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    Consoli Sferc in trasferta a Ortona: “Sfidiamo una squadra in forte crescita”

    La Consoli Sferc Brescia scende in terra abruzzese e si presenta al cospetto di un’altra veterana della categoria, la Sieco Service Ortona, battuta all’andata per 3-0, ma decisamente rinnovata di recente con l’obiettivo di mettersi in scurezza dopo una prima parte di campionato che l’ha relegata in zona rossa. Coach Lanci ha un 6+1 ben diverso rispetto a quella fase e potrà anche contare sull’ottima forma dell’ex Patriarca, allora indisponibile.

    Per coach Roberto Zambonardi sarà una partita difficilissima: “La squadra che affrontiamo è in forte crescita e la diagonale bulgara ha infuso nuova energia. Ortona sta lottando per salvarsi e ha fame di punti che cercherà anche grazie al probabile rientro di Marshall. Noi ci stiamo allenando bene e scendiamo fiduciosi, ma anche consci che ogni partita ora è una finale, tutti i punti in palio per noi sono importanti per centrare i Play Off, che non sono scontati“.

    La Sieco cercherà di approfittare sia della sconfitta subita da Castellana nell’anticipo di giovedì con Siena per lasciarla sola in ultima posizione, sia del turno che vede Pineto, ora a più 3, impegnato nella difficile trasferta di Prata. La motivazione degli abruzzesi e il favore del campo di casa dovranno essere bilanciati e arginati dal giusto approccio alla gara dei Tucani, che pure vogliono conquistare punti per assicurarsi un piazzamento ai Play Off.

    Gli arbitri della sfida saranno Matteo Selmi e Andrea Clemente. I precedenti sono 15, con 10 successi di Ortona e 5 di Brescia. Tra gli ex, oltre a Patriarca, anche Tommaso Fabi, a Brescia nel 2016-2017.

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    Grottazzolina prova a sfatare il tabù Brescia: “Dovremo essere bravi a soffrire”

    Seconda trasferta consecutiva per la Yuasa Battery Grottazzolina che, in vista della gara in programma domenica 11 febbraio con fischio d’inizio alle ore 19, è già pronta a rimettersi in viaggio in direzione nord per raggiungere il Pala San Filippo dove ad attenderla troverà la Consoli Sferc Brescia.

    La formazione lombarda staziona al momento al sesto posto in classifica con 33 punti, uno in più rispetto a Porto Viro. La gara sarà dunque ancora una volta un big match di giornata, unitamente all’altro scontro al vertice tra Ravenna (39 punti all’attivo) e Siena (a quota), rispettivamente quarta e terza. Più agevoli, almeno sulla carta, gli incroci di giornata per Cuneo (seconda a pari punti con Siena) impegnata a Castellana Grotte e per Prata (quinta a 37) ad Ortona.

    L’impegno per la Yuasa sarà tosto, sia per l’indiscusso valore dei “tucani”, sia perché il palasport di Brescia è sempre stato sinora un tabù per Grottazzolina: sui nove precedenti tra le due formazioni, infatti, ben sette sono finiti in mano ai lombardi e mai i marchigiani hanno riportato a casa punti dal Pala San Filippo. Le uniche due vittorie su sponda grottese, di contro, sono però arrivate negli ultimi due incontri disputati, ovvero la gara di andata nello scorso novembre e la 9^ di ritorno del campionato passato.

    Squadra forte e molto esperta la Consoli Sferc, costruita con nomi ed ambizioni importanti: l’esperto tecnico Roberto Zambonardi, autentico deus ex machina dell’Atlantide Pallavolo Brescia, ha infatti mantenuto in organico rispetto alla passata stagione il 43 enne palleggiatore Tiberti, i centrali Candeli e Mijatovic, il libero Franzoni e la forte banda cubana Gavilan; ad essi sono stati aggiunti in estate elementi di primordine del calibro di Klapwijk (opposto olandese con trascorsi importanti in Superlega tra Ravenna e Vibo), Erati (centrale da Porto Viro) e Cominetti (da Bergamo). Una squadra che sin qui ha raccolto sicuramente meno di quanto avrebbe voluto e potuto, e che proprio per cambiare il proprio ruolino di marcia in vista della fase calda della stagione ha inserito in organico, da fine dicembre, un ulteriore pezzo da novanta direttamente dalla Superlega, rispondente al nome di Nicola Pesaresi, libero anconetano classe ‘91 svincolato dalla Powervolley Milano e con grandissima esperienza in categoria superiore. Un percorso simile a quello fatto da tantissimi altri atleti che dalla serie regina hanno deciso di scendere in cadetteria rendendo il torneo di A2 sicuramente tra i più importanti e competitivi d’Europa.

    “Pesaresi è un giocatore che in A2 alzerebbe il livello di qualsiasi squadra – afferma il veterano e pari ruolo grottese Roberto Romiti – e il suo innesto fa capire che tipo di intenzioni possa avere Brescia da qui a fine torneo. Tecnicamente è un atleta capace di innalzare il loro livello di ricezione e difesa, dunque dovremo avere più pazienza se dovesse compiere qualche gesto tecnico di categoria superiore.”

    Un tassello in più che innalza ulteriormente il livello di difficoltà del match: “Brescia per noi è sempre stato un campo ostico – afferma coach Ortenzi – dove non siamo mai riusciti a portare a casa il risultato. Quest’anno abbiamo però già sfatato Cantù e Siena, dunque dovremo andare a Brescia con l’atteggiamento giusto e la voglia di far bene. Siamo consapevoli che troveremo una squadra che in casa batte molto bene e dà battaglia, dovremo essere disposti anche a soffrire ed essere sotto nel punteggio. Quando avremo le nostre occasioni, invece, dovremo essere bravi a sfruttarle”.

    Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia)) è fiducioso: “Ce la possiamo giocare con tutte le squadre, siamo tenaci e ci sappiamo divertire. A questo livello di gioco, il primo impegno per dare fastidio a Grottazzolina è quello di battere e ricevere bene: siamo una squadra che può fare male dai nove metri e dovremo sfruttare quell’arma per disinnescare il potenziale offensivo dei nostri avversari, che pure hanno un servizio micidiale”.

    L’incontro è affidato al duo arbitrale composto dal trentino Anthony Giglio (ultimo incrocio con la Yuasa lo scorso 30 dicembre a Cuneo) e dal ricercatore universitario potentino Emilio Sabia . Curiosità: la stessa coppia arbitrale ha già diretto Brescia lo scorso 26 novembre nella netta vittoria interna dei tucani contro Ortona.

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    Brescia sfida la capolista: “Ce la possiamo giocare con tutte le squadre”

    C’è grande attesa in casa Consoli Sferc Brescia per la settima giornata di ritorno, che vedrà i “Tucani” opporsi domenica 11 febbraio alle 19 alla Yuasa Battery Grottazzolina, leader indiscussa della stagione con 16 vittorie su 19 gare giocate. Al San Filippo si conta anche sul sostegno del pubblico per garantire la giusta cornice allo spettacolo sul campo.

    Le statistiche di rendimento stilate dalla Lega dicono che la capolista è la squadra che ha messo a segno più break point sinora, ma appena dietro c’è Brescia, che conferma lo stesso piazzamento anche in termini di battute vincenti: seconda con 116 ace contro i 120 dei marchigiani. Il 6+1 di Zambonardi ha già dimostrato grande caparbietà con i 10 tie break giocati sinora e il coraggio del gruppo è certamente un’arma in più, che aiuta i tucani a trovare soluzioni anche a scenari che paiono compromessi.

    Simone Tiberti è fiducioso: “Ce la possiamo giocare con tutte le squadre, siamo tenaci e ci sappiamo divertire. A questo livello di gioco, il primo impegno per dare fastidio a Grottazzolina è quello di battere e ricevere bene: siamo una squadra che può fare male dai nove metri e dovremo sfruttare quell’arma per disinnescare il potenziale offensivo dei nostri avversari, che pure hanno un servizio micidiale“.

    Gli arbitri del match saranno Anthony Giglio ed Emilio Sabia. 9 i precedenti, con 7 successi Brescia, e nessun ex in campo.

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    Siena ospita Brescia: “Vogliamo incrementare la nostra classifica”

    Arriva Brescia domani al PalaEstra per un match valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di serie A2. La squadra di coach Gianluca Graziosi arriva da un grande filotto di sette vittorie consecutive, che i senesi cercheranno di prolungare e proseguire ulteriormente. Via al match alle ore 18 al PalaEstra. Arbitreranno la sfida Michele Marconi e Michele Marotta.

    Alla vigilia del match ha rilasciato alcune dichiarazioni Marco Monaci, assistente allenatore della Emma Villas Siena: “Siamo in fiducia grazie anche alle ultime vittorie che abbiamo conquistato – sono le sue parole. – Abbiamo preparato bene questa partita, sappiamo che ci attende un match assai complicato. Nel girone di andata la sfida fu decisa al quinto set al termine di una gara certamente equilibrata. Brescia ha un opposto forte e in generale ha attaccanti di qualità, con Gavilan e Cominetti che stanno facendo buonissime cose. Ci siamo allenati bene anche questa settimana, l’obiettivo che ci poniamo è quello di conquistare altri punti per arricchire la nostra classifica”.

    Ancora coach Monaci: “Negli ultimi match che abbiamo giocato siamo andati bene nei vari fondamentali – dichiara l’assistente allenatore della Emma Villas Siena. – Anche la battuta è stata un’arma importante per noi, speriamo di ripeterci su questo trend. I ragazzi ci stanno dando soddisfazioni, lavoriamo tanto in palestra e si stanno vedendo i risultati”.

    Le due squadre sono divise da 8 punti in classifica. La Emma Villas Siena è seconda a quota 39 punti, dietro a Grottazzolina che è a quota 44. Dietro a Siena ci sono Cuneo a 38 punti, poi Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36. Brescia è sesta in classifica con 31 punti, la zona playoff è poi in questo momento chiusa da Porto Viro a quota 29 punti.

    I bresciani hanno un ruolino fin qui di 10 vittorie e 8 sconfitte. Nell’ultimo turno sono usciti sconfitti in casa al tiebreak contro Ravenna al termine di un match durato 2 ore e 22 minuti. Non sono bastati a Brescia il 46% di squadra in attacco, le 9 murate vincenti e i 5 ace per ottenere la vittoria contro la Consar. A referto i 25 punti dell’opposto del team lombardo Klapwijk e i 23 di Cominetti.

    Nell’ultimo turno di campionato la Emma Villas Siena ha vinto (1-3 il risultato finale) nel palazzetto dello sport di Cantù. A Casnate con Bernate come mvp è stato premiato l’opposto di Siena, Matheus Krauchuk, che ha terminato l’incontro con 18 punti e con il 52% in attacco. Ma assai buone sono state le prove anche di altri giocatori della Emma Villas. In quattro sono andati in doppia cifra in quanto a punti realizzati: Alessio Tallone ne ha realizzati 16 (con il 63% in attacco, oltre al 59% di positività in ricezione), Marco Pierotti 13 e Riccardo Copelli 11. Il centrale di Siena ha arricchito la sua gara anche con 3 murate vincenti e con 2 ace, a dimostrazione di una prestazione che è stata completa.

    Buoni, in generale, i numeri della Emma Villas al PalaFrancescucci: 54% in attacco (con il picco del 63% nel terzo set), 8 murate vincenti (contro le 6 dei canturini), 45% di positività in ricezione (con il 25% di perfette) e 4 servizi vincenti.

    Il match del girone di andata tra Brescia e Siena fu invece vinto dai toscani al tiebreak: la partita fu giocata il 12 novembre, i senesi recuperarono dopo essere stati in svantaggio per 2-1. Il tiebreak si chiude sul 10-15 in favore della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi.

    Per Siena nella circostanza 18 punti per Copelli e 18 anche per Tallone, 17 furono messi a segno da Krauchuk. Per Brescia 24 da Gavilan, 20 da Klapwijk e 15 da Cominetti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consoli Sferc prova a fermare Siena: “Sarà una battaglia”

    Trasferta impegnativa per la Consoli Sferc Brescia, che per la sesta giornata di ritorno è attesa in casa della Emma Villas Siena, stella in ascesa del campionato che ha al suo attivo una striscia di sette vittorie consecutive. I toscani, con i loro 39 punti, proveranno certamente ad insidiare la vetta di Grottazzolina – distante oggi quattro sole lunghezze e impegnata nel big match di sabato con Prata -, mentre Brescia è ancora sesta a 31, con Santa Croce (ottava) staccata di 7 punti dopo la sconfitta con Aversa nel recupero di mercoledì sera.

    Roberto Zambonardi non si tira indietro davanti alla sfida: “Siena è una squadra molto competitiva, ma noi non siamo da meno e credo che lo stiamo dimostrando. Al PalaEstra mi aspetto una battaglia agguerrita perché le ultime due sconfitte al quinto set bruciano e vogliamo riscattarle. È un campionato di grande livello questo, e noi non arretriamo: stiamo lavorando sodo in palestra per continuare a crescere e proseguire nella corsa alla Superlega“.

    Il bilancio degli incontri tra Consoli ed Emma Villas è temporaneamente in pareggio, con 8 vittorie a testa. L’unico ex è Sebastiano Milan, a Brescia nel 2018-2019. Gli arbitri del match saranno Michele Marconi e Michele Marotta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Atlantide Brescia punta sulle neuroscienze con la tecnologia NIR di Cerebro

    La Pallavolo Atlantide Brescia ha un’arma in più per la fase decisiva della stagione: le biotecnologie e le neuroscienze. La società lombarda è infatti parte di un progetto pilota proposto da Uose – startup sponsor della Consoli Sferc Brescia di Serie A2 – incentrato sull’impiego di biotecnologie già applicate nell’ambito della riabilitazione cerebrale. La proposta è stata portata avanti dall’osteopata Noemi Mazza, professionista che collabora con i “Tucani” da inizio stagione in affiancamento al team guidato dal fisioterapista di squadra Simone Cinelli.

    Noemi Mazza è socia di Uose, startup innovativa nata a Brescia nel 2020 per realizzare una piattaforma digitale che gestisce in maniera professionale community ed eventi in settori diversi, integrando funzioni di networking, booking ed e-commerce. Uose ha proposto all’allenatore dei bresciani Roberto Zambonardi l’impiego dei dispositivi medicali brevettati da Cerebro per migliorare le condizioni di salute dei suoi atleti e per prevenire infortuni.

    “Uose ha scelto di essere sponsor di Atlantide – spiega il CEO Alessio Troillo – per valorizzare una eccellenza sportiva bresciana mettendole a disposizione gli approcci scientifici più innovativi nel campo delle neuroscienze applicate allo sport. Per noi si tratta anche di un’opportunità: vogliamo dimostrare che le mani dei professionisti che si prendono cura degli atleti di Serie A sono le stesse che si prenderanno cura degli ospiti delle strutture che stiamo integrando nel nostro progetto sul settore hospitality, che coinvolge professionisti del benessere, della salute e della ricezione turistica“.

    Noemi Mazza è una di questi professionisti: osteopata e massoterapista con un master in neuroscienze presso la scuola di alta formazione di Cerebro, è lei che segue il progetto con i “Tucani” sul campo, oltre ad affiancare – con il supporto di Andrea De Donatis, chinesiologo e socio Uose – il team fisioterapico guidato da Simone Cinelli nel trattamento quotidiano degli atleti. “Trattiamo le criticità a livello muscoloscheletrico attraverso le tecnologie come la tecar e la crioterapia – spiega la dottoressa Mazza – usiamo tecniche di massoterapia e osteopatia e oggi ci vengono in aiuto anche le neuroscienze, attraverso la collaborazione con Cerebro“.

    Cerebro, azienda innovativa nell’ambito delle biotecnologie, nasce nel 2018 dall’idea di Federica Peci – CEO dell’azienda, laureata in psicologia e ricercatrice in ambito di neuroscienze – per sviluppare strumenti per la riabilitazione neurologica che intervengono sia su patologie neurodegenerative, sia in ambito di prevenzione, anche in campo sportivo. Il progetto con Atlantide, partito qualche settimana fa, prevede l’impiego sugli atleti di NIR, acronimo di Near InfraRed (vicino infrarosso), metodo che agisce in maniera indolore attraverso l’applicazione di un caschetto all’interno del quale sono posti 256 led che emettono luce a una lunghezza d’onda specifica.

    “Con Atlantide – spiega la dottoressa Peci – stiamo utilizzando uno strumento di fotobiomodulazione cerebrale che lavora con una luce nel vicino infrarosso a 810 nanometri, in grado di migliorare il metabolismo dei neuroni, rimpolpandoli e riducendone l’infiammazione che di solito colpisce lo sportivo nella fase post-partita e allenamento. La diminuzione dell’ossigenazione a livello cerebrale – nodo cruciale nello sport – è associata a una ridotta forza muscolare, all’abbassamento del flusso ematico e a disfunzioni neuromuscolari“.

    “Il trattamento con NIR Infrared – continua la CEO dell’azienda – aumenta l’ossigenazione, grazie alla capacità della luce di accrescere la vasodilatazione e il flusso ematico cerebrale, e contrasta lo stress ossidativo da radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’obiettivo dell’impiego di questa tecnologia non è tanto accrescere la performance in termini di resa atletica immediata, ma migliore la qualità della vita dello sportivo, attenuando i processi infiammatori cui è esposto. I risultati ottenuti si esprimono in termini di maggior concentrazione in campo e pre-partita, abbassamento dei componenti di ansia, miglioramento della qualità del sonno e dell’umore“. 

    La dottoressa Mazza applica il caschetto per 18 minuti due volte alla settimana ad un gruppo selezionato di atleti della Consoli Sferc Centrale, e spiega: “Siamo partiti con un giocatore che ha grande consapevolezza del proprio corpo: durante le sedute gli viene chiesto di visualizzare il gesto atletico mentre il caschetto lavora riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione. I risultati si valutano dopo 10 settimane ed è importante raccogliere il feedback dei singoli atleti rispetto ai tempi di recupero post-gara. L’obiettivo è tenerli freschi e operativi per la durata della loro intera vita sportiva“.

    Quello con l’Atlantide è un progetto pilota: è il primo lavoro che Cerebro e Uose fanno su una squadra per valutare le risposte su un gruppo. Sinora la metodologia NIR è stata applicata ad atleti singoli come ad esempio i maratoneti, esposti a sforzi diversi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna da Brescia con due punti: per la Consar e la tredicesima vittoria

    E’ una Consar Ravenna che sa soffrire ma anche entusiasmare quella che strappa il successo al Centro San Filippo di Brescia domando una Consoli Sferc in grande ascesa. Il 3-2 finale, tredicesimo hurrà stagionale e settimo blitz riuscito fuori casa, rende merito a una Consar battagliera e coraggiosa ma anche molto consapevole della sua forza e delle sue qualità. Bovolenta segna 27 punti (secondo miglior bottino personale stagionale) in un duello praticamente alla pari con l’opposto di casa, Klapwijk, che chiude con 25 punti (3 ace, un muro ma anche 8 servizi sbagliati). Orioli conferma il suo buon momento mettendo a referto 17 punti (record stagionale eguagliato) mentre i centrali dominano sotto rete con Mengozzi autore di 15 punti (con 3 muri) e un 71% e Bartolucci che gli sta a ruota con 13 punti (4 muri) e 69% in attacco. In casa Consoli Sferc, con Abrahan lontano dai suoi standard, c’è tanto Klapwijk, soprattutto  nel primo e nel quarto set, e soprattutto c’è tantissimo Cominetti negli ultimi due parziali: per lui un totale di 23 punti, con un ace e due muri.I sestetti Rispetto alla vittoriosa partita contro Santa Croce, Bonitta si affida in attacco a Benavidez, in coppia con Orioli. Immutato il resto del sestetto con Mancini e Bovolenta nella diagonale principale, Mengozzi e Bartolucci al centro, Goi libero. Tutti in campo nella Consoli Sferc, i tre ex di Ravenna: l’opposto Klapwijk, che gioca in diagonale a Tiberti, e i centrali Candeli-Erati. Completano il sestetto gli schiacciatori Abrahan e Cominetti. Pesaresi è il libero.La cronaca della partita Bovolenta si fa subito sentire sul match firmando due dei primi tre punti della sua squadra, la Consoli Sferc risponde con il suo opposto Klapwijk, che firma quattro punti di fila propiziando il break di 4 punti che la porta 7-5. Orioli chiama il controbreak con due punti di fila (un ace) e un buon turno al servizio (7-8). Lunga fase di cambio palla fino al 19 pari: qui Brescia trova tre punti con un errore al servizio di Ravenna, un attacco vincente di Klapwijk e un ace di Abrahan, scavando il solco decisivo per aggiudicarsi il primo set.

    Parte bene  la Consar nel secondo set (1-4) ma la reazione della squadra di casa è immediata e con tre punti di fila agguanta la parità. Klapwijk guida l’allungo biancazzurro (11-8), a cui risponde Orioli con un poderoso ace e un errore di Abrahan fissa la parità a 14. Un punto di Benavidez dà il nuovo vantaggio a Ravenna (15-16) e un muro di Orioli propizia la fuga della Consar che si prende un break di 5 punti, con il turno al servizio di Mancini (16-21), per poi conquistare il set.

    Un ace di Mancini e di Orioli e tre muri spingono la fuga della Consar all’inizio del terzo set (1-8). Zambonardi manda a rifiatare Abrahan inserendo Ferri. La mossa sembra pagare perché la squadra lombarda comincia a rosicchiare punti risalendo, con l’ace di Klapwijk, a -2 (9-11). Due attacchi di Orioli ridanno fiato alla Consar (11-15) che poi guida il cambio palla fino al 16-20., quando un parziale di 3-0 rilancia le speranze dei lombardi, che nel finale punto a punto si spengono sull’ace e su un grande attacco dalla seconda linea di Bovolenta.

    Fiuta il colpo grosso la Consar che nel quarto set riparte con grande convinzione e fiducia e prova il primo strappo (4-6), ricucito da Ferri con un attacco al centro per l’8 pari. Ci crede la Consoli Sferc che realizza altri due punti per il +2 (10-8). Ferri manda i suoi sul 14-11, ma Bovolenta e Orioli confezionano il controbreak che vale la parità a quota 15. Nell’altalena che è diventato il set, Brescia si arrampica di nuovo a + 2 (20-17), Ravenna accorcia le distanze (21-20), va sotto 24-21, annulla i tre set ball (strepitoso Bovolenta nel punto della parità) ma poi un muro di Abrahan dà il set ai suoi.

    E sulla scia del set vinto, Brescia parte meglio nel quinto set (2-0) ma la Consar recupera subito (3-3), di nuovo la Consoli Sferc spinge sull’acceleratore (6-3). Il time out di Bonitta scuote Goi e compagni che, al rientro in campo firmano subito due punti, aprendo una fase di punto a punto. Bovolenta mette la freccia (12-13) portando per la prima volta i suoi davanti nel tie-break, e lo stesso Bovolenta perfora il muro di casa regalando l’ennesima vittoria fuori casa alla Consar e il percorso pieno negli scontri diretti per i playoff.Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita dura ma eravamo preparati. Sapevamo che si sarebbe risolta nei dettagli. Loro sono stati più regolari noi abbiamo avuto qualche picco in più. I ragazzi sono stati straordinari, soprattutto a fine tie-break andando a prendersi la vittoria con tre magnifici break-point. Ho dovuto usare un po’ le maniere forti ma  loro sanno che lo faccio a fin di bene. Una grande vittoria”.

    Stefano Ferri: “Bellissima partita tra due squadre che se la sono giocata alla pari. Abbiamo da rimpiangere qualche dettaglio qua e là che magari ci avrebbe portato un punto in più, ma ora è meglio guardare avanti e pensare a domenica prossima, senza rammaricarci troppo”.

    Roberto Cominetti: “Il tie-break si è giocato alla fine su una palla, come il quarto set. Abbiamo ancora tropi alti e bassi in queste partite e dobbiamo far durare i bassi il meno possibile. Quando giochiamo siamo forti e le squadre fanno fatica a contrastarci. Dobbiamo migliorare la tecnica a muro e fare meglio al servizio.”

    Niels Klapwijk: “Ravenna ha messo molta pressione sulla nostra ricezione, mentre noi abbiamo fatto troppi errori in battuta. Penso che sia solo questa la differenza. Alla fine abbiamo giocato tutti una buona gara nel muro-difesa, ma loro hanno fatto un pelo meglio”.

    Consoli Sferc Brescia-Consar Ravenna 2-3(25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)Consoli Sferc Brescia: Tiberti, Klapwijk 25, Erati 8, Candeli 7, Abrahan 9, Cominetti 23, Pesaresi (lib.), Braghini, Sarzi Sartori, Ferri 7, Franzoni. Ne: Bettinzoli (lib.), Malual, Ghirardi. All: Zambonardi.Consar Ravenna: Mancini 3, Bovolenta 27, Mengozzi 15, Bartolucci 13, Benavidez 6, Orioli 17, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Serafin di Padova, Scotti di Cremona.NOTE: Durata set, 25’, 28’, 31’, 35’, 23’ tot. 142’. Brescia (5 bv, 17 bs, 9 muri, 13 errori, 46% attacco, 43% ricezione, 22% perf.), Ravenna (6 bv, 17 bs, 12 muri, 11 errori, 45% attacco, 56% ricezione, 21% perf.).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia dà il via al suo tour de force con Ravenna

    Arriva il momento clou del girone di ritorno, benché questo campionato abbia più volte confermato come non ci sia spazio per cali di tensione agonistica. La Consoli affronta in sequenza Ravenna, Siena e Grottazzolina, tutte più alte in classifica della formazione bresciana, che però, rispetto all’andata, avrà il favore del turno in casa in due gare su tre. L’ospite di domenica al San Filippo è Consar Ravenna, quarta a 34 punti e a tre lunghezze dal secondo posto di Cuneo, che cercherà di agganciare sfruttando l’impegno dei piemontesi con Porto Viro. Il 6+1 di Marco Bonitta, al secondo anno in A2, è un manifesto della Generazione Z, con il talento dei 2004 Mancini (regia), Bovolenta (opposto) e Orioli (banda), e con quello del centrale Bartolucci (2003) sostenuto dalla maggiore esperienza di Mengozzi e Arasomwan al centro e del capitano e libero Goi. Rispetto all’andata – in cui Brescia si impose 3-0 -, i romagnoli hanno macinato punti e scalato posizioni di classifica e il tecnico ha in panchina lo schiacciatore Benavidez, arrivato da Pineto in cambio di Panciocco. Fischio di inizio alle 18 per quella che si preannuncia come una partita impegnativa e di certo entusiasmante per gli appassionati di pallavolo. Prevendite aperte su Vivaticket e casse operative dalle 16.30. Diretta streaming sulla piattaforma VBTV. Ospiti per il progetto Cuore Atlantide due associazioni: gli amici di A.S.P.R.A., Associazione di Volontariato a Supporto di Adolescenti con Problemi Relazionali con sede a Desenzano, e quelli della Onlus  L’ALBA di Nave, che pure si occupano solidarietà sociale. Per il tecnico Zambonardi “La classifica è lì a confermare la forza di Ravenna e dice che loro sono davanti a noi, ma noi faremo di tutto per avvicinarli. Affrontiamo una formazione con tanti talenti giovani, bilanciata dalla maggiore esperienza di alcuni elementi chiave. Il tecnico Bonitta ha ora anche a disposizione Benavidez – che con la maglia di Pineto ci aveva dato parecchio fastidio nel girone di andata – e saprà gestirlo al meglio in alternanza a Falardeau. Sarà una partita importante, credo che l’aggettivo migliore per descriverla sia questo: loro vorranno riscattare la sconfitta  e noi sfruttare l’onda di entusiasmo del San Filippo, che ci sarà di grande sostegno”. Arbitri del matchArbitri: Denis Serafin, Paolo Scotti. Precedenti: 3, con 1 successo della ConsoliEX: Nicola Candeli e Alex Erati a Ravenna Robur nel 2021/22; Niels Klapwijk a Ravenna Robur nel 2013/14 e 2021/22

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO