guadagnata, in primis qualificandosi al secondo posto al termine del girone d’andata, e poi battendo Talmassons ai quarti di finale e la Futura in semifinale. Di oggi anche la notizia che la semifinale di Coppa Italia di A1 fra Novara e Chieri non è disputabile a causa di 4 atlete positive nelle fila della Reale Mutua. “Dispiace vedere un evento così importante dimezzato – prosegue Catania – e mi spiace molto in primis per le nostre atlete, che erano davvero motivate e avevano fatto sacrifici per arrivare in fondo a questa competizione. Quando le ho avvisate non ci volevano credere, erano attonite. Dopo un dicembre molto complicato erano pronte a lasciare il segno e volevano una rivincita su San Giovanni“. “Sin dall’inizio della stagione – dice il dirigente bresciano – le ragazze e tutto lo staff sono estremamente attenti ai propri contatti, siamo di per certo fra le realtà che eseguono più tamponi, perché è una forma di rispetto in primis nei confronti di tutti gli addetti ai lavori, della nostra squadra e di quelle avversarie. Tutti noi abbiamo fatto un grande sforzo e dei sacrifici per farci trovare pronti“. Ora, spiega Catania, “la gara andrà riprogrammata ovviamente, in un evento a parte, ma è tutto da definire“. E un pensiero va ai tifosi: “C’è chi aveva preso le ferie per venire, chi aveva già acquistato biglietti, hotel e spostamento. Spero troveranno modo di seguire la squadra anche con quella che sarà la nuova data dell’incontro“. “Nonostante l’amaro in bocca dobbiamo riprogrammare la nostra settimana e trovare il focus per la prossima gara che sarà a Olbia domenica 16 gennaio, visto che anche il 9 le avversarie di Sant’Elia sono ferme per Covid. La piccola nota positiva è che potremo lavorare su di noi e inserire con più tranquillità Rebecca (Piva, n.d.r.) nel nostro sistema di gioco” aggiunge il dirigente della Banca Valsabbina. La chiosa conclusiva spazza le eventuali polemiche su un’eventuale vittoria a tavolino di Brescia, regolamenti alla mano: “La prima cosa che ho detto al Presidente Fabris, così come poco dopo ho ribadito al presidente di Marignano Stefano Manconi, è che non vogliamo vincere una finale a tavolino. Se da un lato può essere giusto per qualcuno, non fa parte del DNA di questa società e del nostro modo di pensare. Se possiamo la giochiamo ad armi pari e che vinca il migliore, sperando che il Covid ci lasci più tranquilli“. Sono così ben tre i recuperi che la Banca Valsabbina dovrà mettere in calendario: Brescia-Futura e Brescia-Sant’Elia di campionato, San Giovanni in Marignano-Brescia di Coppa Italia, augurandosi che non se ne aggiungano altri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, ufficiale: quattro positività a Chieri. Novara già in finale

    Di Redazione Come anticipato un’ora fa, la Reale Mutua Fenera Chieri conta quattro positività nel gruppo squadra e, pertanto, non disputerà la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa in programma oggi pomeriggio contro la Igo Gorgonzola Novara. Ad ufficializzarlo, la Lega Pallavolo Femminile a seguito dei test molecolari eseguiti nella giornata di martedì 4 gennaio 2022. Lo screening è stato reso necessario dal riscontro di due positività ai tamponi antigenici di routine nella giornata di lunedì 3 gennaio: una delle due atlete si è poi rapidamente negativizzata, ma due sue compagne di squadra sono risultate positive al primo giro di test rapidi, per un totale di tre giocatrici positive, rendendo necessario l’approfondimento attraverso i più affidabili tamponi molecolari.  L’esito di tali test molecolari è giunto questa mattina, mercoledì 5 gennaio 2022, facendo registrare un totale di 4 positività al Sars-Cov-2 nel gruppo squadra della Reale Mutua Fenera Chieri. Secondo quanto disposto dal protocollo Covid della Federazione Italiana Pallavolo, tale numero è il minimo sufficiente a determinare d’ufficio l’impossibilità della squadra a prendere parte a una competizione sportiva, secondo il criterio di prevalenza assoluta della salute e dell’incolumità delle atlete. La Igor Gorgonzola Novara accede così d’ufficio alla Finale della Coppa Italia Frecciarossa 2022, programmata per le ore 17:30 del 6 gennaio 2022. “Come si suole dire, “Dura lex sed lex”, per cui ci adeguiamo ai regolamenti. Ci chiediamo però se risponda al principio di equità sportiva la decisione di portare avanti ad ogni costo un “evento” che ha visto l’annullamento della metà delle gare previste” commenta la società a seguito del forfait. “Il fatto che Chieri non possa giocarsi la sua meritata semifinale è un grande dispiacere dal punto di vista sportivo”, questo il commento del Presidente di Lega Pallavolo Femminile Mauro Fabris. “Purtroppo, queste sono le condizioni in cui siamo costretti a giocare ai tempi del Covid. Chieri ha dimostrato in campionato e nei quarti di finale il suo grande valore, così come San Giovanni in Marignano e Brescia, candidate alla conquista della Coppa Italia di A2, Finale fermata dai contagi. Tuttavia, la maggiore flessibilità del calendario di Serie A2, dovuta all’assenza di competizioni internazionali, consentirà a San Giovanni e a Brescia di recuperare la loro Finale in data successiva; purtroppo a Chieri non può essere garantita la stessa opportunità”. “Non giocare significherebbe fermare uno dei soli tre movimenti (assieme a calcio e basket) che sono stati autorizzati a proseguire nelle loro attività anche nei momenti di più forte restrizione pandemica. Ne è dimostrazione la linea scelta dal Campionato di calcio di Serie A di proseguire nelle sue attività, nonostante decine e decine di calciatori bloccati dal Covid, nonostante nonostante l’ inevitabile impatto che il virus può avere sul singolo risultato sportivo. Tuttavia lo stesso si può dire di ogni altra attività umana, lavorativa o sociale: ciascuna di queste è condizionata dalla scoperta di contagi e dalle conseguenti limitazioni, e mai quanto oggi in due anni di pandemia. Ribadisco, questo è il tempo che ci è dato da vivere” chiosa Fabris. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quattro positività in casa Chieri? La semifinale di Coppa Italia traballa

    Di Redazione Il Covid-19 si è insinuato nei campionati di pallavolo colpendo la maggior parte delle squadre, maschili e femminili. Tante le controversie per quanto riguarda anche il dibattito sul regolare svolgimento, o al contrario l’annullamento, della Coppa Italia Frecciarossa di serie A1 femminile di cui, secondo il programma, si dovrebbe disputare la Final Four tra oggi pomeriggio e domani 6 gennaio, con la finalissima e la consegna del trofeo da parte del Presidente Mattarella. In semifinale, Busto Arsizio sfida la corazzata Imoco e l’Igor Novara chiamata al derby piemontese contro la Reale Mutua Fenera Chieri. Proprio in quest’ultima squadra, tuttavia, sarebbero emerse quattro positività al Covid-19 nell’ultimo controllo svolto. Di queste, secondo quanto riporta Tuttosport nell’edizione odierna, tre sarebbero accertata mentre una non ancora pienamente definibile. Una sottile questione che ha un peso incredibile per il destino della società nella competizione: Solo con un tetto massimo di tre positività, infatti, si potrebbe comunque disputare la partita. La squadra ora è in isolamento nel proprio albergo, in attesa dell’esito dei tamponi molecolari. “E’ una notizia che ci ha spiazzati perché il giro di tamponi che avevamo effettuato domenica aveva dato esito negativo. Tutte le nostre atlete, peraltro, sono vaccinate e anche le positive al Covid sono asintomatiche. Siamoin mano ai referti medici e incrociamo le dita. Sarebbe un grosso dispiacere non poter giocare queste Final Four che ci siamo guadagnati vincendo in casa del Monza il quarto di finale. Mercoledì mattina una cinquantina di tifosi avrebbe dovuto raggiungere Roma con vari mezzi per sostenere le ragazze. Anche loro sono in stand­by” è il triste e speranzoso commento di Filippo Vergnano, presidente della Reale Mutua Fenera Chieri. LEGGI TUTTO

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    Final Four al via: Conegliano a caccia della tripletta, chi può fermarla?

    Di Alessandro Garotta
    Prende il via oggi al Palazzo dello Sport di Roma la Final Four della Coppa Italia Frecciarossa 2021-2022. Si parte alle 16 con la prima semifinale tra la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, detentrice del titolo, e la Unet E-Work Busto Arsizio, mentre alle 18.30 va in scena il derby piemontese tra la Igor Gorgonzola Novara e la Reale Mutua Fenera Chieri (entrambe le partite in diretta su RaiSport +HD). Giovedì 6 gennaio alle 17.30 la finalissima, in diretta tv su Rai 2. Tutte le gare saranno trasmesse anche in diretta streaming su Volleyball World TV.
    Per arrivare al meglio alle finali che assegneranno il primo trofeo del 2022, ecco la nostra preview squadra per squadra. E in attesa delle partite, votate la vostra favorita nel sondaggio di Volley News!
    PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
    foto Imoco Volley Conegliano
    Grande favorita per la vittoria finale, l’Imoco è alla ricerca della tripletta di trionfi consecutivi in Coppa Italia che nella storia è riuscita solo a Matera (dal 1993 al 1995) e Bergamo (dal 1996 al 1998). Il grave infortunio di Sarah Fahr e i problemi fisici che hanno caratterizzato la prima parte di stagione delle Pantere sembravano aver diminuito le possibilità di dominare tutte le competizioni, come successo negli ultimi due anni, eppure Conegliano ha vinto la Supercoppa Italiana e chiuso il 2021 al comando della classifica di Serie A1 con 11 vittorie e 1 sconfitta, viaggiando a velocità di crociera, con uno sguardo alle inseguitrici, ma conscia di dover sfruttare il carburante a disposizione nelle fasi calde.
    Non sarà scontato tenere a bada una Busto Arsizio dal dente avvelenato ed eventualmente, se possibile, alzare ancor di più l’asticella nel giorno della eventuale finale, ma questo è certamente l’appuntamento ideale per dimenticare il passo falso nella finale del Mondiale per Club. Proprio ad Ankara, abbiamo visto una volta di più che in situazioni di sudden death (come spesso vengono chiamate le partite da dentro o fuori) la giocatrice che fa la differenza è Paola Egonu: se bisogna alzare l’intensità di gioco e “rompere” l’equilibrio, la palleggiatrice Joanna Wolosz sa che potrà sempre contare sul suo opposto.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO
    Foto Unet E-Work Busto A.
    La prima parte di campionato della UYBA si è conclusa al quinto posto in classifica, frutto di una buona quantità di talento e di un sistema di gioco ormai consolidato, con Jordyn Poulter, Alexa Gray e Camilla Mingardi sempre grandi protagoniste. Dopo un inizio molto positivo (tre vittorie nelle prime tre giornate), le “Farfalle” sono incappate in un brutto KO a Chieri e hanno proseguito con le sconfitte al tie break contro Scandicci e Conegliano.
    Da metà novembre le bustocche hanno poi collezionato diverse prestazioni convincenti ma anche qualche passo falso amaro, come nel derby contro Novara e nella gara di ritorno degli ottavi di CEV Cup contro lo Stuttgart (costata la prematura eliminazione dall’Europa), confermando quindi la tendenza a fare più fatica contro le big: se consideriamo le squadre partecipanti al rush finale della Coppa Italia, infatti, Busto è sempre uscita sconfitta negli scontri diretti.
    Ma attenzione: la qualità per eccellenza della squadra sotto la guida di Marco Musso è il non arrendersi mai e, specialmente in gare secche, quest’arma può rivelarsi decisiva (vedasi quarti di finale contro Scandicci). Certamente l’accoppiamento con Conegliano non è il migliore possibile, ma l’esito di questa semifinale è tutt’altro che scontato, con la squadra biancorossa che avrà il vantaggio di giocare con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA
    foto Igor Volley
    Poca pretattica, per questa Igor essere alle Final Four è il minimo sindacale. Altrettanto ovvio è che l’obiettivo, quando sei arrivata a un passo dal bersaglio grosso nelle competizioni nazionali del 2021, non possa che essere la vittoria finale: la compagine guidata da Stefano Lavarini è stata infatti quella che ha conteso gli ultimi titoli all’Imoco pigliatutto e quindi issarla tra le pretendenti principali ad alzare la Coppa Italia non è solamente questione di rispetto reverenziale, ma lucida riflessione ripercorrendo il recente passato.
    Se poi consideriamo questa stagione, Novara è seconda in classifica a 10 vinte e 2 perse, a tratti è parsa la squadra più in forma del girone di andata, e il primo posto anche nel proprio girone di Champions League è lì a testimoniare l’efficacia del lavoro di tutto lo staff azzurro. Dunque, gli innesti estivi di Ebrar Karakurt ed Eleonora Fersino, le riconferme di giocatrici chiave (sia tecnicamente che umanamente) quali Chirichella, Washington, Bosetti e Hancock hanno garantito la qualità necessaria per confermarsi su livelli molto alti. Ora, però, c’è da fare l’ultimo step, ovvero trasformarsi da crisalide incompiuta a farfalla, e superare le insicurezze (principalmente mentali) emerse negli scontri diretti di campionato contro Conegliano e Scandicci, entrambi persi per 3-0.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI
    Foto Vero Volley Monza
    Alla vigilia della Coppa Italia la Reale Mutua non partiva con i favori dei pronostici, ma la convincente affermazione a Monza nei quarti di finale potrebbe aver dato tanta consapevolezza nei propri mezzi a un’outsider che non vuole smettere di stupire: quella di settimana scorsa è stata l’ennesima dimostrazione che Chieri sta acquisendo una dimensione di “ottima squadra” sempre più definita, che aiuta ad attrarre giocatrici talentuose e a mantenere i cardini delle stagioni passate.
    Fino ad ora il percorso è stato positivo in regular season, dove la formazione piemontese si trova al sesto posto (in linea con quanto si poteva ipotizzare nelle griglie di partenza precampionato). In particolare, Giulio Bregoli si è affidato alle certezze con cui lo scorso anno era arrivato in semifinale di Coppa Italia e ai quarti dei Play Pff Scudetto, come Kaja Grobelna, Alessia Mazzaro, Chiara De Bortoli e Francesca Bosio per far crescere ulteriormente un gruppo sicuro e affiatato. Un gruppo che può contare anche sulla rivelazione Héléna Cazaute, schiacciatrice francese dimostratasi un’ottima alternativa a Francesca Villani e Ali Frantti grazie a qualità importanti in tutti i fondamentali. Sarà lei a stupire tutti e a fare la differenza anche nella due giorni di Roma?
    IL PROGRAMMA
    SEMIFINALIMercoledì 5 gennaio, ore 16:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto ArsizioMercoledì 5 gennaio, ore 18:30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri
    FINALEGiovedì 6 gennaio, ore 17:30Vincitrice prima semifinale-Vincitrice seconda semifinale LEGGI TUTTO

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    Casi di Covid nella Omag-MT: salta la finale di Coppa Italia di A2

    Di Redazione

    Inizia nel modo peggiore la due giorni delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa in programma a Roma: la finalissima del trofeo di Serie A2 tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia, in calendario giovedì 6 gennaio, non potrà essere disputata. La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha comunicato che nel gruppo squadra della formazione romagnola sono stati riscontrati più di tre casi di positività al Covid-19 e pertanto, come da protocollo, la partita è rinviata a data da destinarsi.

    “Siamo ovviamente molto dispiaciuti di non poter partire – commenta il General Manager del Volley Millenium, Emanuele Catania – eravamo pronti e carichi, le ragazze erano agguerrite e non vedevano l’ora di scendere in campo. Ci dispiace per Marignano e auguriamo una pronta guarigione alle ragazze coinvolte. Anche se ovviamente in questo momento ci brucia un po’, è giusto che si possa giocare questa finale più avanti, ad armi pari“.

    Purtroppo anche la situazione della manifestazione di Serie A1 appare tutt’altro che tranquilla. Le voci, per il momento non confermate ufficialmente, parlano di casi di positività anche nel gruppo della Reale Mutua Fenera Chieri, che domani dovrebbe disputare la seconda semifinale contro la Igor Gorgonzola Novara: si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentate le Finali di Roma. Fabris: “O si gioca o si chiude”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina alla Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la conferenza stampa di presentazione della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, in programma mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio al Palazzo dello Sport della capitale. Un evento che si è tenuto in sordina (al punto da non essere neppure annunciato…) anche perché fino all’ultimo hanno aleggiato i dubbi sulla regolarità della manifestazione, visti i rumors che parlano di nuovi casi di positività al Covid nel gruppo squadra di Chieri, una delle finaliste. Al momento l’allarme non è confermato, e comunque il punto di vista della Lega Pallavolo Serie A Femminile è stato chiaramente esplicitato dalle parole del presidente Mauro Fabris: “Si parla del dilemma tra giocare e non giocare: allo stato attuale l’alternativa è chiudere, discorso valido anche per il calcio, il basket e tutti gli altri sport“. Altra notizia dell’ultim’ora, ma stavolta positiva, riguarda la diretta tv delle gare: RaiSport +HD seguirà le due semifinali di mercoledì (Conegliano-Busto Arsizio alle 16 e Novara-Chieri alle 18.30) mentre la finalissima di giovedì alle 17.30 sarà trasmessa da Rai 2. Sempre il 6 gennaio, alle 13.30, andrà in scena anche la finale della Coppa di A2 tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Com’è noto, alla cerimonia di premiazione sarà presente per la prima volta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fabris ha aperto il suo intervento ringraziando i partner istituzionali e non della manifestazione, ma anche “le squadre, le atlete, gli allenatori che rendono tutto questo possibile. Tra pochi giorni le regole cambieranno di nuovo (proprio oggi, in realtà, sono stati pubblicati i nuovi protocolli Fipav, n.d.r.) e speriamo ci vengano incontro: le atlete sono al sicuro grazie ai vaccini e così gran parte della popolazione, abbiamo bisogno di un cambio di passo“. Foto LVF/Rubin Alla conferenza erano presenti anche allenatori e capitani delle squadre partecipanti. Per la Prosecco DOC Imoco Conegliano il tecnico Daniele Santarelli ha commentato: “Busto è un’avversaria difficile. Alla Coppa Italia teniamo tantissimo, arriviamo in buone condizioni fisiche, mentre mentalmente ci stiamo riprendendo dalla sconfitta nella finale del Mondiale“. “Negli ultimi anni – ha aggiunto Joanna Wolosz – Busto è sempre stata lì, vicina a vincere. Dobbiamo avere rispetto per lei e affrontarla al massimo“. Per la Unet E-Work Busto Arsizio, già vincitrice della Coppa nel 2012, l’allenatore Marco Musso detta la linea: “Sono partite in cui bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo, come abbiamo fatto a casa di Scandicci nei quarti di finale“. La capitana delle Farfalle, Jovana Stevanovic, descrive l’avversaria come “una squadra che gioca unita, in campo si vede. Però nello sport non bisogna mai avere paura, dobbiamo provare a vincere, consapevoli che stiamo lavorando nella direzione giusta“. Per la Igor Gorgonzola Novara, già tre volte vincitrice della Coppa e sconfitta in finale lo scorso anno, l’allenatore Stefano Lavarini vede “la necessità di avere fiducia in noi stesse. Siamo in linea con le aspettative e in discreta condizione, l’accesso alla Final Four di Coppa Italia era un obiettivo ma dobbiamo stare attente a Chieri che giocano uno dei migliori volley del campionato, se non il migliore, con grande partecipazione di squadra“. La capitana Cristina Chirichella aggiunge: “La stanchezza ormai è dietro le spalle, ci si allena tutto l’anno per arrivare qui e siamo pronte a giocarci tutte le carte per realizzare qualcosa di sempre più bello“. Giulio Cesare Bregoli, allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri, torna sulla vittoria a Monza nei quarti di finale: “Il livello è sempre formidabile, nel nostro campionato. Individuale e anche di squadra, che è il nostro vero punto di riferimento e ciò che mi rende fiero: le nostre armi sono la coesione e la collaborazione“. Elena Perinelli, capitana di Chieri, intende recuperare il tempo perduto: “Lo scorso anno non ho potuto disputare la Final Four e voglio godermela. Il fatto che siamo di nuovo qua mi rende felice“. Per la Omag MT San Giovanni in Marignano, finalista della Coppa Italia di A2, c’è una leggenda del volley italiano: la capitana Serena Ortolani, che ha già vinto due volte la Coppa maggiore. “A 35 anni – dice – le mie giovani compagne mi danno la gioia di giocare ogni giorno, sono fiera di vederle qui e questa finale che ci siamo meritate ce la giocheremo a mille“. Per la Banca Valsabbina Millennium Brescia, Marika Bianchini si collega poco prima dell’allenamento: “Ultimo giorno in palestra prima di prendere il treno per Roma. Non vedo l’ora di affrontare una grandissima giocatrice come Serena, per la millesima volta. Ci conosciamo a memoria e daremo spettacolo“. A fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato: “Vi ringrazio, anche a nome del Sindaco Roberto Gualtieri, di essere a Roma. Per noi è importante che la capitale torni a essere anche capitale dei grandi eventi sportivi. Con i vostri straordinari risultati ci avete resi orgogliosi, e ne vado particolarmente fiero perché la pallavolo è stata anche il mio sport a livello amatoriale. Siamo orgogliosi di avervi qui e ci prepariamo ad assistere ad un grande spettacolo di sport e di pubblico”. “Roma torna finalmente ad essere la capitale del volley femminile – ribadisce Roberto Tavani, Delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio- dopo il successo del mondiale 2014 a cui la città rispose entusiasticamente, e lo sbarco in serie A della Roma Volley dopo 23 anni, i tifosi della pallavolo sono pronti a godere del grande spettacolo che offriranno le più forti campionesse della disciplina, alcune di esse colonne portanti della nazionale italiana e reduci dalla vittoria dell’Europeo in Serbia. Sono proprio i grandi successi nelle competizioni sportive internazionali che ci danno il senso di un movimento vivo, che non si arrende mai, e che riesce anche a lavorare sulla crescita di tanti ragazzi e ragazze. Il Covid sta fiaccando tante belle energie ma, i recenti dati nazionali sul tesseramento FIPAV, ci testimoniano un grande recupero di appassionati e praticanti.  La speranza e l’augurio è quello di continuare così, anche grazie ad un evento che permetterà di tornare a respirare aria di normalità grazie alla forza del volley“. “Innanzitutto ringrazio il Comune di Roma Capitale e la Regione Lazio per l’ospitalità e per il continuo supporto – dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport –. Ci tengo a sottolineare che al centro dell’evento ci sarà ovviamente la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione rispetta pienamente i protocolli e le norme vigenti in materia di prevenzione dal contagio di Covid-19. Oggi organizzare eventi significa anche parlare di sostenibilità ambientale e le Finali Coppa Italia Frecciarossa saranno un esempio sotto questo punto di vista“.   “La partnership con il mondo della pallavolo femminile – dichiara Anna Maria Morrone, Responsabile Organization e People Development di FS Italiane – conferma l’impegno di tutto il Gruppo FS Italiane per contribuire alla ripartenza del Paese, supportando la ripresa, in sicurezza e in presenza, degli eventi e delle grandi manifestazioni sportive. In FS siamo convinti che il talento e la competenza non abbiano genere e lavoriamo ogni giorno per consolidare questi valori, creando ambienti inclusivi dove tutti possano dare il proprio contributo“. “Soprattutto in tempi difficili come questi – afferma Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea – vogliamo ribadire l’importanza dell’attività sportiva come motore di benessere e inclusione sociale. Il partenariato con Lega Volley Femminile per la stagione 2021-2022 evidenzia l’importanza che lo sport ha nella vita dei cittadini e delle cittadine dell’Unione e siamo lieti di essere qui a confermare il nostro impegno. Da Erasmus+ alla Settimana europea dello sport, la Commissione Europea mette a disposizione tutti gli strumenti per favorire lo sport e uno stile di vita sano in tutte le fasce d’età e tutti i gruppi sociali, senza lasciare indietro nessuno. Tutto questo ha un valore ancora più speciale in questo inizio del 2022, Anno europeo dei giovani“. In conferenza stampa è stato anche affrontato il tema dell’impiantistica sportiva, fra gli obiettivi strategici locali e nazionali. Tema su cui è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Il momento è difficile ma non ci possiamo fermare, dobbiamo andare avanti come movimento proprio per attrarre investimenti importanti che ci aiutino a definire un futuro migliore. La programmazione è ciò che ci è mancato in questa fase critica. Un grazie speciale va al nostro Presidente della Repubblica, attentissimo alla pallavolo“. Sono ancora in vendita nel circuito Vivaticket gli ultimi biglietti per assistere alla Final Four. I prezzi (per giornata) sono di 18 euro per il terzo anello (ridotto a 12 euro), 25 euro per il secondo anello (ridotto a 18 euro), 40 euro per il primo anello (ridotto a 25 euro), 50 euro per il parterre. Le riduzioni si applicano a Under 12 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martina Armini: “Non vediamo l’ora di giocare, adrenalina incredibile”

    Di Redazione Reale Mutua Fenera Chieri e Igor Gorgonzola Novara si sono affrontate l’ultima volta il 13 marzo 2021, a Rimini, nella semifinale della Coppa Italia 2020-2021. E per uno scherzo del destino si ritroveranno di fronte domani, mercoledì 5 gennaio (fischio d’inizio alle 18.30), al Palazzo dello Sport di Roma, in un’altra semifinale di Coppa Italia Frecciarossa. Un suggestivo déja vu, che porterà una delle due compagini piemontesi alla finalissima di giovedì 6 gennaio, a contendere il trofeo alla vincente dell’altra semifinale fra Conegliano e Busto Arsizio. Questo ottavo confronto fra i due club (il bilancio è di cinque vittorie a due per Novara, inclusa la semifinale della scorsa Coppa Italia, terminata 3-1 per le gaudenziane) arriva a dieci giorni dal rinvio del derby che il giorno di Santo Stefano avrebbe dovuto concludere il girone d’andata. Tornate in campo il 30 dicembre per i quarti di finale di Coppa, Chieri e Novara hanno poi guadagnato la final four battendo rispettivamente Monza (0-3) e Firenze (3-1). Per le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli, da quattro stagioni in A1, si tratta della seconda partecipazione consecutiva alle finali di coppa. Nell’albo d’oro della squadra allenata da Stefano Lavarini figura invece in passato la conquista di tre Coppe Italia di A1 (2015, 2018, 2019) oltre a quella dell’A2 nel 2001. Una sola ex in campo: Francesca Bosio. “Siamo tutte molto eccitate per questa partita, che non vediamo l’ora di giocare: c’è un’adrenalina incredibile” spiega Martina Armini. Romana di Marino, il libero della Reale Mutua Fenera Chieri non nasconde l’emozione di disputare queste finali in casa: “Tornare a casa e giocare una final four è una cosa speciale, un’emozione che non riesco a spiegare. Non so quante altre volte mi ricapiterà nella vita“. Rispetto alla semifinale, Armini mostra idee chiare: “Novara è una squadra fortissima, con attaccanti molto potenti. Noi non ci tiriamo indietro. Se riusciremo a fare il nostro gioco, secondo me riusciremo a contrastarle“. La partita di domani farà un po’ da spartiacque nella prima stagione in biancoblù del libero. Il suo bilancio è fin qui davvero positivo: “Sono molto contenta di questa prima parte di stagione. Sto crescendo, ma oltre al livello tecnico pallavolistico sono molto felice perché mi trovo benissimo con tutti. Quello di Chieri è un ambiente che mi aiuta, appena ho bisogno di qualcosa c’è sempre. Sono davvero felice“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO