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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 07 Dicembre 2023

    Nicole Fossa Huergo ITA, 26.05.1995

    W25 Mogi das Cruzes 25000 – 2nd RoundNicole Fossa huergo vs [2] Francisca Jorge 2 incontro dalle 13:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Antalya 15000 – 1st RoundIlya Snitari vs Valerio Perruzza 2 incontro dalle 10:45Il match deve ancora iniziare

    W15 Valencia 15000 – 2nd RoundCayetana Gay vs [7] Chiara Girelli ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    Ruth Roura llaverias vs Enola Chiesa ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    [5] Mihaela Djakovic vs Jessica Bertoldo ore 11:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd RoundSara Milanese vs [7] Rebecca Munk mortensen ore 9:30ITF Sharm ElSheikh S. Milanese402 R. Munk Mortensen [7]• 403ServizioSvolgimentoSet 1R. Munk Mortensen 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40S. Milanese 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace2-2 → 2-3R. Munk Mortensen 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2S. Milanese 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1R. Munk Mortensen 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1S. Milanese 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 07 Dicembre 2023

    Samuel Vincent Ruggeri ITA, 22-05-2002

    M15 Antalya 15000 – 1st RoundIlya Snitari vs Valerio Perruzza 2 incontro dalle 10:45Il match deve ancora iniziare

    M15 Zahra 15000 – 2nd RoundPietro Orlando Fellin vs [4] Giles Hussey 2 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Concepcion 15000 – 2nd RoundLuciano Carraro vs [6] Lorenzo Joaquin Rodriguez 2 incontro dalle 15:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – 2nd Round[1] Omni Kumar vs Fabrizio Andaloro ore 09:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd Round[1] Samuel Vincent ruggeri vs Jakub Kroslak ore 10:00ITF Sharm ElSheikh S. Vincent Ruggeri [1]0 J. Kroslak0ServizioSvolgimentoSet 1

    Alexandr Binda vs Ben Jones ore 10:00ITF Sharm ElSheikh A. Binda0 B. Jones0ServizioSvolgimentoSet 1

    Millen Hurrion vs Lorenzo Lorusso 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Parito oggi da Milano il Trophy Tour della Coppa Davis. Gli appassionati di tutta Italia potranno vedere da vicino il simbolo dell’impresa azzurra fino a settembre

    Il trofeo resterà in esposizione fino al 13 dicembre nella Sala degli Arazzi, situata accanto alla sala che ospita la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino. Dal 14 dicembre, la Coppa Davis si sposterà quindi a Roma, dove resterà in visione fino all’8 gennaio, per poi proseguire il suo tour per il Paese fino a settembre

    Dopo 47 anni, la Coppa Davis è tornata in Italia grazie al successo di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli che, guidati dal Capitano Filippo Volandri, hanno firmato a Malaga un’impresa storica in finale sull’Australia.Per celebrare il secondo trionfo azzurro nella storia della più antica manifestazione a squadre del tennis maschile, il prestigioso trofeo inizia oggi un vero e proprio ‘giro d’Italia’ per consentire a tutti gli appassionati di ammirarlo dal vivo, in una sorta di grande abbraccio che, come hanno fatto i nostri ragazzi a Malaga, sarà in grado di unire tutto il Paese nella passione per questo splendido sport.
    Ad inaugurare il Trophy Tour della Coppa Davis – questo pomeriggio presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Marino a Milano – sono stati il Sindaco del capoluogo meneghino, Giuseppe Sala, e il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi.Il trofeo resterà dunque in esposizione fino al 13 dicembre nella Sala degli Arazzi, situata accanto alla sala che ospita la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, quest’anno dedicata al Battesimo di Cristo del Perugino, e sarà possibile ammirarlo negli stessi orari di apertura della mostra (9:30 – 19:30, ad eccezione del 7 dicembre quando sarà esposto solo dalle 9:30 alle 12:30).
    Una seconda esposizione a Milano, arricchita da pannelli descrittivi, sarà programmata invece nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino a metà gennaio.Dal 14 dicembre, la Coppa Davis si sposterà quindi a Roma dove resterà in visione fino all’8 gennaio, per poi proseguire il suo tour per il Paese fino a settembre (il dettaglio delle date e delle location dell’esposizioni verranno comunicati a breve sul sito ufficiale della Federazione, ovvero https://www.fitp.it/), quando tornerà a far bella mostra di sé alla Unipol Arena di Bologna in occasione degli incontri della fase a gironi delle Davis Cup Finals 2024, inizio del percorso degli azzurri che punteranno a difendere il titolo.
    LE DICHIARAZIONI
    Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Quella di Malaga è stata una vittoria storica che ci ha permesso di riportare in Italia – dopo 47 anni – la Coppa Davis. Un successo che la Federazione Italiana Tennis e Padel, visto il grande amore dimostrato per la Nazionale, ha intenzione di condividere con tutti gli italiani. In quest’ottica, si inserisce l’iniziativa del Trophy Tour che porterà in giro per tutto il Paese questa splendida Coppa, permettendo a tutti gli appassionati di ammirarla dal vivo. Siamo lieti che questo percorso inizi da Milano che ringraziamo, nella figura del Sindaco Sala, per la collaborazione nell’organizzazione di questa prima tappa. IL primo passo di un percorso che terminerà a Bologna, alla ‘Unipol Arena’ dove tutto è iniziato, per una sorta di ideale chiusura del cerchio”.
    Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: “La Coppa Davis è un sogno per chi ama il tennis, lo segue e pratica questo e altri sport. Dopo 47 anni l’ambito trofeo è tornato all’Italia grazie alle straordinarie doti di una squadra eccezionale. Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli, con il capitano Volandri, ci hanno fatto vivere emozioni uniche nella finale di Malaga. Ospitare ed esporre la Coppa Davis a Palazzo Marino è motivo di grandissimo orgoglio e un profondo onore, un sentimento che di certo condivideranno tutti coloro che in questi giorni coglieranno l’occasione per vedere da vicino la Coppa e scattare una foto. Un appuntamento immancabile, un ulteriore dono alla città, ai milanesi e a tutti gli amanti dello sport”. LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Brisbane: Entry list Md. In campo Martina Trevisan, Camila Giorgi e Lucia Bronzetti per i colori italiani

    Martina Trevisan nella foto – Foto Getty Images

    WTA 500 Brisbane – In programma dal 01 al 07 Gennaio 2024| Giocatore | Ranking ||——————————————|———|| Aryna Sabalenka 🇧🇾 | No. 2 || Elena Rybakina 🇰🇿 | No. 4 || Karolina Muchova 🇨🇿 | No. 8 || Madison Keys 🇺🇸 | No. 12 || Jelena Ostapenko 🇱🇻 | No. 13 || Liudmila Samsonova 🇷🇺 | No. 16 || Daria Kasatkina 🇷🇺 | No. 18 || Veronika Kudermetova 🇷🇺 | No. 19 || Ekaterina Alexandrova 🇷🇺 | No. 21 || Victoria Azarenka 🇧🇾 | No. 22 || Magda Linette 🇵🇱 | No. 24 || Sorana Cirstea 🇷🇴 | No. 26 || Anhelina Kalinina 🇺🇦 | No. 27 || Anastasia Potapova 🇷🇺 | No. 28 || Elise Mertens 🇧🇪 | No. 29 || Sofia Kenin 🇺🇸 | No. 33 || Zhu Lin 🇨🇳 | No. 37 || Karolina Pliskova 🇨🇿 | No. 38 || Marta Kostyuk 🇺🇦 | No. 39 || Linda Noskova 🇨🇿 | No. 41 || Martina Trevisan 🇮🇹 | No. 42 || Caroline Dolehide 🇺🇸 | No. 44 || Katerina Siniakova 🇨🇿 | No. 45 || Sloane Stephens 🇺🇸 | No. 46 || Peyton Stearns 🇺🇸 | No. 49 || Danielle Collins 🇺🇸 | No. 52 || Camila Giorgi 🇮🇹 | No. 53 || Mirra Andreeva 🇷🇺 | No. 56 || Greet Minnen 🇧🇪 | No. 59 || Clara Burel 🇫🇷 | No. 60 || Lucia Bronzetti 🇮🇹 | No. 61 || Ana Bogdan 🇷🇴 | No. 66 || Bernarda Pera 🇺🇸 | No. 67 || Nadia Podoroska 🇦🇷 | No. 69 || Anna Karolina Schmiedlova 🇸🇰 | No. 73 || Irina-Camelia Begu 🇷🇴 | No. 75 || Anna Kalinskaya 🇷🇺 | No. 76 || Viktoriya Tomova 🇧🇬 | No. 79 || [WC] Kimberly Birrell 🇦🇺 | No. 113 || [WC] Naomi Osaka 🇯🇵 | – | LEGGI TUTTO

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    Gauff è la sportiva più pagata del 2023

    Coco Gauff

    Il tennis domina nella classifica delle sportive più pagate nel 2023. Secondo quanto riporta il media USA Sportico, la statunitense Coco Gauff è stata quest’anno l’atleta con i maggiori introiti al mondo sommando Prize money e sponsorizzazioni. La campionessa di US Open ha intascato infatti 22,7 milioni di dollari, superando anche la n.1 WTA Iga Swiatek, fermatasi a 21,9 milioni. Terza la sciatrice di free style Eileen Gu, con 20 milioni.
    La classifica prosegue con altre cinque tenniste: Raducanu, Osaka, Sabalenka, Rybakina e Pegula. Chiudono la top10 dei maggiori guadagni stagionali la ginnasta Simone Biles e Nelly Korda, golfista e sorella di Sebastian.

    Coco Gauff was the world’s highest-paid female athlete (prize money + endorsements) in 2023
    (via @kbadenhausen) pic.twitter.com/6oURp1ZY5F
    — Bastien Fachan (@BastienFachan) December 6, 2023

    Questa la composizione dei guadagni 2023 delle sette tenniste nella top10, tra assegni ricevuti ai tornei e contratti degli sponsor:
    Coco Gauff – $6.7M prize money + $16M sponsorIga Swiatek – $9.9M + $12MEmma Raducanu – $238K + $16MNaomi Osaka – $0 + $15MAryna Sabalenka – $8.2M + $4MElena Rybakina – $5.5M + $4MJessica Pegula – $6M + $3M
    Questi dati confermano ampiamente come l’immagine e la forza mediatica del personaggio incida in modo considerevole nei guadagni, viste i dati di Raducanu e Osaka rispetto Sabalenka e Rybakina, assai più forti in campo (e Naomi non ha giocato affatto!) ma con contratti di sponsorizzazione meno “pesanti”. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios e il dubbio Australian Open. Il finalista di Wimbledon sempre più in sospeso

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Si è parlato molto del nome di Nick Kyrgios in vista del prossimo Open di Australia 2024. Alcune settimane fa, mentre lavorava come commentatore per Tennis Channel, l’australiano ha confermato di essere ancora nel processo di recupero e di sperare di far parte del primo Grande Slam dell’anno. In seguito, Craig Tiley ha parlato, lasciando in sospeso la sua partecipazione e facendoci capire che nulla è certo.
    Oggi poteva essere un giorno molto importante per sapere se Nick tornerà presto in campo e non c’è traccia di lui nella Entry List del torneo: non ha deciso di utilizzare il suo ranking protetto per iscriversi a giocare a Melbourne, il che lo lascia solo con l’opzione di utilizzare un invito dell’organizzazione (che non ha nemmeno incluso il suo nome nella prima serie di wildcards). Sarà una decisione dell’ultimo momento, il che dimostra che ci sono ancora dubbi sul suo ritorno nel circuito nei prossimi mesi.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    I bookmaker lanciano Sinner: Grande Slam possibile entro il 2026, ma c’è l’ostacolo Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha dominato nell’ultima parte di stagione, tanto da convincere i bookmaker: il futuro del tennis sarà suo. Le impressionanti vittorie con Djokovic alle Finals e in Coppa Davis aprono a un nuovo, straordinario, obiettivo: il Grande Slam. infatti, la conquista di tutti e quattro gli Slam in un anno solare tra il 2024 e il 2026, per Jannik, si gioca a 33. Una quota non del tutto proibitiva, considerando che si riferisce a un campione che, per ora, non ha ancora raggiunto neppure una finale in uno dei Major. Lo speciale traguardo viene associato, in quota, solamente ad altri due giocatori: Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Nole è stato per due volte a un titolo dalla conquista del leggendario Grande Slam (nel 2021 ha perso lo US Open in finale e nel 2023 ha perso, a sorpresa, la finale di Wimbledon), impresa che è riuscita solo a Rod Laver nell’era Open. La conquista dei quattro tornei Slam nel 2024 da parte del numero uno al mondo si gioca a 33, mentre si sale per Alcaraz, offerto a 40.
    Sinner dovrà mantenere un altissimo livello per ambire a questi traguardi, ma le sue prestazioni in Coppa Davis non permettono di escludere alcuno scenario per il futuro. Intanto, nel 2024, l’altoatesino cercherà l’assalto al primo titolo Slam, e la conquista di un Major per l’azzurro entro l’anno si gioca a 2,50. LEGGI TUTTO

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    WTA Finals 2024 in Arabia? Pareri contrastanti tra Jabeur e Navratilova

    WTA Finals, la foto di rito dell’anno prossimo sarà in Arabia?

    31 milioni di dollari. A questa somma ingentissima secondo la BBC ammonta la perdita sofferta dalla WTA con le ultime due edizioni delle Finals femminili, due eventi organizzati tardi, male, che hanno scontentato tutti. Secondo varie indiscrezioni, questa situazione paradossale è venuta perché il tour rosa era pronto a far sbarcare l’evento in Arabia Saudita, ma alla fine sia nel 2022 che nel 2023 non si è arrivati alla fumata bianca per la forte resistenza di molte giocatrici e anche di alcuni partner, che non vorrebbero legare il proprio nome ad un paese nel quale i diritti civili per donne sono ancora terribilmente indietro rispetto al mondo occidentale.
    Intanto in Arabia Saudita si è da poco conclusa la prima edizione delle NextGen Finals, con un bilancio agrodolce. Discreti risultati sportivi, con match di un certo interesse, ma spalti vuoti e ritorno mediatico modesto. Certo, l’evento U21 ATP non è minimamente vicino alle vere Finals, ma se ricordiamo l’impatto del torneo (soprattutto le prime 4 edizioni) svolte a Milano, la differenza è lampante. Tuttavia nel mondo dello sport il peso del denaro è sempre più preponderante, quindi è molto probabile che alla fine i sauditi vincano le ultime resistenze e riescano a portare prima le Finals WTA, magari già dal 2024, quindi quelle ATP, dal 2028 o eventualmente al termine di un secondo quinquennio a Torino.

    Il presidente della Saudi Arabian Tennis Association, Arij Almutabagani, ha commentato alla tv nazionale britannica: “Ci piacerebbe che l’evento NextGen durasse per molti anni, e siamo interessati alle Finals WTA”. Per quanto riguarda il tema dell’oppressione delle donne, Almutabagani ha sottolineato che il suo paese non è così lontano da quel che si assisteva in passato anche in Europa. “Siamo in quinta marcia al momento, in realtà tutto si sta muovendo molto rapidamente. Abbiamo solo bisogno del tempo per la transizione.”
    Queste parole non sono abbastanza per convincere Martina Navratilova sulla convenienza del far disputare dai sauditi le WTA Finals: “Ci sono ancora troppe leggi che dicono che le donne in Arabia Saudita non hanno gli stessi diritti degli uomini”, ha detto la 67enne. “Da quello che ho letto, le cose sono sicuramente migliorate, ma c’è ancora molta strada da fare. Mi piacerebbe vedere qualche cambiamento più significativo prima di dire che per noi donne va bene. Adesso dire di sì sarebbe come vendere la tua anima solo perché è finanziariamente attraente. No, non posso sostenerlo adesso“.
    La WTA al momento nicchia, non si esprime, ma nell’ambiente c’è la sensazione che il 2024 potrebbe essere l’anno dell’OK alle Finals a Jeddah. La discutibile conclusione dell’embargo ai tornei in Cina lo sta a dimostrare: prima Steve Simon e la WTA hanno tenuto una linea intransigente sul caso Peng, per quindi tirarsi indietro e riportare di nuovo il tour in Cina nonostante la situazione della ex tennista cinese non sia stato affatto chiarita. Il peso dei mancati introiti per l’assenza dei tornei nel gigante asiatico è stato più forte di ogni ideale, reale o presunto…
    È interessante e curiosa la posizione di Ons Jabeur, tennista appartenente al mondo arabo e sostenitrice dei diritti delle donne: “Credo nell’Arabia Saudita: sta facendo un ottimo lavoro dando alle donne più diritti”, ha detto la tunisina. “È ora di cambiare le cose. Ora o mai più. Spero che investano davvero nella WTA”. In pratica per Ons portare le Finals in Arabia sarebbe un segnale reale di apertura e voglia di cambiamento. Ma nel caso si arrivi all’accordo, le cose nel paese cambierebbero davvero? Quanto un evento sportivo così rilevante di uno sport individuale che è il manifesto della donna indipendente, che vive, gira il mondo e guadagna, potrebbe spingere i diritti civili?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO