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    Coppa Italia: è di Busto l’ultimo biglietto per Roma, Scandicci cede 1-3

    Di Redazione È la Unet E-Work Busto Arsizio a conquistare l’ultimo biglietto per salire sul treno delle Final Four di Coppa Italia. Mingardi e compagne hanno battuto la Savino Del Bene Scandicci nell’ultimo quarto di finale che mancava ancora all’appello per i motivi noti a tutti, e a Roma in semifinale affronteranno ora la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Migliori marcatrici dell’incontro sono state Gray (top scorer) e Mingardi per Busto con 23 e 22 punti, Lippmann e Pietrini per Scandicci con 16 e 14 punti. 1° SET – Nel primo set le bustocche sono più incisive dai nove metri e a muro, oltre che in attacco con Bosetti. Il primo allungo sembra subito decisivo (8-15) ma Scandicci trova le forze e i colpi per riaprire il set tornando addirittura in scia (22-23). Tutto inutile perché il primo parziale va comunque a Busto, che chiude con il punteggio di 22-25. 2° SET – Nel secondo parziale sono le padrone di casa a mettere subito il naso davanti (11-7), grazie soprattutto a Lippmann e Pietrini. A tenere la Unet E-Work in gioco è la solita Mingardi e non è un caso che siano proprio le palle velenose della numero 9 a impattare il match sul 12 pari. Da qui in avanti si gioca punto a punto fino al 19-19, poi Busto trova il +3 con Stevanovic e Gray. Piccolo strappo ma sufficiente, perché Scandicci si riporta ancora sotto, ma il primo set point e delle ospiti e Gray, ancora lei, non sbaglia e chiude (ancora per 22-25) con una gran diagonale. 3° SET – Nel terzo set stesso copione: Scandicci che scappa (6-2) e Busto che si rifugia nel timeout. Qui coach Musso predica calma. Lo ripete più volte alle sue ragazze: “Non abbiamo fretta, possiamo rimanere qui fino a mezzanotte, non importa. Ma calma, calma, calma” sono le sue parole. Peccato, però, che Malinov decida di prendersi la scena con giocate che mandano in estasi i pochi (un vero peccato) presenti. La Savino Del Bene tiene così la barra dritta e questa volta fino alla fine del set, che vince meritatamente per 25-19. 4° SET – Strappo iniziale di Scandicci anche nel parziale successivo (5-2), ma questa volta le bustocche schiacciano prima sull’acceleratore e trovano presto pareggio e sorpasso (8-12). Poulter regala caramelle per tutto il suo attacco, da Mingardi a Gray, da Bosetti a Stevanovic ed Herrera, e il gap tra le due squadre resta sostanzialmente invariato fino al 19-25 finale che spedisce così Busto Arsizio alle finali di Roma. SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (22-25 22-25 25-19 19-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 10, Zilio Pereira 12, Alberti 3, Lippmann 16, Pietrini 14, Silva Correa 7, Castillo (L), Antropova 6, Lubian 5, Angeloni. Non entrate: Bartolini, Moschettini, Orthmann, Napodano (L). All. Barbolini. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Herrera Blanco 6, Mingardi 22, Bosetti 7, Stevanovic 15, Poulter 1, Gray 23, Zannoni (L), Battista 1, Bressan, Monza. Non entrate: Colombo. All. Musso. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 25′, 31′, 28′, 29′; Tot: 113′. FINAL FOUR COPPA ITALIA FRECCIAROSSAPALAEUR – ROMASEMIFINALIMercoledì 5 gennaio, ore 16:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano vs Unet E-Work Busto ArsizioMercoledì 5 gennaio, ore 18:30Igor Gorgonzola Novara vs Reale Mutua Fenera Chieri FINALEPALAEUR – ROMAGiovedì 6 gennaio, ore 17:30Vincitrice prima semifinale – Vincitrice seconda semifinale LEGGI TUTTO

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    Scandicci, rinviata la gara dei quarti di Coppa Italia con Busto Arsizio

    Di Redazione

    Accertati all’interno del gruppo squadra alcuni casi di positività: la Savino Del Bene Volley comunica che la gara in programma per giovedì 30 dicembre contro la Unet E-Work Busto Arsizio, valida per i Quarti di finale della Coppa Italia, è stata rinviata al prossimo 3 gennaio.

    Le restanti atlete rimangono al momento sotto osservazione.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci vola, “ma questi stop ora non ci aiutano” spiega Barbolini

    Di Redazione Una delle squadre che sta salutando questo 2021 col vento in poppa è senza dubbio quella allenata da Massimo Barbolini: quarti di finale di Challenge Cup raggiunti “passeggiando”, momentaneo quarto posto in campionato raggiunto battendo nettamente una corazzata come Novara nell’ultimo turno e ora l’atteso appuntamento con la Coppa Italia che potrebbe regalare altre piacevoli sorprese. Insomma Scandicci sta letteralmente volando, e lo sta facendo nonostante le assenze causa infortuni, come quella della regista titolare Camera che ha costretto la società ad ingaggiare un’altra palleggiatrice, la 18enne Noemi Moschettini, o le assenze causa covid. Un allarme, quello legato alle positività, che rischia seriamente di stravolgere i calendari di questa seconda parte di stagione. Cosa che tutti stanno al momento scongiurando, visto che già questo giovedì i top team di A1 scenderanno in campo per i quarti di finale di Coppa Italia. “La Lega ha fatto bene a sospendere la giornata del 26 dicembre – spiega Barbolini in un’intervista rilasciata alla collega Valeria Benedetti per la Gazzetta dello Sport -. Era prioritario salvare almeno questi quarti di Coppa Italia e con qualche giorno in più di stop si spera che il rischio contagi rallenti un po’”. Come accade un po’ nelle gare di Formula 1, però, quando si è in vantaggio essere rallentati dall’ingresso in pista della safety car diventa un problema, ed è anche quello che temono proprio alla Savino Del Bene. “È certamente una situazione complessa – commenta il coach – perché ora che venivamo da un buon momento di risultati e tutti questi stop-and-go non ci aiutano”. Avversaria di Scandicci giovedì sarà Busto Arsizio, un avversario di sicuro non facile: “No, in ogni caso, a prescindere dalla situazione relativa alla pandemia è una sfida tosta. Negli ultimi anni le sfide con loro si sono decise spesso al tre-break, non c’è mai stato un 3-0. È una squadra che gioca bene e che ha cambiato poco rispetto all’anno scorso, che può essere un vantaggio entro certi limiti” conclude Barbolini. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Salta il turno di Santo Stefano. Quarti di Coppa Italia il 30 dicembre

    Di Redazione Il Covid azzera il turno di Santo Stefano di Serie A1 femminile. Sono state rinviate a data da destinarsi, per casi di positività emersi nelle varie squadre, tutte le partite in programma nell’ultima giornata d’andata in calendario domenica 26 dicembre: fino a questa mattina risultavano ancora da disputare gli incontri tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, ma pochi minuti fa la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha confermato il rinvio anche di questi ultimi due match. La decisione, ha spiegato la Lega, è stata presa in accordo con le società e condividendo le preoccupazioni espresse in una lettera del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, tenendo conto anche del fatto che le norme di indizione dei campionati prevedono che l’ultima giornata del girone di andata sia disputata in contemporanea su tutti i campi. La Lega aveva già comunicato in precedenza che, ai fini della composizione della griglia di Coppa Italia, sarebbe stato utilizzato il criterio della classifica avulsa. Determinati quindi gli abbinamenti dei quarti di finale, che si disputeranno integralmente giovedì 30 dicembre (casi di positività al Covid permettendo) e saranno trasmessi in diretta su Volleyball World TV. IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 18:30Vero Volley Monza – Reale Mutua Fenera Chieri Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 19:00Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 19:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Bosca S.Bernardo Cuneo Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 20:00Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aggiornamenti su Classifica Serie A1 e Coppa Italia Serie A2

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha reso note le decisioni del Consiglio di Amministrazione circa la redazione della Classifica di Serie A1, in vista degli accoppiamenti per i quarti di finale di Coppa Italia Serie A1, e la modalità di gestione delle gare ad eliminazione diretta relativamente alla Coppa Italia Serie A2, scelte dettate dell’emergere di nuovi casi di positività al COVID-19 all’interno dei “Gruppi Squadra”.  Il Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile ha preso atto dell’impossibilità di poter disputare tutte le gare previste nel girone di andata del Campionato di Serie A1 e ha deliberato che la classifica al termine delle partite in programma per il prossimo 26 dicembre, necessaria per stabilire la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, verrà redatta come “Classifica Avulsa”, mettendo in atto ciò che è stabilito dal Regolamento Gare della Federazione Italiana Pallavolo all’articolo 43, comma 1 letttere b), c), d) ed e) e comma 2.  Regolamento Gare FIPAVArt. 43 – Classifica Avulsa1. I criteri per stabilire la classifica tra squadre dello stesso campionato ma partecipanti a gironidiversi (classifica avulsa), in ordine prioritario, sono i seguenti:a) omissis;b) miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle garedisputate;c) miglior quoziente set tra i sets vinti e quelli perduti;d) miglior quoziente punti tra i punti realizzati e quelli subiti;e) sorteggio in caso di ulteriore parità2. La classifica avulsa si applica nel caso in cui nelle circolari di indizione dei vari campionati nonsiano stabilite modalità diverse per definire la graduatoria delle squadre. Il Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile ha, poi, preso posizione sulle gare ad eliminazione diretta previste nella Coppa Italia Serie A2, già in corso. Escludendo la possibilità di rimandare la Finale di Coppa Italia, prevista per il 6 gennaio 2022 al Palazzo dello Sport di Roma EUR, il Consiglio ha stabilito di applicare le medesime regole che, con dimostrazione di grande fair play sportivo, si erano adottate nella precedente stagione sportiva. Laddove, nel rispetto del Protocollo Covid, non sia possibile disputare una gara ad eliminazione diretta, e solo se vi sono le tempistiche sufficienti a disputare la fase successiva del torneo, questa verrà spostata dall’Ufficio Campionati di Lega e pianificata alla data di svolgimento del turno successivo. Nel dettaglio, le date ultime per lo svolgimento dei quarti di finali sono il 29/30 dicembre (secondo disponibilità dell’impianto) e il 3 gennaio 2022 per lo svolgimento delle Semifinali. Per motivi strettamente organizzativi, la squadra che ha chiesto lo spostamento di data della gara a causa della presenza di atlete positive al COVID-19, dovrà comunicare la partecipazione entro le 48 ore dallo svolgimento della stessa. In caso di impossibilità, come da protocollo federale, gli Uffici di Lega dovranno dichiarare la partita non disputabile: si ricorda che in caso di rinuncia causa Covid la Federazione ha comunicato che non verranno applicate le sanzioni previste. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa: più di 500mila spettatori su RaiSport

    Di Redazione Più di 500mila spettatori per le Finali Coppa Italia Frecciarossa, disputate lo scorso weekend all’RDS Stadium di Rimini. I dati di ascolto su RaiSport +HD delle due semifinali del sabato e della finalissima di domenica premiano la manifestazione organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile: in particolare, spicca il dato della finalissima tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, che ha fatto registrare un ascolto medio di 202.053 spettatori, con l’1% di share. Cifre che non stupiscono, considerando quelle riscontrate fino a qui nella stagione 2020-21: nelle 27 partite di regular season (una delle quali di Serie A2) in onda sul canale 57 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Tivùsat dal 19 settembre al 27 febbraio, gli spettatori totali sono stati 3 milioni e 500mila, con una media pari a 128.318 a partita. Un dato in netta crescita (+21%) rispetto alla scorsa stagione (in cui la media era di 105.389), e il migliore in assoluto degli ultimi cinque anni, ovviamente anche per l’impatto della pandemia che ha tenuto gli spettatori lontani dai palazzetti. Come già accaduto nel girone d’andata e nelle ultime settimane del 2020 – quando, ad esempio, il match tra Savino Del Bene Scandicci e Igor Gorgonzola Novara superò i 200.000 spettatori, e la partita di Serie A2 tra Futura Volley Giovani Busto Arsizio e Acqua&Sapone Roma Volley Club ne totalizzò quasi 170mila – anche nei primi mesi del 2021 si sono verificati picchi d’ascolto significativi, come i 158mila spettatori per Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze, match disputato nel giorno dell’Epifania. Pantere che hanno superato quota 150mila anche nella trasferta contro la Reale Mutua Fenera Chieri a fine febbraio. Numeri rilevanti, inoltre, per il match tra Zanetti Bergamo e Bosca S.Bernardo Cuneo, vista mediamente da 130mila spettatori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Coppa Italia: De Kruijf arma letale, Smarzek stecca

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia di Serie A1 femminile e ci riesce con due prove forse non perfette ma di grande spessore tecnico e caratteriale, prima in semifinale contro la Saugella Monza e poi nell’avvincente finale contro l’Igor Gorgonzola Novara, che a sua volta aveva eliminato con un altro 3-1 la sempre più sorprendente Reale Mutua Fenera Chieri.
    Ogni volta che qualcosa finisce, bisogna tirare le somme e valutare quello che di più o meno buono è stato fatto: ecco i voti alle protagoniste dell’evento che ha dato spettacolo nel weekend, a cominciare naturalmente dalla MVP Paola Egonu.
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
    Paola Egonu voto 9. Decisiva, determinante, imprescindibile. Non importa la qualità della ricezione, la velocità dell’alzata, la posizione da cui attacca, né la possibilità di eseguire o meno la rincorsa: il risultato è quasi sempre un colpo vincente che passa sopra o al fianco del muro. Non importa neppure la composizione del muro, perché l’opposta sa stringere la diagonale e chiudere la palla nei 3 metri, trovando degli angoli indifendibili per potenza e precisione. È proprio Egonu l’MVP della finale grazie ai suoi 37 punti (con il 63% in attacco, 5 ace e 1 muro), dopo i 29 della semifinale: un fenomeno sbarcato direttamente da Marte. 
    Joanna Wolosz voto 8,5. Gestire il cambio palla potendo confidare in una ricezione come quella sciorinata dalle Pantere è il sogno di ogni alzatrice. Così come poter servire il pallone ad un opposto dal braccio molto pesante, come Egonu, per tirarsi fuori dai pasticci, quando si è costretti a giocare in maniera “scontata”. Asia può contare su entrambi questi i fattori e li sfrutta perfettamente, così come la sua capacità di coinvolgere le bande, e di attivare in velocità le centrali anche quando il muro avversario è piazzato. 
    Miriam Sylla voto 8. Arrivano le finali e il martello gialloblù sale di livello, ormai ci siamo abituati. Ancora una volta si dimostra una garanzia sfoderando ottime prove in attacco, dando equilibrio alla squadra, e garantendo difesa, solidità in ricezione e scelte giuste (soprattutto domenica contro Novara, quando realizza 20 punti con il 47% di efficienza offensiva). 
    Robin De Kruijf voto 8. In attacco è un’arma letale. Per quanto le avversarie cerchino di montare su di lei una guardia attenta ad ogni ricezione positiva, fermarla è veramente difficile, perché la centrale olandese va altissimo e sa colpire il pallone in mille modi. Da questa soluzione l’Imoco ottiene 26 punti (di cui 3 ace e 4 muri) in due partite.
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero, che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate perfette per le bocche da fuoco.
    Foto LVF/Rubin
    IGOR GORGONZOLA NOVARA
    Micha Hancock voto 6. Ci mette voglia e grinta, trovando un buon ritmo dai nove metri (devastante in questo fondamentale contro Chieri con ben 9 ace), ma non riesce ad essere sempre pulita e precisa in regia: le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. 
    Caterina Bosetti voto 7,5. Final Four di altissimo livello per la schiacciatrice azzurra, sempre presente nei punti decisivi e garanzia in ricezione. Si dimostra la migliore delle attaccanti di palla alta per la Igor, non tanto per le percentuali finali (34%), quanto perché riesce a giocare con astuzia e ad appoggiarsi sul muro, anche quando ben piazzato: i suoi 31 punti tra semifinale e finale sono un ottimo bottino.  
    Nika Daalderop voto 7. Dopo che aveva dato un buon contributo in qualche scampolo della gara di sabato (5 punti con il 50% in fase offensiva), coach Lavarini la getta nella mischia anche contro Conegliano per cercare di sparigliare un po’ le carte e accendere la scintilla: alla fine, il martello olandese fattura 10 punti con il 34% in attacco e il 48% di ricezione positiva.
    Malwina Smarzek voto 5. Sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare la differenza pur non avendo la possibilità di attaccare palloni sempre perfetti, ma purtroppo in questo sport, se un opposto mette a terra 10 palloni su 32 in semifinale e 10 su 33 in finale, di solito per la sua squadra non ci sono tante speranze di alzare la Coppa. L’unico fondamentale in cui si salva è il muro (firma 3 delle 10 stampate di squadra).  
    Cristina Chirichella voto 5,5. Poco coinvolta dalla regia di Hancock, la centrale non demorde e prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano (contro l’Imoco fa 5 su 11 in attacco, dopo i 4 punti della semifinale), ma trovare la marcia in più in questo weekend è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. 
    Foto LVF/Rubin
    SAUGELLA MONZA
    Floortje Meijners voto 5,5. Quando tutto fila liscio dà l’impressione di essere un fattore per la Saugella con la varietà di colpi che si ritrova in attacco, ma quando il gioco si fa duro troppo spesso va a sbattere contro il muro avversario denotando scarso killer instinct (9 punti, 8 errori e 3 murate). Alti e bassi anche in ricezione, con il 39% di perfetta.
    Edina Begic voto 6,5. Una presenza che dà equilibrio all’intera squadra: la sua prova di qualità in ricezione non delude mai, in fase offensiva agisce solo a tratti e commette qualche piccola sbavatura, ma è proprio lei a mettere a terra punti importanti, soprattutto nel secondo e nel quarto parziale della semifinale. Fattura 12 punti, 2 muri e il 42% in attacco. 
    Lise Van Hecke voto 6. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli e alla fine è lei la top scorer di Monza con 14 punti (con 2 stampate e il 27% in attacco), anche se abbattere il muro dell’Imoco è un’impresa ardua. Prova a prendere per mano la squadra, riuscendoci con convinzione solo nei primi due set. 
    Laura Heyrman voto 5. Il tabellino è eloquente (5 punti di cui un muro vincente) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie e l’impatto con l’attacco di Conegliano fanno decisamente male e la centrale belga fatica a prendere le misure come dovrebbe, non offrendo il suo solito contributo (solo 4 su 11 in attacco).  
    Beatrice Parrocchiale voto 6,5. Il libero chiude la semifinale con il 52% di ricezione perfetta e se Monza tiene abbastanza bene in questo fondamentale è sicuramente merito anche suo. In difesa ci mette la solita determinazione, anche se il muro non agevola il suo lavoro: deve correre e mettere in risalto i riflessi. A volte le riesce, a volte meno. 
    Foto LVF/Rubin
    REALE MUTUA FENERA CHIERI
    Francesca Bosio voto 6,5. Il fatto che la Igor in quattro set abbia raccolto appena 5 muri depone a favore delle scelte della palleggiatrice, che probabilmente bene fa, alla prova dei numeri, a servire meno del solito Villani. Il problema sta nei 4 falli a muro (8 di squadra), decisamente troppi in una semifinale decisa dai dettagli. 
    Kaja Grobelna voto 7. Nel primo set fatica a prendere il ritmo in attacco (36%), nel secondo alza i giri del motore (50%), nel terzo e nel quarto è immarcabile (55%), e in una partita con tanti scambi lunghi finisce per fare spesso la differenza. Alla fine, vince il confronto con Smarzek realizzando 24 punti (con 4 muri e solo 2 errori).
    Alexandra Frantti voto 5,5. Non fosse presa a pallate dalle battute di Hancock e compagne, magari una sufficienza piena sarebbe anche riuscita a strapparla, perché in fase offensiva riesce a dare un discreto contributo (13 punti con il 31%). Tuttavia, l’aver incassato 5 ace e ricevuto con appena il 21% di efficienza contribuisce non poco a rendere difficile la vita della squadra. 
    Alessia Mazzaro voto 7. Cresce esponenzialmente nel corso della gara, raccogliendo alla fine 13 punti (di cui 7 nel terzo set). Viene utilizzata meno di Alhassan come attaccante, ma sfrutta comunque bene le occasioni che le capitano (57%). A muro è la migliore in campo della seconda semifinale (5 stampate e tanti “tocchi” che favoriscono la seconda linea), mentre in battuta non trova ace, pur avviando ben 7 break point. 
    Chiara De Bortoli voto 5,5. Non vive una delle sue giornate migliori. In ricezione fatica sulle bordate in battuta della Igor (45% di positiva e 36% di perfetta), anche se ha il compito non semplice di mascherare le lacune di Frantti e Villani. In difesa meno attenta del solito su qualche pallonetto che cade con troppa facilità. LEGGI TUTTO

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    Bosetti: “La stagione non è finita, avremo occasione di riscatto in Champions”

    Di Redazione
    La Igor lotta per due ore piene ma non basta: ad aggiudicarsi la Coppa Italia Frecciarossa è Conegliano, trascinata ancora una volta da una prestazione personale di altissimo livello di Paola Egonu, autrice di 37 punti e determinante in tutte le situazioni più complicate.
    Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Quando si perde una Coppa c’è sempre la giusta delusione ma credo sia anche giusto trarre qualcosa di positivo da questi due giorni e da questa partita. E’ tutta la stagione che dimostriamo di potercela giocare con tutti e oggi lo abbiamo fatto anche contro Conegliano che è una formazione fortissima. La stagione non è finita, avremo già nei prossimi giorni occasione di riscatto in Champions League e lavoreremo per alzare ulteriormente il nostro livello”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO