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Masters 1000 Parigi Bercy: Il programma completo di Giovedì 03 Novembre 2022. per Musetti l’ostacolo Ruud, l’azzurro cerca l’impresa
Lorenzo Musetti nella foto – Foto Lolli
Dopo la convincente vittoria contro Marin Cilic, Lorenzo Musetti ha sconfitto in due set il georgiano Nikoloz Basilashvili, centrando gli ottavi di finale del torneo di Parigi, ultimo Master 1000 della stagione. L’azzurro ora sogna in grande ma è chiamato all’impresa contro Casper Ruud, numero quattro del mondo, in quello che sarà il primo scontro diretto tra i due tennisti in un main draw atp dopo che il norvegese ha vinto l’unico precedente nelle quali di Roma 2019. Le quote degli esperti premiano il norvegese, dato vincente a 1,65 contro il 2,20 di Musetti. Come riporta agipronews, per il risultato finale è avanti il 2-0 Ruud proposto a 2,50, mentre la vittoria del toscano al tie-break si gioca a 4,75.
Court Central – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Lorenzo Musetti vs [3] Casper Ruud 2. [1] Carlos Alcaraz vs Grigor Dimitrov 3. [9] Taylor Fritz OR [WC] Gilles Simon vs [8] Felix Auger-Aliassime 4. [6] Novak Djokovic vs Karen Khachanov5. [14] Pablo Carreno Busta OR Denis Shapovalov vs Tommy Paul OR [2] Rafael Nadal (non prima ore: 19:30)6. [5] Stefanos Tsitsipas vs [Q] Corentin Moutet OR [12] Cameron Norrie (non prima ore: 20:30)
Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Alt] Sander Gille / Joran Vliegen vs [8] Ivan Dodig / Austin Krajicek 2. Alex de Minaur vs [16] Frances Tiafoe (non prima ore: 12:30)3. Holger Rune vs [7] Andrey Rublev4. [4] Tim Puetz / Michael Venus vs Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin (non prima ore: 17:00)
Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Rafael Matos / David Vega Hernandez vs [2] Wesley Koolhof / Neal Skupski 2. Rohan Bopanna / Matwe Middelkoop vs Simone Bolelli / Fabio Fognini 3. [7] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Daniel Evans / John Peers 4. Matthew Ebden / Jamie Murray vs [3] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer 5. Kevin Krawietz / Andreas Mies vs [5] Marcel Granollers / Horacio Zeballos LEGGI TUTTO - in Tennis
Da Bergamo: Il ragazzo che corre sotto la pioggia (con il programma di domani)
Matteo Arnaldi (foto Antonio Milesi)
Un aneddoto raccontato da coach Alessandro Petrone ben descrive lo spirito di Matteo Arnaldi, protagonista al Trofeo Perrel-Faip. Il ligure domina Barrere e sogna un piazzamento importante: “Quello che faccio non mi pesa, anche perché non vedo il tennis come un lavoro” dice il sanremese, che sarà prima riserva alle Next Gen Finals. Avanza anche Andrea Vavassori.
Risultati a parte, uno degli obiettivi di Matteo Arnaldi era la competitività sul cemento indoor. Ha trovato questa condizione a Bergamo per il Trofeo Perrel-Faip, presented by BPER Banca (45.730€, Slam Court). “L’idea era sfidare e battere giocatori della mia classifica, possibilmente anche superiori”. Lo ha fatto alla perfezione nel pomeriggio del PalaIntred, in cui ha lasciato quattro giochi a Gregoire Barrere, numero 93 ATP e reduce dal successo al Challenger di Brest, ma già sconfitto da Arnaldi a Saint Tropez: “Il mio gioco gli dà molto fastidio, anche nella precedente partita veniva da un buon momento – racconta Arnaldi – poi oggi ho giocato particolarmente bene e sono contento di come sono stato in campo. Speriamo di mantenere questo livello anche nei prossimi match”. L’avversario si chiama Liam Broady, giocatore forte ed esperto. E mancino. “Ma per me non cambia niente. Non l’ho mai affrontato, sarà una partita da preparare bene. Per fortuna il campo è piuttosto lento e riesco a esprimermi al meglio”. Arnaldi fa parte della Next Gen italiana, un gruppo di ragazzi che quest’anno ha fatto un importante salto di qualità. A inizio anno era numero 364 ATP, oggi “vede” i top-100. Vien da domandarsi se si aspettasse una crescita così repentina, peraltro condita da una vittoria Challenger (Francavilla al Mare) e altre due finali. “Sono contento della mia stagione soprattutto pensando a come era iniziata – riflette il sanremese – tutti abbiamo aspettative, ma nei primi due mesi dell’anno ho giocato male, quindi non mi aspettavo di salire così tanto. Sono arrivato a un passo dalle Next Gen Finals, infatti la prossima settimana sarò a Milano come alternate nella speranza che qualcuno non giochi… Scherzi a parte, non era un obiettivo. Quest’anno abbiamo puntato soprattutto sul lavoro e sul miglioramento su questa superficie. E oggi è arrivata la prima vittoria indoor con un top-100”.
L’ARIA DI CASAÈ piacevole parlare con Arnaldi, forse perché non vive la sua professione – e tutto quello che gli ruota intorno, compresi gli impegni con la stampa – come un lavoro. Ama davvero il tennis e la vita nel circuito, anche se qualche anno fa ha lasciato il Centro FIT di Tirrenia per tornare a San Remo. “Che però è un posto in cui ci si allena molto bene – precisa – ma io ho l’esigenza di staccare un po’ quando termina l’allenamento. A Tirrenia, invece, trascorri tutto il tempo dentro il centro, perché è un po’ isolato. Per uscire ero in balia degli altri, non avendo ancora la macchina. Inoltre, stando lontano da casa, faticavo a fare altro e prendere la patente. Ma se devi fare un periodo di allenamento intensivo di 1-2 settimane rimane un buon posto, in cui hai tutto a disposizione. Io avevo piacere a tornare a casa e stare con la mia famiglia. Per fortuna ho trovato una buona struttura, non ancora sviluppata come oggi, con Matteo Civarolo, il mio coach Alessandro Petrone (che aveva appena smesso di giocare) e il preparatore Diego Silva. Lo scorso anno ho avuto una crescita impressionante in classifica (da 900 a 350 circa, ndr), ma non perchè fossi migliorato troppo tennisticamente: semplicemente ero più libero mentalmente”. Classe 2001, Arnaldi è uno dei pochi giocatori che non risponde “Federer” quando gli si chiede dell’idolo d’infanzia. Il suo preferito è sempre stato Novak Djokovic (“Che emozione quando l’ho visto giocare per la prima volta a Monte Carlo”), anche se si sente più simile a Nadal come atteggiamento. “Ma prendi con le pinze questo paragone!” afferma, come a sincerarsi di non sembrare troppo presuntuoso. La sua spiegazione convince. “Mi capita di incitarmi quando la partita è particolarmente combattuta, un po’ come Nadal – dice – difficilmente mi arrabbio come Djokovic, a cui ogni tanto parte l’embolo. Sul campo riesco a essere abbastanza tranquillo, anche se non è sempre stato così”.
DIVENTARE UN “GIOCATORE”Già, perché fino a qualche anno fa Arnaldi si arrabbiava parecchio sul campo da tennis. “Ho cercato di eliminare questi momenti, quest’anno sono migliorato molto. Mi sento più tranquillo: in precedenza dovevo gestire la mia mente, perché magari avrei voluto esprimere il mio nervosismo ma cercavo di contenermi. Adesso, invece, la rabbia non emerge più. La verità è che sono maturato un po’ tardi, anche sul piano fisico. Questo passaggio poteva arrivare prima, ma sto facendo un percorso in cui sono un po’ indietro, ma mi sento più piccolo rispetto alla mia età. Potrei avere 18-19 anni”. In altre parole, sta cercando di ripetere quanto fatto da Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, coetanei (o quasi) che hanno effettuato il salto di qualità prima di lui. “Quando li ho affrontati nelle categorie giovanili facevano parte del gruppo, semplicemente sono maturati prima. Intendiamoci, giocano molto bene. Ma in tanti giocano bene: loro sono diventati giocatori prima. Molti hanno effettuato questo passaggio quest’anno. Anche io mi sento più “giocatore”: magari l’anno prossimo scendo al numero 500, ma sento di avere questa consapevolezza”. È il giusto premio per chi ha sempre inseguito il suo obiettivo, senza perdere mai di vista le giuste priorità. Coach Alessandro Petrone ha raccontato di averlo visto correre sotto la pioggia, nel bel mezzo di una pista ciclabile. “Ho una fortuna: non mi pesa fare queste cose – conclude Arnaldi – se mi dedico a qualcosa, perché non devo farla? A maggior ragione se riguarda il mio lavoro, per quanto io non veda il tennis come un lavoro. Anzi, è tutto il contrario. Certamente capitano i giorni in cui non ho troppa voglia, ma spengo la sveglia, mi alzo e vado”.
PROSEGUE L’ONDA DI “WAVE” VAVASSORIAncora un successo per Andrea Vavassori: nonostante stia giocando da un mese senza pause, spesso in condizioni diverse, continua a sfornare ottime prestazioni. Dopo aver superato le qualificazioni, ha vinto un match di valore contro Nicolas Jarry, ex top-40 ATP. Il doppio 7-6 per il piemontese è stato un match tattico, in cui entrambi hanno tenuto conto delle caratteristiche dell’avversario: l’azzurro sapeva che Jarry risponde molto bene, dunque ha ridotto la percentuale di serve and volley, tratto distintivo del suo tennis, mentre Jarry ha cercato di presentarsi a rete il più possibile. Ne è uscita una partita interessante, con scambi brevi, soluzioni interessanti e decisa dai dettagli. Per la verità, Jarry ha commesso alcuni errori di misura nei momenti cruciali, permettendo a Wave (storico soprannome di Vavassori) di prendere un piccolo vantaggio in entrambi i tie-break. Il pregio di Vavassori è stata la continuità: non ha avuto cali, è rimasto fedele al suo piano tattico e ha chiuso con un bella volèe vincente, dopo che peraltro aveva mostrato buone cose anche con il passante, stimolato dalla condotta tattica di Jarry. Tornerà in campo giovedì in un altro match affascinante: sfiderà Borna Gojo, reduce dal primo titolo Challenger in carriera, a Ortisei. Tra i due c’è un precedente, giocato lo scorso giugno sull’erba britannica di Ilkley: vinse nettamente il croato, dunque per Vavassori è una bella chance di rivincita. Il primo a centrare i quarti di finale è stato il portoghese Nuno Borges, che nel primo match di giornata aveva usufruito del ritiro di Dennis Novak: con le sconfitte di Majchrzak, Barrere e Zhizhen Zhang, è rimasto l’unica testa di serie in gara. Nel rispetto dell’equilibrio regnante dei tornei Challenger.
PalaIntred – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Andrea Vavassori vs [SE] Borna Gojo 2. [Q] Altug Celikbilek vs Jurij Rodionov 3. [WC] Andrea Vavassori / Matteo Vavassori vs Fabian Fallert / Hendrik Jebens 4. Jan-Lennard Struff vs [WC] Luca Nardi (non prima ore: 17:00)5. Matteo Arnaldi vs Liam Broady 6. Henri Squire / Jan-Lennard Struff vs Purav Raja / Divij Sharan OR [2] Jonny O’Mara / Philipp Oswald
Italcementi – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [3] Jonathan Eysseric / Albano Olivetti OR Alibek Kachmazov / Grigoriy Lomakin vs Nicolas Barrientos / Sergio Martos Gornes 2. [1] Denys Molchanov / Aisam-Ul-Haq Qureshi OR Sander Arends / Franko Skugor vs Vit Kopriva / Vitaliy Sachko LEGGI TUTTO - in Tennis
Lorenzo Musetti dopo l’approdo agli ottavi d Parigi Bercy: “l’anno scorso una partita del genere avrei fatto più fatica a vincerla”
Lorenzo Musetti nella foto – Foto Lolli
Lorenzo Musetti : “L’avversario ha iniziato benissimo, è molto pericoloso. Nel game in cui ho servito un po’ peggio, sul 3-0, ho subito break, perché lui ti mette tantissima pressione e non ti fa esprimere il tuo miglior tennis, perché comunque ti lascia poco tempo, è sempre molto aggressivo. Oggi sono stato veramente bravo, perché era una partita difficile sotto questo punto di vista e sicuramente questa crescita si vede anche in quello. Ecco, magari l’anno scorso una partita del genere avrei fatto più fatica a vincerla, o comunque a vincerla così agevolmente.La partita è stata impostata molto bene, si vedeva che avevo molto chiaro cosa dovevo fare per infastidirlo e soprattutto anche con le variazioni in back e quant’altro, la palla tende a rimanere molto bassa. Forse è ancora più veloce il campo 2, almeno dà questa impressione a giocarci, anche stamani in allenamento, a giocarci sembrava più veloce del Centrale, che sicuramente è il più lento, e anche dell’1, sul quale avevo giocato l’altra partita. Quindi sono molto contento, sia in risposta che al servizio, anche se ho servito un po’ a fasi alterne, rispetto alla partita con Cilic. Ovvio che ogni giorno non si può servire così, però tante volte nel momento del bisogno ho servito bene“. LEGGI TUTTO
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WTA Finals 2022 – Fort Worth: I risultati con il dettaglio del Day 3 (LIVE)
Risultati dalle WTA Finals
WTA Finals – Fort Worth – 3° Giornata, cemento
WTA Finals Stadium Court – ore 21:00(1) Barbora Krejcikova / (1) Katerina Siniakova vs (6) Yifan Xu / (6) Zhaoxuan Yang Inizio 21:00Il match deve ancora iniziare
(2) Ons Jabeur vs (3) Jessica Pegula Non prima 23:00Il match deve ancora iniziare
(5) Maria Sakkari vs (7) Aryna Sabalenka Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
(3) Coco Gauff / (3) Jessica Pegula vs (8) Desirae Krawczyk / (8) Demi Schuurs Il match deve ancora iniziareGRUPPO TRACY AUSTIN(1) Iga Swiatek 1-0 – 2-0 – 12-5(4) Coco Gauff 0-1 – 0-2 – 7-12(6) Caroline Garcia 1-0 – 2-0 – 12-7(8) Daria Kasatkina 0-1 – 0-2 – 5-12
GRUPPO NANCY RICHEY(2) Ons Jabeur 0-1 – 1-2 – 17-17(3) Jessica Pegula 0-1 – 0-2 – 12-14(5) Maria Sakkari 1-0 – 2-0 – 14-12(7) Aryna Sabalenka 1-0 – 2-1 – 17-17
Rosie Casals Group(1) Katerina Siniakova / Barbora Krejcikova (3) Coco Gauff / Jessica Pegula (6) Zhaoxuan Yang / Yifan Xu (8) Demi Schuurs / Desirae Krawczyk
Pam Shriver Group(2) Gabriela Dabrowski / Giuliana Olmos (4) Veronika Kudermetova / Elise Mertens (5) Jelena Ostapenko / Lyudmyla Kichenok (7) Beatriz Haddad Maia / Anna Danilina LEGGI TUTTO - in Tennis
WTA 125 Midland: I risultati con il dettaglio del Day 3 (LIVE)
Madison Brengle nella foto
WTA 125 Midland – 1°-2° Turno – hard
Meredith McGrath Stadium Court – ore 17:00Su Jeong Jang vs Kayla Day Inizio 17:00WTA Midland 125 Su Jeong Jang Kayla DayServizioSvolgimentoSet 0ServizioSvolgimentoSet 1
Katrina Scott vs Robin Anderson Il match deve ancora iniziare
Magdalena Frech vs Ann Li Il match deve ancora iniziare
Sofia Kenin vs (2) Madison Brengle Non prima 00:00Il match deve ancora iniziare
(1) Asia Muhammad / (1) Alycia Parks vs Emina Bektas / Ingrid Neel Il match deve ancora iniziareCourt 4 – ore 17:00(4) Yue Yuan vs Anna-Lena Friedsam Inizio 17:00Il match deve ancora iniziare
Moyuka Uchijima / Lin Zhu vs (3) Kaitlyn Christian / (3) Lidziya Marozava Il match deve ancora iniziare
(4) Catherine Harrison / (4) Sabrina Santamaria vs Ashlyn Krueger / Robin Montgomery Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO - in Tennis
Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals 2022: Camila Giorgi non sarà a Glasgow
Camila Giorgi nella foto – Foto Getty Images
Camila Giorgi non farà parte della Nazionale femminile che parteciperà alle Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals 2022, in programma sul veloce indoor all’Emirates Arena di Glasgow, in Scozia, dall’8 al 13 novembre. La tennista marchigiana, attualmente numero 69 del ranking WTA, soffre per una fascite plantare che la costringe all’inattività fisica. La stagione di Camila si conclude così anzitempo: il suo ultimo match risale allo scorso agosto, quando è stata sconfitta dalla statunitense Madison Keys al secondo turno degli US Open.
La capitana della Nazionale italiana, Tathiana Garbin, ha deciso di non convocare nessuna giocatrice in sostituzione di Giorgi. La squadra azzurra, che partirà per Glasgow venerdì prossimo, sarà dunque composta da:Lucia BronzettiElisabetta CocciarettoJasmine PaoliniMartina Trevisan
Tathiana Garbin, capitana della Nazionale italiana di Billie Jean King Cup:“Purtroppo, Camila, che ha giocato il suo ultimo match lo scorso fine agosto, non è riuscita a recuperare dall’infortunio: è molto dispiaciuta ma non potrà essere con noi a Glasgow. Abbiamo deciso di non sostituirla: la squadra sarà composta dalle altre quattro giocatrici convocate. Affronteremo un girone difficile: sia la Svizzera che il Canada sono avversarie competitive, sarà una bella sfida. Ad ogni modo sono fiduciosa perché sono convinta che le mie ragazze con la maglia della Nazionale riescono a trovare risorse supplementari e a creare quella forza del gruppo che molte volte ci ha permesso di conquistare vittorie inimmaginabili. Siamo pronte”.
Alle Finals le 12 nazioni in gara saranno suddivise in quattro gironi da tre squadre ciascuno, con le quattro vincitrici dei gironi qualificate alle semifinali. L’Italia è inserita nel girone A con il Canada e la Svizzera. Le Azzurre giocheranno il 9 novembre contro la Svizzera e il giorno successivo contro il Canada. Entrambi gli incontri sono previsti alle 11 ora italiana. La finale è prevista domenica 13 a partire dalle 15 ora italiana.
Questa la composizione dei gironi:GRUPPO A – Svizzera (1), Canada, ItaliaGRUPPO B – Australia (2), Slovacchia, BelgioGRUPPO C – Spagna (3), Kazakhstan, Gran BretagnaGRUPPO D – Repubblica Ceca (4), Stati Uniti, Polonia
Semifinalivincitrice Gruppo A c. vincitrice Gruppo Cvincitrice Gruppo B c. vincitrice Gruppo D
Le Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals 2022 saranno trasmesse in diretta ed esclusiva in Italia su SuperTennis, il canale televisivo in chiaro della FIT, disponibile sia sul digitale terrestre (canale 64) che sul bouquet satellitare di Sky (canale 212), e sulla piattaforma digitale SuperTennix. LEGGI TUTTO - in Tennis
Masters 1000 Parigi Bercy: Musetti domina Basilashvili, altra grande prestazione dell’azzurro
Lorenzo Musetti
Nella città che ha fatto della bellezza il suo biglietto da visita, Lorenzo Musetti disegna tennis con la mano di un pittore, abbinando intensità e continuità proprie di un agonista di vertice. Vince e convince l’azzurro sui campi indoor del Masters 1000 di Parigi Bercy: batte 6-4 6-2 il georgiano Nikoloz Basilashvili al secondo turno dell’ultimo torneo ATP in stagione, accedendo per la prima volta in carriera agli ottavi di finale. Un’altra grande prestazione per Lorenzo, che conferma l’eccellente momento di forma che sta attraversando da diverse settimane e i notevoli passi in avanti nelle fasi chiave del gioco: servizio, risposta, sicurezza nella spinta col diritto, ordine tattico e rapidità di esecuzione. Impressiona come Musetti sia riuscito a sistemare quei pezzi del suo talento che fino alla scorsa primavera gli consentivano picchi di qualità superiori ma anche cadute fragorose e cali vistosi perché mancava continuità, quantità e visione tattica. Lorenzo oggi è un tennista davvero forte, sta finalmente giocando con grande qualità, un bagaglio tecnico straordinario e migliorato, il tutto con personalità, continuità di prestazione in un piano tattico efficace.
Nella vittoria odierna ha fatto davvero tutto “bene”. Basilashvili non viene affatto da un bel periodo, ma è un tennista potenzialmente pericoloso perché è uno dei pochi che davvero spacca la palla a furia di bordate pazzesche se imbrocca la giornata. Musetti doveva servire bene, rispondere con continuità e farlo muovere, non dando mai grande ritmo sul quale il georgiano poteva prendere fiducia. Tutto questo e molto di più ha fatto l’azzurro. Ha servito con il 70% di prime palle in campo, ha risposto bloccando molto bene la palla ed entrando senza timore col rovescio sulle seconde, trovando alcuni punti diretti splendidi che hanno messo pressione a Nikoloz. Soprattutto Musetti è stato lucido e paziente: pur essendo in un ottimo momento, non si è fatto ingolosire dalla prima palla da spingere, non ha portato la partita sulla velocità estrema, che poteva diventare rischioso. Ha lavorato bene col diritto, tra palla carica e altre più rapide; ha cesellato come un mastro orafo col rovescio, alternando rovesci cross rapidi a dei back che hanno tolto ritmo e riferimenti al rivale, incappato in molti errori in spinta.
Lucido, concreto, ha servito bene e si è concesso solo una pausa – prontamente riscattata al gioco seguente – quando era già avanti di un set e due break. La forza del campione, saper spingere a tutta fino a staccare il rivale. Ha chiuso in sicurezza, forte in ogni settore di gioco. Davvero una bellezza vedere il nostro grande talento così sicuro ed efficace, oltre che estremamente elegante sul piano stilistico.
Al prossimo turno lo aspetta Casper Ruud, un grandissimo giocatore ma non in un momento di forma eccezionale dopo un 2022 per lui stellare. Ce la giochiamo alla grande. Questo Lorenzo Musetti non deve aver timore di nessuno. Nessuno.
Marco MazzoniLa cronaca
Basilashvili inizia al servizio. Picchia ogni palla a tutta, come al solito, trovando due vincenti, ma poi perde la misura, per il 30 pari. Con una risposta di rovescio “anomala” vincente, Musetti strappa una palla break sul 30-40. Con una prima potente Nikoloz si salva, ma poi commette un grave errore sotto rete e quindi sbaglia un altro rovescio, per la seconda palla break per Lorenzo. Lungo scambio, un back di rovescio di Musetti esce di poco. A fatica, 1-0 Basilashvili. Musetti vince a 30 il suo primo game di servizio, buone prime e sicurezza. Altrettanto sicuro è il georgiano in spinta col diritto, bordate terrificanti che l’azzurro può solo veder sfilare. Musetti nel quarto game spinge a tutta, senza alcun timore, anche due seconde di servizio, sfidando la botta in risposta del rivale. Grande personalità di Lorenzo, per il 2 pari. Sul 3-2 Basilashvili, Musetti incassa un gran vincente del rivale e poi commette doppio fallo, 0-30, primo momento di pericolo per l’azzurro. Con una risposta a tutta Nikoloz sfiora la riga, la palla – per fortuna – è appena out, sarebbe stato 0-40. La prima palla di Musetti non va, ma si scompone il georgiano, con altri tre errori lo score segna 3 pari. Ritrova finalmente la prima palla il toscano nell’ottavo game, un gioco perfetto chiuso con un Ace (primo del match), 4-4. Il set entra nella fase calda, Lorenzo prova la “spallata” con un’accelerazione micidiale col diritto lungo linea, che lo porta 15-30. Nikoloz risponde picchiando a tutta dal centro. Sul 30 pari, altra accelerazione del “Muso”, stavolta il suo lungo linea di rovescio sontuoso. 30-40, è palla break per l’azzurro. Erroraccio di Basilashvili!?! Dal centro spara una bordata che prende aria e scivola lunga lunga. BREAK Musetti, serve avanti 5-4 per il primo set, grazie a due vincenti spettacolari e buone difese. Chiude 6-4 con un altro game giocato con testa e qualità: servizio, diritto pesante, rovescio lungo linea strepitoso, buone difese aspettando l’errore del rivale. Un set eccellente, non una sbavatura.
Sulla scia dell’eccellente chiusura del primo parziale, Musetti è perfetto all’avvio del secondo set. In risposta gioca con pazienza e intensità, alterna rovescio cross al back, che tanto infastidisce Basilashvili mandandolo fuori ritmo. 0-30 e poi 0-40 con un altro scambio lavorato di cesello col back. Si prende il BREAK alla seconda chance, con una risposta di rovescio lungo linea perentoria, seguita a rete con rapidità fulminea. Consolida il vantaggio con un altro gioco di battuta ottimo, 2-0, e continua a spingere anche in risposta, per capitalizzare l’ottimo momento. Trova un bel passante col diritto, per il 15-30, e poi un altro passante basso col rovescio, per il 30-40. Palla per il doppio break. Con un erroraccio Nikoloz regala il secondo BREAK, 3-0 Musetti, ma che game Lorenzo! È il sesto game di fila per l’azzurro, in totale controllo del match. Qua arriva l’unico momento “no”, inizia il game al servizio Musetti con un doppio fallo e cede per la prima volta il turno di servizio a 15, poche prime e errore col diritto, 3-1. È solo un attimo, con un altro splendido game in risposta (un diritto uncinato fantastico e poi uno grande scambio col rovescio cross) si prende un altro BREAK di vantaggio, grazie ad un errore di volo del georgiano. 4-1 Musetti, che chiude in grande sicurezza 6-2, confermando gli enormi passi in avanti sul piano della personalità e sicurezza. Un eccellente Lorenzo, davvero in grande condizione fisica, tecnica e mentale.ATP Paris Lorenzo Musetti66 Nikoloz Basilashvili42 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2N. Basilashvili 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1N. Basilashvili 15-0 ace 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 15-403-0 → 3-1N. Basilashvili 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace1-0 → 2-0N. Basilashvili 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4N. Basilashvili 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4N. Basilashvili 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4L. Musetti 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3N. Basilashvili 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-151-2 → 2-2N. Basilashvili 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1N. Basilashvili 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1
4 ACES 43 DOUBLE FAULTS 127/43 (63%) FIRST SERVE 40/57 (70%)24/27 (89%) 1ST SERVE POINTS WON 24/40 (60%)9/16 (56%) 2ND SERVE POINTS WON 6/17 (35%)0/1 (0%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)9 SERVICE GAMES PLAYED 916/40 (40%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 3/27 (11%)11/17 (65%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/16 (44%)4/7 (57%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)9 RETURN GAMES PLAYED 91/2 (50%) NET POINTS WON 6/11 (55%)11 WINNERS 136 UNFORCED ERRORS 2033/43 (77%) SERVICE POINTS WON 30/57 (53%)27/57 (47%) RETURN POINTS WON 10/43 (23%)60/100 (60%) TOTAL POINTS WON 40/100 (40%)206 km/h MAX SPEED 204 km/h193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 182 km/h155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h LEGGI TUTTO

