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    Medjedovic, non solo servizio: “Sono migliorato soprattutto dal punto di vista fisico”

    Hamad Medjedovic (foto RSI)

    C’è grande interesse in Serbia (e non solo) per il giovane Hamad Medjedovic, recente vincitore delle NextGen ATP Finals in Arabia con un percorso netto. Il 20enne di Novi Pazar, attualmente n.113 del ranking ATP e non lontano dal suo best di 102 toccato lo scorso ottobre, ha impressionato nella kermesse under 21 dell’ATP per attitudine,  colpi e un servizio davvero notevole. Un tennis che lo pone come grande speranza del “post-Djokovic” nel paese balcanico.
    Il talentoso Medjedovic è sotto i fari dei riflettori fin da giovane età. Il suo primo maestro Edis Fetic si accorse ben presto di avere tra le mani un potenziale ottimo giocatore, il tempo sulla palla, la sua abilità nel gioco e nell’apprendimento erano superiori alla media. Per questo sottopose a soli 9 anni il suo giovanissimo talento agli occhi di Bogdan Obradovic, coach e soprattutto capitano della squadra serba di Coppa Davis vincente nel 2010. Obradovic rimase colpito dal bambino, tanto che da lì a poco tutto cambiò nella vita del piccolo Hamad. Accompagnato dal padre Eldin, Medjedovic si spostò a Belgrado per affinare gioco e fisico all’accademia di Obradovic. Qua attirò l’attenzione di Novak Djokovic: il n.1 decise subito che questo ragazzino meritava il massimo supporto per sostenerne il talento, tanto da decidere di aiutarlo finanziariamente e anche come mentore, con varie sessioni di allenamento insieme quando si trovava a Belgrado. Spesso Hamad si è allenato al Novak Tennis Center (ora è stato chiuso), esperienze fondamentali che l’hanno fatto crescere, fino all’approdo con il suo attuale coach Viktor Troicki, ex numero 12 al mondo.
    Il 2023 è stata un’annata di crescita per Medjedovic: ha vinto tre Challenger, ha passato le qualificazioni al Roland Garros e a Wimbledon e ha raggiunto due semifinali a livello ATP, a Gstaad e Astana. In un’intervista a Tennis Majors, Medjedovic ha tracciato la rotta che l’ha portato ad un passo dalla top 100. “Il mio più grande miglioramento quest’anno è stato dal punto di vista fisico. Passare dai Futures a Challenger e ATP richiede tutt’altra forza e resistenza, le partite sono lunghe, dure, ogni avversario è di qualità”.
    In molti match Hamad ha mostrato qualità tecniche notevoli, meno in stabilità e continuità di prestazione. Proprio su questi aspetti si sta concentrando nell’ultimo periodo, consapevole che sia il passo successivo che deve compiere: “Abbiamo lavorato esattamente su questo in ogni allenamento” confessa il serbo. “Viktor mi segue passo passo, è costantemente al mio fianco, mi ammonisce affermando che non posso permettermi di commettere errori su colpi facili. Per questo lavoriamo tanto sulle ripetizioni. C’è grande comunicazione con Viktor, ha pazienza con me”.

    Fighting 🔥 with 🔥#NextGenATPFinals pic.twitter.com/U50fAncr2w
    — Tennis TV (@TennisTV) December 2, 2023

    Troicki è rimasto soddisfatto soprattutto dalla crescita al servizio del suo pupillo. I 69 Ace tirati alle NextGen Finals sono un bottino di tutto rispetto… “Sta arrivando ad essere un tennista che può fare la differenza al servizio. Può servire vere bombe, lo sappiamo, ma la sua percentuale di prime palle calerebbe se pensasse solo a tirare a tutta. La settimana scorsa è stato fantastico in tutto e per tutto” commenta Troicki. “Ha fatto bene anche in risposta, è stato aggressivo, cercando di prendere l’iniziativa. Durante gli scambi ha mantenuto la sua posizione: ogni volta che è ben posizionato in campo, può attaccare, essere aggressivo e questo di solito si riflette positivamente sul gioco e quindi risultati”.
    In effetti quel che impressiona nel tennis di Medjedovic è la qualità nei colpi di inizio gioco, guarda caso dove nel tennis del 2023 si fa la differenza e si vincono le partite… Ma non bastano servizio e risposta se commetti troppi errori. Per questo il mantra nel lavoro del serbo è uno solo: consistenza. “Capita ancora che la percentuale della mia prima di servizio scenda molto o che commetta qualche errore stupido con il dritto regalando punti al mio avversario. Questa sarà l’enfasi del mio lavoro durante la off-season. Per quanto riguarda il mio rovescio, sento di essere migliorato molto con Viktor, era una sorta di buco nel mio gioco che stiamo eliminando” commenta Hamad.
    Djokovic resta l’idolo, il modello, un amico e mentore (oltre che principale sponsor in anni di crescita), ma oggi Medjedovic ringrazia soprattutto Troicki, vedendo che il lavoro quotidiano con il suo coach sta fruttando ottimi risultati e progressi. “Viktor è un allenatore fantastico. È sempre lì per me, dentro e fuori dal campo, parliamo molto ed è fondamentale. È molto diretto nella comunicazione, niente giri di parole, va diretto al punto e mi dice la verità in faccia, che mi piaccia o no, cosa che rispetto e apprezzo“ afferma Hamad.
    Lo sbarco in top100 sarà il primo obiettivo per il 2024, ma sembra cosa ormai certa e anche rapida. Dove possa spingersi la prossima stagione è da verificare. Sembra possedere qualità molto interessanti, soprattutto se riuscirà ad aggiungere quella “consistenza” necessaria a restare in partita contro gli avversari più duri, quando non puoi vincere solo spaccando la palla o a furia di servizi. Deve sicuramente vivere esperienze di alto livello, incluso digerire dure sconfitte per capire cosa non funziona a livello di gioco, di gestione mentale e di attitudine in campo. Passi necessari per l’esplosione definitiva al massimo livello. Medjedovic sembra aver tutto quel che serve per poter ambire ai grandi palcoscenici, da calcare da protagonista.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Prize Money 2023: domina Djokovic, Sinner quarto. 69 i tennisti con oltre 1 milione di dollari guadagnati in stagione

    Novak Djokovic con la coppa di Parigi (foto Getty Images)

    Tre Slam su quattro e finale a Wimbledon, ATP Finals, 56 vittorie e 7 sconfitte con 7 titoli vinti complessivamente. Il 2023 di Novak Djokovic è una delle sue migliori stagioni in carriera, che gli ha permesso di chiudere nuovamente l’annata da n.1. Risultati pazzeschi che valgono al serbo anche uno scontato primato nella classifica stagionale dei Prize Money. Novak infatti ha intascato la cifra astronomica di 15,952,044 dollari, quasi tutti in singolare (solo 15,947 dollari ottenuti con le rare apparizioni in doppio), che portano il suo totale in carriera a ben 180,643,353 dollari, che lo rendono il tennista più ricco di sempre a livello di guadagni da tornei. Nettamente staccato Nadal con i suoi 134,640,719 dollari.
    La classifica dei Prize Money nelle prime posizioni ricalca quasi fedelmente il ranking ATP: secondo Alcaraz (10,753,431$), terzo Medvedev (9,239,679$), quarto Sinner (8,349,392$), quinto Rublev. Al sesto posto c’è Zverev, che sorpassa Tsitsipas (sesto ATP ma settimo per guadagni), poi Rune, Hurkacz e Fritz, decimo.
    Lorenzo Musetti è ventesimo (1,971,124 $), Lorenzo Sonego si piazza al n.37 per Prize money (1,313,408 $), e Matteo Arnaldi 73esimo (955,735 $). Matteo Berrettini ha giocato molto poco, ma il buon Wimbledon disputato gli consente attestarsi al n.65 per guadagni nel 2023 (1,028,055 dollari complessivi).
    Sono stati 69 i tennisti con un Prize Money complessivo nel 2023 superiore al milione di dollari: l’ultimo è il tedesco Altmaier con 1,009,986 $. Appena fuori (n.70) Andy Murray, con i suoi 997,741 $. Il centesimo nella classifica dei guadagni è il russo Shevchenko con 722,812 $. Al n.200 c’è Dalibor Svrcina con 273,086 $, appena prima di Luca Nardi con 272,596 dollari.
    Sono 12 gli specialisti del doppio capaci di superare quota 1 milione di dollari nel 2023: comanda Joe Salisbury (1,255,887$) seguito da Rajeev Ram (1,254,982$), Austin Krajicek (1,245,247$), tutti a zero introiti in singolare ma ottimi guadagni con i doppi, posizionati rispettivamente al n.42, 43 e 44 della classifica generale. Tra i migliori, il giocatore che ha ottenuto il maggior Prize Money in doppio è Rublev, per lui ben 368,363 dollari. Curioso che Alcaraz e Medvedev abbiano uno zero a guadagni in doppio in stagione.
    Questa la top 20 completa dei tennisti con maggiori Prize Money nel 2023 sul tour ATP.

    Tra i “milionari” anche il cinese Zhizhen Zhang (45esimo con 1,093,371 $), diventa il primo tennista del gigante asiatico a superare questa soglia per Prize money. Il connazionale Juncheng Shang invece è quello più giovane con maggior Prize money: per il 18enne (n.185 ATP) 407,479 dollari.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ljubicic: “Sinner aveva bisogno di crescere a piccoli passi. Ha fatto un lavoro impressionante”

    Ivan Ljubicic

    Ivan Ljubicic sarà protagonista di un docufilm Sky chiamato “Ljubo, l’uomo salvato dal tennis” (in uscita il prossimo 16 dicembre) che presenterà la vita del croato, scappato dalla guerra nei Balcani e approdato alle Pleiadi di Moncalieri, dove sotto l’ala protettiva e sapiente della famiglia Bucciero è cresciuto come uomo e come tennista, arrivando con Riccardo Piatti al n.3 del ranking mondiale. Al quotidiano Tuttosport ha parlato di vari temi, incluso il momento magico di Jannik Sinner. Secondo Ljubicic l’azzurro ha fatto un percorso coerente e funzionale alla sua crescita, molto diverso da quello di Alcaraz. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Ivan.
    “Se Jannik vincerà uno Slam? Sono fiducioso che possa vincere prima le ATP Finals, ma aver vinto la Coppa Davis gli permette di arrivare in Australia come un candidato solido” afferma Ljubicic. “Ha già battuto l’intera top-10: ora bisogna vedere come gestirà i momenti in uno Slam. Quando hai una brutta giornata in cui senti la pressione, se pensi troppo, e lui è un giocatore molto cerebrale, puoi finire nei guai. Ha ancora bisogno di vivere una finale in un Major, ma è circondato da persone molto competenti. Il carattere è la sua forza, non si perde mai d’animo e non è mai soddisfatto di ciò che ha fatto. Quando io ho raggiunto il numero 3 del mondo pensavo di aver raggiunto il mio massimo, ed è proprio lì che ho iniziato la mia discesa”.
    “Jannik non è come Alcaraz. Non ha fatto un salto repentino dal numero 40 al numero 1 del mondo, ha dovuto fare piccoli passi. Ciò che ha fatto negli ultimi due mesi, la conferma di un lavoro impressionante che non si è mai fermato, lo ha portato molto vicino al suo grande obiettivo. Aveva bisogno di vivere certe esperienze per sentirsi sempre più a suo agio lungo il percorso. A fine 2022 avevo detto che mi dispiaceva molto che Jannik non avesse ancora giocato partite importanti contro le migliori racchette del mondo. Ora lo scenario è cambiato, non ha più niente da imparare sotto questo punto di vista. Ha iniziato vincendo il suo primo Masters 1000, poi ha battuto tutti i numeri uno. È arrivato in finale a Torino e l’ha persa perché era molto stanco dopo una semifinale davvero impegnativa contro Medvedev, ma quando è uscito dal campo aveva già la testa proiettata in Coppa Davis e nella sua squadra. Jannik ha un atteggiamento perfetto sia dentro che fuori dal campo, non ha paura di parlare dei suoi limiti e delle sue esperienze“.
    Per Ljubicic i vari Alcaraz, Sinner Rune dovranno comunque guardarsi alle spalle perché nuovi talenti sono destinati ad arrivare in alto: “Sono emersi Alcaraz e Rune, talenti che sono già in vetta. Penso che l’anno prossimo Arthur Fils darà loro molto fastidio. Shelton è il classico giocatore che può battere chiunque, ma non lo vedo ancora come un giocatore costante. Vinceranno Sinner e tutti questi, ma poi ne arriveranno altri da dietro”.
    Un plauso anche al modello Italia, che sta producendo continuamente nuovi giovani interessanti. Ecco chi sono, secondo Ljubo, gli italiani destinati ad emergere verso l’altissimo livello: “Il tennis italiano è cresciuto molto, grazie a lavoro e decisioni giuste. L’Italia sta vivendo un processo molto importante, un grande momento: nei prossimi 10 o 15 anni credo ci saranno problemi per l’abbondanza di giocatori ad esempio in Coppa Davis. Il bello è che, ad esempio, tennisti come Cobolli o Nardi possono crescere senza che tutti i riflettori siano puntati su di loro e questo li aiuterà“.
    Un’investitura importante quella del croato, attualmente occupato con la FFT per migliorare la transizione dei migliori giovani verso l’alto livello e quindi il mondo Pro.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner e Berrettini, Tra aspettative e rinascita. Matteo rientrerà in Australia con il suo ranking

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Alla vigilia del 2024, Jannik Sinner ha condiviso i suoi pensieri durante i SuperTennis Awards. Con l’avvio imminente della nuova stagione tennistica, le aspettative su di lui sono elevate. “Il 2024 deve essere l’anno della conferma”, ha dichiarato Sinner, enfatizzando l’importanza di gestire la pressione con un sorriso. La sua eccezionale prestazione finale nel 2023, culminata con la vittoria in Coppa Davis, ha lasciato un segno indelebile.
    Anche Matteo Berrettini era presente all’evento, esprimendo il desiderio di tornare ai suoi migliori livelli dopo un periodo difficile dovuto agli infortuni. “”Al 2024 chiedo di provare le emozioni che ho provato a Malaga e a Bologna durante la Davis. Mi era mancato. Sgolarmi per i miei compagni mi ha fatto bene, spero di continuare ad arrabbiarmi per un colpo sbagliato e di esaltarmi per un vincente. Sto bene, sono carico. La Davis ha lasciato in tutti noi grande entusiasmo, è una vittoria che parte da lontano, da tutte le sconfitte che ci hanno fatto male. Io ora rientrerò con i tornei in Australia ma con il mio ranking attuale sarà tutto più complicato”.
    Entrambi i giocatori guardano al 2024 con ottimismo, pronti a trasformare le aspettative e le sfide in trionfi sul campo. Con gli Australian Open alle porte, il tennis italiano si prepara a un altro anno di grandi emozioni e speranze.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Martedì 05 Dicembre 2023

    Giuseppe La Vela nella foto

    M15 Madrid 15000 – 3rd Round QIannis Miletich vs [15] Alex Finkelstein ore 09:00ITF Madrid I. Miletich0 A. Finkelstein [15]0ServizioSvolgimentoSet 1

    M15 Antalya 15000 – 3rd Round Q[2] Sergei Pogosian vs Federico Valle 2 incontro dalle 10:30ITF Antalya S. Pogosian [2]66 F. Valle44 Vincitore: S. Pogosian ServizioSvolgimentoSet 2S. Pogosian 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4F. Valle 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4S. Pogosian 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3F. Valle 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3S. Pogosian 0-15 df 0-30 0-404-1 → 4-2F. Valle 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-0 → 4-1S. Pogosian 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-0 → 4-0F. Valle 0-15 0-30 df 0-40 15-40 df2-0 → 3-0S. Pogosian 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0F. Valle 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Pogosian 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4F. Valle 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4S. Pogosian 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-2 → 5-3F. Valle 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2S. Pogosian 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2F. Valle 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2S. Pogosian 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1F. Valle 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 2-1S. Pogosian 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0F. Valle 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0

    M15 Zahra 15000 – 2nd Round Q[5] Pietro Orlando Fellin vs [10] Ali Habib ore 12:00ITF Zahra P. Fellin [5]66 A. Habib [10]43 Vincitore: P. Fellin ServizioSvolgimentoSet 2A. Habib 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3P. Fellin 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-3 → 5-3A. Habib 0-15 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3P. Fellin 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Habib 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3P. Fellin 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2A. Habib 15-0 30-0 ace 40-0 40-151-1 → 1-2P. Fellin 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1A. Habib 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1P. Fellin 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. Habib 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4P. Fellin 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3A. Habib 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 4-3P. Fellin 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3A. Habib 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-2 → 2-3P. Fellin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2A. Habib 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2P. Fellin 15-0 30-0 30-15 df 40-150-1 → 1-1A. Habib 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    [3] Carlo Alberto Fossati vs [12] Felix Mischker 2 incontro dalle 12:00ITF Zahra C. Fossati [3]24 F. Mischker [12]66 Vincitore: F. Mischker ServizioSvolgimentoSet 2C. Fossati 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A4-5 → 4-6F. Mischker 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5C. Fossati 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4F. Mischker 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace ace3-3 → 3-4C. Fossati 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3F. Mischker 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3C. Fossati 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2F. Mischker 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2C. Fossati 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-400-1 → 1-1F. Mischker 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Fossati 0-15 0-30 15-30 15-402-5 → 2-6F. Mischker 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-4 → 2-5C. Fossati 0-15 0-30 0-40 15-402-3 → 2-4F. Mischker 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3C. Fossati 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-402-1 → 2-2F. Mischker 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 2-1C. Fossati 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-151-0 → 2-0F. Mischker 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    M15 Concepcion 15000 – 1st RoundIgnacio Antonio Becerra otarola vs Luciano Carraro Non prima delle 18:30Il match deve ancora iniziare
    Giuseppe La vela vs Justin Roberts 2 incontro dalle 15:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – 3rd Round Q[1] Omni Kumar vs Leonardo Rossi Non prima delle 10:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – 3rd Round Q[3] Lorenzo Lorusso vs Niklas Grunewald ore 10:00ITF Sharm ElSheikh L. Lorusso [3]0 N. Grunewald0ServizioSvolgimentoSet 1

    [6] Ivan Nedelko vs Leonardo Borrelli ore 10:00ITF Sharm ElSheikh I. Nedelko [6]66 L. Borrelli22 Vincitore: I. Nedelko ServizioSvolgimentoSet 2I. Nedelko 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2L. Borrelli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A4-2 → 5-2I. Nedelko 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2L. Borrelli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A df2-2 → 3-2I. Nedelko 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2L. Borrelli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2I. Nedelko 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1L. Borrelli 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1I. Nedelko 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2L. Borrelli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2I. Nedelko 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2L. Borrelli 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2I. Nedelko 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1L. Borrelli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-1 → 2-1I. Nedelko 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1L. Borrelli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Chi userà il ranking protetto nel singolare maschile? ecco i nomi

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Confermiami che Rafael Nadal sarà uno dei giocatori che utilizzerà il Ranking Protetto per partecipare all’Open di Australia 2024, il che renderà inutile l’utilizzo di una wildcard da parte dell’organizzazione per il tennista spagnolo.
    Non sarà l’unico. Nell’elenco figurano i nomi di Marin Cilic (#21), Denis Shapovalov (#27), Milos Raonic (#33), Soonwoo Kwon (#80), Jiri Vesely (#94) e Attila Balazs (#101), giocatori che non hanno potuto competere per diversi mesi a causa di infortuni.
    Australian Open – chi userà il ranking protettoRafael Nadal (10) 🇪🇸Marin Cilic (#21) 🇭🇷Denis Shapovalov (#27) 🇨🇦Milos Raonic (#33) 🇨🇦Soonwoo Kwon (#80) 🇰🇷Jiri Vesely (#94) 🇨🇿Attila Balazs (#101) 🇭🇺 LEGGI TUTTO

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    Consegnati stasera i SuperTennis Awards 2023: Ecco tutti i vincitori

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito/FITP)

    La Coppa Davis, appena sbarcata in Italia, maestosa e scintillante… e tutti intorno i campioni che hanno reso speciale il 2023. Nel tardo pomeriggio di lunedì 4 dicembre con i SuperTennis Awards è stata celebrata a Milano la stagione più emozionante del tennis italiano.Sul palco del ‘SuperStudio Più’ Max Giusti ed Elena Ramognino hanno condotto la serata che ha visto come assoluto trascinatore il numero 4 del ranking, nonché fresco campione del mondo a Malaga, Jannik Sinner.
    “E’ stato un anno pazzesco – l’intro in cui il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ha ricordato tutti i momenti salienti a livello maschile, a livello femminile e a livello organizzativo -, hanno iniziato le ragazze a Merida, poi i ragazzi Montpellier, Rotterdam, Indian Wells, Miami, Montecarlo, poi l’udienza Papale, la prima volta degli IBI di due settimane, di nuovo le ragazze a Rabat, poi Wimbledon, il primo Major misto di padel, le ragazze a Losanna e poi Toronto, Pechino, Vienna, la Billie Jean King Cup, le Nitto ATP Finals col tutto esaurito e infine la Coppa Davis”.Sinner è stato premiato come miglior giocatore dell’anno, prima di ricevere insieme a Capitan Volandri il premio per l’impresa di Coppa Davis: “I cori da stadio non li avevo mai sentiti per un giocatore di tennis – l’altoatesino ha raccontato sul palco le emozioni degli ultimi mesi, a cominciare dalla storica finale alle Finals di Torino –, è molto bello quando senti la connessione con il pubblico e a Torino mi hanno fatto sentire a casa. Toronto è stato un altro momento chiave di questa stagione, avevo già ottenuto ottimi risultati a inizio anno, sentivo che ero vicino e quando arrivi a sollevare un trofeo di questo tipo vuol dire tanto. Ma non ci siamo accontentati, abbiamo continuato a lavorare e questo mi ha aiutato a vivere un gran finale di stagione”. E poi la Coppa Davis: “Vincerla è stato speciale e vedere lì Matteo ci ha aiutato tanto”. Alla festa del tennis azzurro non è voluto mancare, esattamente come accaduto a Malaga, Matteo Berrettini. Il premio ‘impresa dell’anno’ è stato assegnato all’altra grande storia di novembre: la finale della nazionale italiana di Billie Jean King Cup a Siviglia. Jasmine Paolini, Martina Trevisan e Lucia Bronzetti hanno raccontato le emozioni di una finale arrivata inaspettata e per questo bellissima: “Siamo molto felici questo gruppo è partito da lontano e per noi, come per tutto il Paese, fare questa finale è stato motivo di orgoglio, un qualcosa che fa avvicinare ancora più ragazzi a questo meraviglioso sport. Avere Tathiana al nostro fianco in quella settimana ci ha dato grandissima forza. Speriamo di averle trasmesso altrettanta forza per affrontare questo difficile percorso”.
    Particolarmente emozionante il collegamento proprio con Tathiana Garbin che non è voluta mancare alla celebrazione del ‘sue’ ragazze: “Sono felicissima di vederle sul palco – ha dichiarato la capitana collegata dall’ospedale di Pisa dove, qualche giorno fa, ha subito un intervento chirurgico –, è un premio importante, conquistato con sacrificio e tanto impegno. Spesso in campo ci si sente soli in questo sport, ma con questa squadra abbiamo formato una famiglia, nel bene e nel male siamo sempre affiatate e sempre assieme. È bello condividere questo momento anche con i ragazzi di Coppa Davis, che sono riusciti a trovare il tempo per spendere una parola per me nonostante i tanti impegni di questo periodo. È stato un qualcosa di speciale che mi ha dato tanta energia”.
    Ecco nel dettaglio tutti i premi assegnati ai SuperTennis Awards 2023:Miglior Atleta TPRA: Luca Dal Balcon e Sara SontacchiMiglior Squadra di Padel: Nazionale Juniores Femminile (Cap. Sara Celata, Giulia Dal Pozzo, Luna Di Battista, Valentina Barazi, Camilla Libioni, Lucrezia Piernera, Matilde Minelli, Giorgia Di Paola)Atleta Wheelchair: Francesco FeliciMiglior Insegnante: Alessandro GalliSponsor dell’anno: Bnl Bnp ParibasPremio Guido Oddo: Gaia Piccardi (Corriere Della Sera)Miglior Dirigente: Giancarlo BacciniMiglior Coach: Simone VagnozziNext Gen Maschile e Femminile: Federico Cinà e Federica UrgesiMost Improved: Matteo ArnaldiMiglior Giocatrice: Jasmine PaoliniMiglior Giocatore: Jannik SinnerImpresa dell’anno: Nazionale Italiana di Billie Jean King CupImpresa del Secolo: Nazionale Italiana di Coppa Davis LEGGI TUTTO

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    Tennis Italiano: Cinque tra i Top 100 e la ricerca di equilibrio nel panorama internazionale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Chiudiamo l’anno con 5 giocatori nei primi 100 (Cobolli e Fognini sono fuori di poco).Ma a parte Berrettini (per salute) da un lato e Sinner dall’altro, gli altri tre valgono i primi 30 posti, o 20 addirittura. E sono tutti giovani (compreso Cobolli).
    I paesi con giocatori nei primi 100 sono la Francia con 12, gli Usa con 10 e l’Australia con 8.Questi paesi non avevano nessun giocatore alle finali di Torino, ma hanno un buon serbatoio di punti derivanti dalle wild-card che concedono ai loro giocatori nei tornei organizzati a casa loro.Teniamo conto che l’Italia ha un solo torneo Atp: Roma, (1000).
    Gli Usa hanno un 2000, tre 1000, un 500 e vari 250. La Francia ha un 2000, due 1000 e quattro 250. I canguri hanno un 2000, alcuni 250 e vari tornei asiatici dove ricevono inviti da paesi limitrofi.Anche la Spagna ha un buon numero di tornei (un 1000, un 500 e vari 250) e ha 7 giocaori fra i primi 100. Deludente la GBR che ha solo quattro giocatori, ma a parte Wimbledon e tornei che lo precedono non ha una stagione molto vasta.
    Buone le performance di Russia-7, Argentina-6, Germania-6, anche se (a parte i tedeschi con due 500 e dei 250) non hanno tornei di rilievo in calendario.Umberto Fossà LEGGI TUTTO