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    Zonca e l’esordio in Superlega con il premio di mvp: “È stato tutto fantastico”

    Di Redazione
    Buona, buonissima la prima per il classe ’97 Paolo Zonca.
    Lo schiacciatore goriziano, è stato schierato titolare domenica, nella partita contro Cisterna, e oltre a portare a casa l’intero bottino dei tre punti, è stato anche votato come mvp.
    Anche coach Bonitta, dopo il match, di lui ha speso parole solo che positive ed ora è proprio il turno del post quattro a raccontare il suo esordio, intervistato da il resto del Carlino Ravenna: “È stato tutto fantastico. Ho scoperto un’ora prima dell’inizio della partita che avrei giocato titolare. Devo confessare che un po’ le gambe tremavano. Del resto, quando si inizia a giocare a pallavolo, è il sogno di tutti arrivare un giorno a essere titolare in Superlega. Quel giorno è arrivato, e spero ce ne siano altri. Però va detto che è stato un grande lavoro di squadra. Sono soddisfattissimo della mia prestazione, mi dispiace essere uscito per crampi a metà del terzo set, però ho evitato il rischio di farmi male. Un po’ la tensione, un po’ la disidratazione hanno determinato i crampi. Oltre alla mia prova, siamo stati veramente tutti bravi, anche chi è entrato dalla panchina ha dato il proprio contributo. Abbiamo giocato davvero di squadra, come del resto stiamo facendo da qualche partita“.
    II match contro Cisterna è stato caratterizzato da due importanti rimonte nel 1° e nel 3° set: «La mia seppur breve esperienza, mi ha insegnato a non mollare mai. Soprattutto le sconfitte mi hanno insegnato che non bisogna mai lasciarsi andare, anche nei momenti più complicati. Se la mentalità è questa, in ogni momento del set si può dare il via alla rimonta. La pallavolo è molto ‘mentale’. E le rimonte di cui ci siamo resi protagonisti, sono un segnale importante del nostro carattere. Anche in allenamento si vede questo aspetto. Del resto Bonitta è un allenatore che ci stimola molto sul piano motivazionale». LEGGI TUTTO

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    La grande occasione di Giulio Pinali: “Ma per me non è l’ultimo treno”

    Di Roberto Zucca
    A Bologna, solo qualche anno fa, Giulio Pinali e suo fratello Roberto indossavano una maglia, quella della Zinella, che nel mondo della pallavolo emiliana ha più di un ricordo storico. Poi la chiamata arrivò dalle giovanili di Modena, per entrambi. E da allora la storia dei due fratelli è nota. Roberto milita in A3 con la maglia di Motta di Livenza. Giulio è rimasto invece nella sua Romagna e ha indossato una maglia, quella della Consar Ravenna, carica di sogni e responsabilità:
    “Ho conosciuto vari atleti che hanno militato a Ravenna e di questa società mi hanno parlato molto bene. Ho trovato la voglia di fare, l’entusiasmo, la spinta per osare quel qualcosa in più che voglio da questa stagione. E ho firmato con piacere buttandomi in questa avventura”.
    Ravenna, negli anni, ha saputo regalare sorprese al campionato. Ci proverà anche quest’anno con Pinali?
    “La volontà c’è tutta. Siamo una squadra molto giovane, ma oserei dire promettente. Ci sono ottimi elementi e altrettanti ragazzi che vogliono fare bene in Superlega. Mi piace vedere che siamo tutti spinti da un grande entusiasmo”.
    Ha dichiarato che l’esordio con Piacenza è stato meglio del previsto.
    “Da parte loro vedevo molta pressione. Hanno cambiato e investito moltissimo sui grandi nomi e sono un’ottima squadra che volendo, potrà occupare le parti alte della classifica. Noi abbiamo pagato l’emozione dell’esordio, ma in Coppa Italia abbiamo avuto la meglio contro di loro. Diciamo che questa Consar può dare fastidio a molti”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Da Ravenna ogni anno ci si può aspettare di tutto?
    “Quando si crea un’alchimia, poi è facile fare bene. Credo sia anche legato al fatto che l’innocenza degli esordi e il non aver nulla da perdere contro squadre molto titolate ti possa portare a fare più di quello che avevi preventivato. Ravenna è sempre stata una piazza ostica. Adesso che mi ci trovo dentro, voglio contribuire anche io a renderla inespugnabile”.
    È stata una scelta irrinunciabile quella di lasciare Modena?
    “È stata una scelta ragionata e ponderata. Anni fa chiamarono me e mio fratello Roberto nelle giovanili e iniziammo un percorso che personalmente mi ha dato molto. Quest’anno volevo una squadra che mi desse la possibilità di giocare e di esprimermi con continuità. Bonitta ha saputo trasmettermi le leve giuste ed eccomi qui. Modena è una parte della mia storia che rimarrà sempre importante”.
    Vedendola da fuori negli scorsi anni è sembrato che lei abbia vissuto molte pressioni.
    “Sono più quelle che pensano di percepire gli altri dall’esterno di quelle che un atleta vive. Ho cercato di fare ciò che mi è stato chiesto e di essere a disposizione nei momenti che lo richiedevano. Se c’erano altre aspettative su di me? Non credo. Ho lavorato tanto e ora voglio cercare di raccogliere i frutti di quel lavoro”.
    Qualcuno ha detto che lei è un incendio che ancora deve esplodere.
    “Beh, credo che ci siano più che altro delle prove a cui devo essere sottoposto. Cercherò di cogliere le occasioni che mi presenteranno davanti. Quello è sicuro”.
    Posso chiederle come vive il tema di Tokyo sì o Tokyo no?
    “Con molta serenità. Comprendo che sia un anno importante per me e ce la metterò tutta per fare sì che le persone che debbano fare delle scelte sul mio conto possano farle in senso positivo. Ma non sono uno che vede Tokyo come l’ultimo treno da prendere. Se c’è una cosa che ho imparato in questi anni è il valore del tempo. Le Olimpiadi per me rappresentano l’occasione più importante della mia carriera. Cercherò assolutamente di arrivare a centrare quell’obiettivo”.
    Di lei si pensa sia uno tutto casa e pallavolo.
    “Forse perché, anche quando non sono in campo, il pallone mi segue. Forse perché anche con mio fratello, quando ci vediamo, giochiamo spesso e facciamo dei tornei di green volley anche assieme alle nostre compagne? Non so. Sicuramente a casa mia la pallavolo ha avuto un ruolo importante sin dall’infanzia”.
    Eleonora, la sua compagna, le dà filo da torcere in campo?
    “(ride n.d.r.) Ci siamo conosciuti perché suo fratello era un mio compagno di squadra. Diciamo che in campo è una che non si risparmia. Peccato che quest’estate è andata k.o. per un infortunio al ginocchio. Altrimenti ci sarebbe stato da divertirsi”. LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “Vittoria preziosa, anche i set persi sono importanti per la salvezza”

    Di Redazione
    La squadra di Bonitta non fallisce il primo scontro diretto della stagione, sfoggiando un’altra partita valida sotto il profilo del gioco, del carattere e della mentalità. E Zonca, alla prima da titolare, si porta a casa il premio per l’Mvp.
    La Consar non fallisce il primo scontro diretto per la salvezza. Senza Stefani, in isolamento fiduciario al rientro dagli Europei Under 20, e senza Arasomwan, trovato positivo all’esito del tampone alla vigilia di questa sfida e subito in quarantena, trascinata da un super Zonca, lanciato nello starting six da coach Bonitta (13 punti, con un ace, un muro e 69% in attacco) e Mvp finale, ben assecondato dal solito Pinali (19 punti al suo attivo, con 3 ace) e da una squadra che conferma il suo gioco piacevole e già collaudato, la Consar non dà scampo alla Top Volley, alla quarta sconfitta di fila in campionato, e porta a casa il primo successo della sua SuperLega e un salto in classifica al nono posto.
    Il commento di coach Bonitta “Vittoria straordinariamente preziosa perché sono tre punti, senza perdere alcun set perché anche i set li considero un elemento importante per guadagnare la salvezza. Abbiamo recuperato due situazioni difficili nel primo e nel terzo set con lucidità, ma anche con una discreta maturità e con un’autostima propria della squadra che sa di poterlo fare. Sono molto soddisfatto. Zonca? L’ho visto molto bene in settimana, aveva fatto bene anche nella parte del match precedente, dà grande energia come tutti ma l’ho visto molto in palla e ci darà una grande mano”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top volley ancora in difficoltà: Ravenna passa in tre set

    Di Redazione
    Ravenna difende le mura amiche e ferma la Top volley Cisterna in tre set.
    La Top Volley Cisterna si presentava a questo appuntamento dopo cinque sconfitte consecutive, le due nella Del Monte Coppa Italia (proprio contro Ravenna e poi con Padova) e i tre k.o. di fila nel campionato di Superlega Credem Banca contro Milano, Padova e Piacenza, risultati che avevano portato all’eliminazione dalla manifestazione tricolore e relegato i pontini all’ultima posizione della classifica fino al cambio di guida tecnica, per questo motivo al posto di Tubertini, sollevato dall’incarico, la squadra è stata guidata da Cocconi.
    Meno fallosa dalla linea dei nove metri e più presente a muro, Ravenna ha totalizzato un attacco migliore (55% contro il 47% dei pontini) mentre la ricezione si è sostanzialmente equivalsa (55% Ravenna e 57% Cisterna). Oreste Cavuto ha commentato così la sconfitta. «Ravenna non ha auto qualcosa in più, ha avuto tutto in più. Se devo guardare da noi, è palese che ci sono problemi, come abbiamo già detto tante volte dobbiamo lasciare fuori dal campo le voci e i voti del volley mercato perché poi la pallavolo è un’altra roba, si gioca in campo e non nel mercato estivo. Quindi l’unico modo che conosco per uscire da questa situazione è lavorare in palestra, ora come ben tutti sapete c’è stato un cambio in panchina, arriverà un nuovo coach e siamo consapevoli che ci sono tanti problemi da risolvere e per questo dovremo risolverli». 
    In avvio di match Cocconi schiera Seganov opposto a Szwarc, di banda Randazzo e Tillie, Krick e Rossi centrali con Cavaccini libero, poi nel corso del match spazio a Onwuelo e Rossato. Ancora non impiegato l’opposto Giulio Sabbi che però, per la seconda partita consecutiva, era in panchina. La Top Volley cede 25-22 nel primo parziale che ha visto Ravenna praticamente sempre avanti (8-5, 16-15) trascinata da Zonca (8 punti e il 78% in attacco nel primo parziale) poi i pontini impattano e riescono a mettere il naso avanti 19-21 ma nel finale Ravenna è concreta e chiude in mezzora di battaglia. Tra i pontini è Randazzo il top scorer dell’avvio di match con cinque punti (45%) ma pesano la minor efficienza in attacco (59% per Ravenna e 47% per la Top) e i tre errori al servizio senza piazzare nemmeno un ace. Anche ne secondo set la Top Volley non riesce a graffiare e Ravenna ne approfitta ancora (25-21).
    Non basta Randazzo a tenere testa agli attacchi avversari con Zonca e Pinali (dieci punti in due nel parziale) e così Ravenna è sempre in gestione del gioco e anche del risultato ( 8-7, 16-12 e 21-17) prima di chiudere la faccenda in 28 minuti anche se i pontini hanno totalizzato un attacco migliore (52% contro il 44% dei padroni di casa) e sono stati alla pari in ricezione. Sotto di due set nel terzo il match è più equilibrato e si lotta fino alla fine anche se è ancora una volta Ravenna a piazzare la zampata decisiva con il 25-21 che chiude i conti. I padroni di casa trovano cinque muri punto (Cisterna zero) e sporcano un’infinità di palloni così anche l’attacco ne risente (41% della Top contro il 61% di Bonitta e i suoi). Pinali chiude il terzo spicchio di gara con otto punti personali e si confermerà top scorer del match con 19 punti complessivi mentre Zonca è stato eletto miglior giocatore del match.
    CONSAR RAVENNA – TOP VOLLEY CISTERNA 3-0CONSAR RAVENNA: Mengozzi 7, Loeppky 1, Redwitz, Recine 8, Zona 14, Grozdanov 7, Batak, Kovacic, Pinali 19, Koppers, Giuliani ne, Pirazzoli ne, Grottoli ne, Rossi ne. All. BonittaTOP VOLLEY CISTERNA: Tillie 8, Seganov 2, Rossato, Rossi 5, Onwuelo, Randazzo 15, Krick 5, Szwarc 12, Cavaccini (lib.), Cavuto ne, Sottile ne, Sabbi ne, Rondoni ne. All. CocconiARBITRI: Piana di Carpi e Luciani di ChiaravalleParziali: 25-22 (30’), 25-21 (28’), 25-21 (30’)Note: Ravenna: ricezione 55% (41%), attacco 55%, aces 5 (err.batt 7), muri pt. 9; Cisterna: ricezione 57% (36%), attacco 47%, aces 3 (err.batt 9), muri pt. 3;Spettatori 200 per un incasso di 1.719 euro. Mvp: Zonca. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia della prima vittoria

    Giulio Pinali in battuta
    Oggi al Pala De Andrè (ore 18), la Consar affronta la Top Volley Cisterna, già battuta qualche settimana fa in Coppa Italia. Bonitta: “Comincia a esserci il sapore della sfida che conta veramente”
    Venti giorni fa, la Consar con una grande partita espugnò il palasport di Cisterna gettando le basi per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia poi ottenuta con il successo su Piacenza nel match successivo. Oggi Mengozzi e compagni ritrovano la Top Volley (si gioca alle 18 al Pala De Andrè): questa volta si gioca per la quarta giornata di SuperLega Credem Banca e i punti cominciamo a contare ma l’obiettivo in casa Consar è ripetere quella prestazione e mettere negli archivi la prima vittoria in questo campionato, confidando anche nella tradizione molto favorevole nei confronti diretti con la compagine pontina (14 successi in 19 partite, 8 su 9 in casa). “Comincia a esserci il sapore della sfida che conta veramente per l’obiettivo di rimanere in SuperLega”, sottolinea Marco Bonitta esternando una consapevolezza che non è solo sua ma di tutta la squadra, a sua volta cosciente del valido percorso fatto fin qui: qualificazione ai quarti di Coppa, un punto strappato a Civitanova e due sconfitte molto lottate e combattute contro Piacenza e Modena. “Queste partite, soprattutto le prime tre di campionato, ci dicono che abbiamo una squadra che lavora – spiega il coach ravennate – che sa giocare a pallavolo, che è unita e coesa e consapevole che la strada per vincere le partite è lastricata di difficoltà. Abbiamo un punto: visto il calendario iniziale non è male. Abbiamo tenuto alta la nostra dignità, il nostro onore e abbiamo cercato di fare il meglio di quello che potevamo”.
    Un punto che va alimentato, a partire proprio dal match contro una Cisterna ancora ferma al palo e che proprio nella giornata di ieri ha esonerato coach Tubertini: sarà la seconda volta, in questo scorcio iniziale di stagione, che la Consar si trova ad affrontare un avversario reduce dal cambio della guida tecnica. “E’ una gara importante per entrambe – evidenzia Bonitta – per noi che vogliamo salire qualche posizione e per loro che sono dietro di noi e non vogliono staccarsi. Dobbiamo continuare a proporre la nostra bella pallavolo”. Un concetto, questo, ribadito anche da Giulio Pinali, reduce da due partite in cui è stato top scorer, con 22 punti messi a segno, e già balzato in testa alla classifica dei punti totali (59) insieme ad Abdel-Aziz. La mano calda dell’opposto dovrà essere un’arma in più nel match odierno. “Credo si sia visto in questa prima parte di stagione che la squadra cerca sempre di portare a casa da ogni partita il massimo possibile – spiega – anche contro quelle squadre con cui meno ci si aspetta questo. Dobbiamo continuare così sapendo che troveremo un avversario agguerrito”.
    Ancora assente Stefani che sta proseguendo il suo periodo di isolamento domiciliare. Arbitreranno Rossella Piana da Carpi e Luciani da Chiaravalle. Fino alle 12 di questa mattina sarà possibile acquistare in prevendita sulla piattaforma Vivaticket i biglietti per questa gara. La prevendita al botteghino del Pala Costa, attivata nel pomeriggio di venerdì, ha portato a oltre 120 biglietti venduti. LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna pronta alla battaglia: con Cisterna è uno scontro diretto

    Foto Porto Robur Costa 2030

    Di Redazione
    Venti giorni fa, la Consar Ravenna con una grande partita espugnò il palasport di Cisterna, gettando le basi per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia poi ottenuta con il successo su Piacenza nel match successivo. Domani Mengozzi e compagni ritrovano la Top Volley Cisterna (si gioca alle 18 al Pala De Andrè): questa volta si gioca per la quarta giornata di SuperLega, e i punti cominciamo a contare ma l’obiettivo in casa Consar è ripetere quella prestazione e mettere negli archivi la prima vittoria in questo campionato, confidando anche nella tradizione molto favorevole nei confronti diretti con la compagine pontina (14 successi in 19 partite, 8 su 9 in casa).
    “Comincia a esserci il sapore della sfida che conta veramente per l’obiettivo di rimanere in SuperLega” sottolinea Marco Bonitta esternando una consapevolezza che non è solo sua ma di tutta la squadra, a sua volta cosciente del valido percorso fatto fin qui: qualificazione ai quarti di Coppa, un punto strappato a Civitanova e due sconfitte molto lottate e combattute contro Piacenza e Modena. “Queste partite, soprattutto le prime tre di campionato, ci dicono che abbiamo una squadra che lavora – spiega il coach ravennate – che sa giocare a pallavolo, che è unita e coesa e consapevole che la strada per vincere le partite è lastricata di difficoltà. Abbiamo un punto: visto il calendario iniziale non è male. Abbiamo tenuto alta la nostra dignità, il nostro onore e abbiamo cercato di fare il meglio di quello che potevamo”.
    Un punto che va alimentato, a partire proprio dal match di domani contro una Cisterna ancora ferma al palo e che proprio nella giornata di ieri ha esonerato coach Tubertini: sarà la seconda volta, in questo scorcio iniziale di stagione, che la Consar si trova ad affrontare un avversario reduce dal cambio della guida tecnica. “E’ una gara importante per entrambe – evidenzia Bonitta – per noi che vogliamo salire qualche posizione e per loro che sono dietro di noi e non vogliono staccarsi. Dobbiamo continuare a proporre la nostra bella pallavolo”.
    Un concetto, questo, ribadito anche da Giulio Pinali, reduce da due partite in cui è stato top scorer, con 22 punti messi a segno, e già balzato in testa alla classifica dei punti totali (59) insieme ad Abdel-Aziz. La mano calda dell’opposto dovrà essere un’arma in più nel match di domani. “Credo si sia visto in questa prima parte di stagione che la squadra cerca sempre di portare a casa da ogni partita il massimo possibile – spiega – anche contro quelle squadre con cui meno ci si aspetta questo. Dobbiamo continuare così sapendo che troveremo un avversario agguerrito”.
    Ancora assente Stefani che sta proseguendo il suo periodo di isolamento domiciliare. Arbitreranno Rossella Piana da Carpi e Luciani da Chiaravalle. Fino a domani alle 12 sarà possibile acquistare in prevendita sulla piattaforma Vivaticket i biglietti per questa gara. La prevendita al botteghino del Pala Costa, attivata ieri, ha portato a oltre 120 biglietti venduti.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande sull’esonero di Tubertini: “Lo abbiamo fatto per dare una scossa”

    Di Redazione
    La Top Volley Cisterna punta Ravenna. Domani (domenica) alle 18:00 al Pala De Andrè la formazione pontina se la vedrà con la Consar nel match valido per la quarta giornata del campionato di pallavolo di Superlega Credem Banca. Il Cisterna arriva all’appuntamento con tre sconfitte di fila (cinque se si sommano anche le due consecutive in Del Monte Coppa Italia) e con il coach Tubertini sollevato dall’incarico ma anche dall’altra parte della rete il Ravenna non può sorridere in campionato con tre sconfitte anche se l’unico punto è arrivato dal tie-break imposto alla Lube, fuori casa, alla seconda giornata. Le due formazioni si sono affrontate già negli ottavi di finale di Coppa Italia, era il 20 settembre scorso, e i pontini cedettero in casa in tre set, con Pinali protagonista con 16 punti (58%) mentre in casa Top Volley il miglior realizzatore fu Onwuelo (9 punti, 70%).
    «Ci prepariamo alla partita di Ravenna con la consapevolezza che siamo in un momento non positivo, arriviamo da cinque sconfitte di fila e questo sicuramente non è l’avvio di stagione che ci aspettavamo – chiarisce Candido Grande, direttore sportivo della Top Volley – Ci tengo a ringraziare Lorenzo Tubertini per il lavoro che ha fatto in questi tre anni con noi, purtroppo abbiamo dovuto prendere una decisione difficile e lo abbiamo fatto per dare una scossa in questo momento. Non è stato facile anche perché, oltre all’aspetto strettamente sportivo, con Lorenzo c’è un rapporto umano che va sicuramente oltre, parliamo di un uomo di sport ma anche un essere umano come noi con emozioni e sentimenti. Ora ci rituffiamo nel campionato con la consapevolezza di aver un roster importante che dovrà dimostrare tutto il suo valore perché siamo convinti che questo è un gruppo importante».
    Gli ultimi due allenamenti della squadra prima della partenza per Ravenna sono stati guidati da Roberto Cocconi, che fino all’ultimo match giocato ricopriva il ruolo di secondo allenatore, mentre con Ravenna sarà in panchina da head coach, supportato da Elio Tommasino come secondo. Per quanto riguarda la formazione, nell’ultima uscita, quella casalinga con Piacenza del turno infrasettimanale, l’opposto Giulio Sabbi è andato per la prima volta in panchina in questa stagione ma non è stato impiegato, mentre in posto due è stato schiarato Szwarc che ha debuttato con 22 punti (54%) messi a referto. In palleggio, sempre nell’ultima uscita, ha iniziato Seganov poi rilevato da Sottile, mentre di banda sono stati impiegati Randazzo e Tillie con Cavuto entrato a match in corso, al centro Krick e Rossi, con Cavaccini libero. Nell’ultima partita Ravenna ha subìto (1-3) per mano di Modena, ma Pinali ha timbrato 22 volte (36%) e la squadra ha totalizzato 11 muri punto (quattro proprio di Pinali, che ha anche pizzicato il campo tre volte dalla linea dei nove metri), in luce anche Grozdanov con 11 palloni messi a terra (70%).
    COME SEGUIRE LA SFIDA – Il match si potrà vedere in diretta streaming a pagamento su elevensports.it oppure in diretta su Radio Antenne Erreci Cisterna fm 97.300. Il TG5 notturno di Canale 5 proporrà un servizio sulla quarta giornata di andata della SuperLega Credem Banca attraverso le immagini delle gare. Lo stesso servizio sarà trasmesso con multipli passaggi nel notiziario di Mediaset Premium, in onda dalle 24.00 alle 8.00. Dalle 18:00 il 76° Campionato di Superlega Credem Banca sarà protagonista anche su Radio RAI 1 all’interno del programma “Domenica Sport”. Nel corso del pomeriggio, Manuela Collazzo darà aggiornamenti da studio su tutti i campi di gara.
    Aleks Grozdanov (Consar Ravenna): «Abbiamo appena concluso un’impegnativa sfida contro Modena, in cui abbiamo giocato bene nei primi tre set. Avremmo dovuto spingere un po’ di più, ma giocare contro una squadra simile è molto difficile. Abbiamo però avuto conferma che stiamo facendo un buon gioco e dobbiamo continuare su questo percorso. Adesso ci attende la Top Volley, partita per noi molto importante. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità giusta per vincere, entriamo sempre in campo con questa voglia e con questo atteggiamento: ma servirà attenzione».
    PRECEDENTI: 19 (14 successi Ravenna, 5 successi Cisterna)EX: Oreste Cavuto a Ravenna nel 2019/20, Kevin Tillie a Ravenna nel 2013/14.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giulio Sabbi – 32 punti ai 3000 (Top Volley Cisterna)In carriera: Paolo Zonca – 11 punti ai 1400 (Consar Ravenna), rancesco Recine – 4 punti ai 900 (Consar Ravenna) Luigi Randazzo – 1 muro vincente ai 100, Andrea Rossi – 6 punti ai 1600 (Top Volley Cisterna)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top Volley, Tubertini: “Bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli”

    Di Redazione
    Tre partite disputate e tre sconfitte rimediate. Una partenza decisamente che non ci si aspettava da parte della Top Volley Cisterna che in questo avvio di campionato non è riuscita a racimolare neanche un punto nelle prime giornate. Complice, forse, anche l’assenza dell’opposto Giulio Sabbi, fuori per un infortunio. Una rosa, quella a disposizione di Lorenzo Tubertini, che sulla carta ha delle buonissime qualità tecniche con giocatori esperti.
    Il coach dei laziali, ai microfoni del quotidiano Il Messaggero Latina, ha parlato del momento difficile della squadra con un occhio puntato verso la prossima sfida contro la Consar Ravenna.
    È vero che siamo agli inizi del campionato, ma come si esce da questa situazione? «Tenendo duro e lavorando. Certo, abbiamo infilato una serie di sconfitte e chi vince festeggia e chi perde spiega. Ma a dispetto di tutto io vedo che sono stati fatti dei passi in avanti. Purtroppo nelle partite fin qui disputate, e senza contare l’assenza di Sabbi, non siamo riusciti mai, neppure una volta, a scendere in campo senza un problema fisico. E non è un alibi ma la verità. Questa è una squadra nuova, che ha bisogno di tempo per trovare una sua identità. Vale anche per gli altri i quali hanno però avuto modo di giocare diverse partite amichevoli prima dell’avvio delle competizioni e questo è un vantaggio non da poco per abituarsi al ritmo gara e affinare le intese».
    Alla fine quello che conta però sono i risultati, i punti. «Siamo consapevoli di essere in un brutto momento. Ci siamo parlati, nello spogliatoio, ci siamo confrontati. Il morale, dopo le sconfitte è inevitabilmente basso, ma c’è la voglia e la determinazione da parte di tutti di uscir fuori da questo stallo con la consapevolezza che per far questo bisogna tirar fuori qualcosa di più».
    Domenica con quale spirito salirete a Ravenna, altra squadra alla vostra portata? «A Ravenna andiamo per vincere. Si gioca sempre per vincere e senza guardare indietro. Non si può pensare che con questo avversario si deve vincere con quest’altro una sconfitta ci può stare. Sono considerazioni che si possono fare dall’esterno. Per noi non cambia avere contro Ravenna o la Lube o Perugia. Lo sport è così bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli. Dobbiamo sbloccarci per invertire la rotta e risalire la classifica e credo che abbiamo le qualità e i tempi per farlo». LEGGI TUTTO