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    L’albo d’oro della Coppa Italia femminile: terzo successo delle Pantere

    Di Redazione
    La vittoria ottenuta allo RDS Stadium di Rimini è la terza dell’Imoco Volley Conegliano nella storia della Coppa Italia di Serie A1 femminile: quinta finale consecutiva per la squadra gialloblu, che ha vinto nel 2017, nel 2020 e nel 2021. Le Pantere avevano perso sia nel 2017 sia nel 2018 contro l’Igor Gorgonzola Novara: quella di oggi è quindi la prima vittoria in finale contro le piemontesi.

    Le squadre più vittoriose nella storia della manifestazione restano Bergamo e Ravenna con 6 successi a testa: a seguire Perugia a quota 5 e Reggio Emilia a quota 4. Ecco l’albo d’oro:
    1978-79 Torre Tabita Catania1979-80 Monoceram Ravenna1980-81 Diana Docks Ravenna1981-82 Nelsen Reggio Emilia1982-83 Nelsen Reggio Emilia1983-84 Teodora Ravenna1984-85 Teodora Ravenna1985-86 Nelsen Reggio Emilia1986-87 Teodora Ravenna1987-88 Vini di Puglia Bari1988-89 Braglia Reggio Emilia1989-90 Cemar Modena1990-91 Teodora Ravenna1991-92 Imet Perugia1992-93 Latte Rugiada Matera1993-94 Latte Rugiada Matera1994-95 Latte Rugiada Matera1995-96 Foppapedretti Bergamo1996-97 Foppapedretti Bergamo1997-98 Foppapedretti Bergamo1998-99 Despar Perugia1999-00 Medinex Reggio Calabria2000-01 Medinex Reggio Calabria2001-02 Edison Modena2002-03 Despar Perugia2003-04 Asystel Novara2004-05 Colussi Perugia2005-06 Foppapedretti Bergamo2006-07 Colussi Perugia2007-08 Foppapedretti Bergamo2008-09 Scavolini Pesaro2009-10 MC-Carnaghi Villa Cortese2010-11 MC-Carnaghi Villa Cortese2011-12 Yamamay Busto Arsizio2012-13 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza2013-14 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza2014-15 Igor Gorgonzola Novara2015-16 Foppapedretti Bergamo2016-17 Imoco Volley Conegliano2017-18 Igor Gorgonzola Novara2018-19 Igor Gorgonzola Novara2019-20 Imoco Volley Conegliano2020-21 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO LEGGI TUTTO

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    Super Egonu per una super Imoco: la Coppa resta a Conegliano

    Di Eugenio Peralta
    Non ce n’è per nessuno. La Coppa Italia Frecciarossa finisce ancora nella bacheca dell’Imoco Volley Conegliano, per la seconda volta consecutiva (la terza in assoluto), anche se la squadra gialloblu ha bisogno di due ore di battaglia per avere la meglio su una generosa e caparbia Igor Gorgonzola Novara. Malgrado un primo set a senso unico, in cui l’Imoco è assolutamente ingiocabile, le piemontesi non si perdono d’animo e trovano le giuste mosse tattiche (ottimo l’impatto di Nika Daalderop) per rimanere in gara fino alla fine. La differenza, alla fine, la fanno le campionesse gialloblu: su tutte ovviamente Paola Egonu, autrice di altri 37 punti (63% in attacco, 5 ace) e scontatissima MVP.

    Ma accanto alla campionessa della nazionale, che gioca su altezze a tratti davvero irraggiungibili, brillano anche altre stelle: quelle di Miriam Sylla, che tocca i 20 punti con il 55% in attacco (a cui aggiunge anche il 57% in ricezione e 2 muri), di Robin De Kruijf, impressionante nel risolvere il quarto set con tre attacchi decisivi, di una Monica De Gennaro ancora una volta superlativa in difesa e di Joanna Wolosz, che ormai non fa più notizia con la pulizia della sua regia.
    Conegliano però ha anche i suoi vuoti e i suoi momenti no, e forse è proprio questo il messaggio della 43° Coppa Italia: le donne invincibili sanno anche sbagliare. Lo fanno, e pure tanto, nel secondo set, quando accumulano 8 errori fermandosi al 28% in attacco, e poi nel terzo con altri 10 punti regalati. Può essere una buona notizia per le avversarie, ma la cattiva è che le Pantere dimostrano di saper anche soffrire, e hanno la capacità di non perdere la testa anche quando la loro imbattibilità viene messa in dubbio.
    Novara, che di errori ne commette solo 12 contro i 26 delle avversarie, può sicuramente rimproverarsi qualcosa per non aver portato a casa il secondo set, complice la scarsa incisività in attacco di Smarzek (30%) e compagne, le alzate ballerine di Hancock e in generale qualche imprecisione di troppo. Però l’impressione generale è che la squadra di Lavarini sia sempre viva, grazie al gran carattere di gente come Bosetti e Washington, e che abbia ancora molti margini di miglioramento: basti dire che in finale è mancato l’apporto di Britt Herbots, da recuperare al più presto. Insomma, le possibilità ci sono e per fortuna delle novaresi alla rivincita mancano appena due giorni: martedì la gara di andata delle semifinali di Champions.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-17, 25-23, 22-25, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 6, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz, Hill 8, Sylla 20, Egonu 37, Fahr ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 15, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 9, Smarzek 11, Daalderop 10. All. Lavarini.Arbitri: Santi e Tanasi.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 60%-46%, muri 6, errori 26. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 54%-36%, muri 5, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Finale Coppa Italia Frecciarossa: Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara LIVE

    Di Eugenio Peralta
    Finale della Coppa Italia Frecciarossa allo RDS Stadium di Rimini: a contendersi il 43° trofeo sono le squadre vincitrici delle ultime due edizioni, Imoco Volley Conegliano (detentrice del trofeo) e Igor Gorgonzola Novara, che nelle semifinali di ieri hanno sconfitto rispettivamente Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri.
    Diretta tv su RaiSport +HD e aggiornamenti live su Volley NEWS!
    LA CORNICE – Pochi e selezionatissimi addetti ai lavori in un palazzetto blindato: manca anche parte dello staff di Lega (in isolamento preventivo per contatti con la collaboratrice risultata positiva al tampone). Un enorme schermo sul lato lungo del campo fa le veci del pubblico, ma anche della bandiera per l’inno nazionale. Squadre in campo per il riscaldamento, stavolta, con un certo anticipo, a testimonianza della grande attesa per la finale. LEGGI TUTTO

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    Novara si aggiudica la battaglia con Chieri: sfiderà l’Imoco per la Coppa

    Di Eugenio Peralta
    Saranno Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano ad affrontarsi nella finale della Coppa Italia Frecciarossa, domani allo RDS Stadium di Rimini. Verdetto annunciato forse, ma sicuramente non scontato, a giudicare dall’andamento delle due gare di oggi: la prima ma soprattutto la seconda, strappata dalle novaresi ai vantaggi del quarto set contro una Reale Mutua Fenera Chieri ancora una volta encomiabile per grinta, carattere e qualità. Una bellissima partita a rasserenare il clima di un periodo difficile, che fortunatamente non ha avuto riflessi diretti sulla final four (al tampone di controllo è stata rilevata la positività di una collaboratrice dell’organizzazione, che non ha avuto accesso al palazzetto).
    LA PRIMA SEMIFINALE
    Il ritmo che la Reale Mutua impone alla partita è assolutamente indiavolato: scambi intensissimi, difese all’ultimo respiro, nessuna pausa. La squadra di Bregoli gioca la carta della potenza e più di una volta manda in affanno le avversarie con gli attacchi di Grobelna (24 punti con il 47%) e Frantti e i muri di Mazzaro (5) e Alhassan (2). Novara deve sfoderare tutti i suoi assi nella manica per risolvere la gara a suo favore. Nei primi due parziali ci pensa una Micha Hancock assolutamente incontenibile dai nove metri: i suoi turni di battuta sono decisivi nel primo set (5-0) e nel secondo (6-0) e per poco non lo diventano anche nel terzo (dall’8-13 al 13-13), per un totale di 9 ace (a un passo dal record di 10, da lei stessa stabilita).
    Poi però la palleggiatrice americana cala nettamente ed esce dal campo, per lasciare il posto a una Ilaria Battistoni che non trema nemmeno per un attimo, e Novara deve cercare altre soluzioni: le trova con Britt Herbots (18 punti) e Caterina Bosetti (16), limitando gli errori – solo uno nel quarto set – anche quando le percentuali rimangono basse, ma anche con gli ingressi “chirurgici” di Bonifacio e Daalderop. Alla fine la differenza la fanno pochissimi punti e qualche imprecisione di Chieri (8 falli a muro sono decisamente troppi!) che però, giocando così, potrà dire sicuramente la sua anche nei play off.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-21, 25-20, 20-25, 26-24)Igor Gorgonzola Novara: Populini ne, Herbots 18, Napodano (L) ne, Zanette, Battistoni 2, Bosetti 16, Chirichella 4, Sansonna (L), Hancock 10, Bonifacio 2, Tajè, Washington 5, Smarzek 12, Daalderop 5. All. Lavarini.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 11, Fini (L) ne, Bosio 3, Frantti 13, Mayer ne, Gibertini, Grobelna 24, Villani 9, De Bortoli (L), Laak 1, Mazzaro 13, Marengo ne, Zambelli ne, Meijers. All. Bregoli.Arbitri: Cappello e Cerra.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Novara: battute vincenti 14, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 77%-60%, muri 5, errori 16. Chieri: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 44%, ricezione 45%-24%, muri 15, errori 22. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Coppa Italia Frecciarossa: Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 2-0 (LIVE)

    Di Eugenio Peralta
    Seconda semifinale della Coppa Italia Frecciarossa allo RDS Stadium di Rimini: Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri si affrontano per determinare la sfidante dell’Imoco Volley Conegliano, che ha vinto la prima gara contro la Saugella Monza. Aggiornamenti in tempo reale su Volley NEWS.
    I SESTETTI – Chieri in formazione quasi obbligata: Bosio in regia, Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan al centro, Villani e Frantti schiacciatrici, De Bortoli libero. Sestetto tipo anche per le novaresi: Hancock in diagonale con Smarzek, Washington e Chirichella centrali, Bosetti e Herbots in posto 4, Sansonna come libero.
    1° SET – Subito Hancock sugli scudi: attacco e ace (fortunoso) per il 2-0, poi arriva un’invasione di Chieri ed è più 3. Altri due servizi vincenti dell’americana e stavolta la componente fortuna è sotto zero (5-0): inevitabile time out per Bregoli. Il primo punto della Reale Mutua arriva con un muro di Grobelna; la partita sale di tono ed è lunghissimo lo scambio chiuso da Herbots per il 7-2. Altro muro vincente, stavolta di Chieri, per l’8-4; Novara però allunga con Washington e il mani out di Bosetti (10-4). Villani prova a farsi sentire con il punto dell’11-6. Bosetti sbaglia e Frantti chiude alla grande un bel punto riportando sotto Chieri (11-8).
    L’invasione novarese vale il meno 2: Bosetti interrompe il break a muro (12-9), ma due errori consentono alla Reale Mutua di accorciare ancora (12-11). L’Igor si appoggia ancora sul muro per tenere lontane le avversarie: ne arrivano due consecutivi di Smarzek, seguiti dall’ace di Bosetti (15-11). Herbots risponde a Frantti, ma l’errore di Smarzek tiene Chieri in corsa (16-13). La polacca si fa perdonare subito e anche Herbots colpisce in attacco per il 18-14, poi va in battuta e propizia il muro di Washington per il più 5. Bosetti sfonda il muro di Chieri (20-14), out l’attacco di Grobelna (22-16). Muro a 1 spettacolare di Alhassan su Chirichella (23-18), ma arriva un’invasione per il set point. Grobelna annulla la prima chance e anche la seconda (24-20): Lavarini preferisce fermarsi. Al rientro colpisce ancora Alhassan (24-21), ma ci pensa Herbots a chiudere per Novara: 25-21.
    Statistiche: 7 punti per Bosetti e 5 per Grobelna, Novara al 68% di ricezione perfetta.
    2° SET – Il primo servizio di Hancock stavolta finisce in rete e Bosio colpisce dai nove metri per lo 0-2. Villani tiene avanti Chieri (1-3), ma Novara pareggia grazie a un errore avversario. Reale Mutua di nuovo in vantaggio con Frantti (3-5), Herbots al servizio rimette il set in equilibrio (6-6). Insiste la squadra di Bregoli con il muro vincente di Mazzaro (7-9), e la centrale sfrutta al meglio la battuta incisiva di Laak per il più 3. L’Igor rimedia subito con il solito servizio di Hancock, che vale la parità sul 10-10 e poi il sorpasso (12-10). Bregoli ferma il gioco e inserisce Meijers per Villani, ma in breve arrivano altri due punti per Novara (14-10). Un’incredibile Hancock sigla altri due ace per il 16-10.
    Il turno di battuta dell’americana (9-0 di parziale) si ferma con un errore di Bosetti, poi arriva anche quello di Smarzek e il punto di Villani per il 16-13. Daalderop entra per Smarzek e va subito a segno interrompendo la rimonta di Chieri, che però accorcia ancora con Grobelna (17-15). Muro vincente di Mazzaro per tenere in corsa la Reale Mutua (18-16), ma risponde ancora Daalderop. Frantti colpisce due volte di fila per il 19-18, ma la rincorsa non si completa: muro di Washington ed errore della stessa Frantti (21-18). Arrivano poi l’attacco vincente di Herbots e l’ace di Washington a siglare il 23-19. Bosetti si procura il set point (24-20) e Herbots chiude i conti con l’ace del 25-20. LEGGI TUTTO

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    Conegliano deve sudare ancora: 3-1 alla Saugella per la finale

    Di Eugenio Peralta
    Come nei quarti, così in semifinale: l’Imoco Volley Conegliano centra l’obiettivo della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa, ma soltanto dopo un’altra battaglia contro la Saugella Monza. Si chiude sul 3-1 una partita in cui le monzesi, nettamente sotto nel primo e nel terzo set, dimostrano di avere sette vite e tornano sempre a impensierire le dominatrici della stagione, strappando il secondo set e lottando fino all’ultimo nel quarto (in equilibrio fino al 18-18). A premiare un’Imoco non al meglio della sua forma, oltre ai “soliti” 29 punti di Paola Egonu, è soprattutto la prestazione di altissimo livello in difesa, con una Monica De Gennaro a tratti davvero miracolosa.
    Anche in ricezione l’Imoco si mantiene su livelli eccellenti, ma quando Monza riesce a impensierirla (che per le gialloblu significa scendere sotto il 70% di positività…) la musica cambia: le lombarde toccano tanto a muro e colpiscono in attacco con Van Hecke e Begic. Non è una partita per palati finissimi, anche se Egonu sfodera un paio di attacchi nei tre metri da “circoletto rosso”; le sbavature però ci sono ed è proprio qualche errore di troppo a costare caro alla Saugella nel finale di quarto set, insieme all’esperienza di Kimberly Hill, che piazza tre punti importantissimi nel momento più caldo della partita (16-17).
    I rimpianti per Gaspari derivano soprattutto dal non aver potuto disporre di una Hanna Orthmann in condizioni ottimali: con la tedesca al cento per cento il colpaccio non sarebbe stato impossibile. Ma Monza esce comunque dalla Coppa con la consapevolezza di essere pronta per giocarsi obiettivi importanti. L’Imoco si sta abituando a soffrire – dopo l’andata dei quarti di Champions a Scandicci e la sfida di Coppa con Busto – e questo è sicuramente un segnale importante per la squadra di Santarelli, che però inizia a mostrare qualche crepa nella sua granitica imbattibilità e persino un minimo di stanchezza: le avversarie, forse già quelle di domani, possono coltivare qualche timida speranza.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Saugella Monza 3-1 (25-17, 26-28, 25-14, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 3, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz 1, Hill 14, Sylla 12, Egonu 29, Fahr ne. All. Santarelli.Saugella Monza: Carraro, Squarcini, Heyrman 5, Van Hecke 14, Orro 1, Begic 12, Danesi 7, Orthmann, Meijners 9, Obossa, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L). All. Gaspari.Arbitri: Piana e Curto.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Durata set: 24′, 35′, 22′, 30′, tot. 111′. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Coppa Italia Frecciarossa: Imoco Volley Conegliano-Saugella Monza LIVE

    Di Eugenio Peralta
    In una Rimini deserta e lunare nonostante il clima primaverile, che sarebbe piaciuta a Federico Felllini, lo RDS Stadium ospita la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Impianto blindato, con tamponi rapidi all’ingresso e rigide limitazioni ai movimenti all’interno del palazzetto per tutti i presenti (ovviamente, solo addetti ai lavori). Un enorme maxischermo sul lato lungo del campo sostituisce il pubblico.
    Nella prima semifinale l’Imoco Volley Conegliano, detentrice del trofeo, sfida la Saugella Monza: segui gli aggiornamenti in diretta su Volley NEWS!
    Foto Rubin/LVF LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: tutti in campo per la Final Four in uno RDS Stadium “blindato”

    Di Redazione
    Adesso è davvero tutto pronto per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, e non era affatto scontato: la condizione di “zona rossa” dell’Emilia Romagna e le difficoltà logistiche legate alla pandemia hanno costretto la Lega Pallavolo Serie A Femminile a definire soltanto negli ultimi giorni i dettagli dell’evento. Senza contare i problemi accusati dalle squadre, con la rinuncia della Megabox Vallefoglia per casi di positività al Covid-19. Alla fine però ci siamo: sabato 13 e domenica 14 marzo la 43° Coppa Italia di Serie A1 femminile e la 24° Coppa Italia di Serie A2 si assegneranno allo RDS Stadium di Rimini.
    Un palazzetto “blindato” con misure di sicurezza severissime, come ha spiegato Antonio Santamaria di Master Group Sport nella conferenza stampa di presentazione andata in scena online questa mattina: “Abbiamo cercato di essere ancora più rigidi del protocollo per evitare qualsiasi situazione che potesse creare problemi. Ci sarà uno sportello per i tamponi rapidi all’ingresso, per evitare che qualsiasi persona possa entrare senza profilazione. Ovviamente sono previsti controllo della temperatura e distributori di liquido per la sanificazione delle mani, ma soprattutto il palazzetto sarà sanificato prima della manifestazione e ogni qual volta le squadre giocheranno e si alleneranno. Non è stato facile organizzare, per fare un esempio abbiamo dovuto reperire 6 diversi hotel per le squadre partecipanti, oltre a limitare al massimo gli accessi“.
    Il programma si aprirà sabato alle 18 con la prima semifinale tra Imoco Volley Conegliano e Saugella Monza: “L’importante per noi è giocare col cuore e al cento per cento – dice il capitano delle monzesi Laura Heyrman – dobbiamo essere organizzate, comunicare bene tra noi e naturalmente avere tanta voglia di giocare“. E l’allenatore Marco Gaspari aggiunge: “Sappiamo che le avversarie sono più forti, Conegliano ha una qualità unica. Noi cercheremo di spingere sulle nostre armi, battuta e muro-difesa. Dobbiamo cercare di giocare a viso aperto e non farci prendere dallo sconforto in certi momenti“.
    Per l’Imoco parla Daniele Santarelli: “Il nostro cammino non è iniziato nel modo più facile, perché Busto meritava ampiamente di arrivare alla final four, e continuerà a essere difficile. Monza, infatti, è una squadra costruita con intelligenza, per fare un ottimo campionato, e contro le big ha sempre fatto bene. Chi vuole vincere questa Coppa dovrà faticare un bel po’“. L’allenatore delle gialloblu precisa inoltre che Sarah Fahr ha totalmente superato i suoi problemi fisici e sarà regolarmente a disposizione, così come dovrebbe essere disponibile Hanna Orthmann dall’altra parte.
    Alle 20.30 di sabato la seconda semifinale tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri: “Loro si meritano pienamente di essere qui – dice il capitano novarese Cristina Chirichella – e dovremo dare il cento per cento per portarla a casa“. Elena Perinelli, che sarà assente per infortunio, ribatte: “La semifinale per noi è la ciliegina sulla torta di un anno importante. Una partita da giocare a mente libera, sono sicura che sarà bella e molto combattuta“.
    La finalissima di A1 è in programma domenica alle 18, preceduta alle 14.30 dalla finale di A2 tra CBF Balducci HR Macerata e LPM Bam Mondovì. Le maceratesi hanno beneficiato del ritiro di Vallefoglia: “Sicuramente non è la stessa cosa arrivare in finale così – dice Ylenia Peretti – ma adesso cercheremo di fare di tutto per guadagnarci questa Coppa, che per noi sarebbe un risultato davvero straordinario. Mi spiace per le ragazze di Vallefoglia perché ci siamo passate e sappiamo che non è facile affrontare i contagi“. Risponde Alessia Midriano per le monregalesi: “Inizieremo a studiare l’avversaria solo stasera, non c’è molto tempo. Vogliamo portarci a casa il trofeo, perché per Mondovì è molto importante“.
    Ospite speciale della conferenza stampa Lara Lugli, protagonista di un vero e proprio caso mediatico nell’ultima settimana: “Non mi aspettavo che la vicenda prendesse questa piega, siamo riusciti a far indignare il New York Times! L’argomento ha interessato tutti, dal Guardian al liceo di Modena che mi ha chiamato per fare un intervento. Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora, adesso abbiamo il potere e il dovere di fare qualcosa. Questa non è solo la mia storia, ma coinvolge tutti gli atleti che praticano questo sport: non è giusto che dobbiamo scendere a questi compromessi per fare quello che ci piace e che sappiamo. Sia chiaro, non è una situazione in cui mi trovo bene, ma mi ha fatto piacere il supporto ricevuto dagli atleti, dalle società in cui ho giocato, dall’AIP, dall’Assist: quando uno si lancia in una battaglia non sa mai chi avrà al suo fianco, e non è facile“.
    Sul caso Lugli il vicepresidente di Lega assicura vicinanza all’atleta e aggiunge: “Credo che il nostro compito ora sia traghettare lo sport dal dilettantismo al professionismo, un percorso complicato su cui magari si è legiferato un po’ troppo in fretta, ma la strada è quella giusta“.
    Presenti alla conferenza anche l’assessore allo Sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, e il capo politico della segreteria della Regione Emilia-Romagna, Gianmaria Manghi: “C’è la voglia di esprimere attraverso lo sport il messaggio della ripartenza, e l’Emilia Romagna vuole posizionarsi e confermarsi come una Sport Valley a tutti gli effetti“.
    Le due semifinali e la finale di A1 andranno in onda in diretta televisiva su RaiSport +HD, mentre la finale di A2 sarà trasmessa in streaming da SportMediaset.it e da LVF TV. La tv di Lega trasmetterà in oltre, da oggi a domenica, 72 ore di contenuti speciali tra cui le interviste in diretta dallo RDS Stadium. LEGGI TUTTO