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    Vagnozzi: “Il successo a Pechino concretizza il lavoro con Sinner”

    Simone Vagnozzi (foto FITP, Adelchi Fioriti)

    Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, ha rilasciato un’interessante intervista a SuperTennis dalla Cina all’indomani del bellissimo successo all’ATP 500 di Pechino del suo assistito. Una vittoria storica che porta Jannik al n.4 ATP e infrange il tabù Medvedev, superato per la prima volta dopo sei sconfitte in altrettanti precedenti. L’allenatore del miglior tennista italiano parla della soddisfazione per i risultati raggiunti nei quasi due anni di collaborazione, di come sta cambiando il gioco di Jannik e anche delle prossime finals di Davis, alle quali il suo assistito pensa di partecipare concludendo così il 2023. Ecco il pensiero di Vagnozzi espresso nell’intervista.
    “Siamo molto contenti di come è andata tutta la settimana. È dallo scorso febbraio, quando abbiamo iniziato insieme, che abbiamo in mente questo tipo di Jannik, questo tipo di gioco, migliorare certe cose in funzione di battere giocatori come Medvedev, che erano la sua “bestia nera”. Quindi con la vittoria di ieri si è concretizzato il lavoro di questi 17 mesi assieme”.
    “Nelle partite con Alcaraz e Medvedev sono contento di come ha gestito i momenti, ha capito quando rischiare di più e quando invece sfidarlo sullo scambio restando più solido. Questa è sempre stata la parte in cui ha fatto più fatica, invece in queste due partite è stato molto bravo”.
    “Penso che da quando sono entrato a lavorare con lui lo scorso febbraio ho sempre avuto le idee piuttosto chiare di quello di cui ha bisogno per fare un ulteriore salto di qualità. Stiamo lavorando bene con tutto il team, si sta evolvendo sulla parte tecnica, sulla gestione tattica della partita. Ora bisogna continuare a lavorare, il percorso non è terminato”.
    “In Darren ho trovato una persona fantastica, un grande professionista, ci sentiamo tutti i giorni e condividiamo il lavoro da fare. La pensiamo allo stesso modo sulle cose più importanti da migliorare. Abbiamo un ottimo rapporto che spero continui per tanto tempo”.
    “Dopo New York abbiamo parlato con Volandri, ha finito il torneo non in ottime condizioni fisiche, aveva bisogno di staccare, di prendersi del tempo per poi poter concludere bene tutta la fase finale della stagione che terminerà con le Finali di Davis a Malaga. Sapevamo di avere un’ottima squadra e quindi che le possibilità di arrivare in finale erano alte”.
    “Rigiocare due giorni dopo aver vinto un torneo non è facile, dobbiamo cercare di adattarci nel più breve tempo possibile alle nuove condizioni. Oggi si è preso un giorno di riposo, domani ci si allena all’impianto. L’importante è che scenda in campo con la migliore attitudine possibile”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: I risultati con il dettaglio del Day 2. Lorenzo Sonego avanza al secondo turno

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    L’esordio di Lorenzo Sonego al “Rolex Shanghai Masters” è stato una vera e propria sinfonia tennistica sul veloce cemento del Qi Zhong Stadium, testimoniando un gioco solido e un servizio impeccabile. Il torneo, con un montepremi di 8.800.000 dollari, segna il ritorno di uno degli eventi più attesi nel circuito ATP Masters 1000, dopo tre anni di pausa forzata dovuta alla pandemia da Covid-19.Con il torneo che si dispiega ora in un esteso formato di 12 giorni, gli occhi degli appassionati sono puntati sugli atleti e sulle loro performance, considerando anche l’assenza prolungata di questa competizione dal calendario internazionale. L’ultima edizione, datata 2019, vide la vittoria del russo Daniil Medvedev su Alexander Zverev, creando attese e pronostici vari per questa edizione 2023.
    Il 28enne torinese, attualmente numero 59 nel ranking ATP, ha dominato la scena nel suo match di esordio contro l’australiano Philip Sekulic, numero 298 ATP, avanzando dalle qualificazioni con un secco 6-3, 6-2. La partita, durata poco meno di un’ora e mezza.“Sonny”, come è affettuosamente chiamato nel circuito, ha brillato particolarmente al servizio, piazzando ben 13 ace e non concedendo nessun doppio fallo. Ha mantenuto un’efficienza del 64% con la prima palla, guadagnandosi l’82% dei punti e conquistando il 52% dei punti anche con la seconda. Numeri, questi, che disegnano il ritratto di una prestazione solida e convincente.
    Il primo set ha visto una lotta accesa tra i due contendenti, con il giovane australiano che ha saputo resistere, annullando due palle-break nel quarto gioco. Tuttavia, Sonego, con esperienza e precisione, ha saputo costruire il suo vantaggio, andando a segno nel sesto gioco e consolidando poi la sua posizione per chiudere il set 6-3.Il secondo set ha continuato a raccontare la storia della determinazione di Sonego, che nonostante qualche momentanea difficoltà, come l’annullamento di due palle-break nel secondo gioco, ha mantenuto il controllo della partita. Un break nel gioco successivo ha consolidato la sua posizione e, nonostante una leggera reazione di Sekulic, Sonego ha navigato sicuro verso la vittoria del set e della partita per 6-2.Al secondo turno sfiderà Frances Tiafoe classe 1998 e n.13 ATP.
    Tennis Statistics: Sekulic vs Sonego

    Sekulic vs Sonego

    Statistic
    Sekulic
    Sonego

    ACES
    0
    13

    DOUBLE FAULTS
    0
    0

    FIRST SERVE
    36/51 (71%)
    38/59 (64%)

    1ST SERVE POINTS WON
    22/36 (61%)
    31/38 (82%)

    2ND SERVE POINTS WON
    6/15 (40%)
    11/21 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    5/8 (63%)
    4/4 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    8
    9

    RETURN RATING
    66
    174

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    7/38 (18%)
    14/36 (39%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    10/21 (48%)
    9/15 (60%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/4 (0%)
    3/8 (38%)

    RETURN GAMES PLAYED
    9
    8

    NET POINTS WON
    5/12 (42%)
    6/7 (86%)

    WINNERS
    13
    29

    UNFORCED ERRORS
    11
    9

    SERVICE POINTS WON
    28/51 (55%)
    42/59 (71%)

    RETURN POINTS WON
    17/59 (29%)
    23/51 (45%)

    TOTAL POINTS WON
    45/110 (41%)
    65/110 (59%)

    MAX SPEED
    208 km/h129 mph
    225 km/h139 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    172 km/h106 mph
    205 km/h127 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    146 km/h90 mph
    160 km/h99 mph LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini al China Open: coraggio e determinazione contro Aryna Sabalenka non bastano per vincere la partita

    Jasmine Paolini nella foto – Foto GETTYIMAGES

    Il mondo dello sport è testimone di emozioni, lotta e una tensione che non si esaurisce mai. È proprio in quest’ambito che la tennista italiana Jasmine Paolini, numero 37 del ranking WTA, ha sapientemente dimostrato che il gap tra le prime classificate e le sfidanti può essere colmato con tenacia e strategia. Nel contesto del prestigioso “China Open”, ultimo WTA 1000 della stagione con un montepremi sostanzioso di 8.127.389 dollari, la tennista di Castelnuovo di Garfagnana ha fatto mostra della propria resistenza, talento e dell’arte del combattimento sul campo.
    Nonostante la sconfitta, che si è concretizzata con il punteggio di 64 76(4) nei confronti di Aryna Sabalenka, regina del tennis mondiale, nel corso di un match durato un’ora e 37 minuti, Paolini ha offerto un’esibizione che testimonia il suo essere pronta a competere con le giocatrici di livello mondiale.Ciò è ancor più evidente alla luce dell’ultima sfida tra le due tenniste al WTA 1000 di Indian Wells dell’anno scorso, nella quale Paolini ha avuto la meglio.
    Il match al China Open si è sviluppato su diversi livelli di resistenza e pressione: nel primo set, Jasmine ha messo in mostra un servizio efficiente, mettendo Aryna sotto pressione e dando prova di un tennis solido e convincente. Un particolare momento di svolta è stato il decimo game, dove Sabalenka ha cambiato ritmo, diventando più aggressiva e guadagnandosi un set-point che, sfruttato da un doppio fallo di Paolini, si è tradotto in un 6-4 a suo favore.
    Il secondo set ha visto un’iniziale mantenimento dell’equilibrio. Nonostante un intenso pressione di Sabalenka, che si è manifestato con un rovescio potente e tre palle-break consecutive nel quarto game, la toscana Paolini ha dimostrato una reazione pronta e decisa, con un immediato contro-break. Tuttavia, la partita ha visto alterne fortune per entrambe, con una Sabalenka che ha spesso peccato in termini di errori, ma che allo stesso tempo è riuscita a mantenere una certa pressione sull’italiana.L’emozione e l’intensità non sono mancate nel prosieguo del match, dove, nonostante un vantaggio di Paolini di 5 a 3, Aryna ha recuperato terreno, portando il set alla al tie-break. Qui, la maggiore esperienza e forse una certa freschezza fisica hanno favorito Sabalenka, che ha chiuso la pratica con un 7-4, dimostrando un’abilità incisiva negli scambi chiave e una maggiore efficienza nel gioco vicino alla rete.
    Jasmine Paolini esce così di scena al terzo turno degli ottavi del China Open, ma non senza aver lasciato un segno della propria crescita e della propria capacità di far fronte, con determinazione e grinta, anche alle avversarie più quotate. E mentre Sabalenka si prepara a sfidare nei quarti la kazaka Elena Rybakina, il tennis italiano guarda con speranza e aspettative crescenti alla sua rappresentante, pronta per nuove battaglie nei prossimi tornei.
    WTA Beijing Aryna Sabalenka [1]0670 Jasmine Paolini0460 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 3*-1 4*-1 5-1* 5-2* 5*-3 6*-3 6-4*6-6 → 7-6Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 6-6Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-404-5 → 5-5Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A3-1 → 3-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Pechino: I risultati con il dettaglio degli Ottavi di Finale. Jasmine Paolini esce di scena

    Jasmine Paolini nella foto – Foto GETTYIMAGES

    WTA 1000 Pechino (Cina) – Ottavi di Finale, cemento

    Diamond – ore 06:30Anhelina Kalinina vs (9) Caroline Garcia WTA Beijing Anhelina Kalinina0320 Caroline Garcia [9]• 0660 Vincitore: Garcia ServizioSvolgimentoSet 3Caroline GarciaServizioSvolgimentoSet 2Caroline Garcia 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 2-6Anhelina Kalinina 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5Caroline Garcia 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4Caroline Garcia 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2Caroline Garcia 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Anhelina Kalinina 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Caroline Garcia 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6Anhelina Kalinina 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 3-5Caroline Garcia 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Caroline Garcia 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3Caroline Garcia 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2Anhelina Kalinina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Caroline Garcia 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    (16) Veronika Kudermetova vs (3) Coco Gauff Non prima 08:30WTA Beijing Veronika Kudermetova [16]0620 Coco Gauff [3]0760 Vincitore: Gauff ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6Veronika Kudermetova 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 2-5Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5Veronika Kudermetova 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-4 → 1-4Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-3 → 0-4Veronika Kudermetova 15-0 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2Veronika Kudermetova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1*-1 1*-2 2-2* 2-3* 3*-3 3*-4 4-4* 4-5* 5*-5 5*-66-6 → 6-7Veronika Kudermetova 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Veronika Kudermetova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 5-5Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4Veronika Kudermetova 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4Veronika Kudermetova 15-0 15-15 30-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-3 → 2-4Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-3 → 2-3Veronika Kudermetova 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3Veronika Kudermetova 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    (6) Maria Sakkari vs Xinyu Wang WTA Beijing Maria Sakkari [6]626 Xinyu Wang463 Vincitore: Sakkari ServizioSvolgimentoSet 3Maria Sakkari 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 6-3Xinyu Wang 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3Maria Sakkari 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2Xinyu Wang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Maria Sakkari 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Xinyu Wang 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Maria Sakkari 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Xinyu Wang 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Maria Sakkari 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Xinyu Wang 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6Maria Sakkari 15-0 30-0 40-01-5 → 2-5Xinyu Wang 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5Maria Sakkari 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-3 → 1-4Xinyu Wang 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3Maria Sakkari 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2Xinyu Wang 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2Maria Sakkari 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Xinyu Wang 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Maria Sakkari 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-3 → 5-4Xinyu Wang 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A4-3 → 5-3Maria Sakkari 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3Xinyu Wang 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3Maria Sakkari 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2Xinyu Wang 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Maria Sakkari 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1Xinyu Wang 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Maria Sakkari 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    (1) Aryna Sabalenka vs Jasmine Paolini Non prima 13:30WTA Beijing Aryna Sabalenka [1]0670 Jasmine Paolini0460 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 3*-1 4*-1 5-1* 5-2* 5*-3 6*-3 6-4*6-6 → 7-6Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 6-6Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-404-5 → 5-5Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A3-1 → 3-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Lotus – ore 08:30Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos vs Tereza Mihalikova / Yifan Xu WTA Beijing Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos• 0660 Tereza Mihalikova / Yifan Xu0140 Vincitore: Chan / Olmos ServizioSvolgimentoSet 3Hao-Ching Chan / Giuliana OlmosServizioSvolgimentoSet 2Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4Tereza Mihalikova / Yifan Xu 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Tereza Mihalikova / Yifan Xu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-404-2 → 4-3Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2Tereza Mihalikova / Yifan Xu 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Tereza Mihalikova / Yifan Xu 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-1 → 1-1Tereza Mihalikova / Yifan Xu 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1Tereza Mihalikova / Yifan Xu 0-15 0-30 0-404-1 → 5-1Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Tereza Mihalikova / Yifan Xu 0-15 15-15 15-40 30-40 40-402-1 → 3-1Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Tereza Mihalikova / Yifan Xu 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-401-0 → 1-1Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 15-0 30-0 30-150-0 → 1-0

    Magda Linette / Peyton Stearns vs Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova WTA Beijing Magda Linette / Peyton Stearns1710 Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova668 Vincitore: Linette / Stearns ServizioSvolgimentoSet 3Beatriz Haddad Maia / Veronika KudermetovaMagda Linette / Peyton Stearns 1-0 1-1 1-2 2-2 3-2 4-2 4-3 5-3 6-3 6-4 6-5 7-5 7-6 8-6 9-6 9-7 9-80-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2*-0 3*-0 3-1* 4-1* 5*-1 5*-2 5-3* 6-3*6-6 → 7-6Magda Linette / Peyton Stearns 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6Magda Linette / Peyton Stearns 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 5-5Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4Magda Linette / Peyton Stearns 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Magda Linette / Peyton Stearns 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-3 → 2-3Magda Linette / Peyton Stearns 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3Magda Linette / Peyton Stearns 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-400-1 → 0-2Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Magda Linette / Peyton Stearns 0-15 0-30 15-30 15-401-5 → 1-6Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5Magda Linette / Peyton Stearns 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-400-4 → 1-4Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova0-3 → 0-4Magda Linette / Peyton Stearns 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-400-2 → 0-3Beatriz Haddad Maia / Veronika Kudermetova 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Magda Linette / Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner traccia gli obiettivi: “Ho lavorato bene dopo US Open. Non mi interessano paragoni col passato, la sfida è con me stesso”

    Jannik Sinner, n.4 del ranking ATP (foto Getty Images)

    Jannik Sinner è appena arrivato a Shanghai con un volo interno alla Cina, attorniato anche dagli appassionati locali che l’hanno riconosciuto e fermato per molte foto condivise sui social. Il nuovo n.4 al mondo piace, diverte, è un personaggio assolutamente positivo che appassiona in tutto il mondo. La stampa internazionale ha celebrato ieri e oggi la grande vittoria al 500 di Pechino, “apre nuovi orizzonti all’italiano e nel 2024 per lui il limite è solo il cielo” scrive il bravo collega statunitense Chris Oddo.
    Intervistato dal Corriere della Sera, Jannik ha parlato della sua bella vittoria restando assolutamente con i piedi per terra, ed evitando – con classe – di tornare sulle sterili polemiche del post Davis. Un periodo che Sinner ha speso in silenzio, a lavorare. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, non solo per il grandissimo risultato ottenuto battendo uno dopo l’altro il n.2 e 3 del mondo – Alcaraz e Medvedev – ma soprattutto per il suo tennis ancor più aggressivo, incisivo e spettacolare. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista, i più salienti.
    “Del successo di Pechino vado fiero del modo in cui sono stato in campo. I primi due giorni in Cina non mi sentivo bene per niente, poi i problemi con Evans, un po’ meglio con Nishioka, il vomito con Dimitrov. Ho saputo superare le difficoltà, con Alcaraz e Medvedev stavo finalmente bene. Ho imparato dagli errori e mi sono piaciuto” racconta Jannik. “Errori? Quelli commessi all’Open Usa e prima, quando ho vinto il Master 1000 di Toronto e subito dopo sono uscito al primo turno a Cincinnati. Per me è importante non ripeterli. A Shanghai cercherò di vincere almeno un match…”.
    “Le Finals sono l’obiettivo della stagione, ci siamo quasi. Con il lavoro di quest’anno siamo già avanti, poi ci sarà l’investimento sul 2024. Ci vuole equilibrio, nel tennis. La settimana positiva di Pechino può aprirmi altre porte”.
    Capitolo polemiche Davis, Sinner risponde così: “Non so se ho voglia di parlare di questo però sì, sono contento di come mi sono allenato dopo l’Open Usa. Non è che in due settimane ti inventi niente, eh, voi il lavoro non lo vedete ma c’è: giornate lunghissime, tra campo e palestra, io mi sento bene solo se alla fine sono stanco morto, perché vuol dire che mi sono allenato nel modo giusto. Vincere un torneo non cambia la vita ma convalida la bontà di quello che fai. Ho provato cose nuove e servito una percentuale più alta, ma non basta. E non significa che servirò sempre così. La scelta di non andare in Davis alla fine serviva a quello, la programmazione si fa in base agli obiettivi. La differenza che avverto ancora è fisica: i miei movimenti in campo possono migliorare, volée, servizio, tutto può crescere. Non sono arrivato al picco, proprio no“.
    N.4 del ranking, uguagliato Panatta: “La storia la conosco, però andare oltre i risultati degli altri non mi dice niente. Non mi interessano i paragoni con il passato, cioè: voglio diventare forte io, Jannik Sinner, la sfida è con me stesso e la storia la costruisco per me, per nessun altro. Mi interessa condividere questi momenti con le persone che credono in me, i miei parenti e il mio staff. Solo questo conta. Poi vedremo quanto oltre i miei limiti riuscirò a spingermi”.
    Molto interessante la risposta seguente, sul miglioramento continuo e la conoscenza di se stesso, obiettivo superiore anche al battere Djokovic: “Sono impegnato a conoscere il mio cervello, ma serve tempo. Mi interessa capire il 100% di come funziona il mio, soprattutto nelle difficoltà, quando sono stanco o nervoso. Le settimane dopo New York le ho investite anche sulla mia testa e a Pechino spero si sia notato. A Montecarlo lavoro con Formula Medicine: è un modo diverso di allenare la mente. Proverò a riprodurre il modello a Shanghai, che sarà un test importante, sperando che Pechino non sia stato solo un caso!
    Risposte lucide, coerenti e di alto profilo, che raccontano alla perfezione come Sinner sia una persona di livello, consapevole delle sue forze e debolezze, pronto a dare tutto in campo e palestra per raggiungere grandi obiettivi. Non superare altri, ma superare se stesso.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Grinta Arnaldi! Rimonta un set e un break a Popyrin, al secondo turno c’è Struff

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Sembrava spacciato Matteo Arnaldi all’esordio nel Masters 1000 di Shanghai, sotto un set e un break contro un Alexei Popyrin praticamente perfetto al servizio e in comando del gioco, davvero offensivo ed efficace sotto rete. Mai sottovalutare la grinta, tenacia, voglia di vincere e qualità di Matteo che trova un’immediata reazione sotto 2-3, avanza la posizione in campo e mette in crisi gli attacchi dell’australiano. Rimonta e sorpasso, con un terzo set condotto dal ligure e chiuso con il brivido (ha perso uno dei due break servendo per il match), ma anche lucidità e tocco con due smorzate fantastiche nel decimo e decisivo game. Chiude 4-6 6-3 6-4 Arnaldi in 2 ore e 14 minuti, una vittoria splendida per come è maturata e che gli vale un secondo turno all’importante torneo cinese, dove trova Jan-Lennard Struff. Sarà una partita non facile contro il servizio super e la potenza del tedesco, ma le qualità difensive e la reattività del sanremese sono un fattore notevolissimo contro ogni avversario, come la sua incredibile pugnacità che gli consente di reagire anche nei momenti più difficili e trovare un modo per restare aggrappato all’incontro e magari, come oggi, ribaltarlo a suo favore.
    La partita odierna a Shanghai s’era messa davvero male. L’australiano è sceso in campo con un piano tattico ben preciso: attacco, a tutta, per scambiare il meno possibile. Sicuramente temeva la diagonale di rovescio contro Matteo, viste le ottime doti d’incontro dell’azzurro e la sua abilità nel cambiare all’improvviso dal cross al lungo linea. Popyrin è scattato forte, grandi servizi, diritto potente da una posizione molto vicina alla riga, tante discese a rete chiuse con buon tocco grazie ad approcci davvero profondi. Arnaldi ha sofferto, per tutta la prima fase del match non riusciva ad entrare in risposta, concedendo campo al rivale, e al servizio nel primo set ha tenuto una percentuale pessima, sul 40%. Troppo facile per Alexei rispondere e attaccare.
    Il canovaccio del match si ripropone anche nel secondo set, con Arnaldi fin troppo “timido” e calmo, poche reazioni veementi delle sue, nessun big point in difesa, mancavano i colpi ma anche la presenza in campo. La partita sembrava compromessa con il break subito nel quinto game per colpa di un errore in spinta e soprattutto due doppi falli (uno sulla palla break). La regia già preparava i titoli di coda, ma non aveva fatto i conti con la grinta di “Arna” che, spalle al muro, ha lasciato correre il braccio in risposta, e poi il rovescio. Matteo si è preso un immediato contro break che ha sorpreso e innervosito Popyrin. Si è pure messo a discutere col suo angolo per frustrazione, tutto miele dolcissimo per l’azzurro che ha ritrovato all’istante una posizione in campo più aggressiva, una risposta più pungente e quegli angoli in scambio che hanno finalmente aperto il campo e costretto il rivale a correre. E quando Popyrin non può spingere dal centro, per lui la musica cambia. Arnaldi ha capitalizzato il momento con un filotto super, ha chiuso il secondo set ed è scappato via sicuro nel terzo. 5-1, pareva fatta, ma ecco il “brivido”: cede il turno di battuta servendo per chiudere, con Popyrin di nuovo incisivo col diritto e sicuro a rete. Serve di nuovo sul 5-3, sbaglia il primo punto. Tensione alle stelle… qua ecco il capolavoro, ritrova il suo rovescio pungente e s’inventa due smorzate eccezionali, l’asso che chiude il match. Bravo!
    Vincere così è fantastico, ti fornisce enorme fiducia nei tuoi mezzi, la conferma di una capacità di reazione che è qualità importantissima al salire del livello, quando puoi trovare molti rivali che hanno colpi per metterti sotto. Arnaldi chiude con 29 vincenti e 10 errori oltre a numeri in crescendo al servizio. Ma quel che nessun numero può raccontare è la testa di Matteo. Questo è stato il suo vero winner oggi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi debutta nel 1000 di Shanghai al servizio. Partenza super aggressiva, spara un diritto cross vincente fulminante, Popyrin è immobile. Buon game, a 15 Matteo muove lo score. L’australiano ha un ingresso nel match più complicato, ma nel terzo game approfitta di tre errori di diritto di Arnaldi e si ritrova 15-40, con due palle break, senza aver fatto praticamente niente. È bravo Alexei a trovare una gran risposta sul 30-40, Arnaldi non riesce a contenere uscendo dal secondo servizio. Un BREAK che manda avanti Popyrin 2-1 e servizio. Immediata reazione del sanremese, colpi rapidi e una schermaglia vinta sotto rete, 15-40. Se le gioca bene l’aussie, soprattutto la seconda con un tocco di volo non semplice. Consolida il vantaggio Popyrin, davvero aggressivo (ben 7 discese a rete in cinque game). Il servizio e la potenza del diritto sostengono il tennis dell’australiano, davvero preciso nel cercare e sfruttare il contro piede. 4-2 Popyrin. Matteo trova il primo Ace del match, ma finora è al 40% di prime in campo, davvero troppo poche. Resta in scia all’australiano, ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire il set. Alexei regala un diritto di poco largo, che gli costa il 15-30. Una macchina al servizio Popyrin, arriva il primo Ace del match ma soprattutto grande precisione con il servizio, non è facile per “Arna” incidere in risposta. Quando riesce a girarsi sul diritto da sinistra Popyrin trova potenza e angolo, “sfonda” la resistenza dell’azzurro. Serve per il set Popyrin sul 5-4. Lotta e rimette tutto quel che può Arnaldi, ma Alexei è davvero aggressivo, serve bene e vola 40-0 con un altra prima esterna imprendibile. Altra prima al centro, Set Popyrin, 6-4. Arnaldi ha pagato a caro prezzi gli errori nel terzo game, e una percentuale di prime troppo basse. Al salire del livello, sulla seconda tutti entrano forte.
    Secondo set, Arnaldi inizia di nuovo al servizio. Da 15-30 tira su un gran game Matteo, servizio esterno che pizzica la riga e poi copre tutto il campo per infilare a rete il rivale. Ai vantaggi tiene il game di servizio, 1-0. Popyrin continua la sua gran giornata al servizio, oltre il 60% di prime in campo vincendo più dell’80% dei punti. Non perde campo, è pronto ad avanzare a prendersi il punto. Arnaldi ha alzato la percentuale di prime e questo gli consente di comandare maggiormente gli scambi. Ma il problema per l’azzurro è incidere in risposta, finora ha vinto solo 5 punti contro la prima palla e sette sulla seconda, troppi pochi. 2 pari. Nel quinto game Popyrin vince sotto rete uno scambio di “pittino” chiuso con un tocco fantastico. Fa il pugno, 15-30, aveva iniziato con un doppio fallo Arnaldi. Una palla deviata dal nastro manda fuori tempo Matteo, non riesce a ritrovare il tempo sulla palla. Errore che lo condanna da due palle break sul 15-40. Sfonda col diritto sulla prima chance, si incita. Non entra la prima da sinistra… doppio fallo, in rete, figlio di un lancio di palla troppo basso. BREAK Popyrin, avanti 3-2 e servizio. Un altro brutto game, con due doppi falli, condanna il ligure, davvero male al servizio e incapace di entrare in campo e scardinare il tennis dell’australiano. Cerca una reazione Matteo, si affida alla palla corta per spezzare il ritmo del rivale, lo schema stavolta funziona. 15-30. Impressionante la solidità dell’australiano, costruisce con pazienza, avanza col diritto e chiude sotto rete. Ma un doppio fallo concede ad Arnaldi la chance per rientrare nel match, 30-40. Niente, servizio esterno e botta col diritto lungo linea, bravo Alexei. È il miglior momento nel match dell’azzurro, riesce a rispondere, regge e trova il contrattacco, c’è lotta. Con un gran passante di rovescio Matteo si procura un’altra palla break. 211 km/h sulla riga, perfetto Popyrin. La grinta di Arnaldi è finalmente premiata: strappa la 3a PB con un solido passante, se la prende grazie ad un bello scambio di ritmo, condotto col diritto, fino all’errore di rovescio dell’australiano. Contro Break, 3 pari e poi 4-3, molto più vicino alla riga di fondo e più incisivo l’azzurro. Il miglior momento di Arnaldi coincide con un passaggio a vuoto di Popyrin: regala sotto rete, non fa la differenza con il servizio e con un diritto lungo – troppa fretta – l’aussie si ritrova sotto 15-40. Trova un bel passante lungo linea Matteo, BREAK Arnaldi! Secondo break consecutivo, da 2-3 si ritrova 5-3 a servire per il secondo set (parziale di 13 punti a 4). Non sfrutta due set point Matteo sul 40-15 (bravo Alexei, molto aggressivo). Con una prima al centro ne guadagna un terzo, lo spreca malamente… la volée del rivale era giovanilissima, il passante muore a mezza rete (forse ha cambiato idea). Con uno smash sulla riga Matteo trova il quarto Set Point. È quello buono, vince uno duro scambio, 6-3 Arnaldi. Davvero una bella reazione, sotto di un break con 4 game di fila. Arriva il medico per l’australiano, ma non sembra niente di grave.
    Terzo set, Popyrin inizia con un solido game di battuta, interrompe l’emorragia (1-0). Arnaldi è salito al servizio, comanda di più e accelera aprendo l’angolo. Ottimo il rovescio che gli vale l’1 pari. Nel terzo game Matteo trova due ottime risposte ma soprattutto un passante micidiale, che punisce un attacco un po’ corto dell’australiano. 15-40. Chiude un game capolavoro con un altro passante di rovescio in corsa, BREAK Arnaldi, bravissimo a sprintare a tutta e trovare controllo totalmente fuori equilibrio, nei recuperi e nei due passanti. 2-1 e servizio può fare corsa di testa. Solido ora Matteo, con un buon game consolida il vantaggio, 3-1. Popyrin ha perso focus, si lagna col suo angolo, il vantaggio non sfruttato nel secondo pesa come un macigno. Invece è sciolto il braccio del sanremese, che con un due sbracciate splendide col diritto si prende due punti top, gli angolo il 15-40, che palle break che profumano di vittoria vista la tendenza dell’incontro. Male l’australiano, va in totale rotazione col diritto e la palla gli scappa in corridoio. Bravissimo “Arna”, ma crollo verticale di Popyrin, davvero falloso e poco intenso in questo terzo set. 4-1 Arnaldi, in controllo del match. Il set scorre via rapido, l’azzurro serve per chiudere sul 5-2. Due brutti errori, ma si riscatta con un bel forcing e poi un passante lungo linea preciso. Fuori tutta Popyrin corre a rete, ben tre volée per chiudere il punto che gli vale una palla break, la prima concessa da Arnaldi nel set. Esagera col rovescio cross dopo aver comandato Matteo, BREAK Popyrin, serve sul 3-5. L’australiano ha ripreso la condotta super offensiva del primo set, attacca immediatamente e sulla rete non è facile passarlo. Con un Ace sale 4-5, tre game di fila dall’1-5. Arnaldi serve per la seconda volta per chiudere. Tensione massima, perde il primo punto… Paura? Tutt’altro, rilancia. Comanda col rovescio, poi trova una smorzata clamorosa col diritto, difficilissima, anche Alexei applaude. Strappa di forza 2 Match Point sul 40-15. Rischia il serve and volley, la volée corta, comodo il lob. Ancora la smorzata lo premia, Popyrin arriva pesante. Game Set Match Arnaldi! Vittoria molto importante, sembrava ormai sconfitto, ma il cuore e la grinta di Arnaldi ha prevalso. Si regala un difficile secondo turno contro Struff, sarà un match complicato contro la potenza del tedesco.

    Alexei Popyrin vs Matteo Arnaldi ATP Shanghai Alexei Popyrin634 Matteo Arnaldi466 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-5 → 4-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-5 → 3-5A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-5 → 2-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 30-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 df2-2 → 3-2A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Popyrin 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 30-30 40-40 A-404-3 → 5-3M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-04-2 → 4-3A. Popyrin 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Tennis Statistics: Popyrin vs Arnaldi

    Popyrin vs Arnaldi

    Statistic
    Popyrin
    Arnaldi

    ACES
    6
    2

    DOUBLE FAULTS
    1
    2

    FIRST SERVE
    55/85 (65%)
    45/89 (51%)

    1ST SERVE POINTS WON
    37/55 (67%)
    34/45 (76%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/30 (47%)
    23/44 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    4/8 (50%)
    2/5 (40%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    14
    15

    RETURN RATING
    152
    165

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    11/45 (24%)
    18/55 (33%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    21/44 (48%)
    16/30 (53%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    3/5 (60%)
    4/8 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    15
    14

    NET POINTS WON
    27/39 (69%)
    12/18 (67%)

    WINNERS
    29
    34

    UNFORCED ERRORS
    10
    16

    SERVICE POINTS WON
    51/85 (60%)
    57/89 (64%)

    RETURN POINTS WON
    32/89 (36%)
    34/85 (40%)

    TOTAL POINTS WON
    83/174 (48%)
    91/174 (52%)

    MAX SPEED
    218 km/h135 mph
    203 km/h126 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    196 km/h121 mph
    183 km/h113 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    146 km/h90 mph
    158 km/h98 mph LEGGI TUTTO

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    Stefano Napolitano, l’Opportunità Mancata al Masters 1000 di Shanghai

    Stefano Napolitano nella foto

    L’atteso torneo Masters 1000 di Shanghai è divenuto terreno di sfide appassionanti e di opportunità cruciali per i tennisti che cercano di fare il salto di qualitù nel ranking. Una di queste è stata la mancata chance per Stefano Napolitano, il quale, nonostante le aspettative e un avversario teoricamente alla sua portata, non è riuscito a conquistare la sua prima vittoria in un torneo di questa categoria.
    Napolitano, attualmente numero 252 del ranking ATP, affrontava Beibit Zhukayev, numero 302 del mondo, in una sfida che sulla carta sembrava propizia per il tennista italiano. Entrambi i giocatori, giunti al torneo attraverso le qualificazioni e senza precedenti incontri diretti, avevano l’opportunità di guadagnare terreno importante nel torneo, sfidando successivamente il russo Karen Khachanov, numero 14 del ranking e 13 del seeding, che ha segnato una vittoria la settimana precedente a Zhuhai.
    La tensione era palpabile sin dalle prime battute di gioco. Napolitano, conscio della opportunità di assaporare una vittoria in un Masters 1000 affrontando un avversario non tra i top 300, ha mostrato un’ansia da prestazione che ha finito per minare il suo gioco. La strategia del biellese era chiara: cercare di imporre il proprio ritmo e potenza nei primi scambi, cercando di destabilizzare il giovane avversario.Dall’altro lato della rete, il 22enne kazako Zhukayev, con una leggerezza e velocità di spostamento notevole, ha optato per una tattica di resistenza e controffensiva, prendendo di mira il rovescio di Napolitano con una certa regolarità, cercando di prolungare gli scambi e mettere sotto pressione il tennista italiano.
    Nonostante la sfida sia rimasta in un delicato equilibrio, Napolitano è sembrato sempre in affanno, inseguiva nel punteggio e sotto la minaccia costante del gioco del kazako.Nel primo set Stefano dopo aver annullato complessivamente otto palle break sul 5 a 6 ed al nono tentativo il kazako piazzava il break conquistando il primo parziale per 7 a 5.Il momento decisivo nel secondo set è arrivato quando il biellese, sotto 4-5 e al servizio per restare in partita, si è trovato di fronte un match point avversario, scaturito da un brillante rovescio lungolinea del giocatore kazako. Sebbene Zhukayev abbia concesso un respiro con un errore di diritto, permettendo a Napolitano di prolungare il duello, la vittoria è sfuggita al tennista italiano poco dopo perdendo la battuta nel dodicesimo gioco a 30.
    Per Stefano Napolitano, l’epilogo a Shanghai sarà inevitabilmente un misto di riflessione e rimpianto. L’occasione mancata risuonerà come un monito, ma anche come un ulteriore stimolo a lavorare sugli aspetti mentali del gioco, fondamentali in incontri con tali posta in palio.
    ATP Shanghai Beibit Zhukayev77 Stefano Napolitano55 Vincitore: Zhukayev ServizioSvolgimentoSet 2S. Napolitano 0-15 0-30 0-40 15-40 30-406-5 → 7-5B. Zhukayev 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5S. Napolitano 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5B. Zhukayev15-40 15-0 15-15 ace 30-15 40-154-4 → 5-4S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace4-3 → 4-4B. Zhukayev 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3S. Napolitano 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3B. Zhukayev 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2S. Napolitano 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-1 → 2-2B. Zhukayev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1S. Napolitano 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1B. Zhukayev 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Napolitano 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A6-5 → 7-5B. Zhukayev 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5S. Napolitano 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5B. Zhukayev 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace4-4 → 5-4S. Napolitano 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4B. Zhukayev 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3S. Napolitano 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3B. Zhukayev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2S. Napolitano 0-15 df 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2B. Zhukayev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 2-1S. Napolitano30-40 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1B. Zhukayev 15-0 ace 30-150-0 → 1-0
    Tennis Statistics: Zhukayev vs Napolitano

    Zhukayev vs Napolitano

    Statistic
    Zhukayev
    Napolitano

    ACES
    6
    9

    DOUBLE FAULTS
    2
    4

    FIRST SERVE
    44/67 (66%)
    58/89 (65%)

    1ST SERVE POINTS WON
    36/44 (82%)
    39/58 (67%)

    2ND SERVE POINTS WON
    15/23 (65%)
    17/31 (55%)

    BREAK POINTS SAVED
    3/3 (100%)
    10/12 (83%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    12
    12

    RETURN RATING
    111
    53

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    19/58 (33%)
    8/44 (18%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    14/31 (45%)
    8/23 (35%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/12 (17%)
    0/3 (0%)

    RETURN GAMES PLAYED
    12
    12

    NET POINTS WON
    12/16 (75%)
    6/16 (38%)

    WINNERS
    29
    18

    UNFORCED ERRORS
    15
    11

    SERVICE POINTS WON
    51/67 (76%)
    56/89 (63%)

    RETURN POINTS WON
    33/89 (37%)
    16/67 (24%)

    TOTAL POINTS WON
    84/156 (54%)
    72/156 (46%)

    MAX SPEED
    232 km/h144 mph
    203 km/h126 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    207 km/h128 mph
    193 km/h119 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    168 km/h104 mph
    149 km/h92 mph

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Tokyo, ATP 250 Antwerp e Stoccolma: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Scritto da Marco M.Spaice non vedere nessun italiano a Tokio, ma forse era logico con due tornei in Europa tornare a fusi orari più compatibili in vista di Vienna e Parigi.Anversa potrebbe essere il torneo della definitiva consacrazione di Arnaldi, a meno che non vada molto avanti a Shanghai, cosa che mi auguro.Non leggo Musetti, forse se dovesse uscire precocemente dal Mille cinese chiederà una WC in uno dei due tornei europei o a Tokio.Bello vedere Zeppieri e Nardi nelle qualifiche di Anversa, qualche chanche forse ce l’hanno.
    Giocare a Tokio significa di fatto rinunciare a Vienna e Basilea, avendo quindi a disposizione solo Bercy , ai fini della classifica per accedere alle Finals: Metz e Tel Aviv, che si svolgono la settimana successiva non lo sono. Quindi trovo sensato non partecipare a Tokio, soprattutto dopo questo trittico cinese. Musetti poi è a Vienna, quindi un altro 500 prestigioso, con partecipazione non al livello di Pechino (che giova ricordarlo a molti roditori, aveva un tabellone migliore di molti Masters) ma comunque prestigiosa, con 5 top 10 iscritti. LEGGI TUTTO