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    Elisabetta Cocciaretto supera il primo turno nel torneo WTA 1000 di Roma. Fuori Errani e Paoletti

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Fioriti

    Elisabetta Cocciaretto ha segnato un successo importante al torneo WTA 1000 di Roma, avanzando al secondo turno dopo aver sconfitto in modo deciso la sua avversaria Lauren Davis. L’azzurra ha dominato il campo, terminando la partita con un convincente punteggio di 6-3, 6-0. Questa vittoria rappresenta un traguardo significativo per Cocciaretto, in quanto si tratta della sua prima vittoria in carriera nel torneo romano.Al secondo turno, Elisabetta si troverà di fronte Anastasia Potapova, nata nel 2001 e attualmente n-25 nel ranking WTA. Sarà una sfida interessante e un test importante per la giovane tennista italiana, che continua a dimostrare il suo potenziale in crescita.
    WTA Rome Elisabetta Cocciaretto0660 Lauren Davis0300 Vincitore: Cocciaretto ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Lauren Davis 0-15 0-30 0-405-0 → 6-0Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-0 → 5-0Lauren Davis 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-0 → 4-0Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0Lauren Davis 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lauren Davis 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 6-3Elisabetta Cocciaretto4-3 → 5-3Lauren Davis 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-1 → 4-2Lauren Davis 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-1 → 4-1Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Lauren Davis 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Lauren Davis 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Intanto, gli Internazionali BNL d’Italia in corso al Foro Italico hanno visto la sconfitta di Sara Errani. La 36enne di Massa Lombarda, n.78 nel ranking WTA e in gara con una wild card, ha dovuto ammettere la superiorità della russa Anastasia Pavlyuchenkova, n.506 nel ranking WTA (entrata in tabellone con il ranking protetto), che l’ha battuta con un netto 6-1, 6-1. Errani, che a Roma vanta la finale del 2014 (dove fu fermata solo da Serena Williams e da un infortunio), ha perso in cinque delle sette sfide precedenti con Pavlyuchenkova.
    WTA Rome Anastasia Pavlyuchenkova• 0660 Sara Errani0110 Vincitore: Pavlyuchenkova ServizioSvolgimentoSet 3Anastasia PavlyuchenkovaServizioSvolgimentoSet 2Anastasia Pavlyuchenkova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-1 → 6-1Sara Errani 0-15 0-30 0-40 15-404-1 → 5-1Anastasia Pavlyuchenkova 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Sara Errani 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-0 → 3-1Anastasia Pavlyuchenkova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0Sara Errani 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Anastasia Pavlyuchenkova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-1 → 6-1Anastasia Pavlyuchenkova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1Sara Errani 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-1 → 4-1Anastasia Pavlyuchenkova 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sara Errani 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1Anastasia Pavlyuchenkova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0Sara Errani 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0

    Anche Matilde Paoletti è uscita dalla competizione, dopo una partita intensa contro la polacca Magdalena Frech. Nonostante un vantaggio di 3-1 nel terzo set e la possibilità di un doppio break, Paoletti ha perso il servizio nel sesto gioco e ha finito per cedere la partita con un punteggio di 7-5, perdendo il turno di battuta nel dodicesimo game dal 40-30.
    WTA Rome Matilde Paoletti625 Magdalena Frech467 Vincitore: Frech ServizioSvolgimentoSet 3Matilde Paoletti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 5-7Magdalena Frech 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Matilde Paoletti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Magdalena Frech 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Matilde Paoletti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4Magdalena Frech 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Matilde Paoletti 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2Matilde Paoletti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Matilde Paoletti 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Magdalena Frech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Matilde Paoletti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 2-6Magdalena Frech 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Matilde Paoletti 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4Magdalena Frech 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Matilde Paoletti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Matilde Paoletti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Magdalena Frech 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Matilde Paoletti 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Magdalena Frech 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Matilde Paoletti 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Magdalena Frech 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Matilde Paoletti 15-0 15-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 3-3Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2Matilde Paoletti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-400-2 → 1-2Matilde Paoletti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Magdalena Frech0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bonfiglio, l’edizione numero 63 dal 20 maggio. Un giro del mondo, con l’Italia in prima fila

    Presentata la 63esima edizione del Trofeo Bonfiglio, in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 20 a domenica 28 maggio. Da sinistra, il presidente del Comitato regionale lombardo FITP Enrico Cerutti, l’assessore allo sport, al turismo e alle politiche giovanili del Comune di Milano Martina Riva, la presidente del TCM Elena Buffa di Perrero e il presidente del CONI Lombardia Marco Riva (foto di Francesco Panunzio)

    Neanche il tempo di smaltire la sbornia degli Internazionali BNL d’Italia, che gli appassionati dello sport ideato dal maggiore Walter Clopton Wingfield possono tornare a godere dello spettacolo unico che solo il tennis può offrire. Con una sostanziale differenza però: se Roma mette in mostra quanto di meglio il tennis può offrire oggi, al Trofeo Bonfiglio i campioni che si potranno ammirare sono quelli di domani. Un passaggio di consegne dal significato profondo, visto che le prime edizioni del torneo più importante d’Italia si giocarono proprio sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, che poi hanno salutato i “pro” lasciando in eredità i Campionati Internazionali d’Italia Juniores e conservando così una posizione di primo piano nella geografia della racchetta. Quello che partirà lunedì 22 maggio (qualificazioni da sabato 20) è insomma un viaggio affascinante alla scoperta del tennis che sarà, e che terminerà domenica 28 maggio con le finali dei singolari, trasmesse dal canale SuperTennis e dalla piattaforma web di contenuti on-demand della FITP SuperTenniX.
    Quest’anno il prestigioso circolo meneghino, dopo un periodo di grande rinnovamento, spegne 130 candeline e lo fa presentando con orgoglio la 63ª edizione del suo torneo, da sempre autentica fucina di talenti. Dal rosso mattone tritato di via Arimondi, infatti, hanno preso la rincorsa giocatori straordinari, capaci di approdare direttamente nell’Olimpo del tennis professionistico. Vedasi i due attuali numeri uno ATP e WTA Novak Djokovic e Iga Swiatek, entrambi passati dall’elegante sede voluta nel lontano 1923 dal Conte Bonacossa e progettata dall’architetto Giovanni Muzio. Il Trofeo Bonfiglio, oggi come allora, è un piccolo grande gioiello nel panorama dei tornei giovanili, non a caso considerato dagli addetti ai lavori il quinto Slam in calendario, un appuntamento irrinunciabile che attrae i migliori Under 18 del mondo e che da questa edizione assume la nuova denominazione di J500, la più prestigiosa delle sei nuove categorie introdotte dall’ITF. Abbandonata la vecchia denominazione di “Grado A”, in sostanza nulla cambia per il torneo meneghino che rimane una pietra miliare del circuito internazionale Juniores grazie ai suoi elevatissimi standard organizzativi.
    L’entry list di questa edizione parla chiaro e sembra un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori sicuri, fra tabelloni principali e qualificazioni, sono rappresentate la bellezza di 47 nazioni di tutti i continenti. Ben 11 i top 10 iscritti, sei ragazzi e cinque ragazze. Nel maschile, a guidare il gruppo c’è il 18enne messicano Rodrigo Pacheco Mendez, n.5 del ranking mondiale, mentre tra le ragazze il ruolo di favorita va alla 16enne giapponese Sara Saito, attuale numero 4 del ranking e già vincitrice di un torneo J500, a Osaka. L’anno scorso, la nipponica è stata battuta al Bonfiglio al secondo turno da Mirra Andreeva che ha recentemente fatto parlare di sé, raggiungendo gli ottavi a Madrid. Ben rappresentata già nel tabellone principale anche la pattuglia italiana. A guidarla è la 18enne, numero 10 del ranking mondiale, Federica Urgesi, recentemente aggregata al team di Billie Jean King Cup e vincitrice, nel febbraio di quest’anno, di due importanti tornei Juniores al Cairo, in Egitto. Insieme alla marchigiana, che ad inizio anno in doppio aveva conquistato anche l’Australian Open di categoria, nel main draw milanese ci saranno anche la 17enne romana Francesca Pace (n.41 del ranking) e la 16enne ligure Alessandra Teodosescu (n.47). Due i ragazzi al via, invece, tra i 46 che si sono meritati l’accesso al main draw: il ravennate classe 2005 Federico Bondioli, n.13 del ranking (anche lui reduce dal successo al Cairo) e il 16enne palermitano Federico Cinà, n.28 al mondo e figlio di Francesco, ex allenatore di Roberta Vinci. Sia per Bondioli che per Cinà è la seconda esperienza al Bonfiglio, dopo che lo scorso anno erano stati entrambi sconfitti al secondo turno. A tutti loro si aggiungeranno, ovviamente, gli azzurri che entreranno in tabellone grazie alle wild card.
    Elena Buffa di Perrero, presidente Tennis Club Milano Bonacossa“Anche nel 2023 il nostro circolo ha il privilegio di ospitare il Trofeo Bonfiglio – Internazionali d’Italia juniores, in un sodalizio che si rinnova di anno in anno e che ci rende orgogliosi soprattutto perché il nostro circolo spegne 130 candeline e la sede del club compie 100 anni dalla sua costruzione. Affrontiamo questa 63ª edizione del torneo, come sempre, nel rispetto della tradizione e in un grande slancio verso il futuro, con l’entusiasmo che ci ha sempre caratterizzato. Stiamo vivendo un momento d’oro per il tennis italiano e questo sarà un maggio molto speciale con il nostro torneo che arriva subito dopo le due settimane degli Internazionali d’Italia”.
    Martina Riva, assessore allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Milano“Ringrazio il Tc Milano A. Bonacossa perché ogni giorno porta il tennis al centro della città e questa realtà è d’esempio per tutti gli altri centri sportivi cittadini. In vista dell’Olimpiade del 2026, Milano si sta preparando ad essere una capitale dello sport europea e non solo. Stiamo alzando il livello e ormai siamo nella condizione di partecipare a candidature per grandi eventi internazionali. A dicembre tornerà l’appuntamento con il grande padel e con i due nuovi palazzetti che verranno costruiti in occasione delle Olimpiadi, avremo la possibilità di ospitare tornei di tennis di livello assoluto. Nel mentre, ci godiamo il Trofeo Bonfiglio, che può aiutare ad appassionare tanti giovani milanesi a questo meraviglioso sport”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia“Quando si entra in questo circolo si respira la storia e si rimane affascinati dalla competenza e dalla passione che, chi organizza questa competizione, mette ogni giorno per far sì che questo torneo si confermi come un’eccellenza nel calendario mondiale juniores. Al Trofeo Bonfiglio, i valori olimpici legati al rispetto, all’amicizia e all’eccellenza sono di casa e posso solo augurarmi che la splendida atmosfera che si respira al Tc Milano continui a ispirare lo sport lombardo e non solo”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato FITP Lombardia“L’onda lunga del successo del nostro sport si vede anche dalla qualità dei giovani azzurri. Sull’esempio di campioni come Sinner, Berrettini e Musetti, i ragazzi hanno uno stimolo maggiore per impegnarsi e per credere nelle loro possibilità. La raccomandazione che mi sento sempre di fare a chi vuole assistere al torneo, è quella di non mancare ai primi turni, perché spesso il futuro campione, magari perché molto giovane, viene eliminato presto. Alcaraz, sono per citare l’ultima star che è passato dal Bonfiglio, ad esempio è stato eliminato, nell’edizione del 2019, al secondo turno. Non mancate, anche perché è una delle poche manifestazioni a cui è possibile assistere gratuitamente”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 63° TROFEO BONFIGLIOAnche quest’anno la manifestazione avrà una importante copertura sui social network attraverso i canali e gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2023 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio63.
    TC MILANO ALBERTO BONACOSSA, SEMPRE PIÙ AL “CENTRO” DELLA CITTÀIl Tennis Club Milano A. Bonacossa si sta sempre più aprendo alla città di Milano per continuare a essere non solo un punto di riferimento sportivo, ma anche culturale e mondano. Da qualche anno a questa parte sono numerosi gli eventi di grande prestigio organizzati nello storico club di Via Arimondi: serate di opera, concerti, rappresentazioni teatrali che hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale e che hanno trovato nel TCM un palcoscenico di primissimo spessore.Nei propri spazi il circolo è in grado di ospitare qualsiasi tipo di manifestazione: conferenze, presentazioni di libri e molte altre tipologie di eventi. Come durante l’ultimo Fuorisalone, con gli spazi del club reinterpretati tanto da rendere il TCM una delle rivelazioni della manifestazione. È anche questo il motivo per cui sempre più realtà di prestigio decidono di affiancare il proprio nome a quello dello storico club. L’attuale dirigenza si è posta l’obiettivo ambizioso di collocare nuovamente il TCM tra le realtà sociali più attive di Milano e di tornare a essere vero e proprio luogo di incontro nel pieno centro della città. Tutto questo è possibile grazie a una organizzazione che anno dopo anno sta puntando a diventare sempre più una macchina perfettamente oliata.
    ENTRY LISTPer vedere le entry list aggiornate del 63° Trofeo Bonfiglio: www.trofeobonfiglio.com
    PARTNER TECNICI E SPONSORAnche quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals. Continua la collaborazione con Acqua Valmora, acqua ufficiale del torneo (la stessa di Roma, Monte-Carlo, Nitto ATP Finals e Next Gen ATP Finals), col brand Australian (che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle) e con Felmoka. Main sponsor della manifestazione Banca Generali, Sorgenia, Fastweb e da quest’anno Italmondo. LEGGI TUTTO

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    La pioggia non ferma il 39° under 18 Città di Prato: definiti i quarti di finale

    Daniele Rapagnetta nella foto

    Il 39° Torneo Internazionale Under 18 Città di Prato giunge ai quarti di finale. La pioggia ha fatto fare gli straordinari all’organizzazione del Tc Prato con numerosi incontri che si sono disputati al coperto in campi di altri circoli amici come il Tc Bisenzio e quelli della Lega Agliana “Un plauso allo staff che aveva già predisposto di utilizzare campi coperti oltre ai nostri due che avevamo mantenuto proprio per questa esigenza – spiega il presidente del Tc Prato, Marco Romagnoli – la sinergia tra circoli è fondamentale per portare avanti una manifestazione così complessa e questo ha permesso di poter allineare i tabelloni ai quarti di finale”. Nel tabellone maschile il norvegese Nicolai Budkov Kjaer, vincitore a Salsomaggiore la scorsa settimana vuole provare a fare il bis, e dopo aver superato la testa di serie numero uno l’olandese Forger continua nel suo cammino prevalendo 46 61 64 sull’americano Brockett. Ora per il nord europeo c’è l’azzurro Daniele Rapagnetta, proveniente dalle qualificazioni, che sfrutta il ritiro dell’altro italiano Verdese dopo aver vinto il primo set 62. Il giocatore che quest’anno giocherà la serie A1 al Tc Italia di Forte dei Marmi è seguito dall’ex numero 100 al mondo Luca Vanni nel Team Piatti. L’altro quarto di finale, che ha seguito le teste di serie, vedrà di fronte Fabio De Michele (4) che nel derby ha estromesso per 62 76 De Marchi contro il brasiliano (5) Gustavo Ribeiro De Almeida vincente sul kazako Yerdilda 61 63. Nella parte bassa l’indiano Dhamne (8) prosegue la sua corsa (63 75 a Miletich) ed ora affronta l’ucraino, numero 3 del seeding, Volodymyr Iakubenko che ha superato 64 61 l’azzurro Vasamì. Nell’ultimo quarto Giacomo Nosei prevale sul canadese, sesto favorito, Chan per 63 64 e per conquistare la semifinale dovrà superare in un derby, che darà sicuramente un semifinalista azzurro, l’emiliano Carlo Alberto Caniato dell’Accademia del centro tecnico di Villa Carpena Forlì che ha la meglio sul francese M’Chich per 62 61.
    Nel femminile la giocatrice dell’est Mariia Masiianskaia con un doppio 64 sorprende la favorita americana Anazagasty-Pursoo e così si qualifica per i quarti ed ora nel match per raggiungere la semifinale avrà di fronte la cilena Antonia Vergara Rivera brava a prevalere 76 63 sull’azzurra proveniente dalle quali Sveva Zerpelloni. Nel secondo quarto l’americana Olivia Center elimina senza problemi Viola Bedini e se la vedrà con Greta Petrillo che ha avuto la meglio in un’autentica maratona della coreana Choi per 16 63 64. Nella parte bassa esce anche la brasiliana Carneiro (3) ad opera dell’americana Kate Fakih per ritiro della sudamericana sul 76 30 per la giocatrice a stelle e strisce che ora per conquistare il penultimo atto dovrà vedersela con la bulgara Yaneva che ha prevalso con un periodico 62 sull’argentina Cinalli.
    Tra gli eventi collaterali si è svolta la sfida, a padel, tra giornalisti toscani (Ussi) e Tc Prato. Nell’occasione sono stati i giornalisti a vincere 3-1 e a pareggiare il conto delle sfide che adesso vedono una vittoria per parte. Il Trofeo è stato rimesso in palio per la prossima edizione.“Una bella iniziativa che è giunta alla sua seconda edizione e che vogliamo ripetere – spiega Enrico Bessi responsabile settore padel Tc Prato – un modo per dare ancora più valore al rapporto con i media al torneo”.
    Come tradizione verrà assegnato il Trofeo Loris Ciardi per chi conquista la manifestazione per due volte consecutive e verranno assegnati il Trofeo Marini Industrie, il Trofeo Concessionaria Checcacci .e il Trofeo delle Nazioni. Il direttore del torneo è il maestro Antonio Maccioni mentre il giudice arbitro Riccardo De Biase. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Prato e dal Coni.
    MaschileNicolai BUDKOV KJAER (NOR) b Stiles BROCKETT (USA) 46 61 64q Daniele RAPAGNETTA (ITA) b q Guglielmo VERDESE (ITA) 62 rit.
    Fabio DE MICHELE (ITA) [4] b Andrea DE MARCHI (ITA) 62 76Gustavo Ribeiro DE ALMEIDA (BRA) [5] b Yerassyl YERDILDA (KAZ) 61 63
    Manas DHAMNE (IND) [8] b Iannis MILETICH (ITA) 63 75Volodymyr IAKUBENKO (UKR) [3] b Jacopo VASAMI’ (ITA) 64 61
    Giacomo NOSEI (ITA) b Duncan CHAN (CAN) [6] 63 64Carlo Alberto CANIATO (ITA) b Andrea M’CHICH (Fra) 62 61
    FemminileMariia MASIIANSKAIA b Ariana ANAZAGASTY-PURSOO (USA) [1] 64 64Antonia VERGARA RIVERA (CHI) [7] b q Sveva ZERPELLONI (ITA) 76 63
    Olivia CENTER (USA) b q Viola BEDINI (ITA) 63 60Greta PETRILLO (ITA) b. Onyu CHOI (KOR) [6] 16 63 64
    Elizara YANEVA (BUL) b Luna Maria CINALLI (ARG) 62 62Kate FAKIH (USA) Olivia CARNEIRO (BRA) [3] 76 30 rit.
    Vittoria PAGANETTI (ITA) Gabriella MIKAUL (USA)Asylzhan ARYSTANBEKOVA (KAZ) Chiara JEROLIMOV (CRO) LEGGI TUTTO

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    Dal Foro Italico: Si apre il tabellone di Jannik Sinner dopo il ritiro di Tallon Griekspoor. Parlano Sinner e Musetti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito

    Non sarà Tallon Griekspoor a ostacolare il cammino di Jannik Sinner ipoteticamente al terzo turno agli Internazionali BNL d’Italia come era stato inizialmente previsto. L’olandese Griekspoor, considerato sulla carta il principale avversario dell’altoatesino, ha annunciato il suo ritiro, sconvolgendo il tabellone già compilato del torneo.La notizia del ritiro di Griekspoor giunge dopo che nei primi giorni di maggio la stampa olandese aveva riferito di un aggravamento di una micro-frattura al piede destro dell’atleta. Questo infortunio ha dunque costretto il tennista a fare un passo indietro, lasciando un vuoto nel tabellone del torneo.Alexander Shevchenko, il numero 93 del mondo, prende il posto di Griekspoor. Shevchenko, precedentemente sconfitto nell’ultimo turno di qualificazioni dal francese Arthur Fils, viene così ripescato come lucky loser. Il tennista russo ha ereditato il bye che avrebbe dovuto spettare a Griekspoor.Shevchenko inizierà quindi il suo percorso nel torneo direttamente al secondo turno, dove si scontrerà con l’argentino Sebastian Baez.
    Il nuovo spot di Tabellone di Jannik Sinner(LL) Shevchenko, Alexander vs ByeBaez, Sebastian vs Varillas, Juan Pablo Munar, Jaume vs (Q) Kokkinakis, Thanasi Bye vs (8) Sinner, Jannik
    Dichiara Jannik Sinner in conferenza stampa: “Sto molto bene, ad essere onesti. Mi sono preso un po’ di giorni di pausa dopo alcuni tornei molto lunghi, il che è un buon segno. L’inizio della stagione è stato buono e sono felice di essere tornato qui a Roma. È un torneo speciale per tutti gli italiani e ovviamente anche per me. Fisicamente abbiamo lavorato duramente per una settimana e sono felice di essere qui.All’inizio non era facile entrare in contatto con la gente, con la folla, ma ora sento che è naturale. Giochi davanti al pubblico e loro vogliono solo spingerti, vogliono aiutarti a vincere. Sono felice di avere anche quest’anno la possibilità di giocare davanti al pubblico di casa. Spero di poter fare bene e lasciare che le cose accadano”.
    Parla anche Lorenzo Musetti: “Nelle volte che ho giocato qui mi sono sempre sentito protetto dal pubblico che è sempre molto coinvolto nel match. Mai ho avuto sensazione di pesantezza o pressione o ansia. Qui ho sempre sentito molto il calore del pubblico di Roma, che è molto famoso per questo, quindi spero ci sia anche quest’anno, e spero in un derby al primo turno per portare lustro al tennis italiano.L’inizio di stagione non è andato come volevamo, i risultati non sono stati sicuramente all’altezza e ci si aspettava di più. Ho affrontato per la prima volta la trasferta in Sudamerica e diciamo che non è andata benissimo. I tre tornei si giocano in condizioni completamente diverse. A Buenos Aires c’era molto caldo e la palla saltava tanto, poi d’un tratto sono arrivati il freddo e il gelo e non sono stato bravo ad adattarmi. Ora è difficile fare previsioni su dove giocherò a inizio 2024, ma molto probabilmente a febbraio opterò per i tornei indoor…. Contro Hanfmann ho avuto una giornata-no. Erano quattro settimane di fila quindi avevo bisogno di staccare. Avevamo messo come opzione quella di giocare al Challenger di Cagliari, ma sentivo il bisogno di dover lavorare un po’ per preparare Roma e Parigi, non c’è molto tempo per mettere benzina sul piano fisico. Quindi ho sfruttato i giorni a disposizione per mettere fieno in cascina, Non ci voglio pensare al torneo di Torino, spero con tutto il cuore di andare avanti il più possibile qui, se poi le cose non andassero bene vedremo il da farsi”. LEGGI TUTTO

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    Van Assche, un talento da sviluppare

    Luca Van Assche

    Cielo uggioso, pioviggine, fresco. Un clima tutt’altro che ideale quello del primo mercoledì agli IBI23, ma dopo un’ora abbondante di ritardo il programma sul Grand Stand è scattato con il match tra Etcheverry e Van Assche. Non esattamente un blockbuster, ma c’era più di un motivo di curiosità per seguire quest’incontro. Da un lato l’argentino, tennista di sostanza, che da buona formichina ha scalato il ranking inanellando ottimi risultati prima nei Challenger e poi negli ATP, con due finali disputate quest’anno (Santiago e Houston) che l’hanno issato al n.61 attuale nel ranking, un paio di posti dietro al suo best toccato giusto un mese fa. Dall’altra parte della rete il promettente francese Van Assche, padre belga e madre italiana, più giovane tennista in top100, ancora 18enne fino a domani, quando spegnerà diciannove candeline. Purtroppo per lui non potrà festeggiare forte del primo successo al Foro Italico, visto che ha ceduto in due set (7-6, 6-3) sotto i colpi dell’albiceleste e anche una discreta pioggia in più fasi dell’incontro. Una partita persa “male”, perché nel complesso ha giocato meglio di Tomas Martin, ma non è bastato. In più fasi è venuta fuori la giovane età, l’inesperienza, si potrebbe dire la poca efficacia nel trasformare fasi di scambio nelle quali conduceva in punti pesanti.
    Pesante è stato a tratti il diritto di Etcheverry, un colpo con il quale ha monetizzato fasi difensive in attacco, cogliendo il giovane transalpino fuori posizione, o sorpreso perché convinto di aver mosso gli scacchi a suo favore avendo però fatto male, evidentemente, i calcoli.
    Incredibile il parziale subito da Luca all’avvio del primo set: avanti di un break, ha perso 15 punti di fila, crollando sotto 1-4. Poi ha ritrovato ritmo nello scambio, spostando l’avversario con un pressing asfissiante fatto di anticipo ed angoli stretti, guadagnando campo e spazio. È questo il Van Assche che lascia intravedere sprazzi di grandissimo giocatore: quando riesce a comandare lo scambio abbinando la facilità di aprire l’angolo all’intensità, la faccenda si fa serie. Appoggi eccellenti, anticipo, ottima lettura dei colpi del rivale, in queste fasi sembra un piccolo Hewitt, uno che non ti lascia respirare perché sei costretto a rincorrere a destra e a manca, e non è mica facile ribaltare l’inerzia perché Luca è davvero rapido a chiudere gli spazi.
    Con questa qualità Van Assche si è preso il contro break sul 3-5 rispondendo con grande profondità e impattando 5 pari. Al tiebreak si gioca punto su punto, e qua si vedono i suoi difetti, quelli che ancora, per inesperienza e necessità di crescere, gli sono costati la sconfitta. Ha giocato la maggior parte dei punti in comando, ma nonostante si sia creato lo spazio per l’affondo, ha preferito continuare a macinare invece che piazzare la zampata, avanzare sulla rete, sfruttare la situazione di vantaggio creata costruendo. L’altro è bravo a ribaltare situazioni a suo favore spingendo bene col diritto, si procura set point e si prende il set al quarto, per 9 punti a 7.
    Van Assche parte forte nel secondo set, break immediato dettando i tempi di gioco, 3-0 avanti. Si rivede il suo miglior tennis, ha guadagnato campo. Ma dura poco: Etcheverry riguadagna una posizione migliore, serve bene impatta sul 3 pari, quindi mette la freccia spingendo di più, approfittando di qualche errore di troppo di Luca, che sente di aver perso continuità ed efficacia.
    Il classe 2004 partiva sfavorito, e ha perso. Ci sta, Etcheverry è il classico tennista scomodo da affrontare, è in un ottimo momento e sarà lui a sfidare Djokovic al prossimo turno. C’era la prospettiva di gustarsi la rivincita di quella partita a Banja Luka aveva divertito. Ne vedremo certamente altre, Van Assche non sarà un crack epocale, ma ha testa, tennis e gambe per diventare un buonissimo giocatore, appena riuscirà ad essere più incisivo ed aggressivo a chiudere i suoi schemi di costruzione molto interessanti
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Le finali di Billie Jean King Cup si disputeranno a Siviglia

    Billie Jean King Cup

    Sarà Siviglia, in Spagna, la sede delle finali della Billie Jean King Cup 2023. L’evento conclusivo della massima competizione per nazioni a squadre femminile si svolgerà al 7 al 12 novembre. L’annuncio è arrivato direttamente dai profili social dell’evento.

    See you in Seville! 🇪🇸☀️
    The 2023 Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals will be held in Seville 7-12 November 🔒#BJKCup pic.twitter.com/Qmy0x31kx4
    — Billie Jean King Cup (@BJKCup) May 10, 2023 LEGGI TUTTO

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    Controversia sulla disparità di premi nel torneo di Roma

    Controversia sulla disparità di premi nel torneo di Roma

    Il torneo di Roma non è ancora iniziato e già fa discutere a causa di un problema controverso. L’Internazionali BNL d’Italia, che avrà inizio oggi, sarà per la prima volta un evento di dieci giorni sia per il tabellone maschile che per quello femminile.Svolto al Foro Italico e noto per essere l’ultimo WTA/ATP 1000 prima di Roland Garros, i tabelloni maschile e femminile si svolgeranno simultaneamente durante il torneo. L’evento si distingue anche per essere il primo della stagione a vedere la partecipazione sia di Carlos Alcaraz, che parteciperà all’evento per la prima volta, sia del campione in carica Novak Djokovic.
    Tuttavia, il tema più discusso al momento è la disparità nella premiazione tra i due sessi. Nonostante il titolo valga gli stessi mille punti per i campioni di entrambi i tabelloni, il vincitore maschile in singolo riceverà circa 1,1 milioni di euro, mentre la campionessa femminile porterà a casa 521,7 mila euro, meno della metà. Per aggiungere ulteriore disparità, anche il finalista maschile riceverà più della campionessa femminile – 580 mila euro. E le differenze non si limitano solo alle finali, poiché anche nelle fasi iniziali c’è una netta discrepanza, con la categoria maschile che guadagna più del doppio rispetto a quella femminile.Nel complesso, il montepremi per il Masters 1000 di Roma ammonta a 7,7 milioni di euro, più del doppio del premio per il WTA 1000, che totalizza 3,5 milioni. Questa è una situazione senza precedenti nella stagione, dato che tornei come Indian Wells, Miami e Madrid offrono la stesso montepremi per uomini e donne.
    Questo solleva questioni serie sulla parità di genere nel tennis e mette in evidenza la necessità di un cambiamento. Gli organizzatori va detto hanno già dichiarato che dal 2025 i montepremi saranno uguali, ma in un momento in cui la parità di genere è al centro dell’attenzione in molti ambiti della società, è importante che anche il mondo del tennis prenda atto di queste disparità e lavori per garantire che uomini e donne siano premiati equamente per le loro prestazioni.
    Montepremi per il torneo Masters 1000 di RomaQ1: €4,510Q2: €8,265R1: €16,340R2: €27,045R3: €48,835R4: €84,900Quarti di finale: €161,525Semifinali: €308,790Finalista: €580,000Campione: €1,105,265
    Montepremi per il WTA 1000 di Roma:Q1: €3,110Q2: €5,982R1: €7,828R2: €12,652R3: €22,700R4: €39,130Quarti di finale: €73,930Semifinali: €143,490Finalista: €272,200Campione: €521,754
    Nota: Q1, Q2, R1, R2, R3, R4 si riferiscono alle varie fasi del torneo (qualificazioni, round 1, round 2, ecc.). LEGGI TUTTO

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    Casper Ruud riflette sul suo anno difficile e sui suoi obiettivi per il 2023

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Nel 2022, il tennista norvegese Casper Ruud ha vissuto un anno straordinario, raggiungendo due finali del Grand Slam e le ATP Finals, mancando per un soffio il titolo di numero uno del mondo. Tuttavia, il 2023 non sta andando altrettanto bene, come lo stesso Ruud ha ammesso durante la conferenza stampa che precede il Masters 1000 di Roma, dove difende le semifinali.
    “È difficile. Sapevo che quest’anno sarebbe stata una grande sfida, perché le cose che ho ottenuto l’anno scorso non accadono ogni anno. Due finali di Grand Slam, le finali delle ATP Finals… non è qualcosa che mi aspetto di fare ogni stagione, anche se do sempre il massimo. Quando raggiungi un risultato del genere, sai che potrebbe succedere di nuovo. Le aspettative sono un po’ più alte in ogni torneo, il che può essere pericoloso. Se le cose non vanno bene, ti chiedi ‘cosa sto sbagliando? Cosa sta succedendo?’ e può essere complicato”, ha ammesso Ruud.
    Interpellato sui suoi obiettivi per il resto della stagione, il tennista norvegese non ha esitato a rispondere. “Il mio obiettivo principale per quest’anno è difendere alcuni dei punti nei tornei per rimanere nella top 10 alla fine dell’anno. Non ho avuto il miglior inizio di stagione. Ho molti punti da difendere e molti tornei in cui devo andare bene, ma c’è ancora molto tempo. La stagione è molto lunga e forse il fatto di non aver giocato molto all’inizio dell’anno può aiutarmi a essere più fresco, motivato e pronto per il resto dell’anno”, ha concluso Ruud. LEGGI TUTTO