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    Darderi parla dopo il ritiro a Cincinnati: “Mi sono svegliato sentendomi male, ma non volevo ritirarmi e ho dato tutto quel che avevo”

    Luciano Darderi (foto Getty Images)

    Luciano Darderi ha spiegato le sue condizioni con un post social dopo il ritiro al Masters 1000 di Cincinnati sul 7-6 3-1 a favore di Flavio Cobolli. Il tennista italiano nato in Argentina ha mostrato segni di difficoltà fisica fin dai primissimi punti del derby contro il romano, ha stretto i denti ed ha recuperato anche un break di svantaggio nel primo set, arrivando addirittura a set point, senza riuscire a trasformarlo. Ceduto il parziale al tiebreak sotto la maggior vivacità e consistenza di Flavio, la sua forza è via via scemata fino al break subito e l’amara decisione di gettare la spugna sotto 3-1 nel secondo parziale.
    “Dopo la vittoria al primo turno, ero davvero entusiasta di giocare oggi il secondo turno contro Cobolli. Sfortunatamente, mi sono svegliato sentendomi male e sono stato visitato dai dottori prima dell’incontro” scrive Darderi su Instagram. “Non volevo ritirarmi senza provarci quindi ho dato tutto quello che avevo fino al punto nel quale non potevo più continuare. Per quanto deludente sia stato ritirarmi, devo prendermi cura della mia salute prima di tutto. Non vedo l’ora di partecipare al prossimo torneo dopo un po’ di riposo e recupero”.

    Cobolli e Darderi non avevano finora mai giocato uno contro l’altro, sicuramente non è questa la partita che speravano per una prima volta.
    Darderi è iscritto all’ATP 250 di Winston Salem, ultimo appuntamento prima di US Open. Non resta che aspettare per vedere se l’italiano deciderà di partecipare o meno.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Sabalenka supera Cocciaretto a Cincinnati: prova di forza della bielorussa

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Il WTA 1000 di Cincinnati ha visto oggi Aryna Sabalenka confermare il suo status di una delle favorite, superando l’italiana Elisabetta Cocciaretto con un convincente 6-3 6-4 nel secondo turno del torneo. La numero 3 del seeding ha impiegato poco più di 90 minuti per avere la meglio sulla tenace marchigiana, in una partita che ha messo in luce sia la potenza della bielorussa che il coraggio dell’azzurra.
    Fin dall’inizio, Cocciaretto ha dimostrato di non voler essere una semplice comparsa. Nel quarto game del primo set, l’italiana ha dato prova di grande carattere, annullando ben quattro palle break da una situazione di 0-40. La sua tattica aggressiva, cercando di anticipare i colpi e di dettare il ritmo, ha tenuto testa alla potenza di Sabalenka per buona parte del set. Tuttavia, nel sesto gioco, la maggiore esperienza e il peso dei colpi della bielorussa hanno fatto la differenza, permettendole di strappare il servizio a Cocciaretto e di chiudere il set 6-3.
    Il secondo parziale ha visto Cocciaretto alzare ulteriormente il livello del suo gioco. Approfittando di un momento di minor concentrazione di Sabalenka, l’italiana si è procurata tre palle break, prontamente annullate dalla campionessa degli Australian Open. La risposta della bielorussa non si è fatta attendere: nel game successivo ha ottenuto il break decisivo, mantenendolo fino alla fine nonostante la strenua resistenza di Cocciaretto, che ha salvato due match point sul 3-5.
    Con questa vittoria, Sabalenka si guadagna un posto negli ottavi di finale, dove affronterà Elina Svitolina in quello che si preannuncia come uno degli incontri più interessanti del torneo.
    WTA Cincinnati Aryna Sabalenka [3]• 0660 Elisabetta Cocciaretto0340 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Aryna SabalenkaServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 4-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-2 → 4-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    J30 Internazionale under 18: Cappellari e Trivunac avanzano, Galli domina nel femminile

    Mattia Cappellari nella foto

    La pioggia ha cadenzato la giornata di Ferragosto costringendo gli organizzatori del J30 Internazionale under 18 maschile e femminile a spostare i match sui campi indoor del Country Club Cuneo. L’incontro del giorno è stato quello tra Mattia Cappellari, numero 2 del tabellone, e Lorenzo Elia, proveniente dalle qualificazioni. Ha vinto il primo dopo tre ore esatte di gioco con lo score di 3-6 6-4 6-3. Testa a testa equilibrato e spettacolare deciso in favore di Cappellari grazie a pochi punti in più messi a segno nella terza frazione.

    E’ proseguita la corsa anche di Mihailo Trivunac che dopo aver eliminato nei sedicesimi il primo giocatore della lista si è ripetuto oggi negli ottavi contro uno dei candidati al titolo, Francesco Pansecchi, testa di serie numero 15. Vittoria arrivata al termine di tre set e con il punteggio di 6-1 3-6 6-2. Vittoria anche per Davide Ciaschetti, numero 7 del seeding, per 6-4 6-2 contro Jacopo Antonelli. Alessio Bubudri ha interrotto la corsa di Fabio Leonardi, numero 11 del draw, in due set (6-4 6-3).

    Promossi nei quarti anche Matteo Gribaldo, numero 8 del seeding, che in un altro match lottato ha avuto la meglio su Gioele Cerelli con la sequenza di 6-3 6-7 6-2; Leonardo Leti Messina, numero 16 del tabellone, che ha eliminato Carpano, numero 4 del seeding in due set (6-1 7-5); Alessio Babudri, che ha tolto dai giochi Leonardi, numero 11 del tabellone; il torinese del Monviso Sporting Club, 2.5 under 18, Alberto Velotta, che ha stoppato Moritz Kolbe per 6-1 7-6; Caciolli, che ha fermato Massellani, terza testa di serie, in rimonta (5-7 6-4 6-2).

    Nel torneo femminile Francesca Galli, la numero 1 della rassegna cuneese, ha battuto nettamente la Cocomazzi (6-2 6-1) e domani troverà nei quarti Claudia Galietti, l’ultima a strappare un biglietto tra le migliori otto della competizione. Galietta a segno contro la toscana Asia Basiletti, in rimonta (3-6 6-1 6-2). Gli altri accoppiamenti in programma domani sono Savoia – Abraham Nilsen; Casari – Cerbo e Filardi Louza Vieira- Fiorillo. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: avanza Cobolli, Darderi si ritira sotto un set e 3-1 nel secondo

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Inizia con un derby azzurro agrodolce il programma di ferragosto al Masters 1000 di Cincinnati. Flavio Cobolli avanza al terzo turno nel torneo dell’Ohio grazie al ritiro di Luciano Darderi a metà del secondo set, quando lo score segnava 7-6(4) 3-1 per il romano. Si è capito fin dai primi punti che l’atteso incontro – e prima sfida – tra i due italiani fosse a rischio: il nativo di Villa Gesell infatti è apparso immediatamente in difficoltà fisica, pur non mostrando evidenti segnali di infortunio, fasciature o quant’altro. Forse ha sofferto qualcosa nel riscaldamento al ginocchio, scrivendo a caldo siamo ancora alle ipotesi. Luciano, generalmente molto vivace dal punto di vista fisico e anche piuttosto rapido negli spostamenti in quest’annata per lui incredibile, sembra titubante nello scattare sulla palla, è in costante ritardo, impossibilitato a produrre quel tennis muscolare e potente che l’ha issato tra i migliori tennisti in stagione e a ridosso della top30 del ranking. Cobolli ha giustamente badato al suo, incurante di quel che accadeva al di là della rete, ha spinto con intensità e buon margine, attento a non sbagliare, ed è andato subito avanti di un break.
    Nel sesto game all’improvviso Darderi si è attivato: ha iniziato a lasciar correre a tutta il braccio trovando grande profondità e sorprendendo Cobolli, fino a strappare il contro break per il 3 pari. Lì è iniziata come un’altra partita, tra lo stupore generale. Luciano ha preso in mano il pallino del gioco spesso e volentieri, con maggior fluidità negli spostamenti, alternata a qualche leggera zoppia che non è piaciuta affatto a Cobolli. È volata più di un’occhiataccia tra i due, e anche qualche parola poco carina… (come dimostra la lamentela di Darderi con il giudice di sedia al cambio campo sul 6-5, quando ha detto senza mezzi termini che Flavio lo accusava di fingere un infortunio). È proseguita una lotta fisica e mentale, con grande intensità e un discreto agonismo. Luciano ha pure avuto un set point in risposta sul 5-4, ma poi al tiebreak Flavio è stato più intenso e continuo, strappando il mini break decisivo all’ottavo punto, con lo scambio più intenso e duro di tutto il match. All’avvio del secondo parziale Darderi è di nuovo apparso in difficoltà, Cobolli è scappato avanti e il match è finito sul 3-1, con un saluto cordiale tra i due (per fortuna si siano sono chiariti e l’uscita dal campo è stata senza ruggine). Al terzo turno Cobolli attende il vincente del match tra Hurkacz e Nishioka.
    Non è facile commentare oltre questa partita, iniziata “sorta” e terminata prima della sua naturale conclusione. C’era curiosità per vederla, poiché entrambi gli azzurri sono in rampa di lancio verso le vette del ranking, forti di un tennis in piena evoluzione basato su intensità e agonismo, più potente Darderi, più forte nel contrattacco e nella copertura del campo Cobolli. Purtroppo questa partita va in archivio con amarezza, e con US Open alle porte speriamo che quello di Darderi sia solo un problema passeggero. Nella seconda fase del primo set, c’è quando c’è stata discreta partita, Cobolli ha confermato la sua bravura nel ribaltare lo scambio sotto i colpi a tratti davvero potenti del rivale, e come la prima palla di servizio sia decisiva alla sua prestazione. Sulle seconde infatti Luciano è riuscito ad entrare forte e mettere in difficoltà il romano. Darderi, nonostante una giornata no che l’ha costretto al ritiro, si conferma tennista con discreto potenziale anche sul cemento, magari una superficie un filo meno veloce di quello di Cincinnati che a detta di Sasha Zverev resta uno dei più rapidi dell’intera annata.
    Il torneo di Cobolli continua. Contro Hubert Hurkacz non al meglio visto il rientro accelerato dopo l’infortunio, la possibilità di Flavio di sbarcare nei quarti (contro Tiafoe o Lehecka) non è affatto un miraggio.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Darderi inizia il derby italiano al servizio. Subito il pugno di Cobolli dopo un diritto vincente che lascia immobile Luciano. Altro super colpo del romano sul 30 pari, gran diritto difensivo cross, strappa un’immediata palla break. Tanta energia di Cobolli, gioca profondo e Darderi invece è pesante nell’arrivare sulla palla, con il rovescio che arriva a malapena a mezza rete. BREAK Cobolli, 1-0 e servizio. Non c’è partita in questa fase iniziale, Flavio spinge aprendo il campo e Luciano è come disarmato, arriva pesantemente e sbaglia. Darderi sparacchia via pure un diritto senza peso che è il suo pane quotidiano, e un metro. 2-0 Cobolli. Niente prova pure la smorzata dopo il servizio, la sensazione è che qualcosa non funzioni nel suo fisico, troppo lento nel prendere moto e andare sulla palla, quando il vigore e intensità fisica è il suo marchio di fabbrica. Finalmente sul 15 pari il nativo di Villa Gesell trova il primo bel punto, costruito con potenza dal centro del campo col diritto, e muove lo score (1-2). Nessuna fatica per Cobolli anche nel quarto game, di fatto non si scambia, 3-1. Darderi prova due smorzate di fila, ne rincorre una con discreta velocità, ma la sensazione è che faccia molta fatica. Scuote il capo dopo aver sbagliato un diritto banale sul 15-30, poi saltella come per sciogliersi prima di servire. La battuta almeno sostiene Darderi, con un Ace resta in scia sul 2-3, poi in risposta tira a tutto braccio dalla risposta, e trova due rovesci letteralmente nei piedi di Cobolli, 15-40 e due chance per il contro break. Si aggrappa alla battuta Flavio, due palle molto cariche di spin, poi stecca un diritto malamente e concede la terza palla break. Ancora il servizio, molto preciso, salva il romano. Il BREAK per Darderi arriva alla quarta chance, out un diritto di Flavio. 3 pari, set molto strano nel suo andamento, con Luciano tornato potentissimo col diritto, anche se poco mobile. Dopo il dominio totale dell’avvio, ora è Cobolli a sbagliare sotto la velocità dei colpi del rivale. Darderi spinge duro col diritto, non sbaglia più niente e da 1-3 vola avanti 4-3 con un parziale di 13 punti a 4. Flavio ritrova precisione con la prima palla, 4 colpi e via, 4 pari. Darderi ora vola, serve bene e poi sul 15 pari in risposta trova un’accelerazione di rovescio improvvisa e fulminante, colpo strepitoso che gli vale il 15-30, a due punti dal set. Si cava col servizio Flavio, ma poi sul 30 pari gioca corto e Luciano strappa di potenza il set point sul 30-40. Se lo gioca bene il romano, spinge con coraggio e sposta tanto il rivale, forzandone l’errore. L’equilibrio non si spezza, tiebreak. Flavio vince il primo punto in risposta, gran diritto lungo linea e via avanti, intensità e “cattiveria” agonistica. Darderi si riprende il mini-break con una mazzata di diritto a tutta, a punire una seconda palla troppo centrale. Si gira 3 pari. L’ottavo punto è lo scambio più lungo del match, tattico e durissimo, alla fine è Luciano il primo a sbagliare. 5-3 Cobolli e poi 6 punti a 4, con due set point. Basta il primo: comanda dal centro Flavio e provoca l’errore di Darderi. 7 punti a 4 Cobolli. Bene il romano a vincere due punti su tre con la seconda di servizio, e trovare più consistenza al tiebreak. Più di un occhiataccia tra i due, con Flavio che non gradisce il body language da semi infortunato di Luciano (a volte un po’ claudicante), che a sua risponde un po’ stizzito.
    Secondo set, Cobolli to serve. Ottimo e rapido turno di battuta, 1-0. Anche Darderi vince un buon game, rimontando da 15-30 con potenza. Sul 2-1 Darderi incappa in un brutto game, meno mobile e più falloso, sotto la vivacità e intensità di Cobolli. Crolla sotto 0-40 e si consegna a Flavio con un diritto tirato lungo malamente, giocando senza spingere con le gambe. BREAK Cobolli, avanti 3-1. Sembra di essere tornati alla fase iniziale del match, Cobolli corre, tira, è intenso e comanda, mentre Darderi sembra in difficoltà. Ecco, RITIRO Darderi. Alla fine getta la spugna. Saluto cordiale tra i due dopo qualche occhiataccia. Finisce così, 7-6(4) 3-1 e ritiro dopo 66 minuti. Non resta che attendere le parole di Luciano per capire cosa gli ha impedito di concludere il match e giocarlo con qualche problema fisico.

    Luciano Darderi vs Flavio Cobolli ATP Cincinnati Luciano Darderi061 Flavio Cobolli• 1573 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. CobolliL. Darderi0-40 0-15 0-30 df 0-401-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 4-5* ace 4-6*6-6 → 6-7F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace5-5 → 6-5F. Cobolli 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A2-3 → 3-3L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-3 → 2-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-2 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Casper Ruud in dubbio per il prossimo match a Cincinnati: “Ho avuto l’influenza per giorni”

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Lo strano inizio della tournée americana di Casper Ruud sembra destinato a continuare. Il norvegese si era ritirato la scorsa settimana a Montreal prima di affrontare Sebastian Korda, e ora, prima del match contro Félix Auger-Aliassime previsto per questa notte, i segnali inviati da Ruud non sono molto incoraggianti.
    L’ex doppio finalista del Roland Garros ha annunciato di essere stato malato per quasi una settimana e non è ancora sicuro di poter scendere in campo per il suo match di questa notte.
    “Ci sono stati giorni difficili in cui sono rimasto semplicemente a letto. Ho avuto l’influenza, ed è durata 5-6 giorni. Fortunatamente, oggi mi sento un po’ meglio e proverò a vedere come andrà in allenamento, ma non ho troppe speranze”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Winston Salem: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Berrettini si cancella

    Scritto da Spider 99
    Scritto da waldenComunque, mai stati così tanti a WS, segno che i nostri ci vogliono arrivare preparati agli USO, se poi arriveranno avanti nei due Masters probabilmente si ritireranno.Uno solo come al solito non è iscritto, Arnaldi, se esce al primo turno nei due Masters (cosa che non gli auguro, ma non impossibile non essendo tds) arriva agli USO avendo giocato due partite sul cemento? Francamente faccio sempre più fatica a capire la sua programmazione, a WS probabilmnete chi ha giocato di più nelle precedenti settimane si ritira, quindi, se già di per se non è un torneo con un seeding impressionante, può diventare ancora più contendibile. Per cui giocarsi 2 o 3 partite su di una superficie molto simile a FM serve a preparare meglio lo SLAM. Se poi arriva ai quarti nei Masters si ritira e tutto ok. Mah!

    arnaldi ha fatto semi a montreal,giusto fare i 2 1000 saltando il 250.a mio avviso non è una programmazione sbagliata,non puoi giocare tutte lesettimane.non vedo errori onestamente.
    Ho scritto queste righe prima di Montreal, ed infatti mi ponevo il problema che potesse uscire presto, e, peraltro, aggiungevo che nel caso fosse andato avanti nei masters nordamericani si sarebbe potuto ritirare. Mi sembra che Musetti, Cobolli Darderi Berrettini Sonego ed addirittura Fognini (e Nardi che si è poi ritirato) abbiano fatto questo ragionamento. Per come gioca, Arnaldi ha bisogno di continuità, di ritmo, se oltre al Queens avesse giocato un altro torneo sull’erba, con Tiafoe non avrebbe perso, poi perdeva con Alcaraz, ma almeno giocava tre partite di seguito. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas: “Fare cambiamenti importanti porta insicurezza ma è necessario andare avanti e focalizzarsi su se stesso”

    Stefanos Tsitsipas (foto ATP site)

    Stefanos Tsitsipas ha voltato pagina abbandonando la sicurezza della guida paterna per iniziare un nuovo percorso da solo, affidandosi al capitano di Davis del suo paese Dimitris Chatzinikolaou, che lo accompagnerà fino a US Open. Al Masters 1000 di Cincinnati Stefanos ha debuttato con una buona vittoria contro un avversario pericoloso come il tedesco Struff, e dopo il match ha riflettuto con la stampa sulla sua situazione, le incertezze che portano i cambiamenti ma anche la necessità di andare avanti, pensando al proprio gioco e carriera.
    “Nel tennis scegliere di cambiare non è mai facile, sia che si parli di novità all’interno della squadra che in qualunque altro ambito. È sempre complicato, la novità ti porta a provare un po’ di insicurezza riguardo certe cose, ma in questo momento è importante andare avanti e trovare le giuste soluzioni. Penso anche che sia importante concentrarsi su te stesso, su cosa sei capace di fare come giocatore lasciando da parte il contorno, è meglio non perdere troppe energie pensando all’ambiente intorno a te. Le persone giuste si adattano e fanno sì che tutto funzioni per te e intorno a te. Quando trovi queste persone è un grande sollievo, riesci a comunicare bene e il tennis ne risente in positivo, crei le condizioni affinché il gioco migliori, e di pari passo anche il tuo stato mentale migliora”.
    Dopo diverso tempo, nelle parole di Tsitsipas torna come protagonista la parola migliorare. Nella caotica stagione 2023, fatta di continui cambi di rotta, il greco aveva affermato più volte di essere fiducioso e contento del suo tennis, che gli alti e bassi dipendevano da questioni fisiche o di fiducia, non tecniche o tattiche. Dopo la scelta di lasciare il padre come coach, la parola miglioramento è tornata al centro del suo pensiero.
    “Direi che ci sono molte cose che possono essere migliorate nel mio gioco” continua Stefanos. “Naturalmente sono felice di lavorare con il meglio che questo sport ha da offrire e di trovare modi di collaborare che possano mettere le persone attorno a me in grado di aiutare me e il mio tennis. Il mio desiderio è sfruttare al meglio la mia carriera, lavorare con le persone giuste che sanno come guidarmi e come aggiungere saggezza tennistica al mio gioco”. Comunicazione, focus e chiarezza sugli obiettivi, esattamente quello che aveva rimproverato al padre in quella “sfuriata” pubblica che poi ha portato all’indomani alla clamorosa separazione da papà Apostolos come coach.
    Tsitsipas non è entrato nel dettaglio di cosa pensa di cambiare nel suo tennis. Forse quel rovescio tanto elegante quanto poco incisivo? Una posizione in campo più aggressiva con una maggior ricerca della rete? Nei suoi momenti migliori la combinazione servizio e diritto è stata il suo schema principe, bordate potenti e precise con le quali comandava il gioco e otteneva punti importanti; ad oggi resta la base del suo gioco, ma non sempre funziona al meglio e i risultati sono altalenanti (come la posizione in classifica, attualmente n.11 al mondo dopo anni passati appena dietro i migliori).
    Oggi è atteso a Cincinnati da un secondo turno assai complicato contro il britannico Jack Draper, tennista potente e in grande ascesa. Sarà un buon test per verificare non tanto eventuali novità nel tennis del greco – serviranno settimane per intervenire in modo sostanziale – ma almeno una maggior serenità e attitudine positiva, altro aspetto assai lacunoso nelle ultime settimane.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Barranquilla: I risultati con il dettaglio del Day 4 (LIVE)

    Tatjana Maria nella foto

    WTA 125 Barranquilla (Colombia 🇨🇴) – 2° Turno e Quarti di Finale, cemento

    Center Court – ore 18:00(1) Tatjana Maria vs Elizabeth Mandlik WTA Barranquilla 125 Tatjana Maria [1]00 Elizabeth Mandlik00ServizioSvolgimentoSet 1

    Viktoria Hruncakova vs Anastasiia Sobolieva Non prima 20:00Il match deve ancora iniziare
    Mariam Bolkvadze vs (4) Nadia Podoroska Il match deve ancora iniziare
    vs (6) Suzan Lamens Non prima 00:00Il match deve ancora iniziare
    Ana Becerra / Varvara Lepchenko vs Maria Herazo Gonzalez / Maria Paulina Perez Garcia Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 21:00Emily Appleton / Tara Moore vs (2) Destanee Aiava / (2) Despina Papamichail Il match deve ancora iniziare
    Solana Sierra vs Antonia Ruzic Non prima 22:30Il match deve ancora iniziare
    Elsa Jacquemot / Solana Sierra vs Jessica Failla / Hiroko Kuwata Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO