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    Coppa Italia, Catania batte Palmi in tre set e passa il turno

    Di Redazione

    La Farmitalia Saturnia stacca il biglietto per la semifinale di Coppa Italia. Nella sfida secca, valevole per i quarti di finale, il sestetto di Kantor firma il bis, dopo il successo in campionato, regolando l’OmiFer Palmi (3-0). Bella prova della squadra che è scesa in campo con grande determinazione per centrare il risultato pieno e continuare il cammino nella manifestazione tricolore. 

    Cronaca.Palmi si presenta con Stabrawa in campo, assente in campionato per infortunio. L’opposto è un riferimento importante per i palmesi sin dalle prime battute. Nel Palmi due siciliani in rosa Gitto e Ferraccù. La Farmitalia vuole la qualificazione. Sa di non poter sbagliare. Tutta la squadra gira a mille e gioca con il piglio della capolista. Sul piano tecnico è una partita diversa rispetto a quella già giocata domenica. I calabresi cercano il riscatto, forzano molto il servizio. Casaro – dal 2 e dal 4 – risponde presente con il 45% in attacco. La ricezione gira con percentuali importanti. Enrico Zappoli mette a terra l’ultimo punto che decide il 25-23. 

    Doppio Jeroncic a inaugurare il secondo set a muro (4-2, 6-2). In mezzo c’è l’ace di Enrico Zappoli, ex di turno. Ancora l’italo brasiliano si ripete, questa volta a muro, su Stabrawa. Nicotra va in campo al posto di Disabato. La Farmitalia intensifica il ritmo in battuta. Palmi non riesce a rientrare. Casaro “stoppa” a muro Stabrawa. Nel finale Alberto Nicotra in attacco risponde con due attacchi. Frumuselu incrementa il bottino dei muri personali  (sette complessivamente il dato della squadra nel secondo parziale) con due punti finali. 

    Casaro continua ad attaccare con una regolarità importante a inizio del terzo. L’impatto di Nicotra è positivo anche nel terzo set, dove Kantor gli conferma la fiducia riposta nel set precedente. Si gioca punto a punto con Palmi che prova a riportarsi in carreggiata, ma non basta. Casaro fa valere centimetri e manualità (11-10). La partita è bella e appassionante. Fabroni inventa per Casaro un pallone da applausi (22-20). Il muro di Fabroni manda tutto in archivio e fa esplodere la festa in casa Farmitalia.

    Il tecnico Waldo Kantor: “Oggi la prova della squadra è stata importante perché si giocava per la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Siamo andati bene a muro. Quindici punti sono tanti. Da alcune settimane abbiamo migliorato la nostra efficacia in battuta. Ora sotto con Tuscania, in tutte le partite non possiamo risparmiarci. Siamo pronti”.

    Il centrale Rok Jeroncic, sei punti a muro: “Sono contento della prova della squadra che a distanza di 3 giorni è riuscita a imporsi nuovamente sul Palmi. Dal punto di vista tecnico siamo stati molto continui. Torniamo in campionato più consapevoli della nostra forza”.

    Farmitalia Catania – OmiFer Palmi 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Farmitalia Catania: Fabroni 6, Zappoli Guarienti 8, Jeroncic 8, Casaro 20, Disabato 3, Frumuselu 6, Zito (L), Nicotra 4. N.E. Maccarrone, Fichera, Battaglia, Smiriglia, Tasholli. All. Kantor.OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 8, Rau 8, Stabrawa 12, Peripolli 3, Gitto 9, Pellegrino 0, Carbone 2, Cappio (L), Ferraccù 1, D’Amato 2, Miscione 0. N.E. De Santis. All. Radici.Arbitri: Laghi, Mesiano.Note – durata set: 27′, 28′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, tutto facile per Trento che vola in semifinale regolando Talmassons per 3-0

    Di Redazione

    L’undicesima vittoria nelle ultime dodici gare disputate ha un peso specifico notevole: il 3-0 rifilato dall’Itas Trentino alla Cda Talmassons nei quarti di finale di Coppa Italia di Serie A2 regala infatti al sestetto di Saja l’ambito e prestigioso pass per una semifinale extra-lusso, in cui le gialloblù dovranno vedersela con il Roma Volley Club (mercoledì 25 gennaio nella Capitale), la squadra che sta dominando il girone B di Serie A2 e che fino a questo momento, tra campionato e Coppa, non ha ancora lasciato per strada un solo punto.

    Nel successo con le friulane, giunto in discesa dopo un primo set estremamente combattuto in cui l’Itas ha annullato anche due set point, brillante la prova in regia di Asia Bonelli, brava a mandare in doppia cifra le tre attaccanti di palla alta e particolarmente efficace anche al servizio (3 ace) e a muro. Dodici punti a testa per le laterali Mason e Michieletto, in crescendo la prova di DeHoog, partita in sordina ma capace di chiudere il match con 11 punti e un ottimo contributo offerto alla causa nella seconda e terza frazione. Da rimarcare infine i 5 muri di Gaia Moretto, un’autentica spina nel fianco per le attaccanti della Cda.

    Cronaca.Starting six senza sorprese per coach Barbieri che schiera Eze in palleggio, Taborelli opposta, Milana e Rossetto schiacciatrici, Caneva e Costantini centrali e De Nardi libero.

    Incontro che si apre sul servizio dell’Itas Trentino che si schianta a rete e palla subito alla Cda Talmassons. Le padrone di casa mostrano subito le abilità a muro per il primo pareggio e match che inizia con una fase molto equilibrata. Il primo break arriva sul 5-7 con il muro targato Costantini-Milana. L’Itas però mantiene alta la concentrazione e riprende il punteggio sul 9-9 prima di passare avanti con un ace. Trento allunga sul +2 mettendo il punteggio sul 13-11. Set dove regna l’equilibrio con la Cda che si riporta in parità grazie ad un attacco out delle padrone di casa. 15-15. Trento però allunga di nuovo siglando un break di tre punti, 18-15 e coach Barbieri chiama il primo time out. Cambio palla sul servizio lungo delle padrone di casa e ingresso al servizio per Crisafulli, ma un muro della formazione casalinga riporta il servizio a Trento. Le Pink Panthers non mollano, 19-18 con le friulane che restano attaccate a Trento, Taborelli con un ottimo attacco garantisce il 19 pari e arriva il primo time out anche per coach Saja. Dopo il time out vantaggio Cda con Milana e un attacco out di Trento porta il risultato sul 19-21. Muro di Moretto su Taborelli, cambio palla in favore di Trento e Dehoog firma il 21 pari. Nuovo vantaggio Talmassons che si porta successivamente due punti avanti sul 21-23. Taborelli con un mani out conquista due set point, 22-24. Ingresso di Campagnolo per il servizio che termina lungo, poi l’ace di Michieletto per annullare anche il secondo set ball. Attacco lungo della Cda e vantaggio Itas. Primo set ball di Trento invece redditizio e primo set che si conclude 26-24. 

    Secondo set che inizia con Rossetto al servizio ma il primo punto va a Trento. Il secondo parziale pende subito in direzione delle padrone di casa che si portano subito sul 4-1. Continua l’allungo di Trento che si porta sull’ 8-3, ma un servizio corto di Michieletto riporta in battuta la cda Talmassons. Massimo vantaggio per le padrone di casa e primo time out del secondo set sul 13-7. Time out che non sembra portare gli effetti sperati perché le trentine continuano a ingranare andando sul 15-8. Vantaggio di sette punti per l’Itas Trentino che persiste fino al 19-12. Trento ipoteca il set poi con un break di sei punti consecutivi chiudendo i conti sul 25-12.

    Terzo set con Trento al servizio in avvio, ma il primo vantaggio va alla Cda Talmassons, immediato però il pareggio delle padrone di casa. Situazione iniziale che riprende quella del primo set, con l’equilibrio che la fa da padrone e squadre che si scambiano azioni punto a punto. Primo allungo delle ragazze in fucsia, situazione di 6-8 per Talmassons. Parità Trento che alza il muro per il 10 pari e poi attacco vincente dalla seconda linea per il sorpasso. Itas Trentino poi che prova ad allungare, 13-11 per le ragazze di Saja. Trento mantiene il vantaggio, arrivando sul +4, 18-14 con coach Barbieri che corre ai ripari chiamando il time out. L’Itas Trentino prova l’allungo decisivo, usufruendo di una grande fase a muro e una buona varietà di colpi in attacco, arrivando fino al 24-14. La Cda rosicchia altri due punti ma è Mason a mettere a terra il colpo del ko che vale il 25-16 e il 3-0 finale.

    “Una vittoria che mi piace molto, giunta al termine di una partita più combattuta di quanto dicano i parziali dei tre set – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; Talmassons è una squadra che ha saputo metterci in difficoltà su alcuni aspetti del nostro gioco in cui non siamo perfetti. L’atteggiamento delle ragazze è stato molto positivo, perché nei momenti di difficoltà abbiamo sempre saputo trovare il bandolo della matassa: mi riferisco soprattutto al finale di primo set, in cui siamo stati bravi e anche un pizzico fortunati nel riuscire a portarlo a casa. Gli altri due parziali credo siano stati la degna prosecuzione di questa determinazione che abbiamo dimostrato in un frangente della gara non semplice. Ora concentriamoci sul match di campionato con il Club Italia, una gara che nasconde certamente alcune insidie“.

    Itas Trentino –  Cda Talmassons 3-0 (26-24; 25-12; 25-16)Itas Trentino: Bonelli 6, Fondriest 3, Michieletto F. 12, Parlangeli (L), Dehoog 11, Meli, Moretto 8, Mason 12, Libardi (L) ne, Serafini ne, Joly ne, Bisio ne, Michieletto A. ne. All. SajaCda Talmassons: Costantini 6, Taborelli (C) 13, Eze Blessing 1, Crisafulli, De Nardi (L), Milana 6, Campagnolo, Rossetto 7, Trampus, Caneva 5, Tognini ne, Michelini ne, Monaco (L) ne. All. BarbieriArbitri: Giorgianni di Messina e Cavicchi di La Spezia.Durata set: 28’, 20’, 21’; tot. 1h e 15’.Note: Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 38% in attacco, 68% (46%) in ricezione. Cda Talmassons: 4 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 32% in attacco, 59% (38%) in ricezione. Spettatori: 374. Mvp: Bonelli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa A2: per i quarti entrano in scena le big

    Di Redazione

    A una settimana dalla conclusione degli ottavi di finale torna la Coppa Italia Serie A2 Frecciarossa. Scendono in campo nei quarti di finale, tutti in programma questa sera, le prime due squadre di ogni raggruppamento del campionato al termine del girone d’andata: Brescia e Trento per il Girone A, Roma e San Giovanni in Marignano per il Girone B. Le leonesse trovano Mondovì, dallo stesso lato della griglia del match tra le romagnole e Busto Arsizio. Dall’altra parte del tabellone, la squadra di coach Saja ospita Talmassons, mentre le giallorosse accolgono Martignacco. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia e su Volleyball TV. 

    Non c’è stata storia in campionato tra la Roma Volley Club e l’Itas Ceccarelli Martignacco, che si sono affrontate in Friuli il 18 dicembre con un risultato netto in favore delle giallorosse, uscite vincitrici 0-3 in un’ora e dieci minuti. Ma la Coppa Italia è sempre una competizione a parte, come dimostrato già nel turno precedente, quando le stesse ragazze di coach Gazzotti hanno superato una Sassuolo data per favorita dal ranking. Una sfida quindi da non sottovalutare per le giallorosse, ancora imbattute in campionato con un ruolino perfetto di 13 successi su 13 partite e alla ricerca di un trofeo che potrebbe dare grande slancio in vista del finale di regular season.

    Coach Cuccarini presenta così l’incontro: “La Coppa Italia rappresenta un ulteriore impegno in questa annata sportiva, diverso dal campionato per molti aspetti, a partire dalla sua organizzazione. La Coppa è una gara singola, o sei dentro o sei fuori. Per questo motivo, mentalmente, è molto diverso. Alla base c’è sempre la qualità delle due squadre che si affrontano: l’atteggiamento e l’approccio che si riesce ad esprimere nel corso del match. Martignacco è una squadra che abbiamo affrontato un mese fa, vincendo 3-0 in casa loro. Una squadra insidiosa, capace di intercettare e prendersi spazi e lunghezze. Sarà importante riuscire immediatamente, sin dai primi punti, entrare nel nostro livello e tenerle sempre dietro, con l’obiettivo di riuscire ad ottenere il migliore risultato anche domani“.

    A inquadrare il match, sponda Itas, la schiacciatrice Sara Cortella: “Abbiamo lavorato tanto per tornare in Coppa Italia, quindi, nonostante la fatica, gli impegni ravvicinati e la forza di un avversario come Roma, noi scenderemo in campo con l’obiettivo di giocarcela a testa alta, cercando di trovare il nostro gioco e di fare bene le cose semplici. Punteremo senz’altro sul fare bene in battuta, sul partire sin dal primo punto con un servizio pungente. Cercheremo di non farci travolgere dal loro gioco veloce, dalle loro forti individualità. Per quanto la partita con Montecchio ci abbia lasciato un bel po’ di amaro in bocca, noi stiamo cercando di mantenere il trend positivo delle partite con Sant’Elia e Sassuolo. Pertanto, proveremo a tenere alto l’umore generale“.Si prospetta come una delle partite più equilibrate di questo turno la sfida tra l’Itas Trentino e la Cda Talmassons. Da un lato la formazione di coach Saja, prima in classifica del Girone A, una sola sconfitta negli ultimi undici incontri, terza in classifica punti totali, e prima sia in quella dei muri che in quella dei servizi vincenti. Dall’altro, la squadra di coach Barbieri, quarta nel Girone B (ma con una partita in meno), nel pieno di una striscia vincente di otto successi consecutivi in tutte le competizioni, che nel turno precedente ha superato agilmente Olbia e ha in più beneficiato del turno di riposo nell’ultima giornata di campionato. 

    “La nostra Coppa Italia si aprirà con la sfida contro Talmassons, una squadra che gioca una buona pallavolo presentando un roster composto da giocatrici esperte per la categoria come Taborelli e Caneva e da giovani prospetti molto interessanti come la palleggiatrice Eze Blessing – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja -. Si tratta di una squadra ‘quadrata’, che propone una pallavolo molto simile alla nostra. Dovremo fare in modo di limitare i loro attaccanti, in particolare l’opposta Taborelli e la laterale Milana e al contempo essere molto lucidi per superare la loro correlazione muro-difesa che risulta sempre molto efficiente. Dopo Olbia abbiamo avuto due giorni per prepararci al meglio per questa gara, le ragazze stanno bene e sono certo che ci sia tanta voglia di partire al meglio in questa nuova avventura in Coppa Italia“.

    Leonardo Barbieri, coach di Talmassons, si è espresso così sul momento delle sue ragazze e sull’avversario: “Noi stiamo bene, non abbiamo problemi fisici e le ragazze rispondono sempre bene al lavoro perciò non sentiamo il peso di queste partite in più a livello fisico. A livello di testa è uguale, veniamo da diverse vittorie frutto anche di un buon gioco e questo fa si che il gruppo sia sempre più unito e compatto e sempre più certo delle sue possibilità. Per quanto riguarda Trento, è innegabile che in questo momento della stagione la classifica ha un valore, seppur non ancora definitivo. Trento è prima in classifica nel girone A, viene da un numero di vittorie molto importante e sappiamo che è una squadra con tutte le qualità, forte in tutti i reparti. Sicuramente hanno ottime potenzialità nella correlazione muro-difesa perciò dovremmo stare molto attenti in attacco nel gestire bene tutti i colpi“.Un’altra partita tra due squadre che si sono già affrontate in campionato e che, ironia della sorte, si troveranno di fronte a campi invertiti nel prossimo turno. Al PalaGeorge, la Valsabbina Millenium Brescia affronta la LPM BAM Mondovì. In campionato, nel girone d’andata, sono state le leonesse a sorridere 3-1, sempre tra le mura bresciane. Ma tra i precedenti, il ricordo peggiore della formazione di coach Beltrami è legato probabilmente alle sfide contro le piemontesi dello scorso anno: in semifinale playoff, le ragazze di coach Solforati con un doppio 3-1 eliminarono dalla corsa promozione proprio le giallonere.

    Molte delle protagoniste di questa stagione sono variate rispetto allo scorso anno: top scorer le opposte Josephine Obossa (seconda assoluta con 262 punti) e Clara Decortes (sesta con 229), migliori blocker con 35 muri vincenti (quarte in assoluto) le centrali Torcolacci e Pizzolato. Proprio la centrale giallonera dichiara: “Contro Mondovì ci aspetta una partita molto combattuta visto il valore dell’avversario: è un’ottima squadra e credo che la posizione in classifica non le renda giustizia. Penso che sia però importante concentrarsi su di noi e sul lavoro fatto fin qui, ricordando le sconfitte contro Trento e Sassuolo e ripartendo dalla reazione avuta con Busto Arsizio: quell’atteggiamento sarà fondamentale sia per la partita di coppa che per quella di campionato. Dobbiamo pensare al nostro gioco, ripartendo dal carattere messo in campo nell’ultimo match”.

    Risponde l’opposta Decortes: “Questa sarà una settimana molto impegnativa, soprattutto perché affrontare la stessa squadra due volte in pochissimi giorni è molto complicato: entrambe ci studieremo al nostro meglio. Mercoledì sarà una gara da dentro o fuori, dove sarà importante gestire l’emozione e la pressione, che è una delle cose che pesa tantissimo in una gara di Coppa. Il quarto di finale è una partita dove quello che pesa maggiormente sono i nervi saldi e la capacità di concentrarsi senza pensare troppo che è una gara secca. Dovremo cercare di portare in campo la nostra migliore pallavolo!“.Un altro incontro che promette spettacolo è quello tra l’Omag-MT San Giovanni in Marignano e la Futura Giovani Busto Arsizio, terze nei rispettivi gironi di campionato e tra le indiscusse protagoniste di questa stagione. Le romagnole hanno un conto aperto con la Coppa Italia: dopo averla vinta nel 2018, peraltro con la prossima avversaria Zanette come trascinatrice ed MVP, la squadra di coach Barbolini ha raggiunto la finale anche nel 2020 e nel 2022, cedendo però prima a Trentino e lo scorso anno a Brescia. Dal canto loro, le bustocche, dopo aver brillantemente superato gli ottavi contro Soverato, sono incappate in un’amara sconfitta proprio contro le leonesse nell’ultima giornata di campionato.

    Queste le parole di Alice Turco, la palleggiatrice che assieme ad Aluigi, Bolzonetti e Biagini ha vissuto tutto il percorso di Coppa dello scorso anno, fino alla finale giocata a Villafranca di Verona: “La partita di mercoledì è molto importante perché giochiamo in Coppa contro Busto in una gara unica, quindi chi vince prosegue mentre chi perde, lascia la competizione. In gara unica è sempre difficile fare pronostici, per primeggiare occorre perciò dare il meglio di se stessi, giocare con grande determinazione ed entusiasmo. La Futura Giovani Busto Arsizio è una squadra forte, quadrata, che sta facendo bene in campionato. Noi dovremo cercare di imporre il nostro gioco ed entrare in campo super cariche, consapevoli di avere dalla nostra i meravigliosi tifosi marignanesi. La vittoria di domenica contro Vicenza ci ha portato tanta carica ed entusiasmo. Assieme alle mie compagne daremo tutto per proseguire nella competizione“.

    Così invece coach Daris Amadio: “La Omag sta dimostrando con il suo cammino in campionato di essere un’ ottima squadra di alto livello. Hanno una battuta molto efficace capace di infastidire e mettere in difficoltà chiunque. Nel complesso sono un team davvero ben quadrato e compatto. Giocare in casa loro sarà sicuramente complicato, nel loro palazzetto giocano bene ed inoltre sarà la quarta partita in 10 giorni per noi, con un elevato dispendio di energie soprattutto nell’ultima. Non dobbiamo però pensare a nulla di tutto ciò perché il nostro obiettivo comunque resta quello di andare lì e provare a vincere ed è quello che dobbiamo fare“.

    QUARTI DI FINALE

    Mercoledì 18 gennaio ore 19.00Roma Volley Club – Itas Ceccarelli Martignacco Arbitri: Capolongo-PasciariItas Trentino – Cda Talmassons Arbitri: Giorgianni-Cavicchi

    Mercoledì 18 gennaio ore 20.30Valsabbina Millenium Brescia – LPM BAM Mondovì Arbitri: Fontini-PapapietroOmag-MT San Giovanni in M.no – Futura Giovani Busto Arsizio Arbitri: Proietti-Marigliano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia pronta al debutto in Coppa: “Ripartiamo dal carattere visto sabato”

    Di Redazione

    Sale l’attesa in casa Valsabbina Millenium Brescia per i quarti di finale della Coppa Italia A2 Frecciarossa. Appuntamento mercoledì 18 gennaio alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari. L’avversaria sarà la temibile Lpm Bam Mondovì, formazione affrontata già in campionato al PalaGeorge e che le Leonesse ritroveranno domenica 22 al PalaManera di Mondovì. Campione in carica, la Millenium di coach Alessandro Beltrami vuole provare a conquistare la manifestazione per la seconda volta consecutiva, traguardo raggiunto in venticinque edizioni solamente da Loreto nel biennio 2011 e 2012.

    Le Leonesse sono reduci da due pesanti sconfitte con Trento e Sassuolo, riscattate dalla rimonta (da 2-0 a 2-3) contro la Futura Busto Arsizio. A commentare la sfida infrasettimanale è la miglior “blocker” delle Leonesse, Alice Torcolacci, a quota 35 muri in campionato: “Contro Mondovì ci aspetta una partita molto combattuta, dato il valore delle avversarie: è un’ottima squadra e credo che la posizione in classifica non renda loro giustizia. Penso che sia però importante concentrarsi su di noi e sul lavoro fatto fin qui, ricordando le sconfitte contro Trento e Sassuolo e ripartendo dalla reazione avuta con Busto Arsizio: quell’atteggiamento sarà fondamentale sia per la partita di coppa sia per quella di campionato. Dobbiamo pensare al nostro gioco, ripartendo dal carattere messo in campo nell’ultimo match“.

    Sono 7 i precedenti tra le Leonesse bresciane e le pumine monregalesi, giocati tutti nel campionato di serie A2, mentre quello del 18 gennaio sarà il primo in Coppa Italia. Al momento Brescia è in vantaggio per 4 sfide a 3, l’ultima in campionato ha visto imporsi Millenium per 3-1 sul taraflex del PalaGeorge. Sono due le ex, entrambe di parte piemontese, con Clara Decortes che ha giocato con Millenium nella stagione 2017-2018 in A2, centrando la storica promozione nella massima serie, e parte della stagione 2020-2021 in A1, prima di trasferirsi a Roma, e Beatrice Giroldi che ha vestito la maglia bresciana nel 2021-2022 vincendo proprio la Coppa Italia di A2.

    La partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di Volleyball World Italia e in simulcast su Volleyball TV. I biglietti sono disponibili online su milleniumbs.com/biglietteria o direttamente in cassa al palazzetto, a partire da un’ora prima dell’inizio del match. Maggiori informazioni su diyticket.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sulla strada di Vibo c’è Bergamo: “La partita più importante finora”

    Di Redazione

    A poco meno di 72 ore dall’ultimo successo ottenuto al PalaMaiata contro una combattiva e mai doma Brescia, la Tonno Callipo Vibo Valentia strizza l’occhio alla sua ennesima finale nella 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia Serie A2: cercherà di conquistarla nella sfida interna di mercoledì 18 gennaio, con inizio alle 20, contro gli agguerriti rivali della Agnelli Tipiesse Bergamo. In caso di vittoria, la Tonno Callipo diventerà l’unica squadra ad aver ottenuto 6 qualificazioni alla finale (tre vinte) su 7 partecipazioni.

    Numeri alla mano, del resto, si affronteranno le due squadre che nel corso della storia hanno vinto di più questo prestigioso trofeo: ai tre successi di Vibo si aggiungono le due vittorie di Bergamo, che ha raggiunto per altre due volte la finale e, come la Tonno Callipo, per 6 volte è arrivata in semifinale (nel caso degli orobici, consecutivamente). Tuttavia, le due formazioni non si sono mai incontrate in questa competizione.

    Alla vigilia del penultimo atto della Coppa Italia di categoria, è il capitano Santiago Orduna ad alzare a livelli massimali la soglia della concentrazione della squadra giallorossa: “Veniamo da un periodo proficuo in cui, oltre ai buoni risultati, abbiamo dimostrato di essere cresciuti come gruppo e di essere una squadra che in campo funziona bene. Tutti siamo stati indispensabili e tutti abbiamo espresso il nostro valore. Dopo le vittorie di Lagonegro, Cuneo, Grottazzolina e l’ultima in casa con Brescia abbiamo fatto un salto di qualità, per cui a questa semifinale, arriviamo con una mentalità positiva. Sicuramente è la partita più importante di quelle disputate finora, in quanto ci potrebbe permettere di raggiungere un primo obiettivo stagionale, cioè centrale la finale di Coppa Italia“.

    Orduna è orgoglioso del percorso compiuto fino ad ora dalla sua squadra, in cui ripone grande fiducia: “Abbiamo le idee chiare. Siamo un gruppo determinato, unito, ancora più consapevole dei propri mezzi e pronto ad alzare l’asticella. Ci sono ancora margini di crescita“. A Vibo Valentia arriverà una delle tre squadre che in regular season ha sconfitto la Callipo: “Affronteremo un avversario agguerrito che ha piena fiducia in sé. Meritata la vittoria che hanno ottenuto in campionato contro di noi. Adesso ci aspettiamo di giocare una partita molto intensa sia dal punto di vista fisico che mentale. Ci vorrà molta concentrazione in campo“.

    Sui punti di forza degli orobici il capitano giallorosso aggiunge: “I loro schiacciatori e l’esperienza di tutta la squadra. Sarà una battaglia da combattere dal primo all’ultimo punto. Speriamo di regalare un bello spettacolo di sano agonismo per i nostri fedelissimi tifosi, che con il loro sostegno ed il loro calore devono darci la giusta carica sul taraflex. Tutti noi ci aspettiamo davvero di vedere un pubblico numeroso, carico di energia ed entusiasmo, che dovrà essere il nostro valore aggiunto“.

    La sesta finale di Coppa è dietro l’angolo, con una ghiotta opportunità di giocarsi l’atto conclusivo in casa: “Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita. Ai miei compagni di squadra mi sento solo di dire che dobbiamo andare in campo a lottare, a soffrire e gioire insieme. Dobbiamo essere pronti a combattere senza risparmiarci mai“.

    Sono tre gli ex della sfida, tutti in forza alla formazione giallorossa: il martello trentino Michele Fedrizzi, a Bergamo nel 2020-2021, l’altro posto 4 Jernej Terpin, con la compagine orobica nel biennio 2020-2022, e il regista abruzzese Lorenzo Piazza, che ha militato con la compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016-2017.

    Gli arbitri della sfida saranno Serena Salvati di Palestrina (Roma) e Cesare Armandola di Pavia. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

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    La Sieco Service ritrova Tuscania: “Li abbiamo già battuti, ma non abbassiamo la guardia”

    Di Redazione

    Settimana intensa per la Sieco Service Ortona. Archiviata la vittoria a Casarano, gli abruzzesi tornano a giocare in casa, ma questa volta per la Del Monte Coppa Italia Serie A3: la fase è quella dei quarti di finale e l’avversario sarà la Maury’s Com Cavi Tuscania, terza classificata alla fine del girone di andata. Le due squadre si erano già incontrate poco più di un mese fa: era il 4 dicembre quando la squadra di Nunzio Lanci si impose con un 3-1 dopo aver perso per 35-37 un infinito primo set.

    “Siamo sempre stati un po’ sfortunati con la Coppa Italia negli ultimi anni – commenta Lanci – Tuscania è un’ottima squadra, e il fatto di averli già battuti in una situazione similare non deve farci abbassare la guardia. Se da un lato giocare partite ravvicinate è stressante a livello fisico, il passaggio del turno sarebbe importantissimo per darci ancora più consapevolezza delle nostre potenzialità. Di certo non ci risparmieremo“.

    Confortanti le notizie che arrivano dall’infermeria, dove è attualmente fermo il centrale Tommaso Fabi, uscito alla fine del primo set della gara di domenica scorsa contro Casarano per un problema muscolare. Il centrale marchigiano ha effettuato tutti gli esami del caso e la prognosi è meno grave del previsto: coach Lanci lo terrà a riposo un paio di giorni, ma potrebbe essere a disposizione già per domenica in campionato.

    La gara di Coppa, prevista alle 20.30 di mercoledì 18 gennaio, verrà trasmessa in diretta streaming sul sito www.impavidapallavolo.it. Arbitreranno Pierpaolo Di Bari e Stefano Chiriatti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons a caccia dell’impresa a Trento: “Stiamo bene, gruppo unito e compatto”

    Di Redazione

    Dopo il successo della scorsa settimana negli ottavi di finale di Coppa Italia Frecciarossa A2, la Cda Talmassons prepara ora la sfida all’Itas Trentino, valida per i quarti di finale. Approfittando del turno di riposo del weekend, le Pink Panthers hanno avuto modo di lavorare dedicandosi interamente alla preparazione di questa grande sfida, contro una formazione di assoluto valore, prima in classifica nel Girone A, mentre le friulane sono al quarto posto nel Girone B ma con una partita in meno rispetto alle seconde. 

    A presentare il match ci pensa il coach delle ragazze in fucsia, Leonardo Barbieri: “Noi stiamo bene, non abbiamo problemi fisici e le ragazze rispondono sempre bene al lavoro perciò non sentiamo il peso di queste partite in più a livello fisico. A livello di testa è uguale, veniamo da diverse vittorie frutto anche di un buon gioco, che oltre al punteggio vede anche un gioco corale dove tutte le ragazze sono molto coinvolte e questo fa si che il gruppo sia sempre più unito e compatto e sempre più certo delle sue possibilità“.

    “Per quanto riguarda Trento – continua Barbieri – è innegabile che in questo momento della stagione la classifica ha un valore, seppur non ancora definitivo. Trento è prima in classifica nel girone A, viene da un numero di vittorie molto importante e sappiamo che è una squadra con tutte le qualità, forte in tutti i reparti. Sicuramente hanno ottime potenzialità nella correlazione muro-difesa perciò dovremmo stare molto attenti in attacco nel gestire bene tutti i colpi“.

    L’appuntamento è dunque per mercoledì 18 Gennaio alle 19: la partita sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma di Volleyball World e sul suo canale YouTube. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Bergamo ci crede e Held avverte Vibo: “Vogliamo la finale”

    Di Redazione

    Cinque trofei e quattro medaglie d’argento. Vibo Valentia e Bergamo, lo dice la storia, sono due realtà abituate a dare del “tu” alla Del Monte Coppa Italia. Lo scontro che per blasone, prestigio e valori sarebbe potuto essere una finalissima varrà invece per una delle due la prosecuzione del percorso verso la conquista del trofeo.

    Mercoledì alle 20.00 al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse proverà ad estromettere dalla competizione la favoritissima Tonno Callipo, fermandone la corsa come già avvenuto in campionato il 17 dicembre scorso: al PalaIntred da 0-2 a 3-2. La compagine allenata da Douglas è attualmente a + 9 in classifica (38 punti contro 27), prima contro quarta ovvero le stesse posizioni occupate dalle contendenti al giro di boa. Basta scorrere l’albo d’oro peraltro per dare ancor più prestigio alla super sfida.

    I calabresi hanno scritto il proprio nome per tre volte vincendo altrettanti tie-break: nel 2002/2003 su Lamezia con il ds Vito Insalata in campo (che poi avrebbe vinto il torneo di A2 proprio con la Tonno Callipo), nel 2014/2015 piegando il Volley Potentino di coach Gianluca Graziosi e l’anno successivo spuntandola su Sora; dall’altra parte della rete, trionfi nel biennio con il mix di A2 e A3 su Brescia nel 2020 e su Porto Viro nel 2021.

    Due ciascuno, invece, i secondi posti: padroni di casa superati da Verona nel 2004 e nel 2008, ospiti da Civita Castellana e Piacenza nel 2018 e nel 2019. Nei quarti, il 29 dicembre, Vibo ha eliminato Cuneo, finalista dell’ultima edizione con un secco 3-0 e Bergamo ha fatto altrettanto liquidando Grottazzolina. L’ultima a mettere in bacheca la Coppa Italia, nel 2022, è stata Reggio Emilia trascinata da Roberto Cominetti (Mvp dell’atto conclusivo) e da Tim Held.

    “Il bello della Coppa Italia – spiega lo schiacciatore classe 1998 – è che ogni stagione è differente da quella precedente. Lo scorso anno con Reggio Emilia abbiamo affrontato le avversarie con umiltà e braccio libero, due cardini indispensabili anche per affrontare Vibo. Loro sono la compagine da battere, noi siamo diversi rispetto alla prima parte di stagione. Lo abbiamo mostrato anche domenica con Ravenna perché, pur senza esprimere una pallavolo eccellente sul piano tecnico, siamo riusciti a far emergere il nostro carattere e a ribaltare, nel terzo set, una situazione che sembrava compromessa. Domani dunque faremo di tutto per mettere in campo queste caratteristiche. L’importante è dare tutto per coronare il sogno della finale”.

    Un flash anche da capitan Cominetti: “A Vibo sarà un inferno. Conosco un solo modo per uscirne: centimetro dopo centimetro e con la capacità di soffrire. Anche perché in Coppa non conta il punteggio, ma unicamente passare il turno. Ed è ciò che proveremo a fare fino all’ultimo pallone”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO