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    ATP 250 Brisbane: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. 3 azzurri al via

    Giulio Zeppieri nella foto

    ATP 250 Brisbane – Tabellone Qualificazione – hard(1) Machac, Tomas vs (WC) Ellis, Blake Gaio, Federico vs (7) Kovacevic, Aleksandar
    (2) Barrere, Gregoire vs (WC) Sweeny, Dane Sekulic, Philip vs (9) Duckworth, James
    (3) Galan, Daniel Elahi vs (PR) Kuznetsov, Andrey Tu, Li vs (10) Comesana, Francisco
    (4) Michelsen, Alex vs Giannessi, Alessandro (WC) Bradshaw, Jacob vs (8) Schwartzman, Diego
    (5) Thiem, Dominic vs McCabe, James (WC) Jasika, Omar vs (12) Zeppieri, Giulio
    (6) Halys, Quentin vs Klein, Lukas Peniston, Ryan vs (11) Cressy, Maxime

    Show Court 1 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Olivia Gadecki vs [9] Valeria Savinykh2. Timea Babos vs [WC] Talia Gibson 3. D. Yastremska or S. Hsieh vs M. Inglis or Y. Starodubtsewa
    Show Court 2 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Tomas Machac vs [WC] Blake Ellis 2. [5] Dominic Thiem vs James McCabe 3. [WC] Jacob Bradshaw vs [8] Diego Schwartzman 4. [2] Gregoire Barrere vs [WC] Dane Sweeny
    Court 10 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Hailey Baptiste vs Sofya Lansere2. [3] Mai Hontama vs [8] Julia Riera 3. A. Sasnovich or S. Mendez vs Z. Sonmez or H. Watson
    Court 14 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 11:00 am)1. Ryan Peniston vs [11] Maxime Cressy 2. [WC] Omar Jasika vs [12] Giulio Zeppieri 3. Philip Sekulic vs [9] James Duckworth 4. Li Tu vs [10] Francisco Comesana
    Court 6 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Quentin Halys vs Lukas Klein 2. Federico Gaio vs [7] Aleksandar Kovacevic 3. [4] Alex Michelsen vs Alessandro Giannessi 4. [3] Daniel Elahi Galan vs [PR] Andrey Kuznetsov LEGGI TUTTO

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    La Rivoluzione del Tennis: il Futuro è nel Premier Tour?

    Il mondo del tennis si avvicina a una rivoluzione senza precedenti. La crescente esigenza fisica e la lunghezza della stagione, unita all’arrivo di nuovi protagonisti, sta spingendo il gioco verso un modello “premium”. The Athletic ha rivelato dettagli sul potenziale “Premier Tour”, un circuito premium sia maschile che femminile che potrebbe rimpiazzare le attuali strutture.
    L’influenza SauditaL’Arabia Saudita, pur indirettamente, ha giocato un ruolo cruciale in questa trasformazione. La loro doppia influenza si manifesta nella creazione di un circuito parallelo nel golf, il LIV Tour, e nella loro ambizione di essere parte del panorama tennistico. Questo ha spinto Andrea Gaudenzi, presidente della ATP, a offrire un Masters 1000 in Arabia Saudita, alterando significativamente il calendario tennistico pre-Australian Open.
    L’idea di TileyCraig Tiley, capo di Tennis Australia, in risposta, ha contattato i vertici dei Grand Slams per discutere una nuova idea, motivato anche dall’esclusione di punti ATP a Wimbledon per i giocatori russi e bielorussi. La proposta di Tiley prevede la collaborazione tra i Grand Slams, i Masters e le Finals ATP e WTA.
    Cos’e’ il Premier Tour?Secondo The Athletic, il Premier Tour includerebbe circa 14 tornei di categoria “premium”: i 4 Grand Slams e 10-12 tornei attualmente ATP. Altri eventi, come quelli a Washington, Tokio e Pechino, potrebbero essere aggiunti. Ci sarebbe un “circuito sperimentale” per giocatori oltre la top-100, che potrebbero partecipare al Premier Tour guadagnando punti nei tornei minori.
    Vantaggi e possibili circuiti Regionali?John Morris, esecutivo nel tennis, suggerisce che i tornei minori potrebbero essere organizzati in circuiti regionali, riducendo i costi di viaggio per i giocatori e mantenendo il prize money attuale. Il circuito Premier potrebbe anche negoziare una maggiore quota di profitti per i giocatori, un cambiamento molto atteso.
    Domande AperteRimangono domande: è fattibile un tennis alla “Formula 1” con solo 14 tornei? Come influenzeranno i circuiti regionali la competitività? Quali saranno i criteri di qualificazione per i Grand Slams? Qual è il ruolo della ITF e del circuito junior? E soprattutto, i giocatori sostengono questa idea? Il tempo fornirà queste risposte, ma ciò che è certo è che il tennis sta per vivere una rivoluzione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    10 sogni per un 2024 indimenticabile

    Jannik Sinner, n.4 al mondo (foto Getty Images)

    Ci siamo, il countdown per la stagione 2024 si è concluso. Con la United Cup sono scattati i primi match del nuovo anno, anche se il calendario è ancora quello “vecchio”, ancora per poco. Dopo un 2023 scoppiettante, con un finale di stagione a fortissime tinte azzurre grazie a un Jannik Sinner stellare, l’attesa per la nuova stagione è enorme. Aspettative? Altissime. Speranze? Altrettante. Speranza di vincere, soprattutto di passare ore e ore di puro godimento ammirando e cavalcando la nostra viscerale passione per il tennis. Meglio se dal vivo nelle Arene più affascinanti al mondo. Ci lanciamo in alcuni sogni per il 2024, giusto una decina. Badate bene, non previsioni, sogni. Arditi, sì, ma tanto sognare non costa nulla. E del resto, come scriveva Arthur Schopenhauer, “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”.
    1) Jannik Sinner vince i Championships di WimbledonSe sognare non costa nulla, allora puntiamo al massimo possibile. Vincere sulla sacra erba – anche se un po’ sbiadita rispetto ai tempi d’oro del S&V – di Wimbledon è l’impresa massima dello sport, quella che ti consacra all’immortalità, quella che praticamente tutti sognano. Jannik ha fatto semifinale nel 2023; il tennis mostrato dall’azzurro negli ultimi tre mesi dell’anno che sta per chiudersi sembra proiettato ad eccellere sull’erba, con un servizio più efficace, una risposta clamorosa, tempi di gioco più rapidi, una maggior propensione a venire avanti. Vengono i brividi anche solo a pensarlo, ma vedere Sinner alzare LA coppa del tennis ormai non è più solo una Chimera…
    2) Un nuovo calendario più “razionale e funzionale”Amiamo il tennis come poche altre cose, ma la struttura della stagione è ormai incancrenita da anni e non funziona. Sappiamo che ci sono in ballo mille problemi, interessi e via dicendo. Qua siamo quasi al miracolo, ma se mai il prossimo anno – magari anche grazie all’intervento dei tanto famigerati fondi sauditi… – si riuscisse a provocare una vera rivoluzione, dando un colpo di spugna alle tante storture del calendario e costruire un’annata con più qualità, magari meno tornei ma con un posizionamento più logico e che aiuti i giocatori a presentarsi al meglio, sarebbe un passo in avanti gigantesco. A volte, per costruire è necessario prima abbattere.
    3) Musetti in Top10Lorenzo viene da un 2023 a tinte grigie, è inutile girarci intorno. E valutate le tante cose che gli sono accadute in campo e fuori, il ’24 rischia di essere una stagione di passaggio, speriamo non di delusioni. Il sogno è che la prossima paternità possa rappresentare una scossa positiva, un qualcosa che lo renda più consapevole e maturo, facendo così esplodere il potenziale enorme del suo gioco e ritrovare quel tennis che nell’autunno del 2022 aveva esaltato tutti. È già stato n.15, adesso è un po’ sceso. Per arrivare tra i 10, è necessario eccellere, sul rosso e non solo. Magari vincendo un 1000 su terra, e fare bene anche altrove. Il suo bel tennis merita di stare tra i migliori.
    4) 12 mesi di Berrettini “sano”Non chiedo titoli o grandissimi risultati, ma solo, semplicemente, banalmente, dodici mesi di salute e continuità di prestazioni in campo per Berrettini. Il “Matteo-Nazionale” ha dimostrato ampiamente, anche allo scorso Wimbledon, che quando può giocare libero da infortuni ha ancora la dinamite nel braccio e la testa da grande giocatore. Che gli Dei del tennis lo tengano al riparo da infortuni, il resto verrebbe da solo.
    5) Un Masters 1000 su erbaAlla fine è una postilla del punto 2, il calendario. L’avvicinamento ideale agli Slam sarebbe: 250, 500, 250, 1000, 250, Slam. Dopo il periodo “nero” dei super battitori dei ’90s che avevano reso quasi disumano il gioco sui prati, ora si è rallentato tutto a tal punto che il tennis su erba è diventato il più interessante della stagione (insieme a quello indoor). Se è molto complicato distanziare molto RG e Wimbledon, almeno un’altra settimana di spazio per poter disputare un M1000 sulla superficie più antica sarebbe molto, molto intrigante…
    6) Davis Cup di nuovo centrale dell’annataNon è solo perché l’abbiamo riportata a casa dopo 47 anni, grazie a tutti i nostri ragazzi trascinati da un Sinner incredibile. La Coppa Davis alla fine intriga, affascina e coinvolge gli appassionati come poche cose. Una meravigliosa e un filo anacronistica competizione nata nel 1900 che, nonostante mille crepe, meriterebbe altro rispetto, formula e valore. La soluzione ci sarebbe, basta volerlo: darle spazio, rimetterla al centro dell’annata, con una formula che ripresenti le sfide casa-trasferta (almeno fino alle semifinali) e regali agli appassionati qualche settimana di magia. Yes, we can.
    7) Qualche altro torneo in ItaliaIl Masters 1000 di Roma è da anni un torneo favoloso, e abbiamo il gioiello delle Finals, che speriamo possano restare a Torino per altri 5 anni. Ma quanto è piaciuto il 250 di Firenze 2022, e pure quello di Napoli se fosse stato organizzato un filo meglio… Almeno altri due tornei (un indoor e magari uno su terra) sarebbero un premio al nostro movimento, all’apice nella storia della disciplina. AAA imprenditori cercasi…
    8) Fognini vince la DavisPersonalmente mi è spiaciuto molto che Fabio Fognini non abbia partecipato vittoriosa alla campagna Davis a Malaga. Non è mia intenzione ritornare su polemiche inutili, ma umanamente “Fogna” meritava il premio di esser parte del team, visto che per anni ha tirato la carretta della maglia azzurra, in stagioni complicatissime, e l’ha fatto sempre a testa alta e senza farsi pregare. Per questo, sogno un Fabio che alza l’Insalatiera, sarebbe un gran premio alla carriera.
    9) Un prepotente ritorno del Serve and VolleyPalle più leggere, corde che magari aiutano meno in risposta, superfici che premiano lo slice e quindi gli attacchi a rete. Ritrovare le mitiche schermaglie tra chi attacca e chi cerca il passante, tra chi gioca la “prima” (sic) volée e chi tocca un lob millimetrico. Ormai questo vive solo in polverose VHS… rivederlo in campo, almeno in una parte di stagione, sarebbe l’apoteosi…
    10) Djokovic e Nadal lasciano spazio ai giovaniQuesto sogno non piacerà a molti, ma… pur inchinandomi di fronte alla grandezza di Novak e Rafa, i giovani hanno ampiamente dimostrato che hanno talento, carattere e personalità per non far rimpiangere i grandissimi campioni dell’epoca attuale. I fan a livello globale hanno scelto Jannik come tennista preferito, e tutti attendono nuovi capitoli della saga Alcaraz-Sinner. Il nuovo è giusto che si prenda definitivamente la scena.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Auckland: Il Tabellone di Qualificazione. Nessuna presenza italiana

    Brenda Fruhvirtova nella foto

    WTA 250 Auckland – Tabellone Qualificazione- hard(1) Brenda Fruhvirtova vs (WC) Elyse Tse Carol Zhao vs (8) Himeno Sakatsume
    (2) Elena-Gabriela Ruse vs Anna Danilina Elysia Bolton vs (7) Jule Niemeier
    (3) Jessika Ponchet vs McCartney Kessler (WC) Valentina Ivanov vs (11) Ya Yi Yang
    (4) Viktoria Hruncakova vs (WC) Bethanie Mattek-Sands Lulu Sun vs (10) Destanee Aiava
    (5) Sachia Vickery vs Alexandra Bozovic Harmony Tan vs (12) Suzan Lamens
    (6) Tereza Martincova vs Anna Siskova (WC) Jade Otway vs (9) Carole Monnet LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Brisbane: I risultati con il dettaglio del Primo Turno di Qualificazione (LIVE)

    Timea Babos nella foto

    WTA 500 Brisbane (Australia 🇦🇺) – 1° Turno Qualificazione, cemento

    Show Court 1 – ore 02:00(4) Olivia Gadecki vs Aleksandra Krunic Inizio 02:00Il match deve ancora iniziare
    Priscilla Hon vs (8) Julia Riera Il match deve ancora iniziare
    Maddison Inglis vs (12) Yulia Starodubtsewa Il match deve ancora iniziare
    (1) Aliaksandra Sasnovich vs Seone Mendez Il match deve ancora iniziare

    Show Court 2 – ore 02:00(6) Hailey Baptiste vs Gabriela Knutson Inizio 02:00Il match deve ancora iniziare
    Jaimee Fourlis vs (9) Valeria Savinykh Il match deve ancora iniziare
    Talia Gibson vs (11) Leolia Jeanjean Il match deve ancora iniziare
    (2) Dayana Yastremska vs Su-Wei Hsieh Il match deve ancora iniziare

    Court 10 – ore 02:00Sofya Lansere vs (10) Martina Capurro Taborda Inizio 02:00Il match deve ancora iniziare
    (3) Mai Hontama vs Chloe Paquet Il match deve ancora iniziare
    (5) Rebecca Sramkova vs Timea Babos Il match deve ancora iniziare
    Zeynep Sonmez vs (7) Heather Watson Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Parla lo storico allenatore di Matteo Berrettini

    La famiglia Doveri – Foto Sportface

    Un arbitro di Serie A ospite del Lemon Bowl Work 365 – Sporfie. Alla vigilia del match tra Genoa e Inter, che lo vedrà impegnato al Luigi Ferraris, Daniele Doveri si è presentato al Salaria Sport Village per assistere all’esordio della figlia Victoria. Impegnata nelle qualificazioni del torneo under 12, la ragazza ha vinto per 6-2 6-1 il match contro Agnese Pezzoli. La seconda giornata di tabelloni cadetti è poi proseguita spedita con le sfide delle categorie under 10, 12 e 14 che non solo si sono giocate nella sede principale, ma sono andate in scena anche sui campi in terra rossa di Forum Sport Center, Panda Sporting Club e Le Molette. Tra gli habitué della kermesse, non poteva mancare la visita di Raoul Pietrangeli. Il primo maestro di Matteo Berrettini questa volta però non ha assistito al match di un allievo, ma a quello della giovanissima nipote.
    La famiglia Doveri torna al Lemon Bowl – “Vedere mia figlia in campo è un’emozione perché conosco i sacrifici che fa durante la settimana e so quanto ci tiene. La cosa importante per questi ragazzi è praticare sport e fare amicizie vivendo il bel mondo del tennis”. Dopo il debutto assoluto dello scorso anno, Victoria Doveri è tornata al Lemon Bowl. Seguita dalla mamma e dal papà Daniele, la ragazza ha superato con successo il primo match della sua nuova avventura. Ormai amica del torneo, la famiglia Doveri si è schierata al completo per l’occasione. “L’atmosfera che si respira al Salaria è bellissima. Al Lemon Bowl ci sono bambini da tutta Italia ed è un’occasione per fare nuove amicizie – racconta l’arbitro Daniele Doveri -. Dopo le partite i ragazzi giocano insieme fuori dal campo e questo rientra alle basi dell’insegnamento di fair play e rispetto, qualcosa di fondamentale che nel tennis viene sempre messo al centro dai maestri”.
    Le parole di Raoul Pietrangeli, primo maestro di Berrettini – Storico maestro della Corte dei Conti, Raoul Pietrangeli da allenatore ha vinto quattro Lemon Bowl. I successi però passano in secondo piano rispetto alla formazione dei tanti ragazzi che ha allenato, tra questi anche gli allora giovanissimi Matteo e Jacopo Berrettini, quest’ultimo campione dell’under 10 nel 2008. “Questa volta sono qui in veste di zio, sono venuto a “soffrire”. Quando c’è la parentela di mezzo è più sentita a livello emotivo”. Tra il serio e lo scherzoso Raoul racconta la giornata, che si è conclusa con la sconfitta al match tie-break della sua nipotina. “I quarant’anni del Lemon Bowl sono un grande traguardo. Ricordo benissimo la prima edizione, facevo già il maestro – le parole di Pietrangeli, che ha vissuto ogni Lemon Bowl dal 1985 a oggi -. Da subito è stata una rassegna importantissima, che nel tempo ha ospitato numerosi campioni. La qualità del gioco è alta e l’importanza della manifestazione è sotto gli occhi di tutti. Questo è un riconoscimento al lavoro straordinario del direttore Paolo Verna”. Spesso si parla di come il Lemon Bowl sia un momento di crescita per i ragazzi, ma secondo Pietrangeli lo stesso vale per i maestri: “Oltre che con gli allievi e i loro genitori, questo torneo si condivide anche con i colleghi. Spesso ho visto le partite al fianco di insegnanti “rivali” e questo ci permette di razionalizzare e imparare Alla fine per noi si tratta di un lavoro e per i bambini di un gioco”. LEGGI TUTTO

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    United Cup 2024: I risultati con il dettaglio del Day 1. Questa notte in campo Spagna vs Brasile e in mattinata Gran Bretagna vs Australia (Live)

    Risultati dalla United CUp 2024

    SQUADRE – MISTO: United Cup (Australia 🇦🇺), cemento03:00 Spagna 🇪🇸 – Brasile 🇧🇷 0-010:00 Gran Bretagna 🇬🇧 – Australia 🇦🇺 0-0

    RAC Arena – Ora italiana: 03:00 (ora locale: 10:00 am)1. [11] Alejandro Davidovich Fokina vs Thiago Seyboth Wild Il match deve ancora iniziare
    2. [11] Sara Sorribes Tormo vs Beatriz Haddad Maia Il match deve ancora iniziare
    3. [11] Sara Sorribes Tormo / Alejandro Davidovich Fokina vs Beatriz Haddad Maia / Marcelo Melo Il match deve ancora iniziare
    4. [8] Cameron Norrie vs [15] Alex de Minaur (non prima ore: 10:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [8] Katie Boulter vs [15] Ajla Tomljanovic Il match deve ancora iniziare
    6. [8] Katie Boulter / Neal Skupski vs [15] Storm Hunter / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare

    **PERTH**Group A:– Poland 🇵🇱– Spain 🇪🇸– Brazil 🇧🇷
    Group C:– United States 🇺🇸– Great Britain 🇬🇧– Australia 🇦🇺
    Group E:– Czech Republic 🇨🇿– China 🇨🇳– Serbia 🇷🇸

    **SYDNEY**Group B:– Greece 🇬🇷– Canada 🇨🇦– Chile 🇨🇱
    Group D:– France 🇫🇷– Italy 🇮🇹– Germany 🇩🇪
    Group F:– Croatia 🇭🇷– Netherlands 🇳🇱– Norway 🇳🇴 LEGGI TUTTO

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    Fritz e Pegula chiedono cambiamenti nel Tennis Olimpico

    Taylor Fritz e Jessica Pegula nella foto – Foto Getty Images

    Taylor Fritz e Jessica Pegula, stelle del tennis statunitense, sono pronti a difendere il titolo conquistato l’anno scorso negli Stati Uniti alla United Cup. Tuttavia, la loro conferenza stampa pre-torneo ha sollevato alcune questioni importanti riguardo alla complessità del calendario tennistico in un anno olimpico, esprimendo malcontento per alcune norme esistenti e suggerendo cambiamenti sostanziali per le future edizioni.
    I tennisti professionisti di oggi si trovano ad affrontare un calendario sempre più fitto di impegni, che si traduce in una crescente frustrazione dovuta alla frequente sovrapposizione di eventi. Nonostante i miglioramenti nella prevenzione e nel trattamento delle lesioni, la quantità di partite, unita ai frequenti cambi di superficie, rappresenta una sfida ardua per qualsiasi atleta d’élite. La stagione 2024 vede l’aggiunta dei Giochi Olimpici, che intensificano ulteriormente la già fitta agenda dei migliori giocatori del mondo, costringendoli a effettuare transizioni straordinariamente rapide tra diverse superfici di gioco.
    Fritz Contesta una Regola e Propone Cambiamenti nel RankingTaylor Fritz ha espresso particolare insoddisfazione per una regola che lo obbliga a partecipare a una fase di Coppa Davis per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. “Questa norma influisce notevolmente sulla mia pianificazione. Dopo l’Open d’Australia, mi recherò in Lituania solo per rispettare questa regola. È un sacrificio che faccio per vivere l’esperienza olimpica, che considero cruciale in questa fase della mia carriera”, ha spiegato Fritz, con l’occhio lungo alla conquista di una medaglia olimpica, soprattutto in vista di Los Angeles 2028. Ha inoltre proposto che i punti ranking ATP vengano assegnati anche per le prestazioni nei Giochi Olimpici, sottolineando la perdita di opportunità di guadagnare punti in altri tornei durante quel periodo.
    Pegula Sostiene l’Idea di un Torneo Olimpico a Squadre NazionaliJessica Pegula ha espresso un’opinione ancora più radicale. Con l’intenzione di partecipare sia nel doppio femminile che nel misto a Parigi, Pegula ha proposto che i Giochi Olimpici dovrebbero essere trasformati in un torneo per squadre nazionali. “Trovo frustrante dover affrontare un’altra giocatrice del mio stesso paese. Amo lo spirito di squadra e il supporto reciproco tra compatrioti. Forse si potrebbe considerare qualcosa di simile a questa United Cup per i Giochi Olimpici”, ha dichiarato Pegula, sottolineando la sua preferenza per un approccio di squadra che rifletta maggiormente lo spirito olimpico.
    Fritz e Pegula hanno aperto un dibattito importante sulle regole attuali e sul formato dei tornei, specialmente in un anno così intenso come quello olimpico, sollevando questioni che potrebbero portare a cambiamenti significativi nel tennis professionistico.Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO