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    Berrettini perfetto al servizio, doma Duckworth e torna in semifinale a Stoccarda

    La grinta di Berrettini a Stoccarda (foto Getty Images)

    Quando Matteo Berrettini “on grass” serve così bene, praticamente ingiocabile con la prima palla, beh… semplicemente non lo batti. Con un’altra solida prestazione sull’erba di Stoccarda il romano domina il suo match di quarti di finale contro James Duckworth (6-4 7-5 lo score in poco meno di un’ora e mezza) e torna in semifinale nel torneo tedesco, dove attende Lorenzo Musetti. Nessun problema per Berrettini, non ha concesso alcuna palla break in tutto il match, servendo due prime palle su tre e giocando ottimi back col rovescio che hanno spezzato il ritmo dell’australiano e provocato errori decisivi. Un Matteo complessivamente superiore e pronto a prendersi le chance. Match dopo match, sembra sempre più sicuro nei movimenti e reattivo, e questo, insieme alla forma eccellente del servizio, lo rende un tennista terribilmente ostico per tutti.
    L’insidia dell’incontro poteva consistere nell’ottima forma di Duckworth, bravo a passare le qualificazioni e battere ieri Ben Shelton, non uno a caso. Matteo è stato bravo a prendere la partita con la massima attenzione, giocando con focus totale ogni punto, dal primo all’ultimo, senza alcuna sbavatura nei suoi game di servizio. I suoi numeri a fine match sono favolosi: due prime palle in campo su tre, vincendo l’89% di punti con la prima in campo (nei ha persi solo quattro) e un ancor più formidabile 12 su 19 con la seconda (63%). Impossibile per l’australiano incidere, ha solo avuto due mini occasioni, una per set a metà di ogni set, un 30 pari e un 15-30, ma lì Matteo è stato perfetto, non ha lasciato alcuno spazio ad un possibile assalto del “canguro”. Ma oltre ai turni di battuta, è piaciuta anche la gestione di Berrettini negli scambi.
    Duckworth è il classico tennista ordinato, gioca tutto benino senza eccellere in niente. Ha scelto di scambiare molto dritto per dritto, temendo lo spostamento di Berrettini sulla sinistra per scatenare il suo diritto; quando è successo James non avuto modo di salvarsi. Ma Matteo è stato molto rapido a difendesi anche correndo negli angoli, e bravo sulla sinistra ad usare ottimamente il back, con palle molto tagliate e anche piuttosto profonde, che spesso hanno messo in difficoltà il rivale. Alcuni dei diritti pessimi sbagliati da Duckworth sono arrivati per la pressione in risposta dell’azzurro e con i tagli, spesso davvero efficaci. Bene anche Matteo nell’aggredire la palla col rovescio d’attacco, soluzione che già aveva funzionato bene nel match precedente e che si è confermata ottima anche oggi. Slice, e non solo: in vari momenti della partita pure il rovescio coperto è stato bello solido. Molto, molto bene.
    Una buona vittoria per Berrettini, solida, senza fronzoli. Partita dopo partita sta ritrovando ritmo, fluidità nei movimenti e anche tempi di gioco sempre più efficaci. Su erba il suo tennis decolla, e non solo grazie al monumentale servizio. Non è ancora il Matteo scintillante dello scorso Wimbledon o di Stoccarda (e Queen’s) 2022, ma cresce, e soprattutto vince. La vittoria resta la strada maestra per ritrovarsi, nel gioco e nella fiducia. Vediamo se sarà Musetti o Bublik l’avversario; chiunque sia dei due, questo Berrettini così in ritmo col servizio se la giocherà alla grande, e contro il toscano sarebbe probabilmente anche favorito.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Subito caldo il braccio di Berrettini: 2 Ace nel suo primo turno di battuta, e anche il diritto è bello pesante… appena si può scambiare è netta la differenza nella pesantezza di palla tra i due. Nel terzo gioco Duckworth si ritrova sotto 0-30 per due “mazzate” di Matteo. L’australiano gioca dritto per dritto, non apre molto l’angolo, forse timoroso proprio del diritto dell’azzurro. Ritrova precisione col servizio Duckworth, vince quattro punti di fila (2-1). Altro turno a zero per Matteo, e continua a martellare in risposta, trova pure un tocco clamoroso nei pressi del net nel quinto game, che mano! Duckworth non molla, è grande agonista e ha due gambe potenti che gli consentono di coprire molto bene il campo. Il primo doppio fallo ai vantaggi costa a James la palla break. Si cava dal buco con un diritto vincente da sinistra molto ben gestito col polso. Salva anche una seconda chance Duckworth, troppo centrale la risposta di Berrettini. Non va nemmeno la terza PB, stavolta si scambia, buona difesa di Matteo ma poi sbaglia l’accelerazione potente col diritto lungo linea. Finalmente il BREAK per Berrettini arriva alla quarta chance, grazie a un’ottima difesa da dietro con back di rovescio molto tagliati, che provocano l’errore dell’australiano. 3-2 e servizio Berrettini. Un po’ di foga nel sesto game da parte di Matteo, sbaglia un diritto piuttosto comodo sul 40-30 che forza il game ai vantaggi. Poco male… due ottime prime palle e 4-2, vantaggio consolidato. Il set segue senza scossoni i turni di battuta, fino al 5-4 con Matteo che può chiudere il parziale. Inizia con una botta al corpo di servizio e poi uno smash devastante; poi due Ace, col gesso delle righe che vola nell’aria umida di Stoccarda. Chiude al terzo Set Point, altro servizio talmente potente da disinnescare la risposta. 6-4, ottimo Matteo, solidissimo in ogni fondamentale e superlativo alla battuta: 79% di prime in campo, con solo due punti persi (17 su 19).
    Duckworth inizia alla battuta il secondo set. Pochissime variazioni di James, tennis molto lineare e consistente, mentre Matteo (come nel primo set) cerca di spezzare il ritmo del rivale con il back di rovescio e qualche bordata improvvisa col diritto. Ingiocabile nei suoi turni Berrettini, mentre Duckworth è di nuovo ai vantaggi nel terzo game. Non sfrutta una deviazione del nastro l’azzurro che poteva diventare favorevole, il tocco in recupero gli esce di un capello… È in difficoltà l’aussie a reggere il ritmo di Matteo diritto vs. diritto, ma col servizio riesce a restare avanti (2-1). Sul 2 pari Berrettini è ancor più aggressivo. Inizia con una risposta cross molto stretta, davvero “maligna”, bassa.. corta… poi trova un lob con un tocco di rovescio favoloso! 0-30 e poi 0-40 con un’altra risposta top, stavolta pesante al centro. Tre palle break! Con coraggio Duckworth si butta a rete per scappare dallo scambio e non lasciare spazio all’italiano. Matteo purtroppo non centra bene la risposta sul 30-40, era una seconda palla e quindi piccola chance. 3-2 Duckworth. Qualche brivido per l’azzurro nel sesto game, un errore in spinta, poi un regalo clamoroso di James sulla rete, errore che sul 30 pari poteva valere una palla break. Con un Ace Matteo chiude la porta, 3 pari. Questa fase del match è più ricca di errori che gran giocate. Il set torna a scorrere via rapido sui binari dei servizi. Si entra nel rush finale sul 5 pari. Inizia male il suo game James: due errori col diritto, due veri gratuiti che gli costano lo 0-30. È bravo l’aussie a trovare un tocco di volo perfetto, ma sul 30 par sbaglia un altro approccio, c’è la palla break per Matteo. Disastro Duckworth, un altro diritto è out! BREAK Berrettini, serve per chiudere sul 6-5. Nessun problema: spara l’Ace n.12, per il 30-0, poi un’altra mazzata al centro e tocco perfetto. 3 Match Point! Il primo non va, il back muore sul nastro; ACE sul secondo. Intrattabile nei suoi game, non ha concesso niente. In semifinale aspetta Musetti o Bublik. Molto bene Matteo, match dopo match cresce.

    [PR] Matteo Berrettini vs [Q] James Duckworth ATP Stuttgart Matteo Berrettini67 James Duckworth45 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-156-5 → 7-5J. Duckworth 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5J. Duckworth 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 4-4J. Duckworth 0-15 15-15 40-15 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3J. Duckworth 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Duckworth 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace0-1 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-305-4 → 6-4J. Duckworth 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 5-3J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2J. Duckworth 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Duckworth 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Matteo Berrettini
    🇦🇺 James Duckworth

    Punteggio servizio
    323
    260

    Ace
    13
    3

    Doppi falli
    3
    1

    Percentuale prime di servizio
    66% (37/56)
    57% (45/79)

    Punti vinti con la prima
    89% (33/37)
    64% (29/45)

    Punti vinti con la seconda
    63% (12/19)
    56% (19/34)

    Palle break salvate
    0% (0/0)
    75% (6/8)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    123
    48

    Punti vinti in risposta sulla prima
    36% (16/45)
    11% (4/37)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    44% (15/34)
    37% (7/19)

    Palle break convertite
    25% (2/8)
    0% (0/0)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    72% (13/18)
    64% (16/25)

    Vincenti
    26
    16

    Errori non forzati
    13
    13

    Punti vinti al servizio
    80% (45/56)
    61% (48/79)

    Punti vinti in risposta
    39% (31/79)
    20% (11/56)

    Punti totali vinti
    56% (76/135)
    44% (59/135)

    Velocità massima servizio
    221 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    207 km/h
    198 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    180 km/h
    160 km/h LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Berlino: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Nessuna presenza italiana

    Katerina Siniakova nella foto

    WTA 500 Berlino – Il Tabellone di Qualificazione – erba(1) Dayana Yastremska vs Zeynep Sonmez Ella Seidel vs (9) Emina Bektas
    (2) Katerina Siniakova vs (WC) Noma Noha Akugue Yuliia Starodubtseva vs (7) Tamara Korpatsch
    (3) Veronika Kudermetova vs (WC) Anica Stabel Kayla Day vs (12) Arina Rodionova
    (4) Xinyu Wang vs (WC) Mara Guth Aleksandra Krunic vs (10) Aliaksandra Sasnovich
    (5) Arantxa Rus vs Fiona Ferro Suzan Lamens vs (8) Nao Hibino
    (6) Clara Tauson vs Sara Bejlek (WC) Lena Papadakis vs (11) Rebeka Masarova

    Steffi Graf Stadion – ore 10:30Ella Seidel vs (9) Emina Bektas (2) Katerina Siniakova vs Noma Noha Akugue Yuliia Starodubtseva vs (7) Tamara Korpatsch (4) Xinyu Wang vs Mara Guth
    Court 1 – ore 10:30(1) Dayana Yastremska vs Zeynep Sonmez (3) Veronika Kudermetova vs Anica Stabel Aleksandra Krunic vs (10) Aliaksandra Sasnovich (5) Arantxa Rus vs Fiona Ferro
    Court 2 – ore 10:30Lena Papadakis vs (11) Rebeka Masarova (6) Clara Tauson vs Sara Bejlek Kayla Day vs (12) Arina Rodionova Suzan Lamens vs (8) Nao Hibino LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: i biancazzurri superano anche l’Islanda e domani si giocano la promozione al gruppo III

    La squadra di Davis di San Marino

    Con il successo di oggi sull’Islanda la squadra sammarinese impegnata nel gruppo IV, zona Europa, di Coppa Davis chiude la fase a gironi al primo posto e domani affronterà l’Armenia nella sfida playoff valida per la promozione al gruppo III.
    Nella sfida di questa mattina Mattia Muraccini, che domani compirà 17 anni, ha superato 6-0 6-2 Svanbergsson. Nel singolare successivo Marco De Rossi si è imposto per ritiro dell’avversario sul finire del primo set, quando il sammarinese era avanti di 5 games a 0.I biancazzurri hanno portato a casa anche il punto nel doppio, che non si è disputato per ritiro della formazione islandese.
    La squadra del capitano Domenico Vicini, dunque, se la vedrà domani con l’Armenia, seconda classificata nella pool A che vedeva al via tre formazioni, per provare a conquistare la promozione al gruppo III, bissando l’impresa di due anni fa. LEGGI TUTTO

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    Italiani a Parigi 2024: 10 in totale tra uomini e donne

    Sinner tornerà in maglia azzurra a fine luglio

    Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Andrea Vavassori, Simone Bolelli, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti, Sara Errani. Questi i 10 tennisti che rappresenteranno l’Italia ai prossimi giochi Olimpici di Parigi 2024, in scena sulla terra battuta di Roland Garros. L’annuncio viene dalla Federtennis.
    – Nel singolare maschile, avremo quattro giocatori: Sinner, Musetti, Arnaldi e Darderi.
    – Nel doppio maschile, due coppie: Sinner – Musetti e Bolelli – Vavassori
    – Nel singolare femminile, giocheranno con la maglia azzurra Paolini, Cocciaretto e Bronzetti
    – Nel doppio femminile, Errani – Paolini e Cocciaretto – Bronzetti.
    Pertanto Sinner e Musetti tra gli uomini, Paolini, Cocciaretto e Bronzetti tra le ragazze giocheranno sia nel torneo di singolare che di doppio.
    Sarà l’esordio nel torneo Olimpico per Sinner, Arnaldi e Darderi; Musetti invece ha già preso parte del torneo di Tokyo 2021, uscendo al primo turno sia in singolare che in doppio. Sarà invece la seconda presenza per Bolelli, insieme all’esordiente Vavassori. Per la veterana Sara Errani quella di Parigi sarà la quinta presenza ai Giochi, in coppia con Paolini (alla sua seconda partecipazione alla rassegna a cinque cerchi). Esordio invece per altre due italiani, Cocciaretto e Bronzetti.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Il medico che ha operato Djokovic: “Difficile che a Wimbledon arrivi al 100%”

    Djokovic con il suo team dopo l’operazione subita a Parigi

    In Serbia sono sicuri: Djokovic sta recuperando più velocemente del previsto e lascia la porta aperta alla possibilità di giocare a Wimbledon. Il tema è caldo, ovviamente molto interessante, tanto che il quotidiano francese L’Equipe ha intervistato Antoine Gerometta, il chirurgo che ha effettuato l’operazione al ginocchio all’ex n.1 del mondo. L’infortunio sofferto nel match contro Francisco Cerundolo l’ha portato alla decisione di intervenire immediatamente, già a Parigi, per provare a risolvere la parziale rottura del menisco nel più breve tempo possibile.
    “Possiamo sognare e dire che tutto andrà molto velocemente” afferma Gerometta. “Ma durante i 45 minuti trascorsi con Novak, la sua squadra e Vincent Guillard, medico della Federazione Francese di Tennis, sono stato molto chiaro nel dire che tutto dipenderà dalla reazione del suo ginocchio. Aumentando gradualmente il carico vedremo se rimarrà a posto, senza infiammazioni o dolori. Dovremo vedere come si evolverà giorno per giorno, ma è impossibile prevedere quale sarà lo stato tra una settimana o quindici giorni. Che sarà al 100% entro tre settimane sembra improbabile”. Le tre settimane sono esattamente l’avvio di Wimbledon, torneo nel quale Novak lo scorso anno arrivò in finale, battuto da Carlos Alcaraz al termine di una partita indimenticabile.
    “È chiaro che cercherà in tutti i modi di recuperare il più velocemente possibile ma tutto va vigilato e controllato” continua il medico francese. “Vincent Guillard ed io resteremo in contatto con il suo staff. Il feeling con Djokovic, che ho visto molto intelligente e tranquillo, è molto buono e abbiamo avuto un buon colloquio dal momento in cui ho spiegato la natura dell’operazione. Questa volta abbiamo operato rapidamente perché c’era una certa urgenza”.
    Non resta che seguire lo sviluppo della situazione di Djokovic, e vedere se davvero nei prossimi giorni il suo ginocchio gli permetterà di riprendere gli allenamenti in vista di Wimbledon. Una sua eventuale partecipazione avrebbe dell’incredibile. Ma del resto, Djokovic è un atleta incredibile…
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    La stagione sull’erba inizia: chi ha più punti da difendere nella top 10 del ranking?

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Borent

    Mentre la stagione sulla terra rossa si è conclusa con l’incoronazione di Carlos Alcaraz al Roland Garros, ora arriva la stagione più fugace dell’anno con l’erba come protagonista. Passare da una superficie all’altra così rapidamente non è mai stato facile, ma i migliori giocatori del mondo dovranno adattarsi alle nuove condizioni se vorranno ottenere buoni risultati. È quindi molto interessante conoscere, a questo punto, quanti punti difendono i top 10 del ranking per vedere quali cambiamenti potremmo vedere una volta concluso il torneo di Wimbledon.
    Come possiamo osservare, il giocatore con più punti da difendere in questa stagione è Carlitos, poiché i suoi due titoli a Queen’s (500) e a Wimbledon (2000) non gli danno margine per continuare a guadagnare. In questo modo, il murciano sarà seguito da Novak Djokovic, i cui punti corrispondono alla finale raggiunta nel Grande Slam britannico. Tuttavia, il serbo probabilmente non potrà difendere nemmeno un punto dopo l’intervento chirurgico al menisco, anche se non c’è ancora nulla di confermato. Jannik Sinner è il terzo giocatore con più punti da difendere dal torneo di ‘s-Hertogenbosch (45), Halle (90) e Wimbledon (720), dove ha raggiunto le semifinali prima di cadere contro Nole. Il nuovo numero 1 del mondo ha in programma di iniziare la sua stagione in Germania per prendere ritmo in vista del Grande Slam.
    Molto vicino all’italiano si trova Daniil Medvedev, che ha firmato risultati abbastanza simili con quella semifinale a Wimbledon (720) in cui è caduto contro Alcaraz. Tuttavia, il russo aveva iniziato la stagione a ‘s-Hertogenbosch con il piede sbagliato, perdendo all’esordio. Un altro giocatore che avrà molto da salvaguardare è Andrey Rublev, a cui l’erba non è andata affatto male l’anno scorso, raggiungendo la finale a Halle (300) e i quarti di finale a Wimbledon (360). D’altra parte, chi ha più da guadagnare sull’erba è Casper Ruud, che dopo aver raggiunto la finale al Roland Garros, non ha partecipato a nessun torneo prima di Wimbledon (45). Lì, non gli è andata affatto bene, congedandosi al secondo turno. Quindi, attenzione a Ruud quest’anno. Il resto della top 10 ha avuto risultati decenti, quindi, se faranno i compiti nelle prime fasi, potranno mantenere le posizioni.
    TOP 10 DEL RANKING E PUNTI DA DIFENDERE NELLA STAGIONE SULL’ERBA1. Sinner 🇮🇹 – 855 punti 2. Alcaraz 🇪🇸 – 2.500 punti3. Djokovic 🇷🇸 – 1.200 punti4. Zverev 🇩🇪 – 270 punti5. Medvedev 🇷🇺 – 810 punti6. Rublev 🇷🇺 – 660 punti7. Ruud 🇳🇴 – 45 punti8. Hurkacz 🇵🇱 – 315 punti9. Alex de Minaur 🇦🇺 – 390 punti10. Dimitrov 🇧🇬 – 290 punti
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 14 Giugno 2024

    Angelica Raggi nella foto

    W15 Madrid 15000 – Quarter-finalCristina Ramos sierra vs Francesca Pace ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    Angelica Raggi vs Noelia Bouzo zanotti ore 11:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Norges-la-Ville 15000 – Quarter-finalChiara Girelli vs Marine Szostak 2 incontro dalle 11:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO