consigliato per te

  • in

    Scandicci, obiettivo Final-Four di Coppa Italia, ma Barbolini avverte: “Con Bergamo gara non scontata”

    Di Redazione

    È la settimana dalla Coppa Italia Frecciarossa: martedì e mercoledì le sfide dei quarti di finale, poi nel fine settimana le Final Four di Bologna. Un obiettivo da centrare per la Savino Del Bene Volley che, dopo due anni di assenza, vuole tornare tra le prime quattro della coppa nazionale. 

    Per farlo la squadra di coach Barbolini dovrà però prima aggiudicarsi la sfida dei quarti di finale che la vedrà opposta al Volley Bergamo 1991. Mercoledì 25 gennaio alle 20.30 infatti la Savino Del Bene Volley, reduce dal k.o. con Novara che ha interrotto la sua striscia vincente di dieci partite, tornerà in campo a Palazzo Wanny per conquistare il biglietto per le Final Four di Coppa Italia.

    Coach Barbolini invita le sue alla prudenza: “Una partita certo non scontata. La storia della Final Four ci insegna che tra le migliori quattro arriva sempre anche una squadra che non ci si aspetta, quindi dobbiamo stare attenti. Bergamo sta facendo un buon campionato e anche se nel girone d’andata vincemmo 3-1 in casa loro, fu una partita difficile durata oltre due ore”.

    “Inizia la settimana della Coppa Italia e dovremo preparare al meglio la partita con Bergamo, settimana prossima poi arriverà un nuovo impegno di CEV Cup. Penso che siamo fortunati perchè possiamo giocare tante partite importanti e mercoledì vogliamo ottenere la qualificazione alla Final Four, che ci manca da due edizioni. Dobbiamo fare questo “primo passo”, è alla nostra portata ma saremmo folli a dare per scontata la vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano, c’è Cuneo sulla strada che porta alla Final Four

    Di Redazione

    Inizia con il quarto di finale in gara secca tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Cuneo Granda S.Bernardo la settimana dedicata alla Coppa Italia Frecciarossa, che avrà il suo clou con la Final Four di sabato e domenica a Casalecchio di Reno. Le campionesse in carica saranno le prime a scendere in campo martedì 24 gennaio alle 20.30 al Palaverde. È la seconda volta di fila che le due squadre si affrontano nei quarti di Coppa Italia: l’anno scorso finì 3-1 per le gialloblu. Chi passerà il turno affronterà la vincente tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, sfida in programma mercoledì 25.

    Prima della gara verrà premiata Lara Caravello, per la prima volta in campo da ex dopo due stagioni in gialloblù costellate di successi; Altre ex l’opposta francese Lucille Gicquel (a Conegliano nel 2020-21) e la centrale di casa Federica Squarcini, lo scorso anno proprio a Cuneo. La gara sarà arbitrata da Curto e Carcione e trasmessa in diretta su Volleyball TV. Biglietti disponibili alla cassa del palazzetto dalle 19.

    Daniele Santarelli analizza così il momento della sua squadra: “Dopo la sosta è stato un mese di gennaio dove abbiamo cercato di gestire alcuni problemi fisici e abbiamo anche inserito una nuova giocatrice, per arrivare nelle migliori condizioni alla Coppa Italia. Probabilmente non siamo ancora al top che possiamo raggiungere, ma sono soddisfatto della condizione a cui abbiamo portato la squadra nella settimana in cui è in palio un trofeo a cui teniamo molto“.

    “In questo periodo – continua Santarelli – abbiamo affrontato Bergamo, Busto, Vallefoglia e ora abbiamo Cuneo. Sono quattro squadre che stanno combattendo per i play off, sono nella parte buona della classifica e sono squadre solide, temibili, con armi a disposizione. In queste partite abbiamo visto che non bisogna mai abbassare la guardia, queste squadre sanno approfittare di ogni pausa. Cuneo è un’ottima squadra, all’andata erano senza Gicquel e nonostante ciò non è stata una gara facile da vincere in casa loro, e sono convinto sarà lo stesso martedì al Palaverde perché verranno da noi con la voglia di fare bene e di cercare il colpaccio, con il vantaggio di giocare mentalmente libere“.

    Come già fatto dopo la gara di sabato, il coach delle Pantere chiede però un cambio di ritmo alle sue giocatrici: “È una gara secca, in quest’ottica non possiamo permetterci di partire in sordina come fatto di recente nei primi set delle partite, mi aspetto un’attenzione maggiore rispetto alle ultime partite di campionato, la posta in palio lo richiede. La squadra piemontese ha grandi saltatori con ottime qualità in battuta e in attacco grazie ad interpreti importanti. Oltre a forti attaccanti che possono fare male, possono avere anche alternative importanti in panchina, mi aspetto principalmente una bella risposta dal nostro muro-difesa e in generale una partita che dobbiamo giocare con grande attenzione“.

    La Cuneo Granda S.Bernardo, che viene da 6 sconfitte nelle ultime 7 partite e non ha mai vinto nella sua storia contro Conegliano, arriva al Palaverde desiderosa di riscatto. Bisognerà scendere in campo con una mentalità diversa rispetto a quella di Cremona – dice Noemi Signorile – Sapevamo che non sarebbe stato semplice contro Casalmaggiore, una buona squadra con un allenatore che ci conosce bene, ma al di là dei loro meriti ancora una volta la nostra discontinuità ha fatto la differenza. Sappiamo che Conegliano è favorita, ma almeno sulla carta è la partita ideale per ritrovare il nostro sistema di gioco e un po’ di serenità. Ci vorrà più cattiveria agonistica; tante volte siamo remissive, serve più mordente“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte Coppa Italia A2: finale anticipata al 4 febbraio, in diretta Sky

    Di Redazione

    Si giocherà sabato 4 febbraio, anziché domenica 5 come annunciato in precedenza, la finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile: al PalaMaiata di Vibo Valentia la prima battuta è fissata per le 19.45. Il motivo dello spostamento è la diretta televisiva su Sky Sport, che torna dunque a mandare in onda la seconda serie maschile dopo la Supercoppa e la Finale Play Off dello scorso anno.

    Le contendenti per il trofeo saranno la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la BCC Castellana Grotte: i calabresi avranno il fattore campo a favore in quanto primi classificati al termine del girone d’andata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I telecronisti di Serie A a lezione da Francesco Pancani e Flavio Tranquillo

    Di Redazione

    La due giorni di Final Four della Coppa Italia Frecciarossa all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno si arricchisce di due ospiti di calibro internazionale. All’evento organizzato da Lega Volley Femminile e Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna è confermata la presenza di Francesco Pancani e Flavio Tranquillo, due voci iconiche della telecronaca sportiva italiana. I due giornalisti terranno una masterclass riservata ai telecronisti di Serie A, in cui sviscerare ogni aspetto della loro professione e svelare qualche segreto del mestiere. Saranno presenti oltre venti telecronisti che ogni settimana raccontano tutte le sfide dei campionati di Serie A1 e Serie A2. 

    Francesco Pancani, nato a Firenze, ha curato per anni gli eventi sportivi all’interno del TGR Toscana, e a partire dagli anni Duemila ha collaborato con Radio Rai per le radiocronache di “Tutto il calcio minuto per minuto” e del Giro d’Italia. Per RaiSport è stato la voce della pallavolo italiana prima di diventare il principale inviato, e successivamente il principale telecronista, del Giro d’Italia e di tutti i principali eventi ciclistici a partire dal 2010.  

    Flavio Tranquillo, nato a Milano, ha esordito come radiocronista per l’Olimpia Milano nel 1981, per poi inaugurare il suo storico sodalizio con Federico Buffa nelle telecronache dedicate al basket NBA, una collaborazione che durerà fino al 2013. Dopo un incarico come responsabile della comunicazione per la Lega Basket tra il 1998 e il 2000, si dedica esclusivamente alle telecronache di pallacanestro, prima per Tele+ e successivamente su Sky Sport, svariando tra NBA, Eurolega, Serie A e Coppa Italia e Nazionale, dividendo il tavolo negli ultimi anni con Davide Pessina. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Med Store Tunit, una rimonta da sogno per conquistare la semifinale

    Di Redazione

    Vola alla semifinali di Del Monte Coppa Italia la Med Store Tunit Macerata, prendendosi una vittoria prestigiosa sul difficilissimo campo della Vigilar Fano, prima in classifica del Girone Bianco. Una prestazione di coraggio e carattere dei biancorossi, che nel derby marchigiano non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare il doppio svantaggio.

    Entrambe le squadre hanno messo grande pressione in battuta e a muro ma i primi due set sono andati a Fano, nonostante i tentativi di rimonta da parte di Macerata. Terzo set di lotta per i biancorossi, che sono andati avanti e hanno resistito al ritorno degli avversari; i ragazzi di coach Gulinelli hanno quindi completato la rimonta ribaltando con coraggio Fano nel quarto set. Tie break al cardiopalma, le squadre si sono inseguite ma nel finale l’ha spuntata meritatamente Macerata.

    La cronaca:Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Fano l’ex-biancorosso Ferri, Marks e Gozzo, al centro Ferraro e Maletto, Zonta in cabina di regia, Raffa il libero.

    Partenza attenta delle due squadre, Fano riesce a portarsi avanti con Ferraro che chiude un contrattacco, 5-3; risponde la Med Store Tunit, brava in difesa a fermare ancora Ferraro, poi il colpo preciso di Wawrzynczyk sorprende gli avversari, 6-6. Si alzano i ritmi e i padroni di casa tornano avanti con l’ace di Zonta, Morelli però di forza fa subito 9-9, gara equilibrata. Sale in cattedra Ferri e supera tre volte il muro di casa, allungando per Fano 14-11, poi arriva il di break Macerata che si avvicina fino al meno 1; Marks e quindi il muro di Maletto mandano gli avversari sul 17-14, la Med Store Tunit prova allora a riorganizzarsi con il primo time-out chiamato da coach Gulinelli.

    Bellissimo scambio tra le due squadre, Fano difende bene, stavolta Macerata non si scompone e con Luisetto trova il colpo vincente da posizione centrale, 19-16. Prova a sfruttare le combinazioni al centro la Med Store Tunit mentre i padroni di casa scelgono una serie di cambi tattici per mettere in difficoltà i biancorossi e cercando di mantenere le distanze, 21-18. Anche Gulinelli si gioca i cambi, Margutti entra bene e in battuta fa pressione sulla difesa avversaria, Fano sbatte contro il muro biancorosso e gli attacchi perdono precisione, Macerata agguanta il 23-23 ma sono i padroni di casa che strappano il set.

    Avanti Fano alla ripresa del gioco, accorcia la Med Store Tunit con Pizzichini che anticipa tutti al centro, 5-4; tentano la fuga gli avversari, letale Marks in battuta che mette pressione alla difesa biancorossa, trova due ace consecutivi e quando arriva il 9-4 Macerata si rifugia nel time-out. Scambio infinito e spettacolare che esalta il Palasport Allende, ottime le difese ambo i lati, poi risolve tutto Lazzaretto e accorcia 11-7 per la Med Store Tunit.

    Fase tiratissima ma Fano riesce ad allungare con l’ace di Gozzo, 15-11, Macerata cerca invece di restare in scia lottando su ogni pallone. Tengono alta la pressione i padroni di casa in battuta e a muro, 18-12, intanto Gulinelli si rigioca al carta Margutti ma sono gli avversari ad allungare 20-14: nel finale rosicchia punti la Med Store Tunit, 22-19, risponde però Marks che supera la difesa biancorossa addomesticando una palla difficile; chiude Maletto che porta Fano sul 2-0.

    Partenza combattuta con le squadre che rispondono punto a punto, 3-3, poi cresce Fano che allunga 8-6 grazie al muro di Gozzo su Wawrzynczyk. Lottano i biancorossi e recuperando i padroni di casa 10-10 e con il diagonale di Morelli arriva anche il sorpasso, fase equilibrata dove le squadre cominciano ad alternarsi alla guida del risultato. Sul 14-16 coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out, alla ripresa del gioco però sono ancora i biancorossi ad allungare con Wawrzynczyk e Pizzichini.

    Vuole riaprirla Macerata, Fano invece non si arrende e accorcia 18-20, padroni di casa in crescita con la buona serie in battuta di Zonta e l’ottimo ingresso in partita di Roberti, arriva il time-out per la Med Store Tunit. Morelli scuote i suoi e ricaccia indietro gli avversari, 20-22, finale tirato: i biancorossi si riprendono e riaprono la gara con il punto decisivo di Lazzaretto, 22-25.

    Ritmi alti e gara serrata ad inizio di quarto set, Fano avanti 5-3; Pizzichini accorcia a muro, i padroni di casa guidano ancora e con l’ace di Roberti allungano 10-6. Applausi del pubblico dell’Allende, le squadre si danno battaglia, i padroni di casa decisi a chiuderla e la Med Store Tunit che prova a recuperare: Macerata si avvicina più volte al meno 2, non mollano mai i biancorossi anche se gli avversari continuano a tenere le distanze. Sale in cattedra Morelli che trascina i suoi al 18-18, dall’altra parte del campo risponde Ferri e si gioca punta a punto. Un time out a testa conferma una nuova fase combattuta con le squadre che si contendono il vantaggio in un finale apertissimo (21-20): torna avanti Macerata e con l’ace di Kindgard arriva il pareggio nei set.

    Riparte forte la Med Store Tunit con Wawrzynczyk che di pallonetto firma il 4-1. Fano, che ancora deve digerire la rimonta subita, sul meno 4 chiama il time-out; dopo lo stop i padroni di casa ripartono più convinti e accorciano 5-6 con Marks. Risponde subito Morelli, continuano a lottare le due squadre e sul 6-8 per i biancorossi arrivano gli applausi del palazzetto ad accompagnare il cambio di lato. Cresce Fano che alza il muro e strappa il 9-9, tutto da rifare per Macerata che va sotto subendo due ace di Roberti. Non mollano mai i biancorossi, rispondono con il muro e ribaltano ancora, 11-12; gestisce la Med Store Tunit che sbanca il Palasport Allende e vola in semifinale chiudendo 13-15.

    Vigilar Fano-Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-23, 25-21, 22-25, 22-25, 13-15)Vigilar Fano: Partenio, Roberti 5, Zonta 3, Sabatini 1, Raffa, Ferri 20, Ferraro 6, Marks 28, Gozzo 6, Maletto 10. NE: Carburi, Galdenzi, Tito. Allenatore: Castellano.Med Store Tunit Macerata: Morelli 25, Luisetto 11, Lazzaretto 17, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Arbitri: Ciaccio e Pecoraro.Note: Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’, 18’. Totale: 127’. Fano bv 10, bs 19, muri 7; Macerata: bv 7, bs 15, muri 12.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tuscania brucia Ortona in volata e stacca il biglietto per la semifinale

    Di Redazione

    Successo al fotofinish della Maury’s Com Cavi Tuscania nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A3: la squadra di Sandro Passaro passa al tie break sul campo della Sieco Service Ortona e stacca il biglietto per la semifinale contro Macerata. Partita dai mille volti: avvio impressionante degli ospiti, che sorprendono Bertoli e compagni portandosi sullo 0-2. Il terzo parziale è combattutissimo e premia i padroni di casa solo nel finale, il quarto invece è dominato da Ortona. Nel quinto si torna a lottare punto a punto, Ortona va in vantaggio al cambio di campo e piazza il break di 10-8, ma due muri vincenti di Aprile, la parallela di Sacripanti e la pipe di Corrado chiudono il match ai vantaggi.

    Per la Sieco Service si interrompe così, proprio nell’occasione più importante, una serie di dieci vittorie consecutive. Ottima prova per la Maury’s Com Cavi: ognuno dei ragazzi di Passaro ha dato il meglio di sé, anche se vanno sottolineate le prestazioni di Onwuelo e di Corrado, autori entrambi di 22 punti, e quella straordinaria di Aprile, con ben 11 muri-punto su 14 punti realizzati!

    La cronaca:Al fischio di inizio dei signori Pierpaolo Di Bari e Stefano Chiriatti, Ortona in campo con Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero. Formazione tipo per Tuscania che risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero.

    Parte forte Ortona e trova subito il vantaggio con il muro di Bulfon su Onwuelo (10-6). Pronta reazione di Tuscania (11-10) e nuova fuga dei padroni di casa (16-12). L’attacco di Corrado completa la rimonta ospite (18-18). Il muro di Aprile su pipe di Marshall per il 23-24. Ed è ancora il muro dello stesso centrale su Bertoli che chiude il primo parziale sul 23-25.

    Attacco vincente di Onwuelo, Tuscania trova il break nel secondo set (9-11). Il muro di Aprile su Bulfon costringe Ortona a ricorrere al primo time-out (13-17). Invasione a rete di Ortona, massimo vantaggio Tuscania (15-21). I padroni di casa provano a recuperare (19-23), Passaro ferma il tempo. Attacco vincente di Onwuelo e ancora un muro punto di Aprile su Arienti e Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale (19-25).

    Si parte punto a punto nel terzo set, con Tuscania avanti 5-7. Muro di Marshall su Corrado, Passaro chiama il time out sul 12-10. L’attacco di Corrado finisce out, 20-16. Muro dello stesso Corrado su Marshall, Tuscania accorcia (21-19). Bertoli prima mette a terra il 24-21, poi si fa murare dal solito Aprile e infine sigla il punto che assegna a Ortona il terzo parziale (25-22) e riapre il match.

    Parte forte Ortona nel quarto set e costringe coach Passaro a fermare subito il tempo sul 5-1. È la fuga decisiva, con Tuscania che prova invano a rientrare nel set (10-3, 16-9). L’errore dai nove metri di Cipolloni Save chiude il parziale, 25-14 e si va al tie break.

    È un punto a punto fino al cambio di campo sull’8-7. Al rientro Ortona trova il break con Marshal: 10-8. Il muro di Aprile su Bertoli riporta le squadre in parità sul 12-12, ancora un muro di Aprile per il sorpasso (12-13); coach Lanci è costretto a fermare il tempo. Bulfon annulla il primo match point (14-14) ma il muro, l’ennesimo, di Aprile su Marshall chiude set e incontro e regala alla Maury’s Com Cavi Tuscania l’accesso alla Final Four.

    Sieco Service Ortona-Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (23-25, 19-25, 25-22, 25-14, 14-16)Sieco Service Ortona: Vindice (L) ne, Bertoli 16, Benedicenti (L), Iorno 7, Marshall 23, Di Tullio ne, Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani, E.Lanci ne. All.: Nunzio Lanci.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Festi 13, Ruffo, Menchetti 1, Cipolloni, Sorgente (L), Sacripanti 7, Corrado 21, Aprile 14, Onwuelo 20, Parisi 2. All. Passaro.Arbitri: Di Bari e Chiriatti.Note: Durata set: 29′, 27′, 29′, 22′, 20′, tot.2h07′. Muri Punto: Ortona  11 / Tuscania 16. Ace: Ortona  2 / Tuscania 4. Battute Errate: Ortona 18 / Tuscania 15. Attacco: Ortona  52% / Tuscania 46%. Ricezione: Ortona Pos 56% – perf 31% / Tuscania 64% pos  – perf 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia: Mondovì spaventa Brescia, ma il tie break premia le leonesse

    Di Redazione

    Boldini e compagne sul taraflex amico del PalaGeorge di Montichiari vincono per 3-2 su Mondovì dopo il vantaggio per 2-0 e il recupero ospite. Una super Obossa ed una stoica Cvetnic, premiata come MVP del match, trascinano Brescia alla semifinale di Coppa Italia in cui la Valsabbina affronterà Busto Arsizio. 

    Cronaca.Coach Beltrami conferma il solito sestetto più uno con Boldini in regia e Obossa come opposto, al centro Torcolacci e Consoli mentre le due bande sono Pamio e Cvetnic, con Scognamillo come libero. Solforati risponde con Giroldi al palleggio, in diagonale con Decortes, in posto quattro schiera Grigolo e Populini, mentre il duo dei centrali è composto da Pizzolato e Colzi, completa la formazione il libero Bisconti.

    Partenza migliore da parte di Mondovì che riesce a guadagnare tre lunghezze di vantaggio trascinata da Decortes. Le Leonesse riagguantano la parità a quota 11 grazie ai suoi centrali: Torcolacci va a segno con il primo tempo e poi con un ace, poi la compagna di reparto Consoli stampa il muro del pareggio. Boldini e compagne non si fermano e piazzano un parziale che le porta sul 16-13 con Obossa protagonista in attacco, poi ancora l’opposto di Mondovì ferma la fuga. La squadra piemontese torna a -1 dopo il muro di Pizzolato e questa volta è Beltrami a sfruttare un time-out, dopo il quale Millenium allunga nuovamente ancora con una straripante Obossa. Pamio regala la palla-set alle padrone di casa e il monster-block di Consoli chiude il primo parziale.

    Sestetti confermati da parte dei due tecnici. Questa volta le padrone di casa hanno un avvio migliore grazie a capitan Boldini autrice di tre punti tra muro e tocchi di seconda intenzione (6-9). La squadra guidata da Solforati rientra grazie a Decortes e due muri di Giroldi. Fase del match equilibrata con le due squadre che rispondono colpo su colpo (17 pari), nel frattempo per Mondovì Longobardi prende il posto di Grigolo, mentre tra le fila della Valsabbina Orlandi subentra a una Cvetnic acciaccata. Le Leonesse provano ad allungare ancora con l’ottimo attacco di Obossa che vale il +2 (21-19). Super monster-block di Torcolacci per il 23-20, poi va a segno ancora Decortes per Mondovì, ma la Valsabbina si affida ancora una volta ad Obossa che con due punti consecutivi porta sulla sponda bresciana anche il secondo set.

    Confermata Orlandi per Brescia e Longobardi per Mondovì, questa volta al posto di Populini. Solforati schiera anche capitan Riparbelli per Colzi. La LPM Bam reagisce e in avvio di set va avanti 3-6. Orlandi e Obossa ricuciono lo strappo e si torna in parità a quota 9. Proprio nel turno al servizio dell’opposto di Brescia, la squadra di Beltrami effettua il sorpasso e guadagna un vantaggio di tre lunghezze coronate dall’ace della numero 11. Questa volta sono le ospiti a ristabilire l’equilibrio con Riparbelli dalla linea dei 9 metri. Orlandi lascia il campo per Zorzetto. Nel finale Mondovì va 23-21 grazie al mani-out di Decortes, poi Longobardi con la diagonale stretta porta le compagne a set point. Le ospiti accorciano le distanze con il muro di Pizzolato che vale il 22-25.

    Nel quarto set inizia Zorzetto in diagonale con Pamio, nessun cambio invece per Solforati. L’inizio del quarto parziale è un duello fra Obossa e Grigolo, poi Mondovì sale a +3 con i muri punto di Longobardi e Riparbelli. Allunga ancora Mondovì con l’ace di Decortes e l’attacco vincente di Longobardi, poi la Valsabbina prova a reagire con Obossa e il monster-block di Torcolacci (14-16). Ancora Decortes a muro firma il 17-20. Le Leonesse non mollano e tornano a -1 con il pallonetto di Obossa. Il muro piemontese, prima di Pizzolato e poi di Riparbelli, ferma il tentativo di rimonta bresciano dando a Mondovì la chance di portare la gara al tie-break che viene concretizzata con l’attacco di Populini.

    Beltrami rimanda in campo Cvetnic in avvio del quinto set, stessa formazione per Mondovì. Il primo break è per la LPM Bam che va sul +2 con Decortes, poi Millenium pareggia con l’ace di Pamio e il diagonale di Cvetnic. La Valsabbina va al cambio campo sull’8-6 dopo il tocco di Boldini e il pallonetto di Obossa. Altro allungo di Scognamillo e compagne, il primo tempo di Torcolacci e l’attacco di Obossa valgono l’11-8. Longobardi e la palla piazzata di Decortes fissano il pareggio a quota 12. Mondovì non concretizza tre chance di chiudere il match, due delle quali annullate dal mani-out di Cvetnic che poi regala a Millenium la prima palla-match, ma il primo-tempo di Riparbelli ristabilisce la parità. È ancora la banda croata ad andare a segno, risponde Longobardi per le ospiti. La Valsabbina ha un’altra occasione di conquistare il pass per la semifinale e questa volta la concretizza con il rigore di Pamio.

    Le Leonesse accedono alle semifinali di Coppa Italia in cui affronteranno la Futura Volley Giovani nel rematch dell’ultima spettacolare gara di campionato. L’incontro è in programma mercoledì 25 gennaio al PalaGeorge.

    Il premio MVP della gara, offerto da Pasta Fabbri, va a Lea Cvetnic che nonostante acciacchi fisici che la costringono alla sostituzione, torna in campo nell’ultimo set e trascina le sue nel finale del tie-break annullano due match point di Mondovì e conducendo le compagne alla vittoria.

    Il commento del tecnico di Mondovì Matteo Solforati: “Siamo riusciti a rimontare, punto a punto, poi la partita è stata decisa dagli episodi e forse anche da un pizzico di fortuna, da una parte e dall’altra. Sono contento della reazione della squadra, non era scontato continuare a giocare sotto due a zero. Abbiamo dovuto cambiare le carte in tavola in base alle condizioni fisiche delle atlete, che hanno risposto molto bene. Una partita giocata con molto cuore da parte di tutte le ragazze, una cosa che era mancata nella prima parte della stagione. Sono molto soddisfatto di come sia andata questa partita, al di là del risultato”.

    “E’ stata una bella partita, siamo state brave a portarla a casa perché quello che contava oggi era vincere – ha commentato l’opposta di Brescia Josephine Obossa, autrice questa sera di 31 punti – Siamo calate nel terzo e quarto set con qualche errore di troppo. Siamo arrivate al tie-break rischiando di perdere, ma la voglia di vincere ha superato la pressione. Volevamo andare in semifinale e abbiamo vinto di squadra con tutta la nostra determinazione”.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia–LPM Bam Mondovì 3-2 (25-22; 25-22; 22-25; 21-25; 20-18)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi n.e. (L); Orlandi 3; Boldini 5; Consoli 13; Torcolacci 8; Cvetnic 7; Pamio 14; Obossa 31; Munarini n.e.; Scognamillo (L); Zorzetto 1; Foresi n.e.; Ratti. All.: BeltramiLPM Bam Mondovì: Zech n.e.; Longobardi 15; Populini 8; Giubilato 0; Colzi 1; Pizzolato 14; Grigolo 14; Riparbelli 7; Giroldi 3; Takagui n.e.; Decortes 23; Bisconti (L). All.: Solforati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia, la Futura Giovani espugna il PalaMarignano in tre set

    Di Redazione

    La Futura esce con il sorriso dal PalaMarignano nel match valido per i quarti di finale di Coppa Italia e un pass in tasca valido per la semifinale del torneo. Una prova di grinta, carattere e convinzione quella delle cocche, che dimenticano subito le fatiche del match con Brescia, e annientano 3-0 una Omag al secondo stop stagionale tra le mura di casa.

    La lunga trasferta in terra romagnola sorride dunque a Balboni e compagne che si prendono una vittoria di forza e continuano la loro corsa nella competizione. Una prova con la P maiuscola quella delle cocche che non si fanno condizionare dall’assenza dell’ultimo minuto di Zanette e si affidano alla forza del gruppo che risponde presente eccome.

    Top scorer dell’incontro Viola Tonello che torna a incidere anche sul piano dei punti chiudendo a quota 12 con il 64%. Ottima prova anche di Badalamenti e Fiorio, al rientro, che non si fanno trovare impreparate al momento della chiamata in causa. La Futura approccia bene la gara fin dal primo set dove con sicurezza costruisce il vantaggio fin dalle prime battute.

    Ad attendere le cocche in semifinale ora ci sarà ancora quella Millenium Brescia, già affrontata due volte in stagione e vincitrice per 3-2 della sfida casalinga infinita con Mondovì.

    Cronaca.Barbolini parte con  Turco al palleggio opposta a Perovic, Bolzonetti – Rachkovska in banda, Babatunde – Parini coppia centrale,  Caforio libero. Amadio, dovendo rinunciare all’ultimo minuto a Zanette out ancora per fastidio muscolare, risponde con Balboni in regia opposta a Arciprete, Botezat – Tonello coppia centrale, Badalamenti – Leketor in banda con Mistretta libero. Equilibrio in avvio fino al 4-4 quando le biancorosse trovano il break con l’ace di Tonello (4-7). Insegue a testa bassa la Omag, ma il primo tempo di Tonello tiene le avversarie a distanza (9-13). Tiene il margine di sicurezza la Futura che affonda il diagonale con Arciprete e costringe le padrone di casa allo stop (14-18). Alla ripresa è allungo delle cocche che scappano a +6 con l’ace di Badalamenti (14-20). Bolzonetti affonda e riporta a galla le sue (18-20), coach Amadio si gioca la carta Fiorio al posto di Leketor. Ad un passo dal pareggio le bianco-azzurre, ma l’affondo di Fiorio vale due set ball (22-24). Bolzonetti spedisce out ed è 23-25.

    Secondo set, Leketor alza il muro su Perovic ed è primo allungo bustocco (4-8). Bolzonetti fa doppietta e riporta a -3 le compagne (9-12). Picchia forte Arciprete dai 9 metri ed ace che vale la fuga (10-16). Barbolini chiama ancora a rapporto le sue e sul 12-17 si gioca il doppio cambio con Covino e Aluigi. La musica non cambia, Badalamenti la piazza ed ancora +6 (14-20). Si ripropone il cambio Leketor-Fiorio tra le fila biancorosse (15-20). Le romagnole provano a rimettersi in carreggiata sfruttando l’errore ospite (17-21). Nel finale, cambio di ritorno per la Omag, l’errore di Bolzonetti al servizio e l’affondo di Fiorio valgono sei set ball (18-24). Buona la seconda con la fast di Tonello che chiude i conti (19-25).

    Botta e risposta nelle prime fasi del terzo set (6-6). Le piazza in pallonetto Leketor ed è 8-10 per le bustocche. Proteste in campo biancoazzurro e l’arbitro estrae il cartellino rosso all’indirizzo di Caforio  (12-14) Parini risponde e affonda il pallone che riporta ad una sola lunghezza le compagne (13-14). Non vuole mollare la squadra di casa, la fast di Babatunde e il muro su Arciprete rimette tutto in discussione (18-18). Sul turno dai 9 metri di Badalamenti è break per il 19-21. Tengono il ritmo Balboni e compagne che vanno a prendersi il 21-23 sull’ennesimo errore di Bolzonetti al servizio. Primo tempo a segno di Botezat e sono due i match ball per la semifinale (22-24). Buona la seconda con Badalamenti che dice che può bastare così e fissa il 23-25 finale.

    MVP: Viola Tonello top scorer del match con 12 punti

    Daris Amadio: “Complimenti alle ragazze per come hanno interpretato e disputato questa partita che non era affatto facile perché si tratta della quarta sfida in dieci giorni. Venire a giocare a San Giovani non è mai facile e vincere ancor di meno. Oggi credo che la Omag abbia sbagliato abbastanza, noi siamo state brave a mantenere la calma in tutte le fasi di gioco ed avere un buon cambio palla su palla perfetta, ma anche un po’ staccata da rete. Ci abbiamo messo un po’ di tempo a capire il gioco del loro muro però siamo poi entrati bene anche su questo aspetto nel corso della gara. Ribadisco che venire qui non è mai facile e portare a casa un risultato netto ancor di meno. Adesso però dimentichiamoci presto di tutto ciò e proiettiamo la testa alla sfida di campionato con Offanengo”.

    Gaia Badalamenti: “Sicuramente siamo contentissime di aver portato a casa questa partita perché era fondamentale anche perché si trattava di una gara secca. Mi è piaciuto tanto il modo in cui siamo entrate in campo e abbiamo approcciato la partita sin dai primi punti, ordinate e precise. Ci sono stati dei momenti di difficoltà nel corso dei set ma siamo state brave a fare gruppo e unirci ripartendo subito dal punto successivo senza spegnere mai la lampadina e subire break importanti. Siamo state aggressive fin dalla battuta anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo. Sono davvero felicissima avevamo tanta energia in campo, su un campo difficile e lontano da casa. Adesso andiamo a giocarci questa semifinale sempre con lo stesso approccio e spirito“.

    Omag-MT San Giovanni in M.No-Futura Giovani Busto Arsizio 0-3 (23-25 19-25 23-25)Omag-MT San Giovanni in M.No: Rachkovska 10, Babatunde 7, Turco 1, Bolzonetti 13, Parini 7, Perovic 9, Caforio (L), Covino, Aluigi, Salvatori. Non entrate: Saguatti (L), Biagini, Cangini. All. Barbolini.Futura Giovani Busto Arsizio: Member-meneh 11, Botezat 6, Badalamenti 9, Arciprete 8, Tonello 13, Balboni 1, Mistretta (L), Fiorio 2, Venco. Non entrate: Zanette, Morandi (L), Pandolfi, Milani. All. Amadio.Note – Durata set: 27′, 25′, 27′; Tot: 79′. MVP: Tonello.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO