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    Henman su Djokovic: “Ritiro dopo Oro olimpico? Quel successo lo farà giocare ancor più libero”

    Tim Henman

    Tim Henman ritiene che le voci che vedono Djokovic demotivato dopo l’Oro olimpico e un passo dal ritiro sono totalmente errate, arrivando ad ipotizzare uno scenario totalmente opposto: l’aver vinto l’ultimo trofeo mancante nel suo palmares lo riporterà in campo totalmente libero da pressioni e quindi ancor più pericoloso e vincente. Il britannico ha analizzato il post Olimpiadi del serbo in una chiacchierata con il portale tennis365, fiducioso per il prossimo US Open di Novak.
    “Conoscendo il modo in cui pensa e lavora, non credo che l’aver vinto la medaglia d’Oro per Djokovic significhi che d’ora in poi penserà a dire basta” dichiara Henman, “Ha ancora un’enorme passione per il gioco. Ama ciò che fa e potrebbe andare diversamente da quello che molti ipotizzano. Vincere le Olimpiadi potrebbe liberarlo. Potrebbe pensare di aver spuntato tutte le caselle e che ora sta giocando solo per la passione e divertimento. Potrebbe uscire là fuori e non sentire alcuna pressione mentre cerca di vincere un altro torneo, magari già il prossimo US Open”.
    Novak è il campione in carica a New York. “Potrebbe essere ancor più pericoloso per il resto dei rivali perché dopo la vittoria alle Olimpiadi giocherà con libertà totale e finché è in forma e in salute penso che possa vincere altri titoli importanti”.
    Henman ritiene che la vittoria di Djokovic contro Alcaraz nella finale di Parigi 2024 è stata uno dei suoi più grandi successi, poiché ha conquistato il suo primo titolo del 2024 nell’evento che voleva vincere più di ogni altro quest’anno. “Guardate cosa ha fatto Novak a Parigi, penso che sia stato assolutamente incredibile”, continua Henman. “Quello che ha fatto in finale contro Alcaraz è stata una delle migliori performance della sua carriera. La pressione era massima per lui, ma Djokovic era consapevole di quanto quella medaglia d’oro significasse per lui e realisticamente, persino per i suoi incredibili standard, quella era la sua ultima possibilità visti i suoi 37 anni. Battere Alcaraz, che era il campione del Roland Garros e di Wimbledon, è stato assolutamente fenomenale.”
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Musetti esce di scena, battuto da Tiafoe

    Lorenzo Musetti (foto ATPsite)

    Dura solo 67 minuti l’incontro di secondo turno di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo la bella battaglia vinta contro Nicolas Jarry all’esordio in Ohio, l’azzurro, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, è battuto con un netto 6-3 6-2 dallo statunitense Frances Tiafoe, più aggressivo e pronto ad attaccare la rete, mettendo così in difficoltà la difesa dell’azzurro. L’italiano non è stato protagonista di una partita di alto livello, come quelle che nelle scorse settimane gli hanno permesso di eccellere prima su erba e poi nel torneo Olimpico. Lo dimostrano anche i numeri tutt’altro che esaltanti al servizio: ha chiuso con solo il 53% di prime palle in campo ed ha concesso ben 12 palle break, cedendo per 4 volte il turno di battuta (tre consecutivi). Lorenzo invece non è mai riuscito ad arrivare a palla break in tutto il match. La maggior velocità, tennis verticale e rapidità di Tiafoe nell’aggredire la palla hanno scavato la differenza tra i due giocatori, facendo pendere la bilancia nettamente dalla parte dello statunitense, uno che ogni anno nei tornei di casa sul cemento Outdoor è un brutto avversario anche per i migliori.

    Foe the ✌️@FTiafoe defeats Musetti 6-3 6-2 to reach the round of 16 at #CincyTennis for the first time since 2017! pic.twitter.com/hkS9vbauQr
    — Tennis TV (@TennisTV) August 15, 2024

    Musetti ha iniziato la partita con discreto piglio, salvando ben tre palle break dallo 0-40 (anche grazie al primo Ace del match) e portandosi così avanti 2-1. Tiafoe è più concreto e offensivo, conosce ed ama la superficie in “duro” (quella su cui è cresciuto) e i suoi colpi sono perfetti per eccellere su palla alta e rimbalzo regolare. Frances tiene con maggior agio i suoi turni di battuta, è tutto fin troppo rapido per l’azzurro per sbloccarsi in ribattuta. Il primo break del match è arrivato nel settimo game: Lorenzo ha commesso un doppio fallo e non è riuscito ad arginare l’aggressività, fin dalla risposta, di Tiafoe, che a 15 si è preso il vantaggio. Frances ha poi strappato un secondo break nel nono game, alla terza chance (con Musetti di nuovo scivolato sotto 0-40), per il 6-3 che ha chiuso il parziale.
    L’incontro non è cambiato nel secondo set: Musetti in difficoltà sulle risposte del rivale e con poco aiuto dal servizio, è in affanno, costretto a rincorrere. Il toscano concede subito un break in apertura (il terzo di fila) che manda avanti Tiafoe 2-0, ancora un doppio fallo decisivo; quindi si salva a fatica nel quarto game, portandosi 1-3, ma concede un altro break nell’ottavo game che chiude la partita per 6-2 a favore di Tiafoe.

    [14] Lorenzo Musetti vs Frances Tiafoe ATP Cincinnati Lorenzo Musetti [14]32 Frances Tiafoe66 Vincitore: Tiafoe ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 2-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 2-4F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 0-2F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 15-403-3 → 3-4F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3L. Musetti 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Musetti
    🇺🇸 Tiafoe

    Punteggio servizio
    210
    320

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    4
    1

    Percentuale prime di servizio
    53% (32/60)
    76% (31/41)

    Punti vinti con la prima
    59% (19/32)
    84% (26/31)

    Punti vinti con la seconda
    43% (12/28)
    60% (6/10)

    Palle break salvate
    67% (8/12)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    56
    176

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (5/31)
    41% (13/32)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    40% (4/10)
    57% (16/28)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    33% (4/12)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    50% (6/12)
    70% (14/20)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    17
    9

    Punti vinti al servizio
    52% (31/60)
    78% (32/41)

    Punti vinti in risposta
    22% (9/41)
    48% (29/60)

    Punti totali vinti
    40% (40/101)
    60% (61/101)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    189 km/h
    195 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    155 km/h
    137 km/h LEGGI TUTTO

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    Cincinnati amara per Arnaldi: L’argentino Etcheverry lo elimina all’esordio

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi ha dovuto dire addio al Masters 1000 di Cincinnati già al primo turno. Il ligure, numero 30 del ranking mondiale, è stato sconfitto dall’argentino Tomas Martin Etcheverry (n.37 ATP) con il punteggio di 6-3 6-7(3) 6-2 in un match caratterizzato da alti e bassi.La partita ha visto un Arnaldi particolarmente falloso, soprattutto nei momenti cruciali dell’incontro. Il primo set è stato emblematico di questa prestazione altalenante: dopo aver subito un break iniziale, l’italiano è riuscito a pareggiare i conti, ma poi si è perso in un bicchier d’acqua, concedendo troppo al suo avversario. Etcheverry, più solido e concreto, ne ha approfittato chiudendo il parziale 6-3.
    Il secondo set ha mostrato il lato migliore di Arnaldi, capace di colpi spettacolari come un passante di dritto da posizione impossibile che gli è valso il break nel nono game. Tuttavia, la sua incostanza è emersa nuovamente quando, servendo per il set, ha sprecato l’occasione concedendo il contro-break. È stato necessario il tie-break per decidere le sorti del parziale, vinto dall’azzurro 7-3 grazie a un gioco più solido.
    Le speranze di rimonta sono state però spente nel set decisivo. Un game al servizio particolarmente negativo ha consegnato il break all’argentino. Il momento chiave è arrivato nel sesto gioco, quando Arnaldi non è riuscito a sfruttare tre palle consecutive del contro-break. Da quel momento, il contraccolpo psicologico è stato evidente, e l’italiano ha subito un secondo break che ha sancito la fine dell’incontro.
    Questa sconfitta rappresenta una battuta d’arresto per Arnaldi, che aveva mostrato segnali positivi nelle ultime uscite. La sua prestazione è stata caratterizzata da troppi errori, specialmente di dritto, che hanno minato la sua capacità di gestire i momenti cruciali del match.
    ATP Cincinnati Tomas Martin Etcheverry666 Matteo Arnaldi372 Vincitore: Etcheverry ServizioSvolgimentoSet 3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A4-2 → 5-2T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-303-1 → 3-2T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 ace 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 ace 3*-5 3-6*6-6 → 6-7M. Arnaldi 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 ace df4-5 → 5-5T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2T. Martin Etcheverry 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A2-0 → 2-1M. Arnaldi 0-15 df 0-30 df 0-401-0 → 2-0T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df5-3 → 6-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-403-3 → 4-3T. Martin Etcheverry0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3M. Arnaldi2-2 → 2-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A2-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-302-0 → 2-1T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace df0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇦🇷 Etcheverry
    🇮🇹 Arnaldi

    Punteggio servizio
    259
    213

    Ace
    4
    9

    Doppi falli
    2
    8

    Percentuale prime di servizio
    57% (54/95)
    50% (44/88)

    Punti vinti con la prima
    67% (36/54)
    68% (30/44)

    Punti vinti con la seconda
    56% (23/41)
    41% (18/44)

    Palle break salvate
    67% (6/9)
    42% (5/12)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    Punteggio risposta
    196
    132

    Punti vinti in risposta sulla prima
    32% (14/44)
    33% (18/54)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    59% (26/44)
    44% (18/41)

    Palle break convertite
    58% (7/12)
    33% (3/9)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    Punti vinti a rete
    60% (28/47)
    53% (9/17)

    Vincenti
    31
    29

    Errori non forzati
    16
    23

    Punti vinti al servizio
    62% (59/95)
    55% (48/88)

    Punti vinti in risposta
    45% (40/88)
    38% (36/95)

    Punti totali vinti
    54% (99/183)
    46% (84/183)

    Velocità massima servizio
    222 km/h
    213 km/h

    Velocità media prima di servizio
    203 km/h
    184 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    154 km/h

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Trivunac Elimina la Testa di Serie Numero 1 alla Gino Cup: Giornata di Sorprese a Cuneo

    Mihailo Trivunac nella foto

    Non mancano le sorprese nell’International Country Club Gino Cup 2024, torneo giovanile di categoria J30 in corso sui campi del Country Club Cuneo. La più eclatante è arrivata oggi dalla racchetta dell’under 16 Mihailo Trivunac, portacolori dello Junior Tennis Perugia. In due set (6-3 7-5) ha eliminato il numero 1 del seeding, il 2.4 Antonio Marigliano portacolori dell’ASD New Tennis Torre del Greco. Grande prova di Trivunac che ha espresso un tennis tecnicamente evoluto e completo contro il campione italiano under 15 in carica approdando al 3° turno.
    Non ha invece fallito la “prima” Simone Massellani, terza testa di serie e impegnato negli allenamenti alla Best Point di Caramagna. Il piemontese si è imposto 6-2 6-4 a Carlo Zucchini Solimei. Si è fermata invece la corsa di Matteo Babudri contro la testa di serie numero 15, Francesco Pansecchi. Primi due set giocati punto a punto e decisi al tie-break. Nel primo è stato Babudri ad imporsi per 7 punti a 5. In fotocopia e a parti invertite il secondo, conquistato da Pansecchi, under 16 tesserato per il CT Cassine (Al). Quasi un assolo per Pansecchi, in stagione già a segno nel torneo ITF giocato a febbraio a Chambon Sur Lignon, nel set decisivo, conquistato 6-1.
    Ancora sugli scudi Lorenzo Elia, salito al 3° turno grazie al successo colto per 7-6 (5) 6-3 contro il numero 13 del seeding, l’azzurro Samuel Junior Estevez.
    Secondo pronostico invece la vittoria di Mattia Cappellari, numero 2 del draw principale, 2.5 del CT Vicenza e under 16, che ha lasciato un solo game (6-1 6-0) a Giovanni Boi. Bene anche Gioele Cerelli, numero 9 del seeding, che ha piegato Luca Cosimi, qualificato, con un doppio 6-1. Vittorie da teste di serie nel tabellone maschile anche per Fabio Leonardi, n° 11, contro l’ucraino Lemishko (doppio 6-2 per l’italiano) e Cesare Carpano, numero 4. Carpano ha stoppato con un doppio 6-4 Riccardo Terzoli.
    Partita spettacolare e molto equilibrata quella vinta da Leonardo Leti Messina, testa di serie numero 16, contro Tommaso Filippi. Score finale di 6-4 6-7 (4) 6-4 per il vincitore. Al terzo turno è salito anche Alessio Babudri grazie alla vittoria per 6-4 6-3 su Edoardo Barbalaco, numero 5 ai blocchi di partenza.
    Anche nel torneo femminile non sono mancate le “cadute eccellenti”. Nulla da fare per la seconda testa di serie, Nicole Andrea Molaro, stoppata da Azzurra Cremonini, 2.5 under 16 dello Sporting Sassuolo, con lo score di 7-5 6-4. Lavinia Guerresco, n° 9 del seeding, è stata sorpresa da Claudia Galietta con lo score di 6-1 6-3. Sofia Eva Gatti, numero 14 del draw, ha subito uguale sorte per mano di Beatrice Cocomazzi, che ha sigillato la sfida sul 6-3 2-6 6-2.
    Ha lanciato il primo acuto invece la testa di serie numero 1, Francesca Galli, 2.5 under 16 del Pesaro Tennis. Dopo un primo set lottato e vinto al tie-break contro Vittoria Medina, nel secondo la Galli ha giganteggiato come dimostra il punteggio di 6-0.
    Terzo turno raggiunto anche dalla toscana Asia Basiletti, a segno contro Isaure Bruscia, numero 8 del draw, per 7-5 6-1. Nessun problema per la n° 15 del seeding Manuela Filardi Louza Vieira che ha piegato 6-1 6-0 Giulia Sophia Di Concetto. Anche la pioggia ha fatto la sua comparsa oggi costringendo alla sospensione di alcuni match, tra i quali quello della tennista di casa Demetra Mazzarella opposta alla norvegese Abraham Nilsen, numero 10 del seeding. Primo set in favore della tennista nordica. La sfida è stata spostata sui campi indoor del circolo.
    Da domani i match diventeranno sempre più “caldi” in fase di avvicinamento alle battute finali del fine settimana, in singolare e doppio. LEGGI TUTTO

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    Sinner avanza a Cincinnati: Una vittoria di carattere più che di brillantezza “Non sono al 100% e in questo torneo ho spesso fatto fatica a trovare il feeling”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, numero 1 del mondo, ha superato il suo primo ostacolo al Masters 1000 di Cincinnati, qualificandosi per gli ottavi di finale. L’italiano ha sconfitto l’americano Alex Michelsen con il punteggio di 6-4 7-5 in un incontro durato un’ora e cinquanta minuti. Una vittoria che, se da un lato conferma la solidità mentale del campione, dall’altro solleva qualche interrogativo sulla sua condizione fisica attuale.
    Il match è stato caratterizzato da alti e bassi per Sinner, che ha mostrato alcune fragilità soprattutto al servizio. Nel primo set, nonostante un break iniziale a suo favore, l’azzurro ha faticato a mantenere il vantaggio, dovendo annullare diverse palle break (tre per la precisione). La percentuale di prime in campo, un misero 43%, è stata il sintomo più evidente di un Sinner non al top della forma che comunque ha conquistato la frazione per 6 a 4.Il secondo set ha visto Sinner continuare a lottare con il proprio servizio, trovandosi più volte in difficoltà e dovendo salvare ben cinque palle break. Tuttavia, nei momenti cruciali, il numero 1 del mondo ha saputo alzare il livello del suo gioco. Sul 5-5, Sinner ha mostrato lampi del suo miglior tennis, strappando il servizio a Michelsen con risposte aggressive e coraggiose. Un ultimo game solido, condito da due ace e un servizio vincente, ha chiuso l’incontro a suo favore per 7 a 5.
    Questa vittoria, più di carattere che di brillantezza, permette a Sinner di avanzare agli ottavi di finale, dove affronterà il vincitore tra Sebastian Baez e Jordan Thompson. La prestazione odierna, seppur vincente, lascia aperte alcune domande sulla condizione fisica dell’azzurro. Sarà interessante vedere se Sinner riuscirà a elevare il suo livello di gioco nei prossimi turni, considerando che la strada verso il titolo a Cincinnati si fa sempre più impegnativa.
    Per il momento, il numero 1 del mondo può essere soddisfatto di aver superato un test non facile, dimostrando ancora una volta la sua capacità di vincere anche quando non è al meglio. Tuttavia, per ambire al titolo in Ohio, Sinner dovrà necessariamente migliorare alcuni aspetti del suo gioco, in particolare la consistenza al servizio e la riduzione degli errori gratuiti.
    Alla fine della partita Sinner ha dichiarato: “È stato un match difficile, dovevo adattarmi a delle condizioni diverse. Qui la palla schizza velocissima, specialmente quando c’è il sole e le temperature sono alte. Non sono al 100% e in questo torneo ho spesso fatto fatica a trovare il feeling. Il mio obiettivo è quello di stare al meglio agli US Open, ma ora che sono qui cerco di dare quello che ho e di rimanere sempre positivo. Per questo, aver vinto in queste condizioni mi rende molto felice“.
    ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]67 Alex Michelsen45 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-156-5 → 7-5A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 6-5J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 ace A-40 ace3-4 → 4-4A. Michelsen 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3A. Michelsen 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Michelsen 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1A. Michelsen 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 5-3A. Michelsen30-40 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3J. Sinner40-A 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2A. Michelsen40-A 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-402-1 → 3-1A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-302-0 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0A. Michelsen 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇺🇸 Michelsen

    Punteggio servizio
    288
    256

    Ace
    9
    1

    Doppi falli
    4
    2

    Percentuale prime di servizio
    51% (42/83)
    58% (44/76)

    Punti vinti con la prima
    74% (31/42)
    73% (32/44)

    Punti vinti con la seconda
    61% (25/41)
    44% (14/32)

    Palle break salvate
    100% (8/8)
    60% (3/5)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    142
    65

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (12/44)
    26% (11/42)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    56% (18/32)
    39% (16/41)

    Palle break convertite
    40% (2/5)
    0% (0/8)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    73% (8/11)
    44% (8/18)

    Vincenti
    28
    14

    Errori non forzati
    19
    19

    Punti vinti al servizio
    67% (56/83)
    61% (46/76)

    Punti vinti in risposta
    39% (30/76)
    33% (27/83)

    Punti totali vinti
    54% (86/159)
    46% (73/159)

    Velocità massima servizio
    216 km/h
    210 km/h

    Velocità media prima di servizio
    199 km/h
    194 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    163 km/h

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    WTA 1000 Cincinnati: Occasione sprecata per Lucia Bronzetti ma perde dalla lucky loser spagnola Bouzas Maneiro

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Lucia Bronzetti, sfortunata protagonista nel WTA 1000 di Cincinnati, ha visto concludersi la sua avventura al primo turno dopo una battaglia in tre set contro la spagnola Jessica Bouzas Maneiro. L’incontro, carico di tensione, si è concluso con il punteggio di 6-4, 3-6, 7-6(1) a favore dell’iberica.Entrambe le giocatrici sono entrate nel tabellone principale come lucky losers, con Bronzetti che inizialmente avrebbe dovuto affrontare Victoria Azarenka, ritiratasi all’ultimo momento. Questo cambio di programma ha portato a un confronto tra due tenniste determinate a sfruttare al massimo questa inaspettata opportunità.
    Il match si è aperto con Bouzas Maneiro in gran spolvero, che ha imposto il suo ritmo vincendo il primo set per 6-4. La reazione di Bronzetti non si è fatta attendere, nonostante un momento di preoccupazione all’inizio del secondo parziale quando ha richiesto l’intervento del fisioterapista per un fastidio al polpaccio sinistro. Dopo una fasciatura, l’azzurra è tornata in campo con rinnovata energia, aggiudicandosi il secondo set per 6-3 e riportando l’incontro in parità.
    Nel terzo e decisivo set Bronzetti è partita forte portandosi avanti per 5 a 3, 30 pari, con l’iberica alla battuta, ma la spagnola non ha mai mollato, tallonandola costantemente e senza annullare palle match ha portato la frazione al tiebreak. È qui che, purtroppo, l’italiana ha perso smalto, mentre Bouzas Maneiro ha trovato il suo miglior tennis, chiudendo il tiebreak con un netto 7-1.
    Questa sconfitta rappresenta una delusione per Bronzetti, che aveva l’opportunità di fare strada in un torneo prestigioso come Cincinnati.
    WTA Cincinnati Lucia Bronzetti466 Jessica Bouzas Maneiro637 Vincitore: Bouzas Maneiro ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 0*-2 0*-3 1-3* 1-4* 1*-5 1*-66-6 → 6-7Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6Jessica Bouzas Maneiro 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 5-5Jessica Bouzas Maneiro 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3Jessica Bouzas Maneiro 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2Jessica Bouzas Maneiro 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1Jessica Bouzas Maneiro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 6-3Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-1 → 5-2Jessica Bouzas Maneiro 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-1 → 5-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-404-0 → 4-1Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-0 → 4-0Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jessica Bouzas Maneiro 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 4-5Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 4-4Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-4 → 3-4Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Jessica Bouzas Maneiro 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 1-2Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

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    Masters 1000 Cincinnati: Berrettini parte a razzo, poi subisce la rimonta di Rune

    Matteo Berrettini a Cincinnati

    Holger Rune era un primo turno difficilissimo come match d’esordio per Matteo Berrettini al Masters 1000 di Cincinnati, tornato sul cemento dopo molti mesi e arrivando dalla terra rossa europea (con due titoli di fila!), ma visto l’andamento e potenza dell’azzurro nel primo set c’avevamo creduto. Poi dal secondo parziale l’inerzia dell’incontro si è totalmente ribaltata: i tanti errori del danese sono scomparsi, mentre il romano – impeccabile nella prima mezz’ora – si è come imballato, ha perso ritmo e fiducia col diritto e il controllo dei tempi di gioco, crollando in tanti errori che gli sono costati il secondo set e un 3-0 “pesante” nel terzo (9 giochi a 1). Una striscia mortale, quasi inspiegabile visto l’eccellente livello della prima parte del match. Spalle al muro, Matteo ha ritrovato precisione e intensità ma è riuscito a recuperare un solo break per il 2-6 6-1 6-4 conclusivo a favore dell’ex n.4 del mondo, che continua la sua strada nel secondo 1000 estivo in Nord America.
    Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perché Berrettini a livello di tennis non è affatto dispiaciuto, anche considerando il valore del rivale (testa di serie n.15 del torneo), ma quel buco nero a metà partita gli è costato carissimo. Sarà interessante ascoltare le sue parole a freddo, per capire se è stato un calo fisico che gli ha fatto perdere velocità nell’approccio alla palla e quindi precisione e fiducia nei colpi, in particolare col diritto, oppure se è stata l’impennata di qualità di Rune a cambiare le carte in tavola e fargli perdere i migliori riferimenti. Infatti è corretto sottolineare come dall’avvio del secondo set Holger ha cambiato passo. Ha cancellato quasi totalmente le incertezze, fretta ed errori (ben 13) del primo parziale, iniziando a tenere la palla in campo con buon ritmo e ampio margine. Ne aveva bisogno, perché a tratti nella prima fase del match pareva totalmente fuori posizione, non sentiva la palla e non trovava il campo. Quel primo turno di servizio più “cattivo”, rapido e sicuro, l’ha acceso. Anche in risposta il danese ha iniziato a spingere con più aggressività e profondità, e Berrettini si è come irrigidito. La prima palla non l’ha aiutato e ha subito un break immediato, ma è stato il diritto a crollare completamente. Sembrava aver perso la corretta distanza dalla palla e il tempo d’impatto, spesso troppo in pancia o troppo lontana. Per questo è venuto il sospetto di un calo fisico con i piedi incapaci di portarlo al punto ideale d’impatto. Holger poi è grande agonista, ha fiutato il momento e da campione se l’è preso. Tutto è andato troppo rapido e male per Matteo, c’ha messo troppo a ritrovare ritmo e fiducia, quando ormai era crollato sotto di due break nel terzo set. Recuperare un break non è stato abbastanza, ha lottato in risposta e ha ricominciato a tagliare molto col rovescio in back, prendendosi qualche bel punto, ma è bastato.
    Forse questa è stata la fase nella quale Matteo poteva provare a rallentare di più, tra back di rovescio ma anche smorzate, qualche palla molto carica e centrale col diritto, per spezzare il ritmo del rivale e spostarlo dal centro del campo, dove ha dominato. Non facile a farsi, quando servi pure peggio e l’altro ha due pistoni al posto delle gambe, rapidissimo a trovare il centro e da lì menare le danze. Di sicuro nella parte centrale dell’incontro Berrettini è stato scarico di braccio e di gambe, sfiduciato e poco intenso. Contro un lottatore micidiale come il danese non te lo puoi assolutamente permettere. Almeno è piaciuta la reazione a metà terzo set di Matteo: si come rimesso in moto, il diritto è tornato pesante e preciso, ha rincorso molte palle in scambio ma non è riuscito a rispondere abbastanza bene da aprirsi il campo e poter sfoderare il ritrovato feeling col diritto. Peccato, è una sconfitta tutto sommato meritata ma all’avvio e nella parte finale Berrettini c’era, ed era un buon Berrettini.
    Peccato perché questo 1000 di “Cincy” sarebbe stato utilissimo anche in ottica US Open. Un dato statistico curioso: Berrettini col primo set vinto oggi vs. Rune ha portato a 21 la sua striscia di set vinti di fila, un filotto record storico per il tennis azzurro (Sinner ne aveva infilati 20), peccato si sia interrotta e poi sia arrivata anche la sconfitta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Rune inizia l’incontro al servizio, ma non è un buon avvio. Forza malamente un diritto, poi è sorpreso da un back di Berrettini lungo linea sul quale arriva male. 15-40, due palle break immediate per Matteo, che si prende il BREAK grazie a un brutto errore di rovescio di Holger, fermo coi piedi in spinta. Molto falloso Rune, sembra non sentire bene la palla tanto scappa dalle sue corde. Molto più preciso invece il diritto di Berrettini, eccellente il cross sul 30-15 dopo una solida prima palla in campo. Una risposta strappata in rete vale il 2-0 all’azzurro, calmo e pronto a sfruttare le indecisioni del rivale. Col primo Ace dell’incontro Holger vince il terzo game (1-2). Il romano gioca un tennis pratico, mette potenza ma non rischia traiettorie nei pressi delle righe, ci pensa il danese a sbagliare per primo. 3-1 Berrettini, 14 minuti di ottimo controllo e sostanza. Nel quinto game si inizia a vedere un buon Rune, più centrato nei suoi affondi e senza errori, per il 2-3. Matteo continua a martellare con cadenza musicale, mentre Rune sul 2-4 torna a sbagliare, con un doppio fallo che gli costa lo 0-30. Aggressivo l’azzurro con la risposta di rovescio, pigro nel cercare la palla Rune e sbaglia ancora, 0-40! Regge bene l’azzurro in difesa, e con un altro approccio alla palla pachidermico Holger stecca malamente un diritto che gli costa il DOPPIO BREAK! 5-2 e servizio Berrettini, che con un Ace vola 30-0 (e parziale di 10 punti a 1). Segue un altro “asso”, 40-0 e tre Set Point. Vola via il diritto di Rune, a chiudere un parziale per lui molto negativo. 6-2 per un Berrettini perfetto, 27 minuti senza una sbavatura, solido con servizio e diritto. 4 errori per il romano, 13 per il danese, davvero troppi.
    Secondo set, Rune to serve. Sbaglia malamente il primo colpo il danese, poi cambia ritmo con colpi più aggressivi e una posizione più avanzata nel campo. Si procura una prima palla break sul 30-40, Matteo serve bene e la cancella. Purtroppo il BREAK a favore di Holger è solo rimandato: il danese si prende una seconda chance (errore di diritto di Berrettini, un po’ di fretta qua) e la sfrutta con un altro diritto lungo di Matteo, un po’ sorpreso della risposta centrale e molto carica del rivale. Salito il livello di Rune, ma qualche errore di troppo per Berrettini. Holger vola avanti 3-0, finalmente più centrato col diritto e con molti meno errori. Cresce anche la percentuale di prime palle del danese, fa più fatica l’italiano a trovare impatti profondi e aggressivi in risposta. 4-1 Rune. Purtroppo il romano incappa in un turno di battuta difficilissimo, con Rune super aggressivo. 0-30 (ottima la risposta di Holger) e poi 0-40 dopo una breve sosta per un malore di uno spettatore, con un diritto mal centrato da Matteo. Si aggrappa al pezzo forte del suo repertorio, il servizio, e le cancella tutte. Poi ai vantaggi sbaglia un diritto d’attacco dal centro, la quarta PB gli è fatale, giocata con la seconda di battuta e forzata out ancora col diritto. Dopo un primo set col diritto chirurgico, nel secondo parziale Matteo ha perso precisione, giocato anche un po’ troppo frontale sulle traiettorie più profonde e continue del rivale. Rune chiude il set comodamente per 6-1. Totalmente ribaltata l’inerzia rispetto all’avvio del match, falloso Matteo, più incisivo e continuo Rune.
    Matteo inizia alla battuta il set decisivo. Sul 30-15 scaraventa a rete un diritto comodo da metà campo, errore grave che paga nello scambio successivo, dove esagera con la spinta ancora col diritto – troppa rotazione del busto – con la palla che atterra dopo il corridoio. Palla break Rune sul 30-40, e la prima di servizio non va… Doppio fallo, al centro, di almeno 30 cm. Solo errori per Berrettini a regalare un BREAK doloroso al rivale, che forte del vantaggio ora gioca sciolto, serve con precisione e vola avanti 2-0 in sicurezza. Tutto troppo rapido per Holger, 8 punti di fila per lui e Matteo ora costretto a una difficile rimonta. Sembra aver perso fiducia nel diritto Berrettini, cerca varie traiettorie, di coprirlo e poi spingere, ma non ritrova la sicurezza in spinta. Finalmente ne tira uno potente inside out dal centro sul 30 pari nel terzo game, non ne tirava uno vincente da un po’. Ai vantaggi è ancora un diritto aggressivo a tradire l’azzurro, gli costa una palla del doppio break. Niente, altro diritto scaraventato da rete, stavolta anche piantato con le gambe. Urla Rune sul BREAK che lo porta avanti 3-0 “pesante”, ormai in totale controllo della partita visto il crollo del romano, incappato in troppi errori gratuiti, quasi totalmente col diritto. Rune forse si distrae, doppio fallo e poi un rovescio di scambio in rete. Non una fase del match “esaltante”, dominano gli errori e incertezze. Con pazienza Matteo torna a costruire il punto rallentando la palla col back di rovescio e poi accelerando con buon controllo, 0-40! Ha tre possibilità di respirare. Bravo a correre avanti con controllo del corpo sulla smorzata non perfetta del danese e toccare vincente. BREAK Berrettini, 1-3. All’improvviso Matteo sembra sentire di nuovo la palla, controlla meglio lo scambio e cambia ritmo con una pallata vincente del livello di quelle ammirate nel primo set. Con una solida prima al centro, torna a vincere un turno di battuta Berrettini, 2-3. Si lotta nel sesto game: con coraggio Holger si butta a rete a sfidare il passante (o lob) del nostro, con buoni risultati, mentre Matteo taglia la palla col back per spezzare il ritmo del rivale. Una risposta centrata con poche corde dall’azzurro vale al danese il punto del 4-2. È tornato a buon livello Berrettini, con un game solido a zero resta in scia 3-4, il problema è trovare un turno di risposta super per riaprire l’incontro. Rune ha altri programmi, mette la prima palla e spinge dritto per dritto cercando velocità a basso rischio. 5-3 Rune. Matteo vince un altro turno di battuta a zero, 4-5, fa la “faccia cattiva” al suo angolo. Rune serve per chiudere. Non trema, servizio e diritto potente, entra in campo e chiude. Game Set Match Rune, si interrompe la splendida striscia di set vinti da Matteo. Peccato perché ha giocato una sola partita prima di US Open, era importante mettere un po’ di game e match nelle game sul “duro” prima del quarto Slam. Comunque ottima la reazione di Rune.

    [15] Holger Rune vs [WC] Matteo Berrettini ATP Cincinnati Holger Rune [15]266 Matteo Berrettini614 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 40-155-4 → 6-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2H. Rune 0-15 df 0-30 0-403-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-0 → 3-0H. Rune1-0 → 2-0M. Berrettini15-40 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2H. RuneA-40 15-0 30-0 30-155-1 → 6-1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 ace 40-A4-1 → 5-1H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-1 → 4-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-0 → 3-1H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-0 → 3-0M. Berrettini 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6H. Rune 0-15 0-30 df 0-402-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4H. Rune1-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-2 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2H. Rune 15-0 ace 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇩🇰 Rune
    🇮🇹 Berrettini

    Punteggio servizio
    263
    245

    Ace
    4
    7

    Doppi falli
    2
    3

    Percentuale prime di servizio
    62% (42/68)
    61% (44/72)

    Punti vinti con la prima
    62% (26/42)
    73% (32/44)

    Punti vinti con la seconda
    62% (16/26)
    43% (12/28)

    Palle break salvate
    0% (0/3)
    50% (4/8)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    Punteggio risposta
    168
    200

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (12/44)
    38% (16/42)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    57% (16/28)
    38% (10/26)

    Palle break convertite
    50% (4/8)
    100% (3/3)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    Punti vinti a rete
    92% (11/12)
    70% (7/10)

    Vincenti
    20
    19

    Errori non forzati
    10
    18

    Punti vinti al servizio
    62% (42/68)
    61% (44/72)

    Punti vinti in risposta
    39% (28/72)
    38% (26/68)

    Punti totali vinti
    50% (70/140)
    50% (70/140)

    Velocità massima servizio
    218 km/h
    227 km/h

    Velocità media prima di servizio
    192 km/h
    208 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    158 km/h
    173 km/h LEGGI TUTTO

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    Svolta nei Diritti TV del Tennis: US Open 2024 anche su Sky, WTA su SuperTennis?

    Svolta nei Diritti TV del Tennis: US Open 2024 anche su Sky, WTA su SuperTennis

    Una notizia di grande rilievo scuote il mondo del tennis italiano e il panorama televisivo sportivo. Secondo quanto riportato da Claudio Plazzotta, giornalista di Italia Oggi noto per le sue fonti affidabili nell’ambito della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), si è finalmente giunti a un accordo che ridisegna la mappa dei diritti televisivi del tennis in Italia.
    Il punto focale dell’accordo riguarda gli US Open 2024, ultimo Slam della stagione, che saranno trasmessi anche su Sky Italia.In cambio di questa concessione, SuperTennis, il canale ufficiale della FITP, otterrà da Sky i diritti televisivi dell’intero circuito femminile WTA (pare non in esclusiva), oltre all’accesso all’archivio ATP. Questo scambio rappresenta un notevole arricchimento per l’offerta di SuperTennis, che potrà così trasmettere in chiaro tutti i tornei WTA.
    L’accordo sembra segnare la fine di un periodo di tensioni tra la Federazione Italiana Tennis e Padel e Sky, suggerendo una nuova era di collaborazione che potrebbe beneficiare enormemente gli appassionati di tennis in Italia.
    Plazzotta sottolinea l’importanza di questo accordo, definendolo una “pace fatta” tra le parti coinvolte. Questo nuovo assetto promette di offrire una copertura più ampia e diversificata del tennis in tv, con SuperTennis che si afferma come la casa del tennis femminile in Italia, mentre Sky consolida la sua posizione come broadcaster di riferimento per i tornei del Grande Slam e del circuito ATP.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO