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    La Tinet Prata annulla 4 match point e si guadagna una storica finale

    Di Redazione Sono passate due ore e 15 minuti dall’inizio della gara quando Nicolò Katalan mette a terra il pallonetto che spedisce la Tinet Prata di Pordenone alla sua prima, storica, finale di Del Monte Coppa Italia A3. Lo fa al termine di una partita da applausi, con due squadre a fronteggiarsi senza esclusione di colpi: i ragazzi di Boninfante sono in grado di mantenere i nervi saldi ed annullare 4 match point nel quarto set ad un avversario di livello come l’Aurispa Libellula Lecce. In finale, domenica 6 marzo all’Unipol Arena, si troveranno di fronte la Videx Grottazzolina. La Tinet impatta alla grandissima il match mettendo in luce le proprie caratteristiche migliori. Un Boninfante ispiratissimo fa girare la squadra come un orologio svizzero e la Tinet inizia con un piccolo, ma prezioso vantaggio grazie ad un uno-due dei propri centrali. Prima Bortolozzo e poi Katalan vanno a segno: 8-9. Anche Baldazzi ha il braccio caldo e Boninfante lo vede in fiducia. Sulle ali del bomber ferrarese la Tinet si porta sul più 3: 10-13. Il massimo vantaggio arriva dopo un ace di Boninfante che costringe Darraidou a chiamare un minuto di sospensione sul 13-17. I gialloblù mantengono il gruzzolo fino al 19-23 che arriva con un ace di Katalan. Poi entra in scena l’opposto di Lecce Casaro. Un contrattacco punto e due ace fanno sentire il fiato della Libellula sul collo dei Passerotti. Dopo il time out di Boninfante Casaro sbaglia il servizio, imitato da Boninfante. A chiudere il set ci pensa Baldazzi con un potente diagonale: 23-25. L’Aurispa Libellula Lecce si porta sulla parità dimostrando, se ce ne fosse bisogno, di essere una squadra di alto lignaggio. Parte meglio la Tinet che con Yordanov si porta sul 5-7. Corrado mette il turbo e fa mettere il naso avanti ai pugliesi che sorpassano e marcano con Fortes il punto a muro dell’ 11-8. Si procede a strappi e questa volta è Prata ad impattare: 11-11. Sul 14-13 entra in scena la variabile Casaro: l’opposto padovano va in battuta e ci rimane fino al 20-13 impreziosendo questo turno con 3 punti diretti. Per rinforzare la ricezione pratese entra Manuel Bruno per Zlatan Yordanov. Mattia Boninfante cerca di ritornare la pariglia e mette due ace consecutivi riportando sotto i suoi: 20-16. Ma la Tinet non riesce più a rientrare. Un mani out di Corrado porta i padroni di casa a set point sul 24-18. La contesa si chiude subito dopo grazie a Casaro: 25-18 e parità nel conto dei set. I padroni di casa mettono la freccia e raddoppiano conquistando un set giocato in maniera egregia da entrambe le formazioni che hanno espresso una grandissima pallavolo. Parte meglio Lecce che si porta 6-3. Suona la carica Mattia Boninfante che pianta il muro del 6-4 su Vinti al termine di un’azione incredibile che lo aveva visto fino ad un secondo prima fuori campo a recuperare il pallone. Massimo vantaggio dei padroni di casa sul 10-6. Dante Boninfante si gioca la carta Antonio De Giovanni in battuta e la battuta salto float del palleggiatore mette in difficoltà la ricezione Aurispa propiziando un paio di muri dei propri compagni e la parità sul 10-10. La partita prosegue in equilibrio, con le squadre che ottengono con regolarità il proprio cambio palla. Poi Vinti e Corrado favoriscono un break di tre punti che fa scappare Lecce e fa chiamare time out a Boninfante. Al rientro viene sanzionata una doppia a Yordanov e poi è un primo tempo di Fortes a mandare a set point i suoi. Il primo è annullato da una veloce di Katalan, ma poi la Tinet si deve arrendere al colpo vincente di Casaro che sigilla il 25-21 finale. Il quarto set è bellissimo e pare non avere mai un padrone, anche se a più riprese Lecce conquista break di vantaggio (8-10, 12-15). Boninfante fa rientrare De Giovanni in battuta e da anche qualche minuto di pausa a Baldazzi, facendo scendere in campo Novello che poi rilascerà il posto al suo pari ruolo. Si lotta punto a punto (18-18, 21-21) e come si diceva Lecce ha quattro match point, tre annullati da attacchi potenti di Porro e uno da una fucilata di seconda linea di Baldazzi. A cambiare l’inerzia ci pensa il muro. Prima Boninfante stoppa Vinti e subito dopo è Yordanov a bloccare l’attacco di Casaro e portare i gialloblù al quinto e decisivo set. Il quinto set è un gioiellino messo in campo dalla Tinet. Il pericolo scampato ha dato grande fiducia ai gialloblù che mantengono il pallino del gioco. Baldazzi è inarrestabile in attacco (3-5) e assieme al suo sodale Bortolozzo scava il parziale decisivo piantando tre muri punto consecutivi. Sopra il nastro della rete pratese non passano neanche le mosche: 6-11. Per Prata è una cavalcata trionfale. L’ultimo ad arrendersi è Corrado, ma Baldazzi porta i suoi al match point. Casaro annulla il primo, ma poi la difesa salentina si arrende alla zampata di Katalan in contrattacco: 10-15 e scoppia la festa ospite. Aurispa Libellula Lecce-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (23-25, 25-18, 25-21, 28-30, 10-15)Aurispa Libellula Lecce: Scarpi, Cappio (L), D’Alba, Lucarelli, Vinti 14, Fortes 8, Kindgard 4, Corrado 18, Rau 7, Giaffreda (L), Persichino, Chiarello, Melcarne, Casaro 28, Maccarone. All: Darraidou.Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 21 , Katalan 13, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 14, Gambella, M. Boninfante 8, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 6, Gaiatto, Novello 1, Porro 13. All: D. BoninfanteArbitri: Vecchione di Salerno e Colucci di Matera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: i risultati delle semifinali

    Di Redazione Saranno Tinet Prata di Pordenone e Videx Grottazzolina ad affrontarsi nella prima, storica finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile, in programma domenica 6 marzo alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, prima della finalissima di Superlega. Nelle semifinali in gara unica disputate oggi le due squadre hanno avuto la meglio su Aurispa Libellula Lecce e Maury’s Com Cavi Tuscania in due gare tiratissime, chiuse soltanto al tie break. Ecco i risultati: SEMIFINALI Aurispa Libellula Lecce-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (23-25, 25-18, 25-21, 28-30, 10-15) Maury’s Com Cavi Tuscania-Videx Grottazzolina 2-3 (27-25, 25-19, 27-29, 15-25, 19-21) FINALEDomenica 6 marzo ore 14.30Tinet Prata di Pordenone-Videx Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Cantagalli: “Che gioia vedere Diego alzare la Coppa”. Held: “Ho provato grandi emozioni”

    Di Redazione Venerdì sera, le tribune del Palasport di Cuneo hanno ospitato due tifosi d’eccezione. Ad acclamare la Conad Reggio Emilia c’erano anche due leggende della pallavolo: Luca Cantagalli e Henrik Jan Held, presenti per sostenere i propri figli (Diego e Tim). “Ho visto la finale in piccionaia insieme a Henki (Held). Abbiamo sofferto e gioito insieme, la vittoria di Coppa dei nostri figli è stata una bellissima emozione” racconta Cantagalli, intervistato al termine della finale di Coppa Italia da Damiano Reverberi per Il Resto del Carlino. “Vivere una finale da genitore è una novità, sto ancora imparando. Ho provato emozioni sicuramente diverse da quando giocavo“. Suo figlio, Diego, ha avuto un’inizio di stagione tribolato, a causa di un infortunio al gomito che lo ha costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico e ad allenarsi poco; Luca si dice certo dei margini di miglioramento del figlio, non solo a livello di gioco ma anche di intesa con il palleggiatore “Credo possa fare un bel salto di qualità nel prosieguo della stagione. Fisicamente non ha limiti, mentre può migliorare dal punto di vista tecnico“. Lo stesso vale per la squadra, il cui organico è molto giovane “Una vittoria come questa può regalare grande consapevolezza, a patto di rimanere umili e continuare a lavorare“. “E’ decisamente più facile stare in campo, ero molto teso – conferma Henrik Jan Held – . Ho provato grandi emozioni e visto in campo una vera squadra: non dimentichiamoci che quasi nessuno aveva mai giocato gare di questo tipo“. Tim, una delle rivelazioni della Conad in questa stagione, doveva essere in origine la quarta banda, mentre si trova ora titolare “Ha fatto sicuramente un salto enorme e ha sorpreso anche me. La cosa che mi piace di questa Conad è che non esiste un solo giocatore capace di fare la differenza: ad ogni partita ci sono protagonisti diversi a seconda delle situazioni“. L’ex centrale della nazionale olandese cominciò proprio da Reggio la sua carriera nel Campionato italiano, nel 1992, e oggi, a distanza di 30 anni, la maglia numero 3 che indossò nella sua seconda stagione con la Latte Giglio porta di nuovo il suo cognome “Avevo 24 anni. Tim ci ha messo un anno in meno. Non so dove possa arrivare, ma deve continuare a lavorare e rimanere con i piedi per terra” conclude. LEGGI TUTTO

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    Tuscania, Passaro: “Videx? Sarà una semifinale difficilissima ma bellissima”

    Di Redazione E’ tempo di semifinale di Del Monte Coppa Italia per la Maury’s Com Cavi Tuscania domani sera in campo a Montefiascone per affrontare Videx Grottazzolina. Un match sicuramente spettacolare contro la protagonista indiscussa del girone bianco, capolista con 46 punti, arrivata all’appuntamento dopo aver eliminato 0-3 nel quarto di finale la Med Store Tunit Macerata e superato, domenica scorsa in campionato, con lo stesso punteggio, la Gamma Chimica Brugherio. “Potrei fare l’elenco delle difficoltà di questo periodo, però non fa parte delle caratteristiche di questa squadra il piangersi addosso -introduce il match Sandro Passaro, coach dei laziali – Siamo dove vogliamo: giocare in casa nostra una partita importante, ci siamo regalati questa opportunità grazie ad un girone di andata da protagonisti e grazie ad un ottavo con la Folgore vinto con non poche difficoltà, e ad un quarto di finale contro Palmi dove entrambi i sestetti si sono dovuti reinventare. Ora affrontiamo una squadra che non ha bisogno di presentazioni, hanno ulteriormente rinforzato il sestetto dello scorso anno, sono al comando del girone bianco e sono in un buon momento di forma. Giocare contro un avversario come Grottazzolina sottolinea ancora di più l’importanza, la difficoltà e la bellezza di questa semifinale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli si gode la Coppa: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Di Redazione L’onda lunga della storica vittoria in Del Monte Coppa Italia A2 non abbandona la Conad Reggio Emilia, che non vuole svegliarsi dal sogno tricolore. A distanza di tre giorni dal successo di Cuneo, Diego Cantagalli è ancora commosso dall’impresa compiuta della sua squadra, sempre partita da sfavorita nei tre incontri del torneo. “Il ‘non succede, ma se succede…’ è un motto che mi porto dietro dalla nazionale giovanile – spiega l’opposto – perché ci portò fortuna, infatti, in quell’occasione vincemmo l’olimpiade giovanile e oggi l’ho rispolverato“. “Manifestazioni così importanti non ce ne sono tante – ricorda Cantagalli – quindi vincere la Coppa Italia è incredibile; la partita è stata difficile, in più è stata giocata in un palazzetto grande e con pochi punti di riferimento. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e la concentrazione, ringrazio tutti i miei compagni di squadra perché ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito, che nelle difficoltà sa cosa deve fare, ed è stato proprio questo a permetterci di portare a casa la vittoria. Ci abbiamo creduto fino in fondo, tutti ci meritavamo queste bellissime medaglie e questa bellissima coppa“. Il pupillo reggiano, figlio del grande Luca, ha ben deciso di portarsi a casa la Coppa Italia come regalo per i suoi 23 anni, compiuti appena due giorni dopo la finale: “Le emozioni sono tante e difficili da descrivere. Mi porto dietro il cognome di papà ma sto dimostrando sia a me stesso, sia a tutti quelli che mi seguono che posso fare delle grandi cose. Nonostante la mia giovane età, in finale ho dimostrato quali sono le mie capacità: l’impatto dei primi set non è stato il massimo, poi però sono riuscito a riprendermi e a trovare la concentrazione e la grinta giusta per provare ad aiutare la mia squadra e fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo: “Una cavalcata incredibile. La dedico… a me stesso”

    Di Redazione Quello che sta vivendo la Conad Reggio Emilia sembra un sogno, ma i giocatori e tutto lo staff chiedono di non svegliarli. Il successo davanti al palazzetto di Cuneo, gremito di tifosi, non ha prezzo e soprattutto vale l’onore di portare a casa per la prima volta, dal lontano 2012 quando il Volley Tricolore è stato fondato, a casa il trofeo della Del Monte Coppa Italia. Coach Vincenzo Mastrangelo sembra non riuscire a trovare le parole per esprimere le emozioni che sta provando: “Forse ci renderemo conto nei prossimi giorni di quello che abbiamo fatto, è stata una cavalcata incredibile che abbiamo fatto tutti insieme. Partita dopo partita abbiamo preso consapevolezza di quello che stavamo facendo, in questo momento voglio solo ringraziare, ringrazio il mio staff, non faccio nomi; in particolare lo staff tecnico-fisioterapico in questi giorni è stato fondamentale e la società che ha permesso tutto questo“. “Per una volta – sorride l’allenatore di Reggio Emilia – dedico questa vittoria a me stesso, è la seconda vittoria, era difficile mantenere le percentuali di riuscita, due finali di Coppa Italia e due vittorie; sto scrivendo una parte incredibile della mia carriera e questo momento resterà nella mia testa e nel mio cuore. Ora stacchiamo qualche giorno, come è giusto che sia, ma quando ripartiremo lo faremo per un finale di stagione speciale, che abbiamo capito potrà regalarci molte soddisfazioni“. Roberto Cominetti, schiacciatore classe 1997 che è stato eletto miglior giocatore del torneo, commenta così la vittoria: “Le emozioni che stiamo provando sono indescrivibili, siamo sicuramente euforici e felici di quello che abbiamo fatto. Siamo un gruppo fantastico, è dal 5 agosto che lavoriamo e che sogniamo in grande, passo dopo passo abbiamo costruito il nostro gioco e siamo sempre stati uniti nei momenti di difficoltà. Questo premio non va dato solo a me, ma a tutta la squadra, perché senza di loro non avrei potuto esprimermi così oggi. Non smetteremo mai di ripetere che siamo una squadra in cui tutti danno il loro contributo, dall’inizio alla fine“. “Sono molto felice per quello che abbiamo raggiunto – conclude Cominetti – non so cosa mi riserverà il futuro, ma sono sicuro che oggi abbiamo dato spettacolo. Abbiamo dimostrato a tutt’Italia che noi giovani ci siamo e abbiamo carattere; noi siamo una squadra molto giovane, che però è guidata da veterani che ci hanno saputo indirizzare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Coppa Italia di A2 va a Reggio, Sesto: “Impresa straordinaria”. Serniotti: “Bravi loro”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia conquista la venticinquesima edizione della Del Monte Coppa Italia A2, davanti a quasi duemila persone accorse al Palasport di Cuneo oltre che al pubblico di Rai Sport, e si guadagna la possibilità di giocare la Del Monte Supercoppa Serie A2, in programma al termine della Regular Season, dove affronterà la prima classificata al termine del girone di ritorno. Gli emiliani, trascinati dalla grande prestazione di Roberto Cominetti autore di 20 punti ed eletto Del Monte MVP, conquistano la prima Coppa Italia della loro storia. Non bastano i diversi tentativi di rimonta della BAM Acqua San Bernardo Cuneo che, nonostante le ottime prestazioni di Botto e Wagner, esce tra gli applausi scroscianti del suo pubblico. Nicola Sesto (Conad Reggio Emilia): “È stata un’impresa straordinaria, abbiamo battuto Santa Croce ai Quarti, Bergamo in Semifinale e ci siamo guadagnati la possibilità di giocare questa partita, che è stata stupenda, giocata punto a punto. La differenza l’ha fatta il fatto che siamo tanto in fiducia. La coppa alzata in due? Fernando è un ragazzo straordinario, lui sa che questa finale cinque anni fa l’avevo persa, sa quanto ci tenevo a questa coppa e sono il vice capitano, e mi ha fatto alzare la coppa assieme a lui”. foto Lega Volley Roberto Serniotti (coach Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo): “Abbiamo fatto fatica il primo set dove abbiamo attaccato male, poi l’abbiamo rimediata bene nel secondo set. Potevamo averla in mano all’inizio del terzo, ma abbiamo ripreso a commettere più errori di loro soprattutto in attacco e questo secondo me ha fatto la differenza. Bravi loro, bisognava fare qualcosa di meglio. L’ultimo set era equilibrato, poi loro hanno trovato una bella serie in battuto con Cominetti e quel break ha deciso le sorti“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO