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    WTA 1000 Roma: Iga Swiatek gela il pubblico romano. La polacca di ritira sul 2 pari del terzo set per un problema fisico

    Una serata drammatica ha segnato la fine della striscia vincente di Iga Swiatek al Foro Italico. Dopo 14 vittorie consecutive a Roma, la campionessa polacca è stata costretta a ritirarsi ai quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia 2023, lasciando il pubblico del Centrale in silenzio.
    Swiatek, che ha dominato il torneo romano negli ultimi anni, ha dovuto abbandonare la partita durante il terzo set sul 2-2 a causa di un infortunio alla gamba. Il problema è emerso nel tie-break del secondo set, che ha perso nonostante avesse un break di vantaggio.
    La sua avversaria, la kazaka Elena Rybakina, avanza così in semifinale. Questa è la terza volta quest’anno che Rybakina raggiunge le semifinali in un torneo 1000. La sfida che attende ora la già vincitrice Slam è contro Jelena Ostapenko.La notte romana si è quindi conclusa con un senso di amarezza per la fuoriclasse polacca. LEGGI TUTTO

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    Lavagno non si ferma: quarti al Piemonte Open Intesa Sanpaolo e top-300. Avanti anche Cobolli e Gaio

    Il torinese Edoardo Lavagno, classe 1998, si è regalato al Piemonte Open Intesa Sanpaolo il primo quarto di finale in carriera a livello Challenger (foto Francesco Panunzio)

    Quale occasione migliore, per regalarsi il primo quarto di finale a livello Challenger e il conseguente ingresso nei primi 300 giocatori del ranking Atp, se non nella sua città, nel torneo più importante mai giocato in carriera? È ciò che deve aver pensato il 24enne torinese Edoardo Lavagno, la cui cavalcata al Circolo della Stampa Sporting si sta trasformando nella più bella favola del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. L’allievo di Laurent Bondaz, in gara con una wild card, aveva già sorpreso tutti lunedì battendo un giovane in ascesa come Luciano Darderi, e si è ripetuto due giorni più tardi contro un ex top-100 come Salvatore Caruso, sconfitto per 6-4 6-1 in un match diviso in due da un’interruzione per pioggia di oltre 3 ore. Lavagno era saldamente al comando del duello allo stop, arrivato sul 4-1 del secondo set, e alla ripresa ha chiuso velocemente i conti. “Ottenere un risultato così importante davanti alla mia famiglia e ai miei amici – ha detto – mi rende orgoglioso. È stata una partita tosta per via delle condizioni, ma sono riuscito a pensarci il meno possibile, e durante la pausa ho cercato di smorzare la tensione. Sono felicissimo di come è andata sin qui ma non mi accontento. Domani c’è già un altro match”.
    Il piemontese lo giocherà alle 11 sul Centrale, contro il tedesco Dominik Koepfer e con tutto il tifo dalla sua parte. Un piccolo vantaggio che dopo di lui avrà anche Flavio Cobolli, vincitore dell’altro derby italiano del secondo turno. Il romano classe 2002 ha avuto la meglio al fotofinish contro Gianluca Mager, imponendosi per 5-7 6-2 7-6 e guadagnandosi un’opportunità di rivincita contro Daniel Elahi Galan, numero 2 del tabellone. Due settimane fa al Sardegna Open di Cagliari, l’altro Challenger 175 organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, ha avuto la meglio il colombiano in tre set. “Ma col mio team – ha detto Flavio – abbiamo capito dove migliorare. Galan sta giocando bene, ma posso dire la mia e proverò a metterlo in difficoltà”. Nel terzo match sul Centrale sfida che promette spettacolo fra il favorito numero uno Sebastian Baez e il brasiliano Thiago Seyboth Wild, che ha cancellato due match-point al giapponese Taro Daniel, mentre nella sessione serale – dalle 18 – toccherà a Federico Gaio. Dopo aver eliminato un argentino (Camilo Ugo Carabelli, che si è ritirato col faentino avanti per 5-2 nel terzo set) gliene toccherà un altro: Juan Manuel Cerundolo o Andrea Collarini, avversari nell’ultimo match di mercoledì, iniziato dopo le 22.30. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Elahi Galan (Col) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-2 6-1, Dominic Koepfer (Ger) b. Juan Pablo Varillas (Col) 6-4 5-7 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Riccardo Bonadio (Ita) 6-4 6-2, Edoardo Lavagno (Ita) b. Salvatore Caruso (Ita) 6-4 6-1, Flavio Cobolli (Ita) b. Gianluca Mager (Ita) 5-7 6-2 7-6, Federico Gaio (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-1 4-6 5-2 ritiro, Thiago Seyboth Wild (Bra) b. Taro Daniel (Jpn) 3-6 7-6 6-2.Da completare: Juan Manuel Cerundolo (Arg) vs Andrea Collarini (Arg).
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per assistere al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo/), con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP.
    Campo Centrale – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Edoardo Lavagno vs [Alt] Dominik Koepfer 2. [WC] Flavio Cobolli vs [2] Daniel Elahi Galan 3. [1] Sebastian Baez vs [Alt] Thiago Seyboth Wild OR [5/Alt] Taro Daniel 4. [4] Juan Manuel Cerundolo OR [Alt] Andrea Collarini vs [Alt] Camilo Ugo Carabelli OR [Q] Federico Gaio (non prima ore: 18:00)5. Ariel Behar / Adam Pavlasek vs Ivan Sabanov / Matej Sabanov OR [2] Sander Gille / Joran Vliegen
    Campo 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Andrey Golubev / Denys Molchanov vs [3] Julian Cash / Henry Patten 2. [1] Nathaniel Lammons / John Peers vs Marco Bortolotti / Sergio Martos Gornes OR Roman Jebavy / Philipp Oswald (non prima ore: 13:30)3. [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov vs [WC] Flavio Cobolli / Giulio Zeppieri 4. Sebastian Baez / Thiago Seyboth Wild vs Andrey Golubev / Denys Molchanov OR [3] Julian Cash / Henry Patten 5. [4] Nikola Cacic / Aleksandr Nedovyesov OR [WC] Flavio Cobolli / Giulio Zeppieri vs Victor Vlad Cornea / Luis David Martinez OR N.Sriram Balaji / Jeevan Nedunchezhiyan
    Campo 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Victor Vlad Cornea / Luis David Martinez vs N.Sriram Balaji / Jeevan Nedunchezhiyan LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Baez e Galan al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, poi la pioggia ritarda il programma

    Sebastian Baez, numero 40 del ranking ATP, ha debuttato con un successo al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, conquistando i quarti di finale (foto Francesco Panunzio)

    Dopo tre giornate trascorse dagli organizzatori dando un’occhiata al campo e un’altra al cielo, clemente fino a mercoledì mattina, anche Giove Pluvio ha voluto entrare in gioco al Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. La pioggia – fortunatamente leggera per molte ore – ha accompagnato buona parte della giornata, fino a obbligare a una sospensione di oltre tre ore da metà pomeriggio in avanti, ma i primi due favoriti dell’evento del Circolo della Stampa Sporting sono comunque riusciti in tempo a vincere i loro match d’esordio e approdare ai quarti di finale. Prima è toccato al colombiano Daniel Elahi Galan, numero 2 del tabellone, che nell’incontro inaugurale sul Centrale non ha dato chance al biellese Stefano Napolitano, facendo pesare il suo ottimo momento di forma e imponendosi con il punteggio di 6-2 6-1 in un’ora e spiccioli, mentre in seguito ha debuttato e vinto a Torino anche Sebastian Baez. Il 22enne di Buenos Aires, numero 40 della classifica mondiale, si è imposto per 6-4 6-2 sul friulano Riccardo Bonadio, bravo a giocarsela alla pari nel primo set ma poi staccato nel secondo da un Baez che ha mostrato un tennis via via sempre più efficace, traducendo sul campo la superiorità evidenziata dal ranking Atp. “Peccato per la pioggia che ha complicato la partita – ha detto – ma ho giocato un buon tennis e in campo ho avuto buone sensazioni. È stato un match positivo, che mi dà fiducia per la settimana. Sono il favorito numero uno, ma ogni incontro è complicato: a questi livelli chiunque gioca bene e tutti possono vincere contro tutti”.
    Per un giocatore come Baez, eliminato – con rimpianti – al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia, un torneo come il Piemonte Open Intesa Sanpaolo è fondamentale per mettere tennis nelle gambe in vista del Roland Garros, e raccogliere punti potenzialmente pesanti. “Negli anni scorsi – ha continuato – c’era la possibilità di giocare 4 diversi tornei dell’ATP Tour in 4 settimane. Oggi, con l’estensione di Madrid e Roma a 12 giorni ciascuno, non è più possibile, quindi tornei come questo sono necessari per tutti coloro che escono di scena nei primi turni. E poi a Torino sanno come farci stare bene, con un’organizzazione perfetta”. Ai quarti di finale, per l’argentino ci sarà uno fra il brasiliano Thiago Seyboth Wild o il giapponese Taro Daniel. “Preferenze? Nessuna. Sarà comunque un match complicato, come sempre a questo livello. Proverò a sfruttarlo come una nuova occasione per lavorare sul mio tennis”. Ha già salutato Torino, invece, il terzo top-100 in gara allo Sporting, il peruviano Juan Pablo Varillas. Impegnato nel primo match di giornata sul Campo 5, il sudamericano si è arreso in tre set a tedesco Dominik Koepfer, a segno per 6-4 5-7 7-5. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Elahi Galan (Col) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-2 6-1, Dominic Koepfer (Ger) b. Juan Pablo Varillas (Col) 6-4 5-7 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Riccardo Bonadio (Ita) 6-4 6-2, Edoardo Lavagno (Ita) b. Salvatore Caruso (Ita) 6-4 6-1.Da completare: Flavio Cobolli (Ita) vs Gianluca Mager (Ita).In serata: Thiago Seyboth Wild (Bra) vs Taro Daniel (Jpn), Camilo Ugo Carabelli (Arg) vs Federico Gaio (Ita), Juan Manuel Cerundolo (Arg) vs Andrea Collarini (Arg). LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna trapela un’indiscrezione: Nadal salta anche Roland Garros. Ha indetto una press conference per domani alle 16

    Rafael Nadal, l’ultimo infortunio

    Secondo la testata informativa iberica Relevo, Rafael Nadal salterà anche Roland Garros. Il 14 volte campione del torneo non sarebbe in condizione di giocare sul rosso di Parigi e difendere il titolo conquistato nel 2022 battendo Ruud in finale.
    Attediamo altre conferme, ma intanto la notizia sta già facendo il giro del web. Anche Radio Marca ha le stesse informazioni.

    #ÚltimaHora Rafael Nadal se pierde Roland Garros.
    📌 El tenista balear no se ha recuperado de su lesión y no podrá acudir al torneo que ha ganado 14 veces.
    📌 De momento, no tiene fecha de regreso.
    ✍️ @NachoEncabohttps://t.co/fHPgt8Oo3r
    — Relevo (@relevo) May 17, 2023

    È arrivata nel frattempo la comunicazione di una press conference di Rafa, indetta per domani pomeriggio: “Rafa Nadal terrà una conferenza stampa domani alle 16:00 presso la Rafa Nadal Academy di MoviStar per informare della sua partecipazione al Roland Garros. Se giocherà o meno e le motivazioni verranno comunicate solo domani”. LEGGI TUTTO

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    Rune b. Djokovic a Roma: alcuni record e numeri dopo questa partita

    Holger Rune (foto Getty Images)

    Holger Rune ha estromesso dal Masters 1000 di Roma il campione in carica Novak Djokovic. Un successo meritato, che porta ad alcune considerazioni storiche e statistiche di un certo rilievo. Ne riportiamo le più interessanti.
    Rune diventa il primo tennista dopo Rafael Nadal a battere due volte di fila Djokovic. È accaduto nella finale del 1000 di Bercy lo scorso anno e oggi al Foro Italico.

    RUTHLESS RUNE @holgerrune2003 knocks 6-time Champion Novak Djokovic out of Rome! #IBI23 pic.twitter.com/8c74E8lIs0
    — Tennis TV (@TennisTV) May 17, 2023

    Rune vanta così un record positivo contro Djokovic. Con un minimo di tre scontri disputati, sono solo 5 i tennisti ad avere un record in attivo contro il serbo:Andy Roddick, 5 W e 4 L (tra 2007 e 2012)Fernando Gonzalez, 2 W e 1 L (tra 2005 e 2006)Ivo Karlovic, 2 W e 1 L (tra 2008 e 2015)Nick Kyrgios, 2 W e 1 L (tra 2017 e 2022)Holger Rune, 2 W e 1 L (tra 2022 e 2023)
    Rune ha battuto Djokovic, attualmente n.1 al mondo. Dal 2000, sono soltanto i seguenti i tennisti aver battuto in 6 match consecutivi rivali classificati nella top5 ATP: Kuerten, Agassi, Djokovic, Federer, Nadal.
    Per la prima volta dal 2004, né Nadal né Djokovic sarà presente alla finale degli Internazionali BNL d’Italia. I due super campioni si sono sfidati nella finale di Roma nelle stagioni 2009, 2011, 2012, 2014, 2019, 2021. L’ultima finale del torneo senza nessuno dei due in campo fu quella che vide Carlos Moya sconfiggere in tre set David Nalbandian (allora la finale si giocava al meglio dei 5 set).
    Gli internazionali BNL d’Italia vedranno un nuovo campione, visto che nessuno dei rimasti in gara ha mai vinto il torneo capitolino
    Novak Djokovic ha subito la sconfitta n.70 in carriera da n.1 (totale 387 settimane). Nessuno ha mai perso così tanti match da n.1 …anche perché nessuno è mai stato così tante settimane al vertice! Lo segue Pete Sampras, nelle sue 286 settimane in vetta al ranking ha perso 69 match (statistica di Enrico Riva) LEGGI TUTTO

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    Ottavi di finale turno Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”

    Tyra Grant nella foto

    Mai come quest’anno è stato forte l’impatto degli Stati Uniti sul Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa). Dei ben dieci atleti presenti nei tabelloni principali, sei hanno conquistato gli ottavi e tre i quarti, a testimonianza di un movimento giovanile strutturato, che ormai travalica i classici limiti legati alla poco amata terra rossa ed è in grado di esprimersi al 100 per 100 anche all’interno dei confini del Vecchio Continente.
    Eppure nella storia degli Internazionali pisani la partecipazione degli yankee è stata spesso indigesta: su quarantatré edizioni soltanto un tennista a stelle e strisce (Cannon Kingsley nel 2018) è riuscito a scrivere il suo nome nell’albo d’oro, cosa mai accaduta tra le ragazze. Il 2023 sarà la volta buona per un cambio di rotta?La truppa statunitense è guidata dalla quindicenne figlia d’arte Tyra Caterina Grant, una delle prime qualificate ai quarti di finale dopo due ore e venti di durissima battaglia contro la livornese Noemi Basiletti. La figlia d’arte di Tyrone Grant, ex cestista USA con passaporto italiano e centro di tante squadre europee, tra cui l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna, ha faticato a trovare la chiave tattica adeguata contro il gioco più conservativo dell’avversaria, pagando con molti errori la ricerca dell’aggressività. Ma una volta perso il primo set per 6-4, ha saputo reagire con carattere nel secondo e ha messo il turbo sul 3-3 al terzo, contro una Basiletti mai doma, arresasi solo al quarto match point a sfavore. “Crescere con un modello sportivo di successo come mio padre – ci spiega Tyra – è stato più uno stimolo che un peso, in quanto lui mi ha mostrato cosa fosse l’etica del lavoro e cosa significasse impegnarsi per raggiungere un obiettivo. Certo, essere paragonata da alcuni fin da piccolissima a Serena o a Venus Williams mette addosso parecchia responsabilità, ma nel mio caso ho sempre vissuto il percorso e le scelte effettuate con serenità”. Dopo essere nata e cresciuta in Italia ed aver vissuto una bella esperienza presso l’Accademia di Riccardo Piatti, ha ceduto alla corte dell’United States Tennis Association e si è spostata ad Orlando, dove ha posto la base per i suoi allenamenti. “Durante la prima manifestazione internazionale – sorride la Grant – mio padre mi ha messo sul collo la bandiera americana e da lì ho preso la decisione di difendere i colori degli Stati Uniti. Con il doppio passaporto potevo scegliere anche l’Italia, ma a mio parere negli States ho maggiori opportunità sotto ogni punto di vista, sono seguita benissimo dalla Federazione e sono felice della mia scelta”.Oltre a Tyra Grant, sbarcano ai quarti di finale Roy Horovitz (76 62 sull’indiano Shah) e Kaylan Bigun (62 63 sul qualificato azzurro Virgili Berini), in un tabellone maschile dominato per il momento dal messicano Rodrigo Pacheco Mendez: il numero 5 al mondo delle classifiche juniores fa il vuoto concedendo appena cinque games in due partite allo statunitense Woestendick e allo sloveno Kriznik, confermandosi favorito assoluto per la vittoria.
    L’Italia rimane rappresentata solamente nel torneo femminile da due ragazze: la qualificata Gaia Maduzzi, che supera dopo tre set lottati (76 16 63) Ariana Anazagasty-Pursoo, e la barese Vittoria Paganetti, che approfitta del forfait per infortunio della slovacca Nikola Daubnerova. Una defezione, quella della finalista 2022, pesante per le sorti del torneo, di un atleta che ha già imboccato la strada del circuito maggiore ed a Santa Croce era una delle favoritissime assieme alla ceca Tereza Valentova e all’altra slovacca Renata Jamrichova.L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per l’intera durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Torneo ITF “BMW – Reggio Motori Camparini Gioielli”: Buon esordio di Kyle Edmund e Valentin Vacherot, tra gli italiani avanti Arnaboldi e Ocleppo

    Francesco Forti a sinistra

    Subito sorprese nel primo turno del tabellone principale del torneo ITF “BMW – Reggio Motori Camparini Gioielli” in corso di svolgimento sui campi indoor del Circolo Tennis Reggio Emilia. Cade, infatti, la testa di serie numero 2, Federico Forti, che si arrende al britannico Jay Clarke: quest’ultimo, che in curriculum vanta un secondo turno a Wimbledon nel 2019 contro Roger Federer, si impone 7-6 in un primo set decisamente equilibrato, per poi chiudere i conti nel secondo parziale col punteggio di 6-3.
    Sempre in tema di atleti d’Oltremanica, Kyle Edmund passa 6-0, 7-6 su un Lorenzo Rottoli che, nel secondo set, gioca alla pari con l’ex numero 14 della classifica ATP, fallendo anche due set point. Cade anche il numero 4, il polacco Filip Peliwo, che si arrende 7-6, 6-4 a Julian Ocleppo.
    Tutto facile per il tedesco Kai Wehnelt, che lascia due soli games al lucky loser Gian Marco Ortenzi (6-0, 6- 2); successo in tre set per Marcello Serafini, che supera 7-6, 2-6, 6-4 l’altro teutonico Tim Handel, e per lo svizzero Remy Bertola (numero 5 del seeding) che si impone in rimonta sulla wild card Federico Bondioli col punteggio di 5-7, 6-4, 6-3. Soffre solo un set il monegasco Valentin Vacherot, testa di serie numero 3, per poi regolare 7-5, 6-1 l’argentino Juan Pablo Paz; la sfida tra qualificati sorride a Daniel Bagnolini, che vince 6-3, 1-6, 7-5 con lo svizzero Louroi Martinez. Vittoria 6-3, 6-4, invece, per Federico Arnaboldi, che piega il qualificato Giorgio Ricca; sempre sul filo del rasoio la sfida tra il brasiliano Wilson Leite e l’austriaco Sandro Kopp, con quest’ultimo che si impone grazie ad un duplice 7-6. Chiusura dedicata a Giorgio Tabacco, che si qualifica al secondo turno grazie al 7-5, 3-6, 7-5 con il numero 6 Gianmarco Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Holger Rune sconfigge Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Roma avrà un nuovo vincitore nel singolare maschile

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune è entrato in campo con la convinzione assoluta di poter vincere, indipendentemente da chi fosse dall’altra parte della rete. E ha dimostrato ancora una volta il perché, con una performance straordinaria che ha portato alla sconfitta di Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Questa è una fase in cui il numero uno al mondo non perdeva in questo torneo dal 2013. Infatti, è solo la quarta volta nella sua carriera che Djokovic esce così ‘presto’ dal Foro Italico.
    A soli 20 anni, Rune ha ripetuto la vittoria che aveva ottenuto contro Djokovic nella finale del Masters 1000 di Parigi Bercy – ora conduce nel head to head con il serbo – questa volta con il punteggio di 6-2, 4-6 6-4. Durante l’incontro, ha dovuto affrontare una controversia e un momento in cui è stato penalizzato. Infatti, Mohamed Lahyani ha erroneamente valutato una palla che sarebbe stata fuori e l’avrebbe portato sul 3-3 nel secondo set, un errore che ha spinto Djokovic a conquistare il secondo parziale. Tuttavia, quel secondo set si è concluso solo dopo un’interruzione di un’ora causata dalla pioggia, con il match che è ripreso con Rune in svantaggio 4-5 e 0-30 con il servizio a disposizione. Djokovic è stato implacabile nel chiudere immediatamente e la logica suggeriva che il serbo avrebbe preso il controllo del punteggio.
    Ma non è stato così. Rune ha mantenuto la calma e ha ripreso a giocare un tennis tatticamente vicino alla perfezione per dominare il terzo set e risolvere l’incontro. Ora si trova in semifinale, in attesa di Casper Ruud o Francisco Cerundolo.Roma da questo pomeriggio, con l’uscita di Novak Djokovic, avrà un vincitore inedito: infatti nel singolare maschile, con i tennisti rimasti ancora in corsa, nessuno ha mai conquistato il torneo romano.
    ATP Rome Novak Djokovic [1]262 Holger Rune [7]646 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-4 → 1-4H. Rune40-30 40-40 A-400-3 → 0-4N. Djokovic 0-15 0-30 15-300-2 → 0-3H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-154-2 → 5-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 30-0 30-15 df 40-152-5 → 2-6N. Djokovic 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 df 15-400-0 → 0-1
    4 ACES 33 DOUBLE FAULTS 247/77 (61%) FIRST SERVE 44/78 (56%)29/47 (62%) 1ST SERVE POINTS WON 34/44 (77%)14/30 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 17/34 (50%)5/10 (50%) BREAK POINTS SAVED 3/5 (60%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1310/44 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/47 (38%)17/34 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/30 (53%)2/5 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 5/10 (50%)13 RETURN GAMES PLAYED 1321/36 (58%) NET POINTS WON 10/18 (56%)22 WINNERS 2635 UNFORCED ERRORS 1543/77 (56%) SERVICE POINTS WON 51/78 (65%)27/78 (35%) RETURN POINTS WON 34/77 (44%)70/155 (45%) TOTAL POINTS WON 85/155 (55%) LEGGI TUTTO