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    WTA 125 Midland: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessuna presenza italiana (con i risultati del primo turno di quali)

    Alycia Parks USA, 31-12-2000 – Foto Getty Images

    WTA 125 Midland – Tabellone Principale – hard(1/WC) Emma Navarro vs QualifierQualifier vs Elvina Kalieva (WC) Katrina Scott vs Renata Zarazua (WC) McCartney Kessler vs (7) Emina Bektas
    (4) Taylor Townsend vs Raluka Serban (WC) Sophie Chang vs Elizabeth Mandlik Arianne Hartono vs Jana Fett Rebecca Marino vs (6) Kayla Day
    (5) Ashlyn Krueger vs QualifierKatherine Sebov vs Sachia Vickery Iryna Shymanovich vs Carole Monnet Ann Li vs (3/WC) Alycia Parks
    (8) Katie Volynets vs Tatiana Prozorova Anna Kalinskaya vs Heather Watson Qualifier vs Hailey Baptiste Emiliana Arango vs (2/WC) Peyton Stearns

    WTA 125 Midland – Tabellone Qualificazione – hard(1) Yulia Starodubtsewa vs (WC) Chloe Beck Dalayna Hewitt vs (8) Robin Anderson
    (2) Jana Kolodynska vs Catherine Harrison Varvara Lepchenko vs (6) Grace Min
    (3) Lulu Sun vs Conny Perrin Whitney Osuigwe vs (5) Louisa Chirico
    (4) Victoria Jimenez Kasintseva vs (WC) Elizabeth Coleman Victoria Hu vs (7) Ashley Lahey

    Meredith McGrath Stadium Court – ore 15:00(1) Yulia Starodubtsewa vs Chloe Beck Inizio 15:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Victoria Jimenez Kasintseva vs Elizabeth Coleman Il match deve ancora iniziare
    Victoria Hu vs (7) Ashley Lahey Il match deve ancora iniziare
    Whitney Osuigwe vs (5) Louisa Chirico Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 15:00Dalayna Hewitt vs (8) Robin Anderson Inizio 15:00Il match deve ancora iniziare
    Varvara Lepchenko vs (6) Grace Min Il match deve ancora iniziare
    (2) Jana Kolodynska vs Catherine Harrison Il match deve ancora iniziare
    (3) Lulu Sun vs Conny Perrin Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger Guayaquil: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Presenza di due azzurri nel Md

    Franco Agamenone ITA, 1993.04.15

    Challenger Guayaquil . Tabellone Principale – terra(1) Coria, Federico vs QualifierAgamenone, Franco vs Crawford, Oliver (WC) Andrade, Andres vs Pucinelli De Almeida, Matheus Qualifier vs (5) Tabilo, Alejandro
    (4) Cerundolo, Juan Manuel vs Burruchaga, Roman Andres (WC) Guillen Meza, Alvaro vs Neumayer, Lukas Darderi, Luciano vs Svrcina, Dalibor Reis Da Silva, Joao Lucas vs (8) Ugo Carabelli, Camilo
    (7) Meligeni Alves, Felipe vs QualifierQualifier vs QualifierQualifier vs Trungelliti, Marco Dellien, Murkel vs (3) Diaz Acosta, Facundo
    (6) Dellien, Hugo vs Hardt, Nick Rodriguez Taverna, Santiago vs Boyer, Tristan Pacheco Mendez, Rodrigo vs Ymer, Elias Feldbausch, Kilian vs (2/WC) Galan, Daniel Elahi

    Challenger Guayaquil . Tabellone Qualificazione – terra(1) Mejia, Nicolas vs (Alt) Saraiva Dos Santos, Paulo Andre (WC) Larrea, Miguel Mateo vs (9) Sakamoto, Pedro
    (2) Torres, Juan Bautista vs (WC) Castro, Francisco Huertas Del Pino Cordova, Arklon vs (10) Alves, Mateus
    (3) Houkes, Max vs Klier Junior, Gilbert (Alt) Urrea, Andres vs (8) Boscardin Dias, Pedro
    (4) Taberner, Carlos vs Leite, Wilson (WC) Diaz Jalil, Angel vs (7) Barrena, Alex
    (5) Bueno, Gonzalo vs Roberts, Justin (Alt) Taylor, Adam vs (11) Buse, Ignacio
    (6) Campana Lee, Gerard vs (Alt) Arias, Boris (WC) Chan Baratau, Marcos Lee vs (12) Zanellato, Nicolas LEGGI TUTTO

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    Challenger Charlottesville: Il Tabellone Principale e di Quali. Nessuna presenza italiana

    Michael Mmoh nella foto

    Challenger Charlottesville – Tabellone Principale – hard(1) Mmoh, Michael vs Johnson, Steve Ritschard, Alexander vs McHugh, Aidan Qualifier vs Qualifier(WC) Opelka, Reilly vs (8) Sandgren, Tennys
    (3) Paire, Benoit vs Qualifier(Alt) Gerch, Lucas vs QualifierQualifier vs Krueger, Mitchell Tomic, Bernard vs (5) Nava, Emilio
    (6) Walton, Adam vs Qualifier(WC) Kwiatkowski, Thai-Son vs Zhukayev, Beibit Spizzirri, Eliot vs Serdarusic, Nino Damm, Martin vs (4) Svajda, Zachary
    (7) Kudla, Denis vs (WC) Rodesch, Chris Kypson, Patrick vs Debru, Gabriel Gomez, Emilio vs Holt, Brandon Kingsley, Cannon vs (2) Michelsen, Alex

    Challenger Charlottesville – Tabellone Qualificazione – hard(1) Mayo, Aidan vs (WC) Yaffa, Douglas (WC) Kiefer, Alexander vs (11) Harrison, Christian
    (2) Fanselow, Sebastian vs (Alt) Van Sambeek, Fons Smith, Keegan vs (7) King, Darian
    (3) Langmo, Christian vs (WC) Mayo, Keenan (Alt) Rybakov, Alex vs (10) Montes-De La Torre, Inaki
    (4) Karlovskiy, Evgeny vs Williams, Cooper Ayeni, Alafia vs (12) Clark, Ezekiel
    (5) Kozlov, Stefan vs (Alt) Sinha, Adit (Alt) Rodenas, Pedro vs (9) Perez, Alfredo
    (6) Quinn, Ethan vs (WC) Hopper, James (Alt) Dietrich, Dylan vs (8) Cozbinov, Alexandr LEGGI TUTTO

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    Gaio eliminato da Kasnikowski – Il polacco sfiderà Klein in finale a Ortisei domenica alle ore 11 – Il doppio a Paulson/Rikl

    Federico Gaio nella foto

    Finale a sorpresa allo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol domenica alle ore 11 tra il polacco Maks Kasnikowski e Lukas Klein. Il polacco ha sconfitto oggipomeriggio in semifinale la testa di serie numero 3 Federico Gaio per 6:3, 5:7, 6:2 dopo 2:07 ore ed è alla sua prima finale Challenger in carriera. Il ventenne diVarsavia, numero 310 nel ranking ATP, domani sfiderà il qualificato Klein, numero 181 al mondo. Lo slovacco ha sconfitto il britannico Billy Harris per 6:3, 7:6 (5), diventando il primo giocatore dopo Andreas Seppi a raggiungere la finale in Val Gardena per due anni consecutivi. Seppi aveva addirittura raggiunto la finale per tre volte di fila tra il 2012 e il 2014, vincendo due volte. Klein e Kasnikowski non si sono mai affrontati in carriera.
    Sesta vittoria questa settimana per Klein, che era partito dalle qualificazioni domenica scorsa. In due anni a Ortisei nel 2022 e nel 2023 ha un bilancio di diecivittorie e una sola sconfitta (finale 2022 persa contro Borna Gojo). Lo slovacco come nei quarti contro Enrico Dalla Valle non ha concesso palle break. Ha convertito l’unica palla break nel primo service game del suo avversario e dopo pochi minuti era avanti 3:0. Più equilibrato il secondo set. Klein ha avuto duepalle break nel nono e nell’undicesimo game, ma ha dovuto giocare il tiebreak, nel quale è andato avanti 4:0 e ha chiuso in 78 minuti. Klein domani giocherà la sua quinta finale in un challenger in carriera, il bilancio è di due vittorie e due sconfitte. “Era una partita combattuta, fare il break subito mi ha aiutato parecchio. Nel secondo set avevo più possibilità di togliergli il servizio. Ho servito molto bene e sono contento di essere ancora una volta in finale qui in Val Gardena.”La seconda semifinale tra Gaio e Kasnikowski è stata spettacolare, una grande battaglia nella quale l’italiano ha avuto da recriminare tanto. Non ha sfruttato la prima palla break del match nel terzo game. Meglio il polacco che alla prima occasione ha tolto il servizio a Gaio per il 4:2, che gli basta per vincere il primo set. Nel secondo parziale la partita è salita di livello offrendo punti grandiosi, con Gaio che ha sprecato altre tre palle break nel secondo game, ha annullato due palle break sul 3:3 e un’altra sul 4:4, ha avuto due setpoint sul 5:4 e ha tolto finalmente il servizio a Kasnikowski alla ottava palla break complessiva e al quarto setpoint, e porta il match al terzo. Nel quale l’azzurro è subito in difficoltà sullo 0:40 al primo game. Scambio lunghissimo e 1:0 per il ventenne di Varsavia che ha allungato con un altro break (3:0) contro un Gaio apparso un pochettino stanco. Aveva dato tutto per allungare la partita. Avanti 4:0 Kasnikowski non si lascia sorprendere e chiude in due ore e sette minuti. “Ovviamente sono contento della mia performance qui a Ortisei, ma voglio dire che Federico è un giocatore molto forte e a fine del secondo set ha giocato incredibilmente bene. È stata una bella battaglia e spero di ripetermi domani in finale. Non ho ancora pensato alla finale, ma analizzerò il mio avversario di domani.” Kasnikowski domani giocherà la prima finale challenger in carriera.Il torneo di doppio è stato vinto dalla coppia della Repubblica Ceca, Andrew Paulson e Patrik Rikl, che si sono imposti in una finale incerta fino all’ultimo per 4:6, 7:6 (9:7) e 11-9 al match-tiebreak contro Maximilian Neuchrist/Jakub Paul (Austria/Svizzera). Paulson/Rikl hanno annullato un matchpoint nel tiebreak del secondo set e hanno chiuso il match dopo 144 minuti alla seconda opportunità.A loro vanno 1900 euro di montepremi e 50 punti ATP. Neuchrist aveva vinto il doppio a Ortisei nel 2015 in coppia con Sam Weissborn.
    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Lukas Klein vs Maks Kasnikowski LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Sabato 28 Ottobre 2023

    Martina Colmegna nella foto

    Saranno Oriol Roca Batalla e Daniel Michalski a giocare la finale del singolare maschile dell’ultimo dei sei tornei Itf Combined organizzati dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula.Doppio turno nel sabato del Forte, che nei quarti della mattina ha visto il polacco, accreditato della terza testa di serie, regolare 6-1, 6-4 Giovanni Oradini, mentre si sono qualificati per le semifinali anche il numero 4 Alexander Weis (7-6, 6-3 allo spagnolo Carlos Sanchez Jover) e il qualificato Luciano Carraro, che dopo lo 0-6 del primo set, ha sorpreso con un doppio 6-4 il secondo favorito del torneo, il davisman bosniaco Nerman Fatic. In semifinale si è spenta la speranza di avere italiani in finale: il numero 1 del seeding Roca Batalla ha battuto 6-2, 6-3 Weis, mentre Carraro si è ritirato dopo aver perso i primi nove giochi contro Michalski.C’è ancora un’italiana in gara nel singolare femminile: è la testa di serie numero 8 Martina Colmegna, che nei quarti ha eliminato 6-4, 6-3 l’elvetica Ylena In-Albon (numero 2) e domani sfiderà per un posto in finale proprio la tennista con la quale ha vinto il doppio, l’argentina Guillermina Naya, che nei quarti ha battuto Anna Turati 6-2, 6-3. Turati che negli ottavi aveva regolato 6-3, 6-2 la wild card Giulia Carbonaro. Sconfitta nei quarti anche la terza italiana in gara, Tatiana Pieri, 6-0, 6-4 dalla ceca Brenda Fruhvirtova, favorita del torneo. LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Tampico: I risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    WTA 125 Tampico (Messico) – Semifinali – cemento

    Stadium 1 – ore 01:00(6) Emina Bektas vs (5) Kamilla Rakhimova Il match deve ancora iniziare

    (4) Anna Kalinskaya vs Elizabeth Mandlik Non prima 03:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Sabrina Santamaria / (1) Heather Watson vs (3) Kamilla Rakhimova / (3) Anastasia Tikhonova Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego, Sconfitto in una battaglia nelle qualificazioni a Parigi-Bercy da Dominic Thiem

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Sonego ha salutato il torneo di Parigi-Bercy, ultimo Masters 1000 dell’anno, in una fase decisamente precoce. Il sorteggio si è rivelato particolarmente infausto per il torinese, che si è trovato a dover fronteggiare Dominic Thiem, ex vincitore degli US Open, nelle qualificazioni. In un incontro carico di tensione e colpi di scena, è stato Thiem a prevalere in tre set, con il punteggio di 6-1, 4-6, 7-5.
    Il primo set ha visto Thiem imporsi con autorevolezza. L’austriaco ha lasciato pochi spiragli a Sonego, dimostrando sin dall’inizio un controllo saldo del gioco. La partita sembrava profilarsi come un monologo di Thiem, che con una serie di break e game al servizio portati a casa a 15, ha fatto presagire una rapida conclusione dell’incontro.
    Tuttavia, il secondo set ha offerto una trama diversa. Sonego ha saputo ribaltare le previsioni. Dopo essersi trovato sotto per 0-2, l’azzurro ha iniziato a riscrivere la storia del match, recuperando il break e guadagnandosi il 2-1. Nonostante un immediato recupero da parte di Thiem, Sonego ha mantenuto la calma, riuscendo a riconquistare il vantaggio e a chiudere il set per 6-4.
    Il terzo set è iniziato seguendo le orme del primo, con Thiem che si è portato in vantaggio. Nonostante la sfida fosse ardua, Sonego non ha demorso e ha trovato la forza per un rapido recupero, portando il set verso un finale estremamente equilibrato. Con un coraggio ammirevole, l’italiano ha annullato due match point sul 4-5, ma alla fine è stato Thiem a guadagnarsi la vittoria, sfruttando il quarto match point dopo due ore e mezza di un incontro appassionante.Il risultato segna l’assenza di ulteriori rappresentanti italiani nel torneo.
    ATP Paris Lorenzo Sonego [6]165 Dominic Thiem647 Vincitore: Thiem ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-6 → 5-7D. Thiem 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6L. Sonego 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-404-5 → 5-5D. Thiem 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-4 → 4-5L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 4-4D. Thiem 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-3 → 3-3D. Thiem 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-401-3 → 2-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3D. Thiem 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1D. Thiem 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4D. Thiem 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-3 → 5-3D. Thiem 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-40 df3-3 → 4-3L. Sonego 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3D. Thiem 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A2-1 → 2-2D. Thiem40-A 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Thiem 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 ace 15-401-5 → 1-6D. Thiem 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4D. Thiem 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-2 → 1-3L. Sonego 0-15 df 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2D. Thiem 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0
    Lorenzo Sonego vs Dominic Thiem
    Aces: 7 vs 4Double Faults: 5 vs 6First Serve: 53/95 (56%) vs 42/76 (55%)1st Serve Points Won: 36/53 (68%) vs 35/42 (83%)️ 2nd Serve Points Won: 17/42 (40%) vs 16/34 (47%)Break Points Saved: 4/10 (40%) vs 1/4 (25%)Service Games Played: 15 vs 14
    ️ Return Stats:Return Rating: 166 vs 1921st Serve Return Points Won: 7/42 (17%) vs 17/53 (32%)2nd Serve Return Points Won: 18/34 (53%) vs 25/42 (60%)Break Points Converted: 3/4 (75%) vs 6/10 (60%)Return Games Played: 14 vs 15
    Point Stats:Net Points Won: 8/17 (47%) vs 21/26 (81%)✨ Winners: 28 vs 29Unforced Errors: 18 vs 14Service Points Won: 53/95 (56%) vs 51/76 (67%)Return Points Won: 25/76 (33%) vs 42/95 (44%)Total Points Won: 78/171 (46%) vs 93/171 (54%)
    ️ Service Speed:Max Speed: 222 km/h (137 mph) vs 208 km/h (129 mph)1st Serve Average Speed: 202 km/h (125 mph) vs 192 km/h (119 mph)2nd Serve Average Speed: 162 km/h (100 mph) vs 164 km/h (101 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: fantastico Sinner, supera Rublev e vola in finale contro Medvedev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La qualità del campione? Alzare il livello e giocare al massimo le fasi decisive, trovare freddezza e scelte corrette nei punti importanti. Questa la foto più nitida del successo di Jannik Sinner nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna, dove l’azzurro ha sconfitto Andrey Rublev per 7-5 7-6(5) al termine di 1 ora e 49 minuti di ottimo tennis, condotto con un ritmo forsennato da parte di entrambi e grande qualità, ma anche un notevole acume tattico da parte di Sinner per pungere le debolezze del russo e provocarne quella frustrazione che gli è costata carissima nelle fasi decisive. Jannik ha vissuto una giornata meno brillante al servizio, soprattutto nel primo set, con un pessimo sesto game condito da due doppi falli. È scivolato sotto 2-5, ma qua è salito in cattedra, ha ritrovato efficacia con tutti i colpi e si è preso di forza il contro break e poi l’allungo, uno strappo mortale con cinque game di fila nei quali è stato nettamente più forte del moscovita, in spinta e nell’acume tattico. Come nel secondo set, condotto e poi vinto al tiebreak dall’azzurro.
    Sinner ha sprecato nel secondo set la chance per chiudere servendo sul 5-4 e subendo un break con qualche errore di troppo – ma anche per le accelerazioni violentissime e disperate del rivale, ormai spalle al muro – ma è stato davvero solido nel non perdere il focus e giocare un tiebreak fantastico, rimontando un gap di 4 punti a 2, infilando una serie di scambi perfetti per tattica e tempi di gioco. Poi c’ha pensato Andrey a completare la “frittata” con un doppio fallo sul match point, ma quanto pesava nella sua fragile psiche l’aggressività in risposta dell’azzurro, uno dei colpi più continui ed efficaci nella prestazione odierna, e una delle frecce più letali del suo repertorio.
    La partita è stata un vero e proprio scontro frontale, una gara a chi spingeva di più, con più potenza, più intensità e velocità. Sinner è stato più efficace e continuo, ha sbagliato di meno e ha strappato più vincenti. Ma in una giornata meno brillante al servizio rispetto all’inizio del torneo, quel che ha portato Jannik a vincere è stata una gestione tattica più lucida e oculata rispetto al rivale. Andrey è un colpitore formidabile: quando riesce a sbracciare a tutta con buon equilibrio “spacca” la palla e trova accelerazioni pazzesche. Ma soffre tanto la pressione, incartandosi maledettamente, e non solo. Rublev è poco flessibile, quando l’avversario trova il modo per scombinare i suoi tempi di gioco e ritmo nella spinta, tende a sbagliare per primo. Questo ha intuito lucidamente Sinner ed è stato perfetto in molte fasi nell’eseguire uno schema tanto facile quanto oggi redditizio: rallentare e poi affondare. Anche Jannik ama follemente condurre il ritmo, una progressione micidiale che chiude con l’ennesima accelerazione, ancor più profonda e potente. Ma oggi è stato più utile ed efficace il suo colpo di scambio, soprattutto col rovescio, leggermente più lento e carico di spin, ma molto profondo. Rublev ama girarsi col diritto da sinistra e scaricare pallate a tutta. Il rovescio di Jannik è stato tanto sotto pressione, ma l’azzurro è stato bravissimo nell’alternare pallate a tutta cross, per buttare ancor più lateralmente il rivale e costringerlo a colpire col rovescio, a un colpo di scambio meno rapido ma profondissimo e lento, che il russo non è riuscito a colpire a tutta, finendo più corto. Poco più corto, ma quel che basta a Sinner per prendersi il tempo e lo spazio per attaccare a tutta sbaragliare il rivale. Ha copiato questo schema anche “al contrario” con un diritto carico e poi via affondo lungo linea, ma in generale l’abilità di Jannik del colpire anche non tutta e poi cambiare ritmo è stata la chiave del suo successo, con una qualità massima nell’esecuzione nei momenti chiave, nella rimonta e allungo nel primo set e il tiebreak del secondo.
    Sinner ha chiuso il match con il 62% di prime palle in campo, numeri non eccezionali, vincendo però l’82% dei punti (questo ottimo). Meno bene invece con la seconda palla, dove ha vinto il 52% dei punti, assai meno rispetto alle sue migliori prestazioni, ma Rublev in risposta ha spinto tanto e si è meritato molti punti.
    Sinner ha lottato con forza e lucidità, si è meritato la vittoria n.55 nel 2023, che lo consacra come l’italiano più vincente di sempre nell’Era Open in una singola stagione. Ma la vittoria è dolcissima anche perché gli consente di tenere a distanza Rublev nella classifica, rafforzando il suo quarto posto, e lo qualifica per un’altra finale, di nuovo contro Daniil Medvedev. Questo Sinner così migliorato se la giocherà alla grande, ma sarebbe meglio ritrovare i numeri al servizio dei primi turni, perché Daniil in risposta è davvero uno dei più forti. Sarà un’altra grande partita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna scatta con Rublev alla battuta. La palla corre velocissima, entrambi spingono a tutta già dai primi scambi, con il russo che cerca di girarsi sul diritto da sinistra per sprigionare tutta la sua potenza. Ai vantaggi, 1-0 Rublev. Davvero impressionante come sia Sinner che Rublev riescano ad aprire così bene l’angolo, velocissimi nella copertura del campo. È una battaglia a chi per primo prende l’iniziativa, è l’aspetto decisivo della partita. Jannik mette in moto il suo rovescio, fantastica l’accelerazione vincente che lascia immobile il rivale per il 30-15. Con una buona prima, Sinner impatta 1 pari. Andrey in quest’avvio conferma l’ottima forma mostrata in settimana, è una scheggia nell’anticipare col diritto la risposta di Jannik e tirare bordate davvero incisive, e anche il servizio lo assiste, soprattutto una prima palla slice da destra sicura e veloce. Non è facile per l’azzurro incidere in risposta, ma nei suoi game è lui a comandare imponendo dal centro del campo un ritmo altissimo. Ottima la sicurezza in spinta col rovescio di Sinner, inchioda il russo tutto a sinistra e via cambio in lungo linea nel campo aperto. Il primo Ace di Jannik gli vale il 2 pari. Complicato il sesto game per Sinner. Inizia con in doppio fallo, poi Rublev trova un diritto da sinistra terrificante per angolo e velocità. 0-30, per la prima volta suona l’allarme nel match. Si butta avanti Jannik, attacco col diritto e volée bassa per niente facile, la conferma degli enormi miglioramenti sotto rete, per posizione e controllo. Ottima la seconda di servizio molto carica, risponde corto Rublev e via dentro col diritto in contro piede. Poi sbaglia un rovescio di scambio, leggermente in ritardo con le gambe. Palla Break Rublev, la prima del match. Sinner la cancella con il suo schema più solido, servizio esterno e bordata di diritto. Rublev martella a tutta in questa fase, vince il braccio di ferro successivo e strappa una seconda chance. Doppio fallo!?! Il secondo del game è decisivo, regala il BREAK a Rublev, avanti 4-2 e servizio. Brutto game per Jannik, lo paga a caro prezzo. Serve benissimo il russo, scappa via 5-2. Sinner ritrova quel che servizio che l’ha tradito nel turno precedente, si porta 3-5. Rublev serve per il set, ma avverte la pressione… affretta fin troppo i tempi degli affondi, sbaglia due diritti cercando le righe, e non trovandole. 0-30. Fantastico Jannik sul 15-30 a passare da difesa ad attacco con un gran rovescio carico. 15-40, due palle del contro break (prime per Jannik). OK la seconda, clamorosa risposta di rovescio di Sinner, letteralmente sui piedi, il russo non fa quasi in tempo ad aprire. Contro BREAK, serve sul 4-5 l’azzurro. La giornata al servizio di Sinner non è delle migliori… sotto al 60% di prime, e anche un doppio fallo nel decimo game, per il 30 pari. Finalmente ritrova l’Ace (secondo del match) e poi profondità col rovescio. 5 pari, rimonta completata. Il ritmo nello scambio torna micidiale, come all’avvio. Entrambi spingono a tutta, diritti e rovesci a grandissima velocità, e il contro di Jannik è superiore. Sul 15-30 Rublev sbaglia un’accelerazione di rovescio dopo il servizio, troppa fretta… scaraventa la racchetta a terra e inveisce contro il suo angolo. Due palle break per Sinner! Gli esce di poco un diritto di scambio molto aggressivo sulla prima; come nel break precedente, da sinistra risposta di rovescio eccezionale, potente e profonda, il diritto difensivo di Andrey vola in corridoio. SORPASSO Sinner, 4 game di fila dal 2-5 per il 6-5. Con la grandezza degli “attributi” di Sinner si potrebbe salvare il mondo… Che testa, che qualità, che tennis, esattamente quando conta alza il livello. Rublev è accecato di rabbia, si tira delle racchettate micidiali sulle gambe e pure si ferisce… Sinner ha buon gioco nel pensare al suo serve bene (anche un Ace) e chiude 7-5 al primo Set Point con il quarto Ace del set. 5 game di fila, rimonta e sorpasso, alzando il livello. Sinner Monumentale. Solo il 56% di prime in campo, davvero poche, ma la sua risposta e capacità di reazione è stata fantastica.
    Secondo set, Rublev to serve. Per lui fondamentale ritrovare un minimo di focus dopo la follia esternata nel finale del primo set. Ci riesce, il servizio lo sostiene e anche il diritto torna in campo. Sinner non cala il suo ritmo, un errore ma anche tanta qualità e sostanza. 1 pari. Il set torna in equilibrio, si avanza spediti nei turni di servizio. Si infuria Andrey con qualche spettatore che si muove durante lo scambio, ma il suo diritto è tornato a far male, dal centro si prende grandi rischi e la palla fila spedita. Di par suo Jannik è cresciuto al servizio, nel secondo set è sul 70% di prime in campo e vince praticamente tutti i suoi punti, sul 3 pari ne ha persi solo tre. Fantastico lo scambio vinto da Sinner nel primo punto del settimo game, tennis “Playstation” per controllo e velocità, per come passa da difesa ad attacco. Rublev è disarcionato dal centro e sballottato. Se la cava con un vincente di diritto clamoroso e un altro paio di sbracciate, ma in risposta il russo può poco contro un Jannik velocissimo coi piedi nell’aggredire la palla, solido di rovescio e pungente col diritto lungo linea. 4 pari. Si entra nel rush finale, la tensione sale alle stelle. E quanto i punti scottano, Sinner sale in cattedra. Con una risposta fantastica si apre lo spazio all’affondo per il 30 pari. Da destra poi Jan spara una risposta di rovescio da destra inside out IRREALE per difficoltà e precisione. Voleva metterla lì, c’è riuscito. Palla break! Con un diritto cross difensivo strettissimo, ribalta lo scambio e chiude a campo aperto. Monumentale, perfetto Sinner, un BREAK che lo manda a servire per il match sul 5-4. Sbaglia un diritto cross Jannik, sarebbe stato vincente, poi rischia una “smorza” che non va. 0-30. Rimette in moto quel rovescio cross non così veloce ma profondo un po’ carico che impedisce a Rublev di spingere, un colpo che non è mai riuscito a gestire in tutto il match. NOO! Jannik sbaglia un rigore a porta vuota, una palla alzata dal nastro che era comoda da piazzare in lungo linea. 15-40, due palle del contro break!!! Gran servizio sulla prima, rischiato sul diritto del rivale, 30-40. Ace! Che freddezza. Rischia poi troppo con la seconda di servizio, doppio fallo, ecco la terza PB da cancellare. Rischia pure la seconda di servizio, e gli va bene. Andrey trova un gran lungo linea col diritto, strappa la quarta chance. Stavolta il BREAK arriva, in rete il rovescio di Jannik. 5 pari, tutto da rifare. La bagarre continua, Sinner non ha accusato la delusione della chance mancata, spinge col rovescio e forza ai vantaggi l’undicesimo gioco. Col servizio il russo sale 6-5, non trema l’azzurro, 6 pari. Tiebreak time. Con un Ace Jannik sale 2 punti 1, solido anche Rublev (3-2). Il primo punto in risposta lo vince Andrey, muore in rete un diritto di Sinner colpito con meno scioltezza. 4-2. Si riprende il mini-break l’azzurro con uno schema tatticamente perfetto: diritto dal centro più lento e carico, Rublev accorcia e Jannik entra a tutta e attacca. 4 pari. Con un bel contro piede, dopo una botta di rovescio fantastica, Sinner si porta 5 pari. Ora si va a set point. Anzi, Match Point (6-5) con un altro ottimo contro piede col diritto. Doppio fallo!!! Incredibile, regalo di Andrey, ma che sostanza Sinner, bravissimo nel momento decisivo. 55esima vittoria in stagione, è l’azzurro più vincente di sempre in una singola stagione, ma soprattutto vola in finale a sfidare di nuovo Medvedev.

    [3] Andrey Rublev vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 15:30)ATP Vienna Andrey Rublev [3]56 Jannik Sinner [2]77 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 ace 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 5*-66-6 → 6-7J. Sinner40-A 15-0 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 6-6A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-405-5 → 6-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A df 40-40 40-A4-5 → 5-5A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3A. Rublev 15-0 15-15 30-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2A. Rublev 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner15-40 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-301-0 → 1-1A. Rublev 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace5-6 → 5-7A. Rublev 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-405-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace5-4 → 5-5A. Rublev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3A. RublevA-40 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df3-2 → 4-2A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Tennis Match Statistics: Ruble vs Sinner

    🇷🇺 Rublev vs 🇮🇹 Sinner

    Statistic
    🇷🇺 Rublev
    🇮🇹 Sinner

    ACES
    4
    10

    DOUBLE FAULTS
    2
    4

    FIRST SERVE
    55/77 (71%)
    45/73 (62%)

    1ST SERVE POINTS WON
    39/55 (71%)
    37/45 (82%)

    2ND SERVE POINTS WON
    9/22 (41%)
    15/28 (54%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/5 (40%)
    4/6 (67%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    12
    12

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    8/45 (18%)
    16/55 (29%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    13/28 (46%)
    13/22 (59%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/6 (33%)
    3/5 (60%)

    RETURN GAMES PLAYED
    12
    12

    NET POINTS WON
    7/7 (100%)
    10/12 (83%)

    WINNERS
    16
    26

    UNFORCED ERRORS
    13
    10

    TOTAL SERVICE POINTS WON
    48/77 (62%)
    52/73 (71%)

    TOTAL RETURN POINTS WON
    21/73 (29%)
    29/77 (38%)

    TOTAL POINTS WON
    69/150 (46%)
    81/150 (54%)

    MAX SERVICE SPEED
    211 km/h (131 mph)
    209 km/h (129 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    193 km/h (119 mph)
    196 km/h (121 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    149 km/h (92 mph)
    158 km/h (98 mph) LEGGI TUTTO