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    Challenger Santa Fe: Il Main Draw e il tabellone di quali

    Londero, Juan Ignacio nella foto

    Challenger Santa Fe – Tabellone Principale – terra(1) Navone, Mariano vs Loureiro, Joao Victor Couto (WC) Londero, Juan Ignacio vs Ambrogi, Luciano Emanuel Farjat, Tomas vs Tenti, Fermin Qualifier vs (6) Ribeiro, Eduardo
    (4) Comesana, Francisco vs Justo, Guido Ivan Lama, Gonzalo vs Rodriguez, Lorenzo Joaquin Soto, Matias vs QualifierQualifier vs (5) Heide, Gustavo
    (8) Boscardin Dias, Pedro vs Descotte, Matias Franco Kuzuhara, Bruno vs Catarina, Lucas Qualifier vs QualifierAlves, Mateus vs (3) Burruchaga, Roman Andres
    (7) Alvarez, Nicolas vs (WC) Ratti, Lucio De La Fuente, Santiago vs QualifierMonzon, Ignacio vs (Alt) La Serna, Juan Manuel (WC) Lingua Lavallen, Alejo Lorenzo vs (2) Rodriguez Taverna, Santiago

    Challenger Santa Fe – Tabellone Qualificazione – terra(1) Guillen Meza, Alvaro vs Bye(Alt) Torres, Benjamin vs (11) Romano, Gino
    (2/Alt) Vallejo, Adolfo Daniel vs Bye(WC) Zeitune, Gonzalo vs (10/Alt) Escurra Isnardi, Hernando Jose
    (3) Carou, Ignacio vs (Alt) Valente, Rocco Tacchi, Luciano vs (9/Alt) Tosetto, Rafael
    (4/Alt) Gimenez, Igor vs (WC) Giamichelle, Santiago (Alt) Hollender, Nicolas vs (12) Britto, Luis
    (5) Brown, Preston vs (Alt) Alarcon, Benjamin Denis (WC) Garcia Longo, Nicolas vs (8/Alt) Villalon, Nicolas
    (6) Pini, Francisco vs Mouilleron Salvo, Manuel (WC) Courthey, Lautaro vs (7) De Dios, Felipe LEGGI TUTTO

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    Challenger Bloomfield Hills: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Emilio Gomez nella foto

    Challenger Bloomfield Hills – Tabellone Principale – hard(1) Duckworth, James vs Zhukayev, Beibit Sandgren, Tennys vs Krueger, Mitchell Qualifier vs (WC) Quinn, Ethan Spizzirri, Eliot vs (5) Galarneau, Alexis
    (3) Kudla, Denis vs (Alt) Mansouri, Skander (WC) Nishikori, Kei vs Walton, Adam (PR) Harrison, Christian vs Kukushkin, Mikhail Basavareddy, Nishesh vs (6) Mpetshi Perricard, Giovanni
    (8) Sweeny, Dane vs QualifierShimizu, Yuta vs QualifierQualifier vs QualifierLajal, Mark vs (4) Celikbilek, Altug
    (7) Johnson, Steve vs Qualifier(Alt) McCabe, James vs Shelbayh, Abdullah Uchiyama, Yasutaka vs Tu, Li (WC) Zheng, Michael vs (2) Gomez, Emilio

    Challenger Bloomfield Hills – Tabellone Qualificazione – hard(1) Jasika, Omar vs (WC) Fenty, Andrew (Alt) Boulais, Justin vs (7) Chappell, Nick
    (2) Moriya, Hiroki vs Kingsley, Cannon (Alt) Ellis, Blake vs (10) McHugh, Aidan
    (3) Chung, Yunseong vs Kirchheimer, Strong (Alt) Cozbinov, Alexandr vs (12) Escobedo, Ernesto
    (4) Schoolkate, Tristan vs Ayeni, Alafia (WC) Martin, Andres vs (11) Ponwith, Nathan
    (5) Zhu, Evan vs (Alt) Nam, JiSung (WC) Maloney, Patrick vs (8) Sinclair, Colin
    (6) Langmo, Christian vs (WC) Baris, Ozan (Alt) Clark, Ezekiel vs (9) Sasikumar, Mukund LEGGI TUTTO

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    Trofeo AZIMUT / A Bergamo si parla spagnolo

    Mariano Kestelboim – Foto Antonio Milesi

    Curiosamente, il Trofeo AZIMUT è soltanto il secondo torneo stagionale per Mariano Kestelboim e Inaki Montes-De la Torre: il primo svolge anche altre attività, il secondo è impegnato al college. Mostrando la solidità tipica delle scuole argentina e spagnola, si giocheranno il titolo. In doppio, sfuma al fotofinish il sogno dei bergamaschi Vincent Ruggeri-Fumagalli.
    Si parlerà spagnolo all’ultimo atto del Trofeo AZIMUT di Bergamo (15.000$, terra battuta). Nonostante la presenza di ben 25 italiani ha prevalso la solidità di due lottatori, emblemi di scuole – quella spagnola e quella argentina – che da decenni producono tennisti a getto continuo. Ha un po’ le sembianze della favola l’avventura di Mariano Kestelboim. Già numero 387 ATP, oggi si dedica part-time all’attività professionistica, privilegiando i tornei a squadre e gli eventi Open (anche in Italia), oltre a svolgere a tempo perso l’attività di modello. Non è un caso che il Trofeo AZIMUT sia soltanto il suo secondo torneo internazionale nel 2023 (peraltro due mesi fa si era qualificato al Challenger di Buenos Aires, confermando di avere un ottimo livello di gioco). Sabato è rimasto in campo quasi cinque ore, peraltro venendo aiutato da un pizzico di fortuna: nel quarto di finale contro Alessandro Ragazzi ha approfittato dell’infortunio del suo avversario sull’1-1 al terzo, quando si è preso una classica storta a una caviglia nel rincorrere una smorzata. Ragazzi ha provato a continuare per qualche punto, ma era chiaro che non fosse in grado di giocare. Si giocava da 2 ore e 46 minuti e il match era ancora alle fasi iniziali del terzo. Nel pomeriggio, Kestelboim ha impiegato poco meno di due ore per battere il connazionale Valerio Aboian, concedendo un urlo di gioia agli appassionati del TC Mille. Per lui è una soddisfazione immensa, poiché non raggiungeva una finale da quasi quattro anni: l’ultima risale al novembre 2019 a Maldonado, in Uruguay. Domenica (la finale è prevista alle 10.30) andrà a caccia del quinto titolo ITF in carriera. Dovesse vincere, chissà se dovesse venirgli voglia di intensificare l’attività…
    LO SPAGNOLO CHE STUDIA IN VIRGINIATra lui e il trofeo AZIMUT, tuttavia, c’è l’ostico Inaki Montes-De la Torre, classe 2002 che non è ancora entrato tra i top-500 ATP per un motivo molto semplice: dal 2020 vive negli Stati Uniti, laddove frequenta l’Università della Virginia e partecipa al Campionato NCAA, laddove è uno dei più forti. Con un bilancio di 58 vittorie su 76 partite in tre anni, è stato nominato per due anni di fila “Atleta Maschile dell’Anno” della sua università. Proprio come Kestelboim, Bergamo è soltanto il secondo torneo internazionale del suo 2023, sia pure per motivi diversi. Dopo aver rischiato al secondo turno contro Alexandr Binda, nel doppio impegno di sabato non ha avuto problemi contro Nicolas Parizzia, poi ha dovuto lottare contro Federico Iannaccone, battuto con un doppio 6-4 in oltre due ore, al termine di un match fatto di scambi duri e combattuti. Per lui sarà la terza finale in carriera: attualmente il suo bilancio è di una vittoria (a Mungia nel 2022) e una sconfitta. 21 anni da compiere a ottobre, è un ragazzo da seguire con particolare attenzione: l’esperienza negli Stati Uniti lo ha fatto crescere moltissimo, e onestamente sembra già pronto per palcoscenici ancora più importanti. Numeri alla mano, il favorito sarà lui.
    DOPPIO A ROSSI-SORRENTINOÈ terminato il tabellone di doppio: nella finale tutta italiana, piccola delusione per il pubblico di casa. Filiberto Fumagalli e Samuel Vincent Ruggeri sono stati a un passo da un risultato storico: non è mai accaduto che una coppia tutta bergamasca vincesse un torneo internazionale organizzato a Bergamo. I due sono stati i primi ad arrivare in finale, ma si sono arresi al fotofinish a Leonardo Rossi e Luigi Sorrentino, vincitori col punteggio di 2-6 7-6 10-8. Smaltita l’inevitabile delusione, rimarrà l’orgoglio per aver centrato un risultato inedito, fonte di motivazione per provare a fare ancora meglio, magari a partire dal Challenger in programma in autunno. LEGGI TUTTO

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    Challenger Troyes: Il Tabellone Principale e di Quali. Sei azzurri al via

    Gianluca Mager nella foto

    Challenger Troyes- Tabellone Principale – terra(1) Olivieri, Genaro Alberto vs (WC) Gueymard Wayenburg, Sascha Qualifier vs QualifierGerch, Lucas vs Ejupovic, Elmar Royer, Valentin vs (6) Giustino, Lorenzo
    (3) Trungelliti, Marco vs Fonio, Giovanni Echargui, Moez vs QualifierRincon, Daniel vs QualifierMoro Canas, Alejandro vs (5) Mager, Gianluca
    (8) Hassan, Benjamin vs QualifierMilojevic, Nikola vs QualifierSanchez Izquierdo, Nikolas vs Dellien, Murkel Martin Tiffon, Pol vs (4) Atmane, Terence
    (7) Droguet, Titouan vs Janvier, Maxime Lopez San Martin, Alvaro vs (WC) Erhard, Mathys Durasovic, Viktor vs (WC) Hernandez-Aguila, Abel Diez, Steven vs (2) Donskoy, Evgeny

    Challenger Troyes- Tabellone Qualificazione – terra(1) Guinard, Manuel vs (Alt) Sharipov, Marat (Alt) Beauge, Maxence vs (7) Purtseladze, Saba
    (2) Ajdukovic, Duje vs (WC) Morisson de la Bassetiere, Arthus Voisin, Emilien vs (10) Ocleppo, Julian
    (3) Hemery, Calvin vs (WC) Rolland de Ravel, Cosme Domingues, Joao vs (11) Juarez, Facundo
    (4) Ivanovski, Kalin vs (WC) Tresca, Giuseppe Bittoun Kouzmine, Constantin vs (8) Jorda Sanchis, David
    (5) Martineau, Matteo vs Gutierrez, Oscar Jose Villanueva, Gonzalo vs (12) Te, Rigele
    (6) Dutra da Silva, Daniel vs (Alt) Raynel, Amaury (WC) Inchauspe, Paul vs (9) Holmgren, August

    Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Manuel Guinard vs [Alt] Marat Sharipov2. [2] Duje Ajdukovic vs [WC] Arthus Morisson de la Bassetiere 3. [4] Kalin Ivanovski vs [WC] Giuseppe Tresca 4. [WC] Paul Inchauspe vs [9] August Holmgren
    Court 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Emilien Voisin vs [10] Julian Ocleppo 2. [3] Calvin Hemery vs [WC] Cosme Rolland de Ravel 3. Gonzalo Villanueva vs [12] Rigele Te 4. [5] Matteo Martineau vs Oscar Jose Gutierrez (non prima ore: 16:00)
    Court 3 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [Alt] Maxence Beauge vs [7] Saba Purtseladze 2. Joao Domingues vs [11] Facundo Juarez 3. Constantin Bittoun Kouzmine vs [8] David Jorda Sanchis 4. [6] Daniel Dutra da Silva vs [Alt] Amaury Raynel (non prima ore: 16:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger Karlsruhe: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Al via Giulio Zeppieri

    Giulio Zeppieri nella foto

    Challenger Karlsruhe – Tabellone Principale – terra(1) Piros, Zsombor vs Blancaneaux, Geoffrey Qualifier vs QualifierZekic, Miljan vs (WC) Topo, Marko Qualifier vs (5) Seyboth Wild, Thiago
    (4) Zeppieri, Giulio vs QualifierCasanova, Hernan vs Paire, Benoit Geerts, Michael vs Molleker, Rudolf Fatic, Nerman vs (7) Gakhov, Ivan
    (6) Skatov, Timofey vs Rodesch, Chris Ficovich, Juan Pablo vs Sachko, Vitaliy Qualifier vs Laaksonen, Henri Gombos, Norbert vs (3) Martinez, Pedro
    (8) Tabilo, Alejandro vs (WC) Squire, Henri Qualifier vs (WC) Gavrielides, Liam Kopriva, Vit vs Riedi, Leandro Dougaz, Aziz vs (2) Kotov, Pavel

    Challenger Karlsruhe – Tabellone Qualificazione – terra(1) Roca Batalla, Oriol vs (Alt) Jahn, Jeremy (WC) Bielinskyi, Viacheslav vs (10) Legout, Timo
    (2) Masur, Daniel vs (WC) Blanch, Dali (WC) Engel, Justin vs (7) Sanchez Jover, Carlos
    (3) Gojowczyk, Peter vs Reymond, Arthur Handel, Tim vs (11) Orlov, Vladyslav
    (4) Yevseyev, Denis vs (WC) Fix, David Paulson, Andrew vs (9) Fanselow, Sebastian
    (5) Friberg, Karl vs Nicod, Jakub (Alt) Oberleitner, Neil vs (8) Santillan, Akira
    (6) De Schepper, Kenny vs Dellavedova, Matthew Rosenkranz, Mats vs (12) Habib, Hady

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [2] Daniel Masur vs [WC] Dali Blanch 2. [WC] Justin Engel vs [7] Carlos Sanchez Jover 3. [4] Denis Yevseyev vs [WC] David Fix 4. [3] Peter Gojowczyk vs Arthur Reymond
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Oriol Roca Batalla vs [Alt] Jeremy Jahn 2. [6] Kenny De Schepper vs Matthew Dellavedova 3. Andrew Paulson vs [9] Sebastian Fanselow 4. [Alt] Neil Oberleitner vs [8] Akira Santillan
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Viacheslav Bielinskyi vs [10] Timo Legout 2. Mats Rosenkranz vs [12] Hady Habib (non prima ore: 12:30)3. Tim Handel vs [11] Vladyslav Orlov 4. [5] Karl Friberg vs Jakub Nicod LEGGI TUTTO

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    Challenger Milano: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 27 azzurri al via tra Md e Quali

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Challenger Milano – Tabellone Principale – terra(1) Diaz Acosta, Facundo vs (WC) Ferrari, Gianmarco Travaglia, Stefano vs (PR) Cuevas, Pablo (WC) Lavagno, Edoardo vs Onclin, Gauthier Giannessi, Alessandro vs (7) Maestrelli, Francesco
    (4) Tirante, Thiago Agustin vs Bellucci, Mattia Qualifier vs Olivo, Renzo Neuchrist, Maximilian vs Gaio, Federico Qualifier vs (8) Cobolli, Flavio
    (6) Passaro, Francesco vs Gigante, Matteo Qualifier vs Krutykh, Oleksii Qualifier vs Nardi, Luca Qualifier vs (3) Grenier, Hugo
    (5) Brancaccio, Raul vs Midon, Lautaro Qualifier vs Bonadio, Riccardo (WC) Dalla Valle, Enrico vs Bueno, Gonzalo Darderi, Luciano vs (2) Garin, Cristian

    Challenger Milano – Tabellone Qualificazione – terra(1) Caruso, Salvatore vs Rottoli, Lorenzo Snitari, Ilya vs (7) Vrbensky, Michael
    (2) Tseng, Chun-Hsin vs Serafini, Marcello Piraino, Gabriele vs (10) Marti Pujolras, Alex
    (3) Weis, Alexander vs (WC) Di Vita, Riccardo Dominko, Sebastian vs (11) Bertola, Remy
    (4) Jacquet, Kyrian vs Arnaboldi, Andrea Iannaccone, Federico vs (9) Copil, Marius
    (5) Forti, Francesco vs (WC) Gianno, Jacopo (WC) Carnevalle, Lucio vs (12) Strombachs, Robert
    (6) Popko, Dmitry vs (WC) Balestrieri, Alessio Oradini, Giovanni vs (8) Taberner, Carlos

    Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [2] Chun-Hsin Tseng vs Marcello Serafini 2. [1] Salvatore Caruso vs Lorenzo Rottoli 3. Giovanni Oradini vs [8] Carlos Taberner 4. [4] Kyrian Jacquet vs Andrea Arnaboldi
    Grand Stand – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Gabriele Piraino vs [10] Alex Marti Pujolras 2. [3] Alexander Weis vs [WC] Riccardo Di Vita 3. [6] Dmitry Popko vs [WC] Alessio Balestrieri 4. [5] Francesco Forti vs [WC] Jacopo Gianno
    Court 13 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Ilya Snitari vs [7] Michael Vrbensky 2. Sebastian Dominko vs [11] Remy Bertola 3. [WC] Lucio Carnevalle vs [12] Robert Strombachs 4. Federico Iannaccone vs [9] Marius Copil LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Bad Homburg: Bronzetti cede in finale a Siniakova

    Lucia Bronzetti (foto Getty Images)

    Sfuma il sogno di Lucia Bronzetti di alzare il secondo titolo WTA in carriera. Sull’erba del 250 di Bad Homburg la 24enne riminese è sconfitta in finale dalla ceca Katerina Siniakova col punteggio di 6-2 7-6(5). È il quarto titolo in carriera per l’attuale n.52 WTA. La partita è stata disturbata dalla pioggia, prima con un forte ritardo nell’avvio, quindi con uno stop di oltre tre ore sul 2-1 del secondo parziale. L’interruzione tuttavia non ha praticamente modificato l’inerzia della partita, tutta a favore di Katerina, che ha messo in campo una potenza superiore e maggior sicurezza nello scambio. Grazie al suo rovescio davvero preciso e con un diritto carico di spin, soprattutto nella direttrice incrociata, la 27enne ceca ha comandato maggiormente gli scambi, trovando una buona profondità e mettendo l’azzurra in difesa, spesso a rincorrere. In poche occasioni le difese di Lucia si sono trasformate in punti. La differenza di sicurezza nella spinta, nello scambio di ritmo, è stata evidente, come la qualità in risposta di Siniakova, che anche è una delle migliori doppiste al mondo.
    Lucia è stata brava a restare in scia sotto 2-5 nel secondo set e approfittare in un momento “no” della rivale, impattando 5 pari, ma alla fine questo sprint non è bastato, al tiebreak Katerina ha dominato (tremando poi al momento di chiudere), approfittando di un doppio fallo che ha mandato subito avanti la ceca. Nel complesso Bronzetti forse avrebbe dovuto cercare maggiori variazioni per non cadere nel forcing della rivale, ma non c’è riuscita. Anche i numeri premiamo Siniakova sia al servizio che in risposta.
    Lucia aveva approfittato del ritiro della n.1 al mondo Iga Swiatek prima della loro semifinale, approdando così al match per il titolo senza giocare. Nonostante la delusione per la sconfitta, Bronzetti approda a Wimbledon forte di un’ottima condizione e soprattutto del suo nuovo best ranking, che dovrebbe attestarsi al n.47 lunedì prossimo, un bel più tre rispetto al suo precedente primato di n.50 toccato lo scorso gennaio.

    La cronaca
    Dopo oltre due ore di attesa per la pioggia, Siniakova inizia la finale al servizio. Scivola sotto 0-30, ma con 4 punti di fila (incluso 1 Ace) muove lo score del match, 1-0. La ceca è brava a manovrare, solidissima col rovescio ma bene anche con il diritto, bello carico e con ottima azione del polso, spostando lateralmente l’azzurra, e chiudendo bene sulla rete (è eccellente doppista). 0-30, in affanno Lucia. Siniakova con un gran rovescio lungo linea vince il settimo punto di fila, 0-40 e tre palle break. Si butta avanti Bronzetti, ma l’attacco è un po’ centrale, è costretta a giocare un demi-volée difficile e poi è infilata dal passante della rivale. BREAK Siniakova, 2-0. Si ritrova di nuovo sotto 0-30 Katerina nel terzo game, ma lascia correre il braccio e la sua palla è più ficcante di quella di Lucia. Altra rimonta, e 3-0 Siniakova, con il secondo Ace del match. Bronzetti per ora costretta a rincorrere. La romagnola cerca di spingere a tutta col servizio, ma nello scambio la profondità di palla e intensità della ceca sono al momento superiori. Con una seconda palla molto rischiosa sul 30 pari, Lucia provoca l’errore in risposta della rivale, quindi spinge bene col rovescio cross e finalmente vince un game, 1-3. Il game vinto sblocca l’allieva di Francesco Piccari, il suo diritto è più incisivo (splendido un vincente cross nel quinto game), ma quando Siniakova cambia ritmo con i tagli (anche un insolito dritto chop) va in difficoltà a gestire le palle più basse. Il primo doppio fallo della ceca porta il game ai vantaggi. Rischia troppo Bronzetti in risposta, 4-1 Siniakova. C’è lotta nel settimo game, sul 30 pari arriva lo scambio più lungo del match, se lo prende Katerina con un gran diritto lungo linea che sorprende Lucia, che quando è spostata nell’angolo destro in contro piede va in grande difficoltà. 5-2. Purtroppo Bronzetti è in difficoltà anche nell’ottavo game, il diritto di Siniakova è pesate e profondo, l’azzurra concede un set point sul 30-40, e con un doppio fallo cede il parziale, 6-2. Un set meritato da Katerina, 75% di punti vinti con la prima di servizio ma soprattutto una netta superiorità nella gestione dello scambio, più potente e continua (ha vinto il 42% dei punti in risposta contro la prima palla di Lucia).
    Secondo set, Siniakova inizia alla battuta, ma è Bronzetti a spingere, finalmente, a tutta. Risponde con massima aggressività, è sorpresa la rivale e cede a zero il primo game, BREAK Bronzetti, 1-0 e servizio. Immediata la reazione della ceca, vola 15-40 ritrovando quel diritto carico che tanto ha creato problemi alla riminese. Si salva Lucia, due buoni punti comandando lo scambio dal centro. Il Contro Break arriva alla terza chance, Katerina comanda col rovescio, inchioda a sinistra l’azzurra e la infila con un sicuro lungo linea nell’angolo scoperto. 1 pari. Il match adesso è una lotta a chi tira più forte dal centro, dritto per dritto. Un braccio di ferro a grande velocità, con Siniakova che rimonta (per la terza volta nel match) da 0-30 e sale 2-1. Al cambio di campo il gioco è sospeso, 49 minuti dopo l’avvio è ripreso a piovere. La partita riprende dopo un lunghissimo stop alle 18.33, con Lucia alla battuta. Le sue incertezze in spinta della prima parte del match purtroppo non sono scomparse, sul 30 pari sparacchia malamente lungo un diritto, è subito palla break da difendere. E il BREAK arriva, è brava Katerina a rispondere profondo, diritto cross nell’angolo stretto e poi via cambio vincente in lungo linea, 3-1 e servizio per la ceca. Lo svantaggio scuote la romagnola, trova profondità con i suoi colpi e strappa tre chance di contro break sullo 0-40. L’aiuta l’avversaria, doppio fallo. 3-2. Il rovescio di Siniakova è il colpo che sta facendo la differenza nel match, splendido il lungo linea vincente che lascia ferma Lucia nel primo punto del sesto game. Con un forcing notevole la ceca si porta di nuovo in vantaggio, 0-40. Salva con coraggio le prime due Bronzetti, ma sulla terza gestisce male una palla lenta della rivale e subendo il terzo BREAK del set, per il 4-2 Siniakova. Lucia lotta, strappa una palla break per tornare in vita nel set, ma con un bel servizio Katerina la cancella e vola 5-2, ad un passo dal titolo. L’azzurra trova un ottimo turno di battuta, restando aggrappata al match sul 3-5, ora la ceca serve per il quarto titolo in carriera (questa è la sua ottava finale). Sente la tensione, smarrisce la prima e si ritrova 0-30. Con un doppio fallo crolla 0-40 e sbaglia malamente un rovescio. Contro break Bronzetti, può servire sul 4-5, forte di una striscia di otto punti di fila che si allunga a 12, per il 5 pari. Totale black out della ceca, che ritrova un minimo di ordine e torna vincere un game, per il 6-5. Lucia serve per allungare il match al tiebreak. Sul 30-15 arriva uno degli scambi di ritmo più duri del match, lo vince Katerina, ora due punti dal titolo. Lotta l’azzurra, è tiebreak. Purtroppo l’azzurra commette un doppio fallo nel secondo punto, 0-2. La ceca comanda col diritto, vola 3-1 e 4-1 con uno splendido servizio. Troppa fretta Lucia col diritto, forza in corridoio, si gira sul 5-1. Chiude Siniakova 7 punti a 5, al quarto match point, con un errore di diritto dell’azzurra. Con questa vittoria la ceca arriva al n.32 al mondo.

    Lucia Bronzetti vs Katerina Siniakova WTA Bad Homburg Lucia Bronzetti0260 Katerina Siniakova• 0670 Vincitore: Siniakova ServizioSvolgimentoSet 3Katerina SiniakovaServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0*-2 1*-2 1-3* 1-4* 1*-5 2*-5 2-6* 3-6* 4*-6 5*-66-6 → 6-7Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6Katerina Siniakova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Katerina Siniakova3-5 → 4-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5Katerina Siniakova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-3 → 2-4Katerina Siniakova 0-15 0-30 0-401-3 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3Katerina Siniakova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Katerina Siniakova 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-5 → 2-6Katerina Siniakova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Katerina Siniakova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3Katerina Siniakova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Katerina Siniakova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Grigor Dimitrov su Jannik Sinner: “ non si può pretendere che vinca ogni torneo a cui partecipa”

    Grigor Dimitrov nella foto

    Grigor Dimitrov è stato parte di una generazione che ha portato sulle spalle il peso dei migliori della storia.
    Chiamato ‘Baby Fed’ da tutti per molti anni, il bulgaro ha imparato a convivere con le aspettative e ad accettare ogni grande successo con molta umiltà, situazione simile a quella vissuta da nomi come Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Holger Rune. Grigor ha inviato un messaggio di ottimismo riguardo le aspirazioni e i possibili successi di Jannik in un’intervista con La Gazzetta dello Sport: “Non ho alcun dubbio che Jannik vincerà presto un grande torneo. La sua crescita è costante e i suoi risultati lo dimostrano, ma non si può pretendere che vinca ogni torneo a cui partecipa”, ha concluso un tennista che sa molto di aspettative e pressione. LEGGI TUTTO