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    Brescia si tiene stretto Alex Erati: “Elemento imprescindibile per il gruppo”

    30 anni ancora da compiere, 202 cm di agilità, Alex Erati tra Regular season e Play off quest’anno ha messo a terra 228 palloni di cui 79 muri, ma sono i soli 7 errori e 12 block subiti in 28 incontri a consacrarlo tra gli infermabili di categoria. Nei due weekend del post-season, poi, si è scatenato: il percorso di Coppa Italia lo vede brillare, assieme a Candeli, in cima alla classifica dei centrali con 58 punti, di cui 24 block vincenti, 1 errore e zero block subiti, mentre contro Grottazzolina ha messo a referto 5 degli 8 muri complessivi che sono valsi alla Consoli la Supercoppa. Totale: 108 block che lo fanno diventare il numero 1, di maglia e di fatto, in quel fondamentale nella stagione appena conclusa.

    Una garanzia, dietro cui sta tanto lavoro per ottenere quella costante crescita che coach Zambonardi evidenzia così: “Alex è un ragazzo serio ed un gran lavoratore che ha portato molta qualità a Brescia. È un giocatore completo e si è messo sempre a disposizione di staff e compagni di squadra. Durante l’anno ho visto miglioramenti a muro, in battuta – che ha modificato per favorire altri giocatori – e anche in fase di difesa. Sono sicuro si confermerà un elemento imprescindibile anche per il gruppo che stiamo delineando”.

    Il centrale milanese ripercorre l’annata da tucano così: “Mi spiace essere usciti dai Play Off non perché abbiamo perso – Siena era un’ottima avversaria, costruita per salire – ma per come ci eravamo creati quell’opportunità in gara 2 a Brescia, che poi abbiamo visto scappare via. Quell’episodio ci ha però agevolato nel cammino in Coppa: l’amarezza comune ci ha uniti ancor di più. Sapevamo di essere in forma e siamo arrivati alla Final four con lo spirito migliore: a Cuneo giocavamo tutti in campo neutro, nessuno aveva un vantaggio. Con Porto Viro abbiamo fatto un piccolo miracolo, siamo stati in difficoltà ma non ci siamo arresi e ne siamo usciti con ancora maggiore fiducia. Passata la semifinale, abbiamo tutti sentito che potevamo farcela. La forza del gruppo è quella che ci ha permesso di sovvertire il pronostico anche a Grottazzolina, vincitrice di tutte le partite importanti in casa sua, sino alla vigilia della Supercoppa. Abbiamo giocato benissimo, con grande sintonia”.

    “Non posso che essere contento di questa prima stagione – conclude Alex –. Non guardo le statistiche e le classifiche, so che ho migliorato il servizio, optando per una più tattica e sicura che lascia spazio ai battitori pesanti consentendo loro di poter forzare e al limite sbagliare; so che a muro ho fatto bene e so che con Tiberti ho una bella sinergia. Per l’annata a venire non posso che augurarmi si riesca ad instaurare la stessa armonia che abbiamo respirato quest’anno e che ci ha sostenuto anche nelle fasi più critiche. Oggi a Brescia le aspettative sono di certo alte perché partiamo da due Coppe e da un sogno Superlega che è ancora lì, da conquistare, e noi non ci tiriamo certo indietro.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cominetti acchiappa tutto: “Supercoppa gioia più grande, mancava nel palmares”

    L’ennesimo anno da vincitore. Sottolineare il fatto che per Roberto Cominetti la vittoria sia diventata una sorta di tassa da pagare alla serie A2 è d’obbligo. A ventisette anni uno dei più forti posto quattro del nostro campionato, ha conquistato due campionati, due Coppe Italia e una Supercoppa. Solo con la Consoli Sferc Brescia, squadra con cui ha disputato l’ultimo campionato, ha vinto due titoli nelle ultime tre settimane.

    foto Lega Volley

    “La gioia più grande è stata vincere la Supercoppa, perché mancava al palmares dei titoli. L’anno scorso in realtà, dal punto di vista dei titoli è stato un po’ deludente perché la corazzata di Vibo Valentia ha razziato tutti i trofei disponibili. Quest’anno con Brescia siamo arrivati ai playoff e purtroppo non siamo riusciti ad avere la meglio su Siena. Siamo tornati in palestra a lavorare per giocarci la Coppa Italia e la Supercoppa. Il risultato è stato quello di giocare due ottime gare contro Grottazzolina e Ravenna, portandosi a casa due trofei a cui questa società teneva molto e cancellando la delusione della mancata finalissima dei playoff promozione”.

    Le sue sono state prestazioni che in A2 fanno davvero la differenza.

    “Penso di essere un giocatore che fa ciò che serve alla squadra. Ho cercato di essere malleabile anche quest’anno e nella mia duttilità forse si è creato quel valore aggiunto che serviva per venire fuori da determinati momenti difficili delle partite che contano. Ci siamo ritrovati di fronte due ottime compagini, a cominciare da Grottazzolina che l’anno prossimo giocherà la Superlega, a Ravenna che ha avuto il merito di lanciare dei giovani davvero talentuosi. È stata una squadra tostissima per tutto il campionato e non è stato semplice vincere in Coppa con loro”.

    foto Atlantide Pallavolo Brescia

    Si è creato un bellissimo gioco con Tiberti, questo va detto.

    “Tibe ha saputo valorizzarmi. Sono arrivato a questa esperienza forse pallavolisticamente maturo anche mentalmente e giocare di fianco a questo ragazzone mi ha dato l’opportunità di far vedere delle belle cose. Mi piace sottolineare che siamo stati capaci di costruire insieme un gioco fatto di costanza e in generale gli attribuisco il fatto di essere un giocatore che non mette mai pressione ai compagni. Non gli capita mai di prendersela con un compagno e questo lo rende amabile da tutti”.

    Quanto è stato difficile riprendersi dall’eliminazione dei playoff?

    “Non è stato facile. Personalmente è stata una batosta, tanto che poi in Coppa il gruppo si è ritrovato dopo gara uno contro Reggio Emilia. Direi anzi che sia stata gara due la rinascita della squadra da quella delusione, affrontando lo spareggio con determinazione, e poi andando a sfidare Siena dove abbiamo ritrovato costanza ed energia”.

    foto Lega Volley

    Si dice che resterà nel progetto di Brescia.

    “Si dice (ride n.d.r.)?”

    Per ora allora bocche cucite.

    “Mi piacerebbe poter vincere con questa maglia il prossimo campionato e poter finalmente arrivare in Superlega. Questo è un mio desiderata”.

    Quanto ci spera nella Superlega del 2025 Cominetti?

    “Tantissimo. Resta sempre un sogno, ma lavoro per questo ogni stagione”.

    foto Lega Volley

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Brescia regina di coppe: “Due trofei su tre, questo gruppo è stato incredibile”

    In un crescendo entusiasmante, arriva anche la prima Supercoppa per la Consoli Sferc Centrale che nella bolgia del PalaGrotta affronta la Yuasa Battery regina della Regular Season e la mette in scacco giocando una partita stellare.

    Roberto Zambonardi: “Facile dire come abbiamo vinto stasera: di squadra. Tutti sono stati bravissimi e concentrati, ma l’elogio speciale va ad Abrahan che ha tenuto sempre altissima la carica agonistica, e a Pesaresi, che ha mantenuto una costanza encomiabile in seconda linea, garantendo sempre l’equilibrio ad una squadra che merita solo encomi”.

    Niels Klapwijk: “Una vittoria fantastica: è difficile giocare contro i campioni della stagione vincere in questo palazzetto con questo tifo contro. Loro hanno spinto tanto al servizio ma noi siamo rimasti sempre calmi e abbiamo colpito con i break giusti, portandoci via la Supercoppa”.

    Roberto Cominetti: “Due trofei su tre in questa stagione per un gruppo incredibile. Abbiamo sempre espresso una buona pallavolo, tranne nella fase iniziale dei Play-off. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato ma credo anche che questo gruppo resterà nella storia di Brescia per averle regalato i suoi primi trofei nazionali”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Brescia, dopo la Coppa Italia arriva anche la Supercoppa

    La Consoli Sferc Brescia di coach Zambonardi espugna il campo della Yuasa Battery Grottazzolina in quattro set e mette in bacheca la Supercoppa. Per la formazione bresciana è il secondo trofeo in sette giorni: domenica scorsa è arrivata anche la Coppa Italia vinta in Finale con Ravenna.

    Yuasa Battery Grottazzolina-Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Nava, Ciaccio.Note – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′.

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    Brescia e la Supercoppa: “Pronti alla sfida, ma Grottazzolina non vorrà fallire in casa”

    La quarta edizione della Del Monte Supercoppa di serie A2 si gioca domenica 19 maggio al Palasport di Grottazzolina e avrà come protagoniste la vincitrice della Regular Season – Yuasa Battery, promossa nella massima categoria – e la vincitrice della Coppa Italia, la Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che ha conquistato il suo primo titolo nazionale nella Final Four di Cuneo dello scorso fine settimana.

    Le due formazioni hanno già un precedente nelle fasi finali di un evento di Coppa: nel 2020 si incontrarono in semifinale dell’allora Coppa Italia A2-A3, che concesse a Brescia la sua prima finale a Bologna. Coach Zambonardi e coach Ortenzi condividono anche il fatto di essere alla guida dei rispettivi gruppi praticamente da sempre: il tecnico bresciano conduce i tucani da 10 anni in serie A2, mentre l’allenatore marchigiano è stato al fianco dei suoi atleti nelle prime tre stagioni di A2, cui ne sono seguite altrettante in A3 prima del ritorno in categoria nel 2022.

    Grottazzolina ha avuto un percorso di crescita notevole: al rientro in A2 ha chiuso l’annata in decima posizione per ripartire in quella corrente con tutt’altro piglio, trascinata dall’esplosivo Breuning Nielsen – alla sua terza stagione in gialloblu – e da Michele Fedrizzi, già avversario dei tucani nella semifinale Play-off contro Bergamo del glorioso 2021.  Capolista indiscusso della stagione regolare, con una sola sconfitta sul campo di casa per mano di Siena, il 6+1 marchigiano ha guadagnato la promozione in Superlega eliminando Ravenna in tre gare toste di semifinale per poi liquidare Siena in finale in due soli match. Nella Final Four appena conclusa, invece, la Yuasa ha lasciato il campo di Cuneo con una sconfitta netta ad opera della Consar Ravenna, poi vittima della Consoli in finale.

    Capitan Tiberti è cauto: “Sarà una squadra diversa quella che, in campo a Grottazzolina domenica, vorrà salutare la stagione e il suo pubblico con una prestazione di livello. Se si è fatta sorprendere dal gioco intenso di Ravenna in semifinale di Coppa, non ripeterà l’errore stavolta, sostenuta dal tifo di casa. Noi siamo pronti a quest’ultima sfida: la vittoria della Coppa Italia ci ha dato fiducia e motivazione aggiuntiva per provare a fare una nuova impresa”.

    Alex Erati, che guida la classifica dei centrali di A2 con 103 muri piazzati ad oggi: “Credo che abbiamo fatto una gran cosa fino ad ora: volevamo tanto un trofeo in questa stagione e ce l’abbiamo fatta. Con Porto Viro e Ravenna abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e ora andiamo a giocarcela a Grottazzolina in ottima forma e in fiducia. Non sarà facile, perché non saremo in campo neutro ma nel loro fortino, dove han perso una sola volta quest’anno. Se riusciremo a limitare la potenza al servizio di Fedrizzi e Nielsen e a giocare la nostra pallavolo con tranquillità abbiamo chance di fare un altro gran risultato. Vogliamo chiudere la stagione con la seconda ciliegina e daremo tutto per quest’ultima partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pesaresi racconta: “A2 scelta da professionista, a Brescia vissute tante emozioni”

    Quando all’inizio dello scorso campionato, il suo nome non campeggiava come sempre fra i protagonisti della Superlega, ho pensato che fosse arrivato per lui il momento inaspettato di essere altro e dedicarsi ad altre faccende. Ne ero dispiaciuto, perché nelle ultime stagioni Nicola Pesaresi si era distinto per il coraggio di osare a fare sempre un percorso lineare, pulito, quasi perfetto, e alle volte doverosamente perfettibile. L’epilogo arrivò qualche settimana dopo, con l’inizio dei suoi allenamenti a Modena e l’ingresso alla fine di dicembre nelle fila della Consoli Sferc Brescia. Un percorso particolare, figlio di un anno particolare, che Nicola sta conducendo come pochi sanno fare, ossia con la maturità di voler essere un professionista e di ricominciare anche dove pochi si aspettavano.

    “È stato un anno particolare, davvero. A settembre non ho riniziato come facevo di solito. Le proposte sul tavolo non mi soddisfacevano e ho preferito fermarmi qualche settimana e attendere di trovare un progetto nel quale buttarmi perché pienamente convinto. Ho fatto un periodo a Modena, che mi ha accolto bene e dove mi sono trovato benissimo. Li ringrazio per avermi dato l’occasione di rimettermi in gioco. Con loro c’è stato un riavvicinamento alla pallavolo dopo alcuni mesi di inattività e subito dopo è arrivata l’opportunità di venire a Brescia per fare la A2. Ho accettato e mi sono messo a disposizione”

    Una seconda parte di stagione in cui Brescia è stata sempre tra le migliori del campionato. Fuori dai playoff, ma fresca vincitrice della Coppa Italia.

    “Abbiamo fatto un buon campionato con il dispiacere finale di non essere stati in grado di dare qualcosa in più nei playoff. C’è stato un po’ di rammarico su questo aspetto, ma non ci siamo persi d’animo e siamo tornati in palestra convinti che per la Coppa Italia ci saremo giocati le nostre carte e così è stato. Siamo stracontenti per questo trofeo. Abbiamo fatto un weekend molto buono, giocando molto bene, riuscendo ad alzare il primo trofeo per questa società. Sono contento di averne fatto parte”

    foto Instagram @nic_pesa

    Il trofeo aggiunge valore alla stagione. Testa alla Supercoppa?

    “Domenica sarà l’ultimissima. Divertiamoci e proviamo a vincere un altro trofeo!”

    Posso chiederle perché lei non è più in Superlega?

    “Un insieme di fattori e una trattativa non andata a buon fine. A quel punto ho deciso di fermarmi e aspettare di vedere se arrivava qualcosa che potesse soddisfarmi ed essere stimolante. In quei mesi dopo alcune riflessioni, mi sono detto che avrei ricominciato solo a queste condizioni. Ho ritenuto Brescia un’opportunità con tutte le emozioni nuove del caso e di questo anno appunto particolare.”

    Mi è sembrato felice di tornare in campo in A2. Non era una punizione.

    “L’ho fatto da professionista e ho vissuto sin dai primi giorni come se fosse un anno in cui avrei cercato di vivere per riempire la testa e la valigia di emozioni. Così è stato”

    Posso chiederle dove immagina il suo futuro dopo essere stato uno dei migliori liberi della serie che ha appena giocato?

    “Immagino il futuro come orientato verso una nuova sfida, diversa per certi aspetti ma molto stimolante. Cercherò di vivermela e godermela a pieno”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Il tributo di Brescia ai suoi Tucani, la sindaca Castelli: “Coppa Italia risultato straordinario”

    Alla vigilia del suo 25° anno di storia, la Consoli Sferc Centrale Brescia ha conquistato nel weekend scorso a Cuneo il primo titolo nazionale: la Del monte Coppa Italia di Serie A2. Con un finale di stagione travolgente, la squadra bresciana allenata da coach Zambonardi ha saputo superare prima Reggio Emilia e poi nei quarti la fortissima Siena che l’aveva estromessa dai play-off promozione, conquistando così l’accesso alla Final Four. In semifinale i tucani hanno battuto Porto Viro per poi annientare in finale la forte Ravenna con una partita perfetta.

    Venerdì 17 maggio, in mattinata, atleti e dirigenti dell’Atlantide Pallavolo Brescia sono stati convocati nella Sala consigliare di Palazzo Loggia dalla Sindaca Laura Castelletti e dall’Assessore allo sport Alessandro Cantoni per ricevere le congratulazioni istituzionali, oltre all’augurio per la finale con Grottazzolina che vedrà la Consoli Sferc Centrale del Latte ancora protagonista domenica in Supercoppa. Era presente l’intera squadra guidata dal capitano Simone Tiberti, lo staff tecnico con coach Roberto Zambonardi, il presidente Giovanni Ieraci, il vice presidente Lorenzo Bonisoli, il consigliere Fabio Capra.

    La Sindaca Castelletti: “Felice che atleti dirigenti e staff siano oggi in Loggia a condividere con noi non solo l’arrivo del trofeo, ma un risultato straordinario raggiunto grazie al gioco di squadra di un gruppo in costante crescita”.

    L’Assessore Cantoni: “Onorati di poter avere la Coppa nel cuore della città e orgogliosi di poter tributare oggi quello che è un grande successo di squadra, frutto del costante impegno di un gruppo che celebra i valori dello sport: amicizia, inclusione, rispetto delle regole, voglia di fare bene. Grazie per averci creduto fino in fondo e per aver portato il nome di Brescia in giro per l’ltalia con orgoglio”.

    Il presidente Giovanni Ieraci: “Soddisfazione orgoglio e felicità per gli atleti, per il tecnico, per lo staff, per i tifosi e per gli sponsor, per la città tutta. Siete una grande squadra ed è bene che il vostro prossimo avversario si prepari ad affrontarvi domenica, perché voi oggi siete già nella posizione di entrare a testa alta nel palazzetto di Grottazzolina, ma soprattutto di uscirne a testa alta. A prescindere da come andrà la partita”.

    L’appuntamento con la Supercoppa è domenica alle 19 in diretta su Sky Sport Max (canale 205) e VBTV (piattaforma on-line gratuita, previa registrazione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso la Del Monte Supercoppa: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Poco più di tre giorni e anche la Del Monte Supercoppa Serie A2 2024 troverà il suo proprietario. Dopo la Final Four di Cuneo, che ha visto trionfare in Finale Consoli Sferc Brescia contro Consar Ravenna, domenica la formazione bresciana sarà invece impegnata in casa di Yuasa Battery Grottazzolina, con la Del Monte Supercoppa Serie A2 in palio. A scontrarsi saranno la vincitrice della Coppa Italia, Brescia, e la formazione che ha festeggiato la promozione in SuperLega al termine del percorso Play Off, Grottazzolina. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 19.00, con diretta su Sky Sport Max e su VBTV.

    Intanto ecco le prime dichiarazioni di allenatori e capitani a tre giorni dall’inizio dell’evento.

    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Siamo arrivati all’ultimo appuntamento stagionale, alla finale di Del Monte Supercoppa Serie A2. Ci siamo guadagnati l’opportunità di giocare questa finale sul campo tricolore davanti al nostro pubblico e il nostro obiettivo sarà quello di finire nel miglior modo possibile la stagione cercando di confermare l’annata fantastica che sta finendo. Veniamo da una brutta sconfitta in Coppa Italia, ora dobbiamo convogliare tutte le energie residue su questa finale per riscattarci e portare un altro trofeo a Grottazzolina, che tanto merita. Giocheremo in casa, sul campo tricolore, davanti al nostro pubblico, che tutti ci invidiano e che sarà sicuramente l’arma in più. Troveremo Brescia, squadra che sia quest’anno sia negli anni passati ci ha dato sempre filo da torcere, sarà una bella sfida sperando di dare spettacolo davanti ad un Palasport che probabilmente sarà esaurito in ogni ordine di posto”.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “A Cuneo, in occasione della Final Four, non siamo purtroppo riusciti ad esprimere la nostra migliore pallavolo, sia per merito di Ravenna sia per qualche difficoltà di troppo da parte nostra. Quello che ci siamo ripromessi subito dopo, coi ragazzi, è di fare la settimana migliore possibile per quelle che sono le nostre risorse attuali, e arrivare a domenica con la giusta carica e voglia di chiudere questa stagione con un trofeo che regalerebbe al nostro territorio l’ennesima impresa importante, la classica “ciliegina” su una torta già di per sé ricca e straordinaria, un epilogo indimenticabile. Dobbiamo farci trovare pronti perché Brescia è un’ottima squadra e il fatto di aver vinto la Coppa Italia non è frutto del caso, bensì di un percorso che li ha portati ad arrivare a questo finale con risorse residue importanti. Ma, soprattutto, dobbiamo farci trovare pronti perché questa Supercoppa, in casa, noi vogliamo provare a vincerla”.

    Foto Pallavolo Atlantide Brescia

    Simone Tiberti (Capitano Consoli Sferc Brescia): “Giochiamo una Supercoppa inaspettata, e per questo ancor più bella. Per noi sarà una grande festa: ci siamo fatti venire l’acquolina in bocca con la Coppa e la doppietta non ci dispiacerebbe affatto. Sappiamo già che non vedremo in campo la Yuasa Battery Grottazzolina vista a Cuneo in Semifinale, in più giocheremo nel loro palazzetto, dove in campionato la squadra di Ortenzi ha perso una volta sola. Andiamo a caccia di un’impresa, ma lo era anche vincere la Del Monte Coppa Italia Serie A2, soprattutto per il lungo percorso fatto, quindi è sicuro che ci proveremo. Siamo in un buon momento: cercheremo di cavalcare l’onda di fiducia ed entusiasmo e dare il meglio per divertirci e far divertire i nostri tifosi”.

    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “Siamo ancora inebriati dalla vittoria in Coppa Italia, ma la testa è già alla Del Monte Supercoppa Serie A2. Ci siamo presi tre giorni di riposo per consentire il miglior recupero agli atleti e siamo felici ed onorati di poter disputare una gara così importante. Saremo in un palazzetto molto diverso rispetto a quello di Cuneo e le difficoltà saranno tante: affrontiamo la squadra che si è dimostrata la più forte durante tutto l’arco del campionato e vorrà di certo salutare al meglio i propri tifosi. Giochiamo contro tutto e tutti: contro una squadra tostissima, contro un palazzetto piccolo e tanto diverso dal San Filippo o dal palco della Coppa Italia, contro il tifo caldissimo di Grottazzolina che ci metterà del suo per aiutare la squadra di casa. Nonostante questo, vogliamo provare a toglierci un’ulteriore soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO