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    Shapovalov conquista Belgrado: primo titolo dopo 5 anni

    Denis Shapovalov nella foto – Foto Getty Images

    Denis Shapovalov è tornato finalmente al successo, conquistando il torneo ATP di Belgrado 2024. Il canadese, attualmente numero 78 del ranking mondiale, ha superato il serbo Hamad Medjedovic per 6-4, 6-4 in appena un’ora e 18 minuti di gioco, aggiudicandosi quello che è solo il secondo titolo della sua carriera.
    La vittoria assume un significato particolare per Shapovalov, che non alzava un trofeo dal 2019. Questo successo potrebbe rappresentare un punto di svolta fondamentale per il tennista canadese, fornendogli quella iniezione di fiducia necessaria per risalire la classifica ATP.La partita ha visto Shapovalov imporsi con autorità, confermando il ruolo di favorito del torneo. In meno di un’ora e mezza di gioco, il canadese ha dimostrato di aver ritrovato quella solidità che gli era mancata negli ultimi anni, gestendo con maturità i momenti chiave dell’incontro.Questo successo a Belgrado potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase nella carriera di Shapovalov, che ora punta a risalire le posizioni del ranking mondiale e a tornare ai livelli che gli competono.
    ATP Belgrade Hamad Medjedovic44 Denis Shapovalov66 Vincitore: Shapovalov ServizioSvolgimentoSet 2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6H. Medjedovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 4-5D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5H. Medjedovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-3 → 2-4H. Medjedovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 1-3H. Medjedovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df0-2 → 1-2D. Shapovalov 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 0-2H. Medjedovic 0-15 0-30 0-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Shapovalov 15-0 ace 15-15 15-30 df 15-40 df 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6H. Medjedovic 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 ace4-3 → 4-4H. Medjedovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3H. Medjedovic 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace2-1 → 2-2H. Medjedovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace1-0 → 1-1H. Medjedovic 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Medjedovic 🇷🇸
    Shapovalov 🇨🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    274
    315

    Ace
    3
    13

    Doppi falli
    2
    3

    Prima di servizio
    46/61 (75%)
    34/54 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    30/46 (65%)
    28/34 (82%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/15 (53%)
    13/20 (65%)

    Palle break salvate
    0/2 (0%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    53
    201

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/34 (18%)
    16/46 (35%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/20 (35%)
    7/15 (47%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    2/2 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    38/61 (62%)
    41/54 (76%)

    Punti vinti in risposta
    13/54 (24%)
    23/61 (38%)

    Totale punti vinti
    51/115 (44%)
    64/115 (56%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Arriva il grande tennis: Rovereto è pronta (con entry list completa)

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Patrick Boren

    La sede della Provincia Autonoma di Trento ha ospitato la presentazione del Trofeo Perrel-FAIP, che quest’anno si giocherà al Palabaldresca. Un efficace lavoro di squadra tra istituzioni e privati ha permesso di mettere in piedi un torneo ancora più ricco. Capienza raddoppiata, nomi di richiamo e un desiderio non troppo velato: mantenere il grande tennis a Rovereto.
    C’è una frase che, più di tutte, rispecchia lo spirito di questa curiosa edizione del Trofeo Perrel-FAIP (140.000$, Mapei indoor). L’ha pronunciata Giulia Robol, sindaca della città di Rovereto. “Sfogliando la brochure del torneo, leggere il titolo ‘La bellezza dell’asse Rovereto-Bergamo’ mi ha appassionato. Si tratta di una collaborazione significativa e strategica, e nutro la speranza che col tempo si possa continuare e crescere. In fondo, Rovereto è la Città della Pace e dello Sport”. La storia è nota: storicamente ospitato a Bergamo, uno dei più longevi Challenger italiani quest’anno farà tappa al Palabaldresca, delizioso impianto indoor situato all’interno del Circolo Tennis Rovereto. Cresce il montepremi, cresce la categoria (da “75” a “100”), crescono le ambizioni. Il territorio ha captato l’importanza dell’evento, mettendo a disposizione l’elegante Sala Belli presso la sede della Provincia Autonoma di Trento, nel cuore pulsante del capoluogo. Un segno di grande vicinanza tra sport, istituzioni e organizzatori. La novità di questa edizione è la creazione di un vero e proprio Comitato Organizzatore, presieduto da Giovanni Laezza, il quale ha un po’ fatto gli onori di casa, ringraziando le figure chiave che hanno permesso la realizzazione di un torneo così importante. “L’assessore Roberto Failoni, Maurizio Rossini di Trentino Marketing e tutto lo staff di The Olme Sport. Il nostro compito è stato quello di riqualificare l’impianto, rispettando gli standard sempre più severi richiesti dall’ATP. Il nostro obiettivo, naturalmente, è quello di garantire la continuità del binomio tra Rovereto e il tennis”. Rovereto ha ereditato la “pesante” storia del torneo di Bergamo, ove per “pesante” si intendono i nomi di Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Holger Rune e Jack Draper, giusto alcuni degli ex vincitori. Una storia resa possibile dalla The Olme Sport, rappresentata da Glauco Merelli. “Ero poco più che ventenne ai tempi della prima edizione, e credo di aver ricoperto qualsiasi ruolo all’interno dell’organizzazione. Quest’anno le difficoltà logistiche a Bergamo ci hanno permesso di sfruttare la splendida accoglienza di Rovereto e del Trentino. La cosa bella è che abbiamo lo stesso entusiasmo di sempre”.
    MIGLIORAMENTI STRUTTURALIEntusiasmo ribadito dal co-direttore del torneo, quel Marco Fermi che dal 2006 è il frontman del torneo e che a Rovereto condivide la direzione tecnica con Luca Del Federico. “Noi partiamo sempre dall’enorme passione per questo sport – ha detto – oltre all’esperienza nella gestione di centri sportivi”. Dopo aver ringraziato le istituzioni, dall’assessore Failoni a Michele Dorigotti, Assessore allo Sport del Comune di Rovereto (“Incredibilmente disponibile alle mie sollecitazioni”), ha sottolineato l’intervento sulle strutture. “Grazie alla seconda tribuna sul lato lungo, la capienza del campo centrale sarà più che raddoppiata, arrivando a circa 500-600 posti. Più in generale, ci siamo impegnati affinché il Circolo Tennis Rovereto – già molto bello – si rifacesse il trucco e si presentasse ancora più accogliente. Abbiamo esteso a Rovereto un’iniziativa già molto riuscita a Bergamo: invitare le scolaresche di tutta la zona nelle sessioni mattutine, in modo da coinvolgere più giovani possibili e magari intercettare nuovi iscritti per la scuola tennis del CT Rovereto”. Ha avuto un ruolo molto importante l’APT, l’azienda per il turismo di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, rappresentata da Carla Costa. Oltre a ringraziare Failoni per l’entusiasmo con cui aveva accolto (“Accettando l’idea in 2 minuti”) l’arrivo del tennis a Rovereto, ha ricordato quanto lo sport possa fare bene al turismo dell’intera zona. “A Rovereto abbiamo tanti eventi, penso al Palio della Quercia, ma questo torneo può rappresentare qualcosa di davvero importante e spero che possa essere mantenuto”. La speranza di conservare il grande tennis anche in futuro è condivisa da Giulia Robol, da qualche mese sindaca di Rovereto (peraltro dopo essere stata reggente dall’autunno 2023). “A prescindere dai sindaci che si sono succeduti, Rovereto ha sempre avuto una forte vocazione per lo sport. Come amministrazione comunale, vogliamo mantenere e rendere competitivi i nostri impianti ed è quello che abbiamo fatto con la struttura del CT Rovereto. Tutto questo – ci tengo a dirlo – in collaborazione con la Provincia. Nello specifico, vediamo nei circoli tennistici non solo un luogo dove si svolge l’attività sportiva, ma anche laddove si costruiscono i rapporti giovanili e la personalità dei ragazzi. Non facciamo tutto questo per noi stessi, ma per fare in modo che il nostro territorio possa arricchire la nostra Provincia. Vediamo lo sport come uno stile di vita”.
    TENNIS PROTAGONISTA IN TRENTINOÈ poi intervenuto Roberto Failoni, Assessore all’Artigianato, Commercio, Turismo, Foreste, Caccia e Pesca della Provincia Autonoma di Trento. Una figura fondamentale, perché fu lui, circa due anni fa, a premere il simbolico tasto “play” per lo svolgimento della prima edizione. “Dissi di sì in due minuti perché è il mio costume – racconta colui che nel 2019 poté premiare Jannik Sinner, vincitore al torneo ITF di Trento subito dopo essersi rivelato a Bergamo – ci sono situazioni che necessitano risposte immediate. Il tennis ne aveva bisogno: pur essendo uno sport molto importante, era tra quelli con meno manifestazioni sul nostro territorio: noi abbiamo eventi di ogni tipo, non ci manca niente, ed è stato bello integrare la nostra offerta con un torneo così importante. Accolgo con piacere l’idea di coinvolgere le scuole, forse questa sarà una delle sfide più affascinanti. Ribadisco che abbiamo la fortuna di avere tanti impianti di qualità, dunque questa era un’occasione unica per afferrare la bellezza di questo sport. Noi ci impegneremo molto anche sotto il profilo della comunicazione: non dobbiamo più dare per scontato che la gente si informi sui giornali o in TV, ma bisogna essere molto presenti sui vari canali digital”.
    BIGLIETTERIASul piano tecnico, le indicazioni più significative sono arrivate da Marco Fermi, che ha già individuato i giocatori di maggior interesse: il parco giocatori è guidato da Borna Coric e Lucas Pouille, gente che in tempi recenti ha flirtato con i top-10 del tennis mondiale (e nel caso del francese c’è anche entrata). “Nel rispetto dell’importante tradizione di Bergamo, avremo un tabellone che mischierà giocatori d’esperienza e giovani in grande ascesa: segnalerei i nomi di Martin Landaluce, spagnolo classe 2006, e Dino Prizmic, croato del 2005 che la scorsa settimana ha fatto grandi cose a Bratislava”. Per adesso, l’Italia schiera Luca Nardi e – con ogni probabilità – Stefano Travaglia, ma gli organizzatori hanno a disposizione tre wild card per provare a migliorare ulteriormente la forza del torneo: in questi giorni sono in corso contatti con alcuni nomi di grande prestigio.”Tra i quattro inviti per le qualificazioni, naturalmente, avremo un occhio di riguardo per i giocatori locali, in modo da dare loro la possibilità di vivere un’esperienza nel professionismo”. L’evento scatterà domenica 17 novembre con le qualificazioni, mentre i primi incontri del main draw sono previsti per il pomeriggio di lunedì 18 novembre. Sabato 23 si giocheranno le semifinali del singolare e la finale del doppio, mentre domenica 24 il gran finale scatterà alle 14. L’accesso all’impianto – anche per ragioni di capienza – sarà possibile con l’acquisto del biglietto d’ingresso sin dal primo giorno. I dettagli sono indicati sul sito del torneo, www.roveretochallenger.it: i tagliandi si potranno comunque acquistare in loco, oppure essere prenotati scrivendo all’indirizzo info@delfederico.it.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Rovereto (MD) Inizio torneo: 18/11/2024 | Ultimo agg.: 09/11/2024 14:36Main Draw (cut off: 188 – Data entry list: 30/10/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    L’ossessione vincente di Nadal: il racconto di Pablo Cuevas

    Pablo Cuevas nella foto – foto getty images

    Un aneddoto raccontato da Pablo Cuevas getta nuova luce sulla straordinaria mentalità competitiva di Rafael Nadal, confermando la reputazione del maiorchino come uno degli atleti più determinati nel mondo del tennis.L’ex tennista uruguaiano ha condiviso una storia emblematica che illustra perfettamente lo spirito competitivo di Nadal. “La prima volta che ci siamo allenati insieme è stato ad Amburgo e gli ho vinto un set”, racconta Cuevas. “Da quel momento, mi ha invitato ad allenarmi con lui circa 25 volte in sei mesi, con il solo scopo di vincermi dei set e dimostrare che quella vittoria era stata solo un caso fortuito.”
    Cuevas ha evidenziato il contrasto tra l’approccio di Nadal e quello di Roger Federer agli allenamenti: “Con Federer era completamente diverso. Potevi vincergli anche dieci set di fila durante gli allenamenti e non gli importava, perché stava lavorando su altri aspetti del suo gioco. Rafa, invece, allenava sempre questo lato competitivo. Non importava come si sentisse quel giorno, l’obiettivo numero uno era vincere, anche se stava lavorando su qualcos’altro.”
    Questa testimonianza offre uno spaccato illuminante sulla mentalità che ha permesso a Nadal di diventare uno dei più grandi campioni nella storia del tennis, rivelando come la sua fame di vittorie si manifestasse non solo nei match ufficiali, ma anche nelle sessioni di allenamento.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger Kobe: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurri nel Md e Uno nelle quali

    Matteo Gigante nella foto

    Challenger Kobe – Tabellone Principale – indoor hard(1) Yunchaokete Bu vs QualifierJurij Rodionov vs QualifierShintaro Mochizuki vs Li Tu Sho Shimabukuro vs (8) Coleman Wong
    (3) Mattia Bellucci vs Yuta Shimizu Qualifier vs Alex Bolt Benjamin Hassan vs Omar Jasika James McCabe vs (5) Matteo Gigante
    (7) Terence Atmane vs (WC) Ryuki Matsuda Marc Polmans vs (WC) Yosuke Watanuki Qualifier vs Alexander Blockx Constant Lestienne vs (4) Nicolas Moreno De Alboran
    (6) Yasutaka Uchiyama vs QualifierTristan Schoolkate vs Tung-Lin Wu Matej Dodig vs (WC) Naoki Nakagawa Qualifier vs (2) Taro Daniel

    Challenger Kobe – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Nikoloz Basilashvili vs Philip Henning Hiroki Moriya vs (8) Andrea Picchione
    (2) Yan Bai vs Christoph Negritu (WC) Rei Sakamoto vs (7) Dane Sweeny
    (3) Guy Den Ouden vs (WC) Taisei Ichikawa (WC) Takuya Kumasaka vs (11) Kris Van Wyk
    (4) Rio Noguchi vs Kasidit Samrej Jakub Paul vs (12) Yi Zhou
    (5) Alexey Zakharov vs Kaichi Uchida (WC) Naoya Honda vs (9) Philip Sekulic
    (6) Elias Ymer vs (Alt) Hikaru Shiraishi Shintaro Imai vs (10) Masamichi Imamura

    Centre Court – ore 03:00Hiroki Moriya vs Andrea Picchione Alexey Zakharov vs Kaichi Uchida Rio Noguchi vs Kasidit Samrej Shintaro Imai vs Masamichi Imamura
    Court C – ore 03:00Nikoloz Basilashvili vs Philip Henning Rei Sakamoto vs Dane Sweeny Guy Den Ouden vs Taisei Ichikawa Elias Ymer vs Hikaru Shiraishi
    Court D – ore 03:00Yan Bai vs Christoph Negritu Takuya Kumasaka vs Kris Van Wyk Naoya Honda vs Philip Sekulic Jakub Paul vs Yi Zhou LEGGI TUTTO

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    Sabalenka: Orgoglio e ambizione dopo un 2024 da record

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Nonostante la sconfitta in semifinale alle WTA Finals 2024 contro Coco Gauff, Aryna Sabalenka può guardare al 2024 con grande soddisfazione. La tennista bielorussa ha raggiunto infatti uno degli obiettivi che le era sfuggito l’anno scorso: concludere la stagione come numero 1 del ranking mondiale.
    Un bilancio più che positivo“Credo di aver ottenuto molto in questa stagione e non c’è spazio per la delusione. Posso solo essere orgogliosa di me stessa”, ha dichiarato Sabalenka in conferenza stampa dopo il match. Il suo 2024 è stato infatti caratterizzato da traguardi significativi: la conquista di due titoli del Grande Slam e il raggiungimento della prima posizione nel ranking mondiale, mantenuta fino alla fine dell’anno.Le parole di Sabalenka riflettono la maturità di un’atleta che, pur non avendo conquistato le WTA Finals, sa riconoscere il valore dei traguardi raggiunti e mantiene intatta la fame di successi per il futuro.
    Lo sguardo al futuroLa bielorussa non nasconde la sua ambizione per il futuro: “Sono molto entusiasta per il prossimo anno e voglio continuare a impegnarmi, sfruttando tutte le esperienze extra che ho accumulato in questa stagione”. I suoi obiettivi sono chiari: “Continuerò a lavorare sulla mentalità e sul mio gioco, assicurandomi di essere in forma all’inizio della stagione per portare di nuovo il mio miglior tennis in Australia.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Del Potro: L’ultimo saluto al tennis con Djokovic a Buenos Aires: “Novak è stato davvero speciale”

    Juan Martin Del Potro nella foto – foto getty images

    Il prossimo 1° dicembre, Buenos Aires ospiterà un evento speciale: Juan Martín del Potro darà il suo addio definitivo al tennis in un match di esibizione contro Novak Djokovic. Un’occasione che segna il vero congedo dal tennis professionistico per il campione argentino, già ritiratosi due anni fa a causa di un persistente infortunio al ginocchio.
    In una recente intervista a La Nación, del Potro ha condiviso riflessioni profonde sulla sua carriera: “Volevo diventare numero uno. E sentivo di poterlo essere. Ma mi sono rotto il ginocchio,” ha confessato l’argentino. Nonostante questo sogno incompiuto, ‘Delpo’ guarda alla sua carriera con grande serenità: “Ho superato tutte le aspettative che avevo nel tennis. Per me è stato un onore aver fatto la mia carriera al fianco di Novak, Rafa, Roger, Wawrinka, Murray, Ferrer. Vado a dormire tranquillo dicendomi: ‘È tutto qui, cos’altro potrei chiedere al tennis?’”
    Il match di esibizione è nato da un incontro speciale durante l’ultimo Miami Open. Del Potro ha raccontato il momento in cui Djokovic lo ha invitato a cena per discutere dell’evento: “Durante una cena incredibile, mi ha chiesto se le voci sul match fossero vere. Gli ho detto che si sarebbe potuto realizzare solo se lui avesse voluto accompagnarmi in quel giorno. E mi ha risposto: ‘Conta su di me per qualsiasi cosa in cui possa aiutarti’.”
    L’argentino non nasconde la sua emozione per la disponibilità mostrata dal campione serbo: “È stato molto emozionante per me perché un personaggio come lui, con il calendario fitto che ha, con tutto quello che si gioca settimana dopo settimana, e le migliaia di offerte che riceve, faccia una pausa e venga per un paio d’ore in Argentina per stare con me e con la gente che lo ama, è stato davvero speciale.”
    Questo evento non sarà solo un addio al tennis per del Potro, ma anche una celebrazione della sua straordinaria carriera e dei legami speciali che lo sport può creare tra i suoi protagonisti.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 09 Novembre 2024

    Gabriele Piraino nella foto

    M15 San Gregorio di Catania 15000 – Semi-final[8] Kirill Kivattsev vs [6] Gabriele Piraino ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    [7] Gianluca Cadenasso vs [5] Gabriele Pennaforti ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – Semi-final[5] Alexandr Binda vs Ivan Nedelko ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    W35 Solarino 25000 – Quarter-finalCamilla Gennaro vs [7] Katarina Kuzmova ore 08:30Il match deve ancora iniziare
    [1] Giorgia Pedone vs Federica Rossi ore 08:30ITF Solarino G. Pedone1571 F. Rossi• 3054ServizioSvolgimentoSet 2F. Rossi 15-0 30-0 30-15G. Pedone 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-4 → 1-4F. Rossi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 0-4G. Pedone 0-15 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3F. Rossi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2G. Pedone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Rossi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A6-5 → 7-5G. Pedone 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5F. Rossi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5G. Pedone 0-15 15-15 30-15 30-304-4 → 5-4F. Rossi 15-0 40-0 ace4-3 → 4-4G. Pedone 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3F. Rossi 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3G. Pedone15-30 30-40 df 40-40 A-402-2 → 3-2F. Rossi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1G. Pedone0-0 → 1-0

    Samira De stefano vs [3] Ylena In-albon ore 08:30ITF Solarino S. De Stefano0 Y. In-Albon0ServizioSvolgimentoSet 1

    W15 Monastir 15000 – Semi-final[1] Luisa Meyer auf der heide vs Anastasia Bertacchi ore 09:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO