consigliato per te

  • in

    Tsitsipas “Il cambio delle palle ha causato più infortuni, compreso il mio”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas “al veleno” nella press conference pre torneo a Miami. Il greco si augura di poter finalmente giocare in Florida al 100%, affermando di esser stato quasi obbligato a disputare Indian Wells per le regole dell’ATP sui Masters 1000. Inoltre si scaglia duramente contro le contestatissime palle usate in quest’inizio di stagione 2023, pesanti, “molli”, che non tengono già dopo pochi game e che soprattutto a suo dire hanno portato a gran parte degli infortuni subiti da lui e colleghi nelle ultime settimane. Ne ha per tutti Tsitsipas, ecco alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
    “Il mio obiettivo a Miami? Giocare senza dolore ed essere in grado di mostrare qualcosa di diverso da quello che ho fatto a Indian Wells. È stato un torneo in cui ho sofferto, non era facile stare in campo, ho sentito come se “dovessi farcela”, ma in realtà non volevo giocare. Ci sono alcune regole dell’ATP che ti obbligano a giocare questi grandi eventi, e io non sono un tipo a cui piace ritirarsi dopo un paio di partite. Spero di poter scendere in campo qua in buone condizioni e divertirmi un po’ di più, senza pensare troppo al mio braccio. A Indian Wells ero infortunato, per fortuna ora mi sento meglio. Quando giochi con il dolore al braccio non ti diverti affatto, cerchi solo di sopravvivere e andare avanti, niente di più. Ti concentri troppo sulle cose interne e non su quelle esterne. La salute è la cosa più importante e quando mi sento bene tutto è al suo posto e tutto funziona. Sono creativo in campo, il mio gioco è vario e sento che nulla può andare storto. Questo è il mio obiettivo per questo torneo, giocare senza dolore e vedere come risponde il mio braccio”.
    Tsitsipas ha notato che i campi di Miami sono più rapidi e che il rimbalzo è diverso rispetto a Indian Wells, soprattutto per le differenti condizioni climatiche: “Questi campi sono un po’ più veloci di quelli di Indian Wells. La scorsa settimana la palla rimbalzava un po’ più in alto ed era più viva. Questi sono fattori che dobbiamo considerare. Qui c’è più umidità e la palla rimbalza un po’ più in basso. Mi piacciono entrambi, devi solo acclimatarti alle diverse condizioni”.
    Ecco la critica durissima sulla palle adottate quest’anno e le negative conseguenze sul gioco e la salute dei giocatori: “Penso che il problema più grande quest’anno sia stato il cambio delle palle. È stato un argomento che abbiamo discusso tra noi giocatori. Le palle dovrebbero rimanere coerenti nella maggior parte dei tornei, e penso che nei tornei sul cemento questo sia ancora più necessario. Quando così è, ne beneficiano tutti e impedisce ai giocatori di infortunarsi. Ho ricevuto molti commenti negativi da parte di altri giocatori sulle palle di questa prima parte di stagione, tutti pensano che abbiano avuto un impatto significativo sulle spalle, sui polsi… sul braccio, in generale. Credo proprio che anche il mio infortunio derivi da lì“.
    A 24 anni, n.3 del ranking ATP, Tsitsipas è nel pieno della propria carriera tennistica. Giocatori più giovani spingono per salire al vertice e seguire le orme di Alcaraz, n.1 a soli 19 anni. Stefanos vede la competizione come un fattore positivo: “La crescita dei ragazzi più giovani? Sono felice per loro. Credo e mi fido della filosofia e del messaggio di Ubuntu: ‘se il resto migliora e tu sei testimone della grandezza intorno a te, io stesso avrò l’opportunità di essere altrettanto grande’. Credo in quel messaggio. Il fatto che stiano facendo grandi cose mi avvantaggia, mi dà una visione più chiara e migliore di come dovrei affrontare il mio tennis”.
    Praticamente tutti i giocatori, seppur con sfumature diverse, continuano a lamentarsi delle condizioni di gioco troppo lente e soprattutto delle palle, che proprio non piacciono a nessuno. È davvero singolare che non si sia intervenuti in qualche modo, nonostante fin dai primi eventi i tennisti si siano accorti della situazione e l’abbiano sottolineata a più riprese. Dopo Miami il tour si sposterà sulla terra battuta, qua la faccenda sarà totalmente diversa. Vedremo che palla verrà adottata per il “rosso”, ma se anche questa sarà altrettanto pesante e poco durevole come quelle usate nei primi tre mesi di tour, la situazione potrebbe essere ancor più problematica visto che la terra battuta tende naturalmente ad appesantire e spesso caricare di umidità la palla.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner su Carlos Alcaraz: “Al momento, si trova ad un livello più alto rispetto a me”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha avuto una conversazione con atptour.com prima dell’inizio del Masters 1000 di Miami, torneo in cui potrebbero incrociare nuovamente Carlos Alcaraz in semifinale.
    “Sono molto contento di come sta andando la stagione finora, perché è fondamentale poter competere al massimo fin dall’inizio e sono pronto a lavorare duramente. Ho solo 21 anni, quindi credo che gran parte del mio potenziale sia ancora da sviluppare. Da un po’ di tempo sto lavorando molto sull’aspetto fisico e, onestamente, mi sento molto più forte e consistente in questo aspetto rispetto a solo un anno fa. Mi piace il modo in cui sto giocando, ma ovviamente voglio di più. Per farlo, devo ancora evolvermi molto in termini di intelligenza di gioco e mi riferisco alla selezione dei colpi e alla lettura tattica della partita, così come alla varietà di colpi e alla gestione delle emozioni negli incontri contro i migliori”, ha affermato l’italiano, che parte come decima testa di serie a Miami.
    Chiesta della rivalità che potrebbe svilupparsi con lo spagnolo, Jannik Sinner ha un’idea chiara del punto in cui si trovano attualmente entrambi. “È emozionante confrontarsi con lui, perché le nostre partite sono sempre molto intense, equilibrate e mi spingono al limite. È in questi incontri che si impara di più e lui mi motiva a continuare a migliorarmi come tennista. È straordinario quello che sta facendo, tornare ad essere il numero 1 del mondo è un grande risultato. Al momento, si trova ad un livello più alto rispetto a me, ma credo di poter raggiungere quella posizione se continuo a lavorare come sto facendo. Sono consapevole di avere il potenziale necessario per farlo e ho grande fiducia nel percorso in cui sono impegnato, che mi condurrà a fare le scelte giuste sia dentro che fuori dal campo“. LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 500 Charleston e WTA 250 Bogotà: Entry list Md. Quattro azzurre al via

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    03/04 – 09/04 Charleston Open WTA 500 03/04 – 09/04 Copa Colsanitas (Bogota) WTA 250

    Entry list WTA 500 Charleston – Md

    Aryna Sabalenka
    Jessica Pegula
    Ons Jabeur
    Daria Kasatkina
    Belinda Bencic
    Veronika Kudermetova
    Viktoria Azarenka
    Ekaterina Alexandrova
    Madison Keys
    Magda Linette
    Paula Badosa
    Jelena Ostapenko

    Martina Trevisan

    Shuai Zhang
    Anhelina Kalinina
    Danielle Colins
    Marie Bouzkova
    Amanda Anisimova
    Irina-Camelia Begu
    Jil Teichmann
    Shelby Rogers
    Yulia Putintseva
    Bernarda Pera
    Aliaksandra Sasnovich
    Lauren Davis
    Sloane Stephens
    Leylah Fernandez

    Elisabetta Cocciaretto

    Kaia Kanepi
    Mayar Sherif
    Linda Fruhvirtova
    Alycia Parks
    Claire Liu
    Alison Riske-Amritraj
    Xiyu Wang
    Anna Kalinskaya
    Anett Kontaveit
    Varvara Gracheva
    Alizé Cornet
    Anna Blinkova
    Jule Niemeier
    Catherine McNally

    Entries List Md WTA 250 Bogotà

    1. Elise Mertens BEL

    2. Tatjana Maria GER

    3. Camila Osorio COL

    4. Nadia Podoroska ARG

    5. Dayana Yastremska UKR

    6. Kateryna Baindl UKR

    7. Nuria Parrizas Dias SPA

    8. Kamilla Rakhimova RUS

    9. Sara Sorribes Tormo SPA

    10. Sara Errani

    11. Rebecca Peterson SWE

    12. Laura Pigossi BRA

    13. Leolia Jeanjean FRA

    14. Tamara Zidansek SLO

    15. Lucrezia Stefanini

    16. Eva Lys GER

    17. Marina Bassols Ribera SPA

    18. Peyton Stearns USA

    19. Reka Luca Jani HUN

    20. Ylena In-Albon SWI

    21. Kaja Juvan SLO LEGGI TUTTO

  • in

    La situazione in dettaglio dei giocatori italiani impegnati nelle prossime settimane nel circuito ATP-Challenger (Novità di Live Tennis)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner – Tennis Tournaments

    table {
    border-collapse: collapse;
    width: 100%;
    }
    th, td {
    text-align: left;
    padding: 8px;
    border: 1px solid #ddd;
    }
    th {
    background-color: #f2f2f2;
    font-weight: bold;
    }

    Date
    Tournament
    Type
    Main Draw
    Qualifying

    March 20
    Miami
    ATP
    Direct Acceptance

    April 10
    Monte Carlo
    ATP
    Direct Acceptance LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 1000 Miami: I risultati con il dettaglio del Primo Turno di Qualificazione. In campo Sara Errani (LIVE)

    Sara Errani nella foto

    WTA 1000 Miami – 1° Turno Qualificazione – hard

    Court 1 – ore 16:00(3) Katie Volynets vs Kaja Juvan Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Karolina Muchova vs Heather Watson Il match deve ancora iniziare
    (2) Caty McNally vs Dayana Yastremska Il match deve ancora iniziare
    Taylor Townsend vs (14) Viktorija Golubic Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – ore 16:00(5) Ysaline Bonaventure vs Mirjam Bjorklund Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    (7) Cristina Bucsa vs Emma Navarro Il match deve ancora iniziare
    (1) Varvara Gracheva vs Reka-Luca Jani Il match deve ancora iniziare
    (8) Viktoriya Tomova vs Katrina Scott Il match deve ancora iniziare

    Court 5 – ore 16:00(9) Rebeka Masarova vs Nao Hibino Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Jodie Burrage vs (13) Sara Errani Il match deve ancora iniziare
    Peyton Stearns vs (17) Rebecca Peterson Il match deve ancora iniziare
    (11) Diana Shnaider vs Laura Siegemund Non prima 19:00Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 16:00Storm Hunter vs (23) Kimberly Birrell Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Kristina Kucova vs (18) Laura Pigossi Il match deve ancora iniziare
    Vera Zvonareva vs (24) Eva Lys Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – ore 16:00(10) Julia Grabher vs Priska Nugroho Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Marina Bassols Ribera vs (22) Tamara Zidansek Il match deve ancora iniziare
    (12) Lesia Tsurenko vs Coco Vandeweghe Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – ore 16:00Ylena In-Albon vs (19) Magdalena Frech Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    (6) Kamilla Rakhimova vs Katherine Sebov Il match deve ancora iniziare
    Katie Swan vs (20) Harriet Dart Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 16:00Simona Waltert vs (21) Tereza Martincova Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Whitney Osuigwe vs (16) Anna Karolina Schmiedlova Il match deve ancora iniziare
    Olga Danilovic vs (15) Anna-Lena Friedsam Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Parla Jannik Sinner dopo la sconfitta in semifinale ad Indian Wells: “oggi la differenza l’ha fatta il servizio. Fisicamente mi ci vorranno altri 2-3 anni per arrivare al massimo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Parla Jannik Sinner dopo essere stato sconfitto da Carlos Alcaraz nella semifinale di Indian Wells: “C’è mancato poco per un esito diverso. Le scelte che ho fatto in campo erano quelle giuste. Sul 5-4 dovevo seguirla a rete, bravo lui. Ma a rete avevo perso il punto sul 3-3 quando l’ho attaccato sul rovescio. Anche nel secondo, 0-30, avevo risposto bene su una prima abbastanza veloce, poi dopo ha preso il nastro ed è uscita. Oggi non sono riuscito a prendere un po’ di occasioni. Peccato, anche agli US Open uno aveva avuto set point, poi l’ha vinto ugualmente lui. Anche oggi è andata un po’ così, anche lui quando ha fatto la smorzata il primo set finisce lì.Peccato per la partita, oggi la differenza l’ha fatta il servizio. Non sono riuscito a servire nel modo giusto. Le percentuali erano basse, l’ho sentito anche io oggi. Ed è difficile vincere la partita in questo modo. Io sono decisamente ottimista, so che sono molto vicino e che c’è ancora tanto da migliorare. Nei movimenti, con un pochino più di forza riesco a spostarmi ancora meglio, più veloce. Da quel punto di vista sono ottimista. Secondo me sono migliorato tanto negli ultimi mesi e credo di averlo fatto vedere in campo. So però che dopo un anno sarò un altro giocatore ancora. Ma l’obiettivo è quello. Fisicamente mi ci vorranno altri 2-3 anni per arrivare al massimo, perché la mia crescita è stata un po’ più lenta. Devo accettare anche questo. Alla fine ti alleni per giocare nel migliore dei modi in qualunque torneo, e questo è stato positivo: ho battuto un top 5, ho giocato alla pari con Carlos, anche se finisce 6-3 la differenza la fanno uno o due punti“.
    “Da fondocampo mi sento molto bene e forse sono uno dei migliori, ma dall’altra parte credo che per esempio, ieri, abbiamo fatto tanto servizio in allenamento, mezz’ora. Già sapevo che se avessi servito bene gli sarei stato più attaccato ma oggi non ho servito con continuità. Alla fine avevo anche trovato molto meglio la risposta, sul 4-2, sul 5-3. Mi fa sentire bene giocare da fondocampo, ovviamente ci sono anche lì i margini di miglioramento. Soprattutto sulla terra si vedrà perché lì devi variare di più il gioco. Sono curioso di sapere cosa farò sulla terra, ma penso di poter giocare bene anche lì“. LEGGI TUTTO