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    La sorpresa di Buenos Aires: Nicolas Jarry sconfigge Carlos Alcaraz e vola in finale

    Nicolas Jarry nella foto – Foto Getty Images

    Nicolas Jarry aveva promesso che avrebbe dato il massimo e sarebbe stato sempre all’attacco per cercare di avere anche solo una minima possibilità di sconfiggere Carlos Alcaraz. Promessa mantenuta. Tuttavia, il cileno ha avuto più di una semplice opportunità. Infatti, il numero 21 del mondo ha creato la sorpresa e ha finito per lasciare il n.2 della classifica ATP in stato di shock, ponendo fine alla sua difesa del titolo a Buenos Aires.
    Il cileno, che nel primo turno aveva visto Stan Wawrinka servire per chiudere l’incontro, si è assicurato l’accesso alla finale con i parziali di 7-6(2) 6-3, in quasi due ore, raggiungendo la più grande vittoria della sua carriera in termini di classifica. Tutto è iniziato con un set senza break point, prima che Jarry dominasse completamente nel tie-break. Ma la storia sembrava pendere verso il murciano nella seconda partita quando Alcaraz ha iniziato subito con un break. Niente di tutto questo però.
    Jarry ha reagito immediatamente, sfruttando anche una prestazione sottotono di Carlitos, fino a portarsi a un gioco di servizio dal compiere ciò che sembrava inimmaginabile e battere Alcaraz. Jarry ha poi dovuto dimostrare grande freddezza per annullare due palle break prima di chiudere definitivamente l’incontro, assicurandosi la sua sesta finale in carriera. Con un risultato notevole: Alcaraz aveva vinto almeno un set in 66 dei suoi ultimi 67 incontri giocati sulla terra rossa.
    Ora, Jarry affronterà un esordiente a questi livelli. Si tratta dell’argentino Facundo Díaz Acosta (87° nel ranking), che ha superato il connazionale Federico Coria (106°), con il punteggio di 6-2 6-3.
    ATP Buenos Aires Carlos Alcaraz [1]63 Nicolas Jarry [3]76 Vincitore: Jarry ServizioSvolgimentoSet 2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5N. Jarry 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2N. Jarry 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* df 1-1* 1*-2 1*-3 1-4* 1-5* 1*-6 2*-66-6 → 6-7N. Jarry 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Alcaraz (🇪🇸) vs Jarry (🇨🇱)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 269 vs 282– Aces: 0 vs 7– Double Faults: 2 vs 2– First Serve: 40/61 (66%) vs 53/77 (69%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 39/53 (74%)– 2nd Serve Points Won: 11/21 (52%) vs 11/24 (46%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/4 (75%)– Service Games Played: 10 vs 11
    RETURN STATS:– Return Rating: 115 vs 145– 1st Serve Return Points Won: 14/53 (26%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 13/24 (54%) vs 10/21 (48%)– Break Points Converted: 1/4 (25%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 11 vs 10
    POINT STATS:– Service Points Won: 40/61 (66%) vs 50/77 (65%)– Return Points Won: 27/77 (35%) vs 21/61 (34%)– Total Points Won: 67/138 (49%) vs 71/138 (51%)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger Tenerife 2: Il Tabellone Principale e di Quali. Undici azzurri tra Md e Quali

    Matteo Gigante nella foto

    Challenger Tenerife 2 – Tabellone Principale – hard(1) Piros, Zsombor vs Marie, Jules Galarneau, Alexis vs Novak, Dennis (Alt) Rocha, Henrique vs Rincon, Daniel Qualifier vs (8) Agamenone, Franco
    (4) Misolic, Filip vs Kuzmanov, Dimitar Kovalik, Jozef vs (WC) Zusman, Richard Bonadio, Riccardo vs Travaglia, Stefano Neumayer, Lukas vs (6) Ivashka, Ilya
    (7) Rodriguez Taverna, Santiago vs (WC) Landaluce, Martin Maestrelli, Francesco vs Qualifier(WC) Sanchez Izquierdo, Nikolas vs Damm, Martin Moro Canas, Alejandro vs (3) Llamas Ruiz, Pablo
    (5) Gigante, Matteo vs Giannessi, Alessandro Qualifier vs QualifierQualifier vs (Alt) Krueger, Mitchell Qualifier vs (2) de Jong, Jesper

    Challenger Tenerife 2 – Tabellone Qualificazione – hard(1) Andreev, Adrian vs Taberner, Carlos (Alt) Barroso Campos, Alberto vs (11) Lokoli, Laurent
    (2) Skatov, Timofey vs Safwat, Mohamed (WC) Ortiz Gonzalez, Kenay vs (7) Holmgren, August
    (3) Fonio, Giovanni vs Giustino, Lorenzo Den Ouden, Guy vs (8) Barranco Cosano, Javier
    (4) Michalski, Daniel vs (WC) Perez Contri, Sergi (Alt) Damas, Miguel vs (12) Jorda Sanchis, David
    (5) Caruso, Salvatore vs Krutykh, Oleksii Brancaccio, Raul vs (9) Habib, Hady
    (6/Alt) Elias, Gastao vs (WC) Giunta, Massimo (WC) Lopez Morillo, Imanol vs (10) Diez, Steven

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [Alt] Miguel Damas vs [12] David Jorda Sanchis 2. [4] Daniel Michalski vs [WC] Sergi Perez Contri 3. [1] Adrian Andreev vs Carlos Taberner (non prima ore: 14:00)4. [5] Salvatore Caruso vs Oleksii Krutykh
    Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. Guy Den Ouden vs [8] Javier Barranco Cosano 2. [WC] Kenay Ortiz Gonzalez vs [7] August Holmgren 3. [6/Alt] Gastao Elias vs [WC] Massimo Giunta (non prima ore: 14:00)4. Raul Brancaccio vs [9] Hady Habib
    Court 6 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [3] Giovanni Fonio vs Lorenzo Giustino 2. [2] Timofey Skatov vs Mohamed Safwat 3. [WC] Imanol Lopez Morillo vs [10] Steven Diez (non prima ore: 14:00)4. [Alt] Alberto Barroso Campos vs [11] Laurent Lokoli LEGGI TUTTO

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    Sinner doma un coraggioso Griekspoor, è in finale a Rotterdam e si assicura il n.3 nel ranking (il 26/2)

    Jannik Sinner a Rotterdam (foto AbnAmro Open)

    Un primo set stellare, dominato con un tennis di una potenza, aggressività e completezza da super Campione; poi un secondo parziale più sofferto, ma giocato con grandissima testa e tenuta contro un avversario che c’ha provato con coraggio e qualità, ma schiacciato dalla pressione dell’azzurro nel rush finale, dove la forza mentale è decisiva. Questo il Jannik Sinner ammirato nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove ha sconfitto un ottimo Tallon Griekspoor per 6-2 6-4 in 81 minuti di tennis complessivamente divertenti, con scambi spettacolari e un gioco molto aggressivo da parte di entrambi gli atleti. Fantastica la partenza e tutto il primo set di Sinner: è scappato via velocissimo, una partenza a-la-Bolt… con la quale ha tramortito le ambizioni del baldanzoso avversario, in grandissima forma e fiducia. C’è riuscito Jan servendo discretamente, rispondendo meglio per profondità e precisione, e tenendo tempi di gioco rapidissimi con grande intensità. Una macchina da gioco formidabile, impossibile da scardinare per un tennista “normale” e impreziosita da tagli, palle corte e variazioni che hanno mostrato che razza di campionario tecnico Jannik riesce a gestire. Una dimostrazione quasi esaustiva di quel che si può fare su di un rettangolo di gioco.
    Meno liscio il secondo set, con Griekspoor molto efficace al servizio e super offensivo, ma incapace di strappare un break a Sinner nonostante l’azzurro abbia servito peggio e commesso qualche errore col diritto. La forza e livello straordinario raggiunto e consolidato dall’altoatesino è confermato con certezza matematica da questo lottato secondo set: lo giochi un po’ peggio, la battuta non ti porta punti facili in alcuni game e concedi alcune palle break… ma le cancelli tutte col servizio, senza far giocare l’avversario, dandogli così una mazzata mentale. Precisione da incisore di diamanti. Il vero diamante è Jannik Sinner, in finale per il secondo anno consecutivo a Rotterdam, dove sfida per il titolo Alex De Minaur ed è già sicuro di diventare n.3 al mondo – best ranking e best ranking storico per un tennista italiano – al massimo lunedì 26 febbraio. Se vincerà domani, avrà +5 punti su Medvedev già lunedì prossimo.
    Sinner sta inanellando una serie di prestazioni di un livello così alto che a volte è anche difficile trovare una chiave originale per un commento approfondito. Nella ottima partita di stasera è importante sottolineare quanto abbia alzato il livello rispetto alla prestazione non così buona di ieri contro Raonic, e anche comparato a quella contro Monfils negli ottavi. Si era detto insoddisfatto del proprio tennis, ma del resto non si può sempre spingere a tutta, è umano che qualcosa possa non girare a puntino. Raonic è un giocatore totalmente anomalo da affrontare, e Sinner soffrirà sempre chi non dà alcun ritmo e ti costringe a giocate sporadiche. Pure Monfils è “particolare” in questo, anche se meno estremo del canadese per tempi di gioco. Stasera contro Griekspoor, e sottolineiamo un ottimo Griekspoor, veloce e confidente, Jannik ha ritrovato ritmo, ha colpito molte palle, è tornato a tiranneggiare dalla riga di fondo con quella combinazione di potenza, impatti puliti e in anticipo, profondità di gittata e precisione che alla sua intensità diventano ingestibili.
    La chiave della vittoria è stata l’aver alzato il livello generale, aver respinto ogni momenti di difficoltà con il servizio e colpi davvero “pesanti” e soprattutto brillando in risposta. Griekspoor è tennista che ci prova, ha coraggio e forza nelle gambe per tirare forte e venire a prendersi il punto, da entrambi i lati, e risponde pure bello aggressivo, saltando quasi sulla palla con caviglie esplosive. È il classico avversario che non ti vuoi ritrovare al di là della reta quando sta bene, perché va oltre i suoi stessi limiti. Per questo Sinner è stato bravissimo a partire a razzo, per “abbassare la cresta” a un gallo che voleva menare le danze nella sua “aia” olandese, e mettere subito in chiaro i rapporti di forza. C’è riuscito Jannik rispondendo davvero bene, con grande profondità, tanto che in più occasioni l’orange non è davvero riuscito a trovare un primo colpo dopo la battuta efficace. Ha subito preso campo Sinner, il centro, e da lì ha comandato; ma anche quando è stato spostato negli angoli la sua risposta motoria e tecnica è stata eccellente.
    Dominato il primo set, nel secondo parziale ha servito dopo Tallon è stato costretto a rincorrere. Ha sbagliato qualche diritto di troppo, anche per la notevole profondità ed aggressività del tennista di casa, che c’ha provato a tutta, con veemenza e qualità. Mai s’è scomposto Jannik, ha tenuto il campo da Campione, con grande serenità e facendo anche la faccia cattiva verso il suo angolo dopo aver salvato qualche palla break o grande punto. Quello sguardo infuocato che ci piace tanto, perché è segno di voglia di vincere, di superare gli ostacoli, di prendersi tutto. Aver vinto un secondo set complicato senza mai cedere il game di battuta e facendolo in modo autoritario è ancor più importante della superiorità e dominio mostrato nel primo parziale. Serviva un Sinner migliore di quello ammirato nelle ultime due uscite, è puntualmente arrivato, e per il primo set è stato scintillante.
    Domani c’è De Minaur, altri dolci ricordi, quelli della prima finale 1000 vinta in Canada la scorsa estate. Stavolta c’è in palio “solo” un 500, ma anche il n.3 del mondo e una striscia aperta di vittorie (siamo a 11) che è bellissimo tenere in vita. Un 2024 finora talmente bello che era difficile anche solo sognarlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor alza la prima palla del match. Super aggressivo, spinge con grande anticipo e cattiveria agonistica buttandosi avanti. Solo due punti, ma già grande spettacolo tra il vincente di Tallon e il passante di Jannik. L’olandese prende rischi enormi, deve farlo per restare al ritmo dell’azzurro, ma commette un doppio fallo sul 30 pari. Annulla la palla break con un servizio meno rapido ma molto preciso. Sinner lo aspetta al varco, risponde con i piedi vicini alla riga, con un tempo d’impatto strepitoso e trovando profondità. Tonnellate di pressione su Griekspoor che perde campo ed è costretto a rincorrere. Jannik strappa il BREAK alla seconda chance, altra ottima risposta e via a comandare con una profondità di palla che manda a gambe all’aria la difesa dell’orange. 1-0 Sinner, e la sua prima battuta è un Ace esterno, nemmeno velocissimo ma flirta con la riga. Domina Jannik, tira forte, continuo, vicino alle righe, e la battuta viaggia che è un piacere. 2-0. Come abbassare la cresta di un rivale bellicoso? Portarlo a un livello estremo, fin dalle prime palle del match. Sinner-docet. Griekspoor trova un ottimo turno di battuta (1-2), ma in risposta è come disarmato dalla potenza e profondità dei colpi dell’italiano, che lo sbatte letteralmente 3-4 metri dietro la riga di fondo, e laggiù c’è tanta nebbia… Poi Sinner serve benissimo, e quando la battuta lo sostiene, il braccio fila via veloce e senza tensione. 3-1 Sinner, prontissimo a pressare con intensità anche nei game di risposta. È in difficoltà Tallon a recuperare equilibrio nel primo colpo dopo la battuta, tanto è aggressiva la risposta di Jannik. 30-40, chance del doppio break per Sinner. Attacca Griekspoor, nemmeno così male, ma l’azzurro ci arriva prima, con grandissimo equilibrio in spaccata col diritto, e tira un passante nemmeno così facile ma che lui fa sembrare facilissimo. DOPPIO BREAK Sinner, 4-1. Monumentale. Concede un paio di palle Jannik, forse tira un attimo il fiato, e Griekspoor con grande rischio trova due risposte vincenti, una sul 30 pari che gli vale una palla break. Sinner è freddo, servizio preciso e via (e in un game nel quale ha servito male). Fantastica la palla corta di Jannik sulla seconda palla break, coraggio ma anche visione, risponde a un taglio con un taglio estremo. Altro tocco clamoroso dell’azzurro per rimettere una volée stoppata ottima di Tallon, davvero grande spettacolo in questa fase di gioco. E con la seconda “smorza”, Jan vola 5-1. Ottimo l’aver salvato un game senza prima palla con classe e mentalità. Un campionario semi-esaustivo di soluzioni tecnico-tattiche, tra bordate in progressione, tocchi vincenti e pure tagli perfetti. Chiude 6-2 il primo set Sinner. Showtime, uno di quei parziali da ricordare, poiché stravinto a tutto campo, pure con un servizio nemmeno così continuo. L’aspetto clamoroso è che Tallon sta facendo tutto tatticamente al meglio, ma è stato dominato su tutta la linea.
    Secondo set, Griekspoor inizia al servizio. Trova il miglior game del suo match, con pure due Ace, è per la prima volta in vantaggio nel match (1-0). Sinner brilla da ogni lato di campo, pure un rovescio vincente lungo linea di una bellezza abbagliante, che ancora mancava nel suo taccuino stasera. 1 pari. Al cambio di campo sul 2-1, l’olandese necessita di un intervento per vescica al piede, e si sfora abbondantemente il tempo consentito. Si è un minimo freddato Jannik, commette due errori per il 15-30. Quindi cerca la smorzata, ma stavolta non passa la rete. 15-40, due palle break da difendere. Annulla la prima con il servizio Jannik; e pure la seconda, Ace esterno perfetto. Come nel primo set, dove non ha nemmeno servito così bene, ha trovato la battuta nel momento opportuno = forza mentale. 4 punti di fila, e 2 pari. Bravo Tallon a reagire ad un pericoloso 15-30 nel quinto game, incluso un paio di diritti di Jannik non esattamente perfetti, ma si gioca a grande velocità e con poco margine (3-2). Anche nel sesto game il diritto dell’azzurro è meno preciso rispetto al primo, monumentale, set. 30 pari. Attacca Griekspoor, arriva anche un urlaccio del pubblico a distrarre un po’ Sinner, che spara in rete col rovescio. 30-40, palla break per l’olandese. ACE! Wow… che freddezza, ancora in un game con poche prime. È in un ottimo momento Griekspoor, rischia tanto dalla risposta e attacca, ottimo punto e altra palla break (sesta del match). Si difende con un buon rovescio lungo linea l’azzurro, e Tallon è sorpreso. Finalmente torna il servizio incisivo da destra, e poi anche da sinistra. 3 pari. Alto il livello di entrambi, Tallon al massimo sforzo – e solidissimo nei suoi game – Sinner ribatte con velocità e intensità. Sul 4 pari Sinner alza ancor più l’asticella, prima vince una schermaglia. poi rispondendo in modo clamoroso. Mette enorme pressione a Griekspoor, che sbaglia. 0-30 e 0-40. Tre palle break per Jannik. Doppio fallo! Disastro per l’orange, si vede al momento clou la difficoltà nel reggere la pressione. BREAK Sinner, può servire per chiudere sul 5-4. L’azzurro ha altra solidità mentale, 30-0 con pochi fronzoli. Cerca un disperato assalto Tallon rischiando il tutto per tutto in risposta, si procura due punti, 30 pari. Momento critico, e Jannik alza il livello: servizio preciso, apre il campo e sposta l’avversario, si prende il punto e il Match Point! Servizio sulla riga, Game Set Match! Chiude 6-4, è la vittoria n. 201 in carriera, torna in finale a Rotterdam e sfida De Minaur con la sicurezza di diventare n.3 del mondo tra 9 giorni. Se vincerà domani, lo sarà già lunedì. Un primo set stellare, un secondo più sofferto ma nel quale non ha mai sbandato e respinto ogni assoluto. Granitico, fortissimo. Campione.

    [1] Jannik Sinner vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:30)ATP Rotterdam Jannik Sinner [1]66 Tallon Griekspoor24 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4T. Griekspoor 0-15 0-30 0-40 df4-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-4 → 4-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3T. Griekspoor 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 ace A-401-2 → 2-2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 1-1T. Griekspoor 30-0 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-05-2 → 6-2T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 5-1T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Sinner (🇮🇹) vs Griekspoor (🇳🇱)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 299 vs 261– Aces: 5 vs 3– Double Faults: 1 vs 1– First Serve: 29/47 (62%) vs 27/42 (64%)– 1st Serve Points Won: 23/29 (79%) vs 21/27 (78%)– 2nd Serve Points Won: 10/18 (56%) vs 7/15 (47%)– Break Points Saved: 6/6 (100%) vs 1/3 (33%)– Service Games Played: 7 vs 7
    RETURN STATS:– Return Rating: 171 vs 65– 1st Serve Return Points Won: 6/27 (22%) vs 6/29 (21%)– 2nd Serve Return Points Won: 8/15 (53%) vs 8/18 (44%)– Break Points Converted: 2/3 (67%) vs 0/6 (0%)– Return Games Played: 7 vs 7
    POINT STATS:– Net Points Won: 1/1 (100%) vs 8/11 (73%)– Winners: 15 vs 17– Unforced Errors: 5 vs 5– Service Points Won: 33/47 (70%) vs 28/42 (67%)– Return Points Won: 14/42 (33%) vs 14/47 (30%)– Total Points Won: 47/89 (53%) vs 42/89 (47%)
    SERVICE SPEED:– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 212 km/h (131 mph)– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 199 km/h– 2nd Serve Average Speed: 167 km/h (103 mph) vs 174 km/h LEGGI TUTTO

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    Challenger Pau: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Un azzurro ai nastri di partenza nel Md

    Mattia Bellucci nella foto

    Challenger Pau – Tabellone Principale – hard(1) Rodionov, Jurij vs Kolar, Zdenek Riedi, Leandro vs QualifierHarris, Lloyd vs Prizmic, Dino Escoffier, Antoine vs (7) Mayot, Harold
    (4) Barrere, Gregoire vs Qualifier(SE) Chidekh, Clement vs Qualifier(WC) Edmund, Kyle vs Droguet, Titouan (WC) Camus, Charlie vs (5) Halys, Quentin
    (8) Goffin, David vs Herbert, Pierre-Hugues Bellucci, Mattia vs (SE) Martineau, Matteo Gakhov, Ivan vs QualifierDe Loore, Joris vs (3) Nakashima, Brandon
    (6) Paire, Benoit vs Choinski, Jan Qualifier vs Virtanen, Otto Brouwer, Gijs vs (WC) Pouille, Lucas Qualifier vs (2) Rinderknech, Arthur

    Challenger Pau – Tabellone Qualificazione – hard(1) Lajal, Mark vs Trotter, James Gautier, Alexis vs (9) Strombachs, Robert
    (2) Poullain, Lucas vs Haliak, Mikalai Nijboer, Ryan vs (10) Naw, Hazem
    (3/Alt) Squire, Henri vs Kirchheimer, Strong (Alt) De Schepper, Kenny vs (8) Geerts, Michael
    (4) Berankis, Ricardas vs Peliwo, Filip (WC) Dussin, Louis vs (11) Gerasimov, Egor
    (5) Kachmazov, Alibek vs Bertrand, Robin (WC) Rivet, Maxence vs (12) Celikbilek, Altug
    (6) Lamasine, Tristan vs (WC) Bax, Florent (WC) Bouquier, Arthur vs (7) Copil, Marius

    Court Central – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [6] Tristan Lamasine vs [WC] Florent Bax 2. [WC] Maxence Rivet vs [12] Altug Celikbilek 3. [2] Lucas Poullain vs Mikalai Haliak4. [WC] Louis Dussin vs [11] Egor Gerasimov5. Alexis Gautier vs [9] Robert Strombachs 6. [1] Mark Lajal vs James Trotter (non prima ore: 17:00)
    Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Arthur Bouquier vs [7] Marius Copil 2. [5] Alibek Kachmazov vs Robin Bertrand 3. [4] Ricardas Berankis vs Filip Peliwo 4. [3/Alt] Henri Squire vs Strong Kirchheimer 5. Ryan Nijboer vs [10] Hazem Naw 6. [Alt] Kenny De Schepper vs [8] Michael Geerts (non prima ore: 17:00) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rio de Janeiro: Il Tabellone Principale. Carlos Alcaraz guida il seeding

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Rio de Janeiro – Tabellone Principale – terra(1) Alcaraz, Carlos vs (WC) Monteiro, Thiago Qualifier vs Cachin, Pedro Diaz Acosta, Facundo vs Wawrinka, Stan Qualifier vs (5) Baez, Sebastian
    (4) Cerundolo, Francisco vs QualifierVarillas, Juan Pablo vs Ramos-Vinolas, Albert Lajovic, Dusan vs Galan, Daniel Elahi Zapata Miralles, Bernabe vs (6) Djere, Laslo
    (7) Fils, Arthur vs (WC) Fonseca, Joao Carballes Baena, Roberto vs Garin, Cristian Coria, Federico vs QualifierHanfmann, Yannick vs (3) Jarry, Nicolas
    (8) Ofner, Sebastian vs Munar, Jaume Tabilo, Alejandro vs Seyboth Wild, Thiago (WC) Heide, Gustavo vs Barrios Vera, Tomas Dellien, Hugo vs (2) Norrie, Cameron LEGGI TUTTO

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    Lunedì prossimo in top10 nessun tennista col rovescio a una mano. Non era mai accaduto

    Stefanos Tsitsipas, uno degli ultimi alfieri del rovescio a una mano

    Laver, Rosewall, Nastase, Ashe, Vilas, Clerc, McEnroe, Noah, Lendl, Leconte, Edberg, Becker, Korda, Sampras, Stich, Federer, Gasquet, Wawrinka… Grandi giocatori nella storia del tennis moderno, accomunati per il loro rovescio ad una mano. E chissà quanti ne omettiamo che meriterebbero di essere in questo club d’eccellenza. Perché ripercorriamo quest’elenco, tanto caro agli appassionati che amano la varietà ed eleganza del gesto dal lato del rovescio eseguito con una sola mano? Lunedì prossimo, con l’uscita di Stefanos Tsitsipas dalla top 10 del ranking mondiale, per la prima volta nella storia non figurerà tra i migliori dieci al mondo un tennista col rovescio a una mano. Una curiosità che riportiamo da TennisTv.

    Is the Single-Handed backhand becoming a lost art form? pic.twitter.com/jZrtHA661L
    — Tennis TV (@TennisTV) February 17, 2024

    In realtà, è ben più di una curiosità, è il segno dei tempi che cambiano, del gioco che è cambiato. Può essere anche frutto di una contingenza, poiché Tsitsipas potrebbe ben presto recuperare la sua posizione tra i top10, e magari vi tornerà l’ottimo Dimitrov ammirato da qualche mese, o tutti noi speriamo che Lorenzo Musetti possa recuperare quel tennis brillante ed efficace ammirato nell’autunno del 2022 che l’aveva poi portato nel 2023 ad arrivare al n.15 e spiccare il volo. Tuttavia è innegabile che il gioco si è spostato pesantemente sul rovescio a due mani, visto che la palla corre sempre più rapida e “pesante”, carica di effetti che, soprattutto  quando si è piccoli, si controllano con maggior facilità con un rovescio bimane.
    Il rovescio ad una mano è per molti l’incarnazione dell’eleganza nel tennis, un colpo tanto bello quanto difficile da applicare nel gioco moderno. È il classico colpo ideale per cambiare ritmo, per tagliare la palla, per scendere a rete con un back che fa saltare la palla molto bassa. La difficoltà vera arriva in risposta, nell’agganciare sul lato sinistro palle veloci e cariche di spin, che saltano alto e diventano difficili da gestire. Il rovescio a una mano è un colpo che pensiamo non sia destinato a scomparire, ma restare una splendida eccezione per giocatori creativi, con forza nel braccio e nelle gambe, e diventare un’arma tattica per cambiare le carte in tavola e stravolgere i più consueti schemi in spinta.
    Scrutando il ranking mondiale attualmente in vigore, i rovesci ad una mano nei top 100 sono davvero pochi, e solo 3 nei primi 30 (Tsitsipas, Dimitrov, Musetti), 5 nei primi 50 (Eubanks ed Evans). Serve talento, ottimo timing d’impatto e grande manualità per giocare nel 2024 ad altissimo livello con il rovescio ad una mano. Probabilmente anche molto coraggio…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek: Trionfo Ininterrotto a Doha con il terzo titolo consecutivo

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Iga Swiatek, la numero uno del mondo, ha confermato questo sabato il suo status di regina di Doha, conquistando per il terzo anno consecutivo l’Open del Qatar — e nuovamente senza perdere un set, proprio come nel 2023! È il settimo titolo WTA 1000 della carriera della polacca, che l’anno scorso ne ha vinto ‘solo’ uno, a Pechino.
    La ventiduenne polacca ha rotto l’incantesimo contro quella che è stata una delle avversarie più difficili per lei, la kazaka Elena Rybakina, quarta nel ranking WTA e contro cui aveva perso gli ultimi tre incontri disputati, con il punteggio di 7-6(8) e 6-2, in un duello caratterizzato da un primo set epico della durata di 1h30, durante il quale Rybakina era stata in vantaggio per 4-1 con due break di vantaggio.
    Si tratta del 18° titolo in carriera per la polacca, il primo dalla vittoria delle WTA Finals a novembre.
    WTA Doha Iga Swiatek [1]• 0760 Elena Rybakina [3]0620 Vincitore: Swiatek ServizioSvolgimentoSet 3Iga SwiatekServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2Elena Rybakina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2Elena Rybakina 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1Elena Rybakina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1Elena Rybakina 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 3*-1 3*-2 4-2* 4-3* 4*-4 5*-4 6-4* 6-5* 6*-6 6*-7 7-7* 8-7* 8*-8 9*-86-6 → 7-6Elena Rybakina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 6-6Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 5-6Elena Rybakina 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4Elena Rybakina 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4Elena Rybakina 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-4 → 2-4Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4Elena Rybakina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-2 → 1-2Elena Rybakina 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger Pune: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurri nel Md e due nelle quali

    Stefano Napolitano nella foto

    Challenger Pune – Tabellone Principale – hard(1) Nagal, Sumit vs Hsu, Yu Hsiou (WC) Kaliyanda Poonacha, Niki vs Oliveira, Goncalo Hong, Seongchan vs Kasnikowski, Maks Janvier, Maxime vs (7) Sweeny, Dane
    (4) Vacherot, Valentin vs QualifierBlancaneaux, Geoffrey vs Schoolkate, Tristan Qualifier vs Couacaud, Enzo (Alt) Sekulic, Philip vs (5) Svrcina, Dalibor
    (8) Gaio, Federico vs (WC) Sasikumar, Mukund Wong, Coleman vs QualifierWu, Tung-Lin vs Onclin, Gauthier Qualifier vs (3) Walton, Adam
    (6) Crawford, Oliver vs QualifierNapolitano, Stefano vs (WC) Ramanathan, Ramkumar Boyer, Tristan vs Roca Batalla, Oriol Qualifier vs (2) Ajdukovic, Duje

    Challenger Pune – Tabellone Qualificazione – hard(1) Bonzi, Benjamin vs (WC) Banthia, Siddhant Collignon, Raphael vs (10) Palan, Dominik
    (2) Dalla Valle, Enrico vs Vanshelboim, Eric Forejtek, Jonas vs (9) Fanselow, Sebastian
    (3) Donskoy, Evgeny vs (Alt) Dzhavakian, Yurii (WC) Paparkar, Arnav Vijay vs (12) Gill, Felix
    (4) Tomic, Bernard vs (WC) Vishal Balsekar, Aditya Ursu, Vadym vs (8) Vincent Ruggeri, Samuel
    (5) Tseng, Chun-Hsin vs (WC) Pospisil, Vasek Uchida, Kaichi vs (7) Added, Dan
    (6) Echargui, Moez vs (PR) Zakharov, Alexey Chung, Yun seong vs (11) Noguchi, Rio

    Centre Court – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Bernard Tomic vs [WC] Aditya Vishal Balsekar 2. [WC] Arnav Vijay Paparkar vs [12] Felix Gill 3. [1] Benjamin Bonzi vs [WC] Siddhant Banthia 4. [5] Chun-Hsin Tseng vs [WC] Vasek Pospisil
    Court 1 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Evgeny Donskoy vs [Alt] Yurii Dzhavakian 2. [6] Moez Echargui vs [PR] Alexey Zakharov3. [2] Enrico Dalla Valle vs Eric Vanshelboim 4. Kaichi Uchida vs [7] Dan Added
    Court 2 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 11:00 am)1. Vadym Ursu vs [8] Samuel Vincent Ruggeri 2. Yun seong Chung vs [11] Rio Noguchi 3. Raphael Collignon vs [10] Dominik Palan 4. Jonas Forejtek vs [9] Sebastian Fanselow LEGGI TUTTO