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    Rovereto porta il Trentino nella mappa dei Challenger

    Andrea Stoppini, maestro del CT Rovereto, quando battè Andre Agassi

    Si terrà dal 19 al 26 febbraio la prima edizione del Challenger di Rovereto. Inserito nella categoria “75”, si giocherà sul cemento indoor. L’evento è reso possibile dalla joint-venture tra Marco Fermi, Luca Del Federico e il Circolo Tennis Rovereto. Nell’organizzazione anche Andrea Stoppini, ex top-200 ATP e attuale maestro nel club trentino.
    Mentre il vicino Alto Adige organizza il torneo di Ortisei, e in passato aveva ospitato addirittura due tornei ATP (Bolzano 1992-1993 e Merano 1999), il Trentino non ha mai avuto un torneo internazionale di alto livello. Il digiuno terminerà il prossimo febbraio con l’ATP Challenger 75 di Rovereto, città già nota al grande tennis per aver ospitato quattro edizioni delle finali di Serie A1 (dal 2010 al 2013). Ma oggi è tutto diverso: si giocherà presso lo splendido Circolo Tennis Rovereto, impianto dotato di dieci campi equamente divisi tra terra battuta e cemento indoor. Il torneo si giocherà su quest’ultima superficie, nel palazzetto interno al club, laddove si trovano i due campi di gioco (con il campo centrale dotato di una tribuna con circa 500-600 posti a sedere). L’evento sarà possibile grazie alla joint-venture tra tre attori: Marco Fermi, storico direttore dell’ATP Challenger di Bergamo, Luca Del Federico (consulente sportivo che da qualche anno ha creato una società di eventi e management) e il Circolo Tennis Rovereto. “L’idea di organizzare questo torneo parte da una specifica richiesta dell’ATP – racconta Marco Fermi – hanno chiesto di realizzare un evento nell’ultima settimana di febbraio, in quella che per tanti anni è stata la data del torneo di Bergamo. Conosco e stimo Luca Del Federico e abbiamo pensato che fosse l’occasione giusta per inaugurare una collaborazione: insieme abbiamo visitato alcune location e siamo rimasti colpiti dalla bontà delle strutture di Rovereto: dopo aver ottenuto il benestare dell’ATP, che ha visionato il luogo, abbiamo deciso di lanciare la prima edizione di un Challenger a Rovereto”. Grande soddisfazione anche per Del Federico: “Trovo molto positiva questa collaborazione, è un modo per crescere: sia io che Fermi abbiamo un lavoro al di fuori del tennis e questa sinergia ci aiuta a fare più cose, magari senza limitarsi a un solo torneo. Ma in questo caso vorrei dare il giusto risalto al CT Rovereto, che ha sposato sin da subito la nostra causa”.
    UNICO CHALLENGER EUROPEO DELLA SETTIMANALo stesso entusiasmo è condiviso da Andrea Trentini, presidente del circolo. “È un grande momento per tutto il movimento trentino, perché è la prima volta che la nostra Regione ospita un evento di questo tipo. Tutto questo è stato possibile grazie a due elementi: in primis, un impianto che si presta a organizzare eventi di un certo livello, ed è riconosciuto da tutti. Merito all’amministrazione per aver messo a disposizione una struttura di questo genere. In secundis, il fatto che la Provincia, il Comune e la stessa APT (Azienda Promozione Turismo) abbiano compreso l’importanza di un evento di questo tipo. L’auspicio è che possa essere il traino per fare ulteriori passi avanti e organizzare appuntamenti sempre più importanti”. Il CT Rovereto metterà a disposizione i tanti volontari di cui necessita un ATP Challenger, e nell’organizzazione avrà un importante ruolo operativo Andrea Stoppini, ex numero 161 ATP, ricordato per una storica vittoria contro Andre Agassi a Washington. Attualmente fa il maestro proprio nel club roveretano e metterà la sua vasta esperienza a disposizione della macchina organizzativa. Data la riorganizzazione di categorie e montepremi del circuito Challenger, la tappa di Rovereto metterà a disposizione un montepremi di 73.000 euro e sarà il primo Challenger a giocarsi in Italia nel 2023, prendendosi quel ruolo inaugurale che per tanti anni è stato ricoperto da Bergamo. “In maniera implicita, l’ATP ci ha riconosciuto quello che abbiamo fatto organizzando 17 edizioni a Bergamo – conclude Fermi – apprezzando la nostra serietà, ci hanno proposto di andare oltre e organizzare un torneo al di fuori della nostra città”. La data è davvero ottima, perché in quella settimana Rovereto sarà l’unico Challenger a giocarsi in Europa, mentre gli altri tornei di categoria sono programmati a Monterrey (Messico), Bangalore (India) e Rome (Stati Uniti) Un dettaglio importante, che garantirà un campo di partecipazione di ottimo livello. In un momento d’oro per il tennis italiano, anche il Trentino si è preso il suo posto. Era il momento giusto. LEGGI TUTTO

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    Richard Gasquet da 900 settimane in top 100 e sulla possibile contemporaneità del suo match con la partita dei mondiali: “Preferisco giocare e battere Rune che guardare Francia-Marocco”

    Richard Gasquet nella foto – Foto Getty Images

    Richard Gasquet, 36 anni, ha iniziato lunedì la sua 900esima settimana consecutiva nella classifica dei primi 100 al mondo. Il francese, che ha concluso tre stagioni tra i primi 10 del mondo, ha chiuso il 2022 al 68° posto della classifica mondiale e non sembra intenzionato a ritirarsi, nonostante abbia visto i suoi amici Jo-Wilfried Tsonga e Gilles Simon abbandonare in questa stagione. Dei moderni “quattro moschettieri” del tennis gallico, rimangono Gasquet e Gael Monfils.
    Gasquet si sta preparando per la nuova stagione in un torneo di esibizione a Caen, dopo aver sconfitto Jules Marie nei quarti di finale e sfiderà Holger Rune nelle semifinali di oggi. C’è un piccolo “dilemma” per il veterano francese: se vincerà, si qualificherà per la finale, che si giocherà mercoledì alla stessa ora della semifinale Francia-Marocco.
    “Preferisco giocare e battere Rune che guardare Francia-Marocco. Ma quello che preferisco è giocare e poi vedere una vittoria della Francia ma sarà difficile!”, ha confessato, nelle dichiarazioni riportate dal portale Tennis Actu, in cui ha anche sottolineato l’importanza di preparare al meglio la nuova stagione all’età di 36 anni.
    “È importante fare un buon abbinamento e mix di partite. Non c’è preparazione migliore per gli Australian Open di questo duello con Rune: è importante giocare bene e questo torneo anche è molto ben organizzato. Rune è il favorito, ma non ho nulla da perdere, cercherò di vincere”, ha sottolineato l’ex top ten. LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Martedì 13 Dicembre 2022

    Camilla Zanolini nella foto

    W25 Monastir 25000 – 3rd Round Q[6] Martina Spigarelli vs [8] Alica Rusova 2 incontro dalle 09:30ITF Monastir M. Spigarelli [6]66 A. Rusova [8]32 Vincitore: M. Spigarelli ServizioSvolgimentoSet 2A. Rusova 30-0 40-0 40-15 40-A5-2 → 6-2M. Spigarelli4-2 → 5-2A. Rusova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2M. Spigarelli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2A. Rusova 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2M. Spigarelli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1A. Rusova 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Spigarelli 15-0 30-0 30-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rusova 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 40-30 40-405-3 → 6-3M. Spigarelli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3A. Rusova4-2 → 4-3M. Spigarelli 30-0 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2A. Rusova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 40-A df2-2 → 3-2M. Spigarelli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 2-2A. Rusova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace2-0 → 2-1M. Spigarelli 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-301-0 → 2-0A. Rusova 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 3rd Round Q[1] Giuliana Bestetti vs [10] Mariam Atia ore 10:00ITF Sharm ElSheikh G. Bestetti [1]31 M. Atia [10]66 Vincitore: M. Atia ServizioSvolgimentoSet 2M. Atia 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6G. Bestetti1-4 → 1-5M. Atia0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4G. Bestetti 0-15 15-401-2 → 1-3M. Atia 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2G. Bestetti 15-0 30-30 df 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1M. Atia 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Bestetti 15-0 30-0 30-15 df 30-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 3-6M. Atia 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5G. Bestetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace2-4 → 3-4M. Atia 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4G. Bestetti 0-15 15-15 40-151-3 → 2-3M. Atia 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 1-3G. Bestetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2M. Atia 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2G. Bestetti 0-15 0-30 df 15-30 15-400-0 → 0-1

    W15 Antalya 15000 – 1st Round Q, 2nd Round QCamilla Zanolini vs [12] Kate Mansfield 2 incontro dalle 12:00ITF Antalya C. Zanolini66 K. Mansfield [12]20 Vincitore: C. Zanolini ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    Irene Riva vs [10] Margaux Komano 2 incontro dalle 12:00ITF Antalya I. Riva476 M. Komano [10]6610 Vincitore: M. Komano ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Martedì 13 Dicembre 2022

    Manuel Mazza nella foto

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – 3rd Round Q[4] Lorenzo Lorusso vs [10] Jack Loge Non prima delle 11:00ITF Sharm ElSheikh L. Lorusso [4]66 J. Loge [10]33 Vincitore: L. Lorusso ServizioSvolgimentoSet 2L. Lorusso 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-405-3 → 6-3J. Loge 0-30 0-40 15-40 30-404-3 → 5-3L. Lorusso 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Loge 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3L. Lorusso 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2J. Loge 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2L. Lorusso 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1J. Loge 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1L. Lorusso 15-0 30-0 40-0 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Loge 0-15 df 0-30 15-30 15-405-3 → 6-3L. Lorusso 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3J. Loge 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3L. Lorusso 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3J. Loge 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3L. Lorusso 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Loge 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-1 → 1-2L. Lorusso 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Loge 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1

    M15 Antalya 15000 – 1st Round Q, 2nd Round QSergio Badini vs Ye Hongyu ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    Andrea Fiorentini vs TBD 2 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare
    [7] Valerio Perruzza vs Batuhan Saban ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    [2] Andrea Gola vs Carlo Cataldi 2 incontro dalle 11:00ITF Antalya A. Gola [2]0 C. Cataldi0ServizioSvolgimentoSet 1

    Credit Chaiyarin vs [10] Stefano Papagno 2 incontro dalle 11:00Il match deve ancora iniziare
    Sho Nagai vs [9] Andrea Del federico ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    Linghao Zhang vs [16] Tommaso Carnevale-miino 2 incontro dalle 11:00ITF Antalya L. Zhang12 T. Carnevale-Miino [16]66 Vincitore: T. Carnevale-Miino ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    Marco Dessi vs TBD Non prima delle 12:00Il match deve ancora iniziare
    Igor Trunov vs Niccolo Dessi ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – 3rd Round Q[4] David Jorda sanchis vs Manuel Mazza ore 09:30ITF Monastir D. Jorda Sanchis [4]77 M. Mazza66 Vincitore: D. Jorda Sanchis ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 ace 3-0* 3-1* 4*-1 4*-2 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6D. Jorda Sanchis 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6M. Mazza 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6D. Jorda Sanchis 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5M. Mazza 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 4-5D. Jorda Sanchis 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5M. Mazza 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5D. Jorda Sanchis 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 df2-3 → 2-4M. Mazza 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3D. Jorda Sanchis 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Mazza 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2D. Jorda Sanchis 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1M. Mazza 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 3-2* 4-2* 5*-2 6*-2 ace 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6M. Mazza 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 6-6D. Jorda Sanchis 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-305-5 → 6-5M. Mazza 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5D. Jorda Sanchis 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-405-3 → 5-4M. Mazza 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3D. Jorda Sanchis 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace4-2 → 5-2M. Mazza 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 4-2D. Jorda Sanchis 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-1 → 4-1M. Mazza 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1D. Jorda Sanchis 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0M. Mazza 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0D. Jorda Sanchis 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Lacoste diventa partner ufficiale del torneo di Madrid

    Lacoste diventa partner ufficiale del torneo di Madrid

    Annunciata la nuova partnership con il torneo di Madrid tra Lacoste ed il torneo spagnolo.Per i prossimi tre anni, Lacoste porterà la sua visione del tennis e del fashion sport in uno dei principali tornei ATP Masters 1000 e WTA 1000 – il Mutua Madrid OPEN.
    Diventando sponsor ufficiale di calzature e abbigliamento, Lacoste porterà la sua visione iconica dello sport di moda e dell’eccellenza sportiva in questo torneo. LEGGI TUTTO

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    Inizia la collaborazione fra Galimberti Tennis Academy ed Enrico Dalla Valle

    Enrico Dalla Valle con Giorgio Galimberti e i tecnici Martin Torretta e Igor Gaudi.

    Si arricchisce ulteriormente, non solo in termini numerici ma anche di qualità, il gruppo di agonisti di alto livello della Galimberti Tennis Academy. Anche il ravennate Enrico Dalla Valle, classe 1998, dopo un lungo stop per problemi fisici attualmente numero 770 della classifica mondiale in singolare (con un best ranking di numero 404, raggiunto nell’agosto 2019) e alla posizione n.708 in doppio (“best” 299° posto nel giugno 2019), ha infatti scelto di farsi seguire dallo staff tecnico guidato dall’ex davisman azzurro, che fa base nel nuovo Queen’s Club di Cattolica.
    “Ho avvertito l’esigenza di avvicinarmi un po’ a casa e quindi durante un torneo a Santa Margherita di Pula è nata questa idea di provare con Giorgio che conosco da tempo e so essere un professionista di prim’ordine – spiega il giocatore romagnolo, che in carriera ha conquistato 5 titoli ITF in singolare e 8 in doppio – Fin da subito mi sono trovato bene con tutte le persone dello staff e gli altri giocatori presenti a Cattolica, per cui è stata una scelta rapida e senza dubbi. Il fatto di essere a pochi chilometri da Ravenna ha il suo peso in termini di tranquillità anche fuori dal campo, inoltre abbiamo a disposizione un complesso totalmente nuovo come strutture, oltre ai campi in varie superfici dotato anche di palestre, fisioterapista, centro medico e quant’altro, quindi una vera accademia completa a 360 gradi come servizi. Si tratta insomma di una soluzione ottimale per il sottoscritto e sono molto contento di essere entrato in questo gruppo”.“Poter seguire Dalla Valle è una grandissima opportunità per la nostra accademia e per me come allenatore, ma al tempo stesso una notevole responsabilità – afferma Giorgio Galimberti – perché si tratta di un giocatore dall’enorme potenziale, che ha subito rallentamenti nella sua crescita a causa di infortuni e problemi non dipendenti da lui, adesso comunque alle spalle. Enrico ha dimostrato fin dal primo momento una grandissima disponibilità al lavoro, anche duro, e ad uscire dall’ordinario, pronto a sperimentare nuove strade. Insieme a questi ingredienti, essenziali per farsi largo nel circuito professionistico, c’è la voglia del nostro team di fare del nostro meglio per portarlo il più in alto possibile, e con questo intendo arrivare nel tennis che conta. Anche nei recenti play-out di serie A1, ad esempio, Dalla Valle ha mostrato il suo valore superando due volte il francese Escoffier, n.209 del ranking mondiale, e portando punti determinanti per la salvezza dello Sporting Club Sassuolo. Ovviamente procediamo step by step, con primo obiettivo arrivare a disputare le qualificazioni degli Slam”.Il tennista romagnolo sta dunque affrontando ora a Cattolica un lungo periodo di preparazione invernale in vista della prossima stagione. “Abbiamo cominciato dieci settimane di lavoro, per rafforzare il suo fisico – aggiunge Galimberti – essendo rientrato alle competizioni dopo due operazioni importanti. Dal punto di vista tecnico si punta a migliorare il servizio per sfruttare a dovere il metro e 96 di altezza, rendere il rovescio ancora più solido come colpo e sfruttare il diritto come arma dirompente per un gioco da attaccante da fondo, senza paura di scendere a rete”.Dalla Valle guarda avanti con tante motivazioni, per ritornare di nuovo protagonista. “Ho ancora la possibilità di disputare 11 tornei con il ranking protetto e spero di poterli sfruttare nel migliore dei modi per risalire la china in classifica: principale obiettivo del 2023 sarà riuscire a giocare un anno intero senza infortuni. Come programmazione inizialmente partiremo dal circuito ITF, puntando a raccogliere una serie di risultati che siano una bella iniezione di fiducia e mi consentano di costruire una classifica tale da passare poi ai Challenger: sono convinto che se sto bene fisicamente posso essere competitivo a quei livelli e togliermi delle belle soddisfazioni. Anche perché – conclude il 24enne ravennate – stiamo lavorando su un tennis più propositivo: sarà una versione 2.0 di Enrico Dalla Valle”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Nel 2023 punto a Torino, voglio tornare a giocare le Nitto ATP Finals”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha parlato al podcast dell’ATP di alcuni argomenti interessanti.
    “È stata una stagione dura per me, ho avuto piccoli problemi in tanti tornei. Ma da un altro punto di vista ho giocato molte partite, ho ottenuto risultati più continui con tanti ottavi e tanti quarti di finale. E’ stato un anno sfortunato, ma per molti aspetti posso essere fiero di quello che ho fatto”. Con Simone Vagnozzi sta andando molto bene. Lavoriamo tanto dal punto di vista fisico e ora inizierà la fase per noi più importante, la preparazione invernale. In queste settimane avremo modo di lavorare tanto. Sono convinto che il mio fisico sarà più forte. Anche dal punto di vista tecnico, avremo l’occasione di mettere a punto e automatizzare sempre di più le novità su cui abbiamo lavorato quest’anno”.
    Nel 2023 punto a Torino, voglio tornare a giocare le Nitto ATP Finals. So che ce la posso fare, ma sarà decisivo non saltare match e tornei importanti come sono stato costretto a fare quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Mouratoglou: “Aver introdotto il coaching in questo modo non ha cambiato niente”

    Patrick Mouratoglou

    Dopo alcuni mesi di sperimentazione, iniziano i primi bilanci sulla nuova regola del coaching legale dagli spalti nel tennis maschile. Secondo il noto allenatore francese Patrick Mouratoglou, questo tipo di innovazione non ha cambiato niente nella sostanza, ha solo legalizzato una pratica che era di fatto già uso, sebbene non ufficialmente consentita. A suo dire, un sistema di coach utile sarebbe quello di dare la possibilità agli allenatori di sedersi in panchina e dare al pubblico il modo di ascoltare le loro conversazioni in diretta. Questa sarebbe realmente una rivoluzione. Ecco il pensiero di Mouratoglou sul tema.
    “L’autorizzazione del coaching così come è stata introdotta in realtà non cambia molto rispetto a quello che già stava succedendo sui campi da tennis perché il coaching viene svolto allo stesso modo di prima, niente più. Ritengo che la scelta fatta sia triste perché potrebbe essere molto interessante trasformare il coaching in qualcosa di nuovo per i fan che stanno guardando la partita in televisione. Potrebbero avere qualcosa in più se venisse concesso loro di ascoltare i dialoghi, capendo cosa stanno dicendo in campo, il perché, i litigi e forse i dissapori tra il giocatore e l’allenatore. Potresti vedere grandi discorsi come accade nella maggior parte degli sport americani e dove molte volte questa fase diventa interessante quanto il gioco in campo, ti spiega molte cose. Continuare col coaching così non è un buon modo per trattare l’allenatore”.
    “Alla fine la cosa più importante che è stata fatta consentendo il coaching è stata cancellare l’ipocrisia di non consentire questa pratica. C’erano allenatori in tutte le partite che parlavano tranquillamente avendo lingue che l’arbitro non parla, così che aveva modo di sapere se l’infrazione era stata commessa o no. Questa ipocrisia è giunta al termine e gli allenatori possono parlare, almeno questo è positivo”.
    Ecco la sua ricetta per innovare e migliorare lo status quo: “Il coaching che la WTA ha introdotto e che purtroppo è stato accantonato era fantastico. Al coach era stato permesso di andare in panchina per un minuto o un minuto e mezzo per poter parlare faccia a faccia con la sua giocatrice, con un’interazione che è stata anche registrata. Quello è stato incredibile, abbiamo vissuto tanti momenti davvero interessanti. Inoltre, questo dava merito agli allenatori, si permetteva di mostrare a tutti il lavoro che c’era dietro e le loro idee. Questo dà valore alla figura dell’allenatoree. Il sistema ideale di coaching? Molto semplice, avere gli allenatori sempre in panchina come se fossero in Coppa Davis o in Billie Jean King Cup”.
    Una posizione di rottura, che Mouratoglou ha introdotto nelle varie esibizioni che sono state svolte dall’inizio della pandemia nella sua nota accademia. Quello del coaching è tema assai dibattuto, certamente la posizione dell’allenatore francese è netta e, se mai venisse adottata, sarebbe una innovazione consistente per il tennis Pro maschile. Tuttavia sono molti anche i tennisti contrari alla presenza di un coach in campo. LEGGI TUTTO