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    Passaro in semifinale al Challenger di Maia: battuto Merida in due set

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    Francesco Passaro continua la sua corsa al Challenger di Maia (€120.950 di montepremi). Il perugino, numero 114 ATP e quarta testa di serie del torneo portoghese, ha superato nei quarti lo spagnolo Daniel Merida (314 ATP) con il punteggio di 6-1 6-4.
    RIMONTA VINCENTEDopo un primo set dominato, Passaro ha dovuto fronteggiare un momento difficile nel secondo parziale, trovandosi sotto 2-4 con l’avversario al servizio sul 40-30. L’azzurro ha però reagito alla grande, infilando quattro game consecutivi che gli hanno permesso di chiudere set e match per 6-4.
    LA SEMIFINALEDomani Passaro affronterà Martin Andrej, attualmente numero 506 del mondo ma con un passato da top 100, in un match che potrebbe proiettarlo verso la finale del torneo portoghese sulla terra battuta.

    CH Maia
    Meteo: 🌧️ Pioggia leggera, 18°C / 14°C
    Superficie: Terra Rossa Indoor
    Orario Locale: WET (Western European Time)

    QF: Passaro – Merida 3° incontro dalle ore 14:00 (Scontri diretti: 0-0)
    ATP Maia Francesco Passaro [4]66 Daniel Merida14 Vincitore: Passaro ServizioSvolgimentoSet 2F. Passaro 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 6-4D. Merida 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 5-4F. Passaro 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4D. Merida 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 3-4F. Passaro 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df2-3 → 2-4D. Merida 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-402-2 → 2-3F. Passaro 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2D. Merida 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2F. Passaro 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1D. Merida 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Passaro 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1D. Merida 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-1 → 5-1F. Passaro 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1D. Merida 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1D. Merida 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1F. Passaro 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La semifinale d’andata premia il Tc Santa Margherita Ligure: Tc Crema sconfitto per 4-2. Vavassori e Pellegrino determinanti per il successo dei liguri

    Andrea Vavassori nella foto

    Le difficoltà del duello erano note, e il campo le ha confermate. Perché, pur essendo una neopromossa nel Campionato maschile di Serie A1, la formazione del Tennis Club Santa Margherita Ligure si è immediatamente confermata all’altezza della massima serie, tanto da aver chiuso la fase a gironi con sei vittorie in altrettante sfide. Sono diventate sette nella gara d’andata delle semifinali scudetto, eccezionalmente giocata di venerdì, con un successo per 4-2 sui campi del Tennis Club Crema. Un esito che fa contenta la formazione ospite ma non condanna la formazione cremasca, determinata a ribaltare il risultato fra due giorni (domenica 1° dicembre) nella gara di ritorno in provincia di Genova. A Crema tutti gli incontri sono andati secondo i pronostici dettati dal valore dei protagonisti in campo, col primo punto dei liguri firmato da niente meno che Andrea Vavassori, reduce dalla conquista della Coppa Davis con l’Italia a Malaga. Pur essendosi specializzato nel doppio, il torinese rimane anche un ottimo singolarista e l’ha dimostrato nel duello contro il rumeno Nicholas David Ionel, che sta attraversando uno splendido momento di forma (con un titolo e altre due finali negli ultimi quattro tornei internazionali giocati) ma non è riuscito ad andare oltre il 6-3 6-4 conclusivo. Riccardo Bonadio ha subito siglato il punto dell’1-1 battendo per 6-2 6-4 Luca Castagnola, ma entrambi i singolari successivi hanno premiato il team di Santa Margherita Ligure.
    A firmare il 2-1 è stato il pugliese Andrea Pellegrino, che nella sfida fra i numeri uno delle rispettive formazioni ha sconfitto Samuel Vincent Ruggeri con un doppio 6-3, mentre quindici minuti più tardi è arrivato il 3-1 grazie al giovane Filippo Romano, a segno per 6-1 6-4 contro Lorenzo Bresciani. Uno per parte i due incontri di doppio: la coppia Vavassori/Pellegrino ha vinto per 6-1 6-4 contro Bresciani/Ionel, mentre Samuel Vincent Ruggeri e Andrea Arnaboldi hanno fissato il punteggio sul definitivo 4-2, battendo il duo Castagnola/Romano per 6-3 7-6. “Direi che abbiamo perso a testa alta – il commento di capitan Armando Zanotti –, riuscendo a ben figurare in tutti gli incontri di fronte a un’ottima squadra. C’è un po’ di amarezza per Vincent Ruggeri, arrivato non al cento per cento a livello fisico, ma ci auguriamo possa recuperare in vista di domenica. Anche Bresciani e Ionel, pur perdendo, hanno mostrato un buon tennis. Onore ai rivali che nei momenti chiave hanno saputo fare la differenza. Il punto conquistato in doppio è per noi molto importante in vista del ritorno, per nutrire maggiori speranze. In caso di 1-5 sarebbe stato tutto molto più difficile”. Invece, come detto, la chance di rifarsi ci sarà. “Domattina – chiude il capitano – partiremo per la Liguria: ci attende una superficie che conosciamo poco (erba sintetica, ndr), ma siamo determinati e faremo il possibile per adattarci, così da giocarci al meglio le nostre possibilità”.
    RISULTATISemifinale scudetto Serie A1 maschile – Gara d’andataTennis Club Crema – Tennis Club Santa Margherita Ligure 2-4Andrea Vavassori (S) b. Nicholas David Ionel (C) 6-3 6-4,Riccardo Bonadio (C) b. Luca Castagnola (S) 6-2 6-4,Andrea Pellegrino (S) b. Samuel Vincent Ruggeri (C) 6-3 6-3,Filippo Romano (S) b. Lorenzo Bresciani (C) 6-1 6-4,Vavassori/Pellegrino (S) b. Bresciani/Ionel (C) 6-1 6-4,Arnaboldi/Vincent Ruggeri (C) b. Castagnola/Romano (S) 6-3 7-6. LEGGI TUTTO

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    Finale scudetto serie A1 femminile: sabato 7 dicembre la Finalissima tra Palermo e Verona

    Giorgia Pedone nella foto

    Mancano 8 giorni alla finale scudetto di serie A1 femminile che vedrà scendere in campo sul cemento indoor del Circolo della Stampa Sporting Torino con diretta su Supertennis il Ct Palermo e l’Associazione Tennis Verona Falconeri. Appuntamento fissato per sabato 7 dicembre, mentre il giorno dopo sarà la volta della finale maschile tra Tc Rungg e una tra Tc Santa Margherita Ligure e Tc Crema la cui semifinale è stata rimandata a oggi (29 novembre) con il match d’andata e tra 48 ore con la gara di ritorno per gli impegni in Coppa Davis di Andrea Vavassori.
    Ricordiamo che per il Ct Palermo si tratta della terza finale consecutiva tra campionato maschile e femminile. Manca ancora il tricolore che si spera possa arrivare nel pomeriggio del 7 dicembre. Nei primi giorni della settimana prossima si conoscerà l’orario di inizio della sfida. Con ogni probabilità si partirà alle ore 11 con tutti i singolari uno dopo l’altro e non con i primi due in contemporanea.Le ragazze e i capitani del club di viale del Fante arriveranno in Piemonte giovedì 5 dicembre e nel pomeriggio faranno il loro primo allenamento alla Stampa Sporting, campo già testato lo scorso anno quando a vincere per 3-1 era stata la Società Canottieri Casale.Il Ct Palermo potrebbe affidarsi alle stesse interpreti di quella sfida e quindi come numero 1 la spagnola Marina Bassols Ribera, a numero 2 Giorgia Pedone e come numero 3 Anastasia Abbagnato. A Torino saranno presenti anche Martina Caregaro e Virginia Ferrara.
    Nella compagine del team veneto, oltre alle due atlete del vivaio Aurora Zantedeschi e Angelica Moratelli (n. 74 al mondo nel doppio), saranno certamente presenti anche la toscana Diletta Cherubini (470 del ranking) e una giocatrice straniera tra la greca 27enne Valentini Grammatikopoulou (442 Wta) e l’olandese di 33 anni Lesley Kerkhove numero 532 al mondo.Il piatto della bilancia sembrerebbe propendere in favore del giovane team guidato dai capitani Alessandro Chimirri e Davide Freni, giovane appunto se pensiamo che Pedone e Ferrara sono del 2004, Abbagnato del 2003 e anche la spagnola Marina Bassols Ribera, numero 152, compirà 25 anni il prossimo 13 dicembre.
    Queste le considerazioni di Giorgia Pedone, numero 202 al mondo, numero 8 in Italia, vincitrice in stagione di ben 3 titoli Itf e che il 26 dicembre volerà in Australia per i tornei preparatori all’Australian Open in cui giocherà le qualificazioni.
    “Gran bella soddisfazione essere ancora una volta in finale con una rosa quasi interamente composta da ragazze cresciute al Circolo del Tennis Palermo– racconta Giorgia -. Aver già disputato lo scorso anno una finale di serie A1 proprio sui campi dove saremo impegnate il 7 dicembre può rappresentare un piccolo vantaggio rispetto alle nostre avversarie. Sono molto attaccata a questi colori e nell’andata del play-off contro Bolzano, pur con tutta la fatica accumulata per la finale disputata a Solarino nello stesso giorno e per il lungo viaggio alla volta di Palermo, non mi sono tirata indietro e sono scesa in campo nel doppio che è stato molto importante nell’ottica del doppio confronto”.
    “La formazione di Verona con Zantedeschi e Moratelli possiede un doppio molto forte. Conosco bene Zantedeschi che si allena qui al Country Time Club insieme a me e alle altre atlete dell’Accademia di Cinà. Sono molto fiduciosa per questa finale in cui penso e spero la nostra compattezza e amicizia che ci lega possa fare la differenza. Contro Casale la passata finale non è andata bene – conclude Pedone – e quindi abbiamo tanta voglia di rivalsa”. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas: “Non essermi qualificato per le Finals è stato un bagno di umilità”

    Stefanos Tsitsipas (foto Getty Images)

    Stefanos Tsitsipas con un post Instagram molto grafico e ben realizzato ha espresso alcuni concetti chiari per tirare un bilancio del suo 2024. Non l’annata che si aspettava, e conclusa senza la qualificazione per le Finals di Torino, cosa che reputa un “bagno di umiltà”. Il greco ha attraversato una stagione complessa, culminata col terzo titolo a Monte Carlo ma anche cocenti delusioni e la separazione – forse definitiva – dal padre come coach, un taglio che forse ha messo fine a un tourbillon vorticoso di coach durato due anni e che sicuramente non l’ha aiutato a trovare serenità e una rotta tecnica sostenibile.
    “Quest’anno mi ha plasmato in modi che non mi sarei mai aspettato, e sono grato per il viaggio. Eccoci ad andare avanti, più forti e più saggi!” si legge nel post che introduce il suo bilancio del momento e della stagione conclusa.

    “La perfezione è un’illusione” scrive in una delle foto. “Mi sforzo per raggiungerla, ma ho imparato che non è parte di me, e lo accetto”.
    “Non si può avere tutto. Anche se desideri qualcosa con tutto te stesso, questo non arriva per il solo fatto di pensarlo. La reale differenza sta nell’eseguire un lavoro costante”
    “Attraverso l’umiltà. Non qualificarmi per le ATP Finals è stato un bagno di umiltà, mi ha insegnato il valore della resilienza e prospettiva”
    “Abbracciare il cambiamento. Cambiare non è necessariamente una cosa cattiva. È un processo che richiede pazienza e impegno. Anche se i risultati non sembrano dare ragione, ho fiducia che questi cambiamenti mi possano portare dove voglio essere”.
    Il greco ha terminato l’anno all’undicesima posizione del ranking, dopo aver iniziato il 2024 da n. 6. La sola vittoria a Monte Carlo e la perdita della top10 non certamente un bilancio soddisfacente per un giocatore che due anni fa aveva la chance teorica di diventare n.1 e che ha disputato finali Slam. Sarà molto interessante vedere come si presenterà agli Australian Open, uno dei tornei nei quali ha ottenuto i migliori piazzamenti, se ci saranno novità nel suo tennis e soprattutto se i suoi colpi torneranno più incisivi ed efficaci rispetto agli ultimi mesi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner, nessuna udienza al TAS prima di febbraio: il caso va oltre l’Australian Open

    Jannik Sinner nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha pubblicato il calendario delle udienze previste fino all’11 febbraio 2025, e tra queste non compare quella di Jannik Sinner. Un’informazione significativa che indica che il caso del numero 1 del mondo non verrà discusso prima di quella data.
    Il TAS ha reso noto tutte le udienze programmate per i prossimi mesi nella sua sede di Losanna, in Svizzera, ma il nome di Sinner non figura tra quelle in agenda.Questa informazione conferma che il caso non verrà discusso prima dell’Australian Open 2025, primo Slam della stagione, e che la decisione definitiva arriverà solo dopo l’11 febbraio.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Hurkacz annuncia il suo nuovo staff: Lendl e Massu

    Hurkacz con Lendl e Massu

    Hubi rilancia. Anzi… raddoppia. Era atteso in questi giorni, quelli dedicati all’avvio della preparazione per il 2025, l’annuncio del nuovo coach di Hubert Hurkacz dopo la separazione dal coach statunitense Craig Boynton, colui che l’ha portato nella top10. Il polacco ha comunicato la sua decisione con una bella foto postata sul proprio profilo Instagram, insieme ai suoi nuovi coach. Due sì, e che coach: Ivan Lendl e Nicolas Massu. Una coppia davvero insolita e prestigiosa.
    “Avere Nicolas Massu e Ivan Lendl nel mio team è un onore”, ha detto Hurkacz in una dichiarazione raccolta dal sito ATP. “La loro conoscenza e dedizione mi ispirano a lavorare più duramente che mai e sono pronto a impegnarmi al massimo. Sono emozionato e ottimista per la stagione 2025 e oltre. Questo è stato un anno di alti e bassi; ho imparato molto e sono cresciuto, e posso finalmente dire di essere completamente sano e pronto per le sfide che mi attendono”. La seconda parte del 2024 di Hubert infatti è stata guastata da un discreto problema al ginocchio sofferto sui prati di Wimbledon e che non gli ha consentito di giocare al meglio delle proprie possibilità, oltre a tenerlo fermo per diverse settimane.

    Ivan Lendl dopo una straordinaria carriera da giocatore e diversi anni passati riposando nel Connecticut e giocando a golf (pure ad ottimo livello),  è rientrato in pista allenando per alcuni periodi vari giocatori di grande calibro. La collaborazione da coach con maggiore successo è stata certamente quella con Andy Murray, che grazie ai consigli del severo maestro ceco ha alzato a dismisura il proprio livello di gioco, andando a vincere quel titolo a Wimbledon che Ivan ha sempre agognato e mai raggiunto. Poi Lendl ha cercato di aiutare anche Sasha Zverev, senza tuttavia ottenere grandi risultati.
    Massu è passato alla storia per la sua vittoria dell’Oro olimpico ai giochi di Atene 2004, facendo pure il bis in doppio col connazionale Fernando Gonzalez. Da coach il suo rapporto più significativo è quello con Dominic Thiem. Proprio il cileno ha dichiarato in merito alla nuova collaborazione: “Sono molto motivato e felice di iniziare questo nuovo capitolo lavorando con Hubi. Non è solo una brava persona, ma anche un vero professionista. Sono emozionato di unirmi al suo team e credo che insieme possiamo raggiungere grandi traguardi. Non vedo l’ora di iniziare la pre-stagione in Florida insieme a Ivan”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Kyrgios attacca duramente sul caso Swiatek: ‘Tennis marcio, nessuna scusa’. Spunta la lista dei farmaci dimenticati

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non ha usato mezzi termini nel commentare il caso doping di Iga Swiatek, accusando l’ITIA e attaccando le giustificazioni della polacca. Secondo l’australiano, un professionista non può sempre nascondersi dietro la scusa di “non sapere cosa stava assumendo”.
    NUOVI DETTAGLIEmergono nuovi particolari sulla gestione del caso da parte dell’ITIA. Tra i dettagli più significativi, Swiatek aveva presentato una lista di 14 medicinali e/o integratori alle autorità dopo la positività, ma curiosamente il farmaco che ha causato il test positivo non era incluso in questo elenco.
    LA SPIEGAZIONE E I DUBBILa polacca ha giustificato l’omissione dicendo di essere stanca, di aver dormito solo poche ore e di aver dimenticato di includere il medicinale perché non era presente nella lista da cui ha copiato le informazioni da inviare all’autorità competente.
    LA DECISIONE DELL’ITIANonostante l’ITIA abbia trovato “strana” questa dimenticanza, dopo due colloqui con la giocatrice ha accettato le sue spiegazioni, una decisione che ha alimentato ulteriormente le polemiche sulla gestione del caso.

    The excuse that we can all use is that we didn’t know. Simply didn’t know. Professionals at the highest level of sport can now just say “we didn’t know” 👏
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 29, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Buenos Aires: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Nicole Fossa Huergo ITA, 26.05.1995

    🇦🇷 WTA 125 Buenos Aires – Quarti di Finale Singolare – Cancha Central – ore 16:30

    🎾 Sara Bejlek 🇨🇿 vs Leolia Jeanjean 🇫🇷⏰ Inizio: 16:30🏟️ Superficie: Terra battuta🌤️ Meteo attuale: Parzialmente soleggiato, 22°C

    Il match deve ancora iniziare

    🎾 (3) Maria Lourdes Carle 🇦🇷 vs (6) Julia Riera 🇦🇷⏰ Inizio: Dopo il primo incontro🏟️ Superficie: Terra battuta🌤️ Meteo attuale: Parzialmente soleggiato, 22°C

    Il match deve ancora iniziare

    🎾 Jazmin Ortenzi 🇦🇷 vs (4) Mayar Sherif 🇪🇬⏰ Non prima delle: 21:00🏟️ Superficie: Terra battuta🌤️ Meteo attuale: Parzialmente soleggiato, 20°C

    Il match deve ancora iniziare

    🇦🇷 WTA 125 Buenos Aires – Quarti di Finale Singolare e Semifinali Doppio – Cancha 3 – ore 16:30

    🎾 Katarzyna Kawa 🇵🇱 vs (7) Darja Semenistaja 🇱🇻⏰ Inizio: 16:30🏟️ Superficie: Terra battuta🌤️ Meteo attuale: Parzialmente soleggiato, 22°C

    Il match deve ancora iniziare

    🎾 Nicole Fossa Huergo 🇮🇹 / Valeriya Strakhova 🇺🇦 vs Maja Chwalinska 🇵🇱 / Katarzyna Kawa 🇵🇱⏰ Inizio: Dopo il primo incontro🏟️ Superficie: Terra battuta🌤️ Meteo attuale: Parzialmente soleggiato, 21°C

    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO