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    Coppa Italia: gioia grande per Castellana Grotte, Cantù battuta 3-1

    Di Redazione

    La Bcc Castellana Grotte è in finale di Coppa Italia A2 per la seconda volta nella sua storia. La formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21) la Pool Libertas Cantù nella semifinale della Del Monte Coppa Italia A2. È un meraviglioso mercoledì di sport e pallavolo al Pala Grotte: Castellana domina per lunghi tratti contro un Cantù che non ha mai mollato e riesce a regalarsi il primo traguardo della stagione.

    Sarà così Vibo Valentia – Castellana Grotte l’atto conclusivo della Del Monte Coppa Italia A2 edizione 2022/2023: nell’altra semifinale, infatti, la Tonno Callipo Calabria ha sconfitto per 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo prendendosi la card per la finale del prossimo 5 febbraio. Si giocherà proprio in Calabria in virtù del primo posto conquistato dai giallorossi al termine del girone di andata della serie A2.

    Contro Cantù, invece, arriva la sesta vittoria consecutiva interna al termine di una eccellente prestazione corale. Vanno in quattro in doppia cifra (Theo Lopes 20 è il top scorer del match, Di Silvestre 17, Tiozzo 14 e Presta 10 gli altri), ma in evidenza ci va anche Andrea Marchisio con percentuali da 86% di positive e 36% di perfette. Nell’economia della gara pesano anche gli 8 ace di squadra per la Bcc (3 Di Silvestre, 2 Tiozzo e Theo) e i 4 muri di Presta (7 in totale quelli di squadra).

    Cronaca.Coach Cannestracci conferma la Bcc Castellana delle ultime uscite: Jukoski regista, Theo Lopes opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero. Coach Denora Caporusso risponde con un Cantù che schiera Alberini palleggiatore, Gamba opposto, l’ex Ottaviani e Preti schiacciatori, Monguzzi e Aguenier al centro, Butti libero.In avvio tre di Preti e tre di Di Silvestre (con due ace in fila): 4-3. Il tentativo di allungo Bcc lo firma proprio il 9 gialloblù: a muro (8-6), altri due di fila (11-8) e un altro ace (13-10). Il muro di Presta vale un altro break (15-11), Di Silvestre in block out anche da posto 2: 17-13. Cantù non crolla: resta nel set con tre di Gamba (18-16 prima e 19-18 poi) e trova il 21-21 con due di Ottaviani. Il finale, però, è di nuovo Bcc: due di Presta per il 24-22 e il muro di Tiozzo per il 25-22.

    Due muri Cantù e un ace di Theo: si parte dal 2-2.  Il brasiliano ne mette altri due per il 6-6. Tiozzo firma il primo break con due ace consecutivi (9-7), un altro parziale arriva di nuovo dai 9 metri con Theo: 13-9. Cantù perde qualche certezza, Denora Caporusso chiama tempo sul 17-12. Riesce tutto, invece, alla Bcc: difesa monstre e pipe di Tiozzo per il 19-14, primo tempo e muro di Zamagni, difesa di Theo e altra pipe di Tiozzo per il 23-16. Di nuovo Zamagni e Tiozzo per il 25-19.

    Di Silvestre e Presta per una Bcc subito aggressiva al debutto del terzo: 5-3. Cantù reagisce con il muro di Monguzzi (7-8) e con l’ace di Gamba (10-11). Le difese allungano gli scambi, Ottaviani pizzica la linea per l’11-13, Cannestracci chiama il primo time out del match. Fatica a reagire la Bcc, Cantù passa ancora con Preti e l’ace fortunato di Monguzzi: 15-21. Alberini e Aguenier trovano due muri preziosi (16-22). Castellana non trova più spunti, la Pool Libertas chiude il 19-25 con Aguenier e Ottaviani.

    Il Pala Grotte alza da subito i decibel: Di Silvestre e Theo per il 7-4. Cantù non si scompone e trova il 9-10 con due errori in attacco della Bcc e con l’ace di Ottaviani. Theo e Tiozzo per il break Castellana (13-10), due di Preti per il rientro Cantù: 15-14. Di Silvestre e Theo in block out per il 17-14, di nuovo Di Silvestre per il 19-16. Ottaviani e Preti tengono la Pool Libertas nel match (21-19), poi c’è Theo nel momento giusto (23-20) e il finale è una meraviglia di Di Silvestre: 25-21.

    BCC Castellana Grotte–Pool Libertas Cantù 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21)BCC Castellana Grotte: Jukoski 0, Tiozzo 14, Presta 10, Lopes Nery 20, Di Silvestre 17, Zamagni 7, Longo 0, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Cattaneo 0, Carelli 1. N.E. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 10, Monguzzi 8, Gamba 14, Preti 14, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Gianotti 0, Galliani 0. N.E. Picchio, Mazza. All. Denora.Arbitri: Cavalieri, Colucci.Note – durata set: 30′, 27′, 26′, 28′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, a Roma contro Martignacco basta un’ora e mezza per volare in semifinale

    Di Redazione

    La Roma Volley Club è una delle semifinaliste dell’edizione 2023 della Coppa Italia di A2. Le giallorosse, a distanza di tre giorni dalla vittoria di campionato su Marsala, superano l’Itas Ceccarelli Martignacco per 3-0 (25-16; 25-23; 25-19) e centrano il successo nella gara unica dei quarti di finale. Un altro impegno ufficiale che ha visto la squadra di Roma, capolista del girone B, imporsi anche nella prima gara in Coppa Italia.

    Un’ora e trenta minuti: il tempo che la formazione guidata in panchina da coach Cuccarini ha impiegato per chiudere la partita. Non senza difficoltà: dopo un netto predominio delle padrone di casa nel primo set, Martignacco aumenta la qualità in tutti i fondamentali, mettendo in difficoltà le romane che però, con carattere, ricuciono colpo dopo colpo lo strappo, conquistando la seconda frazione e, con lo stesso ritmo gara, anche la terza. Michela Ciarrocchi è MVP dell’incontro con 10 punti messi a segno, insieme alle prestazioni positive di Bici e Rebora (17, 8). Alle friulane non basta Cabassa, autrice di 12 punti, per riuscire nel tentativo di concretizzare una buona prestazione. 

    Le Wolves e lo staff capitolino, sostenuti dal tifo de “Il Branco”, festeggiano la bella vittoria e si preparano ad affrontare in semifinale l’Itas Trentino di coach Saja: l’appuntamento è fissato per mercoledì 25 gennaio alle ore 20 presso il Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio.

    Cronaca.Per Roma partono in campo Bici opposta a Bechis, Rivero e Melli le schiacciatrici, Ciarrocchi e Rebora al centro, Ferrara è libero. Risponde coach Gazzotti con Granieri in cabina di regia opposta a Cabassa, Bole e Cortella in banda, Modestino e Guzin al centro, Tellone è il libero.

    Partono subito forte le romane creando sin dalle prime azioni un buon margine di vantaggio sulla squadra di Gazzotti. Un divario che le giallorosse mantengono fino a metà set quando dalla panchina entrano Valerio, De Luca Bossa e Valoppi. Martignacco si difende con Cortella, ma la musica in campo non cambia: il “rigore” di Ciarrocchi vale la prima frazione per Roma (25-16).

    Ripartono in campo i sestetti titolari. Si ribalta il trend del set precedente con Martignacco propositiva e agguerrita su ogni pallone (2-5). Coach Cuccarini ferma il gioco: al rientro in campo, il turno in battuta di Bole e l’ottima correlazione muro-difesa del sestetto ospite mettono in difficoltà le capitoline e allungano le distanze (3-11). Roma non ci sta e colpo dopo colpo ricuce lo strappo: prima l’ace di Rebora, poi il muro di Bechis, le capitoline conquistano il primo vantaggio della frazione (20-19). Le due formazioni procedono appaiate: Modestino a muro e Tellone in difesa da una parte, Rebora in fast e Rivero a picchiare forte in attacco dall’altra. Ma è Bianchini dai nove metri a sigillare la bella prova di carattere con cui Roma va a prendersi anche il secondo set (25-23). 

    Nell’avvio di terzo set, le Wolves ristabiliscono le gerarchie in campo: l’ace di Bianchini vale il +4. Non si lascia impensierire Martignacco, che con Cabassa e Modestino sugli scudi regge l’urto e annulla il margine (10-10). A mettere per prima la testa avanti è Roma che con l’ace di Ciarrocchi esprime in tutti i fondamentali la volontà di correre via per andare a prendere il parziale. Granieri accelera la distribuzione e cerca i suoi terminali di attacco migliori, ma Rebora annulla a muro ogni tentativo avversario (22-16). Martignacco allenta la presa e Roma si prende il terzo set (25-19) e il match per 3 a 0.

    Michela Ciarrocchi, centrale della Roma Volley Club e MVP dell’incontro: “Una vittoria importantissima per Roma, ma anche molto difficile. Le ragazze di Martignacco ci hanno messo in difficoltà soprattutto nella seconda frazione, mettendo in campo tutte loro stesse. Nonostante una giornata no, siamo state brave nel tenere botta e e comunque portare accedere alla semifinale con un bottino di tre punti.”

    Marco Gazzotti, coach dell’Itas Ceccarelli: “Noi siamo molto contenti per la prestazione, consapevoli delle forze impari in campo. Conoscevamo l’enorme potenziale delle romane, ma sono felice che le ragazze l’abbiano presa col giusto atteggiamento e con la giusta serenità. Ce la siamo giocata a viso aperto in una partita combattuta, soprattutto nel secondo set: avevamo conquistando un grande parziale e l’idea di portare a casa un set sarebbe stata una cosa incredibile, però ci accontentiamo della prestazione. Ho dato molto spazio ad alcune giocatrici che ne hanno avuto meno nel corso della stagione finora disputata e loro mi hanno ripagato con delle prestazioni super positive. Quindi ce ne torniamo a casa e ci rituffiamo nel campionato con l’obiettivo salvezza.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa A2: i risultati dei quarti di finale

    Di Redazione

    Procede a grandi passi verso la finale il cammino della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile. I quarti di finale, disputati in gara unica, hanno visto per la prima volta in campo le quattro squadre meglio classificate al termine del girone d’andata. Ecco i risultati e gli abbinamenti delle semifinali:

    QUARTI DI FINALE

    Valsabbina Millenium Brescia-LPM BAM Mondovì 3-2 (25-22, 25-22, 22-25, 21-25, 20-18)

    Omag-MT San Giovanni in Marignano-Futura Giovani Busto Arsizio 0-3 (23-25, 19-25, 23-25)

    Roma Volley Club-Itas Ceccarelli Martignacco 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)

    Itas Trentino-Cda Talmassons 3-0 (26-24, 25-12, 25-16)

    SEMIFINALIMer 25/1Valsabbina Millenium Brescia-Futura Giovani Busto ArsizioRoma Volley Club-Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, spettacolo al PalaMaiata: Bergamo strappa applausi, ma in finale ci va Vibo

    Di Redazione

    Vibo Valentia va, l’Agnelli Tipiesse si ferma per la seconda volta consecutiva in semifinale di Coppa Italia. Ma stavolta a testa altissima, facendo tremare il fortino del PalaMaiata. Sono però i dettagli e la freddezza a far sorridere i calabresi che vincono senza lasciare un set. A Cominetti e compagni non è bastato un ottimo Cargioli (10 palloni a terra, 2 muri e 70% in attacco) in una serata in cui non si può rimproverare nulla. Se non, appunto, quello 0,1% che in questo genere di incroci può risultare determinante, o fatale.

    Anche perché i primi due parziali diventano, in pratica, l’uno la fotocopia dell’altro. Con Bergamo che mette sul taraflex tutto quello che ha, se la gioca alla pari e a tratti perfino meglio. In queste circostanze però il cinismo dev’essere il classico uomo in più, quello che tuttavia difetta nel momento clou. Con il fattore Orduna dai nove metri a vestirsi da discriminante.

    Cronaca.L’Agnelli Tipiesse scappa con un ace di Copelli (17-19) e viaggia fino al 19-23 con gli attaccanti di palla alta in evidenza. Questo è il frangente in cui entra in scena l’ex regista di Monza al servizio: 5-0 e Vibo che dal rischio di 0-1 inizia il valzer dei set-ball. Saranno ben otto quelli per i padroni di casa contro i due degli ospiti (28-29 e 29-30).

    Si riparte con canovaccio pressoché analogo, soprattutto perché Bergamo si rialza subito dopo l’iniziale 6-2. Il parziale 3-8 vale la freccia, inserita da un ace di Jovanovic ed un nuovo periodo sul filo. I rossoblù recuperano da 18-15 a 19-21, con Padura Diaz che fa e disfa in un attimo fino a quando in battuta si presenta nuovamente Orduna che prende per mano i suoi. Altro cambio di passo (5-1) e set che si chiude con una battuta dell’opposto italo-cubano fuori di un soffio.

    Con il doppio vantaggio in tasca, il clima rovente, l’ex Terpin in stato di grazia (14 punti, 52%) e Candellaro che incide a muro, i ragazzi di Graziosi non arretrano di un centimetro. Neppure a – 5, ma il possibile – 1 viene cancellato da Candellaro quando ferma Padura Diaz mentre Mijailovic sbarra la strada del potenziale 23-23 a capitan Cominetti. E’ il pallone che, di fatto, chiude i giochi. Lasciando in dote, al contempo, due certezze: Vibo è la fuoriserie e mantiene fede a pronostico e blasone, ma Bergamo torna a casa con una prestazione di livello sulla quale far ripartire il campionato già da domenica a Porto Viro.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (34-32, 25-23, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 12, Candellaro 7, Buchegger 18, Mijailovic 12, Tondo 10, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 9, Cargioli 10, Padura Diaz 14, Cominetti 13, Copelli 7, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Mazzon 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi.Arbitri: Salvati, Armandola.Note – durata set: 37′, 35′, 33′; tot: 105′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Catania batte Palmi in tre set e passa il turno

    Di Redazione

    La Farmitalia Saturnia stacca il biglietto per la semifinale di Coppa Italia. Nella sfida secca, valevole per i quarti di finale, il sestetto di Kantor firma il bis, dopo il successo in campionato, regolando l’OmiFer Palmi (3-0). Bella prova della squadra che è scesa in campo con grande determinazione per centrare il risultato pieno e continuare il cammino nella manifestazione tricolore. 

    Cronaca.Palmi si presenta con Stabrawa in campo, assente in campionato per infortunio. L’opposto è un riferimento importante per i palmesi sin dalle prime battute. Nel Palmi due siciliani in rosa Gitto e Ferraccù. La Farmitalia vuole la qualificazione. Sa di non poter sbagliare. Tutta la squadra gira a mille e gioca con il piglio della capolista. Sul piano tecnico è una partita diversa rispetto a quella già giocata domenica. I calabresi cercano il riscatto, forzano molto il servizio. Casaro – dal 2 e dal 4 – risponde presente con il 45% in attacco. La ricezione gira con percentuali importanti. Enrico Zappoli mette a terra l’ultimo punto che decide il 25-23. 

    Doppio Jeroncic a inaugurare il secondo set a muro (4-2, 6-2). In mezzo c’è l’ace di Enrico Zappoli, ex di turno. Ancora l’italo brasiliano si ripete, questa volta a muro, su Stabrawa. Nicotra va in campo al posto di Disabato. La Farmitalia intensifica il ritmo in battuta. Palmi non riesce a rientrare. Casaro “stoppa” a muro Stabrawa. Nel finale Alberto Nicotra in attacco risponde con due attacchi. Frumuselu incrementa il bottino dei muri personali  (sette complessivamente il dato della squadra nel secondo parziale) con due punti finali. 

    Casaro continua ad attaccare con una regolarità importante a inizio del terzo. L’impatto di Nicotra è positivo anche nel terzo set, dove Kantor gli conferma la fiducia riposta nel set precedente. Si gioca punto a punto con Palmi che prova a riportarsi in carreggiata, ma non basta. Casaro fa valere centimetri e manualità (11-10). La partita è bella e appassionante. Fabroni inventa per Casaro un pallone da applausi (22-20). Il muro di Fabroni manda tutto in archivio e fa esplodere la festa in casa Farmitalia.

    Il tecnico Waldo Kantor: “Oggi la prova della squadra è stata importante perché si giocava per la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Siamo andati bene a muro. Quindici punti sono tanti. Da alcune settimane abbiamo migliorato la nostra efficacia in battuta. Ora sotto con Tuscania, in tutte le partite non possiamo risparmiarci. Siamo pronti”.

    Il centrale Rok Jeroncic, sei punti a muro: “Sono contento della prova della squadra che a distanza di 3 giorni è riuscita a imporsi nuovamente sul Palmi. Dal punto di vista tecnico siamo stati molto continui. Torniamo in campionato più consapevoli della nostra forza”.

    Farmitalia Catania – OmiFer Palmi 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Farmitalia Catania: Fabroni 6, Zappoli Guarienti 8, Jeroncic 8, Casaro 20, Disabato 3, Frumuselu 6, Zito (L), Nicotra 4. N.E. Maccarrone, Fichera, Battaglia, Smiriglia, Tasholli. All. Kantor.OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 8, Rau 8, Stabrawa 12, Peripolli 3, Gitto 9, Pellegrino 0, Carbone 2, Cappio (L), Ferraccù 1, D’Amato 2, Miscione 0. N.E. De Santis. All. Radici.Arbitri: Laghi, Mesiano.Note – durata set: 27′, 28′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, tutto facile per Trento che vola in semifinale regolando Talmassons per 3-0

    Di Redazione

    L’undicesima vittoria nelle ultime dodici gare disputate ha un peso specifico notevole: il 3-0 rifilato dall’Itas Trentino alla Cda Talmassons nei quarti di finale di Coppa Italia di Serie A2 regala infatti al sestetto di Saja l’ambito e prestigioso pass per una semifinale extra-lusso, in cui le gialloblù dovranno vedersela con il Roma Volley Club (mercoledì 25 gennaio nella Capitale), la squadra che sta dominando il girone B di Serie A2 e che fino a questo momento, tra campionato e Coppa, non ha ancora lasciato per strada un solo punto.

    Nel successo con le friulane, giunto in discesa dopo un primo set estremamente combattuto in cui l’Itas ha annullato anche due set point, brillante la prova in regia di Asia Bonelli, brava a mandare in doppia cifra le tre attaccanti di palla alta e particolarmente efficace anche al servizio (3 ace) e a muro. Dodici punti a testa per le laterali Mason e Michieletto, in crescendo la prova di DeHoog, partita in sordina ma capace di chiudere il match con 11 punti e un ottimo contributo offerto alla causa nella seconda e terza frazione. Da rimarcare infine i 5 muri di Gaia Moretto, un’autentica spina nel fianco per le attaccanti della Cda.

    Cronaca.Starting six senza sorprese per coach Barbieri che schiera Eze in palleggio, Taborelli opposta, Milana e Rossetto schiacciatrici, Caneva e Costantini centrali e De Nardi libero.

    Incontro che si apre sul servizio dell’Itas Trentino che si schianta a rete e palla subito alla Cda Talmassons. Le padrone di casa mostrano subito le abilità a muro per il primo pareggio e match che inizia con una fase molto equilibrata. Il primo break arriva sul 5-7 con il muro targato Costantini-Milana. L’Itas però mantiene alta la concentrazione e riprende il punteggio sul 9-9 prima di passare avanti con un ace. Trento allunga sul +2 mettendo il punteggio sul 13-11. Set dove regna l’equilibrio con la Cda che si riporta in parità grazie ad un attacco out delle padrone di casa. 15-15. Trento però allunga di nuovo siglando un break di tre punti, 18-15 e coach Barbieri chiama il primo time out. Cambio palla sul servizio lungo delle padrone di casa e ingresso al servizio per Crisafulli, ma un muro della formazione casalinga riporta il servizio a Trento. Le Pink Panthers non mollano, 19-18 con le friulane che restano attaccate a Trento, Taborelli con un ottimo attacco garantisce il 19 pari e arriva il primo time out anche per coach Saja. Dopo il time out vantaggio Cda con Milana e un attacco out di Trento porta il risultato sul 19-21. Muro di Moretto su Taborelli, cambio palla in favore di Trento e Dehoog firma il 21 pari. Nuovo vantaggio Talmassons che si porta successivamente due punti avanti sul 21-23. Taborelli con un mani out conquista due set point, 22-24. Ingresso di Campagnolo per il servizio che termina lungo, poi l’ace di Michieletto per annullare anche il secondo set ball. Attacco lungo della Cda e vantaggio Itas. Primo set ball di Trento invece redditizio e primo set che si conclude 26-24. 

    Secondo set che inizia con Rossetto al servizio ma il primo punto va a Trento. Il secondo parziale pende subito in direzione delle padrone di casa che si portano subito sul 4-1. Continua l’allungo di Trento che si porta sull’ 8-3, ma un servizio corto di Michieletto riporta in battuta la cda Talmassons. Massimo vantaggio per le padrone di casa e primo time out del secondo set sul 13-7. Time out che non sembra portare gli effetti sperati perché le trentine continuano a ingranare andando sul 15-8. Vantaggio di sette punti per l’Itas Trentino che persiste fino al 19-12. Trento ipoteca il set poi con un break di sei punti consecutivi chiudendo i conti sul 25-12.

    Terzo set con Trento al servizio in avvio, ma il primo vantaggio va alla Cda Talmassons, immediato però il pareggio delle padrone di casa. Situazione iniziale che riprende quella del primo set, con l’equilibrio che la fa da padrone e squadre che si scambiano azioni punto a punto. Primo allungo delle ragazze in fucsia, situazione di 6-8 per Talmassons. Parità Trento che alza il muro per il 10 pari e poi attacco vincente dalla seconda linea per il sorpasso. Itas Trentino poi che prova ad allungare, 13-11 per le ragazze di Saja. Trento mantiene il vantaggio, arrivando sul +4, 18-14 con coach Barbieri che corre ai ripari chiamando il time out. L’Itas Trentino prova l’allungo decisivo, usufruendo di una grande fase a muro e una buona varietà di colpi in attacco, arrivando fino al 24-14. La Cda rosicchia altri due punti ma è Mason a mettere a terra il colpo del ko che vale il 25-16 e il 3-0 finale.

    “Una vittoria che mi piace molto, giunta al termine di una partita più combattuta di quanto dicano i parziali dei tre set – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; Talmassons è una squadra che ha saputo metterci in difficoltà su alcuni aspetti del nostro gioco in cui non siamo perfetti. L’atteggiamento delle ragazze è stato molto positivo, perché nei momenti di difficoltà abbiamo sempre saputo trovare il bandolo della matassa: mi riferisco soprattutto al finale di primo set, in cui siamo stati bravi e anche un pizzico fortunati nel riuscire a portarlo a casa. Gli altri due parziali credo siano stati la degna prosecuzione di questa determinazione che abbiamo dimostrato in un frangente della gara non semplice. Ora concentriamoci sul match di campionato con il Club Italia, una gara che nasconde certamente alcune insidie“.

    Itas Trentino –  Cda Talmassons 3-0 (26-24; 25-12; 25-16)Itas Trentino: Bonelli 6, Fondriest 3, Michieletto F. 12, Parlangeli (L), Dehoog 11, Meli, Moretto 8, Mason 12, Libardi (L) ne, Serafini ne, Joly ne, Bisio ne, Michieletto A. ne. All. SajaCda Talmassons: Costantini 6, Taborelli (C) 13, Eze Blessing 1, Crisafulli, De Nardi (L), Milana 6, Campagnolo, Rossetto 7, Trampus, Caneva 5, Tognini ne, Michelini ne, Monaco (L) ne. All. BarbieriArbitri: Giorgianni di Messina e Cavicchi di La Spezia.Durata set: 28’, 20’, 21’; tot. 1h e 15’.Note: Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 38% in attacco, 68% (46%) in ricezione. Cda Talmassons: 4 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 32% in attacco, 59% (38%) in ricezione. Spettatori: 374. Mvp: Bonelli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa A2: per i quarti entrano in scena le big

    Di Redazione

    A una settimana dalla conclusione degli ottavi di finale torna la Coppa Italia Serie A2 Frecciarossa. Scendono in campo nei quarti di finale, tutti in programma questa sera, le prime due squadre di ogni raggruppamento del campionato al termine del girone d’andata: Brescia e Trento per il Girone A, Roma e San Giovanni in Marignano per il Girone B. Le leonesse trovano Mondovì, dallo stesso lato della griglia del match tra le romagnole e Busto Arsizio. Dall’altra parte del tabellone, la squadra di coach Saja ospita Talmassons, mentre le giallorosse accolgono Martignacco. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia e su Volleyball TV. 

    Non c’è stata storia in campionato tra la Roma Volley Club e l’Itas Ceccarelli Martignacco, che si sono affrontate in Friuli il 18 dicembre con un risultato netto in favore delle giallorosse, uscite vincitrici 0-3 in un’ora e dieci minuti. Ma la Coppa Italia è sempre una competizione a parte, come dimostrato già nel turno precedente, quando le stesse ragazze di coach Gazzotti hanno superato una Sassuolo data per favorita dal ranking. Una sfida quindi da non sottovalutare per le giallorosse, ancora imbattute in campionato con un ruolino perfetto di 13 successi su 13 partite e alla ricerca di un trofeo che potrebbe dare grande slancio in vista del finale di regular season.

    Coach Cuccarini presenta così l’incontro: “La Coppa Italia rappresenta un ulteriore impegno in questa annata sportiva, diverso dal campionato per molti aspetti, a partire dalla sua organizzazione. La Coppa è una gara singola, o sei dentro o sei fuori. Per questo motivo, mentalmente, è molto diverso. Alla base c’è sempre la qualità delle due squadre che si affrontano: l’atteggiamento e l’approccio che si riesce ad esprimere nel corso del match. Martignacco è una squadra che abbiamo affrontato un mese fa, vincendo 3-0 in casa loro. Una squadra insidiosa, capace di intercettare e prendersi spazi e lunghezze. Sarà importante riuscire immediatamente, sin dai primi punti, entrare nel nostro livello e tenerle sempre dietro, con l’obiettivo di riuscire ad ottenere il migliore risultato anche domani“.

    A inquadrare il match, sponda Itas, la schiacciatrice Sara Cortella: “Abbiamo lavorato tanto per tornare in Coppa Italia, quindi, nonostante la fatica, gli impegni ravvicinati e la forza di un avversario come Roma, noi scenderemo in campo con l’obiettivo di giocarcela a testa alta, cercando di trovare il nostro gioco e di fare bene le cose semplici. Punteremo senz’altro sul fare bene in battuta, sul partire sin dal primo punto con un servizio pungente. Cercheremo di non farci travolgere dal loro gioco veloce, dalle loro forti individualità. Per quanto la partita con Montecchio ci abbia lasciato un bel po’ di amaro in bocca, noi stiamo cercando di mantenere il trend positivo delle partite con Sant’Elia e Sassuolo. Pertanto, proveremo a tenere alto l’umore generale“.Si prospetta come una delle partite più equilibrate di questo turno la sfida tra l’Itas Trentino e la Cda Talmassons. Da un lato la formazione di coach Saja, prima in classifica del Girone A, una sola sconfitta negli ultimi undici incontri, terza in classifica punti totali, e prima sia in quella dei muri che in quella dei servizi vincenti. Dall’altro, la squadra di coach Barbieri, quarta nel Girone B (ma con una partita in meno), nel pieno di una striscia vincente di otto successi consecutivi in tutte le competizioni, che nel turno precedente ha superato agilmente Olbia e ha in più beneficiato del turno di riposo nell’ultima giornata di campionato. 

    “La nostra Coppa Italia si aprirà con la sfida contro Talmassons, una squadra che gioca una buona pallavolo presentando un roster composto da giocatrici esperte per la categoria come Taborelli e Caneva e da giovani prospetti molto interessanti come la palleggiatrice Eze Blessing – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja -. Si tratta di una squadra ‘quadrata’, che propone una pallavolo molto simile alla nostra. Dovremo fare in modo di limitare i loro attaccanti, in particolare l’opposta Taborelli e la laterale Milana e al contempo essere molto lucidi per superare la loro correlazione muro-difesa che risulta sempre molto efficiente. Dopo Olbia abbiamo avuto due giorni per prepararci al meglio per questa gara, le ragazze stanno bene e sono certo che ci sia tanta voglia di partire al meglio in questa nuova avventura in Coppa Italia“.

    Leonardo Barbieri, coach di Talmassons, si è espresso così sul momento delle sue ragazze e sull’avversario: “Noi stiamo bene, non abbiamo problemi fisici e le ragazze rispondono sempre bene al lavoro perciò non sentiamo il peso di queste partite in più a livello fisico. A livello di testa è uguale, veniamo da diverse vittorie frutto anche di un buon gioco e questo fa si che il gruppo sia sempre più unito e compatto e sempre più certo delle sue possibilità. Per quanto riguarda Trento, è innegabile che in questo momento della stagione la classifica ha un valore, seppur non ancora definitivo. Trento è prima in classifica nel girone A, viene da un numero di vittorie molto importante e sappiamo che è una squadra con tutte le qualità, forte in tutti i reparti. Sicuramente hanno ottime potenzialità nella correlazione muro-difesa perciò dovremmo stare molto attenti in attacco nel gestire bene tutti i colpi“.Un’altra partita tra due squadre che si sono già affrontate in campionato e che, ironia della sorte, si troveranno di fronte a campi invertiti nel prossimo turno. Al PalaGeorge, la Valsabbina Millenium Brescia affronta la LPM BAM Mondovì. In campionato, nel girone d’andata, sono state le leonesse a sorridere 3-1, sempre tra le mura bresciane. Ma tra i precedenti, il ricordo peggiore della formazione di coach Beltrami è legato probabilmente alle sfide contro le piemontesi dello scorso anno: in semifinale playoff, le ragazze di coach Solforati con un doppio 3-1 eliminarono dalla corsa promozione proprio le giallonere.

    Molte delle protagoniste di questa stagione sono variate rispetto allo scorso anno: top scorer le opposte Josephine Obossa (seconda assoluta con 262 punti) e Clara Decortes (sesta con 229), migliori blocker con 35 muri vincenti (quarte in assoluto) le centrali Torcolacci e Pizzolato. Proprio la centrale giallonera dichiara: “Contro Mondovì ci aspetta una partita molto combattuta visto il valore dell’avversario: è un’ottima squadra e credo che la posizione in classifica non le renda giustizia. Penso che sia però importante concentrarsi su di noi e sul lavoro fatto fin qui, ricordando le sconfitte contro Trento e Sassuolo e ripartendo dalla reazione avuta con Busto Arsizio: quell’atteggiamento sarà fondamentale sia per la partita di coppa che per quella di campionato. Dobbiamo pensare al nostro gioco, ripartendo dal carattere messo in campo nell’ultimo match”.

    Risponde l’opposta Decortes: “Questa sarà una settimana molto impegnativa, soprattutto perché affrontare la stessa squadra due volte in pochissimi giorni è molto complicato: entrambe ci studieremo al nostro meglio. Mercoledì sarà una gara da dentro o fuori, dove sarà importante gestire l’emozione e la pressione, che è una delle cose che pesa tantissimo in una gara di Coppa. Il quarto di finale è una partita dove quello che pesa maggiormente sono i nervi saldi e la capacità di concentrarsi senza pensare troppo che è una gara secca. Dovremo cercare di portare in campo la nostra migliore pallavolo!“.Un altro incontro che promette spettacolo è quello tra l’Omag-MT San Giovanni in Marignano e la Futura Giovani Busto Arsizio, terze nei rispettivi gironi di campionato e tra le indiscusse protagoniste di questa stagione. Le romagnole hanno un conto aperto con la Coppa Italia: dopo averla vinta nel 2018, peraltro con la prossima avversaria Zanette come trascinatrice ed MVP, la squadra di coach Barbolini ha raggiunto la finale anche nel 2020 e nel 2022, cedendo però prima a Trentino e lo scorso anno a Brescia. Dal canto loro, le bustocche, dopo aver brillantemente superato gli ottavi contro Soverato, sono incappate in un’amara sconfitta proprio contro le leonesse nell’ultima giornata di campionato.

    Queste le parole di Alice Turco, la palleggiatrice che assieme ad Aluigi, Bolzonetti e Biagini ha vissuto tutto il percorso di Coppa dello scorso anno, fino alla finale giocata a Villafranca di Verona: “La partita di mercoledì è molto importante perché giochiamo in Coppa contro Busto in una gara unica, quindi chi vince prosegue mentre chi perde, lascia la competizione. In gara unica è sempre difficile fare pronostici, per primeggiare occorre perciò dare il meglio di se stessi, giocare con grande determinazione ed entusiasmo. La Futura Giovani Busto Arsizio è una squadra forte, quadrata, che sta facendo bene in campionato. Noi dovremo cercare di imporre il nostro gioco ed entrare in campo super cariche, consapevoli di avere dalla nostra i meravigliosi tifosi marignanesi. La vittoria di domenica contro Vicenza ci ha portato tanta carica ed entusiasmo. Assieme alle mie compagne daremo tutto per proseguire nella competizione“.

    Così invece coach Daris Amadio: “La Omag sta dimostrando con il suo cammino in campionato di essere un’ ottima squadra di alto livello. Hanno una battuta molto efficace capace di infastidire e mettere in difficoltà chiunque. Nel complesso sono un team davvero ben quadrato e compatto. Giocare in casa loro sarà sicuramente complicato, nel loro palazzetto giocano bene ed inoltre sarà la quarta partita in 10 giorni per noi, con un elevato dispendio di energie soprattutto nell’ultima. Non dobbiamo però pensare a nulla di tutto ciò perché il nostro obiettivo comunque resta quello di andare lì e provare a vincere ed è quello che dobbiamo fare“.

    QUARTI DI FINALE

    Mercoledì 18 gennaio ore 19.00Roma Volley Club – Itas Ceccarelli Martignacco Arbitri: Capolongo-PasciariItas Trentino – Cda Talmassons Arbitri: Giorgianni-Cavicchi

    Mercoledì 18 gennaio ore 20.30Valsabbina Millenium Brescia – LPM BAM Mondovì Arbitri: Fontini-PapapietroOmag-MT San Giovanni in M.no – Futura Giovani Busto Arsizio Arbitri: Proietti-Marigliano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia pronta al debutto in Coppa: “Ripartiamo dal carattere visto sabato”

    Di Redazione

    Sale l’attesa in casa Valsabbina Millenium Brescia per i quarti di finale della Coppa Italia A2 Frecciarossa. Appuntamento mercoledì 18 gennaio alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari. L’avversaria sarà la temibile Lpm Bam Mondovì, formazione affrontata già in campionato al PalaGeorge e che le Leonesse ritroveranno domenica 22 al PalaManera di Mondovì. Campione in carica, la Millenium di coach Alessandro Beltrami vuole provare a conquistare la manifestazione per la seconda volta consecutiva, traguardo raggiunto in venticinque edizioni solamente da Loreto nel biennio 2011 e 2012.

    Le Leonesse sono reduci da due pesanti sconfitte con Trento e Sassuolo, riscattate dalla rimonta (da 2-0 a 2-3) contro la Futura Busto Arsizio. A commentare la sfida infrasettimanale è la miglior “blocker” delle Leonesse, Alice Torcolacci, a quota 35 muri in campionato: “Contro Mondovì ci aspetta una partita molto combattuta, dato il valore delle avversarie: è un’ottima squadra e credo che la posizione in classifica non renda loro giustizia. Penso che sia però importante concentrarsi su di noi e sul lavoro fatto fin qui, ricordando le sconfitte contro Trento e Sassuolo e ripartendo dalla reazione avuta con Busto Arsizio: quell’atteggiamento sarà fondamentale sia per la partita di coppa sia per quella di campionato. Dobbiamo pensare al nostro gioco, ripartendo dal carattere messo in campo nell’ultimo match“.

    Sono 7 i precedenti tra le Leonesse bresciane e le pumine monregalesi, giocati tutti nel campionato di serie A2, mentre quello del 18 gennaio sarà il primo in Coppa Italia. Al momento Brescia è in vantaggio per 4 sfide a 3, l’ultima in campionato ha visto imporsi Millenium per 3-1 sul taraflex del PalaGeorge. Sono due le ex, entrambe di parte piemontese, con Clara Decortes che ha giocato con Millenium nella stagione 2017-2018 in A2, centrando la storica promozione nella massima serie, e parte della stagione 2020-2021 in A1, prima di trasferirsi a Roma, e Beatrice Giroldi che ha vestito la maglia bresciana nel 2021-2022 vincendo proprio la Coppa Italia di A2.

    La partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di Volleyball World Italia e in simulcast su Volleyball TV. I biglietti sono disponibili online su milleniumbs.com/biglietteria o direttamente in cassa al palazzetto, a partire da un’ora prima dell’inizio del match. Maggiori informazioni su diyticket.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO